LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2012"

Transcript

1 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2012 A cura di: D. Bonarrigo, S. Speziali, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Premessa In questo report viene eseguito un monitoraggio delle prestazioni di ricovero, rilevandone la numerosità, la distribuzione territoriale e la sua variabilità con particolare riferimento ad alcune tipologie di ricovero ritenute di interesse epidemiologico. Accertato storicamente lo squilibrio territoriale sintetizzato nel tasso di ospedalizzazione, che è sempre risultato più elevato nell area meridionale della provincia, nel 2012 invece il suddetto tasso di ospedalizzazione della popolazione assistibile ponderata, calcolato come numero di ricoveri ordinari ogni assistibili ponderati, con esclusione di quelli extraregionali e riportato nella figura n. 1, presenta anche al nord della provincia valori elevati. La distribuzione dei tassi nei Distretti è stata divisa in quartili (ogni quartile comprende il 25% dei valori delle osservazioni). Figura n. 1 - Distribuzione del tasso di ospedalizzazione nella popolazione assistibile ponderata dell ASL di Varese confrontato col valore indice aziendale (90,3 per assistibili ponderati) Anno Osservatorio Epidemiologico 1

2 I tassi grezzi annuali di ospedalizzazione (numero di ricoveri ordinari ogni residenti Istat) sintetizzano la richiesta di ricoveri e il grado di utilizzo dell ospedale da parte di una popolazione. Il periodo (figura n. 2) ha mostrato una chiara diminuzione dopo il 1999, in virtù del fatto che si è cercato di convertire in regime di day-hospital i ricoveri ordinari a minore peso di risorse impiegate: si è passati da un tasso di 157,2 del 1997 a 120,9 del 2012 (-23,1%). Inoltre per l anno 2012 il tasso complessivo (ordinari+day hospital) è risultato pari a 148,0 e quello relativo ai day hospital pari a 25,9. Figura n. 2 Tasso grezzo di ospedalizzazione nell'asl di Varese Anni Osservatorio Epidemiologico Tassox ,0 155,0 150,0 145,0 140,0 135,0 130,0 125,0 120,0 115,0 110, A) Andamento dei ricoveri nel periodo L utilizzo dei tracciati record delle schede di dimissione ospedaliera (SDO), valorizzata con il sistema tariffario dei DRG, è da anni consolidato in Regione Lombardia e nella ASL di Varese anche per valutazioni di tipo epidemiologico. Per i dati qui riportati si sono usati i database validati dalla Regione Lombardia degli anni con riferimento alle prestazioni di ricovero riferite ai residenti nell ASL di Varese: non sono compresi i ricoveri effettuati in Strutture al di fuori della Lombardia che assommano a circa il 3% del totale. Obiettivo specifico di questa analisi è quello di entrare nel merito di un set di prestazioni significative per rilevanza sociale ed epidemiologica, descrivendone il loro volume, anche in considerazione di quanto riportato nell accordo tra Stato e Regioni del 22/11/2001 sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),. Nella tabella n. 1 sono riportate le patologie prese in considerazione con i rispettivi DRG o gli interventi principali (IP) o le diagnosi principali di dimissione (DPD); gli incidenti stradali, domestici e gli infortuni sul lavoro sono stati selezionati tramite il campo trauma del tracciato record. Le prestazioni di ricovero relative al periodo , registrate nel debito informativo di cui al D.M. 380 del 27/10/2000 e successive modifiche, sono state importate dal supporto informatico validato dalla Regione Lombardia in file annuali di tipo MDB e analizzati attraverso il software EPI- INFO versione Mediante un programma di selezione, sono state estratte le prestazioni di ricovero in regime ordinario con esclusione dei ricoveri riabilitativi. Tutte le patologie prese in considerazione sono state poi assemblate in set di dati quinquennali. 2

3 Tabella n. 1 DRG medici (i DRG sono chirurgici, ma sono assimilati a parti vaginali) Bronchite e asma (DRG : 096 = età >17 con CC; 097 = età >17 senza CC; 098 = età <18) Cirrosi ed epatite alcolica (DRG 202) Diabete mellito (DRG : 294 = età >35; 295 = età <36) Gastroenterite (DRG 184 = esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell apparato digerente, età <18); Emorragia intracranica o infarto cerebrale (DRG 014); vasculopatie cerebrali acute aspecifiche e occlusioni precerebrali senza infarto (DRG 015); Malattie cardiovascolari con infarto miocardio acuto (DRG : 121 = con complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 122 = senza complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 123 = deceduti) Malattia polmonare cronico-ostruttiva (DRG 088) Otite (DRG 070 = otite media e infezioni alte vie respiratorie, età < 18) Parto vaginale (DRG : 372 = con diagnosi complicanti; 373 = senza diagnosi complicanti; 374 = con sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento; 375 = con altro intervento eccetto sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento) DRG chirurgici Appendicectomia (DRG : 164 = con diagnosi principale complicata con CC; 165 = con diagnosi principale complicata senza CC; 166 = con diagnosi principale non complicata con CC; 167 = con diagnosi principale non complicata senza CC) Bypass coronarico con PTCA (DRG 106); bypass coronarico o cateterismo cardiaco (DRG 109); bypass coronarico con cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 547); bypass coronarico con cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 548); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 549); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 550) Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia (DRG 039) Interventi per ernia inguinale e femorale (DRG : 161 = età >17 con CC; 162 = età >17 senza CC) Interventi per ernia, età <18 (DRG 163) Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione (DRG 503) Interventi sulla tiroide (DRG 290) Legatura e stripping di vene (DRG 119) Linfomi e Leucemie (DRG : DRG 401 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici con CC, DRG 402 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC, DRG 539 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC, DRG 540 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC Mastectomia (DRG : 257 = totale per neoplasie maligne con CC; 258 = totale per neoplasie maligne senza CC; 259 = subtotale per neoplasie maligne con CC; 260 = subtotale per neoplasie maligne senza CC) Parto cesareo (DRG : 370 = con CC; 371 = senza CC) Tonsillectomia e/o adenoidectomia (DRG : 059 = età >17; 060 = età <18) 3

4 Trapianto renale (DRG 302) Interventi chirurgici Colecistectomia (IP 51.2) Isterectomia (IP ) Orchipessi (IP 62.5) Protesi d anca (IP ) Prostatectomia (IP 60.5) Altre patologie Tumore maligno del colon-retto (DPD ) Tumore Maligno del polmone (DPD 162) Frattura del femore (DPD ) Scompenso cardiaco (DPD ) Incidenti Incidenti domestici (DPD=ICD ; trauma=2) Infortuni sul lavoro (DPD=ICD ; trauma=1) Incidenti stradali (DPD=ICD ; trauma=3) 4

5 Si è fatta, inoltre, una valutazione del numero osservato dei ricoveri, confrontando il dato del 2012 con il valore medio del quinquennio Il risultato è stato valutato statisticamente: se il valore osservato nel 2012 è al di fuori del range ottenuto sommando o sottraendo alla media del quinquennio precedente 2 deviazioni standard (DS), è stato considerato statisticamente significativo (tabella n. 2). Risultano superiori alla media del quinquennio precedente in modo significativo i ricoveri per scompenso cardiaco e per incidenti domestici. Diminuiscono significativamente i ricoveri per diabete, ictus, gli interventi sul cristallino, gli interventi per ernie inguinali e femorali di adulti e bambini, i parti cesarei, le tonsillectomie e le isterectomie. I parti cesarei diminuiscono anche rispetto al 2011, mentre i parti vaginali restano costanti: ciò va nella direzione delle raccomandazioni ministeriali e internazionali. Gli interventi sul cristallino e stripping venoso sono anche trattati in regime di day-hospital (rispettivamente 94,4% e 76,9%). Prosegue, inoltre, per entrambi i DRG la conversione in regime di erogazione ambulatoriale (rendicontazione sul flusso 28/SAN delle prestazioni ambulatoriali) che dal 2010 ha interessato anche gli interventi sul ginocchio. Rispetto al 2011, diminuiscono, in modo non significativo, in particolare i ricoveri per infarto con trattamento medico, i by-pass aortocoronarici, gli interventi sul ginocchio e le orchipessi. Aumentano invece, non significativamente, i ricoveri per cirrosi, gastroenterite nei bambini e per protesi d anca. Continua il decremento di ricoveri per incidenti stradali (figura n. 3), dovuto in parte alle azioni adottate negli ultimi anni (campagne di sensibilizzazione, controlli delle forze dell ordine, ecc.). Figura n. 3 ANDAMENTO DEI RICOVERI PER INCIDENTE STRADALE NEGLI ANNI ASL DI VARESE - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO n. ricoveri

6 Tabella n. 2 ASL di Varese Osservatorio Epidemiologico - Volumi di consumo di alcune prestazioni di ricovero: confronto tra il valore medio del quinquennio e il 2012 Nota: in grassetto le prestazioni al di fuori del range di valori atteso 6

7 B) Analisi generale sulle prestazioni: la distribuzione per fascia d età Nelle figure n. 4 e 5 è stata valutata la distribuzione dei ricoveri del 2012 per fascia d età. Per questa analisi la fonte informativa è stato il database regionale delle SDO caricato nel datawarehouse aziendale e le elaborazioni sono state possibili grazie al software ReportMed fornito da OSLO. Si sono analizzati i ricoveri sia in regime ordinario che in day-hospital, compresi quelli di tipo riabilitativo. Il rapporto ricoveri/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricovero (figura n. 4) pari a 0,14, è elevato nel primo anno di vita (1,29), si riduce notevolmente fino ai 24 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici, e supera il valore di 0,19 dopo i 64 anni, evidenziando una forbice tra maschi e femmine a svantaggio dei primi (nel senso di un maggior rischio di ricovero). Figura n. 4 DISTRIBUZIONE DEI RICOVERI PER FASCE D'ETA' - ANNO 2012 ASL DI VARESE - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (FONTE DATI: OSLO) 1,4 1,2 Maschi Femmine Totale n. ricoveri/ assistibile 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0, fasce d'età >99 Il rapporto spesa/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricoveri (figura n. 5), pari a 468, è elevato nel primo anno di vita (1887 ), si riduce notevolmente fino ai 14 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici e supera i 613 dopo i 64 anni, evidenziando una differenza anche qui più sfavorevole per i maschi, nel senso di un maggior carico assistenziale. Figura n. 5 DISTRIBUZIONE DELLA SPESA (IN EURO) PER RICOVERI PER FASCE D'ETA' - ANNO 2012 ASL DI VARESE - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (FONTE DATI: OSLO) 2000,0 1800,0 1600,0 Maschi Femmine Totale spesa/assistibile 1400,0 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0, fasce d'età >99 7

8 Conclusioni Questo report permette di osservare la distribuzione di alcuni degli eventi patologici e dei rispettivi interventi terapeutici che richiedono il ricovero ospedaliero. La loro analisi offre uno spunto per alcune riflessioni conclusive: diversamente dal passato, anche nelle aree settentrionali della provincia si osserva un elevato ricorso al ricovero ospedaliero; il tasso di ricovero ordinario continua ad essere più elevato per i residenti del Distretto di Sesto Calende, dove minore è l accesso in DH e minore è il consumo di prestazioni specialistiche; rimane comunque evidente, dalla distribuzione spaziale dei ricoveri, il diverso utilizzo dell ospedale che sembra rispondere a modelli organizzativi diversi tra le varie aree della provincia; aumentano in modo significativo i ricoveri per scompenso cardiaco e per incidenti domestici; diminuiscono in modo significativo i ricoveri per diabete, ictus, per interventi sul cristallino, per ernie inguinali e femorali di adulti e bambini, i parti cesarei, le tonsillectomie e le isterectomie; prosegue per gli interventi sul cristallino e stripping venoso la conversione in regime di erogazione ambulatoriale (rendicontazione sul flusso 28/SAN delle prestazioni ambulatoriali) che dal 2010 ha interessato anche gli interventi sul ginocchio; la valutazione epidemiologica dei benefici derivanti da consumi eccessivi di prestazioni sanitarie dovrebbe integrare le valutazioni di appropriatezza d erogazione delle stesse; è auspicabile che alcuni percorsi diagnostico-terapeutici, messi a punto con i Medici di Assistenza Primaria, i Pediatri di Famiglia e gli Specialisti Ospedalieri, possano ridisegnare in maniera più appropriata i consumi sanitari di ricovero. 8

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015 A cura di: Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Sede territoriale di Varese Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2013

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2013 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: D. Bonarrigo, S. Speziali, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Premessa Con questo report viene eseguito

Dettagli

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2014

LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2014 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: D. Bonarrigo, S. Speziali, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Premessa Con questo report viene eseguito

Dettagli

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione)

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione) la spedalità siciliana nell anno 2005 Sezione I Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di Caltanissetta 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov.

Dettagli

Sezione P. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di RG. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di RG

Sezione P. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di RG. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di RG La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione P Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di RG 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di RG 3

Dettagli

Sezione I. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di CL. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di CL

Sezione I. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di CL. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di CL La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione I Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di CL 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di CL 3

Dettagli

Sezione L. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di CT. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di CT

Sezione L. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di CT. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di CT La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione L Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di CT 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di CT 3

Dettagli

Sezione R. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di TP. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di TP

Sezione R. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di TP. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di TP La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione R Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di TP 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di TP 3

Dettagli

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione)

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione) la spedalità siciliana nell anno 2005 Sezione M Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di Enna 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di Enna

Dettagli

Sezione Q. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di SR. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di SR

Sezione Q. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di SR. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di SR La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione Q Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di SR 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di SR 3

Dettagli

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione)

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione) la spedalità siciliana nell anno 2005 Sezione P Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di Ragusa 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di

Dettagli

Sezione M. 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di EN. 2 Primi 50 DRGs di "fuga" dalla prov. di EN

Sezione M. 1 Prospetto generale su indici di fuga dalla prov. di EN. 2 Primi 50 DRGs di fuga dalla prov. di EN La spedalità siciliana nell anno 2004 Sezione M Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di EN 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di EN 3

Dettagli

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione)

Mobilità intraregionale (DRGs di fuga e di attrazione) la spedalità siciliana nell anno 2005 Sezione O Mobilità intraregionale (s di fuga e di attrazione) 1 Prospetto generale su indici di "fuga" dalla prov. di Palermo 2 Primi 50 s di "fuga" dalla prov. di

Dettagli

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE.

LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. LE MALATTIE RESPIRATORIE, NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. A cura di Unità Operativa Complessa Osservatorio Epidemiologico In base agli anni potenziali di vita persi

Dettagli

Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo

Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo Introduzione Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Il flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera,

Dettagli

TARIFFE OSPEDALIERE ANNO REGIONE EMILIA -ROMAGNA

TARIFFE OSPEDALIERE ANNO REGIONE EMILIA -ROMAGNA TARIFFE OSPEDALIERE ANNO 2014- REGIONE EILIA -ROAGNA D DRG Descrizione o 1 001 1 002 raniotomia, età > 17 anni con raniotomia, età > 17 anni senza 1 003 raniotomia, età < 18 anni 1 006 Decompressione del

Dettagli

DOTAZIONE POSTI LETTO

DOTAZIONE POSTI LETTO DOTAZIONE POSTI LETTO Formula = PL*1000 popolazione residente PL acuti = Posti letto ordinari e DH, escluso nido al 31 dicembre Anno PL acuti PL riabilitazione lungodegenza Popolazione Dotazione acuti

Dettagli

TARIFFE OSPEDALIERE ANNO REGIONE EMILIA -ROMAGNA

TARIFFE OSPEDALIERE ANNO REGIONE EMILIA -ROMAGNA TARIFFE OSPEDALIERE ANNO 2013- REGIONE EILIA -ROAGNA D Descrizione 1 1 001 1 002 1 007 1 008 raniotomia, età > 17 anni con raniotomia, età > 17 anni senza 1 003 raniotomia, età < 18 anni 1 006 Decompressione

Dettagli

055 Mortalità materna 056 % parti cesarei 057 % parti vaginali con DRG complicato 058 Tasso di ospedalizzazione per ostetricia 059 % dimessi da S.C.

055 Mortalità materna 056 % parti cesarei 057 % parti vaginali con DRG complicato 058 Tasso di ospedalizzazione per ostetricia 059 % dimessi da S.C. INDICATORE 001 Dotazione posti letto 002 Dotazione posti letto per acuti degenza ordinaria e DH 003 Dotazione posti letto pediatrici 004 Dotazione posti letto geriatrici 005 Posti letto per specialità

Dettagli

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi aprile-giugno 2013

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi aprile-giugno 2013 Tabella 4.1 - Ricoveri ordinari attribuiti a (omologhi) ma come - Mesi del % Bolzano 001 - CRANIOTOMIA, ETÀ > 17 ANNI 8,8-5 - 007 - INTERVENTI SU NERVI PERIFERICI E CRANICI E ALTRI INTERVENTI SU SISTEMA

Dettagli

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi ottobre-dicembre 2015

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi ottobre-dicembre 2015 Tabella 4.1 - Ricoveri ordinari attribuiti a (omologhi) ma come - Mesi % Bolzano 001 - CRANIOTOMIA, ETÀ > 17 ANNI 6,7-4 - 010 - NEOPLASIE DEL SISTEMA NERVOSO 5,9 1 4 25,0 016 - MALATTIE CEREBROVASCOLARI

Dettagli

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi luglio-settembre 2011

Tabella Ricoveri ordinari attribuiti a DRG complicati (omologhi) ma non riconosciuti come complicati - Mesi luglio-settembre 2011 Tabella 4.1 - Ricoveri ordinari attribuiti a (omologhi) ma come - Mesi % Bolzano 001 - CRANIOTOMIA, ETÀ > 17 ANNI CON 7,1-5 - 007 - INTERVENTI SU NERVI PERIFERICI E CRANICI E ALTRI INTERVENTI SU SISTEMA

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Edizione 2016 ANALISI PER STRUTTURA OSPEDALIERA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 29 giugno 2016 AZ. OSP. DI PADOVA 29 giugno 2016 PRESENTAZIONE La misura e la valutazione comparativa

Dettagli

ALLEGATO A - RELAZIONE ARS

ALLEGATO A - RELAZIONE ARS ALLEGATO A - RELAZIONE ARS Profilo Demografico-Epidemiologico - Area Vasta Centro Contenuto Demografia e caratteristiche socio-economiche La mortalità generale, prematura e per cause Malattie croniche

Dettagli

*'+ ',, +' Costi Standard per Ricoveri - Proposta N.I.San. (novembre 2014) Ordinario Outliers DH

*'+ ',, +' Costi Standard per Ricoveri - Proposta N.I.San. (novembre 2014) Ordinario Outliers DH !"## !"#"$ % "&"" ' '% ""!(# ) * *'+ ',, +' DRG Peso Descrizione Medio Costi Standard per - Proposta N.I.San. (novembre 2014) o Outliers DH Tariffa DRG anno 2014 Regione Puglia per Ricovero o (entro valore

Dettagli

AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Programma Nazionale Esiti Azienda ULSS 12 Veneziana 27 giugno 2013 Valutazione osservazionale dell efficacia teorica di interventi sanitari Valutazione

Dettagli

FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1

FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1 FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1 1 2 3 Area clinica Nome dell indicatore N % GREZZA % ADJ % ITALIA RR ADJ P-VALUE Area Cardiovascolare / Sistema Cardiocircolatorio 1 Infarto Miocardico Acuto: mortalità a

Dettagli

DIMISSIONI OSPEDALIERE A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, B. Ferraro

DIMISSIONI OSPEDALIERE A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, B. Ferraro DIMISSIONI OSPEDALIERE A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, B. Ferraro 1. Fonti informative L archivio utilizzato per il presente lavoro è relativo alle dimissioni ospedaliere, dai presidi

Dettagli

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art.

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art. Qualità e Gestione del Rischio Clinico Direttore: Dott.ssa Paola Goretti Via dell Eremo, 9/11 23900 Lecco Tel. 0341.489540 Fax. 0341.489546 e-mail: qualita@asst-lecco.it Monitoraggio della qualità del

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED.

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. 2015 (riferiti ai ricoveri anno 2014) SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori

Dettagli

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate

Dettagli

S VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA

S VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA S00000097 - VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA Ambito di interesse: SALUTE APPROPRIATEZZA VOLUMI PROCEDURE SPECIALISTICHE LEA Ospedaliero: X LEA Territorio: LEA Prevenzione: NOTE: REGOLAMENTO

Dettagli

LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI DEL 2014 NELL ASL DI VARESE: ANALISI TEMPORALE.

LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI DEL 2014 NELL ASL DI VARESE: ANALISI TEMPORALE. LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI DEL 2014 NELL ASL DI VARESE: ANALISI TEMPORALE. A cura di: Dott.ssa M. L. Gambino, Dott.ssa Ass. San. L.Balconi, Dott. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza Epidemiologica

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013 N. di decessi RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: D. Bonarrigo C. Degli Stefani S. Speziali S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

% risp. Anno prec. % risp ,9% ,2% ,5% ,11% ,55% ,73%

% risp. Anno prec. % risp ,9% ,2% ,5% ,11% ,55% ,73% I dati relativi alla mobilità passiva ospedaliera extraregionale del 2011, 2012 e 2013, che corrisponde circa all 8% dei ricoveri effettuati dai residenti pugliesi, mostrano un trend in discesa rispetto

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. Ca' Foncello Treviso(TV) VENETO Volumi N Intervento chirurgico per TM mammella totale 403 IMA: volume di ricoveri 434 PTCA eseguita per condizione diverse dall'infarto

Dettagli

Codice_DRG Descrizione DRG Media_Tempo_Attesa N Casi 006 Decompressione del tunnel carpale Interventi su nervi periferici e cranici e altri

Codice_DRG Descrizione DRG Media_Tempo_Attesa N Casi 006 Decompressione del tunnel carpale Interventi su nervi periferici e cranici e altri Codice_DRG Descrizione DRG Media_Tempo_Attesa N Casi 006 Decompressione del tunnel carpale 49 1 008 Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso senza CC 13,5 2 012 Malattie

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA

ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA SUI RESIDENTI NEL TERRITORIO DI PEDEROBBA e COMUNI LIMITROFI UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri Azienda Zero Regione Veneto INTRODUZIONE La popolazione

Dettagli

Partorire negli ospedali italiani Anno 2015

Partorire negli ospedali italiani Anno 2015 Partorire negli ospedali italiani Anno 2015 Le principali informazioni di cui tenere conto NUMERO DI PARTI Le maternità con un basso numero di parti possono non garantire la sicurezza della donna e del

Dettagli

Qual Nominativo DRGs Descrizione Tariffa Min Tariffa Max Specialità

Qual Nominativo DRGs Descrizione Tariffa Min Tariffa Max Specialità Prof. CARBONARO ANTONIO 371 Parto cesareo senza CC 1.000,00 1.500,00 Ostetricia e Ginecologia Prof. CARBONARO ANTONIO 370 Parto cesareo con CC 1.000,00 1.500,00 Ostetricia e Ginecologia Prof. CARBONARO

Dettagli

Assistenza ospedaliera (H): governo della domanda. H1_1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato Ricovero ordinario per acuti per 1.

Assistenza ospedaliera (H): governo della domanda. H1_1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato Ricovero ordinario per acuti per 1. Ministero della Salute Il sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali Primi indicatori ministeriali Anno 2008 Fonte dati: Ministero e database SDO 2008 A cura del Laboratorio

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: IMOLA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: IMOLA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Azienda: AOSPU MODENA

Azienda: AOSPU MODENA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

ELENCO FIGURE E TABELLE

ELENCO FIGURE E TABELLE ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.

Dettagli

INCIDENTI DOMESTICI OVER 65. Anni 2010 e 2011

INCIDENTI DOMESTICI OVER 65. Anni 2010 e 2011 INCIDENTI DOMESTICI OVER 65 Anni 2010 e 2011 Dall'analisi delle SDO relative agli anni 2010 e 2011 è emerso che nell ASL di Brescia sono stati effettuati rispettivamente 2.004 e 2.255 ricoveri ordinari

Dettagli

- PRODUTTIVITA' A.S.L. n 1 - VENOSA - - Distribuzione per DRG - Mobilità A.S.L. di provenienza - Val.assoluti A.S.L. 3. Num.

- PRODUTTIVITA' A.S.L. n 1 - VENOSA - - Distribuzione per DRG - Mobilità A.S.L. di provenienza - Val.assoluti A.S.L. 3. Num. - PRODUTTIVITA' A.S.L. n 1 - VENOSA - - Distribuzione per - Mobilità A.S.L. di provenienza - Val.assoluti 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 1 039 C 688 825.641,81 70,20% 158 191.169,34

Dettagli

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche 311.979 pazienti che hanno ricevuto nell anno 2006 almeno una prescrizione di farmaci antidiabetici 74.206 (23,8%) pazienti con diabete

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Pagina 1 di 99 NR_RIC DRG_DESCR REG

Pagina 1 di 99 NR_RIC DRG_DESCR REG Pagina di Comune di Residenza :000-BIBBONA DRG_ NR_RIC DRG_DESCR REG OVERI 00 Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso con CC 00 Neoplasie del sistema nervoso con

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: D. Bonarrigo C. Degli Stefani S. Speziali S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016 MONITORAGGIO ATTIVITA ASSISTENZIALI E QUALITA (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art.1 comma 522) P R E M E S S A La Legge 28 dicembre

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro

Dettagli

Appendicectomia con diagnosi principale non complicata senza CC Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca con CC Aritmia e alte

Appendicectomia con diagnosi principale non complicata senza CC Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca con CC Aritmia e alte PRESIDIO OSPEDALIERO ANNA RIZZOLI - LACCO AMENO - ISOLA D'ISCHIA ATTIVITA' DI RICOVERO ORDINARIO PER REPARTO Descrizione DRG Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 39

Dettagli

0% 13% 11% 3% 3% Anni

0% 13% 11% 3% 3% Anni PRESIDIO OSPEDALIERO POLICORO ATTIVITA DI PRONTO SOCCORSO P.O. POLICORO Accessi in Pronto Soccorso Accessi PS 2014 2015 assoluto % Bianco 731 879 148 20% Giallo 3.699 3.379-320 -9% Nero 3 4 1 33% Rosso

Dettagli

Metodi Tumori maligni - incidenza

Metodi Tumori maligni - incidenza Metodi Tumori maligni - incidenza Fonte dei dati Per le stime di incidenza nella regione Lazio negli anni 2010-2015, sono state utilizzate le seguenti fonti di dati: - Rilevazione ISTAT sulla popolazione

Dettagli

A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO

A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO VERIFICA ANNO 200 DEGLI OBIETTIVI DI BUDGET NEGOZIATI CON IL D.A.I. DI Chirurgia Generale, Oncologia ed Anatomia Patologica Incontro dell 08 Febbraio 20 STAFF DIREZIONE GENERALE

Dettagli

a livello mondiale: seconda causa di morte nei paesi del G8: terza causa di morte è causa del 10%-12% di tutti i decessi per anno IN ITALIA

a livello mondiale: seconda causa di morte nei paesi del G8: terza causa di morte è causa del 10%-12% di tutti i decessi per anno IN ITALIA REQUISITI, CARATTERISTICHE, NECESSITA DEI PRESIDI CHE RICOVERANO PER ICTUS Dott. Emilio Duca Direttore Generale ASL1 dell Umbria L ICTUS CEREBRALE: a livello mondiale: seconda causa di morte nei paesi

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. di Castelfranco Veneto Castelfranco Veneto(TV) VENETO Volumi INDICATORE N Intervento chirurgico per TM mammella totale 218 IMA: volume di ricoveri 297 PTCA eseguita

Dettagli

2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG.

2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG. EMBARGO ALLE ORE 15 DEL 18 FEBBRAIO 2016 I dati di seguito descritti sono stati ottenuti dalla elaborazione di 4.823.569 schede di dimissione di strutture ospedaliere pubbliche o private delle regioni

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. di Conegliano Conegliano(TV) VENETO Volumi INDICATORE N Intervento chirurgico per TM mammella totale 107 IMA: volume di ricoveri 346 PTCA eseguita per condizione diverse

Dettagli

Importi espressi in migliaia

Importi espressi in migliaia - RICOVERI OSPEDALIERI ANNO 1999 - - DATI REGIONALI - A. S.L. n 1 - VENOSA - - Distribuzione per - obilità A.S.L. di provenienza - Val.assoluti 088 alattia polmonare cronica ostruttiva 1 088 485 2.060.122

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2016 A cura di: U.O.S. Analisi Statistiche e Flussi Informativi (Direzione Sanitaria - U.O.C. Epidemiologia) Introduzione I dati

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Liste di attesa ricoveri programmati

Liste di attesa ricoveri programmati Liste di attesa ricoveri programmati Modalità di prenotazione La proposta di ricovero da parte del Medico di medicina generale o del Pediatra di libera scelta viene valutata dallo specialista ospedaliero,

Dettagli

ASL BR - TEMPI DI ATTESA RICOVERI PROGRAMMATI ANNO 2015

ASL BR - TEMPI DI ATTESA RICOVERI PROGRAMMATI ANNO 2015 entro 30 P.O. Francavilla St. Francavilla Fontana CHIRURGIA GENERALE 158 Interventi su ano e stoma senza CC C 38 47 P.O. Francavilla St. Francavilla Fontana CHIRURGIA GENERALE 179 Malattie infiammatorie

Dettagli

4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE

4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE 4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE 4.1 LE MALATTIE CARDIO E CEREBROVASCOLARI (Papa R) Le malattie cardiovascolari, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, rappresentano ancora oggi la principale

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Dati di sintesi sulla libera professione intramoenia. (quinto rapporto annuale)

Dati di sintesi sulla libera professione intramoenia. (quinto rapporto annuale) Dati di sintesi sulla libera professione intramoenia (quinto rapporto annuale) Roma, Settembre 2007 Dati di sintesi sulla libera professione intramoenia. 2001 2006 L Agenzia per i servizi sanitari regionali

Dettagli

Liste di attesa ricoveri programmati

Liste di attesa ricoveri programmati Liste di attesa ricoveri programmati Modalità di prenotazione La proposta di ricovero da parte del Medico di medicina generale o del Pediatra di libera scelta viene valutata dallo specialista ospedaliero,

Dettagli

L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI

L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI L ABORTIVITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNI 2000-2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. Sorveglianza Epidemiologica Servizio Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

Codice Bianco Codice Verde Codice Giallo Codice Rosso. tempo medio (h) tempo medio (h) tempo medio (h) tempo medio (h)

Codice Bianco Codice Verde Codice Giallo Codice Rosso. tempo medio (h) tempo medio (h) tempo medio (h) tempo medio (h) Anno 202. Accessi urgenti ai Pronto Soccorso degli erogatori a gestione diretta della Asl Roma G. Tempo medio di attesa. Distribuzione per triage. Fonte SIES. Bianco Verde Giallo Rosso tempo medio (h)

Dettagli

RAZIONALE e METODOLOGIA

RAZIONALE e METODOLOGIA 13 Dicembre 2004 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari IL DIABETE NEL VENETO: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Dettagli

Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT

Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT Attività clinica Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT 2011 2012 2013 2014 2015** Ricoveri 2.430 2.817 2.781 2.778 602 - Programmati 1.535 1.731 1.817 1.798 376 - Urgenti 462 530 505 461 97 - Urgenza/trasferiti

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDERA

AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDERA AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDERA Adozione del Decreto del Commissario ad Acta 4 luglio 2013, n. U00310 Approvazione del tariffario regionale per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera.

Dettagli

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino Progetto Regione Toscana Studio di popolazione nei Comuni di Civitella della Chiana ed Arezzo in relazione all esposizione a fattori di inquinamento ambientale ATTIVITA ARS Profili di salute dei comuni

Dettagli

Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 2 182 4 4 278 470 Aborto senza dilatazione e raschiamento 97 1 1 99 Abuso o dipendenza da alcool/farmaci senza terapia riabilitativa

Dettagli

Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano. Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE

Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano. Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2016 Il Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppa nel

Dettagli

A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO

A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO VERIFICA AL 3 TRIMESTRE 2010 DEGLI OBIETTIVI DI BUDGET NEGOZIATI CON IL D.A.I. DI MEDICINA INTERNA Incontro del 26 Ottobre 2010 STAFF DIREZIONE GENERALE Controllo di Gestione

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2017 A cura di: U.O.S. Registri (Direzione Sanitaria - U.O.C. Epidemiologia) 1 Introduzione I dati oggetto di questo rapporto si

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai ricoveri - anno 2016) SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori

Dettagli

062 Percentuale di dimessi U.B. psichiatria per abuso di sostanze 063 Percentuale di interventi di orchiopessi con età <5 064 Percentuale di

062 Percentuale di dimessi U.B. psichiatria per abuso di sostanze 063 Percentuale di interventi di orchiopessi con età <5 064 Percentuale di INDICATORE 001 Dotazione posti letto 002 Dotazione posti letto degenza ordinaria e DH 003 Dotazione posti letto pediatrici 004 Dotazione posti letto geriatrici 005 Posti letto per specialità 006 Peso medio

Dettagli

OSPEDALIZZAZIONE.

OSPEDALIZZAZIONE. OSPEDALIZZAZIONE Fonte dei dati La base di dati utilizzata è quella nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) disponibile presso l Ufficio di Statistica dell ISS elaborata a partire dalle

Dettagli