BA4U4L1 SCOPRIAMO LE FORZE LE FORZE FORZE MOTRICI E FORZE RESISTENTI EQUILIBRIUO DELLE FORZE COMPOSIZIONE DELLE FORZE MOMENTO DI UNA FORZA

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1 BA4U4L1 SCOPRIAMO LE FORZE LE FORZE FORZE MOTRICI E FORZE RESISTENTI EQUILIBRIUO DELLE FORZE COMPOSIZIONE DELLE FORZE MOMENTO DI UNA FORZA

2 LE FORZE L UTILIZZOD ELL'ENERGIA MECCANICA DIPENDE DA ENTITÀ FISICHE CHIAMATE FORZE, LE FORZE POSSONO AGIRE IN VARIO MODO PROVOCANDO LO SPOSTAMENTO O LA DEFORMAZIONE DEI CORPI SOLIDI. POSSIAMO RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE UNA FORZA PE MEZZO DI UNA FRECCIA AB IN CUI SI INDIVIDUANO: LA LUNGHEZZAC HE È PROPORZIONALEA LL'INTENSITÀ CON CUI LA FORZA AGISCE; LA DIREZIONE, INDICATA DALLA RETTA A SU CUI È POSTA LA FRECCIA; IL VERSO, INDICATO DALLA PUNTA DELLA FRECCIA; IL PUNTO DI APPLICAZIONE P DELLA FORZA. SE AD ESEMPIO APPLICHIAMO UNA FORZA F A UN CORPO POSSIAMO PROVOCARNE LO SPOSTAMENTO DALLA POSIZIONE 1 ALLA POSIZIONE 2

3 FORZE MOTRICI E FORZE RESISTENTI LE FORZE CHE VENGONO A PPLICATE AI CORPI PER SPOSTARLI O PER DEFORMARLI SONO DEFINITE FORZE MOTRICI. LE POSSIAMO VEDERE IN AZIONE, AD ESERNPIO QUANDO VIENE TRAINATO UN OGGETTO: UN UOMO CHE TIRA O SPINGE UN CARREILO; CAVALLI CHE TRAINANO UN CARRO; UNA LOCOMOTIVA CHE TRAINA I VAGONI DI UN TRENO.

4 FORZE MOTRICI E FORZE RESISTENTI POSSIAMO CONSIDERARE FORZE MOTRICI ANCHE ALCUNE FORZE NATURALI DI CUI ABBIAMO GIÀ PARÌATO A PROPOSITO DELLE FONTI ENERGETICHE, COME LA FORZA DEL VENTO E QUELLA DELL'ACQUA CHE SCORRE

5 FORZE MOTRICI E FORZE RESISTENTI QUANDO UNA FORZA È IN GRADO DI MODIFICARE LA FORMA O LE DIMENSIONI DI UN SOLIDO PRENDE IL NOME DI FORZA DEFORMANTE E AGISCE AD ESEMPIOO QUANDO UN ARCIERE FA CURVARE I'ARCO O UN TUFFATORE FA FLETTERE IÌ TRAMPOLINO. LE FORZE CHE SI OPPONGONO AL MOTO SONO DETTE FORZE RESISTENTI, E LA PIÙ COMUNE FRA QUESTE È LA FORZA D'ATTRITO, CHE A SECONDA DEI CASI PUÒ ESSERE VANTAGGIOSA O SVANTAGGIOSA.

6 EQUILIBRIO DELLE FORZE L EFFETTO CHE SI DESIDERA OTTENERE CON L APPLICAZIONE DI UNA FORZA È CONDIZIONATO DAL FATTO CHE LA FORZA MOTRICE APPLICATA DEVE ESSERE SEMPRE SUPERIORE A QUELLA CHE OPPONE RESISTENZA. INFATTI, SE APPLICHIAMO A UN OGGETTO DUE FORZE Fm E Fr DI UGUALE INTENSITÀ E DIREZIONE, MA VERSO CONTRARTO, NON SI OTTIENE NESSUN EFFETTO IN QUANTRO LE FORZE SONO IN EQUILIBRIO

7 COMPOSIZIONE DELLE FORZE A UN OGGETTO POSSONO ESSERE APPLICATE DUE O PIÙ FORZE AVENTI INTENSITÀ E DIREZIONE DIVERSA F1, ED F2 IN QUESTO CASO LA FORZA EFFETTIVAMENTE APPLICATA È LA RISULTANTE Fm DELLE DUE FORZE E PUÒ ESERE CALCOLATA CON UNA REGOLA DETTA DEL PARALLELOGRAMMA COSI COME APPARE NELLA FIGURA.

8 COMPOSIZIONE DELLE FORZE LA REGOLA PREVEDE CHE DALLA PUNTA DI CIASCUNA DELLE DUE FRECCE SI DISEGNI UN TRATTO DI RETTA PARALLELO ALLA DIREZIONE DELL ALTRA FORZA, IN MODO DA COSTRUIRE UN PARALLELOGRAMMA. LA DIAGONALE DI QUESTA FIGURA COSTITUISCE L INTENSITÀ, LA DIREZIONE E IL VERSO DELLA FORZA RISULTANTE

9 MOMENTO DI UNA FORZA IN MECCANICA SI DEFINISCE MOMENTO M DI UNA FORZA F IL PRODOTTO VETTORIALE DELL INTENSITA DELLA STESSA PER LA DISTANZA a ESISTENTE TRA LA LINEA DIRETTRICE DELLA FORZA E UN PUNTO P. TALE DISTANZA COSTITUISCE IL BRACCIO DELLA FORZA. IL CONCETTO DI MOMENTO DI UNA FORZA È LEGATO A QUELLO DI ROTAZIONE IN QUANTO MISURA LA CAPACITÀ DI UNA FORZA DI FAR RUOTARE UN OGGETTO RISPETTO A UN PUNTO.

10 PRIMA VERIFICA IN QUALI MODI AGISCONO LE FORZE? CHE COSA SI INTENDE PER FORZA MOTRICE? CHE COS'È I'ATTRITO?