Cos è l RDI? L RDI è stato chiamato il pezzo mancante nel trattamento degli individui nello spettro autistico.
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- Ferdinando Simone
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1 Nuovi interventi per l autismo RDI Relationship Developement Intervention giugno 2005 Centro Paolo VI o.n.l.u.s. Centro di Riabilitazione Extraospedaliera Via G. Lugano 40, Casalnoceto (AL) Questa conferenza introduttiva sull Intervento per lo Sviluppo Relazionale (RDI) è rivolta a genitori, insegnanti, e professionisti a contatto con bambini ed individui nello spettro autistico. Cos è l RDI? L RDI è stato chiamato il pezzo mancante nel trattamento degli individui nello spettro autistico. Il programma RDI è stato creato dal Dr. Steven Gutstein, Ph.D., psicologo, che attualmente lavora al Children s Hospital, ed è direttore del Connections Center, entrambe in Houston, Texas. Gutstein è riconosciuto negli Stati Uniti ed internazionalmente per questo programma, e per il suo approccio innovativo nel campo della salute mentale per bambini con condizioni ad alto rischio. Il programma RDI si basa sulla sintesi delle ricerche scientifiche nei campi dell autismo, psicologia evolutiva, ricerche sul funzionamento del cervello, modelli biologici e psico-sociali per l adattamento a malattie croniche, teorie sistemiche e della comunicazione, terapie della famiglia, ed antropologia culturale. L RDI è un approccio sistematico e flessibile per individui affetti da autismo, sindrome Asperger, disordini dell attenzione, e problemi di apprendimento non verbale. L RDI è anche un metodo altamente valido e necessario per il trattamento di individui autistici ad alto funzionamento (High- Functioning Autism). L RDI si focalizza sui deficit di base dell autismo. Una delle caratteristiche dell autismo è l inabilità di processare informazioni per funzionare in interazioni sociali adeguate. Il consenso generale tra gli studiosi è che gli individui nello spettro autistico abbiano in comune un disordine della capacità di processare informazioni, causato dall inabilità della parte emozionale del cervello (il sistema limbico) di integrarsi con la parte esecutiva ( la corteccia pre-frontale). Prima dell RDI, la maggior parte degli interventi per soggetti autistici si basava sull insegnare loro a recitare comportamenti sociali memorizzati, che però avevano validità limitata nella vita reale. Per esempio, il bambino imparava a guardare negli occhi e salutare un altra persona, ma non aveva poi abilità di partecipare in modo spontaneo e qualitativo alla fluida interazione sociale con diverse persone. Anche i programmi più intensivi e famosi hanno mancato di dimostrare la loro validità nello sviluppare interazioni sociali qualitativamente significanti, come per esempio la capacità di creare e mantenere vere amicizie, vivere in maniera indipendente, creare relazioni intime basate sull amore, e gioire di una conversazione interessante. La meta principale dell RDI è quella di insegnare a sviluppare l Intelligenza Relazionale, creare e mantenere relazioni umane appaganti e genuine, e migliorare la qualità della vita per il soggetto autistico e la sua famiglia. L effetto di questo approccio è un aumento nel senso di competenza e soddisfazione nell interazione dei familiari, unito a riduzione o risolvimento dell ansia e depressione tipiche in queste famiglie. Meta Educativa della Conferenza: I partecipanti impareranno a differenziare tra i deficit base nell autismo e nei disordini sociali, e tra le diverse aree di Intelligenza Relazionale. Il programma si focalizza sull insegnare a genitori e professionisti a lavorare con soggetti autistici in sistemi sociali dinamici, adattivi, flessibili, divertenti, ed appaganti.
2 Il programma si avvale di insegnamento teorico e pratico, con uso di videoregistrazioni e, qualora possibile, esempi dal vivo con bambini. I partecipanti impareranno tecniche personalizzate dell RDI da implementare facilmente nella routine quotidiana con i propri bambini, come per esempio: 1. metodi per cambiare e migliorare la comunicazione familiare 2. sequenze giornaliere e priorità per costruire le fondamenta dell Intelligenza Relazionale 3. metodi per insegnare la flessibilità interattiva 4. capacità di apprezzare situazioni inaspettate, come la sorpresa o lo scherzo 5. sviluppo del pensiero critico e problem-solving 6. comprensione della prospettiva altrui 7. funzioni esecutive. I RELATORI: Kristin Farmer, M.Ed., é CEO di ACES. Kristin era una maestra d educazione speciale. La sua reputazione come maestra risultò nella richiesta e trasferimento di varie famiglie per far partecipare i propri bambini alle sue classi. Questo portò alla fondazione di ACES nel D allora, la reputazione di Kristin e richiesta dei servizi di ACES hanno raggiunto livelli internazionali. Kristin ha un Masters in Educazione Speciale dalla University of Texas e un Bachelor in Educazione Infantile dalla Oklahoma University. Inoltre, Kristin é una insegnante TEACCH riconosciuta per insegnare il programma in California. Brigette Anderson, MSOT. Direttrice del Centro di Terapia Evolutiva, ACES. Brigette. ha ottenuto la specializzazione in RDI (Certified RDI Provider) dal Dr. Gutstein al Connection Center, Texas. È inoltre specializzata in Integrazione Sensoriale e Prassi. Ha un Masters in Terapia Occupazionale dalla San Jose State University e un Bachelor in Psicologia dalla University of California, San Diego. Jenny Althoss, MA, Direttrice della Clinica RDI di ACES. Jenny ha ottenuto la specializzazione in RDI (Certified RDI Provider) dal Dr. Gutstein al Connection Center, Texas Specializzata in RDI (Certified RDI Provider). Jenny ha un Masters in Terapia Familiare dalla University of San Diego e un Bachelor in Psicologia dalla University of California, Santa Barbara. Dr. Sharyn Kerr Bachelor, Masters e Ph.D. in Psicologia, Universita' di Western Australia. Specializzazione in Psicologia Scolastica. Attualmente e' una delle Direttrici Cliniche di ACES. Ha appreso l'rdi al Connection Center in Texas. Ha recentemente pubblicato un articolo sul Journal of Autism and Developmental Disorders e presentato alla Conferenza Annuale sull'autismo in Australia
3 PROGRAMMA DELLE 2 GIORNATE 8:30 - Registrazione Partecipanti 9:00 - Saluto Autorità 10 GIUGNO 2005 Moderatori: Claudia Franzosi Maurizio Pilone 9:15-10:00 - Sviluppo, Progresso e risultati nel campo dell autismo 10:00-10:30 - Statistiche ed informazioni sui livelli cognitivi, Autismo e Sindrome di Asperger 10:45-12:00 - Sistemi sociali statici e dinamici 10:30-10:45 Break 12:00-13:00 Pranzo 13:00-13:30 - Principi dell RDI e Assessment dello sviluppo relazionale 13:30-14:30 - Piano d intervento bilanciato 14:30-14:45 Break 14:45-15:45 - Fase 1: Feedback emozionale condiviso. Esempi in video, attività pratiche 15:45-:45 - Fase 2: Referencing reazioni emotive in situazioni incerte. Esempi in video, attività pratiche 16:45-17:00 - Presentazione Ricerche scientifiche RDI
4 8:15 - Registrazione Partecipanti 11 GIUGNO 2005 Moderatori: Claudia Franzosi Maurizio Pilone 8:30-9:30 - Video e revisione sull Assessment dello sviluppo relazionale 9:30-10:45 - Presentazioni video 10:45-11:00 Break 11:00-12:00 - Introduzione alla Processazione Dinamica d Informazioni 13:00-13:45 - Il problem-solving come metodo di lavoro 13:45-14:30 - Strategie d interventi: Fase 1 14:45-15:30 - Strategie d interventi: Fase 2 12:00-13:00 Pranzo 14:30-14:45 Break 15:30-16:30 - Come potenziare la Co-regolazione, la consapevolezza di sé, e la collaborazione 16:30-17:15 - Confronto e dibattito 17:15-17:45 - Compilazione Questionario ECM
5 SCHEDA D ISCRIZIONE: NUOVI INTERVENTI PER L AUTISMO.. COGNOME NOME INDIRIZZO CAP.CITTA. PROV.. TEL CELL INDIRIZZO CODICE FISCALE.. DATA DI NASCITA.. LUOGO PROFESSIONE Allego ricevuta del pagamento delle quota d iscrizione di 130,00(IVA Compresa) sul CCP n intestato a Centro Paolo VI, Casalnoceto. Autorizzo al trattamento dei miei dati personali (L675 del 31/12/96) ai fini dell incontro e di eventuali comunicazioni in merito ad iniziative di formazione. Spedire la presente scheda di adesione e l avvenuto pagamento All attenzione di Fanzio Roberta - via fax via mail r.fanzio@centropaolovi.it
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