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1 D.G.R. n del OGGETTO: Indirizzi operativi per lo svolgimento delle funzioni connesse alle procedure semplificate di autorizzazione alle attività di recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi di cui agli artt. 31 e 33 d.lgs. 22/1997 RICHIAMATI: il D. lgs. 22/1997 ed in particolare : - gli articoli 31 e 33 che prevedono la possibilità di avviare determinate attività di recupero di tipologie individuate di rifiuti tramite procedure autorizzative semplificate; il D.M che individua norme e condizioni per la sottoposizione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate; il D.M n. 161 che individua norme e condizioni per la sottoposizione dei rifiuti pericolosi sottoposti alle procedure semplificate; la l.r. 18/1999 ed in particolare: l art.23 comma 1 lettera b), in base al quale rientra nella competenza della Regione la adozione di direttive procedurali e tecniche per l esercizio delle funzione attribuite agli Enti locali; l art.25 che attribuisce alla competenza dei Comuni le funzioni relative ai procedimenti connessi alle procedure semplificate di cui agli artt. 31,32 e 33 del D.lgs.22/1997 per l autorizzazione alla realizzazione ed alla gestione degli impianti di recupero ed autosmaltimento dei rifiuti, prevedendo che i Comuni trasmettano alle Province tutti i dati relativi alle comunicazioni di inizio attività ai fini della tenuta dei registri di cui agli articoli 32 e 33 del D.lgs.22/1997 a livello provinciale; il D.M. 372/1998 che all art.3 prevede l attuazione e l aggiornamento della base informativa del Catasto dei rifiuti attraverso, fra l altro, i dati relativi alla iscrizione di cui agli articoli 27, 28, 30, 31, 32 e 33, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 ; la D.g.r. n. 1197/2001 con la quale sono state definite le indicazioni strategiche per il coordinamento e lo sviluppo del sistema informativo ambientale regionale; la Misura 2.6 del Docup obiettivo 2 della Regione Liguria per la programmazione componente a) Banca dati ambientale che prevede la realizzazione di un Programma di interventi per il completamento della banca dati alfanumerica e cartografica relativa a tutti gli aspetti connessi alla situazione ambientale, le cui modalità attuative sono state definite con d.g.r. n. 686/2002; la D.g.r. n. 99/2002 con la quale è stato istituito il portale regionale unificato quale strumento per la diffusione e fruizione dei dati sia nell ambito della Amministrazione regionale, sia tra questa ed i soggetti istituzionali ed economici; la decisione 2000/532/CE come modificata dalle decisioni 2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE che ha introdotto il nuovo elenco europeo dei rifiuti. la Direttiva ministeriale 9 aprile 2002 che ha dichiarato soppressa la sezione A 2 (catalogo europeo rifiuti) del d.lgs.22/1997 sostituendola con l elenco di cui alle precitate Decisioni comunitarie. RITENUTO opportuno, in considerazione delle problematiche gestionali rilevate a decorrere dall entrata in vigore delle citate disposizioni della l.r. 18/1999, in merito ai flussi informativi relativi alle comunicazioni ex art.31 e 33 d.lgs.22/1997, provvedere ad uniformare le procedure ed i relativi moduli nell ottica della costituzione di una base dati informativa omogenea, completa e strutturata in funzione delle diverse competenze istituzionali;

2 RITENUTO altresì opportuno, in virtù delle disposizioni comunitarie che hanno modificato il sistema di codificazione dei rifiuti, introducendo variazioni anche significative al regime giuridico di alcune categorie degli stessi, provvedere ad una azione di verifica delle attività di gestione rifiuti autorizzate in base alle procedure semplificate di cui agli art. 31 e 33 d.lgs , in particolare con riferimento all aggiornamento dei codici relativi alle tipologie dei rifiuti di cui agli allegati 1 suballegato 1 e 2 suballegato 1 del D.m in base all elenco introdotto dalle citate Decisioni CE (secondo lo schema di cui all allegato C alla Direttiva Ministeriale 9 aprile 2002); CONSIDERATO CHE un provvedimento di indirizzo regionale rivolto a Comuni e Province, finalizzato a definire i contenuti minimi necessari dei moduli e documenti da utilizzare nelle procedure ex art.31 e 33 d.lgs.22/1997 possa costituire lo strumento più idoneo al fine di conseguire le finalità di omogeneizzazione e verifica di cui sopra; CONSIDERATO, inoltre, che tali moduli debbano costiuire il riferimento per la costituzione di una banca dati da svilupparsi nell ottica delle linee guida di cui alla D.g.r. n. 1197/2001 e con le modalità definite nei Programmi di interventi per il completamento della banca dati alfanumerica e cartografica relativa a tutti gli aspetti connessi alla situazione ambientale definiti in attuazione della misura 2.6 del Docup obiettivo 2 della Regione Liguria per la programmazione componente a) Banca dati ambientale ; TUTTO quanto sopra richiamato SU PROPOSTA dell Assessore al Territorio ed Ambiente DELIBERA - di approvare la seguente direttiva procedurale e tecnica finalizzata a definire i contenuti minimi necessari dei moduli e documenti da utilizzare nelle procedure semplificate di autorizzazione delle attività di recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi di cui agli artt. 31 e 33 del d.lgs.22/1997; - di approvare i seguenti moduli, allegati al presente atto, di cui costituiscono parte integrante e necessaria, nei propri contenuti minimi necessari, da utilizzare nelle procedure ex art.31 e 33 d.lgs.22/1997: a) schema di comunicazione per l inizio dell attività di recupero di rifiuti non pericolosi ai sensi dell art.33 d.lgs.22/1997; b) schema di comunicazione per l aggiornamento dei codici Cer relativamente alle attività in essere; c) schema di comunicazione per l inizio dell attività di recupero di rifiuti pericolosi ai sensi dell art.33 d.lgs.22/1997; d) schema di registro provinciale contenente le informazioni relative ai soggetti che svolgono attività di recupero; - di stabilire che i Comuni, per l esercizio delle funzioni connesse alle procedure semplificate ex art.31 e 33 d.lgs.22/1997 adottino gli allegati moduli da fornire ai soggetti che intendono svolgere attività di recupero di rifiuti; - di disporre che, su specifica richiesta del Comune, i soggetti che svolgono attività di recupero di rifiuti non pericolosi ai sensi dell art.33 del d.lgs.22/1997 sulla base di comunicazioni già presentate alle Province od ai Comuni presentino, entro 90 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul Burl, al Comune ed alla Provincia competente la documentazione allegata sub b) finalizzata all aggiornamento dei codici CER dei rifiuti gestiti, in base all elenco introdotto dalle Decisioni 2000/532/CE,

3 2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE secondo lo schema di cui all allegato C alla Direttiva Ministeriale 9 aprile 2002; - di stabilire che i moduli allegati debbano costituire il riferimento per la costituzione di una banca dati da svilupparsi nell ottica delle linee guida di cui alla D.g.r. n. 1197/2001 e con le modalità definite nei Programmi di interventi per il completamento della banca dati alfanumerica e cartografica relativa a tutti gli aspetti connessi alla situazione ambientale definiti in attuazione della misura 2.6 del Docup obiettivo 2 della Regione Liguria per la programmazione componente a) Banca dati ambientali ; - di pubblicare integralmente sul BURL e sul sito Internet della Regione Liguria il presente provvedimento. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

4 A Comunicazione per inizio attività di recupero rifiuti non pericolosi ex art.33 d lgs.22/1997 e d.m Il sottoscritto Residente in Comune di Prov. CAP Indirizzo Tel. Fax quale Legale Rappresentante della Ditta (ragione sociale) Codice Fiscale Con Sede Legale in Comune di Prov. CAP Indirizzo N iscrizione Registro imprese COMUNICA ai sensi dell art 33 d.lgs.22/1997 e ss..mm. e ii. di avviare, decorsi 90 giorni dalla data di ricevimento della presente comunicazione, ovvero al ricevimento dell assenso da parte dell ente competente, se precedente, l attività di recupero di rifiuti non pericolosi di seguito indicata: R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia R2 Rigenerazione/recupero di solventi R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) R4 Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche R6 Rigenerazione degli acidi o delle basi R7 Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti R8 Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori R9 Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli R10 Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia R11 Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti

5 Per le seguenti tipologie di rifiuto: Tipologia rifiuto Codice CER Descrizione rifiuto Provenienza Riferimento normativo Paragrafo D.m Attività di recupero Operazioni da R1 a R13 Quantitativo massimo recuperabile Capacità massima impianto Mc. Ton. Mc. Ton. Caratteristiche m.p. o prodotti ottenuti Caratteristiche energia prodotta Termica Elettrica Obbligo di : Analisi (indicare A) Test di cessione (indicare T) Destinazione finale prevista Nel caso in cui l attività di recupero identificata con riferimento al paragrafo del D.m richieda l effettuazione di analisi o l esecuzione del test di cessione, il relativo certificato deve essere prodotto entro il termine di 180 giorni dalla data di inizio attività. n.b. nel campo Provenienza indicare il settore produttivo da cui proviene il rifiuto nel campo Destinazione finale indicare la ragione sociale ed il settore di attività della impresa destinataria

6 Il sottoscritto dichiara inoltre che la sede dell attività di recupero è la seguente: Comune di Prov. CAP Indirizzo Tel. Fax N iscrizione Registro imprese Codice ISTAT Titolo di possesso dell immobile sede dell attività Il sottoscritto dichiara inoltre che: l impianto di recupero rifiuti, oggetto della presente comunicazione è realizzato nel rispetto delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela ambientale, in particolare del D.p.r. 203/1988 e del D.lgs.152/1999 nonchè di tutte le altre disposizioni relative alla realizzazione di impianti industriali. Le attività di cui alla presente comunicazione saranno svolte nel rispetto delle disposizioni del d.lgs.22/1997 ed in conformità alle norme tecniche e specifiche disposizioni contenute nel d.m , ed in particolare : all articolo 6 per quanto riguarda l attività di messa in riserva all articolo 8 per le attività che richiedono l esecuzione di analisi all articolo 9 per le attività che richiedono l esecuzione di test di cessione ai contenuti di cui all Allegato 1 Suballegato 2 per le attività di recupero di materia ai contenuti di cui all Allegato 2 Suballegato 2 per le attività di recupero di energia ai contenuti di cui all Allegato 2 Suballegato 1 per le attività di recupero di rifiuti come combustibile o altro mezzo per produrre energia ai contenuti di cui all Allegato 2 Suballegato 3 per le attività di recupero di rifiuti come combustibile o altro mezzo per produrre energia tramite combustione mista ai contenuti di cui all art.4 del d.m per le attività di recupero energetico Il sottoscritto si impegna a: dimostrare, qualora richiesto, il possesso dei requisiti prescritti per la gestione dei rifiuti in relazione alle specifiche previsioni della normativa tecnica. La presente comunicazione deve essere rinnovata decorsi 5 anni dall inizio dell attività e comunque in caso di modifica sostanziale delle attività di recupero svolte. Successivamente la comunicazione dovrà essere rinnovata ogni 5 anni. Allega alla presente: Relazione tecnica descrittiva dell attività di recupero Copia delle autorizzazioni in materia ambientale, ove previste, inclusi gli estremi del provvedimento di approvazione del progetto e autorizzazione alla costruzione dell impianto, e gli estremi della Delibera di Giunta regionale recante esito positivo delle procedure di valutazione di impatto ambientale (Screening/V.i.a.), ove richieste dalla l.r. 38/1999.

7 Copia della Valutazione previsionale di impatto acustico predisposta da un Tecnico competente in acustica ambientale, ove richiesta dal Comune in funzione della previsione di utilizzo di attrezzature di significativo impatto acustico. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi richiesti per la gestione dei rifiuti Documentazione cartografica (Planimetria toponomastica in scala 1/2000 e, se disponibile estratto carta catastale) Attestato di versamento del diritto di iscrizione annuale, in base al D.m. 21 luglio 1998 n.350. Data In fede (timbro e firma) Note per la documentazione complementare: Dalla relazione tecnica dovrà risultare: - La descrizione delle modalità con le quali si svolgono le attività di recupero, le caratteristiche strutturali dell impianto, le attrezzature utilizzate, i dispositivi di sicurezza adottati; - Tutti i dati tecnici relativi ad eventuali cicli di combustione; - Nel caso di combustione con recupero di energia, dovrà essere fornita la relazione tecnica di progetto dell impianto nella quale sarà evidenziato il rispetto delle soglie minime fissate dall art. 4 del D.M. 5 febbraio 1998; - Dati previsionali di produzione materie prime o prodotti. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi per la gestione dei rifiuti Io sottoscritto Nato a : il : e residente a: indirizzo in qualità di legale rappresentante della Ditta (rag.soc.) con sede Legale in Comune di Prov. CAP indirizzo ed unità produttiva in Comune di Prov. CAP indirizzo DICHIARO SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ I. di essere cittadino italiano, di stato membro della UE oppure di essere cittadino residente in Italia o in altro Stato che riconosca analogo diritto ai cittadini italiani; II. di esser domiciliato, residente ovvero di avere sede o stabile organizzazione in Italia; III.che la ditta è iscritta nel registro delle imprese c/o CC.I.AA. di al n ; (ad eccezione delle imprese individuali) IV.di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione straniera; V. di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, salvo gli effetti della riabilitazione, nonché sospensione della pena: a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela ambientale; alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per delitto contro la pubblica amministrazione,

8 contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l ordine pubblico, contro l economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria; alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per qualunque delitto non colposo; VI.di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; VII.di non essere sottoposto a misure di prevenzione di cui all art. 3 della legge 27 dicembre 1956 n 1423 e successive modifiche ed integrazioni; VIII.di non essersi reso colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste; IX.che la presente dichiarazione viene resa ai fini dell applicazione della procedura semplificata di cui all art. 33 comma 1 del Dlgs 5 febbraio 1997 n 22 alle attività di recupero. In fede Data Diritti di iscrizione annuale stabiliti dal DM 21 luglio 1998 n 350: Classe attività Quantità annua di rifiuti trattati (potenzialità annua) Importo Classe 1 Superiore o uguale a tonnellate Lit pari a 774,69 Classe 2 Classe 3. Classe 4 Classe 5 Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a Tonnellate Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a ton Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a tonnellate Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a tonnellate Lit pari a 490,63 Lit pari a 387,34 Lit pari a 258,23 Lit pari a 103,29 Classe 6 Inferiore a tonnellate Lit pari a 51,65 - Il versamento del diritto annuale deve essere effettuato tramite Conto Corrente postale a favore del Comune, su c/c.con la intestazione nella causale del versamento della denominazione e sede legale del richiedente, l attività per la quale è stata effettuata la comunicazione e la relativa classe e la P.Iva e Codice fiscale. - L attestazione del primo versamento deve essere allegata alla comunicazione, mentre per gli anni successivi il versamento deve essere effettuato entro il 30 aprile di ciascun anno; - Il versamento del diritto è dovuto su base annuale a partire dal 1 gennaio 1998; - L iscrizione nei registri (e l esercizio dell attività) è sospesa in caso di mancato versamento del diritto nei termini previsti;

9 B Comunicazione aggiornamento codici CER oggetto di attività di recupero ex art.33 d lgs.22/1997 e d.m Il sottoscritto Residente in Comune di Prov. CAP Indirizzo Tel. Fax quale Legale Rappresentante della Ditta (ragione sociale) Codice Fiscale Con Sede Legale in Comune di Prov. CAP Indirizzo N iscrizione Registro imprese Esercente la attività di recupero rifiuti non pericolosi sotto indicata : R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia R2 Rigenerazione/recupero di solventi R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) R4 Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche R6 Rigenerazione degli acidi o delle basi R7 Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti R8 Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori R9 Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli R10 Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia R11 Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti Sulla base della comunicazione del presentata al Comune di/ alla Provincia di e degli (eventuali) atti prescrittivi comunali /provinciali del comunica i seguenti dati relativi ai rifiuti oggetto della sopra citata attività di recupero

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11 Tipologia rifiuto Descrizione rifiuto Riferimento normativo Attività di recupero Quantitativo massimo stoccabile annuo Capacità massima impianto Caratteristiche m.p. o prodotti ottenuti Destinazione finale prevista Vecchio Codice CER Sez A2 d.lgs.22/97 Nuovo Codice CER All. A Dir.Min Paragrafo D.m Operazioni da R1 a R13 Mc. Ton. Mc. Ton. n.b. nel campo Destinazione finale prevista indicare ragione sociale e settore di attività dell impresa destinataria

12 C Comunicazione per inizio attività di recupero rifiuti pericolosi ex artt.31 e 33 d lgs.22/1997 e d.m n.161 Il sottoscritto Residente in Comune di Prov. CAP Indirizzo Tel. Fax quale Legale Rappresentante della Ditta (ragione sociale) Codice Fiscale Con Sede Legale in Comune di Prov. CAP Indirizzo N iscrizione Registro imprese COMUNICA ai sensi dell art 33 d.lgs.22/1997 e ss..mm. e ii. di avviare, decorsi 90 giorni dalla data di ricevimento della presente comunicazione, ovvero al ricevimento dell assenso da parte dell ente competente, se precedente, l attività di recupero di rifiuti pericolosi di seguito indicata: R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia R2 Rigenerazione/recupero di solventi R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) R4 Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche R6 Rigenerazione degli acidi o delle basi R7 Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti R8 Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori R9 Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli R10 Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia R11 Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti

13 Per le seguenti tipologie di rifiuto: Tipologia rifiuto Codice CER Descrizione rifiuto Provenienza Riferimento normativo Paragrafo D.m Attività di recupero Operazioni da R1 a R13 Quantitativo massimo annuo recuperabile (vedi all. 2 d.m ) Mc. Ton. Caratteristiche m.p. o prodotti ottenuti Caratteristiche energia prodotta Termica Elettrica Obbligo di : Analisi (indicare A) Test di cessione (indicare T) Destinazione finale prevista n.b. nel campo Provenienza indicare il settore produttivo da cui proviene il rifiuto nel campo Destinazione finale indicare la ragione sociale ed il settore di attività della impresa destinataria

14 Il sottoscritto dichiara inoltre che la sede dell attività di recupero è la seguente: Comune di Prov. CAP Indirizzo Tel. Fax N iscrizione Registro imprese Codice ISTAT Titolo di possesso dell immobile sede dell attività Il sottoscritto dichiara inoltre che: l impianto di recupero rifiuti, oggetto della presente comunicazione è realizzato nel rispetto delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela ambientale, in particolare del D.p.r. 203/1988, del D.lgs.152/1999, nonchè di tutte le altre disposizioni relative alla realizzazione di impianti industriali. Le attività di cui alla presente comunicazione saranno svolte nel rispetto delle disposizioni del d.lgs.22/1997 ed in conformità alle norme tecniche e specifiche disposizioni contenute nel d.m , ed in particolare : all articolo 4 ed ai contenuti dell Allegato 3 per quanto riguarda l attività di messa in riserva all articolo 7 per le attività che richiedono l esecuzione di analisi all articolo 5 ed ai contenuti di cui all Allegato 2 per le quantità impiegabili in relazione alle diverse operazioni di recupero ai contenuti di cui all Allegato 1 Suballegato 2 per il rispetto dei valori limite e prescrizioni per le emissioni convogliate in atmosfera delle attività di recupero dei rifiuti pericolosi Il sottoscritto si impegna a: dimostrare, qualora richiesto, il possesso dei requisiti prescritti per la gestione dei rifiuti in relazione alle specifiche previsioni della normativa tecnica. La presente comunicazione deve essere rinnovata decorsi 5 anni dall inizio dell attività e comunque in caso di modifica sostanziale delle attività di recupero svolte. Successivamente la comunicazione dovrà essere rinnovata ogni 5 anni. Allega alla presente: Relazione tecnica descrittiva dell attività di recupero da cui emergano le seguenti informazioni: Le condizioni di esercizio dell attività, ed in particolare l individuazione del limite alle emissioni, secondo quanto stabilito dall articolo 3 comma 2 e, nella fase transitoria, dall articolo 9 commi 1 e 2 del d.m n.161 Capacità autorizzata dell impianto oppure, ove questa non debba essere determinata in base alla normativa vigente, la potenzialità dello stesso Ubicazione ed estensione dell area interna all attività produttiva utilizzata per la messa in riserva dei rifiuti destinati ad attività di recupero Copia delle autorizzazioni in materia ambientale, ove previste, inclusi gli estremi del provvedimento di approvazione del progetto e autorizzazione alla costruzione dell impianto e gli estremi della Delibera di

15 Giunta regionale recante esito positivo delle procedure di valutazione di impatto ambientale (Screening/V.i.a.), ove richieste dalla l.r. 38/1999. Copia della Valutazione previsionale di impatto acustico predisposta da un Tecnico competente in acustica ambientale, ove richiesta dal Comune in funzione della previsione di utilizzo di attrezzature di significativo impatto acustico. Estremi del provvedimento di approvazione del progetto e di autorizzazione alla costruzione dell impianto per il recupero dei rifiuti Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi richiesti per la gestione dei rifiuti Documentazione cartografica (Planimetria toponomastica in scala 1/2000 e, se disponibile estratto carta catastale) Attestato di versamento del diritto di iscrizione annuale, in base al D.m. 21 luglio 1998 n.350. Data In fede (timbro e firma) Note per la documentazione complementare: Dalla relazione tecnica dovrà risultare: - La descrizione delle modalità con le quali si svolgono le attività di recupero, le caratteristiche strutturali dell impianto, le attrezzature utilizzate, i dispositivi di sicurezza adottati. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi per la gestione dei rifiuti Io sottoscritto Nato a : il :. e residente a: indirizzo in qualità di legale rappresentante della Ditta (rag.soc.) con sede Legale in Comune di Prov. CAP indirizzo ed unità produttiva in Comune di Prov. PR CAP indirizzo DICHIARO SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ I. di essere cittadino italiano, di stato membro della UE oppure di essere cittadino residente in Italia o in altro Stato che riconosca analogo diritto ai cittadini italiani; II. di esser domiciliato, residente ovvero di avere sede o stabile organizzazione in Italia; III.che la ditta è iscritta nel registro delle imprese c/o CC.I.AA. di al n ; (ad eccezione delle imprese individuali) IV.di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione straniera; V. di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, salvo gli effetti della riabilitazione, nonché sospensione della pena: a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela ambientale; alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l ordine pubblico, contro l economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria; alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per qualunque delitto non colposo;

16 VI.di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; VII.di non essere sottoposto a misure di prevenzione di cui all art. 3 della legge 27 dicembre 1956 n 1423 e successive modifiche ed integrazioni; VIII.di non essersi reso colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste; IX.che la presente dichiarazione viene resa ai fini dell applicazione della procedura semplificata di cui all art.33 comma 1 del Dlgs 5 febbraio 1997 n 22 alle attività di recupero. In fede Data: Diritti di iscrizione annuale stabiliti dal DM 21 luglio 1998 n 350: Classe attività Quantità annua di rifiuti trattati (potenzialità annua) Importo Classe 1 Superiore o uguale a tonnellate Lit pari a 774,69 Classe 2 Classe 3. Classe 4 Classe 5 Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a Tonnellate Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a ton Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a tonnellate Superiore o uguale a tonnellate e inferiore a tonnellate Lit pari a 490,63 Lit pari a 387,34 Lit pari a 258,23 Lit pari a 103,29 Classe 6 Inferiore a tonnellate Lit pari a 51,65 - Il versamento del diritto annuale deve essere effettuato tramite Conto Corrente postale a favore del Comune, c/c..con la intestazione nella causale del versamento della denominazione e sede legale del richiedente, l attività per la quale è stata effettuata la comunicazione e la relativa classe e la P.Iva e Codice fiscale; - L attestazione del primo versamento deve essere allegata alla comunicazione, mentre per gli anni successivi il versamento deve essere effettuato entro il 30 aprile di ciascun anno; - Il versamento del diritto è dovuto su base annuale a partire dal 1 gennaio 1998; - L iscrizione nei registri (e l esercizio dell attività) è sospesa in caso di mancato versamento del diritto nei termini previsti;

17 D Requisiti minimi del Registro provinciale delle imprese che svolgono attività di recupero ex art.33 Ragione sociale Codice fiscale N. prot. e data della comunicazione Sede dell attività di recupero Data di inizio dell attività di recupero Tipologia dell attività di recupero (codice R e descrizione) Paragrafo di riferimento D.m // D.m n.161 Classe di riferimento d.m. 350/98 Aggiornamento Data Oggetto: Variazione Data Oggetto: Cessazione Data

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