analisi ECONOMICA CONGIUNTURALE 1 trimestre 2006 provincia di Macerata

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1 analisi ECONOMICA CONGIUNTURALE congiuntura economica demografia imprese import/export occupazione turismo credito prezzi 1 trimestre 2006 provincia di Macerata

2 pubblicazione a cura della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Macerata Settore Sviluppo e Sostegno Economico dirigente Roberto Pierantoni responsabile area promozione e informazione economica Lorenza Natali analisi, raccolta ed elaborazione dati Annalisa Franceschetti e Alessia Gioia Camera di Commercio di Macerata, Area Promozione e Informazione Economica

3 1. La congiuntura economica internazionale e nazionale Alcuni Stati membri della UE25 hanno riportato una rapida espansione nelle loro rispettive economie industriali in relazione all anno prima. Nella figura 1, dove vengono riportati gli indici della produzione industriale dei Principali Paesi Europei e l indice sintetico dei Paesi dell Euro-zone, osserviamo che quest ultima ha registrato nel trimestre in esame una crescita dell 1% rispetto al IV trimestre La Germania, rispetto al trimestre precedente, ha evidenziato un tasso di crescita dell 1,2% che risulta inferiore a quello evidenziato per l Italia (+1,4%) e superiore allo 0,6% della Francia e allo 0,8% del Regno Unito. Figura 1: Indice della produzione industriale (escluse le costruzioni), destagionalizzato (2000=100) III02 IV02 I03 II03 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Euro zone Italia Germania Francia Regno Unito Fonte: Eurostat, Quarterly panorama of European business statistics, Secondo l ISTAT il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000 corretto per il diverso numero di giorni lavorativi e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell 1,5% rispetto al primo trimestre del Nel primo trimestre del 2006 il PIL è cresciuto in termini congiunturali dell 1,2% negli Stati Uniti e dello 0,6% nel Regno Unito. In termini tendenziali, il PIL è cresciuto del 3,5% negli Stati Uniti e del 2,2% nel Regno Unito. Dall Indagine congiunturale del Centro Studi di Unioncamere, relativa all andamento nel I trimestre del 2006 e alle previsioni per il II trimestre dello stesso anno delle piccole e medie imprese industriali con dipendenti, emerge che la produzione e il fatturato delle piccole e medie imprese sono ritornati a crescere dopo 16 trimestre in negativo. Nel I trimestre 2006, infatti, produzione e fatturato delle imprese manifatturiere hanno registrato un incremento rispettivamente di +0,9% e +1,0%. La crescita è stata sensibile per le imprese con dipendenti (+2,2% la produzione, +2,6% il fatturato), minore per quelle con dipendenti (rispettivamente +0,7% e +0,5%); ancora in difficoltà appaiono le aziende di piccola dimensione (- 2,2% la produzione e -2,3% il fatturato). L andamento è risultato positivo in quasi tutti i settori con in testa la meccanica, che mette a segno una crescita superiore al 2%; seguono le industrie elettriche ed elettroniche e le petrolchimiche e farmaceutiche che hanno registrato una dinamica superiore all 1%. In flessione solo il sistema moda (-0,9% la produzione e -0,6% il fatturato) e, soprattutto, le altre Industrie manifatturiere (-4,0% e 3,9%).

4 I segnali di ripresa di questo inizio d anno sono confermati anche dall andamento degli ordinativi per i quali si è registrata una crescita tendenziale dell 1,4% e dall export per il quale è stata rilevata una crescita media del 2,0%. I dati positivi danno ulteriore slancio alle previsioni delle piccole e medie industrie italiane per il II trimestre 2006: è pari a +29 il saldo tra le imprese che hanno dichiarato un aumento e quelle che hanno dichiarato una diminuzione della produzione e a +31 quello per il fatturato delle stesse. Ritarda la ripresa per il comparto artigiano (-0,8% la produzione, 0,9% il fatturato, ordinativi 0,5% e export +0,5%). Risultano buone le previsioni di questo settore per il II trimestre: è pari a +22 il saldo tra le attese d incremento e di decremento sia della produzione, sia del fatturato; il saldo sale a +25 per gli ordinativi esteri. Andamento delle imprese del commercio e dei servizi Il commercio al dettaglio L indagine del Centro Studi Unioncamere che fornisce trimestralmente andamenti e previsioni per tutti i settori di attività economica ha evidenziato, nei primi tre mesi del 2006 rispetto all anno scorso una chiusura in attivo delle vendite delle imprese commerciali (+0,3%) e del giro d affari delle imprese dei servizi in senso stretto (+0,7%). L incremento dello 0,3% delle vendite delle imprese commerciali è legato essenzialmente alle buona performance della grande distribuzione (+2,3%). Leggera la flessione per le medie dimensioni (-0,3%), mentre ancora elevate sono le difficoltà dei piccoli esercizi commerciali (-1,4%). Appare più delicata la situazione per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari ( 1,0%), in particolare evidenziata per gli esercizi della piccola distribuzione (-2,4%). Trend delle vendite al dettaglio in calo anche per gli esercizi di media dimensione (-0,9%) mentre la grande distribuzione alimentare segna un +1,4%. Situazione stagnante per il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (0,0%), dove gli esercizi della grande distribuzione una maggiore capacità di tenuta (+2,1% ). Segnali positivi relativi alle aspettative relative al II semestre: è pari a +30 il saldo tra le aspettative di aumento delle vendite e le attese di decremento. L ottimismo conosce lievi variazioni tra diverse dimensioni d impresa all interno dei territori, oscillando tra il +34 della grande distribuzione e il +25 della piccola distribuzione e tra il +33 delle aziende del Nord Est ed il +25 di quelle meridionali. Il settore dei servizi Nel I trimestre dell anno è cresciuto dello 0,7% il volume d affari delle imprese dei servizi in senso stretto, variazione determinata dal buon andamento delle imprese con oltre 50 dipendenti (+2,4%) e di quelle con dipendenti (+1,9%). In flessione dell 1,8%, invece, risultano le imprese con 1-9 dipendenti. Tutti i settori, ad eccezione delle Costruzioni e degli Alberghi, ristoranti e servizi turistici, chiudono il trimestre con incrementi del volume d affari oscillanti tra il +1,3% del Commercio all ingrosso e di autoveicoli e lo 0,2% degli Altri servizi. Per il II trimestre le imprese di questo settore appaiono ottimiste: è pari a +28 il saldo tra aspettative di crescita e di decremento del volume d affari.

5 2. La congiuntura economica provinciale Nel 1 trimestre dell anno 2006 risultano ancora positivi gli indicatori relativi alla Provincia di Macerata, in particolare, i dati sulla Giuria della Congiuntura mostrano un aumento, superiore rispetto a quanto visto nel trimestre precedente, dei volumi produttivi e delle vendite. Nello specifico, rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, osserviamo che l attività produttiva e le vendite totali dell industria manifatturiera sono aumentate rispettivamente del 2,9% e dell 8,6%. In questo trimestre la variazione positiva subita dalla produzione delle industrie maceratesi è risultata inferiore a quella evidenziata dalla Regione Marche (+4,11%) e allo stesso tempo superiore a quella delle industrie italiane (+1,5%). Conseguentemente a ciò è cresciuto il grado di utilizzazione della capacità produttiva che è passato da 79,9% nello scorso trimestre a 82,1% in quello attuale. L aumento dei volumi produttivi ha interessato il 47,6% delle imprese manifatturiere intervistate; delle restanti, il 25,4% ha dichiarato una diminuzione mentre per il 27% delle stesse la produzione è rimasta invariata rispetto al 1 trimestre Ancora maggiore è la percentuale delle imprese che ha dichiarato un aumento delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente: esse sono state il 57,6% del totale; quelle che hanno affermato una diminuzione sono state il 18,8%. Le sedi d impresa attive hanno evidenziato un tasso di crescita che rimane pressoché invariato rispetto al tasso mostrato nel 4 trimestre 2005: +0,6% complessivo e + 1,7% al netto del settore agricolo. Si contano 204 imprese in più rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente mentre si perdono 105 imprese se il confronto viene fatto rispetto al trimestre precedente. Le unità locali nella Provincia sono passate da nel a nel I dati messi disposizione dall Unione Regionale delle Camere di Commercio delle Marche, relativamente all indagine sull industria manifatturiera, mostrano un aumento delle vendite totali sul mercato estero in sintonia con l aumento dell export maceratese evidenziato dai dati provvisori dell Istat che è risultato pari al 18,3% se il confronto viene fatto rispetto al Diversamente si osserva una variazione negativa dell ammontare delle esportazioni, rispetto al trimestre precedente, dello 6%. Tabella 1: Sintesi dei principali indicatori congiunturali Indicatori Var. % I 2006 / I 2005 Var. % IV 2005 / IV 2004 Produzione +2,9% +0,5% Da Giuria della congiuntura Vendite totali +8,6% +2,1% Da Giuria della congiuntura Esportazione +18,3% +20,3% Da Coeweb, ISTAT Numero imprese attive +0,6% +0,7% Da Stockview, CCIAA Numero imprese attive (al netto del settore agricolo) 1,7% +1,8% Da Stockview, CCIAA Cassa Integrazione Guadagni (interventi ordinari) -29,2% -40,3% Da INPS Note

6 Tabella 2: Confronto andamento produzione e vendite totali rispetto al I trimestre 2005 solo per le imprese manifatturiere con almeno 10 addetti 1 ; I trimestre 2006 Italia Centro Marche Macerata Produzione +1,5% -0,1% +4,11% +2,9% Vendite totali +1,6% +0,4% +5,93% +8,6% Fonte Indagine congiunturale Centro Studi Unioncamere Indagine congiunturale Centro Studi Unioncamere Giuria della Congiuntura Unioncamere Marche Elaborazione CCIAA Macerata su dati Giuria della Congiuntura In relazione alle previsioni per il 2 trimestre dell anno, le imprese manifatturiere maceratesi con almeno 10 addetti, hanno dichiarato un aumento degli ordinativi sia sul mercato interno (+4,3%), sia sul mercato estero (+7,5%). È raddoppiato il saldo tra le imprese che hanno affermato un aumento e quelle invece che hanno affermato una diminuzione nella produzione presunta di fine anno (passa da 16,9% a 32,2%). Attese positive anche per la domanda interna e la domanda estera. Tabella 3: Prospettive future Nel I 2006 per il II 2006 Nel IV 2005 per il I 2006 Nuovi ordinativi mercato interno +4,3% +4,2% Nuovi ordinativi mercato estero +7,5% +4,8% Prospettive relative alla produzione +32,2% +16,9% Prospettive di stazionarietà della produzione 51,6% 56,7% Prospettive relative all occupazione +7,7% -6,1% Prospettive di stazionarietà dell occupazione 86,5% 83% Prospettive relative alla domanda interna Prospettive di stazionarietà della domanda interna Prospettive relative alla domanda estera Prospettive di stazionarietà della domanda estera +35,5% +12,1% 53,2% 55,6% 38,1% +17,1% 54,5% 67,6% Note Var. % rispetto trimestre precedente Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo Saldo tra % di imprese che dichiarano prospettive di aumento e di diminuzione per il trimestre successivo 1 Per i dati Italia e Centro, che si basano sull indagine Unioncamere su tutte le imprese manifatturiere, si sono considerate le medie dei risultati per le imprese tra 10 e 49 dipendenti e quelle con più di 10 addetti.

7 3. L andamento nel comparto manifatturiero provinciale Il confronto con lo stesso trimestre dell anno precedente Nel 1 trimestre 2006, rispetto ai primi tre mesi dell anno 2005, la produzione e le vendite delle imprese manifatturiere hanno registrato un incremento rispettivamente di 2,9% e 8,6%, incrementi che risultano nettamente superiori a quelli evidenziati nel trimestre precedente. È stato il 47,6% delle imprese a dichiarare questo aumento nella performance produttiva, percentuale che è aumentata rispetto al trimestre precedente dove risultava pari al 36,2%. È diminuita la quota d imprese che ha dichiarato una diminuzione dei volumi di produzione (25,4%), mentre leggermente superiore è stata la percentuale delle imprese che ha dichiarato una produzione invariata (27%). Anche in relazione alle vendite è aumentata la percentuale delle imprese con un trend in crescita che è risultata del 57,6%; per il 18,8% le vendite sono diminuite mentre per il 23,6% sono risultate stabili. Figura 2: Indice della produzione e delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente e media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata; III trimestre I trimestre Produzione Vendite Media Mobile su 4 per. (Produzione) Media Mobile su 4 per. (Vendite) III01 IV01 I02 II02 III02 IV02 I03 II03 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Sono cresciuti i costi della produzione: sono aumentati dell 1,6 % i costi della manodopera e del 4,4% i costi dei materiali impiegati. L incremento registrato per i primi si attesta sugli stessi valori dello scorso trimestre mentre nettamente superiore è stata la variazione per i materiali impiegati. Maggiori rispetto a quanto visto nel trimestre precedente sono state le variazioni dei prezzi finali di vendita: la variazione è stata pari all 1,7% per il prezzi sul mercato interno e dell 1,8% sul mercato estero.

8 Figura 3: Variazioni % rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente (dati non destagionalizzati), III trimestre 2004 I trimestre Produzione Vendite totali Vendite mercato estero -4 III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Il confronto con il trimestre precedente I segnali positivi osservati nel trimestre precedente vengono confermati in quello in esame seppur con variazioni di minore entità. Il volume fisico della produzione ha subito un accelerazione del 3,5%, percentuale inferiore a quella evidenziata nell ultimo trimestre del 2005 (6,7%). La percentuale delle imprese che ha dichiarato un aumento della produzione è risultata pari al 42,5%, superiore alla percentuale calcolata nel trimestre precedente (38,5%); inferiore è stata la quota d imprese con una produzione in diminuzione (dal 21,2% al 15,2%.) È cresciuto anche il volume delle vendite per le quali si osserva una variazione di poco inferiore ai cinque punti percentuali (+4,6%); è aumentata la quota delle imprese che ha affermato un aumento (dal 35,6% al 42,1%) e diminuita la quota che ha segnalato un decremento (dal 26,2% al 19,9%). I segnali positivi di questo inizio d anno sono confermati anche dall andamento degli ordinativi: nel 1 trimestre 2006 la crescita registrata dalle imprese manifatturiere si attesta al 4,3% per il mercato interno e al 7,5% per il mercato estero. Si è riscontrato un decremento, però, nella percentuale delle imprese che ha dichiarato questo aumento che è risultata pari al 25,5% per il mercato interno e al 21,7% per il mercato estero. Figura 4: Variazioni % rispetto al trimestre precedente (dati non destagionalizzati), III trimestre I trimestre III 04 IV04 I05 II05 III05 IV 05 I06 Produzione Vendite Nuovi ordinativi mkt interno Nuovi ordinativi mkt estero

9 L andamento per settori La crescita evidenziata, rispetto allo stesso periodo del 2005, per la totalità delle imprese manifatturiere intervistate viene confermata dal solo comparto moda che mostra addirittura una crescita della produzione superiore ovvero del 3,8%. Per le altre industrie manifatturiere si è calcolato un tasso di crescita della produzione pari al 2,3%. È aumentato nuovamente il distacco già evidenziato per i due valori dell indice della produzione del comparo moda (87,37) e altro (102,14) come si vede dalla figura sottostante. Si è evidenziata una crescita nella quota delle imprese del comparto moda (da 37,6% a 43,9%) e del comparto altro (da 35,3% a 49,8%) che hanno dichiarato un aumento della produzione. Figura 5: Indice della produzione dei comparti moda e altro rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente e media mobile su 4 periodi (anno base 2000=100 dati non destagionalizzati); provincia di Macerata; I trimestre I trimestre Moda Altro Media Mobile su 4 per. (Altro) Media Mobile su 4 per. (Moda) I 02 II 02 III 02 IV 02 I 03 II 03 III 03 IV 03 I 04 II 04 III 04 IV 04 I05 II05 III05 IV05 I06 La produzione del comparto moda, rispetto all ultimo trimestre dell anno 2005, è aumentata del 4,2% mentre quella delle altre industrie manifatturiere del 3,0%. Nel comparto moda la quota d imprese con produzione in aumento è passata dal 33,5% al 29,2% mentre per altro da 41,5% a 50,5%. È risultato in aumento il grado di utilizzazione degli impianti nelle aziende del campione sia per il comparto moda sia per altro: per il primo è salito da 79,8% a 83,8 e per il secondo da 80% a 81,1%. Figura 6: Variazione % della produzione rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente; provincia di Macerata; III trimestre I trimestre Moda Altro III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06

10 Positivo, rispetto a quello del precedente 2005, è stato l andamento delle vendite per il comparto moda e per le altre industrie manifatturiere: per entrambi i comparti si è registrata una variazione positiva pari all 8,6%. La variazione è risultata superiore a quelle evidenziate nel 4 trimestre La quota d imprese con il volume delle vendite in aumento è cresciuta sia nel comparto moda (dal 34,6% al 54,6%) sia in altro (dal 35,2% al 59,4%). Figura 7: Variazione % delle vendite totali rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente; provincia di Macerata; III trimestre IV trimestre Moda Altro III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 È risultata in calo la quota d imprese del comparto moda che ha dichiarato giacenze di magazzino in esubero per i materiali impiegati nella produzione (dal 9% al 7,6%) e per i prodotti destinati alla vendita (dal 6,9% al 3%). I costi della manodopera, rispetto al 1 trimestre 2005, sono aumentati per le imprese del comparto moda (+1,9%) e per le altre industrie manifatturiere (+1,4%). Si sono registrati incrementi maggiori nel caso dei materiali impiegati: risultano nell ordine del 2,6% per le industrie del comparto moda e del 5,6% per le altre industrie. Una crescita si è registrata anche nei prezzi finali di vendita: sul mercato interno è stata pari al 2,4% per il comparto moda e all 1,3% per altro mentre sul mercato estero è risultata del 2,2% per il comparto moda e dell 1,6% per altro. L andamento trimestrale ha evidenziato un incremento per i nuovi ordinativi: sul mercato interno è risultato del 2,8% per il comparto moda e del 5,2% per altro mentre sul mercato estero è stato pari al 4% per il comparto moda e al 9,7% per altro. I dati positivi registrati nei primi mesi del 2006 sembrano dare ulteriore slancio alle previsioni delle imprese sulla produzione: ammonta a +9% il saldo tra le attese d incremento e di decremento per il comparto moda e a +46,3% per altro. Si rilevano prospettive positive anche per la domanda interna e la domanda estera: per il comparto moda il saldo tra le imprese che hanno dichiarato un aumento e quelle che invece hanno dichiarato un decremento è stato pari al 19,9% per la domanda interna e al 35,9% per la domanda estera mentre per altro osserviamo un +45% nel primo caso e +39,3% nel secondo caso. Le caratteristiche delle imprese manifatturiere Nel 1 trimestre 2006 si è registrata una percentuale, nuovamente inferiore a quella della precedente rilevazione, d imprese che hanno fatto ricorso ad altre aziende nella produzione: essa è risultata del 38,6% (-2,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente). La quota d imprese che ha esternalizzato parte della produzione è stata superiore nel comparto moda (46,9%), e inferiore in altro (33,6%). Conseguenza di questo aumento è stato l incremento della percentuale di produzione realizzata all esterno che è passata da 25,2% a 27,6%.

11 Figura 8: Quota % di imprese che producono con ricorso ad altre aziende; provincia di Macerata; III trimestre I trimestre III 04 IV04 I05 II05 III 05 IV05 I06 Moda di cui pelli cuoio e calzature Altro Totale In questo primo trimestre dell anno 2006 è aumentata la quota d imprese che ha lavorato per conto terzi che risulta essere pari al 26,2% (34,9% per il comparto moda e 20,9% per altro). All aumento delle imprese conto terziste non è corrisposto però un aumento della produzione realizzata secondo questa modalità che è stato pari al 55,1%. Figura 9: Quota % di imprese che effettuano lavorazione conto terzi; provincia di Macerata; III trimestre 2004 I trimestre III 04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Moda di cui pelli cuoio e calzature Altro Totale Si mantiene, pressappoco, sullo stesso valore della precedente rilevazione la quota d imprese che ha dichiarato di esportare che è stata pari al 70,3% (-0,2 punti percentuali rispetto al valore osservato nel 4 trimestre 2005). È aumentata la percentuale media delle vendite estere sul totale delle vendite che risulta essere del 31,1%. Il mercato che le industrie manifatturiere intervistate nel maceratese hanno prediletto è quello comunitario (81,4%); solo il 18,6% ha privilegiato quello extracomunitario.

12 4. La demografia delle imprese Le sedi di imprese attive Al 31 marzo 2006 si contano, nella Provincia di Macerata, sedi d impresa attive con un aumento di 204 unità rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Dal 31 marzo 2005 al 31 marzo 2006 le imprese sono cresciute dello 0,6%, tasso di crescita ancora una volta inferiore a quello evidenziato nel trimestre precedente. L aumento, in valore assoluto, delle sedi si raddoppia quando non consideriamo il settore agricolo: sono 442 le imprese in più con una variazione percentuale dell 1,7%. I settori in maggior sviluppo sono il settore delle costruzioni (+188) e il settore K, delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (+139). Di entità minore sono gli incrementi nel settore del commercio (+75), nel settore degli alberghi e ristoranti (+30) e nel settore degli altri servizi pubblici, sociali e personali (+33). Al contrario, si evidenziano variazioni negative per il settore dell agricoltura che perde 238 imprese e per il settore delle attività manifatturiere (-27). Tabella 4: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di Macerata; I e IV trimestre 2005, I trimestre 2006 Var. ass. SETTORE ATECO I trim I trim IV trim Var. ass. I 06/I 05 Var. % I 06/I 05 I 06/IV 05 Var. % I 06/IV 05 A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,3% ,6% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,2% -3-1,8% C Estrazione di minerali ,3% -1-3,7% D Attivita' manifatturiere ,5% -12-0,2% E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua ,5% -1-6,7% F Costruzioni ,0% 36 0,7% G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa ,9% -28-0,3% H Alberghi e ristoranti ,4% 10 0,8% I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz ,0% 11 1,0% J Intermediaz.monetaria e finanziaria ,2% -12-1,8% K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca ,8% 47 1,9% L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione ,1% 3 4,1% N Sanita' e altri servizi sociali ,9% 0 0,0% O Altri servizi pubblici,sociali e personali ,2% 12 0,8% P Serv.domestici presso famiglie e conv X Imprese non classificate ,1% -1-3,7% TOTALE ,6% ,3% TOTALE al netto del settore agricolo ,7% 61 0,2%

13 Figura 10: Sedi di imprese attive e variaz. % su trim. precedente; provincia di Macerata; I 2004 I Sedi imprese Var. % I04 II04 III04 IV04 I05 II 05 III 05 IV 05 I 06 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0-0,2-0,4-0,6-0,8 I dati sulla natura giuridica delle imprese evidenziano una crescita delle società di capitale, in analogia a quanto visto nel trimestre precedente. Queste ultime sono aumentate dell 8,2% raggiungendo una quota pari al 10,3% del totale delle imprese maceratesi. Sono diminuite le imprese individuali (-104) mentre sono cresciute, seppur di poco, le società di persone (+10). Osserviamo che le società di capitale prevalgono nel settore delle attività manifatturiere (1.028), nel settore del commercio (827) e nel settore K (attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca - 913). Tabella 5: consistenza delle sedi d'impresa attive per natura giuridica e settore d'appartenenza; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE SETTORE ATECO I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate TOTALE Le imprese nel settore delle attività manifatturiere sono passate da al 31 marzo 2005 a al 31 marzo 2006 per cui si registra una variazione negativa pari in valore assoluto a 27 unità. Stesso andamento, seppur di minore entità, si osserva se il confronto viene fatto rispetto al trimestre precedente (-12). Hanno subito flessioni nel numero delle imprese il comparto tessile e abbigliamento (-17), il comparto cuoio, pelli e calzature (-41) ed il comparto della chimica (-3). Aumentano le imprese nel settore Alimentari e bevande (+30), nel settore relativo alla produzione e fabbricazione di metalli (+8) ), nel settore del legno e dell editoria (9) e nella meccanica (+1).

14 Tabella 6: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive nel settore manifatturiero; Provincia di Macerata; I e IV trimestre 2005, I trimestre 2006 SETTORE ATECO I trim I trim IV trim Var. ass. I 06/I 05 Var. % I 06/I 05 Var. ass. I 06/IV 05 Var. % I 06/IV 05 DA Alimentari e bevande ,1% -2-0,3% DB Tessile e abbigliamento ,3% -9-1,8% DC Cuoio, pelli e calzature ,6% 6 0,4% DD - DE Legno, carta e editoria ,6% 0 0,0% DF - DI Chimica, gomma, plastica e min. non metalliferi ,1% -5-1,7% DJ Produzione metalli e fabbric. prod. in metallo ,3% 2 0,3% DK - DM Meccanica ,1% -2-0,3% Altre industrie manifatturiere ,6% -2-0,3% TOTALE ,5% -12-0,2% Le unità locali per tipologia Al 31 marzo 2006 troviamo nella Provincia di Macerata, in totale, unità locali con un aumento di 320 unità rispetto al 31 marzo 2005 ed una variazione percentuale dello 0,8%. Delle troviamo che sono le unità locali fuori provincia, quelle che hanno sede in provincia e le sedi d impresa. Tabella 7: Consistenza delle unità locali attive per tipologia e settore; provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I a U.L. con sede F.PV Altre U.L. con sede F.PV U.L. con sede in PV Sede TOTALE SETTORE ATECO I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 I 06 I 05 A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate TOTALE

15 Le imprese artigiane Le imprese artigiane maceratesi sono , con un aumento di 59 unità rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Quest aumento è dovuto essenzialmente all aumento delle imprese edili (+123). Una riduzione viene, invece, mostrata per le imprese nel settore del commercio (-20), nel settore degli alberghi e ristoranti (-15), nel settore dei trasporti (-14) e nel settore K (-5). Tabella 8: consistenza, variazione assoluta e percentuale delle sedi d'impresa attive artigiane; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 SETTORE ATECO I trim I trim Var. ass. Var. % A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,0% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali ,0% D Attivita' manifatturiere ,4% E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua 1 1 F Costruzioni ,1% G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa ,4% H Alberghi e ristoranti ,6% I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz ,8% J Intermediaz.monetaria e finanziaria ,0% K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca ,1% L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria 0 M Istruzione ,0% N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali ,6% P Serv.domestici presso famiglie e conv. 0 X Imprese non classificate ,5% TOTALE ,5% Le iscrizioni e le cancellazioni Nei primi tre mesi dell anno ci sono state 858 imprese nuove iscritte e 923 imprese cessate con un saldo negativo pari a 65 unità. Sono diminuite, rispetto al 1 trimestre 2005, le iscrizioni (-39) mentre le cessazioni sono aumentate (+79). Un maggior numero d iscrizioni viene osservato, in questi primi tre mesi dell anno, nell agricoltura (119), nel manifatturiero (74), nelle costruzioni (121) e nel commercio (163). Sono questi gli stessi settori che contano un maggior numero di imprese cessate.

16 Tabella 9: Iscrizioni e cessazioni per sedi d'impresa attive a fine trimestre; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trim I trim Var. assoluta SETTORE ATECO Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca L Pubbl.amm.e difesa;assic.sociale obbligatoria M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate TOTALE Fallimenti I dati pervenuteci dai Tribunali fallimentari di Macerata e Camerino evidenziano 18 società fallite; il numero dei fallimenti è aumentato rispetto al trimestre precedente di 6 unità. Di queste 18 procedure fallimentari avviate da gennaio a marzo, 7 appartengono al settore delle attività manifatturiere, 5 al settore del commercio, 2 si sono verificate nel settore dei trasporti, 3 nel settore K e 1 negli altri servizi pubblici, sociali e personali. Tabella 10: fallimenti per natura giuridica e per settore; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trimestre 2006 IV trimestre 2005 SETTORE ATECO Individuali Società Individuali Società A Agricoltura, caccia e silvicoltura C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere 7 4 F Costruzioni 1 1 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti 2 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 2 1 J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 3 1 M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali 1 X Imprese non classificate TOTALE

17 Protesti Nel 1 trimestre 2006 sono stati protestati nella Provincia di Macerata effetti per un valore complessivo di ,06. Notiamo che rispetto al 1 trimestre 2005 si è verificato un decremento nel numero (-445) e nell importo degli effetti protestati ( ) sul territorio maceratese. Questo calo è stato conseguenza della diminuzione dei pagherò e delle tratte accettate (-380, ), delle tratte non accettate (-29, ) e degli assegni bancari (-36, ). La diminuzione del numero totale degli effetti protestati ha comportato una diminuzione nel valore medio degli stessi che passa da 2.625,01 nel 1 trimestre 2005 a 2.469,37 nel 1 trimestre Tabella 11: numero ed importo in euro dei protesti; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trimestre 2006 I trimestre 2005 Var. assoluta Var. % Pagherò e tratte accettate Numero ,1% Importo , , ,2% Tratte non accettate Numero ,6% Importo , , ,3% Assegni bancari Numero ,6% Importo , , ,4% Totale Numero ,0% Importo , , ,9% Figura 11: Numero di titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre I trimestre Assegni bancari III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Tratte non accettate Pagherò e tratte accettate Figura 12: Importo complessivo dei titoli protestati per tipologia; provincia di Macerata; III trimestre I trimestre 2006 Milioni III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Assegni bancari Tratte non accettate Pagherò e tratte accettate

18 Brevetti e marchi Sono raddoppiate le domande depositate all Ufficio Brevetti della Camera di Commercio di Macerata dove si calcolano 259 richieste di marchi e brevetti (+122 rispetto al 1 trimestre 2005). Nello specifico si osserva un aumento nelle invenzioni industriali (+11), i modelli di utilità (+12), i modelli ornamentali (+7), i marchi nazionali (+90) e i marchi internazionali (+2). Da questo aumento è derivata anche una crescita del numero medio delle domande depositate per i marchi e brevetti a livello nazionale ogni imprese maceratesi che risulta pari a 6,94 (nel 1 trimestre 2005 risultava pari a 6,24). Tabella 12: domande depositate per marchi e brevetti; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 Brevetti e marchi I trim I trim Differenze Var. % Invenzioni industriali ,8% Modelli d'utilità ,0% Modelli ornamentali ,5% Marchi nazionali ,9% Marchi internazionali ,7% Figura 13: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di diritti di proprietà industriale; III trimestre I trimestre III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Invenzioni industriali Modelli d'utilità Modelli ornamentali Marchi internazionali Figura 14: Domande depositate presso la CCIAA di Macerata per la richiesta di marchi nazionali; III trimestre 2003 I trimestre III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06

19 5. Esportazioni ed importazioni Nel periodo considerato il valore dei prodotti maceratesi esportati risulta pari a 386,7 milioni di euro, valore che è aumentato nell anno trascorso del 18,3% per un valore di circa 60 milioni di euro. Analogamente sono aumentate le importazioni di prodotti dall estero che sono risultate pari a 185,9 milioni di euro con una crescita del 20,2%. È migliorato, anche, il saldo tra le esportazioni e le importazioni che risulta pari a 200,8 milioni di euro contro i 172 milioni di euro del Variazioni positive si sono registrate anche per l export marchigiano (+20,2%, +414 milioni di euro) e per l export italiano (+11,5%, ,5 milioni di euro). Tabella 13: importazioni ed esportazioni per macrosettore; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trim I trim Differenze Var. % Import Export Import Export Import Export Import Export A-Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura ,6% 25,9% B-Prodotti della pesca e della piscicoltura ,5% 9,4% C-Minerali energetici e non energetici ,3% 129,4% D-Prodotti trasformati e manufatti ,4% 18,3% K-Prodotti delle attivita' informatiche, professionali ed imprenditoriali ,0% 138,9% O-Prodotti di altri servizi pubblici, sociali e personali ,9% 88,0% R-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie ,7% 76,6% Totale ,2% 18,3% Tutti i comparti ad eccezione dei combustibili mostrano incrementi nel valore delle merci esportate provenienti dalla Provincia di Macerata. È, sempre, il comparto cuoio pelli a calzature a predominare per la massima variazione positiva (in valore assoluto) registrata nell export (+7,9%, +13,4 milioni di euro); seguono il comparto tessile e abbigliamento (+20,8%, +11,3 milioni di euro), il comparto delle macchine e apparecchi elettrici (+36,7%, +7,9 milioni di euro), il comparto della chimica (+49,1%, +5,4 milioni di euro), il comparto dei metalli e prodotti in metallo (+64,7%, +4,9 milioni di euro) ed infine il comparto delle macchine e apparecchi meccanici (+17,8%, +3,6 milioni di euro).

20 Tabella 14: importazioni ed esportazioni nel settore manifatturiero; valori assoluti, differenze e variazioni percentuali; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trim I trim Differenze Var. % Import Export Import Export Import Export Import Export DA - Alimentare ,3% 49,5% DB - Tessile e Abbigliamento ,0% 20,8% DC - Cuoio, pelli e calzature ,3% 7,9% DD - Legno e prod. in legno ,3% 31,0% DE - Carta ed editoria ,1% 13,7% DF - Combustibili ,0% -100,0% DG - Chimica ,0% 49,1% DH - Gomma e plastica ,0% 8,6% DI - Minerali non metalliferi ,6% -28,8% DJ - Metalli e prod. in metallo ,2% 64,7% DK - Macchine ed apparecchi meccanici ,9% 17,8% DL - Macchine ed apparecchi elettrici, elettronici ed ottici ,0% 36,7% DM - Mezzi di trasporto ,2% 168,2% DN- Altri prod. industrie manifatturiere ,0% 41,5% Totale ,4% 18,3% È aumentato il valore dei prodotti esportati destinati alle aree geografiche sotto indicate ad eccezione dell Africa e dell Oceania: per la prima si è registrato un decremento pari in valore assoluto a 728 mila euro e per la seconda a 170,8 mila euro. Le aree principali verso cui si sono verificati gli incrementi maggiori dell export maceratese sono l Unione Europea (+41,3 milioni di euro), l Europa centro orientale (+11,5 milioni di euro) e l Asia (Medio Oriente (+1,5 milioni di euro), Asia orientale (+1,6 milioni di euro) e Asia centrale (2,3 milioni di euro)). Il destinatario principale dei prodotti made in Macerata è stata l Europa con una quota pari all 81,3% (il 54,9% è stato diretto all Unione Europea, il 21,8% all Europa centro orientale e il 4,5% agli altri Paesi Europei. Osserviamo che i prodotti importati all interno del territorio maceratese hanno avuto origine principalmente in Europa con un quota pari al 67,9%. È stata, anche in questo trimestre, cospicua la percentuale dei prodotti importati dall Asia orientale che risulta del 19%. Tabella 15: importazioni ed esportazioni per area geografica; valori in ; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trim I trim Differenze Var. % Import Export Import Export Import Export Import Export Unione europea (UE25) ,3% 24,2% Europa centro orientale ,8% 15,8% Altri paesi europei ,3% 2,0% Africa ,5% -8,2% America settentrionale ,2% 6,8% America centro meridionale ,3% 20,0% Medio oriente ,4% 18,0% Asia centrale ,5% 81,2% Asia orientale ,3% 8,3% Oceania e altri territori ,7% -6,1% Totale ,2% 18,3%

21 L economia maceratese nel 1 trimestre dell anno è risultata in espansione in molti Paesi Europei tra cui in particolare la Germania (+11 milioni di euro, +28,2%), la Spagna (+7 milioni di euro, +37%), la Federazione Russa (+6 milioni di euro, +18,2%), il Regno Unito (+5 milioni di euro, +32,6%) e l Ucraina (+4,7 milioni di euro, +61,7%). Da sottolineare il segno negativo per l esport destinato alla Svizzera (-1,6 milioni di euro, -12,7%). Tabella 16: importazioni ed esportazioni per i Principali Paesi; valori in ; Provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 I trim I trim Differenze Var. % Import Export Import Export Import Export Import Export Francia ,0% 20,4% Paesi Bassi ,7% -0,1% Germania ,8% 28,2% Regno Unito ,1% 32,6% Grecia ,4% 44,4% Spagna ,9% 37,0% Belgio ,8% 24,6% Svizzera ,7% -12,7% Romania ,1% 2,4% Ucraina ,4% 61,7% Federazione russa ,4% 18,2% Stati Uniti ,7% 9,1% Totale ,1% 20,8% Figura 15: Esportazioni per trimestre e media mobile su 4 periodi; III trim I trim. 2006; milioni di ; provincia di Macerata III02 IV02 I03 II03 III03 IV03 I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 Macerata Media Mobile su 4 per. (Macerata) Fonte: ISTAT, database COEWEB Figura 16: Tasso di cambio Dollaro/Euro mensile (quantità di $ per 1 ); serie Gennaio 2005 Marzo ,35 1,3 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 gen-05 feb-05 mar-05 apr-05 mag-05 giu-05 lug-05 ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 Fonte: UIC (Ufficio Italiano Cambi)

22 6. Occupazione Cassa Integrazione Guadagni Nel 1 trimestre del 2006 le ore pagate dalla Cassa Integrazione Guadagni sono state , numero che è diminuito rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente di ore. È sempre il comparto calzature e pelli, quello che ha fatto ricorso maggiormente a questo Istituto con un totale di ed un decremento di ore rispetto allo stesso trimestre dell anno Rilevanti sono state anche le ore concesse al settore tessili, confezioni e affini ( ore) e al settore dell edilizia ( ore). Tabella 17: Cassa Integrazione Guadagni in ore complessive per settori; provincia di Macerata; I trimestre 2005 e I 2006 CATEGORIA ECONOMICHE I trim I trim Differenza Var. % Interventi in ore Ordinari Straordinari Ordinari Straordinari Ordinari Straordinari Ordinari Straordinari Attività agricole Estrazioni minerali Legno e mobili Alimentari Meccaniche e metallurgiche ,6% Tessili, confezioni e affini ,7% Chimiche ,4% Commercio Calzature e pelli ,0% Trasformazioni minerali ,7% Carta e poligrafici ,0% Trasporti e comunicazioni Edilizia ,5% Varie TOTALE ,2% 358,3% Figura 17: Ammontare di ore di Cassa Integrazione Guadagni; I 04 I 06; provincia di Macerata I04 II04 III04 IV04 I05 II05 III05 IV05 I06 ordinaria straordinaria Fonte: INPS

23 7. Movimento turistico I numeri, forniti dal Servizio Turismo della Regione Marche, relativi al movimento turistico registrato negli esercizi ricettivi della Provincia di Macerata mostrano una crescita sia negli arrivi (da a ) sia nelle presenze (da a ): in particolare da gennaio a marzo gli arrivi sono aumentati dell 11,6% mentre le presenze del 3,1%. Le presenze di stranieri hanno fatto segnare un calo del 7,6% determinando una decrescita della quota di stranieri che hanno pernottato nella provincia che è passata dal 15,4% nel 1 trimestre 2005 al 13,8% nel trimestre considerato. Per gli italiani si è rilevato un aumento del 12,0% negli arrivi (da a ) e del 5,1% nelle presenze ( a ). I dati sul movimento turistico evidenziano, inoltre, un aumento del 12,7% degli arrivi e del 15,5% delle presenze negli esercizi alberghieri mentre si è delineata una situazione contrastante per gli esercizi complementari dove gli arrivi sono aumentati del 5,5% e le presenze sono diminuite dell 1,8%. I turisti italiani e stranieri che hanno visitato la provincia maceratese hanno preferito pernottare nelle strutture complementari: a preferirli, nello specifico, sono stati il 68,4% degli italiani e il 67,4% degli stranieri. In ultimo si è osservato un calo nel numero medio dei giorni di pernottamento trascorsi nella nostra provincia sia per i turisti italiani sia per quelli stranieri: per i primi il numero medio è passato da 7,5 nel 1 trimestre 2005 a 7,03 in quello in esame mentre per i secondi il numero dei giorni è sceso da 8,85 (1 trimestre 2005) a 7,5 (1 trimestre 2006). Tabella 18: movimento turistico registrato negli esercizi ricettivi; Provincia di Macerata; IV trimestre 2004 e IV 2005 Tipo di movimento I trim I trim Differenze Var. % ALBERGHI ESERCIZI COMPLEMENTARI TOTALE GENERALE Arrivi ,3% Italiani Presenze ,6% Arrivi ,7% Stranieri Presenze ,0% Arrivi ,7% Totale Presenze ,5% Arrivi ,6% Italiani Presenze ,8% Arrivi ,0% Stranieri Presenze ,5% Arrivi ,5% Totale Presenze ,8% Arrivi ,0% Italiani Presenze ,1% Arrivi ,0% Stranieri Presenze ,6% Arrivi ,6% Totale Presenze ,1%

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