Alcuni dati complessivi

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1 ANALISI STATISTICHE L analisi dei fenomeni fiscali è articolata per cogliere le interrelazioni che esistono tra i vari tributi in cui Irpef, Ires, Irap ed Iva sono descritti sotto diversi profili al fine di meglio cogliere i complessivi fenomeni economico-fiscali che caratterizzano le loro applicazioni concrete. In particolare il capitolo è articolato in tre distinte analisi che sono dedicate: - ai dati complessivi, - alla tipologia di contribuente, - alle imposte. Alcuni dati complessivi Tutti i dati esposti si riferiscono alle dichiarazioni acquisite entro Aprile Sono oltre 43 milioni i contribuenti che nel corso del 2008 hanno presentato la dichiarazione, con un incremento dello 0,79% rispetto all anno precedente. Il 14,10% sono titolari di partita Iva, le persone fisiche rappresentano il 94,95% dei soggetti e di queste il 9,71% è titolare di partita Iva. TAV. A.1 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI CONTRIBUENTI PER TIPO DICHIARAZIONE UNICO 2008 PERCENTUALE RISPETTO AL TIPO DICHIARAZIONE - DATI PROVVISORI TIPO DICHIARAZIONE TITOLARI DI PARTITA IVA % NON TITOLARI DI PARTITA IVA % TOTALE % Persone fisiche , , ,95 Societa' di persone Societa' di capitali Enti non commerciali , , ,39 16,21 0 0, ,29 1, , ,37 Totale , , ,00 31

2 Considerando tra le persone fisiche anche i titolari di solo reddito da pensione, che non hanno l obbligo di presentare la dichiarazione (dati desunti dalla dichiarazione dei sostituti d imposta 770), la composizione percentuale dei modelli è così come risulta dall esame del grafico 1. ANNO D'IMPOSTA 2007 DATI PROVVISORI GRAF. 1 - COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLE DICHIARAZIONI PRESENTATE NEL 2008 Enti non commerciali 0,37% Società di capitali 2,29% società di persone 2,39% Persone fisiche 94,95% Unico 25,16% Mod ,03% Mod ,76% 32

3 Tipologia di contribuente (L analisi separata per tipologia consente di cogliere le specificità che caratterizzano le normative tributarie ed i valori economici delle quattro categorie di contribuenti)

4 .

5 Persone fisiche Numero di contribuenti e tipo di dichiarazione presentata I dati fiscali presi in considerazione sono quelli che si riferiscono alla determinazione dell Irpef relativa all anno d imposta I contribuenti che hanno assolto a tale obbligo o in via diretta, attraverso i diversi modelli dichiarativi, o come soggetti sottoposti a trattenute per opera del soggetto che eroga loro i redditi sono stati circa 41 milioni (+0,77% rispetto al 2006). Numerosi soggetti sono esonerati dall obbligo di presentare la dichiarazione annuale dei propri redditi. A titolo di esempio si ricorda come questa agevolazione sia concessa a soggetti che: - possiedono solo reddito di lavoro dipendente o di pensione corrisposto da un unico sostituto d imposta obbligato ad effettuare le ritenute d acconto; - redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se l ultimo datore di lavoro ha effettuato le operazioni di conguaglio; - solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Per disporre della totalità del mondo delle persone fisiche che sono assoggettate ad Irpef le informazioni su tale varietà di soggetti sono state tratte dal modello 770 del sostituto d imposta che ha loro erogato le rispettive remunerazioni (il 33,74%). La tabella 1 in allegato consente di evidenziare l entità di tale recupero (relativamente più consistente nella regione Calabria), anche se, nel complesso, meno frequente rispetto all anno passato. Dalla medesima tabella si evince come le persone fisiche assolvono all obbligo dichiarativo utilizzando sempre più consistentemente il modello 730, cioè quello più semplice da compilare e che garantisce un rimborso immediato dei crediti (il 39,77%). Il modello 730 si può utilizzare per i redditi di lavoro dipendente e assimilati, quelli dei terreni e dei fabbricati, i redditi di capitale e di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva, oltre ad alcuni redditi diversi e ad alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata. Al modello 730 possono ricorrere i lavoratori dipendenti e i pensionati, chi riceve un indennità che sostituisce il reddito di lavoro dipendente (come la cassa integrazione) e di chi è titolare di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, dei soci di cooperative, dei sacerdoti della Chiesa cattolica, degli Lsu e dei produttori agricoli esonerati dall obbligo di presentare la dichiarazione dei sostituti d imposta (il modello 770), Irap e Iva. Invece, non possono presentare il ma dovranno compilare il modello Unico per le persone fisiche - i contribuenti che nel 2008 hanno prodotto redditi d impresa, anche 35

6 in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, redditi diversi che non sono inclusi nei righi del 730 e chi deve presentare anche la dichiarazione Iva, Irap o il 770, chi non risiede in Italia, chi è tenuto a presentare la dichiarazione per un contribuente deceduto e chi percepisce redditi di lavoro dipendente pagati esclusivamente da datori di lavoro che non sono obbligati a effettuare le ritenute d acconto. Nelle tabelle 2, 3 e 4 riportate in allegato sono esposte alcune informazioni di tipo anagrafico. Analisi territoriale del reddito dichiarato Concordemente con l andamento del Pil mondiale (+3,8% al valore nominale e +1,5% se calcolato a valori costanti), nel 2007 l Italia continua nella sua crescita: in tutto il territorio il Pil regionale ha registrato un aumento rispetto al 2006 confermando un progressivo incremento dell andamento dell economia dell intera Nazione. In particolare si individuano interessanti elementi di vitalità nelle regioni meridionali pur rimanendo, in termini assoluti le Regioni settentrionali quelle più importanti nella creazione del PIL. Tale situazione trova un preciso riscontro nel seguente grafico che rappresenta in modo efficace i valori della tabella 5. 36

7 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI Graf. 1 - REDDITO MEDIO PER AREA GEOGRAFICA NORD- EST: EURO (+2,96% rispetto al 2006) NORD- OVEST: EURO (+3,12% rispetto al 2006) CENTRO: EURO (+3,11% rispetto al 2006) SUD: EURO (+2,97% rispetto al 2006) ISOLE: EURO (+3,34% rispetto al 2006) TOTALE NAZIONALE: EURO (+3,1% rispetto al 2006) Tipologie di redditi dichiarati Dalle tabelle 6 e 7 è possibile individuare che le tipologie di reddito maggiormente dichiarate sono quelle relative al lavoro dipendente ed alle pensioni, sia in termini di frequenza che di ammontare. I redditi da fabbricati, invece, risultano avere una importante numerosità, cui corrisponde un ammontare relativamente meno rilevante, in armonia con i criteri forfetaricatastali di tassazione dei cespiti. Tali fenomeni sono evidenziati dalla rappresentazione grafica, di seguito riportata, degli ammontari dichiarati per le principali categorie reddituali. Ai fini di una corretta lettura occorre evidenziare come i valori reddituali presi in considerazione siano esclusivamente quelli positivi e quindi nel calcolo del valore medio non sono considerate le perdite nelle tipologie reddituali ove possono prodursi. In particolare, 37

8 quindi, dovrà tenersi conto del fatto che i redditi di lavoro autonomo e di impresa, nell anno d imposta 2007, hanno potuto utilizzare le perdite maturate nell anno precedente e riportate a nuovo, in conformità alle nuove norme di determinazione del reddito. Si sottolinea inoltre che la finanziaria per il 2007 ha modificato in modo importante le regole di determinazione del lavoro autonomo: a partire dal primo gennaio 2007 diventano deducibili le quote di ammortamento per gli immobili acquistati nel 2007 e, nella misura di 1/3, i canoni di leasing immobiliare per i contratti conclusi dal In similitudine con quanto previsto per i redditi di impresa viene disposto che anche il professionista che ammortizza un immobile provveda allo scorporo del valore del terreno su cui esso insiste. Altra novità nella determinazione dell imponibile del lavoro autonomo è l inclusione dei corrispettivi a seguito di cessione di clientela, che se riscossi in un unica soluzione possono essere assoggettati a tassazione separata. PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI Graf. 2 - REDDITO MEDIO PER TIPOLOGIA DI REDDITO Ammontare in euro reddito complessivo medio 2007: lavoro dipendente pensione impresa* lavoro autonomo partecipazione * dove impresa : impresa in contabilità ordinaria + impresa in contabilità semplificata 38

9 La nuova Irpef: aliquote, deduzioni e detrazioni Le tabelle 8 e 9 consentono di cogliere alcuni aspetti salienti della riforma Irpef. Appare evidente come le previgenti generalizzate deduzioni per assicurare la progressività dell irpef siano sostanzialmente sostituite da detrazioni per lavoratori dipendenti e pensionati. A tal proposito la tabella 10 consente di verificare come, nel complesso, i fruitori delle deduzioni siano numericamente prossimi a quelli delle detrazioni, salvo alcuni specifici soggetti con particolari tipologie di reddito. Anche per fare valere i carichi familiari si è nuovamente tornati al meccanismo delle detrazioni, una modifica che dispiega i suoi effetti anche sull imposizione addizionale comunale e regionale, che, nel 2006, partiva da imponibili ridotti dalle deduzioni, mentre, attualmente non avvenendo più ciò, a parità di aliquote, l imposizione locale risulterà più gravosa. Il grafico di seguito riportato consente una percezione sintetica delle diverse utilizzazioni dei due sistemi. PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 3 - UTILIZZO DELLE DEDUZIONI 2006 E DETRAZIONI 2007 PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO fino a da a da a da a da a da a da a deduzioni progressività imposta 2006 deduzioni oneri famiglia 2006 da a da a oltre detrazioni carichi famiglia 2007 detrazioni lavoro dipendente, pensione e altri redditi 2007 In ogni modo la novità più importante relativa all Irpef è stata la modifica delle aliquote, che passano dalle quattro in vigore nel 2006 (considerando che i redditi superiori ai euro sostanzialmente subivano un aliquota del 43%, costituita da un aliquota 39

10 formale del 39% ed un contributo di solidarietà del 4%) alle cinque applicate ai redditi del 2007, utilizzando differenti scaglioni di riferimento. La nuova curva delle aliquote è stata però concepita in stretto collegamento con gli ammontari di assegni familiari, ovvero quelle prestazioni aggiuntive a stipendio e pensione per nuclei familiari con redditi non superiori a determinati valori stabiliti dalla legge. Risulta quindi arduo determinare la pressione fiscale del 2007 rispetto a quella del 2006: le variabili in gioco sono complesse e numerose. In ogni modo il grafico di seguito riportato fornisce utili elementi per potere fare alcune considerazioni di massima. PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 4 - DISTRIBUZIONE DELL'INCIDENZA DELL'IMPOSTA NETTA SUL REDDITO COMPLESSIVO DISTRIBUZIONE DELL'INCIDENZA DELL'IMPOSTA NETTA SUL REDDITO COMPLESSIVO 40, ,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 FINO A DA a DA a DA a DA a DA a DA a classi di reddito complessivo DA a DA a OLTRE Osservando le due linee che esprimono l incidenza dell imposta netta sul reddito complessivo è possibile individuare tre importanti fasce. Una prima per redditi complessivi sino a circa euro in cui la maggiore incidenza della nuova Irpef trova riscontro nel fatto che sono divenuti imponibili una serie di redditi 40

11 (ad esempio quelli fondiari) che prima rientravano comunque nella no tax area. Per quanto riguarda i redditi superiori ad euro ma inferiori a , la minore incidenza del meccanismo impositivo del 2007 trova riscontro nell effetto combinato delle nuove aliquote e delle detrazioni (soprattutto quelle familiari). Oltre euro di reddito complessivo appare prevalente l influenza della maggiore progressività dell Irpef nel 2007 rispetto al Le nuove detrazioni del 20% e del 55% La finanziaria per il 2007 ha introdotto norme premianti per i soggetti che sopportano alcune spese. In particolare è stata disposta una detrazione d imposta del 20% per la spesa sostenuta dal contribuente: - che sostituisce, entro il 31/12/2007, frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con un altro apparecchio di classe energetica non inferiore ad A +; - che acquista un apparecchio televisivo adatto alla ricezione dei segnali digitali, purchè in regola con il pagamento del canone Rai; - che acquista motori elettrici a elevata efficienza; - che acquista variatori di velocità (inverter), ossia quei dispositivi volti alla regolazione della frequenza e della tensione di alimentazione dei motori elettrici. Le tabelle 11 e 12 in allegato riportano le informazioni sul fenomeno, rappresentate in modo più intuitivo nei grafici di seguito riportati. 41

12 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 5 - DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI INTERVENTI SOGGETTI ALLA DETRAZIONE DEL 20% GRAF. 5 - DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI INTERVENTI SOGGETTI ALLA DETRAZIONE DEL 20% Lombardia Emilia Romagna Lombardia Emilia Romagna Veneto Lazio Piemonte Toscana Veneto Lazio Piemonte Toscana Puglia Puglia Campania Sicilia Campania Sicilia Marche Liguria Marche Friuli Venezia Giulia Liguria Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Abruzzo Sardegna Trentino Alto Adige Abruzzo Sardegna Calabria Umbria Calabria Umbria Basilicata Molise Valle d'aosta Basilicata Molise Valle d'aosta PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI GRAF. PROVVISORI 6 - DISTRIBUZIONE DEI SOGGETTI CON ONERI AL 20% OGNI 100 CONTRIBUENTI GRAF. 6 - DISTRIBUZIONE DEI SOGGETTI CON ONERI AL 20% OGNI 100 CONTRIBUENTI 2,50 2,00 2,50 1,50 2,00 1,00 1,50 0,50 1,00 0,00 0,50 Emilia Romagna 0,00 Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Lombardia Marche Liguria Valle d'aosta Piemonte Umbria Toscana Lazio Abruzzo Puglia Molise Sardegna Basilicata Calabria Sicilia Campania Emilia Romagna Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Lombardia Marche Liguria Valle d'aosta Piemonte Umbria Toscana Lazio Abruzzo Puglia Molise Sardegna Basilicata Calabria Sicilia Campania Per quanto concerne la detrazione del 55%, risultano agevolate alcune spese che favoriscono un risparmio energetico e che possono consistere in interventi sostanziosi come quelli su interi stabili o più modesti come l installazione di doppie finestre ed interessare un amplia platea che va dalle persone fisiche alle società. 42

13 Inoltre tali sgravi non sono limitati agli immobili residenziali (come nel caso del 36%) ma riguardano interventi effettuati su edifici o parti di edifici appartenenti a qualsiasi categoria catastale (anche rurale). Nei grafici di seguito riportati si evidenziano alcune risultanze dell utilizzazione dell agevolazione da parte delle persone fisiche (tabelle 13 e 14 in allegato): si evidenzia come i dati risultino coerenti con quelli resi disponibili dall ENEA (riportati a pag. 71 degli allegati), ente preposto a validare l efficacia dell intervento ai fini del risparmio energetico. PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 7 - DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI INTERVENTI SOGGETTI ALLA DETRAZIONE DEL 55% Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Lazio Toscana Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Liguria Marche Puglia Campania Sardegna Sicilia Umbria Abruzzo Calabria Basilicata Valle d'aosta Molise PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 8 - DISTRIBUZIONE DEI SOGGETTI CON ONERI AL 55% OGNI 100 CONTRIBUENTI 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Valle d'aosta Piemonte Liguria Veneto Lombardia Emilia Romagna 43 Umbria Marche Sardegna Toscana Lazio Abruzzo Molise Basilicata Puglia Campania Calabria Sicilia

14 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 8 - DISTRIBUZIONE DEI SOGGETTI CON ONERI AL 55% OGNI 100 CONTRIBUENTI 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Valle d'aosta Piemonte Liguria Veneto Lombardia Emilia Romagna Umbria Marche Sardegna Toscana Lazio Abruzzo Molise Basilicata Puglia Campania Calabria Sicilia PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 9 - UTILIZZO DEI BENEFICI FISCALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Impianti di climatizzazione 19,60% scelte multiple 6,59% Riqualificazione energetica 40,26% Installazione pannelli solari 14,06% Interventi sull'involucro di edifici 19,49% 44

15 Soggetti che svolgono attività di impresa o lavoro autonomo Si vogliono esaminare in dettaglio i contribuenti che nell anno 2007 hanno effettuato un attività il cui svolgimento porta alla produzione di un reddito di impresa (secondo l articolo 2195 del codice civile) o un attività da cui scaturisca un reddito di lavoro autonomo, nell accezione residuale dell articolo 53 del TUIR. La tabella 15 descrive le forme reddituali (impresa ordinaria, impresa semplificata e lavoro autonomo) dichiarate da tali soggetti dando evidenza alla numerosità e all ammontare che il soggetto ha dichiarato in relazione all attività svolta (nel caso di pluriattività il contribuente comparirà con più occorrenze). Ad una prima analisi appare evidente come la tipologia di reddito di impresa sia più frequente in alcune attività come quella commerciale, manifatturiera ed edile (con ammontari medi più consistenti per quelle svolte in regime di contabilità ordinaria), mentre le Attività professionali, scientifiche e tecniche sono le più rilevanti per il lavoro autonomo. 45

16 La concentrazione dei redditi lordi e l effetto redistributivo dell Irpef I grafici seguenti consentono di cogliere alcuni aspetti relativi all andamento degli indici sintetici calcolati a partire dai redditi Irpef dichiarati negli anni di imposta dal 2001 al 2007: - l indice di Gini mostra ancora una volta l elevato grado di concentrazione della distribuzione dei redditi lordi, con un valore di 0,453 sia nel 2006 che nel 2007; - si evidenzia un effetto redistributivo prodotto dalla riforma Irpef del Tale indicazione deriva sia dal valore dell indice di Kakwani, che misura il livello di progressività dell imposta, sia dal valore dell indice di Reynolds-Smolensky, che fa invece riferimento all effetto redistributivo globale: 1. aumenta la progressività dell imposta (l indice di Kakwani passa da un valore di 0,221 nel 2006 a un valore di 0,232 nel 2007; 2. maggiore è l effetto redistributivo prodotto dalla nuova Irpef, con l indice di Reynolds-Smolensky che passa da un valore di 0,050 nel 2006 a un valore di 0,053 nel 2007; 3. il maggiore effetto redistributivo che ha caratterizzato l ultima riforma è dovuto anche a un aumentata aliquota media, da un valore di 0,18 nel 2006 a un valore di 0,19 nel

17 2006 a un valore di 0,232 nel 2007; 2. maggiore è l effetto redistributivo prodotto dalla nuova Irpef, con l indice di Reynolds- Smolensky che passa da un valore di 0,050 nel 2006 a un valore di 0,053 nel il maggiore effetto redistributivo che ha caratterizzato l ultima riforma è dovuto anche a un aumentata aliquota media, da un valore di 0,18 nel 2006 a un valore di 0,19 nel 2007 GRAF CONCENTRAZIONE DEI REDDITI LORDI (INDICE DI GINI) 0,465 Gini_redditi lordi 0,460 0,455 0,450 0, GRAF LIVELLO DI PROGRESSIVITÀ DELL IMPOSTA (INDICE DI KAKWANI) 16 Kakwani 0,250 0,240 0,230 0,220 0,210 0, GRAF. 11 EFFETTO REDISTRIBUTIVO DELL IMPOSTA (INDICE DI REYNOLDS-SMOLENSKY) 0,057 0,055 Reynolds-Smolensky 0,053 0, ,049

18 0,210 0, GRAF EFFETTO REDISTRIBUTIVO DELL IMPOSTA (INDICE DI REYNOLDS-SMOLENSKY) Reynolds-Smolensky 0,057 0,055 0,053 0,051 0,049 0,047 0,

19 Tabelle statistiche

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21 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 1 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI CONTRIBUENTI SECONDO IL TIPO DI DICHIARAZIONE PRESENTATA PER REGIONE REGIONE Modello Unico Modello 730 Modello 770 TOTALE Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE

22 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 2 TAB. 3 TAB. 4 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DEI DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DEI DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DEI CONTRIBUENTI PER SESSO CONTRIBUENTI PER CLASSI DI ETA' CONTRIBUENTI PER STATO CIVILE SESSO Numero % CLASSI DI ETA' Numero % STATO CIVILE Numero % Maschi , ,08 Celibi/Nubili ,43 Femmine , ,61 Coniugati , ,13 Vedovi ,93 TOTALE , ,22 Separati ,19 oltre ,96 Divorziati ,12 Deceduti ,60 TOTALE ,00 Tutelati ,04 Minori ,03 Non Indicato ,76 TOTALE ,00 52

23 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 5 DISTRIBUZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO PER REGIONE REGIONE Numero di contribuenti % Reddito complessivo Frequenza Ammontare Media Piemonte , ,03 Valle d'aosta , ,90 Lombardia , ,46 Liguria , ,88 Trentino Alto Adige , ,48 Veneto , ,58 Friuli Venezia Giulia , ,36 Emilia Romagna , ,45 Toscana , ,36 Umbria , ,82 Marche , ,46 Lazio , ,13 Abruzzo , ,92 Molise , ,39 Campania , ,85 Puglia , ,77 Basilicata , ,18 Calabria , ,41 Sicilia , ,16 Sardegna , ,20 TOTALE , ,89 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 53

24 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 6 DISTRIBUZIONE DEI REDDITI PER REGIONE E TIPOLOGIA REGIONE Numero di contribuenti Lavoro dipendente Pensione Impresa Lavoro autonomo Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , ,05 Valle d'aosta , , , ,66 Lombardia , , , ,18 Liguria , , , ,98 Trentino Alto Adige , , , ,59 Veneto , , , ,67 Friuli Venezia Giulia , , , ,38 Emilia Romagna , , , ,17 Toscana , , , ,79 Umbria , , , ,32 Marche , , , ,18 Lazio , , , ,83 Abruzzo , , , ,21 Molise , , , ,79 Campania , , , ,87 Puglia , , , ,51 Basilicata , , , ,41 Calabria , , , ,20 Sicilia , , , ,20 Sardegna , , , ,97 TOTALE , , , ,12 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro Le frequenze indicano il numero di soggetti che dichiarano comunque la tipologia di reddito, indipendentemente dalla presenza di altri redditi. segue 54

25 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 6 DISTRIBUZIONE DEI REDDITI PER REGIONE E TIPOLOGIA REGIONE Numero di contribuenti Terreni Fabbricati Partecipazione Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Altri redditi Piemonte , , , ,67 Valle d'aosta , , , ,31 Lombardia , , , ,00 Liguria , , , ,49 Trentino Alto Adige , , , ,90 Veneto , , , ,80 Friuli Venezia Giulia , , , ,28 Emilia Romagna , , , ,55 Toscana , , , ,51 Umbria , , , ,82 Marche , , , ,97 Lazio , , , ,13 Abruzzo , , , ,78 Molise , , , ,61 Campania , , , ,68 Puglia , , , ,02 Basilicata , , , ,18 Calabria , , , ,83 Sicilia , , , ,33 Sardegna , , , ,53 TOTALE , , , ,34 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro Le frequenze indicano il numero di soggetti che dichiarano comunque la tipologia di reddito, indipendentemente dalla presenza di altri redditi. 55

26 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 7 DISTRIBUZIONE DEI REDDITI PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO E TIPOLOGIA CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Lavoro dipendente Pensione Impresa Lavoro autonomo Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero da 0 a , , , ,44 da a , , , ,05 da a , , , ,47 da a , , , ,90 da a , , , ,34 da a , , , ,77 da a , , , ,22 da a , , , ,87 da a , , , ,72 da a , , , ,75 da a , , , ,40 da a , , , ,24 da a , , , ,17 da a , , , ,07 da a , , , ,62 da a , , , ,51 da a , , , ,08 da a , , , ,81 da a , , , ,80 da a , , , ,13 da a , , , ,73 da a , , , ,00 da a , , , ,59 da a , , , ,11 da a , , , ,11 da a , , , ,73 da a , , , ,50 da a , , , ,11 da a , , , ,05 oltre , , , ,32 TOTALE , , , ,12 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro Le frequenze indicano il numero di soggetti che dichiarano comunque la tipologia di reddito, indipendentemente dalla presenza di altri redditi. segue 56

27 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 7 DISTRIBUZIONE DEI REDDITI PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO E TIPOLOGIA CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Terreni Fabbricati Partecipazione Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Altri redditi zero da 0 a , , , ,49 da a , , , ,06 da a , , , ,42 da a , , , ,64 da a , , , ,80 da a , , , ,88 da a , , , ,14 da a , , , ,53 da a , , , ,53 da a , , , ,81 da a , , , ,43 da a , , , ,11 da a , , , ,93 da a , , , ,53 da a , , , ,65 da a , , , ,04 da a , , , ,64 da a , , , ,56 da a , , , ,71 da a , , , ,69 da a , , , ,03 da a , , , ,29 da a , , , ,97 da a , , , ,61 da a , , , ,51 da a , , , ,12 da a , , , ,82 da a , , , ,45 da a , , , ,28 oltre , , , ,89 TOTALE , , , ,34 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro Le frequenze indicano il numero di soggetti che dichiarano comunque la tipologia di reddito, indipendentemente dalla presenza di altri redditi. 57

28 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 8 DISTRIBUZIONE DELLE VARIABILI CHE INTERVENGONO NEL CALCOLO DELL' IRPEF PER REGIONE REGIONE Numero di contribuenti Reddito complessivo Deduzione per abitazione principale Oneri deducibili Reddito imponibile Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , ,45 Valle d'aosta , , , ,25 Lombardia , , , ,80 Liguria , , , ,26 Trentino Alto Adige , , , ,86 Veneto , , , ,93 Friuli Venezia Giulia , , , ,77 Emilia Romagna , , , ,76 Toscana , , , ,72 Umbria , , , ,28 Marche , , , ,87 Lazio , , , ,63 Abruzzo , , , ,53 Molise , , , ,11 Campania , , , ,54 Puglia , , , ,49 Basilicata , , , ,90 Calabria , , , ,17 Sicilia , , , ,86 Sardegna , , , ,85 TOTALE , , , ,37 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 58

29 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 8 DISTRIBUZIONE DELLE VARIABILI CHE INTERVENGONO NEL CALCOLO DELL' IRPEF PER REGIONE REGIONE Numero di contribuenti Imposta lorda Detrazioni per carichi di famiglia Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, di pensione ed altri redditi Altre detrazioni d'imposta Imposta netta Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , , ,70 Valle d'aosta , , , , ,62 Lombardia , , , , ,64 Liguria , , , , ,78 Trentino Alto Adige , , , , ,88 Veneto , , , , ,59 Friuli Venezia Giulia , , , , ,54 Emilia Romagna , , , , ,84 Toscana , , , , ,53 Umbria , , , , ,02 Marche , , , , ,95 Lazio , , , , ,67 Abruzzo , , , , ,74 Molise , , , , ,58 Campania , , , , ,93 Puglia , , , , ,51 Basilicata , , , , ,37 Calabria , , , , ,41 Sicilia , , , , ,83 Sardegna , , , , ,80 TOTALE , , , , ,68 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 59

30 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 9 DISTRIBUZIONE DELLE VARIABILI CHE INTERVENGONO NEL CALCOLO DELL' IRPEF PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Reddito complessivo Deduzione per abitazione principale Oneri deducibili Reddito imponibile Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero , , ,67 da 0 a , , , ,42 da a , , , ,15 da a , , , ,65 da a , , , ,14 da a , , , ,59 da a , , , ,06 da a , , , ,52 da a , , , ,25 da a , , , ,54 da a , , , ,48 da a , , , ,43 da a , , , ,55 da a , , , ,05 da a , , , ,91 da a , , , ,09 da a , , , ,58 da a , , , ,55 da a , , , ,77 da a , , , ,27 da a , , , ,74 da a , , , ,48 da a , , , ,44 da a , , , ,87 da a , , , ,53 da a , , , ,39 da a , , , ,01 da a , , , ,77 da a , , , ,41 da a , , , ,33 oltre , , , ,94 TOTALE , , , ,37 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 60

31 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 9 DISTRIBUZIONE DELLE VARIABILI CHE INTERVENGONO NEL CALCOLO DELL' IRPEF PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Imposta lorda Detrazioni per carichi di famiglia Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, di pensione ed altri redditi Altre detrazioni d'imposta Imposta netta Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero , , , , ,50 da 0 a , , , , ,07 da a , , , , ,16 da a , , , , ,23 da a , , , , ,29 da a , , , , ,35 da a , , , , ,35 da a , , , , ,40 da a , , , , ,45 da a , , , , ,51 da a , , , , ,43 da a , , , , ,46 da a , , , , ,86 da a , , , , ,42 da a , , , , ,31 da a , , , , ,68 da a , , , , ,95 da a , , , , ,41 da a , , , , ,52 da a , , , , ,20 da a , , , , ,28 da a , , , , ,22 da a , , , , ,04 da a , , , , ,08 da a , , , , ,01 da a , , , , ,92 da a , , , , ,05 da a , , , , ,92 da a , , , , ,00 da a , , , , ,76 oltre , , , , ,19 TOTALE , , , , ,68 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 61

32 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 10 CONFRONTO DEDUZIONI 2006 / DETRAZIONI CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Deduzione per la progressivita' dell'imposizione Deduzione per oneri di famiglia Numero di contribuenti Detrazioni per carichi di famiglia Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, di pensione ed altri redditi Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero , , , ,10 da 0 a , , , ,24 da a , , , ,44 da a , , , ,57 da a , , , ,68 da a , , , ,79 da a , , , ,88 da a , , , ,96 da a , , , ,08 da a , , , ,35 da a , , , ,50 da a , , , ,55 da a , , , ,38 da a , , , ,20 da a , , , ,05 da a , , , ,91 da a , , , ,76 da a , , , ,57 da a , , , ,35 da a , , , ,09 da a , , , ,44 da a , , , ,52 da a , , , ,65 da a , , , ,50 da a , , , ,80 da a , , , ,71 da a , , , ,80 oltre , , , ,80 TOTALE , , , ,10 62

33 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 11 DISTRIBUZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI AL 20% PER REGIONE REGIONE Numero di contribuenti Sostituzione frigoriferi e congelatori Acquisto apparecchi televisivi digitali Acquisto motori ad elevata efficienza e acquisto variatori di velocità Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , ,06 Valle d'aosta , , ,50 Lombardia , , ,72 Liguria , , ,71 Trentino Alto Adige , , ,00 Veneto , , ,56 Friuli Venezia Giulia , , ,33 Emilia Romagna , , ,34 Toscana , , ,74 Umbria , , ,91 Marche , , ,96 Lazio , , ,12 Abruzzo , , ,78 Molise , , ,40 Campania , , ,94 Puglia , , ,38 Basilicata , , ,56 Calabria , , ,39 Sicilia , , ,02 Sardegna , , ,85 TOTALE , , ,37 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 63

34 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 12 DISTRIBUZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI AL 20% PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Sostituzione frigoriferi e congelatori Acquisto apparecchi televisivi digitali Acquisto motori ad elevata efficienza e acquisto variatori di velocità Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero , , ,00 da 0 a , , ,78 da a , , ,83 da a , , ,00 da a , , ,50 da a , , ,50 da a , , ,00 da a , , ,33 da a , , ,00 da a , , ,67 da a , , ,80 da a , , ,17 da a , , ,90 da a , , ,08 da a , , ,09 da a , , ,14 da a , , ,45 da a , , ,57 da a , , ,20 da a , , ,67 da a , , ,86 da a , , ,96 da a , , ,35 da a , , ,73 da a , , ,75 da a , , ,24 da a , , ,32 da a , , ,23 da a , , ,55 da a , , ,64 oltre , , ,41 TOTALE , , ,37 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 64

35 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 13 DISTRIBUZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI AL 55% PER REGIONE REGIONE Numero di contribuenti Riqualificazione energetica Interventi sull'involucro di edifici Installazione pannelli solari Impianti di climatizzazione Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , ,24 Valle d'aosta , , , ,56 Lombardia , , , ,70 Liguria , , , ,74 Trentino Alto Adige , , , ,49 Veneto , , , ,42 Friuli Venezia Giulia , , , ,59 Emilia Romagna , , , ,91 Toscana , , , ,79 Umbria , , , ,30 Marche , , , ,96 Lazio , , , ,58 Abruzzo , , , ,23 Molise , , , ,26 Campania , , , ,75 Puglia , , , ,75 Basilicata , , , ,68 Calabria , , , ,45 Sicilia , , , ,05 Sardegna , , , ,73 TOTALE , , , ,44 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 65

36 PERSONE FISICHE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 14 DISTRIBUZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI AL 55% PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti Riqualificazione energetica Interventi sull'involucro di edifici Installazione pannelli solari Impianti di climatizzazione Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media zero , , , ,18 da 0 a , , , ,36 da a , , , ,95 da a , , , ,90 da a , , , ,27 da a , , , ,48 da a , , , ,54 da a , , , ,44 da a , , , ,03 da a , , , ,08 da a , , , ,73 da a , , , ,16 da a , , , ,23 da a , , , ,69 da a , , , ,01 da a , , , ,41 da a , , , ,67 da a , , , ,92 da a , , , ,83 da a , , , ,13 da a , , , ,06 da a , , , ,87 da a , , , ,27 da a , , , ,65 da a , , , ,92 da a , , , ,25 da a , , , ,49 da a , , , ,38 da a , , , ,09 da a , , , ,02 oltre , , , ,18 TOTALE , , , ,44 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 66

37 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - PERSONE FISICHE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 15 DISTRIBUZIONE DEL REDDITO DA LAVORO AUTONOMO E D'IMPRESA PER SEZIONE DI ATTIVITA' Reddito d'impresa Reddito da lavoro autonomo SEZIONE DI ATTIVITA' contabilità ordinaria contabilità semplificata Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attivita' manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli Trasporto e magazzinaggio Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attivita' finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attivita' professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento Altre attivita' di servizi Attivita' di famiglie e convivenze Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Attivita' non classificabile TOTALE Ammontare espresso in migliaia di euro 67

38 .

39 Relazione ENEA

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41 Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 come modificato dal D.M. 26 ottobre 2007 e coordinato con D.M. 7 aprile 2008 (c.d. Decreto edifici ) recante Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n RELAZIONE AI SENSI DELL ART. 11 LE DETRAZIONI FISCALI DEL 55% PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE NEL 2007 Gruppo di Lavoro Efficienza Energetica ENEA, Dip. Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile Dicembre 2008 CAPITOLO 2 I SOGGETTI, GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI CONSIDERATI 2.1 GENERALITA I benefici fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, secondo quanto disposto dalla Finanziaria, sono disponibili per interessare una grande varietà di soggetti richiedenti. Tali benefici, infatti, riguardano sia le persone fisiche, ovvero gli ordinari contribuenti, ma anche aziende ed enti, a condizione che tali soggetti siano passivi di IRPEF o IRES e titolari dell immobile per il quale si richiederanno le detrazioni in questione, a fronte delle spese sostenute per l esecuzione dei lavori. Anche per quanto riguarda i requisiti degli immobili oggetto dei lavori si è prevista un ampia casistica. Infatti è possibile ritenere agevolabili gli interventi effettuati in immobili di qualsiasi categoria catastale e destinazione d uso, comprendendo quindi sia il comparto residenziale che quello del terziario e commerciale, ma anche gli immobili strumentali alla produzione. La normativa tuttavia specifica precipuamente che, essendo l obiettivo della manovra la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente al fine di ottimizzarne le prestazioni e di ridurne i consumi energetici, non è possibile applicare le agevolazioni agli immobili di nuova costruzione ma solo a quelli già esistenti, purché già dotati di impianto termico (ad esclusione della posa dei pannelli solari). La prova dell esistenza degli immobili è attestata dall iscrizione in Catasto e del pagamento dell ICI, se dovuta. Di seguito è riportata l analisi di dettaglio del patrimonio edilizio oggetto di interventi e della caratterizzazione dei soggetti che si sono avvalsi delle agevolazioni fiscali del 55%. 71

42 2.2 ANALISI DELLE DOCUMENTAZIONI PERVENUTE La campagna 2007 ha registrato una apprezzabile partecipazione. In particolare, relativamente agli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel periodo di applicazione delle disposizioni previste dalla Finanziaria 2007, ovvero dalla data di pubblicazione del decreto edifici (26 febbraio 2007) al termine perentorio per la trasmissione dei documenti obbligatori (29 febbraio 2008), sono pervenute ad ENEA circa documentazioni per l accesso ai benefici fiscali. Le disposizioni vigenti per il periodo considerato indicano due modalità per la trasmissione: per via postale con documentazione cartacea o in alternativa per via telematica, utilizzando i format disponibili in rete dal sito ENEA predisposto ad hoc. In tal senso si può notare un equa distribuzione in merito alle modalità scelte dagli utenti, registrando appunto che circa metà della documentazione utile all accesso ai benefici fiscali è stata inviata per via telematica mentre l altra metà è stata inviata utilizzando il servizio postale (fig. 1). cartacea 50% telematica 50% Figura 1. Modalità di invio documentazione Per quanto concerne l intensità di trasmissione delle domande, bisogna sicuramente tener conto che si tratta del primo anno di applicazioni di dispositivi fiscali di questo tipo. Infatti l andamento è stato decisamente lento nei primi otto mesi di attivazione del servizio, da aprile a novembre 2007, con una media di circa documentazioni trasmesse. Più precisamente, si è passati dalle sole 140 documentazioni inviate nel mese di aprile (primo mese di attivazione) alle circa del mese di novembre, segno che il pubblico ha faticato non poco per prendere confidenza con le nuove detrazioni a causa probabilmente del disorientamento dovuto alla novità e alle difficoltà interpretative, sia dal punto di vista tecnico che procedurale, che sono emerse dalla lettura del decreto. Il periodo successivo è invece caratterizzato da un accentuata impennata, anche grazie al fatto che la campagna di informazione ENEA si faceva via via più incisiva e il termine perentorio per l invio diveniva sempre più vicino. Ciò è confermato dal fatto che nell ultimo trimestre si è registrato una media di circa documentazioni trasmesse ogni mese. In particolare, l ultimo mese per la trasmissione febbraio 2008 è caratterizzato dal maggior numero di documentazioni inviate, pari a circa ossia circa il 43% dell intera campagna 2007 (fig. 2). tendenza trasmissioni documentazione Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Figura 2. Andamento della trasmissione della documentazione per il periodo della campagna Analizzando la geografia delle Regioni più presenti, in termini di documentazioni inviate, la Lombardia presenta la più alta percentuale di invii pari al 18% (si ricordi, comunque, che è anche la Regione più popolosa), seguita dal Veneto (16%), Emilia Romagna (11%) e Piemonte (10%) mentre Sicilia, Calabria, Campania e Puglia sono le Regioni con una popolazione residente superiore a 1 milione di abitanti che hanno fatto registrare una partecipazione pari o inferiore al 2% (fig. 3). In termini più rigorosi, ovvero analizzando il numero delle documentazioni pervenute in base al numero degli abitanti, è il Trentino Alto Adige la regione più virtuosa, seguita dal Friuli Venezia Giulia e dalla Valle d Aosta (fig. 4). Una prima osservazione in merito è che la variabilità territoriale è molto netta fra nord e sud e non presenta apprezzabili connessioni tra tipologie di interventi e specificità geografiche, né fra numero di interventi effettuati e densità abitativa. Per esempio la Campania, regione con una popolazione residente di circa abitanti, ha inviato il 2% delle documentazioni contro il 16% del Veneto che registra abitanti circa, così come fa specie che la percentuale di utilizzo del solare termico si attesti al 41% del totale degli interventi realizzati in regione nel Friuli Venezia Giulia contro il 22% della Sicilia 1 Si consideri che su ogni metro quadrato del territorio siciliano arrivano dal sole oltre 1650 kwh all'anno, il 35% in più di quanto non arrivi nella pianura padana. Rassicurante è invece la situazione in Sardegna in cui il solare termico rappresenta il 71% degli interventi realizzati in regione

43 Figura 4. Invii effettuati ogni abitanti Immobili per impianto termico e per combustibile Figura 14. Immobili a destinazione d'uso non residenziale oggetto di interventi classificati per tipologia combustibile 73

44 2.4 ANALISI DEI SOGGETTI RICHIEDENTI L obiettivo cardine delle agevolazioni fiscali è quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, finalizzando il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici a beneficio esclusivamente degli utilizzatori degli immobili oggetto degli interventi. Tali soggetti possono essere sia persone fisiche che giuridiche, comprendendo in quest ultima categoria i soggetti titolari di reddito d impresa ma anche i condomini 6. La fotografia dei richiedenti che hanno fatto ricorso alle agevolazioni fiscali ci racconta che sono stati per la maggior parte i contribuenti ordinari a decretare il successo della campagna 2007 per le detrazioni del 55%. Infatti il 93% delle documentazioni, pari a circa utenti, si riferiscono a persone fisiche; il rimanente 6% si riferisce per l 1% ai quasi condomini che hanno trasmesso la documentazione per interventi effettuati in parti comuni degli immobili e per il 5%, pari a circa documentazioni, a enti o aziende che hanno eseguito gli interventi di riqualificazione energetica negli immobili strumentali per l esercizio della propria attività di impresa o di servizi (fig. 15). Nelle intenzioni della campagna per la promozione dell efficienza energetica va ravveduta anche la volontà da parte dell estensore di mettere in campo una serie di procedure che istruiscano non solo gli utenti comuni ma anche i tecnici alla cultura della sostenibilità ambientale, in termini di riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici, utilizzando le migliori tecnologie disponibili e educando a comportamenti consapevoli per un uso razionale delle risorse disponibili. 6 Si ricorda, tuttavia, che non pochi condomini sono compresi nella categoria persone fisiche in quanto si è fatto comparire come soggetto richiedente non il condominio come persona giuridica bensì l amministratore in quanto persona fisica. Soggetti richiedenti per tipologia Persona giuridica_enti o aziende Persona giuridica_condomini Persona fisica In questo senso va annotata la partecipazione quasi totale dei semplici cittadini, contrariamente ad enti ed aziende che sono presenti per una percentuale largamente minoritaria. Tale annotazione appare anche più evidente, leggendo l istogramma in fig. 15 in relazione anche ai dati relativi alle tipologie edilizie e alle destinazioni d uso degli immobili oggetto di interventi agevolabili, sottolineando che l informazione inerente le procedure di detrazione fiscale, messa in atto anche e soprattutto dall ENEA, sia apparsa pressoché neutra proprio al settore produttivo e commerciale e che invece abbia rilevato un riscontro molto più partecipato dalle famiglie e dai soggetti titolari del patrimonio immobiliare che hanno colto l opportunità di effettuare interventi di ristrutturazione del proprio immobile, dimezzando i tempi di rientro dei costi di investimento e potendo utilizzare tecnologie innovative, in grado anche di ridurre nel tempo i costi fissi legati alle utenze, sempre più gravosi nel bilancio familiare. 74

45 2.5 ANALISI DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI L obsolescenza dovuta sia ai materiali e alle tecnologie impiegati, sia alle prestazioni funzionali del patrimonio edilizio di cui si è detto precedentemente, richiede interventi di recupero e riqualificazione mirati, necessari per migliorare le prestazioni energetiche anche al fine di ottemperare agli impegni globali di riduzione di gas climalteranti in atmosfera, rilasciati in gran parte, come abbiamo visto, dal comparto residenziale. Gli interventi di cui stiamo parlando riguardano essenzialmente il miglioramento del rendimento degli impianti termici utilizzati per la climatizzazione degli ambienti, l ottimizzazione del consumo di energia in fonte primaria incentivando le fonti rinnovabili per l esercizio delle apparecchiature e le prestazioni dei materiali dell involucro edilizio per contenere le dispersioni termiche. Per quanto concerne la prima classe di interventi, la soluzione tecnologica più coerente è quella di utilizzare apparecchi per la climatizzazione invernale che riescano a lavorare a temperature più basse e a recuperare il calore altrimenti disperso nel ciclo. Inoltre per ridurre l utilizzo di fonti primarie, l installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria cambia il segno alla direzione prevalente che utilizza, per questo servizio, l energia elettrica. Infine, per quanto concerne gli interventi tesi a ridurre le dispersioni termiche dell involucro edilizio, si interviene su spessori e tipologie di materiali applicati alle strutture: la coibentazione di pareti, solai e coperture utilizzando materiali performanti dal puto di vista dell isolamento termico, così come la posa di ulteriori strati di materiali per limitare al massimo le dispersioni e l installazione di elementi trasparenti con basse prestazioni di trasmittanza possono cambiare profondamente le prestazioni energetiche di un immobile esistente. I dati rivelano come la partecipazione degli utenti sia stata significativa soprattutto per gli interventi di più semplice messa in opera, meno per gli interventi di riqualificazione globale e quelli combinati, anche se questi possono perseguire miglioramenti importanti della prestazione energetica dell immobile. Inoltre durante il lavoro di diffusione dell informazione relativa all efficienza energetica si è notato che i consumatori non tengono ancora sufficientemente conto dei benefici economico-ambientali che si ottengono utilizzando tecniche e tecnologie performanti. Introdurre quindi incentivi mirati è anche un modo di indirizzare le decisioni dei consumatori al momento dell'acquisto degli impianti o delle scelte progettuali nelle attività di ristrutturazione, producendo un senso di responsabilità maggiore sia energetica che ambientale. Per quanto riguarda l analisi di dettaglio sul gradimento dei benefici fiscali specifici, in relazione ai diversi commi della Legge Finanziaria 2007, il più utilizzato risulta il comma 345 che riguarda le strutture orizzontali e verticali sia opache che trasparenti registrando il 37% del totale, pari a circa documentazioni. Segue il comma 347, relativo alla sostituzione degli impianti per la climatizzazione invernale con caldaie di tipo a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione del calore, che si attesta al 26%. Al 19% troviamo l installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, intervento agevolabile ai sensi del comma 346 (fig.16). Risulta pesantemente rallentata, invece come già anticipato, l applicazione delle detrazioni fiscali relative alla riqualificazione globale dell edificio ai sensi del comma 344, che in assoluto è la tipologia di beneficio fiscale meno utilizzata registrando solo il 3%, pari a circa documentazioni. Nel 15% dei casi, gli utenti hanno effettuato interventi multipli, avvalendosi della possibilità di cumulare più benefici fiscali. Figura 16. Utilizzo dei benefici fiscali specifici, in relazione ai diversi commi 75

46 .

47 Società di persone Nell attuale complesso mondo economico lo svolgimento di un attività aziendale richiede un oculata scelta della forma giuridica con cui operare. La forma societaria è quella in cui due o più persone uniscono le loro risorse per il perseguimento di una finalità comune: il codice civile prevede diverse tipologie di società raggruppabili nei due grandi insiemi delle società di persone e società di capitale. Dal punto di vista fiscale le differenze della tassazione diretta tra le due specie societarie è molto importante. In questa fase di avanzamento della creazione dell archivio statistico, il mondo delle società di persone è sufficientemente completo, anche se ancora sono attese acquisizioni ed affinamenti che giustificano i valori espressi nella tabella 1, dove, appunto, nel 2007 appare lievemente diminuire il numero dei dichiaranti. Il grafico seguente rappresenta la distribuzione regionale delle società al momento presenti nell archivio ( ). SOCIETA' DI PERSONE (anno d'imposta 2007) TOTALE - DATI PROVVISORI GRAF. 1 - DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI SOCIETA' PER REGIONE 77

48 Nella tabella 2 è possibile verificare come la società in nome collettivo sia la specifica forma giuridica più utilizzata e come la forma di società semplice e di fatto sia quella con una maggiore incidenza di volume d affari nullo (attesa la sua natura non commerciale ). Le tabelle 3, 4 e 5 consentono di esaminare, rispettivamente, le distribuzioni delle varie tipologie di reddito e perdita (ove concettualmente possibile) a livello territoriale, di attività e dimensionale delle società di persone. Il grafico seguente sintetizza l incidenza delle varie tipologie reddituali in termini di frequenza ed ammontare. SOCIETA' DI PERSONE (anno d'imposta 2007) DATI PROVVISORI GRAF. 2 - COMPOSIZIONE % DELLA FREQUENZA E DELL'AMMONTARE DEL REDDITO PER TIPOLOGIA 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 86,11 81,09 30,00 20,00 17,15 10,00 4,08 5,12 0,51 3,47 0,70 1,22 0,54 0,00 reddito/perdita di impresa reddito/perdita da lavoro autonomo terreni fabbricati altri redditi* frequenza ammontare * altri redditi : reddito di allevamento + reddito/perdita da partecipazione + plusvalenze + reddito da capitale e diversi + riserve GRAF. 3 - INCIDENZA DEI SOGGETTI CON PERDITE SUL TOTALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 16,82 5,44 13,32 perdita d'impresa perdita di lavoro autonomo perdita di partecipazione 78

49 50,00 40,00 30,00 20,00 17,15 10,00 4,08 5,12 0,51 3,47 0,70 1,22 0,54 0,00 reddito/perdita di impresa reddito/perdita da lavoro autonomo terreni fabbricati altri redditi* Per le forme reddituali in cui è prevista la perdita, si rappresenta l incidenza percentuale della stessa. frequenza ammontare * altri redditi : reddito di allevamento + reddito/perdita da partecipazione + plusvalenze + reddito da capitale e diversi + riserve GRAF. 3 - INCIDENZA DEI SOGGETTI CON PERDITE SUL TOTALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 16,82 5,44 13,32 perdita d'impresa perdita di lavoro autonomo perdita di partecipazione La tabella 6 consente di esaminare per area geografica la numerosità degli interventi di ripristino energetico (che consentono una detrazione del 55% dell investimento), distribuiti per loro tipologia, realizzati nel 2007 dalle società di persone. I dati appaiono in linea con quelli forniti dall ENEA: tale agevolazione non ha avuto grandi utilizzazioni nel mondo delle società. 79

50 .

51 Tabelle statistiche

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53 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 1 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DELLE SOCIETA' PER REGIONE DAL 2005 AL 2007 REGIONE Anno d'imposta Variazione % 2007 Variazione % Piemonte , ,37 Valle d'aosta , ,18 Lombardia , ,96 Liguria , ,60 Trentino Alto Adige , ,61 Veneto , ,25 Friuli Venezia Giulia , ,98 Emilia Romagna , ,71 Toscana , ,57 Umbria , ,24 Marche , ,96 Lazio , ,62 Abruzzo , ,23 Molise , ,48 Campania , ,13 Puglia , ,38 Basilicata , ,14 Calabria , ,57 Sicilia , ,37 Sardegna , ,32 TOTALE , ,46 83

54 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 2 DISTRIBUZIONE DELLE SOCIETA' DI PERSONE PER CLASSI DI VOLUME D'AFFARI E NATURA GIURIDICA CLASSI DI VOLUME D'AFFARI (in euro) Societa' Semplici, irregolari e di fatto Societa' in Nome Collettivo Societa' in Accomandita Semplice Societa' di Armamento Associazioni fra Artisti e Professionisti Aziende Coniugali G.E.I.E. TOTALE minore di zero zero da 0 a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a oltre TOTALE Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 84

55 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 3 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER REGIONE REGIONE Numero di societa' Reddito di impresa Perdita di impresa Reddito di lavoro autonomo Perdita di lavoro autonomo Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , ,83 Valle d'aosta , , , ,47 Lombardia , , , ,03 Liguria , , , ,54 Trentino Alto Adige , , , ,17 Veneto , , , ,36 Friuli Venezia Giulia , , , ,80 Emilia Romagna , , , ,57 Toscana , , , ,65 Umbria , , , ,22 Marche , , , ,00 Lazio , , , ,29 Abruzzo , , , ,75 Molise , , , ,18 Campania , , , ,02 Puglia , , , ,64 Basilicata , , , ,81 Calabria , , , ,70 Sicilia , , , ,66 Sardegna , , , ,52 TOTALE , , , ,32 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 85

56 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 3 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER REGIONE REGIONE Numero di societa' Reddito da riserve e plusvalenze Reddito di allevamento Reddito dei fabbricati Reddito dei terreni Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , ,79 Valle d'aosta , , , ,65 Lombardia , , , ,28 Liguria , , , ,98 Trentino Alto Adige , , , ,74 Veneto , , , ,00 Friuli Venezia Giulia , , , ,60 Emilia Romagna , , , ,98 Toscana , , , ,23 Umbria , , ,17 Marche , , , ,71 Lazio , , , ,16 Abruzzo , , ,52 Molise , , ,96 Campania , , ,58 Puglia , , , ,23 Basilicata , , , ,93 Calabria , , , ,66 Sicilia , , , ,94 Sardegna , , , ,50 TOTALE , , , ,46 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 86

57 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 3 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER REGIONE REGIONE Numero di societa' Reddito di partecipazione Perdita da partecipazione Reddito di capitali e diversi Totale società con redditi Totale società con perdite Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , , , , ,19 Valle d'aosta , , , , ,76 Lombardia , , , , ,75 Liguria , , , , ,58 Trentino Alto Adige , , , , ,76 Veneto , , , , ,21 Friuli Venezia Giulia , , , , ,67 Emilia Romagna , , , , ,89 Toscana , , , , ,02 Umbria , , , , ,24 Marche , , , , ,49 Lazio , , , , ,52 Abruzzo , , , , ,44 Molise , , , , ,72 Campania , , , , ,29 Puglia , , , , ,38 Basilicata , , , , ,12 Calabria , , , , ,75 Sicilia , , , , ,09 Sardegna , , , , ,14 TOTALE , , , , ,68 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 87

58 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 4 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER SEZIONE DI ATTIVITA' SEZIONE DI ATTIVITA' Numero di societa' Reddito di impresa Perdita di impresa Reddito di lavoro autonomo Perdita di lavoro autonomo Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Agricoltura, silvicoltura e pesca , , ,00 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,29 Attivita' manifatturiere , , ,75 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata , ,89 Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento , , ,00 Costruzioni , , , ,00 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli , , , ,67 Trasporto e magazzinaggio , , , ,00 Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione , , ,00 Servizi di informazione e comunicazione , , , ,00 Attivita' finanziarie e assicurative , , , ,00 Attivita' immobiliari , , , ,95 Attivita' professionali, scientifiche e tecniche , , , ,35 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , , , ,84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria , , ,75 Istruzione , , , ,97 Sanita' e assistenza sociale , , , ,19 Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , , , ,08 Altre attivita' di servizi , , , ,83 Attivita' di famiglie e convivenze , ,00 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali , ,67 Attivita' non classificabile , ,00 TOTALE , , , ,32 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 88

59 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 4 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER SEZIONE DI ATTIVITA' SEZIONE DI ATTIVITA' Numero di societa' Reddito da riserve e plusvalenze Reddito di allevamento Reddito dei fabbricati Reddito dei terreni Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Agricoltura, silvicoltura e pesca , , , ,75 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,59 Attivita' manifatturiere , , , ,25 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata , , ,60 Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento , ,51 Costruzioni , , , ,15 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli , , , ,76 Trasporto e magazzinaggio , , ,17 Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione , , , ,44 Servizi di informazione e comunicazione , , ,08 Attivita' finanziarie e assicurative , , ,13 Attivita' immobiliari , , , ,41 Attivita' professionali, scientifiche e tecniche , , , ,12 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , , , ,79 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria ,08 Istruzione , , ,10 Sanita' e assistenza sociale , ,13 Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , , ,48 Altre attivita' di servizi , , , ,22 Attivita' di famiglie e convivenze ,10 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 5 Attivita' non classificabile , , , ,01 TOTALE , , , ,46 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 89

60 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 4 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER SEZIONE DI ATTIVITA' SEZIONE DI ATTIVITA' Numero di societa' Reddito di partecipazione Perdita da partecipazione Reddito di capitali e diversi Totale società con redditi Totale società con perdite Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Agricoltura, silvicoltura e pesca , , , , ,14 Estrazione di minerali da cave e miniere , , , ,29 Attivita' manifatturiere , , , , ,43 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata , , ,89 Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento , , , ,17 Costruzioni , , , , ,46 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli , , , , ,97 Trasporto e magazzinaggio , , , , ,27 Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione , , , , ,23 Servizi di informazione e comunicazione , , , , ,17 Attivita' finanziarie e assicurative , , , , ,93 Attivita' immobiliari , , , , ,36 Attivita' professionali, scientifiche e tecniche , , , , ,98 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , , , , ,67 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria , , , ,50 Istruzione , , , , ,06 Sanita' e assistenza sociale , , , , ,62 Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , , , ,70 Altre attivita' di servizi , , , , ,00 Attivita' di famiglie e convivenze , ,00 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali , ,67 Attivita' non classificabile , , , , ,12 TOTALE , , , , ,68 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 90

61 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 5 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di societa' Reddito di impresa Perdita di impresa Reddito di lavoro autonomo Perdita di lavoro autonomo Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media minore di , , , ,78 da a , , ,58 zero ,58 da 0 a , , , ,33 da a , , , ,00 da a , , , ,00 da a , , ,98 da a , , ,97 da a , , ,50 da a , , ,51 da a , , ,50 da a , , , ,00 da a , , ,55 da a , , ,04 da a , , ,25 da a , , ,62 oltre , , ,66 TOTALE , , , ,32 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 91

62 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 5 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di societa' Reddito da riserve e plusvalenze Reddito di allevamento Reddito dei fabbricati Reddito dei terreni Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media minore di , , , ,03 da a , , ,37 zero , ,13 da 0 a , , , ,78 da a , , ,47 da a , , , ,70 da a , , , ,64 da a , , , ,89 da a , , , ,02 da a , , , ,02 da a , , , ,67 da a , , , ,46 da a , , , ,38 da a , , , ,32 da a , , , ,26 da a , , , ,39 oltre , , , ,79 TOTALE , , , ,46 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro segue 92

63 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 5 DISTRIBUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL REDDITO PER CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di societa' Reddito di partecipazione Perdita da partecipazione Reddito di capitali e diversi Totale società con redditi Totale società con perdite Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media minore di , , , , ,04 da a , , , , ,56 zero , , ,58 da 0 a , , , , ,62 da a , , , , ,10 da a , , , , ,21 da a , , , , ,16 da a , , , , ,59 da a , , , , ,43 da a , , , , ,93 da a , , , , ,37 da a , , , , ,96 da a , , , , ,22 da a , , , , ,43 da a , , , , ,87 da a , , , , ,55 oltre , , , , ,68 TOTALE , , , , ,68 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 93

64 UNICO 2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI PERSONE TOTALE - DATI PROVVISORI TAB. 6 DISTRIBUZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI PER AREA GEOGRAFICA AREA GEOGRAFICA Numero di societa' Riqualificazione energetica Interventi sull'involucro di edifici Installazione di pannelli solari Sostituzione di impianti di climatizzazione Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Frequenza Ammontare Altri oneri NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD ISOLE TOTALE Ammontare espresso in migliaia di euro 94

65 Società di capitali Il D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, dispone che le società e gli enti di cui all articolo 73, comma 1, lettere a) e b) del TUIR sono obbligati alla presentazione in via telematica in forma unificata di tutte le dichiarazioni (redditi, Iva, Irap e sostituti) purchè abbiano un periodo d imposta coincidente con l anno solare e siano tenuti alla presentazione di almeno due delle seguenti dichiarazioni: - dei redditi; - dell Iva; - dell Irap. Nei casi di esercizi non coincidenti con l anno solare, il contribuente deve presentare distinti modelli, con regole e termini specifici. Si rammenta come l esercizio (periodo di gestione della società o dell ente) è determinato dalla legge o dall atto costitutivo e quindi considerarlo come periodo d imposta significhi il riconoscimento di un principio di autonomia dell obbligazione tributaria per i soggetti Ires (secondo comma dell art. 76 del Tuir). Tuttavia se la durata dell esercizio non è determinata dalla legge o dall atto costitutivo o è determinata in due o più anni, il periodo d imposta è costituito dall anno solare. Con la legge 14 del 1 marzo 2009 è stato previsto che la dichiarazione dei redditi di società con esercizio a cavallo d anno debba essere presentata entro il nono mese successivo alla chiusura dell esercizio. Il nuovo termine del nono mese si applicherà in tutti i casi in cui all non sia ancora decorso il vecchio termine del settimo mese. Il fenomeno degli esercizi a cavallo d anno influisce in modo rilevante (tenendo conto della numerosità e soprattutto degli ammontari) sulla disponibilità dell intero mondo delle società di capitale e quindi lo stato di avanzamento nella realizzazione dell archivio statistico dei soggetti in esame risulta ancora oggetto di importanti verifiche e quadrature. Nondimeno è possibile fornire alcuni dati provvisori, già indicativi. La tavola 1 riportata in allegato consente di apprezzare la distribuzione territoriale dei dichiaranti, peraltro sostanzialmente omogenea con quelle delle precedenti annualità. La rappresentazione grafica mostra la distribuzione del numero di società per area geografica. 95

66 SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI (anno d'imposta 2007) DATI PROVVISORI GRAF. 1- DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI SOCIETA' DI CAPITALI PER AREA GEOGRAFICA NORD-EST: (+ 2,45% rispetto al 2006) NORD-OVEST: (+ 1,65% rispetto al 2006) CENTRO: (+3,37% rispetto al 2006) SUD: (+4,50% rispetto al 2006) ISOLE: (+3,84% rispetto al 2006) La tavola 2, invece, evidenzia l entità e la distribuzione territoriale dei contribuenti che determinano ed assoggettano a tassazione il proprio reddito fruendo dei regimi del consolidato o della trasparenza. Le tavola 3 e 4, invece, riportano, rispettivamente per territorio e per attività, i valori di utile o perdita civilistica dichiarati dai contribuenti come punto di partenza nella determinazione del reddito da assoggettare ad Ires. Tali distribuzioni consentono di effettuare qualche prima considerazione sull andamento economico dei soggetti in esame. 96

67 Tabelle statistiche

68

69 UNICO 2008( anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI DATI PROVVISORI TAB. 1 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI SOCIETA' DAL 2005 AL 2007 PER REGIONE REGIONE Anno d'imposta Variazione % 2007 Variazione % Piemonte , ,50 Valle d'aosta , ,90 Lombardia , ,71 Liguria , ,81 Trentino Alto Adige , ,29 Veneto , ,74 Friuli Venezia Giulia , ,31 Emilia Romagna , ,59 Toscana , ,19 Umbria , ,03 Marche , ,06 Lazio , ,78 Abruzzo , ,60 Molise , ,79 Campania , ,03 Puglia , ,49 Basilicata , ,37 Calabria , ,99 Sicilia , ,10 Sardegna , ,14 TOTALE , ,91 99

70 UNICO2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI DATI PROVVISORI TAB. 2 DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI SOCIETA' PER REGIME FISCALE DI LIQUIDAZIONE E PER REGIONE REGIONE Numero di societa' Tipologia di opzione Consolidato Ordinario Trasparenza Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE

71 UNICO2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI DATI PROVVISORI TAB. 3 DISTRIBUZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO CIVILISTICO PER REGIONE REGIONE Utile Perdita Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Piemonte , ,86 Valle d'aosta , ,41 Lombardia , ,08 Liguria , ,32 Trentino Alto Adige , ,26 Veneto , ,81 Friuli Venezia Giulia , ,09 Emilia Romagna , ,38 Toscana , ,27 Umbria , ,19 Marche , ,37 Lazio , ,11 Abruzzo , ,66 Molise , ,93 Campania , ,57 Puglia , ,66 Basilicata , ,35 Calabria , ,48 Sicilia , ,09 Sardegna , ,67 TOTALE , ,49 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 101

72 UNICO2008 (anno d'imposta 2007) - SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI DATI PROVVISORI TAB. 4 DISTRIBUZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO CIVILISTICO PER SEZIONE DI ATTIVITA' SEZIONE DI ATTIVITA' Utile Perdita Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media Agricoltura, silvicoltura e pesca , ,83 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,62 Attivita' manifatturiere , ,47 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata , ,96 Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento , ,83 Costruzioni , ,01 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli , ,54 Trasporto e magazzinaggio , ,64 Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,01 Servizi di informazione e comunicazione , ,89 Attivita' finanziarie e assicurative , ,95 Attivita' immobiliari , ,54 Attivita' professionali, scientifiche e tecniche , ,53 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,77 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria , ,78 Istruzione , ,42 Sanita' e assistenza sociale , ,38 Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , ,39 Altre attivita' di servizi , ,86 Attivita' di famiglie e convivenze , ,81 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 2 8 3, ,63 Attivita' non classificabile , ,75 TOTALE , ,49 Ammontare e Media espressi in migliaia di euro 102

73 Enti non commerciali Numero di contribuenti e tipo di dichiarazione presentata La presente analisi riporta informazioni inerenti la totalità dei contribuenti che presentano il modello Unico enti non commerciali ; si tratta di enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali (art. 73 TUIR). Sono tenuti a presentare il modello Unico - enti non commerciali anche i seguenti soggetti non residenti: - enti non commerciali, - società ed enti che non hanno esercitato attività in Italia mediante stabile organizzazione, - società semplici, società di fatto e associazioni tra artisti e professionisti. Gli enti che nel 2008 hanno presentato dichiarazione Unico - enti non commerciali per l anno di imposta 2007 sono (lo 0,4% in più rispetto al 2006). Si distribuiscono secondo la natura giuridica nel modo seguente: frequenza % Consorzi ,2 Associazioni e comitati ,6 Fondazioni ,9 Altri enti ed istituti con personalità giuridica Enti pubblici ,8 Opere pie e società di mutuo soccorso ,1 Casse mutue e fondi previdenza e assistenza 440 0,3 Enti di previdenza e assistenza 296 0,2 Altri soggetti ,3 Soggetti non residenti ,5 TOTALE Altri soggetti comprende le seguenti nature giuridiche: Enti ospedalieri, Aziende autonome di cura, Aziende regionali, provinciali e comunali, Società di capitali e cooperative, Società, organizzazioni ed enti costituiti all estero con sede in Italia, GEIE (Gruppi Europei di Interesse Economico), Condomini, Trust, Spa, aziende e consorzi di cui al D. lgs. 267/

74 Per soggetti non residenti si intendono gli enti commerciali e non commerciali non residenti nel territorio dello Stato. Più del 61% degli enti assume la forma giuridica di associazione e comitato e tra questi il 78% è impegnato in attività sportive e in attività di organizzazioni associative. ENTI NON COMMERCIALI (anno d'imposta 2007) DATI PROVVISORI GRAF. 1 - DISTRIBUZIONE DEL NUMERO DI ASSOCIAZIONI E COMITATI PER ATTIVITA' 40,00 39,24 38,44 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 4,76 1,57 4,46 2,53 9,00 0,00 Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attivita' creative, artistiche e di intrattenimento Attivita' sportive, di intrattenimento e di divertimento Attivita' di organizzazioni associative Altre attivita' di servizi per la persona Altre attivita' % associazioni e comitati La tabella 1 in allegato mostra una distribuzione di tutti gli enti non commerciali per sezione di attività. 104

75 Gli enti non commerciali e le ONLUS Le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus) costituiscono una categoria di enti con un regime tributario di favore e trovano la loro collocazione principale tra gli enti non commerciali, senza identificarsi con una specifica forma giuridica. Sono considerate Onlus di diritto le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali e le organizzazione non governative. Tali enti diventano Onlus, senza dover adeguare i propri statuti o atti costitutivi e sono esonerati dall iscrizione nell anagrafe unica delle Onlus istituita presso l Agenzia delle entrate. Possono essere Onlus le associazioni, riconosciute o non riconosciute, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e gli altri enti di carattere privato, con o senza personalità giuridica, i cui statuti o atti costitutivi rispondano ad una serie di requisiti specifici e per diventare tali devono iscriversi all anagrafe unica (Onlus per opzione). Non sono e non possono essere Onlus gli enti pubblici, le società commerciali diverse da quelle cooperative, gli enti conferenti di cui alla legge 218/1990, i partiti e i movimenti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro e le associazioni di categoria. Su soggetti che hanno presentato il modello Unico - enti non commerciali, escluse le Amministrazioni e gli enti pubblici, solo (6,9%) si sono qualificati come Onlus (tabella 2). Nella tavola le Onlus sono distribuite secondo l attività che svolgono, infatti, in base all articolo 10 del decreto legislativo n.460 del 1997, sono tenute ad operare in uno dei seguenti settori: 1. assistenza sociale e socio-sanitaria; 2. assistenza sanitaria; 3. beneficenza; 4. istruzione; 5. formazione; 6. sport dilettantistico; 7. tutela, promozione e valorizzazione delle cose d interesse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939; 8. tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente, con esclusione dell attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi di cui all articolo 7 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22; 9. promozione della cultura e dell arte; 105

76 10. tutela dei diritti civili; 11. ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta direttamente da fondazioni ovvero da esse affidata ad università, enti di ricerca ed altre fondazioni che la svolgono direttamente, in ambiti e secondo modalità da definire con apposito regolamento governativo emanato ai sensi dell articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n Inoltre, soggetti qualificati come Onlus hanno utilizzato il modello Unico - società di capitali. Si tratta in maggioranza di società cooperative. Nel complesso il numero di soggetti che hanno presentato dichiarazione definendosi Onlus risulta pari al 41% del totale delle Onlus individuato da altre fonti. Infatti esistono molte Onlus che nella dichiarazione omettono di qualificarsi come tali ed organizzazioni che non hanno obblighi dichiarativi in quanto prive di elementi da assoggettare ad imposizione. Onlus di diritto - Organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e provinciali Cooperative sociali iscritte nei registri regionali e provinciali Organizzazioni non governative 239 Onlus per opzione - soggetti iscritti all'anagrafe Onlus Totale I dati sulle Onlus di diritto sono tratti dalle ultime rilevazioni dell Istat, mentre quelle per opzione sono tratte dall anagrafe unica delle Onlus gestita dall Anagrafe Tributaria. 106

77 La composizione del reddito e l Ires La tassazione dei redditi degli enti non commerciali avviene secondo regole ibride: infatti sono soggetti Ires, però il meccanismo di tassazione dei loro redditi presenta molti aspetti delle norme previste per le persone fisiche, che sono invece soggetti Irpef. Il reddito imponibile non è dato da proventi che confluiscono tutti in un unica categoria reddituale, ma dalla somma dei redditi appartenenti a varie categorie specificatamente indicate dalla legge fiscale e sono: redditi fondiari (fabbricati e terreni), di capitale e diversi, di impresa. Non concorrono alla determinazione del reddito, i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche, se rispettano determinate condizioni (comma 3, lett. a), art. 143 Tuir), ed i contributi corrisposti agli enti non commerciali da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività sanitaria o assistenziale aventi finalità sociale, ai sensi della legge che riordina la disciplina in materia sanitaria (comma 3, lett. b), art. 143 Tuir). La tabella 3 in allegato mostra una distribuzione dei redditi dichiarati dagli enti non commerciali, mentre lo schema che segue evidenzia come il reddito complessivo derivi in prevalenza (60%) dal reddito di fabbricati. Reddito % Impresa in contabilità ordinaria 9,5 Impresa in contabilità pubblica 2,8 Impresa in contabilità semplificata 4,3 Terreni 1,7 Fabbricati 59,1 Capitale 7,2 Partecipazione 8,3 Allevamento e altre attività agricole 0 Arti e professioni 0,9 Diversi 6,1 Totale 100 Il 55,3% (87.587) degli enti ha un reddito imponibile Ires, mentre il 54,4% (86.238) dichiara imposta (tab. 4 e tab. 5 in allegato); ciò evidenzia che alcuni soggetti non pagano imposta in virtù delle detrazioni. 107

78 Dal punto di vista territoriale gli enti non commerciali si distribuiscono in maniera pressoché uniforme, mentre l incidenza di coloro che dichiarano imposta è maggiore nel Nord-est (61,08%) sul totale soggetti dell area. ENTI NON COMMERCIALI (anno d'imposta 2007) DATI PROVVISORI GRAF. 2 - LOCALIZZAZIONE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI PER AREA GEOGRAFICA NORD-EST: 24,99% (di cui 61,08% con IRES positiva) NORD-OVEST: 27,71% (di cui 47,7% con IRES positiva) CENTRO: 24,93% (di cui 55,41% con IRES positiva) SUD E ISOLE: 22,37% ( di cui 38,33% con IRES positiva) % Enti non commerciali 108

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