L industria della plastica e della gomma in Thailandia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L industria della plastica e della gomma in Thailandia"

Transcript

1

2 Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria) Ufficio di Bangkok L industria della plastica e della gomma in Thailandia Quello della plastica è un settore particolarmente importante per la Thailandia, l industria della plastica thailandese rifornisce infatti le industrie manifatturiere di settori economici fondamentali per l economia del Paese quali quello automobilistico, dell elettronica e degli elettrodomestici, oltre all industria del confezionamento, dell imballaggio e di altre innumerevoli produzioni di beni di consumo (utensili e oggetti per la casa, giocattoli, etc.). In forte sviluppo alcuni materiali tra cui quelli per costruzione di pipeline. Il settore della plastica ha attraversato nel passato momenti di difficolta riconducibili sia a fattori strutturali che congiunturali. Tra i primi la concorrenza sul mercato domestico di prodotti provenienti da Giappone e Cina, Paesi dai quali la Thailandia importa più di quanto esporta. Tra i secondi le quotazioni della materia prima, direttamente collegate alle quotazioni del petrolio, ed i difficili momenti attraversati da tutta l industria thailandese in relazione agli effetti della crisi globale del La situazione è relativamente migliorata sia in relazione alla ripresa economica tuttora perdurante ed all allentamento della tensione delle quotazioni della materia prima. Ambedue elementi che potrebbero modificarsi con rapidità in base alla evoluzione della congiuntura internazionale. Forti difficoltà ha incontrato il Paese in occasione dei danni provocati dalle alluvioni di fine 2011, che hanno interessato vastissime aree del Paese, incluse 7 importanti zone industriali. Nelle 7 zone industriali interessate la produzione è stata interrotta per circa 2 mesi. I fenomeni hanno interessato i più importanti settori industriali thailandesi ed in particolare quello dell auto e dell elettronica, con indubbi riflessi anche sull indotto. Oltre ai danni materiali la mancata produzione ha provocato una notevolissima perdita di fatturato. L effetto depressivo sul PIL viene calcolato intonro ai 2 punti percentuali. La situazione sembra tuttavia tornare progressivamente alla normalità, anche se in taluni

3 settori, quale quello dell elettronica, la piena produzione riprenderà non prima di 4-5 mesi dalla cessazione dei fenomeni, il che significa intorno ad aprile-maggio Uno dei vantaggi comparativi di cui gode la Thailandia è comunque la disponibilità di materia prima, proveniente da una industria petrolchimica locale ben sviluppata. Nonostante non sia un produttore di petrolio, la Thailandia tuttavia ha riserve di gas che riforniscono in parte l industria petrolchimica. La Thailandia e anche uno dei maggiori produttori di gomma e latex, prerogativa questa che rappresenta altro vantaggio comparativo rispetto ai Paesi concorrenti. Secondo i dati della Plastic Industry Club (Associazione aderente alla FTI, la locale Confindustria,) Il numero delle imprese attive del settore è intorno alle unita, merceologicamente ripartite come segue:

4 Distribuzione delle imprese tailandesi (%) per produzione Fonte: Office of Industrial Economics, Ministry of Industry, Thailand La maggior parte delle Aziende è quindi attiva nel settore del packaging (34%), degli articoli per la casa (12%), dell elettronica e degli elettrodomestici (9,5%). In parte si tratta tuttavia di imprese di piccole dimensioni. Da un punto di vista dimensionale le imprese thailandesi del settore della plastica e della gomma sono così distribuite: 57% Piccole imprese (capitale registrato inferiore a 5 milioni di THB) 33% Medie imprese (capitale registrato tra 5 e 50 milioni di THB) 9% Imprese medio/grandi (capitale registrato tra 51 e 500 milioni di THB ) 1% Grandi imprese (capitale registrato superiore a 501 milioni di THB) La maggior parte delle grandi imprese è attiva nel settore del packaging e degli elettrodomestici. La distribuzione in base al tipo di lavorazione si configura come segue: Numero di imprese (%) divise per processi di lavorazione

5 Injection Molding 39,62 Film Ex trusion 21,69 Blow Molding 9,22 Pipe/Profile Extrusion 8,07 Sheet Extrusion 4,54 Foaming 2,39 Fabricator 2,36 Monofilament Extrusion 2,25 Thermoforming 2,22 Recycling 1,61 Roto Molding 1,29 Other Molding 1,25 Compression 1,18 Compound 0,96 Casting 0,93 Reinforced Plastic 0,43 Transfer 0,43 Fonte: Office of Industrial Economics, Ministry of Industry, Thailand I processi per Injection Molding and Film Extrusion impegnano ben il 62% delle imprese del settore in Thaliandia. Il packaging e gli elettrodomestici rappresentano quindi i settori nei quali si concentra la maggior parte delle imprese tailandesi. In tali comparti si riscontra, rispettivamente: l esistenza di quasi piccole imprese, circa 200 medie imprese, circa 70 grandi imprese (packaging) e di quasi 750 piccole imprese, circa 70 medie imprese, circa 25 grandi imprese (elettrodomestici). La capacità produttiva dell inustria della plastica thailandese supera i 5 milioni di tonnellate annue per un valore di circa 10 milardi di USD. Circa il 70% della produzione è assorbito dal mercato domestico. Circa metà della produzione thailandese (in valore) è costituita dal settore packaging, il 13% circa serve il settore automotive, una altro 13% circa il settore degli elettrodomestici/elettronica, circa il 9% il settore delle costruzioni, poco meno del 2% serve il setrtore dell agricoltura.

6 Il mercato dei prodotti della plastica in Thailandia La domanda di prodotti in plastica e gomma e alimentata sia dalla domanda interna che da quella estera. Il consumo in Thailandia si aggira intorno a 56 kg/anno ed e soddisfatto sia dalla produzione locale (che vi destina il 70% della produzione) che dalle importazioni. Nel 2011 le importatazioni di prodotti in plastica e gomma hanno raggiunto il valore di 3,3 miliardi di US$ (escluse materia rpima), con un incremento del 5,5% rispetto al le esportazioni hanno raggiunto i 3,5 milioni di US$, con un incremento del 23,4 rispetto all anno precedente. Per meglio interpretare tali dati va altresì considerato che nel 2010 le importazioni crescevano di oltre il 36% rispetto al 2009 mentrele esportazioni del 24,4%. La bilancia commerciale, che nel 2010 era risultata ancora negativa per un valore di circa 300 milioni di US$, nel 2011 torna in positivo, per un valore di 188 milioni di US$. Si tratta di una inversione di tendenza importante, quanto meno da un punto di vista quantitativo. La Thailandia infatti ha tradizionalmente sempre esportato merci di valore aggiunto inferiore a quello delle merci importate, sopratutto dai tradizionali Paesi concorrenti nell area. I dati 2011 andranno analizzati per verificare se l inversione di tendenza ha impatto anche a livello qualitativo. Importazioni-Esportazioni settore plastica inclusa materia prima (in tonnellate) Import Export Balance Import % Export % Balance 2,244,055 5,327,992 3,083,937 1,998, % 6,222, % 4,223,846 Remark: Import and Export value of all types of plastic products, or HS 39 Source: ICE - Trade Promotion Section of Italian Embassy, using information from Thai Customs Department Importazioni-Esportazioni settore plastica - inclusa materia prima (in milioni di US$) Import Export Balance Import % Export % Balance 7, , , , % 12, % 4, Remark: Import and Export value of all types of plastic products, or HS 39 Source: ICE - Trade Promotion Section of Italian Embassy, using information from Thai Customs Department Importazioni-Esportazioni prodotti in plastica - esclusa materia prima (in milioni di US$) Import Export Balance Import % Export % Balance 3, , , % 3, % Remark: Import and Export value of all types of plastic products, or HS 39 Source: ICE - Trade Promotion Section of Italian Embassy, using information from Thai Customs Department

7 Paesi Clienti Il mercato di sbocco principale per la Thailandia nel 2011 è il Giappone, che assorbe da solo circa il 21% delle esportazioni totali di prodotti in plasitca della Thailandia. Secondo mercato gli USA, assorbono circa il 9% delle esportazioni totali di plastica della Thailandia.. Seguono Australia, Malaysia, Cina ed Indonesia, ognuno con una quota vicina al 6%. Paesi Fornitori Il Giappone conitnua a rappresentare il primo Paese fornitore della Thailandia, con una quota di quasi il 34% del totale delle importazioni thailandesi di prodotti in plastica. A grande distanza seguono USA (18,9%) comunque in grande crescita, e Malaysia (7,5%). La bilancia commerciale nel settore è in passivo soprattutto con Giappone e Cina, che rappresentano i grandi concorrenti nell area.

8 Il mercato delle macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma Premessa I valori riportati in questo capitolo si riferiscono ai dati statistici provenienti dal Customs Department come classificati in base al sistema doganale locale (Harmonized System - HS) come segue: HS Codes Machinery for working rubber or plastics or for the manufacture of products from these materials, not specified or included elsewhere in this Chapter Injection-molding machines Extruders Blow molding machines Vacuum molding machines and other thermoforming machines Machinery for molding or rethreading pneumatic tires or for molding or otherwise forming inner tubes Other machinery for molding or forming Other machinery for working rubber or plastics or for the manufacture of products from these materials Parts of Machinery for working rubber or plastics or for the manufacture of products from these materials, not specified or included elsewhere in this chapter. Dimensioni del mercato La Thailandia e considerata un importatore netto di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e gomma in quanto, pur in presenza di una produzione locale in crescita, la capacita produttiva thailandese risulta molto limitata. Il parco macchine presente nel Paese e sufficientemente avanzato in termini di tecnologia e ragionevolmente efficiente grazie alla presenza di imprese leader provenienti dal Giappone, dall Italia e dalla Germania. Consistente e aggressiva, soprattutto per il fattore prezzo, e anche la presenza nel mercato di Taiwan, Cina e Korea. La Thailandia, pur in maniera non rilevante, produce anche un flusso di esportazione. Per i dettagli sulle importazioni tailandesi divise per voce doganale si vedano le tabelle sottoriportate. Importazioni Le importazioni di macchinari sono risultate negli ultimi anni in costante crescita, con l eccezione del 2009 in relazione al rallentamento degli investimenti conseguente alla crisi globale. Nel 2011, le importazioni (fonte Custom Department, voce doganale 8477) raggiungono il valore di oltre 800 milioni di US$ che fanno registrare rispetto all anno precedente

9 un incremento di quasi il del 42%, superando di quasi 300 milioni di US$ il record storico del Thai Import of Plastic and Rubber processing machinery Jan-Jun Imports of Thailand HS 8477 Mil. US$ Increase (%) Share (%) JAPAN CHINA TAIWAN GERMANY S. KOREA U.S.A ITALY SWITZERLAND MALAYSIA AUSTRIA Total 10 records Total Thai Import of Plastic and Rubber processing machinery (2011 value) Fonte: Customs Department Thailand

10 Paesi concorrenti Nel 2011 i primi tre Paesi fornitori di macchine per la lavorazione della plastica e della gomma della Thailandia sono Giappone, Cina e Taiwan, che rappresentano congiuntamente il 73% delle importazioni totali, con quote rispettivamente del 40,9%, 20,3% ed 11,6%. Nel 2011 guadagnano decisamente terreno rispetto al 2010 la Cina (+47,4%) e la Germania (+46%), quest ultima quarto fornitore con una quota del 10,5%. Forte incremento delle esportazioni coreane (+91%) e sopratutto statunitensi (oltre il 200%). Questi ultimi recuperano decisamente le quote perse nei due anni precedenti e superano l Italia, che diviene settima nella graduatoria dei fornitori con una quota del 2,1%. oltre Le esportazioni dell Italia crescono infatti, ma a ritmi inferiori rispetto alla crescita delle dimensioni del mercato. L Italia resta settimo fornitore anche nel 2012, con una quota del 1,2%. Nel corso degli anni le fluttuazioni delle esportazioni italiane sono state abbastanza contanute, se osserviamo invece la dinamica della quota di mercato, vediamo che questa flette piusttosto costantemente. A fronte di fluttuazioni contenute in termini assoluti registriamo quindi una perdita di potenziale sul mercato. In altri termini mentre risentiamo meno dei concorrenti delle crisi congiunturali (ad es. 2009) per contro non riusciamo ad approfittare delle fasi di espansione (quale quella del 2011). Il Giappone resta quindi il piu importante fornitore di impianti e macchine e controlla quasi totalmente alcune lavorazioni produttive importanti come quella della iniezione, della estrusione, del thermoforming. Tale egemonia e praticata attraverso una fitta rete di contractors che lavora nella maggior parte dei casi sotto licenza per industrie importanti per l economia del Paese, quale l elettronica di consumo, gli elettrodomestici, il settore automobilistico. Un fattore determinante nella scelta delle macchine giapponesi e inoltre il finanziamento immediato all acquisto che viene offerto dalle banche giapponesi, molte volte afferenti al gruppo stesso che produce gli impianti. Si tenga in considerazione che il Giappone non e soltanto il primo paese fornitore di impianti e macchine per la lavorazione delle materie plastiche ma e anche il primo Paese investitore per la Thailandia e non solamente nel settore delle materie plastiche. Impressiona la crescita della Cina, ancora molto vincolata alla fascia bassa, e che comunque come nel caso del Giappone, si correla strettamente all entità dei propri investimenti in Thailandia, che risultano in forte crescita proprio negli ultimi 2-3 anni. Injection Moulding Nel settore dell Injection Moulding Machinery ( ) quello che cresce di più nel Il

11 Giappone detiene nel 2011 oltre il 59% delle importazioni totali, seguito dalla Cina con il 16,1% e da Taiwan con una quota dell 8,7,%. Molto indietro l Italia, con una quota di appena lo 0,35%. Le tendenze che evidenziano i dati definitivi 2011 confermano il predominio giapponese ed il consolidamento della crescita della Cina. La crescita delle importazioni dall Italia (+12,5% rispetto al 2011) è sicuramente al di sotto della crescita del mercato. Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ WORLD % 58.04% % % 1 JAPAN % 72.35% 54.14% 59.05% 2 CHINA % % 11.93% 16.08% 3 TAIWAN % -2.82% 14.12% 8.68% 4 GERMANY % 60.30% 8.04% 8.15% 5 S. KOREA % 12.50% 3.48% 2.48% 6 SWITZERLAND % 63.16% 1.37% 1.41% 7 SINGAPORE % 76.23% 0.91% 1.01% 8 USA % % 1.66% 0.65% 9 AUSTRALIA % % 0.15% 0.41% 10 AUSTRIA % % 0.67% 0.35% 11 ITALY % 12.56% 0.40% 0.28% Fonte: Customs Department Thailand Extruders Nel settore Extruders ( ) ritoviamo anche nel 2011 al primo posto il Giappone con una quota del 26,9 % delle importazioni totali, seguito dalla Cina col 26,9% e Taiwan col 23,4%. Arretra nella graduatoria la Germania, Così come l Italia, che diviene 10ma con appena il 2,6% del totale.

12 Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ I. sem WORLD % 56.56% % % 1 JAPAN % 59.07% 26.47% 26.89% 2 CHINA % 58.92% 23.04% 23.39% 3 TAIWAN % 29.43% 26.47% 12.92% 4 GERMANY % % 20.04% 9.67% 5 S. KOREA % % 26.47% 5.73% 6 AUSTRIA % % 2.55% 3.55% 7 SWITZERLAND % % 26.47% 3.28% 8 CROATIA % 2.61% 9 FINLAND % 2.53% 10 ITALY % 11.53% 3.40% 2.42% Blow Molding Nel segmento del Blow Molding ( ) le importazioni crescono in misura piuttosto costante e dopo la contrazione del 2009 e la ripresa del Le dinamiche sul versante dei Paesi fornitori restano invece piuttosto variabili nel corso delgi ultimi anni. Nel 2011 la Gemrania risulta primo fornitore con il 23% del mercato, precede Taiwan (17,4%) e Giappone (15,1%). L Itlalia è sesta con una quota dell 8,7%, cresce di appena ; 8,7% rispetto al 2010 ma la crescita delle importazioni tra 2011 e 2010 è sicuramente inferiore alla media. Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ WORLD % 12.48% % % 1 GERMANY % % 5.24% 23.02% 2 TAIWAN % 15.12% 17.03% 17.43% 3 JAPAN % 1.22% 5.24% 16.08% 4 CHINA % -0.38% 13.83% 12.25% 5 U.S.A % 9.72% 6 ITALY % 11.30% 8.66% 8.57% 7 FRANCE % % 5.24% 6.69% 8 AUSTRALIA % % 2.45% 9 INDIA % % 5.24% 2.36% 10 THAILAND % 0.03% 0.87%

13 Vacuum Molding and Thermoforming Machines Solo sesta l Italia nel 2011 nel settore Vacuum Molding and Thermoforming Machines ( ) con una quota del 8,6% del totale In questo settore si dimostrano meno forti i giapponesi, che si contendono le prime tre posizioni con Germania e Taiwan. Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ WORLD % % % % 1 CHINA % % 5.24% 26.32% 2 TAIWAN % % 20.05% 18.31% 3 GERMANY % % 5.24% 16.62% 4 U.S.A % 64.22% 5.59% 11.17% 5 JAPAN % 10.00% 6 S. KOREA % % 1.85% 6.72% 7 MALAYSIA % 90.23% 5.24% 4.85% 8 ITALY % 2.70% 9 CANADA % % 1.00% 10 SRI LANKA % 0.95% Altri settori Il quartetto Giappone-Cina-Taiwan-Germania occupa con posizioni variabili I primi 4 posti delle altre categorie di macchinario e delle parti di ricambio. Anche in tali categorie registriamo le crescite maggiori nelle quote della Cina, sempre più protagonista aggressivo in questo come in altri settori. Di seguito le relative tabelle.

14 Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ WORLD % 20.83% % % 1 CHINA % 4.82% 5.24% 40.80% 2 TAIWAN % % 1.41% 28.14% 3 JAPAN % % 5.24% 27.75% 4 THAILAND % 2.55% 5 INDIA % 0.77% 6 MALAYSIA % % 0.00% 7 SINGAPORE % % 0.00% 8 FRANCE % 0.00% 9 UNITED KINGDOM % 0.00% 10 U.S.A % 0.00% Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ WORLD % 9.98% % % 1 CHINA % -5.80% 5.24% 37.07% 2 JAPAN % % 43.94% 27.70% 3 TAIWAN % % 5.24% 2.70% 4 GERMANY % % 2.15% 1.37% 5 SINGAPORE % 1.45% 6 S. KOREA % % 0.71% 0.02% 7 U.S.A % #DIV/0! 0.00% 0.00% 8 INDIA % 0.00% 9 MALAYSIA % 0.00% 10 THAILAND % 0.00%

15 Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ I. sem WORLD % 49.66% % % 1 CHINA % % 5.24% 22.97% 2 TAIWAN % % 33.90% 19.77% 3 JAPAN % 28.17% 5.24% 19.03% 4 GERMANY % % 8.46% 15.01% 5 ITALY % % 5.24% 5.08% 6 S. KOREA % % 2.35% 4.38% 7 MALAYSIA % % 0.00% 8 U.S.A % 20.89% 5.24% 0.00% 9 CANADA % % 0.00% 0.00% 10 INDIA % 5.24% 0.00% Fonte: Customs Department Thailand Imports of Thailand HS mil. US$ var% var% % % /09 11/ I. sem WORLD % 38.10% % % 1 JAPAN % 52.73% 5.24% 25.44% 2 GERMANY % 64.30% 14.08% 16.75% 3 CHINA % 62.89% 5.24% 13.97% 4 TAIWAN % % 15.05% 9.43% 5 U.S.A % 10.31% 5.24% 6.63% 6 ITALY % % 10.51% 5.42% 7 S. KOREA % % 0.00% 8 CANADA % % 2.04% 3.44% 9 AUSTRIA % % 5.24% 2.83% 10 MALAYSIA % 39.39% 2.69% 2.72%

16 Prospettive Le prospettive di mercato sono da un lato strettamente legate allo sviluppo dell industria thailandese, particolarmente nel settore del packaging, dell automobile e dell elettronica / elettrodomestici, dall altro al proseguimento della necessaria innovazione tecnologia che l industria thailandese deve continuare ad affrontare per far fronte alla concorrenza dei Paesi dell Area. Il primo sarà sicuramente influenzato e determinato dall evoluzione dei mercati e quindi anche dagli esiti della crisi in atto in Europa e USA. Questo maggiormente per il settore degli elettrodimestici/elettronica e per il setore dell automotive. Meno per il settore del packaging, maggiormente legato all industria alimentare e quindi meno ciclico dei precedenti. Il secondo aspetto è anch esso estremamente rilevante ed allo stesso tempo di difficile valutazione, connesso comunque alle prospettive di mercato in quanto gli investimenti sono senz altro strettamente legati alla performance di mercato ed alla disponibilità di capitali. A tale ultimo riguardo sicuramente non giova il livello dei tassi di interesse, al momento particolarmente alti anche in ragione di una politica della Bank of Thailandi di controllo e contenimento del tasso di inflazione. L industria tailandese ha bisogno di trasferimento di know-how, di up-grading delle lavorazioni e di tecnologia per migliorare la performance competitiva nei mercati internazionali. Investimenti sono previsti nel VCM (pvc), nel Polyestere, nel Pet e nelle materie biodegradabili. I mercati di sbocco più promettenti sono USA, Giappone, Paesi Asean, UE, Australia. Il fattore prezzo resta sempre fattore determinante negli acquisti del macchinario. Questo vale tuttavia prevalentemente per la fascia bassa del mercato, quella meno tecnologicamente avanzata e nella quale sempre maggiore spazio guadagnano i cinesi. Nella fascia alta prevalgono altri criteri di scelta, sicuramente il livello tecnologico e l affidabilità. Ma anche e sopratutto, come sempre, il livello dei servizi di assistenza post e pre vendita, che sempre maggiormente influenzano le decisioni d acquisto delle Aziende thailandesi. Quei fornitori che sapranno garantire un migliore livello di assistenza saranno sicuramente premiati dalla preferenza dei clienti. In tal senso sempre temibile la tradizionale concorrenza di Giappone e Germania. Bangkok, febbraio 2012

17 Macchine lavorazione plastica e gomma - Importazioni della Thailandia per Paese value : million US$ growth rate (%) share (%) JAPAN CHINA TAIWAN GERMANY S. KOREA U.S.A ITALY SWITZERLAND MALAYSIA AUSTRIA INDIA SINGAPORE FRANCE CANADA CROATIA FINLAND AUSTRALIA UNITED KINGDOM THAILAND NETHERLANDS Total 20 records Other Total Fonte: Customs Department Thailand

18 Importazioni totali della Thailandia per tipologia macchinario value : million US$ HS TOTAL HS Injection muolding machines HS Extruders HS Blow moluding machines HS Vaccum moulding machines HS Machinery for moulding ore retrading tyres HS Other HS Other machinery HS Parts Fonte: Customs Department Thailand Importazioni della Thailandia dall Italia per tipologia macchinario value : million US$ HS TOTAL HS Injection muolding machines HS Extruders HS Blow moluding machines HS Vaccum moulding machines HS Machinery for moulding ore retrading tyres HS Other HS Other machinery HS Parts

L industria della Plastica e della Gomma in Thailandia

L industria della Plastica e della Gomma in Thailandia L industria della Plastica e della Gomma in Thailandia 1) L industria della plastica e della gomma in Thailandia Quello della plastica è un settore particolarmente importante per la Thailandia, l industria

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Giuliano Noci, School of Management La produzione cinese (1/2) La Cina è il maggiore produttore ed esportatore

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

NAFTA Il mercato è in crescita dal 2010 e nel 2014 supera i volumi 2007

NAFTA Il mercato è in crescita dal 2010 e nel 2014 supera i volumi 2007 NAFTA Il mercato è in crescita dal 2010 e nel 2014 supera i volumi 2007 NAFTA Nel 2014 la domanda di motor vehicle 1 è stata di 19,9 milioni di unità, con una crescita del 6% sul 2013. Il mercato, dopo

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

FIG. 2.14 FIG. 2.15 7LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH

FIG. 2.14 FIG. 2.15 7LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH &$5$77(5,67,&+('(//,17(56&$0%,2,7$/,$12 E interessante osservare, a questo punto, verso quali paesi l Italia realizza la sua attività commerciale, per porre un confronto con quelli diretti concorrenti.

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Convegno Associazione Italiana di Economia Sanitaria La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Giampaolo Vitali Ceris-CNR, Moncalieri Torino, 30 Settembre 2010 1 Agenda Caratteristiche

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,

Dettagli

COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO - la competitività della provincia di Bologna Indice 1. Esportazioni e competitività:

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

IL MERCATO DELL ARREDAMENTO

IL MERCATO DELL ARREDAMENTO IL MERCATO DELL ARREDAMENTO ARREDAMENTO E EDILIZIA Il mercato dell arredamento in Thailandia èfortemente legato al fiorente settore delle costruzioni. Gli investimenti nel settore delle costruzioni in

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE 2 L INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE 8

L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE 2 L INDUSTRIA MONDIALE DELLA MACCHINA UTENSILE 8 L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE 2 I DATI RELATIVI AL 2011 2 LE ESPORTAZIONI 4 LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI 6 La macchina utensile 6 La robotica 7 L INDUSTRIA

Dettagli

L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 2014 E PRIMO TRIMESTRE 2015

L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 2014 E PRIMO TRIMESTRE 2015 L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 201 E PRIMO TRIMESTRE 201 1 FOCUS CONSUNTIVO 201 Il 201 si è chiuso con un bilancio complessivamente soddisfacente: il quadro di sintesi riferito agli indicatori

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.

Dettagli

L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE

L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT, AUTOMAZIONE I DATI RELATIVI AL 2014 Nel 2014 l economia mondiale ha mantenuto lo stesso ritmo di crescita (+3,1%) dell anno precedente (+3,1%).

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta Accelerare l internazionalizzazione Marco Costaguta La ripresa c è. noi non la vediamo ancora 2 Senza export non riusciremo a ripartire +2% Gli ultimi 4-5 anni hanno mostrato PIL stabile/in contrazione

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

Una finestra sull economia A cura di Bruno Mascitelli

Una finestra sull economia A cura di Bruno Mascitelli Una finestra sull economia A cura di Bruno Mascitelli Aggiornamento sui rapporti commerciali fra Italia ed Australia Cambiamenti nei rapporti commerciali dell Australia con l Italia, 2003-2004 I dati appena

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

NAFTA Il mercato cresce del 3,9% nei primi 6 mesi del 2014 e migliora ancora nel 3 trimestre: +8,6% su luglio-settembre 2013

NAFTA Il mercato cresce del 3,9% nei primi 6 mesi del 2014 e migliora ancora nel 3 trimestre: +8,6% su luglio-settembre 2013 NAFTA Il mercato cresce del 3,9% nei primi 6 mesi del 2014 e migliora ancora nel 3 trimestre: +8,6% su luglio-settembre 2013 NAFTA Nel 2013 la domanda di light vehicles contava oltre 18,33 milioni di unità,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

Pur interessando tutte le principali aree industrializzate, l incremento della domanda di macchine utensili non sarà distribuita in modo uniforme.

Pur interessando tutte le principali aree industrializzate, l incremento della domanda di macchine utensili non sarà distribuita in modo uniforme. PRESENTATA OGGI A ROMA EMO MILANO 2015 COSTRUIAMO IL FUTURO. 150.000 VISITATORI ATTESI A OTTOBRE PER LA MONDIALE DEDICATA ALL INDUSTRIA DELLE MACCHINE UTENSILI, ROBOTICA E AUTOMAZIONE. NEL 2018 IL CONSUMO

Dettagli

Mini MBA in Doing Business in China

Mini MBA in Doing Business in China Indice: Mini MBA in Doing Business in China Mini MBA in Doing Business in Brazil Mini MBA in Doing Business in the Middle East Mini MBA in Doing Business in Japan Mini MBA in Starting a Business in Germany

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma)

4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma) 4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma) ANDAMENTI 1 SEMESTRE 2009 PREVISIONI 1I SEMESTRE 2009 COMUNICATO STAMPA L Osservatorio

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

USA: MERCATO DEL MOBILE GIUGNO 2011. USA: il mercato del mobile

USA: MERCATO DEL MOBILE GIUGNO 2011. USA: il mercato del mobile USA: il mercato del mobile Giugno 2011 PREMESSA INDICE INTRODUZIONE 1 1. ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA NEGLI STATI UNITI 2 1.1 Panoramica della situazione economica negli stati uniti 2 1.2 Il mercato immobiliare

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015) IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Venezia, 30 settembre 2015 La Tavola Rotonda si pone l obiettivo di analizzare i nuovi orientamenti che il sistema produttivo italiano può

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Il Management Consulting in Italia

Il Management Consulting in Italia Il Management Consulting in Italia Sesto Rapporto 2014/2015 Università di Roma Tor Vergata Giovanni Benedetto Corrado Cerruti Simone Borra Andrea Appolloni Stati Generali del Management Consulting Roma,

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.

Dettagli

IL MERCATO M&A NEL 2010: DATI 2003-2010

IL MERCATO M&A NEL 2010: DATI 2003-2010 http://www.sinedi.com ARTICOLO 49 GENNAIO / FEBBRAIO 2011 IL MERCATO M&A NEL 2010: DATI 2003-2010 Il presente lavoro propone una breve analisi del mercato globale M&A (mergers & acquisitions) tra il 2003

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA

INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori:

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore

Dettagli

LIBANO PARCO VETTURE NEL

LIBANO PARCO VETTURE NEL LIBANO PARCO VETTURE NEL 29 Febbraio 211 Dati aggiornati il 1 febbraio 211: - le nuove auto vendute nel 21 (pag. 5) - l interscambio Libano/Mondo 21 (pag. 5-6) Nel 29, il numero delle auto private circolante

Dettagli

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli