LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2013

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1 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ASL DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: D. Bonarrigo, S. Speziali, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Premessa Con questo report viene eseguito un monitoraggio delle prestazioni di ricovero dell anno 2013, rilevandone la numerosità, la distribuzione territoriale e la sua variabilità con particolare riferimento ad alcune tipologie di ricovero ritenute di interesse epidemiologico. Premesso che storicamente il tasso di ospedalizzazione (calcolato come numero di ricoveri ordinari ogni assistibili ponderati e con esclusione di quelli extraregionali) è risultato sempre più elevato nell area meridionale della provincia, nel 2013 presenta ancora al sud della provincia valori lievemente più elevati (89,5 vs 86,2), se si considerano come nord i Distretti di Arcisate, Azzate, Luino, Cittiglio, Sesto Calende, Varese e come sud i rimanenti. I Distretti con il tasso più elevato risultano quelli di Saronno e di Sesto Calende (figura n. 1). La distribuzione dei tassi nei Distretti è stata divisa in quartili (ogni quartile comprende il 25% dei valori delle osservazioni). In pratica, la storica differenza nel tasso di ospedalizzazione ordinario tra nord e sud si è notevolmente ridotta negli ultimi anni. Figura n. 1 - Distribuzione del tasso di ospedalizzazione nella popolazione assistibile ponderata dell ASL di Varese confrontato col valore indice aziendale (88,0 per assistibili ponderati) Anno Osservatorio Epidemiologico I tassi grezzi annuali di ospedalizzazione (numero di ricoveri ordinari ogni residenti ISTAT) sintetizzano la richiesta di ricoveri e il grado di utilizzo dell ospedale da parte di una popolazione. 1

2 Il periodo (figura n. 2) ha mostrato una chiara diminuzione dopo il 1999, in virtù del fatto che si è cercato di convertire in regime di day-hospital i ricoveri ordinari a minore peso di risorse impiegate: si è passati da un tasso di 157,2 del 1997 a 118,1 del 2013 (-24,9%). Inoltre per l anno 2013 il tasso complessivo (ordinari+day hospital+subacuti) è risultato pari a 141,6, quello relativo ai day hospital pari a 22,2 e quello per cure subacute pari a 1,3. I ricoveri per subacuti sono concentrati nel nord della provincia: in particolare il 57% riguarda residenti dei Distretti di Varese, Luino e Cittiglio. Figura n. 2 A) Andamento dei ricoveri nel periodo L utilizzo dei tracciati record delle schede di dimissione ospedaliera (SDO), valorizzata con il sistema tariffario dei DRG, è da anni consolidato in Regione Lombardia e nella ASL di Varese anche per valutazioni di tipo epidemiologico. Per i dati qui riportati si sono usati i database validati dalla Regione Lombardia degli anni con riferimento alle prestazioni di ricovero riferite ai residenti nell ASL di Varese: non sono compresi i ricoveri effettuati in Strutture al di fuori della Lombardia che assommano a circa il 3% del totale. Obiettivo specifico di questa analisi è quello di descrivere un set di prestazioni significative per rilevanza sociale ed epidemiologica. Nella tabella n. 1 sono riportate le patologie prese in considerazione con i rispettivi DRG o gli interventi principali (IP) o le diagnosi principali di dimissione (DPD); gli incidenti stradali, domestici e gli infortuni sul lavoro sono stati selezionati tramite il campo trauma del tracciato record. Le prestazioni di ricovero relative al periodo , registrate nel debito informativo di cui al D.M. 380 del 27/10/2000 e successive modifiche, sono state importate dal supporto informatico validato dalla Regione Lombardia in file annuali di tipo MDB e analizzati attraverso il software EPI INFO versione Mediante un programma di selezione, sono state estratte le prestazioni di ricovero in regime ordinario con esclusione dei ricoveri riabilitativi. Tutte le patologie prese in considerazione sono state poi assemblate in set di dati quinquennali. 2

3 Tabella n. 1 DRG medici (i DRG sono chirurgici, ma sono assimilati a parti vaginali) Bronchite e asma (DRG : 096 = età >17 con CC; 097 = età >17 senza CC; 098 = età <18) Cirrosi ed epatite alcolica (DRG 202) Diabete mellito (DRG : 294 = età >35; 295 = età <36) Gastroenterite (DRG 184 = esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell apparato digerente, età <18); Emorragia intracranica o infarto cerebrale (DRG 014); vasculopatie cerebrali acute aspecifiche e occlusioni precerebrali senza infarto (DRG 015); Malattie cardiovascolari con infarto miocardio acuto (DRG : 121 = con complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 122 = senza complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 123 = deceduti) Malattia polmonare cronico-ostruttiva (DRG 088) Otite (DRG 070 = otite media e infezioni alte vie respiratorie, età < 18) Parto vaginale (DRG : 372 = con diagnosi complicanti; 373 = senza diagnosi complicanti; 374 = con sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento; 375 = con altro intervento eccetto sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento) DRG chirurgici Appendicectomia (DRG : 164 = con diagnosi principale complicata con CC; 165 = con diagnosi principale complicata senza CC; 166 = con diagnosi principale non complicata con CC; 167 = con diagnosi principale non complicata senza CC) Bypass coronarico con PTCA (DRG 106); bypass coronarico con cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 547); bypass coronarico con cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 548); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 549); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 550) Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia (DRG 039) Interventi per ernia inguinale e femorale (DRG : 161 = età >17 con CC; 162 = età >17 senza CC) Interventi per ernia, età <18 (DRG 163) Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione (DRG 503) Interventi sulla tiroide (DRG 290) Legatura e stripping di vene (DRG 119) Linfomi e Leucemie (DRG : DRG 401 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici con CC, DRG 402 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC, DRG 539 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC, DRG 540 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC Mastectomia (DRG : 257 = totale per neoplasie maligne con CC; 258 = totale per neoplasie maligne senza CC; 259 = subtotale per neoplasie maligne con CC; 260 = subtotale per neoplasie maligne senza CC) Parto cesareo (DRG : 370 = con CC; 371 = senza CC) Tonsillectomia e/o adenoidectomia (DRG : 059 = età >17; 060 = età <18) Trapianto renale (DRG 302) 3

4 Interventi chirurgici Colecistectomia (IP 51.2) Isterectomia (IP ) Orchipessi (IP 62.5) Protesi d anca (IP ) Prostatectomia (IP 60.5) Altre patologie Tumore maligno del colon-retto (DPD ) Tumore Maligno del polmone (DPD 162) Frattura del femore (DPD ) Scompenso cardiaco (DPD ) Incidenti Incidenti domestici (DPD=ICD ; trauma=2) Infortuni sul lavoro (DPD=ICD ; trauma=1) Incidenti stradali (DPD=ICD ; trauma=3) 4

5 n. ricoveri Si è fatta, inoltre, una valutazione del numero osservato dei ricoveri, confrontando il dato del 2013 con il valore medio del quinquennio Il risultato è stato valutato statisticamente: se il valore osservato nel 2013 è al di fuori del range ottenuto sommando o sottraendo alla media del quinquennio precedente 2 deviazioni standard (DS) è stato considerato statisticamente significativo (tabella n. 2). Risultano significativamente superiori alla media del quinquennio precedente i ricoveri per frattura del femore. Diminuiscono significativamente i ricoveri per cirrosi, per gastroenterite nei bambini, i parti vaginali, quelli per stripping venoso, per prostatectomia, per tonsillectomia ed isterectomia. I parti cesarei presentano un lieve aumento non significativo rispetto al 2012, mentre i parti vaginali diminuiscono: ciò non segue la direzione delle raccomandazioni ministeriali e internazionali. Gli interventi sul cristallino e stripping venoso sono anche trattati in regime di day-hospital (rispettivamente 80,3% e 48,8%). Prosegue, inoltre, per entrambi i DRG la conversione in regime di erogazione ambulatoriale (rendicontazione sul flusso 28/SAN delle prestazioni ambulatoriali) che dal 2010 ha interessato anche gli interventi sul ginocchio. Rispetto al 2012, diminuiscono, in modo non significativo, in particolare i ricoveri per scompenso cardiaco, per interventi sulla tiroide, per trapianto di rene e per tumori del colon-retto. Aumentano invece, non significativamente, i ricoveri per by-pass, per linfomi e leucemie, per mastectomia, per tumore del polmone e per incidenti sul lavoro. Continua la tendenza alla riduzione nel tempo dei ricoveri per incidenti stradali (figura n. 3), dovuto in parte alle azioni adottate negli ultimi anni (campagne di sensibilizzazione, controlli delle forze dell ordine, ecc.), anche se nel 2013 si è avuto un lieve incremento rispetto all anno precedente. Figura n ANDAMENTO DEI RICOVERI PER INCIDENTE STRADALE NEGLI ANNI ASL DI VARESE - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

6 Tabella n. 2 ASL di Varese Osservatorio Epidemiologico - Volumi di consumo di alcune prestazioni di ricovero: confronto tra il valore medio del quinquennio e il 2013 Asma Cirrosi Diabete Gastoenter. Bambini Ictus ed emorragia cerebrale Infarto con trattamento di tipo medico Mal. Pol. Cr. Ostruttiva Otiti Bambini Parti vaginali Appendicect. Scompenso cardiaco Totale (08-12) media DS media-2ds media+2ds BY Pass Totale Interv. Interv.Ernia Interv.Ernia Interv. Interventi Stripping Linfomi e Mastectomia Parti Prostatectomia Tonsillect. Trapianto Cristallino Inguin. e fem. Bambini Ginocchio sulla Tiroide Venoso Leucemie Cesarei di Rene Totale (08-12) media 181, DS media-2ds media+2ds Totale Colecistectomia Isterectomia Orchipessi Protesi Frattura Tumore maligno Tumore maligno Inc. Inc. Inc. d'anca Femore colon-retto polmone Domestici Lavoro Stradale Totale (08-12) media DS media-2ds media+2ds Totale Nota: in grassetto le prestazioni al di fuori del range di valori atteso 6

7 B) Analisi generale sulle prestazioni: la distribuzione per fascia d età Nelle figure n. 4 e 5 è stata valutata la distribuzione dei ricoveri del 2013 per fascia d età. Per questa analisi la fonte informativa è stato il database regionale delle SDO caricato nel Data Warehouse aziendale e le elaborazioni sono state possibili grazie al software ReportMed fornito da OSLO. Si sono analizzati tutti i ricoveri, compresi quelli di tipo riabilitativo. Il rapporto ricoveri/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricovero (figura n. 4) pari a 0,14, è elevato nel primo anno di vita (1,26), si riduce notevolmente fino ai 24 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici, e supera il valore di 0,19 dopo i 64 anni, evidenziando una forbice tra maschi e femmine a svantaggio dei primi (nel senso di un maggior rischio di ricovero). Figura n. 4 Il rapporto spesa/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricoveri (figura n. 5), pari a 463, è elevato nel primo anno di vita (1827 ), si riduce notevolmente fino ai 14 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici e supera i 770 dopo i 64 anni, evidenziando una differenza anche qui più sfavorevole per i maschi, nel senso di un maggior carico assistenziale. Figura n. 5 7

8 Conclusioni Questo report permette di osservare la distribuzione di alcuni degli eventi patologici e dei rispettivi interventi terapeutici che richiedono il ricovero ospedaliero. La loro analisi offre uno spunto per alcune riflessioni conclusive: diversamente dal passato, anche nelle aree settentrionali della provincia si osserva un elevato ricorso al ricovero ospedaliero; il tasso di ricovero ordinario continua ad essere più elevato per i residenti dei Distretti di Saronno e di Sesto Calende: in quest ultimo è minore anche l accesso in DH e, storicamente, è minore il consumo di prestazioni specialistiche; i ricoveri per subacuti sono concentrati prevalentemente nel nord della provincia; rimane comunque evidente, dalla distribuzione spaziale dei ricoveri, il diverso utilizzo dell ospedale che sembra rispondere a modelli organizzativi diversi tra le varie aree della provincia; aumentano in modo significativo i ricoveri per frattura del femore; diminuiscono in modo significativo i ricoveri per cirrosi, per gastroenterite nei bambini, per parti vaginali, stripping venoso, prostatectomia, tonsillectomia ed isterectomia; prosegue per gli interventi sul cristallino e stripping venoso la conversione in regime di erogazione ambulatoriale (rendicontazione sul flusso 28/SAN delle prestazioni ambulatoriali) che dal 2010 ha interessato anche gli interventi sul ginocchio; la valutazione epidemiologica dei benefici derivanti da consumi eccessivi di prestazioni sanitarie dovrebbe integrare le valutazioni di appropriatezza d erogazione delle stesse; è auspicabile che alcuni percorsi diagnostico-terapeutici, messi a punto con i Medici di Assistenza Primaria, i Pediatri di Famiglia e gli Specialisti Ospedalieri, possano ridisegnare in maniera più appropriata i consumi sanitari di ricovero. 8

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