COMUNE DI CAPOLIVERI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI UN TRATTO DELLA STRADA COMUNALE DENOMINATA RIPE ALTE-CALONE STRALCIO NR.2.

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2 Doc. GR1A pag.1 di 8 COMUNE DI CAPOLIVERI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI UN TRATTO DELLA STRADA COMUNALE DENOMINATA RIPE ALTE-CALONE STRALCIO NR.2. RELAZIONE GENERALE E TECNICA ILLUSTRATIVA INDICE Descrizione dello stato attuale...2 Obiettivi...3 Interventi previsti...4 Rete di Smaltimento delle Acque Meteoriche...5

3 Doc. GR1A pag.2 di 8 Descrizione dello stato attuale Il presente progetto è relativo all' intervento di riqualificazione e messa in sicurezza di un tratto di strada comunale di Capoliveri, denominata Ripe Alte Calone, che collega località Innamorata, posta sulla costa, alla strada del promontorio del Calamita, collegamento quest' ultimo che parte dal paese per andare verso punta Calamita, zona mineraria, con un percorso pressochè pianeggiante sviluppato ad una quota altimetrica di poco più di 160 m s.l.m.. Trattasi dunque di strada collinare che da una quota poco al di sopra del livello del mare sale fino a circa 167 m s.l.m.. La riqualificazione del tratto di strada Ripe Alte-Calone, costituirà il completamento dell' intera via che parte dalla baia dell' Innamorata per giungere alla strada del Calamita. Infatti dalla località costiera fino alla quota altimetrica di 110 m sl.m. la strada presenta pavimentazione in asfalto con cunetta laterale in calcestruzzo e segnaletica, mentre oltre tale quota si presenta sterrata, con carreggiata irregolare, dissesti del fondo stradale e zone di erosione dovute all' acqua piovana. Il progetto costituirà lo stralcio nr.2 del Progetto denominato appunto Riqualificazione e messa in sicurezza di un tratto di strada comunale Ripe Alte/ Loc. Calone. Nello stralcio nr.1 è stata realizzata la pavimentazione stradale con segnaletica di un tratto della strada del Calamita, identificato negli elaborati grafici di progetto del I Stralcio dai vertici A e C. Nel II Stralcio -(relativo al presente progetto esecutivo)- sarà interessata la porzione di strada ricompresa negli elaborati grafici tra i vertici C e D, ovvero il secondo tratto posto a monte della strada che collega località Innamorata alla via del del Calamita. Il tratto in questione è quello posto verso monte direttamente collegato alla strada principale del Calamita. Vi sarà poi un III Stralcio dei lavori che invece prevederà l'esecuzione del tappetino di usura mediante conglomerato Tipo Naturale, costituito da pietrisco ricadente nella curva granulometrica continua da 0 a 8 mm, con bitume sintetico chiaro trasparente ed aggregati a colore selezionato, simile alla terra locale, secondo UNI EN 13043, dello spessore di cm 3. Il terzo stralcio riguarderà un tratto di strada compreso tra i vertici A e C, ricadente nella zona B del Parco Nazionale dell'arcipelago Toscano, e precisamente il tratto identificato negli elaborati grafici dai vertici B e C. Tornando all' oggetto del presente progetto,-stralcio nr.2-, si fa presente che la strada rappresenta una viabilità extra-urbana, classificata come comunale, la cui superficie risulta per oltre la metà verso valle asfaltata, mentre nel tratto a monte, più breve del primo, e oggetto d' intervento, presenta fondo sterrato.

4 Doc. GR1A pag.3 di 8 La strada è di mezza-costa, in cui un ciglio stradale è a quota superiore rispetto al piano di campagna e l' altro è a quota inferiore. Analizzando la sezione trasversale della strada, rispetto all' asse di tracciamento della stessa, la parte di strada posta monte è ricavata dallo scavo del pendio, mentre la porzione a valle dell' asse è ricavata riversando a valle il materiale di scavo. Questa metodologia di esecuzione di strade lungo la parte mediana di un pendio di una collina, su una pendice montuosa, permetteva di avere una compensazione tra materiale scavato e materiale riutilizzato. Il tratto di strada oggetto d' intervento è quello verso monte non asfaltato; tale tratto presenta una larghezza media della carreggiata di circa 4 metri, uno svlippo lineare di circa 470 metri ed una pendenza media di poco più del 12%. Sul fondo stradale sterrato sono presenti evidenti solchi di erosione longitudinali disposti parallelamente all' asse stradale su una o più file e cedimenti del piano stesso. Le problematiche di instabilità descritte, che coinvolgono la totalità del tratto di circa 470 metri di lughezza, sono imputabili all' azione delle acque meteoriche che, in mancanza di canalizzazioni e livellamento della sezione stradale, scorrono parallelamente al pendio della strada causando fenomeni di dilavamento, erosione e trasporto di materiale da monte a valle. E' riscontrabile inoltre un progressivo cedimento delle opere a gravità di sottoscarpa sotto la spinta del rilevato stradale e dell azione delle acque di filtrazione. L' azione di dilavamento delle acque meteoriche ha provocato in alcune zone dei veri e propri solchi sulla piattaforma stradale, in particolare in corrispondenza della curva tra il secondo ed il terzo tornante, a partire da monte. Gli effetti del fenomeno di erosione sono al limite della percorribilità e se taluni dissesti, allo stato attuale, sono solo incipienti, potrebbero evolvere rapidamente in ulteriori sprofondamenti della superficie della piattaforma stradale. Obiettivi Il progetto si pone i seguenti obiettivi: mettere in sicurezza la strada, eseguire delle opere di convogliamento e regimentazione delle acque superficiali, oltre a garantire il loro deflusso, al fine di salvaguardare, in generale il pendio nel suo complesso, rispetto a possibili fenomeni di erosione e di movimenti franosi, soprattutto in caso di forti precipitazioni. Oltre a migliorare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque pluviali e di filtrazione, verrà eseguita la pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso per completare l'asfalto della strada di collegamento tra località Innamorata e la strada del Calamita, consentendo di poter disporre di un anello viario lungo la costa sud-orientale del comprensorio del Calamita che dal centro urbano di Capoliveri conduce alle località di Morcone, Pareti, Innamorata per poi ricollegarsi al paese di Capoliveri attraverso la strada del Calamita.

5 Doc. GR1A pag.4 di 8 Interventi previsti Il consolidamento della strada prevede la saturazione di solchi e buche provocati dall' erosione dell' acqua mediante misto stabilizzato a cemento ed esecuzione di cordonato in calcestruzzo vibrocompresso, i cui elementi dovranno essere attestati allo strato roccioso in modo da garantirne la stabilità. Tali elementi dovranno essere collocati sul limite della carreggiata e della canalina di deflusso dell' acqua posta al piede della scarpata artificiale, lato monte. Il cordonato in cls ed il canale di scorrimento delle acque piovane sarà previsto sui due tratti rettilinei in cui vi è la scarpata artificiale, dovuta al taglio del pendio per l' opera stradale. Il cordonato farà da contenimento della fondazione stradale, sul lato monte, costituita da materiale arido di cava, stabilizzato naturale, con aggiunta di 120 Kg/mc di cemento R 32,5 nonchè della pavimentazione in conglomerato bituminoso a cellule chiuse tipo binder. In riferimento alla sezione stradale la pendenza della strada sarà come allo stato attuale, verso monte, in modo da raccogliere l' acqua in canalina. Per il deflusso delle acque superficiali verranno previste delle caditoie con pozzetto in corrispondenza della cunetta e l' attraversamento della strada da parte dell' acqua, avverrà mediande il convogliamento della stessa all' interno di tubazioni interrate, al di sotto del piano stradale, che condurranno l' acqua sull' argine posto a valle della strada. Qui verranno collocati degli embrici in calcestruzzo che faranno defluire le acque lungo il pendio, verso valle. Data la pendenza della strada e l' acclività del sito, verranno predisposti altri quattro nuovi attraversamenti idraulici, oltre a due già esistenti. Inoltre verrà inserito un canale con griglia nella parte alta della strada, in corrispondenza del tratto in cui essa corre lungo il crinale del rilievo; mentre la cunetta di raccolta delle acque superficiali del tratto di strada rettilineo intermedio verrà infine prolungata oltre la curva del secondo tornante. Il tratto stradale dissestato verrà dunque ripristinato, prestando particolare attenzione alla regimentazione delle acque superficiali. A tal proposito si prevede il rifacimento della rete di smaltimento delle acque meteoriche tramite l inserimento di pozzetti dotati di caditoie a griglia, tubi in cemento e canalette di raccolta.

6 Doc. GR1A pag.5 di 8 Rete di Smaltimento delle Acque Meteoriche Nella presente relazione vengono descritti i criteri adottati neila fase progettuale della rete di smaltimento delle acque meteoriche per il tratto di strada comunale di Ripe Alte-Calone, oggetto d' intervento. Il progetto della rete di smaltimento delle acque meteoriche prevede n.4 caditoie stradali, -oltre alle 2 già presenti-, delle dimensioni interne di cm 40x40x80 distribuite lungo il tratto della via, oggetto del presente appalto. Le caditoie sono disposte sul lato della carreggiata posto a monte, in asse con il canale di scorrimento delle acque meteoriche. La sezione della carreggiata ha pendenza verso la scarpata derivante dal taglio del pendio dove alla base è presente il canale con fondo in terra. L acqua piovana caduta sulla superficie della sede stradale, pari a circa 0,23 ha, prevede un deflusso diretto nei terreni a valle del tratto di strada, mediante sistema di smaltimento costituito da caditoie con pozzetto, tubazione per fognature ed embrici in cls. Le caditoie saranno poste ad una distanza media di 20 m in corrispondenza della cunetta lungo l' argine posto a monte della carreggiata. Da qui partiranno delle tubazione di smaltimento dell acqua piovana raccolta nelle caditoie e pozzetti, che saranno deviate in direzione trasversale, con pendenze opportune, e che attraverseranno l intera carreggiata per giungere al punto di scarico. CALCOLO DELLE PORTATE DI PIOGGIA Per il dimensionamento in esame è stato fatto riferimento a dati relativi alle precipitazioni di massima intensità ipotizzabili. La curva di massima possibilità pluviometrica assume un'espressione del tipo: h = a x t n dove: h: altezza di pioggia (mm) t: tempo di pioggia (ore) a: massima precipitazione di durata 1 ora (mm) n: esponente ed è in funzione del tempo di ritorno dell evento pluviometrico; Dai dati sopraelencati si può ricavare il massimo valore di intensità di pioggia registrato in un determinato periodo, riferito a precipitazioni di durata t. Il valore del coefficiente a per periodi di ritorno di 50 anni può essere assunto pari a 50 mm/h (0,050 m/h). Trattandosi di un' area di modesta estensione, la durata di pioggia critica risulta inferiore a 1 ora. Pertanto il coefficiente n può assumenrsi pari a n = ù Si e' adottato un metodo semplificato di calcolo delle portate.

7 Doc. GR1A pag.6 di 8 Dall'esame planimetrico si è eseguito il calcolo sulla porzione di area più estesa del tratto stradale che afferisce ad una delle caditoia con pozzetto e tubo di scarico di progetto. Nello specifico tra le varie porzioni di strada, le cui acque meteoriche di scorrimento defluiscono rispettivamente in una caditoia con pozzetto e tubo di scarico, si ha che la massima superficie di strada che afferisce al sistema di smaltimento è quella inerente alla prima caditoia, ossia la carreggiata compresa tra il primo tornante fino a circa metà rettilineo di collegamento tra il primo ed il secondo tornante, dove è appunto collocata la caditoia all'interno della cunetta. Determinata l area totale del suddetto tratto di strada che afferisce alla prima caditoia e tubo di scarico, che è pari a 0,024 ha. La portata al colmo della piena critica è data da: Q M = Ψ i S / 360 essendo: Q M Ψ S i la potata di piena [m 3 /s]; il valore del coefficiente di afflusso medio del bacino; la superficie del bacino [ha]; intensità media della pioggia di durata pari al tempo di concentrazione tc [mm/h] ( i = h/t c = a t c n-1 ); I valori dei coefficienti di afflusso Ψ sono cautelativamente posti pari a 0.90 per la superficie stradale e 0.80 sul terreno naturale costituente il pendio. Il tempo di concentrazione tc è determinato dalla somma tc = ta + tr dove: ta è il tempo di accesso al canale relativo al sottobacino drenato della condotta; tr è il tempo di percorrenza nella condotta. Si assume: t r = L v [ sec] con L lunghezza del percorso nel canale [m] e v Velocità dell'acqua nel canale [m/s].

8 Doc. GR1A pag.7 di 8 Al dato della portata relativo alla sede stradale va aggiunta anche la portata d' acqua derivante dal pendio soprastante il tratto di strada preso in esame, che nella fattispecie ha una superficie di 0,054 ettari. dati del bacino: S superficie del bacino [ha]; ψ coefficiente di afflusso medio del bacino p pendenza media del bacino; L lunghezza del tratto di canale [m]; t a t c Q M tempo di accesso alla condotta tempo di concentrazione [s]; portata di piena [m 3 /s]. t r i tempo di percorrenza della condotta[s]; intensità di pioggia di durata t c [mm/h]; DATI DEL BACINO n. S y p L ta tr tc i Q M [--] [ha] [--] [--] [m] [s] [s] [s] [mm/h] [m3/s] Superficie dell'intero comparto Strada % Pendio % Totale DIMENSIONAMENTO TUBO DI SCARICO Calcolata la portata di progetto nella porzione di strada avente maggiore superficie, si è stimato il dimensionamento del tubo di scarico necessario a smaltire la portata di pioggia raccolta nella porzione di strada cui afferisce. Le caditoie sono costituite da una luce d intercettamento, da un pozzetto sottostante e da una condotta trasversale alla strada che scarica sul pendio a valle del tratto viario. Nella fase di dimensionamento si è determinato: quale tipo di luce d intercettamento disporre; dove posizionare le caditoie; quali dimensioni geometriche dare al tubo di scarico. Le caditoie vanno disposte sempre nella canetta laterale alla strada. Il calcolo della portata di moto uniforme nel tbo di scarico si esegue con la formula di Gauckler Strickler: Q c =A K r R R 2/3 p 0.5 Essendo: A area della sezione idrica [m 2 ]; K R Coefficiente di Gauckler-Strickler ; I cui valori sono riportati di seguito: Tubi in cls lisciato o PVC 95 R raggio idraulico della sezione R = A/C [m]; C contorno bagnato [m];

9 Doc. GR1A pag.8 di 8 p pendenza del fondo del canale. Tipo DN D hw K R p A R Q C V [--] [m] [m] [m1/3/s] [--] [m2] [m] [m3/s] [m/s] PE-AD DN % Essendo Q C > Q M la verifica è soddisfatta.