LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E DI CODIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E DI CODIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA"

Transcript

1 LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E DI CODIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

2 INDICE LIMITI DEL SISTEMA ATTUALE PAG. 2 PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO PAG. 3 ALLEGATI PAG. 6

3 Ad oggi, dalla analisi della normativa regionale (All.1), emerge che tutte le regioni hanno recepito la versione italiana ICD 9 CM del 2007 e la versione 24.0 del sistema di Diagnosis Groupers (DRG). L attribuzione del DRG deriva dalle informazioni ricavate dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) che costituiscono il flusso più rilevante del Sistema Informativo Sanitario (NSIS) del nostro Paese. Le esigenze specifiche del Nuovo Sistema Informativo Sanitario1 e quelle generali connesse all evoluzione del confronto programmatico Stato Regioni sul Servizio Sanitario Nazionale hanno comportato la condivisione, a livello nazionale e regionale, dell opportunità di varare quello che è stato definito il progetto Mattoni. Tale progetto è considerato una grande operazione di assessment relativa a diverse aree tematiche su cui poggia e si fonda il SSN, tra cui quella afferente l Evoluzione del Sistema DRG, che pone l aggiornamento del sistema tra gli obiettivi da realizzare. Il progetto Mattoni si è evoluto nel Progetto degli Italian DRG (IT DRG), che ha l obiettivo di sviluppare un nuovo sistema di misurazione e valorizzazione della produzione ospedalieri e di implementare strumenti informativi necessari per un utilizzo ottimale del sistema. Al flusso informativo SDO (e di conseguenza al sistema DRG) è affidata la funzione di monitoraggio e controllo delle attività di cura ospedaliera. Analogamente la funzione di programmazione delle attività ospedaliere dovrebbe basarsi sull analisi dei dati di attività raccolte tramite il sistema informativo dedicato. Le nuove tecnologie che si rendono disponibili nelle strutture eroganti prestazioni assistenziali ospedaliere (siano esse pubbliche o private, accreditate presso il SSN od autorizzate), spesso non sono correttamente segnalate o registrate tra le informazioni raccolte dal sistema, che a sua volta non è altrettanto dinamico, innovativo e soprattutto tempestivo nell aggiornamento dei codici ICD9CM di diagnosi e terapia (pure tradotti in ritardo dalla versione USA-CMS). Il costante aggiornamento del sistema DRG consentirebbe invece alle Regioni e al Ministero di monitorare con precisione le procedure erogate dalle strutture del SSN ai fini di una tempestiva programmazione sanitaria. Limiti del sistema attuale Si possono così sintetizzare i principali limiti che presentano i sistemi di codifica e di classificazione attualmente in uso in Italia, con particolare riferimento ai dispositivi medici innovativi: Approvato con la Legge Finanziaria del 2005 (Legge 311 del 2004) 1 2

4 CLASSIFICAZIONE E CODIFICA 1. derivazione per traduzione del sistema di codifica ICD9CM e di classificazione per DRG dalla versione USA CMS, senza particolari e specifici adattamenti e soprattutto non tenendo particolarmente conto del diverso mix tra le procedure erogate in regime di ricovero ordinario, rispetto alle forme alternative a ciclo diurno (outpatients: day hospital-day surgery) 2. mancanza di specifici codici descrittivi relativi: all approccio chirurgico utilizzato (chirurgia aperta, approccio laparoscopico, approccio endoscopico, approccio per cutaneo, etc); al materiale protesico utilizzato (descrizioni generiche obsolete); all utilizzo di nuove tecnologie, innovative ma ormai presenti nella pratica clinica da mesi o addirittura anni; 3. mancanza di un regolare sistema di aggiornamento dei codici di procedura e di un chiaro sistema nazionale, con frammentazione e possibili contraddizioni informative tra i diversi SSR; 4. mancanza di un meccanismo idoneo a far avanzare la richiesta di inserimento di specifici codici di procedura per dispositivi innovativi che vengono utilizzati nella pratica clinica; 5. mancanza di DRG sufficientemente specifici ed esaustivi nel recepire le caratteristiche di singoli casi clinici, anche complessi; 6. mancanza di un sistema di discriminazione dei casi in funzione della severità del caso clinico. Proposta di aggiornamento Con riferimento ai limiti sopracitati del sistema, Assobiomedica avanza una proposta di aggiornamento del futuro processo di classificazione e di codifica con lo scopo di creare un sistema più coerente con la reale pratica clinica. La procedura dovrebbe essere unica, per tutto il SSN ed il processo potrebbe strutturarsi in tre fasi: 1. invio richieste; 2. valutazione; 3. approvazione. Attori Nella fase iniziale gli attori da coinvolgere dovrebbero essere le Regioni, le Società Scientifiche, le Aziende produttrici e le strutture ospedaliere. In un momento successivo, quello decisionale, il ruolo fondamentale dovrebbe essere ricoperto da un apposita Commissione, all interno della quale siano rappresentati tutti i soggetti istituzionalmente preposti. La Commissione potrà avvalersi del supporto tecnico delle Aziende produttrici e delle Società Scientifiche. 3

5 Processo Il processo di aggiornamento di classificazione e di codifica ha inizio nel momento in cui si presentano nella pratica clinica procedure innovative non riconosciute dal sistema attuale. Il processo è strutturato in tre fasi: 1. INVIO RICHIESTE, le Regioni, le Società Scientifiche, le Aziende produttrici di tecnologie e le strutture ospedaliere presentano istanza di aggiornamento dei codici alla Commissione per il riconoscimento delle nuova procedura. 2. VALUTAZIONE, la Commissione analizza le richieste pervenute, richiedendo eventuali consulenze alle Società Scientifiche e/o alle Aziende produttrici, e definisce le istanze: (i) INGIUSTIFICATE (ii) INCOMPLETE (le informazioni presenti nella descrizione della tecnologia risultano insufficienti per la valutazione) (iii) GIUSTIFICATE, il comitato in questo caso dovrà decidere se: a) Proporre un nuovo codice b) Revisionare il meccanismo di codifica, deliberando un indicazione univoca per tutte le regioni 3. APPROVAZIONE, da parte della Commissione. Tempistica La tempistica di aggiornamento ha cadenza almeno annuale (secondo un modello consolidato come negli USA o nel Regno Unito). Il processo dovrebbe prevedere congrui periodi di tempo dedicati alla presentazione delle richieste, alla valutazione e alla implementazione tecnica e normativa a livello nazionale e regionale. Il rispetto dei tempi consentirebbe a tutte le strutture ospedaliere di completare le proprie modifiche al sistema entro il 1 gennaio di ogni anno. Pertanto, si propone un esempio di calendario annuale: fase Invio Richieste, tutte le istanze di aggiornamento dovranno essere inviate alla Commissione entro l 1 marzo; fasi di Valutazione e Approvazione, entro il 31 luglio la Commissione valuterà ciascuna richiesta pervenuta entro la data stabilita; implementazione, entro il 30 novembre la Commissione provvederà a modificare il sistema di classificazione e a fare in modo che il nuovo sistema sia recepito da tutte le regioni a partire dal primo gennaio successivo. 4

6 CLASSIFICAZIONE E CODIFICA Contenuto della richiesta di aggiornamento Come previsto nella fase 1, le Regioni, le Aziende produttrici di tecnologia e le Società Scientifiche provvedono a inviare alla Commissione le richieste di aggiornamento volte a correggere eventuali distorsioni del sistema vigente o inserire una nuova codifica relativa a una procedura innovativa. La richiesta dovrà, quindi, contenere le seguenti informazioni: RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO SOGGETTO RICHIEDENTE DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA RICHIESTA FORMALE (Il soggetto richiedente è tenuto ad indicare con esattezza il motivo di richiesta di aggiornamento) 1. RICHIESTA DI INSERIMENTO NUOVO CODICE * 2. RICHIESTA DI REVISIONE DEL MECCANISMO DI CODIFICA ATTRAVERSO UNA COMBINAZIONE DI CODICI GIA ESISTENTI *nella fase di start up del nuovo sistema questa categoria di richiesta comprende anche l istanza di uniformare la codifica interregionale per specifiche procedure non ancora riconosciute dal sistema nazionale DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL PROCESSO DI AGGIORNAMENTO 5

7 Allegati 1 - NORMATIVA REGIONALE IN MERITO ALL INTRODUZIONE DELLA VERSIONE 24.0 DEL SISTEMA DRG REGIONE NORMATIVA ABRUZZO Delibera del commissario ad ACTA n. 40 dell 11 giugno 2009 BASILICATA DGR n del 29 maggio 2009 P.A. BOLZANO Delibera n del 27 aprile 2009 CALABRIA DGR n. 18 del 29 gennaio 2009 CAMPANIA DGR n del 12 giugno 2009 EMILIA ROMAGNA DGR n del 14 dicembre 2009 FRIULI VENEZIA GIULIA DGR n del 2009 LAZIO Circolare del 28 gennaio 2009 LIGURIA DGR n del 30 dicembre 2009 LOMBARDIA DGR n del 16 dicembre 2009 MARCHE Circolare del 2009 MOLISE DGR n. 783 del 20 luglio 2009 PIEMONTE DGR n del 20 luglio 2009 PUGLIA LR n. 34 del 2009 SARDEGNA DGR n del 14 aprile 2009 SICILIA Decreto del 13 agosto 2010 TOSCANA DGR n del 29 dicembre 2009 P.A. TRENTO DGP n. 223 del 6 febbraio 2009 UMBRIA DGR n. 298 del 9 marzo 2009 VALLE D AOSTA DGR n del 22 maggio 2009 VENETO DGR n del 30 dicembre 2008 Settembre

8 Sede Legale: Viale Pasteur, Roma - Tel C.F Uffici di Milano: Via Marostica, Milano - Tel assobiomedica@assobiomedica.it

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Basilicata - Via Anzio, Potenza

Basilicata - Via Anzio, Potenza Ricoveri ospedalieri e day hospital riconosciuto contestato 010 - Piemonte 639 4.024.428.600 639 4.024.428.600 559 3.337.311.200 80 687.117.400 020 - Valle d'aosta 7 29.503.000 7 29.503.000 5 16.599.000

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

PROBLEMI DI VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE SDO CON PROCEDURA DI PARTO CESAREO CONTROLLO CARTELLE CLINICHE

PROBLEMI DI VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE SDO CON PROCEDURA DI PARTO CESAREO CONTROLLO CARTELLE CLINICHE CONFERENZA STAMPA PROBLEMI DI VALIDITÀ DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE SDO CON PROCEDURA DI PARTO CESAREO CONTROLLO CARTELLE CLINICHE 18 GENNAIO 2013 TROPPE DIAGNOSI DI POSIZIONE ANOMALA DEL FETO Il

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

L aggiornamento del sistema di codifica delle prestazioni: primo step di governo dell innovazione

L aggiornamento del sistema di codifica delle prestazioni: primo step di governo dell innovazione SISTEMA DI FINANZIAMENTO A DRG E INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ L aggiornamento del sistema di codifica delle prestazioni: primo step di governo dell innovazione Giuseppina Petrarca Responsabile Area

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,

Dettagli

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome 1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)

Dettagli

TABELLA 3: ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE REGIONALE DEI CENTRI DIALISI PUBBLICI E PRIVATI IN ITALIA

TABELLA 3: ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE REGIONALE DEI CENTRI DIALISI PUBBLICI E PRIVATI IN ITALIA TABELLA 3: ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE REGIONALE DEI CENTRI DIALISI PUBBLICI E PRIVATI IN ITALIA Regione Criteri aggiuntivi ai requisiti minimi DPR 14.01.1997 Requisiti Organizzativi: richiesta Specializzazione

Dettagli

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011 Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti

Dettagli

Andamento spesa sanitaria regionale Abruzzo

Andamento spesa sanitaria regionale Abruzzo Stralci da Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Andamento spesa sanitaria regionale Abruzzo2008-2014 Il documento propone un estratto dei dati sulla spesa sanitaria regionale relativi al

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Consulenze e Collaboratori esterni della PA

Consulenze e Collaboratori esterni della PA Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro

Dettagli

Migrazione sanitaria e sostenibilità

Migrazione sanitaria e sostenibilità 14 Dicembre 2012 Migrazione sanitaria e sostenibilità Sergio Lodato 1 Contesto normativi Con l entrata in vigore del D. Lgs. 502/92 che introduce, tra l altro, il riparto del FSN per quota capitaria, la

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto

Dettagli

Le cure primarie nella definizione dei LEA

Le cure primarie nella definizione dei LEA Le cure primarie nella definizione dei LEA Filippo Palumbo Ministero della salute, Dipartimento della qualità Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi

Dettagli

Il contesto nazionale

Il contesto nazionale Il contesto nazionale Renato Botti Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Roma, 11 Marzo 2015 Il PROGETTO It.DRG Progetto Mattone Evoluzione del sistema DRG nazionale - 2005 Collaborazione Ministero

Dettagli

2.L assistenza pediatrica ospedaliera

2.L assistenza pediatrica ospedaliera 2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione V edizione - annualità 2013

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione V edizione - annualità 2013 Catalogo Interregionale dell Alta Formazione V edizione - annualità 2013 La semplificazione della spesa di cui all art. 11.3 (b) del Reg. CE n. 1081/2006 e s.m.i.: metodologia per l applicazione delle

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005 Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 aprile 2005 - Deliberazione n. 512 - Area Generale

Dettagli

Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l acquisto di dispositivi medici

Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l acquisto di dispositivi medici Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l acquisto di dispositivi medici Analisi dei dati rilevati attraverso il flusso informativo istituito con il decreto del Ministro

Dettagli

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini - Maschile. Calendario Incontri Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 A ) - I soci Nel 2013 si sono registrate 490 nuove iscrizioni e 267 cessazioni con un saldo positivo di 223 unità per un totale di 4.408 Soci a cui debbono aggiungersi 2.462

Dettagli

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali SDO UFFICIO VI Dir. Gen. della Programmazione sanitaria, dei Livelli di assistenza e dei Principi etici di sistema (ex. Ministero della Salute)

Dettagli

Aperture domenicali e festive in ambito regionale

Aperture domenicali e festive in ambito regionale Aperture domenicali e festive in ambito regionale (Raffronto anno 2008 su 2006) - Febbraio 2009 - ABRUZZO Comuni turistici/d arte: possibilità di apertura anche per l intero Dall agosto regime unico a

Dettagli

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano

Dettagli

L'inventario nazionale delle apparecchiature sanitarie: Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia

L'inventario nazionale delle apparecchiature sanitarie: Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia L'inventario nazionale delle apparecchiature sanitarie: Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia Claudia Biffoli Direttore Ufficio IV DGDSISS Sistema informativo sanitario del

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015 RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015 A ) - I soci Nel 2015 si sono registrate 202 nuove iscrizioni e 126 cessazioni con un saldo positivo di 76 unità per un totale di 4.234 Soci a cui debbono aggiungersi 2.732

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. La frattura di femore

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. La frattura di femore Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto La frattura di femore Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per la frattura di femore e ricavabili dalle SDO Proporzione

Dettagli

Taglio Cesareo: una scelta appropriata e consapevole

Taglio Cesareo: una scelta appropriata e consapevole Taglio Cesareo: una scelta appropriata e consapevole ISS - Roma, 31 gennaio 2012 La linea guida quale elemento delle linee di indirizzo per la promozione dell appropriatezza dell assistenza al percorso

Dettagli

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni

Dettagli

CAPITOLO II.1. NORMATIVE SULLE DROGHE

CAPITOLO II.1. NORMATIVE SULLE DROGHE CAPITOLO II.1. NORMATIVE SULLE DROGHE II.1.1. La nuova proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2012) 548, tendente a prevenire la diversione del principale precursore dell eroina

Dettagli

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome Allegato statistico Il dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1a All. Apprendisti coinvolti in formazione per regione e macro area anni 2003-2012 (valori assoluti) Apprendisti coinvolti in

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP. Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali

SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP. Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO Disoccupazione totale e giovanile in Italia e in Germania a confronto

Dettagli

Progetto PON Governance regionale e sviluppo dei servizi per il lavoro. Affidamenti servizi per il lavoro nell ambito della. 05 Maggio 2014 Roma

Progetto PON Governance regionale e sviluppo dei servizi per il lavoro. Affidamenti servizi per il lavoro nell ambito della. 05 Maggio 2014 Roma Progetto PON Governance regionale e sviluppo dei servizi per il lavoro Affidamenti servizi per il lavoro nell ambito della 05 Maggio 2014 Roma L Accreditamento: le tempistiche dei modelli regionali 2005

Dettagli

Accordo per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità degli assistiti tra le Regioni per gli anni

Accordo per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità degli assistiti tra le Regioni per gli anni 16/104/CR7a/C7 Accordo per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità degli assistiti tra le Regioni per gli anni 2014-2015 Premessa La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia Legge 123 del 4 luglio 25 Legge 123 del 4 luglio 25 Direzione Generale sicurezza degli alimenti e nutrizione PROTEZIONI SOGGETTI AFFETTI DA CELIACHIA Legge 123 del 4 luglio 25 EROGAZIONE GRATUITA DEGLI

Dettagli

Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC)

Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC) SP Risorse Umane Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC) 1 Nell ambito delle disposizioni contenute nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 (art. 50, comma

Dettagli

Giuseppe Marano Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma

Giuseppe Marano Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma Giuseppe Marano Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma Roma, 01/12/2017 Conflitto di interessi Il sottoscritto, in qualità di Relatore, dichiara che nell esercizio della sua funzione

Dettagli

Coperture vaccinali al 31/12/2015 per HPV (Aggiornamento 13 febbraio 2017)

Coperture vaccinali al 31/12/2015 per HPV (Aggiornamento 13 febbraio 2017) Coperture vaccinali al 31/12/2015 per HPV (Aggiornamento 13 febbraio 2017) Il presente documento riporta i dati, al 31/12/2015, di copertura nazionali e regionali per la vaccinazione HPV nella popolazione

Dettagli

Raoul Romano 1, Luca Cesaro 1 Sonia Marongiu 1, Enrico Pompei 2, Sara Piloni 2, Sandro Cruciani3, Paolo Mori 4, Luigi Torreggiani 3

Raoul Romano 1, Luca Cesaro 1 Sonia Marongiu 1, Enrico Pompei 2, Sara Piloni 2, Sandro Cruciani3, Paolo Mori 4, Luigi Torreggiani 3 Rapporto sullo stato delle foreste in Italia Statistiche forestali in possesso di Regioni e Province Autonome italiane in una prima mappatura a livello nazionale Raoul Romano 1, Luca Cesaro 1 Sonia Marongiu

Dettagli

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Messaggio numero 3244 del 12-05-2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-05-2015

Dettagli

Scuola dell'infanzia Regione

Scuola dell'infanzia Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

WORKSHOP. innovazione tecnologica in sanità Milano, 23 novembre 2012

WORKSHOP. innovazione tecnologica in sanità Milano, 23 novembre 2012 Tavola rotonda Innovazione tecnologica e programmazione sanitaria regionale WORKSHOP Sistema di finanziamento a DRG e innovazione tecnologica in sanità Milano, novembre Impatto del sistema di finanziamento

Dettagli

COMITATO INTERREGIONALE DI GESTIONE DELL ARCHIVIO NAZIONALE TASSE AUTO (CIGANTA)

COMITATO INTERREGIONALE DI GESTIONE DELL ARCHIVIO NAZIONALE TASSE AUTO (CIGANTA) COMITATO INTERREGIONALE DI GESTIONE DELL ARCHIVIO NAZIONALE TASSE AUTO (CIGANTA) COMPENSAZIONI INTERREGIONALI TASSA AUTOMOBILISTICA ESITI ANALISI TECNICA CIRCA IL GRADO DI DISALLINEAMENTO DEGLI ARCHIVI

Dettagli

2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG.

2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG. EMBARGO ALLE ORE 15 DEL 18 FEBBRAIO 2016 I dati di seguito descritti sono stati ottenuti dalla elaborazione di 4.823.569 schede di dimissione di strutture ospedaliere pubbliche o private delle regioni

Dettagli

N.1. Rapporto regionale sulla mobilità attiva e passiva (dati provvisori 2008)

N.1. Rapporto regionale sulla mobilità attiva e passiva (dati provvisori 2008) N.1 Rapporto regionale sulla mobilità attiva e passiva (dati provvisori 2008) Potenza 30 agosto 2009 N.2 Mobilità sanitaria Regione Basilicata 2008 (*) MOBILITA' ATTIVA INTERREGIONALE Ricoveri Medicina

Dettagli

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Roma 12/05/2017 1 Stima delle aziende soggette all obbligo 2 Stima aziende sottoposte all obbligo Dati di produzione

Dettagli

PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL

PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL RILEVAZIONE OPERE INCOMPIUTE EX DM 3/2013 PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL 30.6.2017) La consistenza delle Opere Incompiute del nostro Paese conosce, nella

Dettagli

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017 I NUOVI LEA Nerina Dirindin Torino, 13 febbraio 2017 1 Un po di storia Prima versione Lea Nuovi Lea 1978 1999 2001 2001 2017 L.833 DLgs 229 Costituzione 2 Un primo bilancio 1. Un importante segnale, dopo

Dettagli

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca 2013 SC 15 Aprile 2013 0 Osservatorio Sanità Privata

Dettagli

L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione

L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione Silvia Bruzzone Istat Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento

Dettagli

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione Fabio Candura

Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione Fabio Candura Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione 2018 Fabio Candura Nuovo formato reportistica mensile plasma per frazionamento Programmazione 2018 Plasma conferito dalle Regioni e PP AA

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della

Dettagli

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

LA MAPPA ITALIANA DELLE ASSOCIAZIONI D UTENZA PER LE MALATTIE RARE

LA MAPPA ITALIANA DELLE ASSOCIAZIONI D UTENZA PER LE MALATTIE RARE Venezia, 21 aprile 2015 Stato dell assistenza alle persone con malattia rara in Italia: il contributo delle Regioni LA MAPPA ITALIANA DELLE ASSOCIAZIONI D UTENZA PER LE MALATTIE RARE L. DI FURIA - G. SORRENTINO

Dettagli

Is$tuto Nazionale di Sta$s$ca Medicine Non Convenzionali La cura e il ricorso ai servizi sanitari anno 2013, condo

Dettagli

I N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E C A L L R O M A 1 6 M A R Z O

I N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E C A L L R O M A 1 6 M A R Z O I N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E 2 0 1 4-2 0 2 0 C A L L 2 0 1 6 R O M A 1 6 M A R Z O 2 0 1 6 F O N D I S T R U T T U R A L I M A R C O S P I Z Z I C H I N O M I N I S T E R

Dettagli

Fondi strutturali : avanzamento pagamenti al 30/06/2015

Fondi strutturali : avanzamento pagamenti al 30/06/2015 Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 Settembre 2015 Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i dati sull

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019)

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019) Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

L Accreditamento nell erogazione dei servizi al lavoro: caratteristiche ed interazioni con l Accreditamento per la Formazione e L Orientamento

L Accreditamento nell erogazione dei servizi al lavoro: caratteristiche ed interazioni con l Accreditamento per la Formazione e L Orientamento L Accreditamento nell erogazione dei servizi al lavoro: caratteristiche ed interazioni con l Accreditamento per la Formazione e L Orientamento Roma,Venerdì 1 Aprile 2016 Massimo De Minicis Disciplina dell

Dettagli

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte 2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte Relatore: Paolo Giraudo 30 Novembre 2018 Di cosa parliamo Ricoveri per interventi chirurgici

Dettagli

FSE Sispor Scheda intervento 2009/070f001

FSE Sispor Scheda intervento 2009/070f001 Documento creato il 19/08/2011 alle ore 12.23.29 - Pagina 1 di 6 FSE Sispor 2007-2013 Scheda intervento 2009/070f001 A - ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE A1 - ELEMENTI BASE DI PROGRAMMAZIONE Asse 02 - Occupabilità

Dettagli

INDICE STRUTTURE AUTORIZZATE SANITARIA... 15

INDICE STRUTTURE AUTORIZZATE SANITARIA... 15 ALLEGATO A Disciplinare Tecnico riguardante la trasmissione dei dati delle spese sanitarie sostenute dall assistito al Sistema TS da parte delle strutture autorizzate di cui l art. 1, comma 949, lettera

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre

Dettagli

LO STATO DELL ONCOLOGIA IN ITALIA

LO STATO DELL ONCOLOGIA IN ITALIA Associazione Italiana di Oncologia Medica - AIOM LO STATO DELL ONCOLOGIA IN ITALIA Roma, 2 aprile 2019 Sala Zuccari - Palazzo Giustiniani Alessandro Ghirardini, MD AGENAS 1 DM 70/2015 - Regolamento per

Dettagli

I Servizi di Post-Acuzie

I Servizi di Post-Acuzie Fondazione Smith Kline XXXII Seminario dei Laghi Gardone Riviera 14/16 ottobre 2010 Il Rapporto Dinamico tra Ospedale e Territorio I Servizi di Post-Acuzie Enrico Brizioli Amministratore Delegato Gruppo

Dettagli

Il ruolo dell hospice nei percorsi di cura

Il ruolo dell hospice nei percorsi di cura Cure palliative per i malati oncologici Il ruolo dell hospice nei percorsi di cura 19 giugno 2018 Eugenia Malinverni Luce per la vita Onlus e) «assistenza residenziale» l insieme degli interventi sanitari,

Dettagli

Consumo di farmaci di classe A-SSN in regime di assistenza convenzionata

Consumo di farmaci di classe A-SSN in regime di assistenza convenzionata ANALISI REGIONALE DELLA SPESA E DEL CONSUMO DEI FARMACI E la Sicilia la Regione in cui si registra la quantità massima di consumi (1.110 dosi giornaliere ogni mille abitanti) e il picco massimo di spesa

Dettagli

Nei dettagli, il report segnalava:

Nei dettagli, il report segnalava: In data 3 novembre 2017 sono apparsi alcuni dati che trattavano la situazione della mobilità interregionale del Veneto, che segnalavano una riduzione importante della capacità attrattiva (mobilità interregionale

Dettagli

Dati preliminari 2015 analisi dei primi nove mesi. Giancarlo Maria Liumbruno Direttore Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma

Dati preliminari 2015 analisi dei primi nove mesi. Giancarlo Maria Liumbruno Direttore Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati preliminari 2015 analisi dei primi nove mesi Giancarlo Maria Liumbruno Direttore Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma Globuli rossi prodotti Globuli rossi consumati Globuli rossi

Dettagli

La ricerca in MG in Italia e in Europa

La ricerca in MG in Italia e in Europa La ricerca in MG in Italia e in Europa Walter Marrocco STUDIO PREMIO Studio di Prevenzione Primaria delle Cadute domiciliari in Pazienti Anziani a rischio RAZIONALE in Italia circa 4.000.000 di incidenti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo

Dettagli

L approccio LEADER nelle regioni italiane

L approccio LEADER nelle regioni italiane I Gruppi di Azione Locale e le procedure amministrative e finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 L approccio LEADER nelle regioni italiane Cagliari, 17 dicembre 2009 Dario Cacace (Rete

Dettagli

Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) Istituzioni scolastiche ed educative Dotazioni organiche regionali anno scolastico

Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) Istituzioni scolastiche ed educative Dotazioni organiche regionali anno scolastico Ministero dell'istruzione, dell'università e della RicercaTABELLA "C" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 2014/15 rispetto 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre

Dettagli

BOLZANO, OTTOBRE E NOVEMBRE 2016

BOLZANO, OTTOBRE E NOVEMBRE 2016 PATIENTS INVOLVEMENT IN HTA. PERCORSO DI FORMAZIONE PER LEADER CIVICI E OPERATORI DEL SSN BOLZANO, 26-28 OTTOBRE E 16-18 NOVEMBRE 2016 MODULO PER LA CANDIDATURA LEADER ORGANIZZAZIONI CIVICHE A - DATI ANAGRAFICI

Dettagli