01 Modello Allegato. COMUNICAZIONE PER ATTIVITA DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI D.M , artt D.Lgs. 22/97

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1 Cod. Mod PAMRF23C.rtf 01/ Modello Allegato COMUNICAZIONE PER ATTIVITA DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI D.M , artt D.Lgs. 22/97 Ditta (nome o ragione sociale) Codice Fiscale Sede Legale: Comune di Via Nr. Provincia di CAP Tel. Fax. Nr. iscrizione Registro delle Imprese Nr. iscrizione Albo nazionale imprese gestione rifiuti cat. classe Barrare le voci interessate COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA (artt D.Lgs. 22/97) RINNOVO iscrizione al registro provinciale nr. SOSTITUZIONE della precedente comunicazione in data INTEGRAZIONE della comunicazione in data Attività svolta RECUPERO DI MATERIA RECUPERO DI ENERGIA IMPORTANTE: la presente comunicazione deve essere RINNOVATA OGNI 5 ANNI, e comunque in caso di modifica sostanziale delle operazioni di recupero

2 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL ATTIVITA DI RECUPERO alle disposizioni del D. lgs. 22/97 e alle norme tecniche del D.M. 5 febbraio 1998 (art. 21 L. 241/90) Il Sottoscritto: Cognome e nome o ragione sociale Indirizzo via nr. barr. scala piano int. Località CAP Comune Prov. Comune di nascita Data di nascita Codice Fiscale Partita I.V.A. Ditta individuale Sì No Sesso Maschio Femmina Società CCIAA Reg.Imprese nr. data Prov. Tel. Fax In qualità di: legale rappresentante titolare della ditta: Ragione sociale Indirizzo via nr. barr. scala piano int. Località CAP Comune Prov. Codice Fiscale Partita I.V.A. CCIAA Reg.Imprese nr. data Prov. Tel. Fax relativamente alla/e attività di recupero di cui alla presente comunicazione, DICHIARA sotto la propria responsabilità (barrare solo le voci oggetto di dichiarazione) che il titolare dell impresa, nel caso di impresa individuale, i soci amministratori delle società in nome collettivo e gli accomandatari delle società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di rappresentanza, in tutti gli altri casi, e gli amministratori di società commerciali legalmente costituite appartenenti a stati membri della U.E. ovvero a stati che concedono il trattamento di reciprocità, possieda/no i requisiti soggettivi di cui all art. 10 del D.M. 5 febbraio 1998 che il recupero di materia avviene ai sensi dell art. 3 del D.M. 5 febbraio 1998 che il recupero energetico rispetta le condizioni di cui all art. 4 del D.M. 5 febbraio 1998 che il recupero ambientale, individuato nell allegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998, avviene secondo le indicazioni dell art. 5 del D.M. 5 febbraio 1998 che l attività di messa in riserva (R13) dei rifiuti non pericolosi avviene secondo le indicazioni di cui all art. 6 del D.M.5 febbraio 1998 che le quantità di rifiuti trattati nell impianto rispettano le condizioni di cui all art. 7 del D.M. 5 febbraio 1998 Dichiara inoltre di svolgere la/e attività di cui alla presente comunicazione nel rispetto del D. lgs. 22/97 e in conformità delle norme tecniche e alle condizioni specifiche precisate dal D.M. 5 febbraio Si allega alla presente (barrare): Nr. schede Attività di recupero + Quadro schematico attività di recupero Nr. schede Quadro descrittivo attività di recupero Nr. certificati analitici Copia del versamento diritto di iscrizione annuale (1) Garanzie finanziarie (2) Data: Il Legale Rappresentante (1)(2) vedi nota di accompagnamento della Provincia di Treviso - 2 -

3 DATI ATTIVITA DI RECUPERO: compilare una scheda per ogni sede dell attività di recupero e numerarla progressivamente: Sede attività di recupero: Località CAP Comune Prov. Indirizzo via nr. barr. scala Piano int. Telefono Codice ISTAT dell attività Nr. iscrizione REA (ex Registro delle Ditte) Legale rappresentante ULSS di competenza ULSS 7 ULSS 8 ULSS 9 TITOLO DI GODIMENTO DELL IMMOBILE DESTINAZIONE URBANISTICA dell area sede dell attività (zona territoriale omogenea ai sensi del PRG del Comune) Si allegano alla presente: Quadro schematico attività di recupero Quadro/i descrittivo/i attività di recupero Copia estratto catastale, in scala 1:2000 con evidenziati fogli e mappali sui quali insiste l attività Planimetria dell area in scala non inferiore a 1:1000, riportante l ubicazione dell impianto, i confini dell area di insediamento e di quella di proprietà. Qualora solo parte dell insediamento sia adibita ad attività di recupero, tale area deve essere opportunamente evidenziata Attestazione del versamento annuale di iscrizione al registro provinciale - 3 -

4 1) QUADRO SCHEMATICO DELL ATTIVITA DI RECUPERO D.Lgs. 22/97 e del D.M. 5 febbraio 1998 compilare un quadro schematico per ogni sede attività di recupero: TIPOLOGIA RIFIUTI TRATTATI* ATTIVITA DI RECUPERO* CARATTERISTICHE DELLE MATERIE PRIME E/O DEI PRODOTTI OTTENUTI* Paragrafo D.M CER Paragrafo D.M SIGLA R Paragrafo D.M CAPACITA MASSIMA DI RIFIUTI STOCCABILI NELL IMPIANTO tonn.: VOL. mc.: SIGLE: Tipologia rifiuti Paragrafo D.M riportare il n. di paragrafo che individua la Tipologia CER riportare il Codice europeo rifiuti Attività di recupero Paragrafo D.M riportare il n. di paragrafo che individua l Attività di recupero, specificato fino alla lettera (quando è presente) Sigla R(N) riportare la sigla dell attività di recupero dell allegato C al D. lgs. 22/97, come individuata nel D.M Se si svolgono 2 attività, riportare tutte e due le sigle R ( es.: messa in riserva e riciclo: R13 e R(n), dove (n) è individuato nel D.M. 5/2/98) Caratteristiche delle materie prime e/o prodotti Paragrafo D.M per il recupero di materia si riporta il n. di paragrafo dell allegato 1) che individua le Caratteristiche delle materie prime e/o prodotti, specificato fino alla lettera (quando è presente). Per il recupero di energia riportare solo la dicitura: RECUPERO DI ENERGIA - 4 -

5 2) QUADRO DESCRITTIVO DELL ATTIVITA DI RECUPERO COMPILARE UN QUADRO DESCRITTIVO PER OGNI RIFIUTO INDIVIDUATO NEL QUADRO SCHEMATICO CON CODICE CER (es.: se l attività di recupero tratta 10 rifiuti individuati con codice CER, vanno compilati 10 quadri descrittivi) COMPILARE IN STAMPATELLO DESCRIVENDO LE CARATTERISTICHE DELL ATTIVITA SVOLTA E UTILIZZANDO LA TERMINOLOGIA DEL D.M. 5 febbraio 1998 TIPOLOGIA DEL RIFIUTO: Paragrafo D.M nr. CER PROVENIENZA DEL RIFIUTO: CODICI ISTAT ATTIVITA di provenienza : CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO: Certificato di analisi: allegato non richiesto Test di cessione: allegato non richiesto ATTIVITA DI RECUPERO (descrizione del ciclo): CARATTERISTICHE DELLE MATERIE PRIME E/O DEI PRODOTTI OTTENUTI: QUANTITA ANNUA TRATTATA (nel rispetto delle condizioni di cui all art. 7 del D.M. 5 febbraio 1998 ): In ingresso come rifiuto Tonn.: mc In uscita come materia prima e/o prodotto Tonn.: mc NOTE: (se la ditta effettua la sola operazione di messa in riserva R13, specificare nominativo e indirizzo delle ditte a cui consegna il rifiuto per ottemperare a quanto previsto dal D.M ) - 5 -

6 1) DIRITTO DI ISCRIZIONE ANNUALE Relativamente all'attività di recupero di rifiuti non pericolosi svolta dalla ditta, deve essere effettuato un versamento all'atto dell'invio della comunicazione e successivamente entro il 30 aprile di ogni anno, per la tenuta del Registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero di rifiuti non pericolosi, ai sensi dell art.31, comma 5, del D.lgs. 22/97. Il versamento deve essere effettuato sul C/C Postale n intestato a Amministrazione Provinciale di Treviso Servizi Tesoreria, con indicazione nella causale dei seguenti elementi: a) denominazione e sede legale del richiedente; b) attività e sito per i quali è stata effettuata la comunicazione; c) classe di quantitativo annuo trattato; d) partita IVA e codice fiscale; e) precisazioni qualora la ditta, sulla base delle registrazioni di carico e scarico annotate ai fini della comunicazione annuale di cui all art. 11, comma 3 del D.lgs. 22/97 (MUD), verifichi che il quantitativo di rifiuti recuperati diverge in eccesso o in difetto rispetto al quantitativo previsto nella classe per la quale ha effettuato il versamento l anno precedente. L ammontare del versamento è in relazione ai quantitativi di rifiuti trattati annualmente dalla ditta, secondo quanto stabilito dal D.M. 350/98: CLASSE QUANTITA ANNUA DI RIFIUTI TRATTATI DIRITTO DI ISCRIZIONE 1 Superiore o uguale a tonnellate L Da a tonnellate L Da a tonnellate L Da a tonnellate L Da a tonnellate L Inferiore a tonnellate L Si avverte che in caso di mancato versamento del diritto di iscrizione nei termini previsti, è disposta la sospensione dall iscrizione nel registro, con conseguente obbligo di sospendere l attività

7 2) PRESTAZIONE GARANZIE FINANZIARIE AI SENSI DELLA D.G.R.V. n del Fideiussione, bancaria o assicurativa, di ammontare pari al prodotto di. 200 per la quantità massima, espressa in Kg, di rifiuti stoccabili nell impianto; per le attività di messa in riserva ( R13) relative ai rifiuti prodotti da terzi e non annesse ad impianti di recupero, stipulata conformemente al modello predisposto dalla Provincia (v. allegato); Polizza assicurativa della responsabilità civile inquinamento con massimale assicurato di lire cinque miliardi; Domanda di esonero dalla prestazione della R.C.I. trattandosi di rifiuti sotto individuati, o di riduzione dell importo per i punti contrassegnati con l asterisco (*), accompagnata da una breve relazione tecnica che giustifichi la richiesta sulla base dei criteri elencati nella D.G.R.V. 2528/99 allegato 1 lett. C, fermo restando l obbligo di prestare la fideiussione. Tipologie di rifiuti non pericolosi destinati al recupero per le quali è ammissibile l esenzione dall obbligo di prestare la polizza di responsabilità civile inquinamento o la riduzione dell importo: 1) rifiuti di carta, cartone e prodotti di carta: par. 1.1 (*) e 1.2; 2) rifiuti di vetro in forma non dispersibile: par. 2.1 (*) e 2.3; 3) rifiuti di metalli e loro leghe sotto forma metallica non dispersibile: par. 3.1 (*), 3.2 (*), 3.3, 3.4, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.11 (con esclusione di lettera b) e 3.12; 4) - rifiuti contenenti metalli derivati dalla fonderia, fusione e raffinazione di metalli: par. 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6 e 4.7; 5) altri rifiuti contenenti metalli: par. 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.8, 5.9, 5.10, 5.11, 5.12, 5.13, 5.14, 5.15, 5.16, 5.17, 5.18, 5.19 e 5.20; 6) rifiuti in plastica: par. 6.1 (*), 6.2, 6.5, 6.8, 6.10, 6.11; 7) rifiuti ceramici e inerti: da par. 7.1 a par. 7.31; 8) rifiuti di legno e sughero: par. 9.1 e 9.2; 9) rifiuti contenenti principalmente costituenti inorganici che possono a loro volta contenere metalli o materie organiche limitatamente al punto (*) Per i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (codice CER ), considerato che nei contenitori di raccolta possono essere stati introdotti rifiuti di varia tipologia, è ammissibile una eventuale riduzione da valutarsi caso per caso, comunque non l esenzione totale dalla prestazione della garanzia. L ufficio preposto rimane a disposizione per ogni necessaria informazione con il seguente orario: MARTEDI ore ; MERCOLEDI ore ; VENERDI ore Tel. 0422/