CARTA DEI SERVIZI ALLOGGIO SOCIALE GENITORE BAMBINO - IL MIRTO
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- Antonino Piccinini
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1 CARTA DEI SERVIZI ALLOGGIO SOCIALE GENITORE BAMBINO - IL MIRTO AREA INFANZIA, ADOLESCENZA E FAMIGLIE PIAZZA SANTA SABINA GENOVA Autorizzazione DIA acquisita agli atti in data 28 gennaio Protocollo n /L20 Il Melograno svolge servizio di prossimità alla persona in difficoltà, con l obiettivo di favorirne l inclusione sociale e l autonomia. Per meglio conseguire le sue finalità, Il Melograno ha consolidato una collaborazione operativa con la Fondazione Auxilium e con la Caritas Diocesana di Genova. La Cooperativa propone i suoi servizi a persone senza dimora, immigrate, richiedenti asilo e rifugiate, con Hiv/Aids, infanzia, adolescenza, mamme con bambini, vittime di tratta. La Fondazione Auxilium opera dal 1931 nel territorio genovese ed è stata eretta a fondazione nel 1948; di natura ecclesiale, ha ottenuto il riconoscimento di personalità giuridica pubblica ed è una ONLUS. Essa opera in stretta sinergia con la Caritas Diocesana di Genova. La finalità Auxilium è quella di intervenire, secondo l'ispirazione del Vangelo della Carità ed in vista della promozione integrale della persona umana, a beneficio di quanti, persone e famiglie, vengano a trovarsi in condizioni di necessità temporanea o permanente..
2 Quadro operativo Secondo l orientamento statutario ed in applicazione del principio di sussidiarietà, si avvale operativamente della collaborazione di altre organizzazioni che condividono gli obiettivi ed i metodi assunti. Nel caso qui trattato, Auxilium ha consolidato in particolare una stretta sinergia con la Cooperativa Sociale Il Melograno. Nell ambito degli interventi di sostegno rivolti alle donne e alla genitorialità fragile, Auxilium ha avviato da anni attività e servizi in rete sia con il Comune che con la Provincia di Genova. Fin dal 2001, sul tema della tratta degli esseri umani, partecipa al Progetto Sunrise e alla rete delle strutture ex art.18, destinate all inserimento di donne singole vittime di tratta e di sfruttamento e di donne sole o con figli. Inoltre, dal 2000 Auxilium fa parte della partnership con la Provincia di Genova ed altri enti ed associazioni del territorio che ha gestito negli anni vari servizi di assistenza ed integrazione sociale rivolti a vittime di tratta e sfruttamento: Unità di Strada, Numero Verde Territoriale, accoglienza residenziale, interventi educativi individualizzati. Nell ambito di questa rete, Auxilium coordina gli interventi educativi e, dal 2004 al 2012, ha gestito interventi di accoglienza residenziale presso un alloggio protetto ospitante donne inserite in progetti di inclusione (ex art.18, L. 286/98 e art.13 L 288/03). Sul tema specifico del sostegno al minore e alla genitorialità Auxilium gestisce dai primi anni 2000 una struttura di accoglienza ad alta intensità e vari alloggi sociali per nuclei madre-bambino sia italiani che stranieri. Dal 2001 è inoltre inserita nella rete Se.re.Fa, oggi Siaf, e svolge interventi educativi rivolti alle persone e alle famiglie. Nei propri servizi Auxilium supporta le persone nella realizzazione di un percorso di integrazione sociale e contribuisce al raggiungimento di autonomie personali, lavorative ed abitative. Queste finalità sono perseguite attraverso l azione degli educatori che parte dalle prime e immediate necessità per giungere ad abbracciare i bisogni più profondi della persona umana.
3 La Struttura La struttura è ubicata nel complesso di Casa della Giovane a Genova, zona Centro Storico, in Piazza S. Sabina 4, cap , tel./fax Si trova dunque in zona centrale, adiacente a Piazza della Annunziata, da cui si raggiunge in pochi minuti la stazione Metro della Darsena, e alla Stazione di Piazza Principe, da cui transitano autobus diretti sia a ponente che a levante. L Alloggio Sociale è inserito in un ricco contesto sociale in cui sono facilmente usufruibili i servizi generali, educativi, sanitari e ricreativi del territorio. Supermercati, farmacia, poste e tutti gli altri servizi sono di facile accesso a piedi. L Alloggio ospita tre nuclei genitore-bambino per un totale di 6 posti ed è composto da: - 3 camere da letto con servizio igienico in camera - 1 cucina con spazio comune - 1 lavanderia condivisa. L alloggio è perfettamente arredato e attrezzato e pertanto rispetta tutti gli standard previsti dalla normativa vigente. Sono previsti per la cura degli spazi e il mantenimento degli stessi interventi periodici di piccola manutenzione e di revisioni degli impianti. L équipe L équipe è composta da: 1 Referente Responsabile d Area 1Educatore con funzioni di coordinamento 1Educatore L équipe educativa è in possesso dei requisiti previsti dal DG Regione Liguria n. 203 del 21/02/2014 o ha presentato domanda di partecipazione al Progetto Pilota di Istruzione e Formazione tecnica superiore per il conseguimento del titolo di tecnico animatore socio educativo di cui alla D.G.R. 30 del 30/07/2013 n All interno dell alloggio sociale è garantita la disponibilità di un sostegno educativo pari a n. 18 ore settimanali, tre ore a nucleo per un totale di 6
4 posti, ripartito tra due educatori su turni dei quali uno ha funzioni di coordinamento. All interno dell alloggio sociale è garantito un sostegno educativo individuale pari a 3 ore settimanali per persona presente. L intervento educativo, che si realizza attraverso colloqui personali, attività di advocacy, attività di accompagnamento, è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del progetto individualizzato di ogni persona e madre con minorenne e prevede anche attività di per il disbrigo delle pratiche e la tenuta della cartella individuale. Gli educatori dell alloggio partecipano alle riunioni settimanali di équipe della Comunità Genitore Bambino Il Cedro all interno della quale è garantito uno spazio di confronto e di progettazione sui casi presi in carico nell alloggio sociale. Sono inoltre previsti incontri di supervisione centrata sui casi. Infine, è predisposto un piano delle attività di formazione pari a 20 ore annuali per educatore. I temi formativi sono scelti in base sia alle indicazioni date dal Comune sia alle esigenze espresse dal gruppo degli educatori. Verranno utilizzati gli strumenti offerti dal progetto P.I.P.P.I. nella sua dimensione pedagogica e applicati modelli di riferimento quali l approccio psicoanalitico dello sviluppo del bambino, la sistemica relazionale, il modello ecologico dello sviluppo umano di Urie Bronfenbrenner. L alloggio di Piazza Santa Sabina applica le procedure previste dal Testo Unico per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D. Lgs. 81/2008 e seguenti modifiche. Collaborazioni con i volontari Le strutture della Fondazione Auxilium sono sede di Servizio Civile Nazionale e ospitano tirocinanti su richiesta di alcune facoltà universitarie. Le strutture della Fondazione Auxilium si avvalgono della collaborazione dell organizzazione di volontariato Volontari per l Auxilium, che seleziona personale volontario al fine di offrire, in via complementare e non sostitutiva del personale educativo dipendente, attività aggiuntive di animazione e di vicinanza. Tali figure concordano con il coordinatore i tempi e i modi del loro intervento in linea con le attività e finalità della struttura.
5 Organizzazione e gestione educativa Il progetto educativo concordato con il servizio inviante è finalizzato ad individuare obiettivi mirati alla progressiva autonomia del nucleo o della donna. Dal momento dell inserimento, per un mese circa viene condotta l osservazione per poter predisporre il progetto educativo sotto forma di contratto che viene firmato dal genitore, dal referente dell alloggio e dall operatore del servizio inviante. In relazione alle nuove informazioni emerse e a quelle già in possesso, nel progetto educativo sono indicati: gli obiettivi; il tempo di permanenza; i vari passaggi; le strategie per il raggiungimento degli obiettivi; la cadenza degli incontri di verifica e di monitoraggio con i servizi territoriali di riferimento. Attraverso il progetto educativo gli ospiti sono sollecitati a: sperimentare la gestione autonoma di tempi e spazi della quotidianità attraverso l accudimento dei figli, la gestione economica, la cura e l igiene personale e della casa, la preparazione dei pasti; curare le relazioni personali e sociali con gli altri ospiti dell appartamento, con i servizi territoriali di riferimento, con il datore di lavoro e con le possibili reti che si vengono a creare. Per perseguire il consolidamento della propria autonomia lavorativa, abitativa ed economica i genitori sono supportati: nel consolidamento delle capacità genitoriali; nell educazione igienica ed alimentare; nel consolidamento delle reti formali ed informali; nella formazione culturale e professionale; nell inserimento nel mondo del lavoro e/o nell individuazione di un attività lavorativa stabile; nell acquisizione della capacità di gestione del denaro; nella ricerca di una sistemazione abitativa personale. Di norma viene sottoscritto il contratto di adesione alle regole dell alloggio e alla corretta convivenza con gli altri ospiti. Sempre nello stesso contratto e concordemente con il soggetto inviante può venire richiesto al genitore l impegno alla collaborazione economica alle spese relative.
6 Gli alloggi sono aperti 365 giorni all anno. In occasioni specifiche quali feste e/o attività ricreative particolari, è possibile il coinvolgimento dei Volontari per l Auxilium. Tale coinvolgimento non sostituisce l attività degli educatori professionali. Modalità di accesso e dimissione Le richieste di inserimento sono inoltrate in forma scritta dai referenti dell Unità Operativa Cittadini Senza Territorio del Comune di Genova o dagli Ambiti Territoriali Sociali di riferimento: alle stesse si risponde entro 15 giorni dalla ricezione della domanda. In un incontro tra il referente del Comune e l educatore e/o coordinatore dell alloggio viene condiviso il progetto quadro o di inserimento e vengono forniti i dati della persona da inserire, la storia pregressa e tutte le informazioni conosciute, comprese quelle relative alla finalità dell inserimento e all inserimento in eventuali strutture precedenti, vengono definiti i tempi e gli obiettivi generali. Vengono poi elaborati gli obiettivi del Progetto Educativo Individuale (PEI), viene definita la durata specifica della permanenza in alloggio fino ad un periodo massimo di un anno e infine vengono stabiliti tempi e modalità di valutazione del raggiungimento degli esiti attesi. Le dimissioni, così come previste dal PEI al raggiungimento degli obiettivi prefissati, vengono valutate durante gli incontri di verifica tra l educatore dell alloggio e il referente del servizio inviante, concordate e comunicate all ospite, ed infine programmate tenendo conto del progetto successivo della donna (autonomia o inserimento in altra struttura). Viene riservata particolare attenzione anche all uscita dall alloggio essendo questa una fase di distacco delicata che richiede un tempo significativo di preparazione e pensiero sia da parte dell operatore che dell ospite. La documentazione L alloggio sociale Il Mirto applica le procedure previste dal Testo Unico per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008 e seguenti modifiche.
7 Il sistema informativo dell alloggio è costituito da un archivio cartaceo ed uno informatico, ad accesso riservato, contenente i dati personali delle ospiti e i dati sulle attività. I dati sensibili vengono conservati in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 e sono trattati esclusivamente nella misura richiesta dalla Legge stessa, dall Autorità Giudiziaria e dalle eventuali convenzioni con i soggetti invianti. La Fondazione Auxilium e la cooperativa Il Melograno si impegnano a curare la redazione, l aggiornamento e la conservazione in appositi schedari, funzionali allo scopo, o per via informatica protetta da password, della seguente documentazione: Carta dei servizi e Progetto di gestione; Documentazione relativa alla progettazione educativa, nello specifico: - Progetto educativo della persona e/o del nucleo - Contratto con la famiglia - Verbali delle riunioni collettive - Turni per la realizzazione dei compiti domestici che riguardano gli spazi comuni - Documentazione relativa al coinvolgimento dei volontari; Copia della documentazione attestante l ottemperanza agli standard normativi previsti per l alloggio e alla locazione dell immobile; Titoli professionali degli educatori e curricula; Rilevazione e Rendicontazione delle presenze degli educatori negli alloggi; Rilevazione attività d équipe attraverso compilazione del verbale riunioni; Piano supervisione e di formazione annuale degli operatori. Il Melograno Coop. Soc. Onlus Fondazione Auxilium
8 Versione 05_07_2016 Il Melograno fa parte della rete con cui la Fondazione Auxilium persegue le proprie finalità e che vede strettamente coinvolte associazioni di volontariato, cooperative sociali ed altre organizzazioni di terzo settore, indipendenti ma accomunate da valori e obiettivi. In particolare tale rete comprende, oltre alla cooperativa sociale Il Melograno, la cooperativa sociale Emmaus Genova, i Volontari per l Auxilium, l Associazione per l Auxilium. sede ammnistrativa il melograno e fondazione auxilium via bozzano / fax segreteria@fondazioneauxilium.it - recapito di area: direzione.areaminoriefamiglie@fondazioneauxilium.it
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