Perché laboratori di riflessione didattica sull insegnamento della matematica e dell italiano. Cantalupa settembre

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1 Perché laboratori di riflessione didattica sull insegnamento della matematica e dell italiano Cantalupa settembre

2 Una premessa Scopo de La Casa degli Insegnanti è quello di fornire un supporto ai docenti e alle scuole nella gestione dell innovazione delle indicazioni della nuova normativa dell autovalutazione del rapporto con studenti e genitori Molti progetti hanno infatti risposto alle esigenze specifiche di scuole o enti

3 I progetti de La Casa Anche se finalizzati ad aspetti specifici, sono comunque rivolti ad una riflessione complessiva sulla didattica Sono volti a creare comunità di pratica anche attraverso l uso di piattaforme di e-learning Con l obiettivo del coinvolgimento dei docenti in progettazione e sperimentazione Con il supporto di esperti e tutor

4 Come nasce il progetto attuale 1. Progetto comunità di pratica con GeoGebra (CE.SE.DI., CTS TO) a. Riflessione sulla matematica attraverso il sw b. Condivisione di esperienze e discussione on line c. Sperimentazione in classe con tutoraggio L esperienza ha evidenziato la necessità di una profonda riflessione sulla didattica della matematica senza la quale l uso del sw diventa inutile se non addirittura pericoloso perché genera misconcetti

5 Come nasce il progetto attuale 2. Progetto per inclusione in matematica di studenti con BES con l uso di GeoGebra (Progetto regionale USR CTS) a. Pochi incontri in presenza per impostare il lavoro e farne una sintesi b. Lavoro on line per la progettazione e la discussione con i colleghi c. Produzione di un wiki condiviso tra gruppi di docenti su un tema specifico, utilizzato in classe per la sperimentazione

6 Come nasce il progetto attuale 3. Progetto di Italiano-Matematica proposto da tempo e finalizzato al superamento delle difficoltà nell interpretazione del testo di matematica, dei problemi, ecc. Il problema della stretta correlazione tra una disciplina e il saper leggere, capire il testo, esprimere correttamente in lingua un concetto è rilevato, ma spesso sottovalutato.

7 Come nasce il progetto attuale 4. Il problema-disagio INVALSI A fronte dei sistematici cori di polemiche, proteste, contestazioni avevamo pensato di intitolare provocatoriamente il progetto

8 INVALSI perplessi dal modo in cui taluni docenti affrontano il problema facendo comprare agli studenti libri con batterie di test, in particolare in preparazione della Prova Nazionale vorremmo proporre un approccio a partire da una seria riflessione sulla disciplina,sulla didattica e sulle metodologie

9 INVALSI Nuovo database Prove INVALSI: Webinar : istruzioni Scuola primaria - Prof. G.Bolondi Scuola secondaria - Prof. G. Bolondi Le prove Invalsi 2014 con Geogebra, Prof. G.Bolondi

10 Il contesto attuale società e scuola: COMPLESSITÀ

11 Gli informatici dicono che per gestire la complessità bisogna suddividere il problema in sottoproblemi. Il metodo può essere buono purché non si perda di vista la completezza del problema stesso.

12 La proposta Indirizzata prevalentemente a scuole, anche se potranno iscriversi singoli docenti Percorso pluriennale (3 anni) anche se è possibile partecipare per un solo anno Individuazione di temi specifici per ogni anno Impostazione di tipo laboratoriale con l uso di piattaforma di e-learning

13 La proposta di matematica Riguarda tutti i livelli scolari (dalla scuola dell infanzia al primo biennio di SS di II grado) I temi individuati: 1. Aritmetica e algebra 2. Geometria 3. Grafici Ogni tema viene trattato in verticale sui vari livelli scolari

14 La proposta per l a.s Scuola primaria Costruire il significato delle operazioni Referente: Donatella Merlo Scuola sec. I grado Il passaggio dall aritmetica all algebra Referente: Maria Cantoni Scuola sec. II grado Il passaggio dai numeri ai simboli Referenti: Ada Sargenti Claudia Testa

15 La proposta per l a.s Periodo ottobre-novembre Seminario introduttivo di esperti rivolto a tutti i livelli scolari per una riflessione sul tema aritmetica-algebra, sul suo sviluppo in verticale e sugli ostacoli cognitivi. Periodo gennaio-febbraio Seminario INVALSI Periodo novembre-marzo 5 laboratori didattici sul tema ciascuno di 3 ore, dalle 15 alle 18

16 e inoltre per le scuole/ i docenti interessati viene offerta la possibilità di partecipare anche ad incontri relativi a: Disturbi di apprendimento e Didattica Inclusiva Referente Paola Damiani nel caso di partecipazione di scuola è possibile ampliare la riflessione sulle prove INVALSI anche all area linguistica Referente Annamaria Moiso

17 Il patto formativo NON è un corso di aggiornamento in cui si ascoltano passivamente gli esperti! L obiettivo è quello di creare una comunità di pratica che con la guida di esperti e tutor: Discuta con i colleghi e gli esperti on line; Produca materiali da condividere secondo specifiche assegnate; Sperimenti in classe quanto prodotto e analizzi i risultati ottenuti (può essere prevista una sperimentazione di scuola ).

18 Il patto formativo Fondamentale è il lavoro fatto on line secondo le consegne date dai tutor Per questo si richiede la conoscenza di base dell uso della piattaforma Moodle come requisito per l iscrizione

19 Iscrizioni Per le scuole: Modulo compilato dalla scuola Elenco dei docenti (con firma) e dati degli stessi per l inserimento in piattaforma Per i singoli: Oltre ai dati e la firma, è richiesta la firma del Dirigente Scolastico, che diventa in qualche modo consapevole del percorso formativo del docente.