BUONE PRATICHE EUROPEE DI COUNSELLING ATTENTO ALLA CULTURA E AL GENERE. Elena Mattioli Anziani e non solo soc. coop. soc.

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1 BUONE PRATICHE EUROPEE DI COUNSELLING ATTENTO ALLA CULTURA E AL GENERE Elena Mattioli Anziani e non solo soc. coop. soc.

2 LA RICERCA-STUDIO INIZIALE Report «Time to move on» scambiare conoscenze e pratiche di successo attraverso l Europa rispetto ai diversi metodi operativi applicati nei paesi partner

3 LA RICERCA-STUDIO INIZIALE Le raccomandazioni - Servizi di orientamento professionale personalizzato, costruiti sul profilo dell utente, le sue competenze e bisogni, che tengano conto del background culturale e delle differenze di genere e che abbiano come obiettivo il suo empowerment - Sviluppo di programmi formativi specifici basati sulle conoscenze, le capacità e i bisogni di donne e uomini immigrati e che tengano in considerazione sia le caratteristiche del mercato del lavoro attuale sia la necessità di combattere stereotipi e inuguaglianze legate al genere e alla razza - La formazione di consulenti e formatori che forniscano agli immigrati e ai rifugiati supporto sulle tematiche legate all immigrazione e alle richieste di asilo, utilizzando metodi formativi e di consulenza aggiornati e strumenti adeguati per immigrati e rifugiati

4 LA RICERCA-STUDIO INIZIALE Le raccomandazioni - Formazione sull orientamento professionale attento alla cultura e al genere come parte integrante della formazione professionale di consulenti e formatori - Introduzione e utilizzo di metodologie, linee-guida e standard qualitativi per l erogazione di servizi di counselling che siano attenti alla cultura e al genere - Miglioramento delle informazioni sui servizi di counselling e i programmi formativi disponibili, sia a livello di informazioni fornite agli immigrati sia a livello di coordinamento tra i vari servizi esistenti - Miglioramento dei sistemi di validazione, per il riconoscimento sia dei titoli che delle competenze degli immigrati

5 GERMANIA: IL CONTESTO NAZIONALE In Germania vivono oggi 81 milioni di persone: 1/5 dei residenti è immigrato o figlio di immigrati 2/3 degli immigrati è di origine europea, 1/3 proviene da altri paesi Tra il 2004 e il 2014 la percentuale di disoccupazione tra gli immigrati in Germania è scesa dal 18% al 8,7%, ma raramente occupano posizioni di rilievo. Due lati della medaglia: da un lato i nuovi immigrati sono più qualificati dei tedeschi non immigrati (il 39% ha titoli accademici contro il 21% dei tedeschi) dall altro 1/3 degli immigrati non ha alcuna qualifica (dati sui rifugiati non ancora disponibili)

6 GERMANIA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Beramì: servizio di orientamento professionale. Il servizio si articola in tipologie: dall orientamento professionale generico a quello temi specifici (es. riconoscimento dei titoli stranieri e delle professionali, formazione professionale post-diploma) I programmi tengono in particolare considerazione il genere e la diversità culturale Il personale è qualificato ed in formazione continua. Alcuni operatori hanno una specifica qualifica in consulenza sistemica. Ogni operatore si sottopone a supervisione. Ogni nuovo progetto è elaborato tenendo conto le esigenze dell utente. Compilando un formulario, l utente può fornire un feedback che viene tenuto in considerazione sia per modificare il progetto in atto sia per realizzare quelli futuri

7 GERMANIA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Tür an Tür e.v: Il team è attentamente selezionato tenendo presente le competenze in ambito di genere e viene formato da esperti durante workshop interni e training sulle competenze generali. La maggior parte dei consulenti ha un background accademico, ma l organizzazione tiene anche conto delle competenze acquisite informalmente. I servizi sono realizzati secondo le esigenze degli utenti Un esempio del carattere innovativo, replicabile e sostenibile dei servizi offerti è il servizio di supporto al riconoscimento dei titoli stranieri (un modello poi diffuso a livello nazionale)

8 IL REGNO UNITO: IL CONTESTO NAZIONALE Nel Regno Unito vivono 6,6 milioni di immigrati in età lavorativa (il 16,7% dell intera popolazione in età lavorativa) Nonostante la percentuale di lavoratori stranieri poco qualificati (32%), gli immigrati sono diventati cruciali nel settore medico-sanitario (in particolare medici e infermieri, per la maggior parte donne). Altri settori a forte presenza straniera sono l educazione (13% dei docenti), l ospitalità (70% dei lavori nella ristorazione), l agricoltura. ¼ degli immigrati in età lavorativa (specialmente quelli con un basso livello di istruzione) non lavorano né sono coinvolti in alcuna attività educativa o percorso formativo.

9 REGNO UNITO: ESEMPI DI BEST PRACTICE Breaking Barriers, Londra: Organizzazione che offre un servizio completo elaborato per assicurare ai rifugiati un lavoro commisurato alle loro competenza, esperienze e qualifiche. Realizza workshop per preparare i rifugiati all ambiente lavorativo, fornendo loro sia competenze e conoscenze sia supportandoli nello sviluppo della fiducia in sé stessi: corsi di lingua, di elaborazione del curriculum, di conoscenza del mercato del lavoro inglese, ecc... Collabora con varie organizzazioni per offrire ai rifugiati tirocini, esperienze di apprendistato, lavori a tempo pieno.

10 REGNO UNITO: ESEMPI DI BEST PRACTICE Migrant Resource Centre, Londra: Organizzazione che offre vari servizi di supporto agli immigrati, ai rifugiati e ai richiedenti asilo. Aiuta gli utenti a comprendere il sistema educativo e il mercato del lavoro inglese Offre sessioni di consulenza individuale, gruppi di supporto, preparazione ai colloqui di lavoro, corsi ed attività varie per migliorare le competenze degli utenti

11 POLONIA: IL CONTESTO NAZIONALE Non è possibile fornire dati precisi sul numero e la provenienza etnica degli immigrati in Polonia a causa delle divergenze dei dati di differenti fonti. Il numero dei lavoratori di origine straniera in Polonia è comunque esiguo se comparato agli altri paesi europei Le donne immigrate principalmente provengono dall Ucraina, Russia, Bielorussia, Moldavia, Georgia, ma anche Cina e Vietnam. La pubblica amministrazione non è pronta a rispondere ai bisogni specifici delle donne migranti ed è incapace di portare avanti politiche di integrazione coerenti ed efficaci In assenza di soluzioni formali, le donne migranti si rifanno alle reti di supporto informali: amici e conoscenti Varie organizzazioni offrono aiuto agli immigrati nella ricerca del lavoro ma generalmente si limitano all aiuto nella ricerca su internet

12 POLONIA: ESEMPI DI BEST PRACTICE «Enterpreneurial immigrant» Fundacia dla Somalii (Fondazione per la Somalia) 12 donne straniere si sono offerte di partecipare ad attività formativa sia collettive (corsi e workshop) sia individuali (counselling e couching) per pianificare il proprio percorso professionale Le partecipanti si sono incontrate regolarmente con manager polacche per uno scambio di know how e competenze e per creare una rete interculturale di supporto La Fondazione ha offerto corsi di lingua, sul quadro normativo e sui fondamenti dell attività imprenditoriale Le partecipanti hanno organizzato 6 iniziative nella comunità polacca di città minori per creare reti di supporto fuori da Varsavia e combattere i pregiudizi

13 POLONIA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Miedzykulturowego centrum adaptacji zawodowej (Centro interculturale per la riqualificazione professionale): L iniziativa più completa e meglio organizzata finalizzata a supportare il processo di riqualificazione ed integrazione professionale dei migranti nel mercato del lavoro polacco ( ) 2 gruppi di beneficiari: migranti (diretti) e i rappresentanti delle istituzioni del settore sociale e associazioni di categoria (indiretti) Hanno beneficiato del progetto: 375 migranti (46% donne)

14 POLONIA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Miedzykulturowego centrum adaptacji zawodowej (Centro interculturale per la riqualificazione professionale): Attività per i beneficiari diretti: orientamento professionale ed interculturale, corsi di lingua polacca, fondamenti di cultura e giurisprudenza polacca, formazione professionale (utilizzo pc, guida turistica, estetista, parrucchiere, camionista, ma anche contabilità, fisioterapia, corsi per la patente di guida) Attività per i beneficiari indiretti: - 2 edizioni di un corso post-universitario (180 ore) sulla «La promozione delle persone di differente background culturale nel mercato del lavoro» - 6 edizioni del corso «Lavorare con utenti dal background multiculturale» - Seminari e conferenza nel campo del multiculturalismo e degli studi sull immigrazione

15 SPAGNA: IL CONTESTO NAZIONALE In Spagna: 13% della popolazione è di origine straniera Paesi di provenienza: Romania (15%), Morocco (15%) e America Latina (36%, principalmente dall Ecuador e dalla Colombia) le donne costituiscono il 50%, principalmente provengono dall America Latina e hanno tra i 30 e i 39 anni Livello di educazione piuttosto alto: la maggioranza (26%) ha concluso il primo ciclo delle scuole superiori e il 21-24% ha studiato all università Disoccupazione tra gli stranieri: 27,3% uomini e 29,4% donne (spagnoli: 19,5 uomini e 22,5 donne)

16 SPAGNA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Il progetto pilota «Forward» ( ): un portfolio di competenze e strumenti pedagogici per identificare, riconoscere, validare e migliorare le competenze acquisite dalle donne straniere in contesti d apprendimento formali, non formali e informali Utilizzo di metodologie basate sulle competenze: identificazione, validazione, sviluppo Focus sulle competenze acquisite in contesti non-formali e informali, specialmente durante il percorso migratorio percepito come spazio d apprendimento Elaborazione di strumenti sia per l utilizzo individuale sia di gruppo

17 SPAGNA: ESEMPI DI BEST PRACTICE Il programma «SARA»: spazi di crescita personale e professionale per donne immigrate Sviluppato in varie città spagnole e da varie ONG Programma dedicato in modo specifico a donne immigrate in Spagna Approccio finalizzato all empowerment: sviluppo personale + obiettivi professionali Percorsi individuali + sessioni di gruppo Gruppi interculturali: differenti background Focus sulla motivazione Adattamento alle specificità: responsabilità familiari, esigenze emotive, lingua

18 GRAZIE DELL ATTENZIONE