Circolare informativa Ottobre 2010

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1 Circolare informativa Ottobre 2010 Oggetto: 1) Designazione R.L.S.T. Art. 48 D.Lgs. 81/08 e 106/09 di modifica 2) Verifica di assenza di condizioni di tossico e alcol dipendenza Art. 41 c. 4 D.Lgs. 81/08 e 106/09 di modifica 3) Tessera di riconoscimento nei cantieri, modifiche Art. 5 L. 136/2010 1) Designazione Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Si ricorda che l obbligo di designazione di tale figura è solo per quelle aziende in cui non è stato eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza all interno dell azienda da parte degli stessi lavoratori. Si continua a registrare un forte ritardo da parte degli Organismi/Comitati paritetici territoriali di tutti i settori produttivi, che dovrebbero comunicare alle aziende i nominativi e le modalità di designazione, nonché quelle per il pagamento del contributo. Per quanto ad oggi ci risulta, l unico Comitato attivato in tal senso era, come da precedenti ns. circolari, quello del comparto dell artigianato, con predisposizione di elenco nominativi RLST, modalità di designazione e pagamento attraverso sito internet - Ma il servizio risulta ora sospeso per nuovo accordo bilaterale tra le parti sociali, intercorso in data 01/07/2010, che ha comportato una revisione delle procedure già definite. Revisione ancora in corso che dovrebbe vedere termine entro la fine dell anno. Da informazioni telefoniche ricevute da responsabile del CPRA, il contributo da versare per avvalersi del RLST, dovrebbe passare, per il settore artigianato, da 9 a 26 per ciascun lavoratore, con pagamento contestuale agli altri contributi annuali EBRET. Nessuna indicazione operativa ci risulta per gli altri settori di attività, né nessuna notizia in merito alla costituzione del Fondo INAIL che dovrebbe/potrebbe essere alternativo all adesione da parte dell azienda ai Comitati Paritetici. Per cui, per le aziende i cui lavoratori non hanno eletto il proprio rappresentate interno, e non hanno ancora designato quello territoriale, è necessario rimanere in attesa, probabilmente fino a fine anno, di indirizzi certi di cui sarà ns. cura tenervi informati. Nel frattempo, si consiglia ai datori di lavoro di tali aziende, anche alla luce di quelle che dovrebbero essere le nuove tariffe, di riconsiderare l opportunità di informare nuovamente i lavoratori del loro diritto ad eleggere il rappresentante interno all azienda, al fine di verificare che non vi siano nuove disponibilità. Si invitano le aziende interessate a richiedere al nostro studio il fac-simile da noi predisposto per la comunicazione ai lavoratori sul loro diritto a cui è allegato anche un fac-simile di risposta da parte dei lavoratori stessi. Fac-simile peraltro già inviatovi con ns. precedente circolare. Circolare informativa Ottobre /5

2 2) Accertamenti di assenza di tossico ed alcol dipendenza Cercando di dare, operazione non semplice, un contributo ad interpretazioni e indicazioni operative non omogenee da parte dei diversi Enti preposti, si sintetizza lo stato dell applicazione della norma nella ns. regione. In attesa della pubblicazione dell accordo Conferenza Stato Regioni di cui all art. 41 c. 4bis del D.lgs. 81/08 - rivisitazione delle condizioni e modalità di accertamento della tossico dipendenza ed alcol dipendenza - i principali riferimenti normativi sono ad oggi i seguenti. Per la tossicodipendenza: l elenco di cui al provvedimento Stato regioni del 30/10/2007 in applicazione della L.131/2003 (D.P.R. 309/1990 Testo unico delle leggi in materia idi disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope ). In tale elenco sono riportate le mansioni considerate a rischio e per cui obbligatorio, da parte del datore di lavoro, procedere con sorveglianza sanitaria ed accertamenti volti a verificare l assenza di tossicodipendenze (vedi elenco in allegato dove riportate le mansioni a rischio di maggior interesse per le aziende ns. clienti) Per l alcol dipendenza: l elenco di cui all Intesa Stato regioni del 16/03/2006 in applicazione della Legge 125/2001 ( Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati ). In tale elenco sono riportate le attività considerate a rischio e per le quali vige il divieto di somministrazione e consumo di sostanze alcoliche (vedi elenco in allegato dove riportate le mansioni a rischio di maggior interesse per le aziende ns. clienti) Per lettura combinata con quanto previsto, dal 2. dell art.15 L.125/2001 e c. 4 art. 41 D.Lgs. 81/08, risulterebbe, da interpretazioni più restrittive, già in essere anche l obbligo da parte del datore di procedere con sorveglianza sanitaria ed accertamenti volti a verificare l assenza di alcol dipendenza. Con riferimento però al Convegno tenutosi a giugno a Villa Montalto, supportato da colloqui con responsabile ASL, possiamo, ad oggi, fornire le seguenti indicazioni operative. Per l accertamento di assenza da tossicodipendenza, applicazione in toto della norma. Per cui: come prima fase, individuare nella valutazione dei rischi le mansioni/compiti per le quali necessario attivare la sorveglianza sanitaria ed accertamenti, ed inviare al medico competente l elenco dei nominativi degli addetti rientranti nel campo di applicazione con relative mansioni. Come seconda fase, coordinarsi con lo stesso medico per l effettuazione degli accertamenti senza preavviso. Per l accertamento di assenza da alcol dipendenza è, al momento, opportuno limitarsi alla prima fase: valutazione ed invio dell elenco dei nominativi al medico competente, attendendo poi considerazioni da parte dello stesso su i tempi di attivazione della sorveglianza sanitaria. Questo in quanto non sembrano fornite metodologie certe di accertamenti sanitari, per cui necessario attendere la pubblicazione dell accordo Stato-Regioni. La valutazione del rischio è finalizzata, non solo al confronto con l elenco della mansioni a rischio, ma anche a valutare se non sia necessario/opportuno estendere ad altre mansioni il divieto dell assunzione di bevande alcoliche in funzione di condizioni di rischio che lo giustifichino. Per tale stato di incertezza, l organo di vigilanza e controllo territoriale sembra orientato, al momento, nel non applicare sanzioni nel caso di non attivazione di accertamenti. Comunque è interpretazione già condivisa che: se il soggetto che rientra nell elenco è già sottoposto a sorveglianza sanitaria per altri fattori di rischio, sia opportuno attivare la sorveglianza anche per il fattore alcol, rimandando l accertamento, controllo alcolimetrico, dopo miglior definizione di legge sulle modalità di attuazione. Si invitano le aziende a voler prendere contatto con Soluzione per un confronto relativamente alla posizione dell azienda, con il coinvolgimento, preferibilmente, della figura del Medico Competente ove presente. Circolare informativa Ottobre /5

3 3) Tessera di riconoscimento per l identificazione degli addetti nei cantieri Con l art. 5 della L. n 136/2010 (G.U. n 196 del 23/08/2010) Piano straordinario contro le mafie, nonché delega del Governo in materia di normativa antimafia è stato modificato il contenuto della tessera prevista dall'art. 18, comma 1, lettera u) e dall art. 21 c.1 lett. c) del D.Lgs. 81/08 e 106/09 di modifica, risultando ora obbligatorio riportare anche: - per i lavoratori, la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione; - per i lavoratori autonomi anche il nominativo del committente. FAC-SIMILE di TESSERA DI RICONOSCIMENTO da fornire ai lavoratori che operano presso TERZI in genere in regime di appalto sub appalto - in grassetto i nuovi dati da inserire - precisazione a lettura obbligatoria quanto proposto è esclusiva ideazione della Società scrivente e si basa sul contenuto della legge di riferimento, non è pertanto riproduzione di tessera ufficiale non risultandoci indicazioni in tal senso. Nome CAIO foto Cognome SEMPRONI Nato a il Data di assunzione: Impresa FAI & DISFAI Tel Datore di Lavoro FORTUNELLO FORTUNATO Subappalto:.. per i lavoratori autonomi inserire il nominativo del committente A solo titolo propositivo si ritiene utile e opportuno riportare sul retro della stessa tessera le indicazioni relative a : Gruppo Sanguigno Rh Copertura Vaccinazione Antitetanica al. Dichiarazione di volontà Donazione Organi SI NO Circolare informativa Ottobre /5

4 TOSSICODIPENDENZA Allegato I Provvedimento del 30/10/ L. 131/ MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA, L'INCOLUMITA' E LA SALUTE DEI TERZI 1) Attivita' per le quali e' richiesto un certificato di abilitazione per l'espletamento dei seguenti lavori pericolosi: 2) Mansioni inerenti le attività di trasporto: a) conducenti di veicoli stradali per i quali e' richiesto il possesso della patente di guida categoria C, D, E, e quelli per i quali e' richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada; n) addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci. Per sostanza stupefacente si intende ogni sostanza tossica, di origine vegetale o sintetica, che agisce sul sistema nervoso provocando un alterazione dell equilibrio psicofisico Per sostanza psicotropa si intendono farmaci che agiscono o influiscono sui processi psicologici ALCOLDIPENDENZA Allegato I Intesa del 16/03/ L. 125/ ATTIVITA' LAVORATIVE CHE COMPORTANO UN ELEVATO RISCHIO DI INFORTUNI SUL LAVORO OVVERO PER LA SICUREZZA, L'INCOLUMITA' O LA SALUTE DEI TERZI. 1) attivita' per le quali e' richiesto un certificato di abilitazione per l'espletamento dei seguenti lavori pericolosi: g) manutenzione degli ascensori (decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162); 4) mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in qualità di: medico specialista in anestesia e rianimazione; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico comunque preposto ad attivita' diagnostiche e terapeutiche; infermiere; operatore socio-sanitario; ostetrica caposala e ferrista; 5) vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice, addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie svolte in strutture pubbliche e private; 6) attivita' di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado; 7) mansioni comportanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi, ivi comprese le attivita' di guardia particolare e giurata; 8) mansioni inerenti le seguenti attività di trasporto: a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali e' richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali e' richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada; p) addetti alla guida di' macchine di movimentazione terra e merci; 10) lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attivita' in quota, oltre i due metri di altezza; 13) operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi; Per bevanda alcolica si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol. Per bevanda superalcolica si intende ogni prodotto con gradazione superiore al 21% di alcol in volume. ATTENZIONE: - con riferimento alle voci mansioni inerenti le attività di trasporto, è da intendersi mansione/compiti di autista per il trasporto di cose o persone; dunque: non limitatamente alle attività di trasporto come da codice Atecofin, ma nemmeno generalizzato a tutti i compiti che comportano l uso di veicoli (pat.b), come la segretaria che fa la commissione, o il tecnico che si sposta con l auto per andare su un luogo di lavoro. - le aziende di installazione impianti rientrano generalmente, da codici Atecofin, nel comparto delle costruzioni; verificate il vs.codice Circolare informativa Ottobre /5

5 per ulteriori informazioni e assistenza: tecnici di riferimento Palagi Gabriello Tosetti Massimo Mortani Massimo tel fax info@soluzionesrl.it palagi@soluzionesrl.it tosetti@soluzionesrl.it mortani@soluzionesrl.it si ricorda che il centro servizi tecnici SOLUZIONE s.r.l. opera con tecnici, nel ruolo di Addetto e di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno, in possesso dei requisiti previsti dalla legge in particolare la società è ad oggi in grado di assumere tali compiti per tutti i 9 macrosettori di attività ATECO di cui all accordo Conferenza Stato Regioni del Febbraio 2006 fatta eccezione per i macrosettori 2. Pesca / 5. Raffinerie-Industrie Chimiche / 7. Sanità per i quali, solitamente, vige l obbligo che il S.P.P. sia interno all azienda inoltre, ns. tecnici sono in possesso anche dei requisiti per assumere nei cantieri il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera si ricordano inoltre gli ambiti in cui opera il Centro Servizi Tecnici SOLUZIONE S.r.l Firenze : Sicurezza sul lavoro Progettazione Documentazione e Certificazione Salubrità degli alimenti Formazione SOLUZIONE s.r.l. è Organismo Formativo Accreditato dalla Regione Toscana Cod. N FI0571 Circolare informativa Ottobre /5

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