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1 ENTE 1) Ente proponente il progetto: Ente Capofila: COMUNE DI CELLOLE Enti partecipanti: NZ0316 COMUNE DI PIETRAMELARA NZ007 COMUNE DI MARZANO APPIO NZ0492 CONSORZIO TURISTICO BALNEARE BAIA DOMIZIA NZ04736 PROLOCO AMICI DEL VOLTURNO BAIA E LATINA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Albo Regionale della Campania 4^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: AMBIENTE_COMUN(E) ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area di intervento: E-06

2 6) Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO: Offrire ai giovani volontari l opportunità di essere educati alla cittadinanza attiva, alla solidarietà sociale e al volontariato; Costruire una cultura del servizio e della partecipazione; Fornire ai giovani gli strumenti per vivere correttamente l esperienza del servizio civile; Sviluppare all interno degli Enti la cultura del servizio civile ; Assicurare il carattere unitario, nazionale del servizio civile; Concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari attraverso la prestazione di adeguati comportamenti di impegno sociale non armato; Far riscoprire, ai giovani volontari, il significato, la funzione e il ruolo delle diverse istituzioni pubbliche (dalla Regione alla Provincia al Comune, senza dimenticare i consorzi, le società di servizi, la Questura, la Prefettura, etc.) e le relazioni tra queste e i cittadini; Far crescere nei volontari il senso del servizio civile, inteso come anno di impegno, di condivisione, di solidarietà e di apprendistato alla cittadinanza secondo le modalità e i principi definiti nella Carta etica; Favorire la socializzazione tra i giovani volontari del servizio civile e la popolazione incoraggiando le opportunità di incontro, di conoscenza, di abitudine al rapporto e al confronto costruttivo; Realizzare un percorso innovativo caratterizzato dalla cooperazione tra i giovani volontari e i diversi attori del territorio (Enti, Istituti Scolastici, Consorzio smaltimento dei rifiuti) finalizzato alla diffusione di una cultura collettiva rivolta alla educazione e promozione della salvaguardia ambientale; Promuovere una cultura della cittadinanza attiva e responsabile che veda i volontari di servizio civile come protagonisti attivi appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo positivamente, rendendolo più rispondente ed attento ai bisogni dei cittadini; Diffondere una corretta informazione sul tema dei rifiuti tramite la partecipazione dei cittadini per costruire un percorso locale e territoriale condiviso e diffondere le buone pratiche di cittadinanza attiva; Monitorare i percorsi naturalistici Provinciali e Comunali per verificare l esistenza di rifiuti abbandonati, segnalando l intervento di rimozione agli organi competenti, in modo da consentire agli abitanti e ai turisti di poter effettuare passeggiate ecologiche, degne di tal nome. OBIETTIVI SPECIFICI dal punto di vista qualitativo E INDICATORI DI RISULTATO MISURABILI: Impegnare i giovani volontari in attività finalizzate alla crescita individuale ma anche all esperienza di lavoro in gruppo, alla implementazione di una cultura collettiva rivolta alla educazione e promozione della salvaguardia

3 ambientale; Accrescere la buona informazione sul tema dei rifiuti tramite la partecipazione dei cittadini per costruire un percorso locale e territoriale condiviso e diffondere le buone pratiche di cittadinanza attiva; Promuovere la cooperazione territoriale tra gli Enti coinvolti; Diffondere tra i volontari conoscenze professionali e capacità d inserimento in situazioni lavorative. Le azioni previste dalla struttura progettuale intendono raggiungere dei risultati rilevanti attraverso una strategia che si vuole stabilizzare sul territorio di riferimento da un punto di vista culturale; per tale motivo è risultato fondamentale il coinvolgimento di vari attori in quanto costituiscono non solo la prima tappa nella formazione della coscienza civica del cittadino ma possono anche garantire una continuità costante e durevole nel tempo degli interventi previsti. I volontari sensibilizzeranno la cittadinanza ad una corretta cultura ambientale con la realizzazione delle seguenti attività: 1) Oltre alla distribuzione degli strumenti tradizionali d informazione sulle buone prassi da adottare per la raccolta differenziata e dunque in difesa dell ambiente (materiali informativi, advertsing, gadgets, etc.), sono previsti anche momenti di coinvolgimento diretto dei cittadini, articolati con una tempistica tale da accompagnare gli utenti verso il sistema della raccolta differenziata e proseguire con fasi successive di rinforzo per tenere viva la motivazione alle nuove abitudini. 2) Sono previsti degli interventi informativi negli uffici e nelle scuole dei Comuni, dove, i volontari saranno impegnati ad affiggere manifesti a colori di forte impatto visivo per richiamare l attenzione del cittadino, invitandolo a differenziare i rifiuti prodotti. 3) Le locandine affisse dai volontari nelle scuole e negli uffici saranno distribuiti anche in tutti gli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici nel tentativo di portare il messaggio a tutti i cittadini. I volontari provvederanno alla distribuzione di un opuscolo a colori, stampato su carta riciclata, ricco di notizie, immagini e disegni illustrati, che si tenterà anche di far entrare in tutte le case attraverso un porta a porta organizzato e coordinato dagli operatori di progetto. 4) Saranno elaborati dei questionari che verranno distribuiti ai cittadini che potranno manifestare la propria opinione in merito alla questione rifiuti. ) Si organizzeranno dei corsi di formazione itineranti sul compostaggio domestico: sono previsti incontri formativi/informativi per ogni quartiere del contesto territoriale di riferimento. I corsi saranno tenuti da esperti del settore con l ausilio dell OLP e dei formatori specifici inseriti nel progetto. 6) Si allestiranno stand informativi permanenti nel periodo di realizzazione del

4 progetto per dare l opportunità ai cittadini di avere maggiori delucidazione sul tema. (giornate ecologiche) 7) I giovani volontari organizzeranno: - Seminari sui seguenti temi: a. la storia del servizio civile b. volontariato: principi e politiche c. concetto di cittadinanza attiva: azioni e interventi d. Strumenti di intervento: presentazione del progetto in oggetto e. Idee e progetti da realizzare: confronto con i giovani - giornate per la promozione dell impianto progettuale proposto dove è prevista la distribuzione di depliants, brochure e manifesti sul Servizio Civile Nazionale. Tale impianto progettuale vuole assicurare - in coerenza con quelle che sono le condizioni socio economiche ambientali del territorio di riferimento - azioni concrete che incidano su aree e zone che presentano un forte degrado ambientale. Con le attività sopra descritte il progetto garantirà ai giovani volontari l occasione per confrontarsi in una nuova dimensione organizzativa, sperimentando da una parte l esperienza dell autonomia e della responsabilità personale, dall altra la relazione e la responsabilità condivisa e legata al contesto e al gruppo di lavoro. Si vuole costruire un percorso che vada a stimolare e rinforzare i giovani in servizio civile nelle loro motivazioni, aiutandoli a maturare la capacità di un impegno concreto sui temi della partecipazione, della tutela del patrimonio forestale e della salvaguardia ambientale, offrendo loro un importante occasione di crescita personale e di educazione alla cittadinanza attiva. Si tratta di un esperienza qualificante, con l obiettivo primario di formare i giovani alla crescita di senso civico e di appartenenza alla comunità nella quale vivono ed operano. Per tale motivo con il progetto in questione si vuole consentire realmente ai giovani di essere protagonisti del loro futuro e di quello del loro paese Il numero di volontari del Servizio Civile previsti per il progetto è di 29. L orario prevedrà un impiego di 30 ore a settimana, dal lunedi al venerdi dalle 8,00 alle 14,00. 7) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 29 8) Numero posti con vitto e alloggio: 0 9) Numero posti senza vitto e alloggio: 29 10) Numero posti con solo vitto: 0 11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo, massimo 6) :

5 13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il volontario deve essere disponibile: Flessibilità oraria; Rispetto degli orari e dei turni di servizio; Disponibilità a missioni, interne ed esterne; Disponibilità a spostamenti tra gli uffici dell Ente; Impegno nei giorni festivi; Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte; Disponibilità al lavoro di gruppo e di équipe; Presenza decorosa, responsabile e puntuale; Utilizzo responsabile dei mezzi informatici a disposizione dell ufficio; Obbligo di riservatezza relativamente ai processi sanzionatori e di controllo sia durante che dopo lo svolgimento del Servizio Civile Volontario, e a tutti i dati sensibili. 14) Sede/i di attuazione del progetto: N. Ente N. vol. per sede 1 Comune di Cellole 8 2 Comune di Pietramelara 6 3 Comune di Marzano Appio 6 4 C.T.B. Baia Domizia Pro loco Amici del Volturno 4

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