Applicazione pratica del SIT nel governo del ciclo integrato dell acqua

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1 Applicazione pratica del SIT nel governo del ciclo integrato dell acqua Corso La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della metodologia G.I.S. Relatore: I.Taverna-Ufficio S.I.T.

2 Chi è ETRA Il territorio Provincia di Trento Milano Trento Venezia Provincia di Treviso Vicenza Provincia di Venezia Venezia Padova

3 Chi è ETRA Il territorio Provincia di Trento Trento Milano Etra nasce il 1 gennaio Venezia 2006 dall aggregazione dei gestori del servizio idrico integrato attivi nell Ambito Territoriale Ottimale del Brenta. Provincia di Treviso Il territorio su cui opera si estende dall Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l area del Bassanese, l alta padovana e la cintura urbana di Padova. Vicenza Provincia di Venezia Venezia Padova Etra è una multiutility a proprietà totalmente pubblica. 3

4 Chi è ETRA I Servizi di ETRA per i Comuni Servizio idrico integrato Gestione rifiuti urbani Altri servizi per gli Enti Locali gestione verde pubblico, disinfestazione, bonifiche, gestione del calore e dell illuminazione pubblica, segnaletica stradale, ecc.

5 Il Ciclo Idrico Integrato SCHEMA DEL CICLO IDRICO INTEGRATO

6 Il Sistema Informativo territoriale Banche dati RETI TECNOLOGICHE PATRIMONIO IMMOBILIARE GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI CAPOSALDI TOPONOMASTICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA SEGNALETICA STRADALE ETC Via GEN. A. LAMARMORA Via GEN. A. LAMARMORA Via SAN FRANCESCO Via GEN. A. LAMARMORA Via GEN. A. LAMARMORA V.lo SAN FRANCESCO Via SAN FRANCESCO Via SAN FRANCESCO Via GIUSEPPE GARIBALDI Via S. D'ACQUISTO Via CARLO CATTANEO Via S. D'ACQUISTO Via GIUSEPPE MAZZINI Via FRANCESCO PETRARCA Via FRANCESCO PETRARCA Via FRANCESCO PETRARCA Via S. ANTONIO

7 Il Sistema Informativo territoriale Principali utilizzatori Strutture di Etra Comuni Vigili del fuoco ARPAV ULSS Enti vari Professionisti e imprese Vantaggi le informazioni territoriali disponibili su uno strumento unico e comune a tutti Interoperabilità con i soggetti coinvolti nella gestione del servizio Immediata reperibilità delle informazioni Riduzione dei costi di divulgazione 7

8 Il Sistema Informativo territoriale FRA GLI OBIETTIVI Garantire prioritariamente la salvaguardia della vita umana, facendo fronte ai rischi da inquinamento e contaminazione volontaria. Con quali strumenti? Il SIT strumento di supporto alla pianificazione e al controllo puntuale veloce, efficace e trasversale La conoscenza del territorio (CTRN ortofoto uso del suolo); La conoscenza del sistema Idrico e di quello Fognario; Il sistema di telecontrollo sugli impianti; L applicazione dell HACCP-ISO per implementare un sistema di gestione della sicurezza alimentare aumentando lo standard di sicurezza dell'acqua erogata migliorando e approfondendo l'analisi del rischio; Il Piano per la gestione delle emergenze Acquedotto/Fognatura che fornisce adeguato presidio e tempi di risposta rapidi in caso di emergenze (a specifico evento corrisponde specifica procedura); Il modello idraulico che permette di visualizzare la distribuzione di un eventuale inquinante in rete e di conseguenza la distrettualizzazione delle zone a rischio sul territorio.

9 la Rete di distribuzione del servizio ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE DELLE RETI Via BREDA DN500 GRES V.le della Costituzione DN140 PVC DN900 PRFV PRELIEVO Via A. VELO DN250 GRES DN250 GRES DN250 GRES Via Carlo Pisacane DN250 PVC DN250 GRES Via Quarto Via Quarto Via Acquaro COLLETTAMENTO DISTRIBUZIONE DN500 GRES Via A. VELO Centrale di Fontaniva Via Giacomo Matteotti DN900 PRFV DN900 PRFV Via Giacomo Matteotti Via A. VELO Via CAVALIERI D'ITALIA Via Augusta Via A. VELO Via PRIMO MAGGIO DEPURAZIONE DN500 GRES DN250 GRES Via A. VELO UTILIZZO Via A. VELO Via MARTIRI DELLA LIBERTA' Via G. MAZZINI 9

10 il Servizio Idrico Dalla captazione.. 51 SORGENTI 95 POZZI

11 il Servizio Idrico passando per il trattamento.. Sistemi di potabilizzazione: n.5 Sistemi di disinfezione: n

12 il Servizio Idrico alla distribuzione Rete di distribuzione: km di condotte Torri piezometriche: 12 Impianti di sollevamento (in rete e centrali di produzione):

13 il Servizio Idrico La capillarità dei controlli Oltre agli impianti gestiti da ETRA sul territorio sono censiti puntualmente più di 400 punti di prelievo, cui sono associate le analisi di laboratorio Impianto di Sollevamento potabilizzatore Asiago Via FILZI DESCAMP DATAPRELE TEMPERATURA PH CONDUCIBILITA' RISULTATO7 TORBIDITA' ASSORBANZA DUREZZA Acqua clorata 03/07/ ,8 7, ,3 < 0,5 25,6 < 0,5 Acqua grezza 03/07/ ,7 7, ,3 < 0,5 28 < 0,5 Acqua potabile 10/09/ ,6 7, ,5 17,6 Acqua potabile 10/09/ ,1 7, ,4 21,6 Acqua potabile 10/09/ ,5 7, ,4 26,8 Acqua potabile 10/09/ ,3 7, ,4 26,8 Acqua potabile 10/09/ ,2 7, ,4 28,4 Acqua potabile 11/09/ ,3 7, ,5 17,6

14 il Servizio di fognatura e depurazione Rete di fognatura acque nere: km Impianti di depurazione: 36 attivi 14

15 La gestione del territorio Nuova Carta Tecnica Regionale ad alta precisione (in collaborazione con la Regione Veneto) CARATTERISTICHE Precisione elevata alla scala 1:2.000 Database geografico Analisi tematica del territorio Tridimensionalità Attuale Carta Tecnica Regionale Numerica Nuovo DataBase topografico

16 La gestione del territorio Utilità della nuova C.T.R.N Rilevazione ad alta precisione con metodologia GPS integrata nella nuova base cartografica (reti, infrastrutture, utenze.. ) Economie di scala sugli aggiornamenti periodici della nuova cartografia Possibilità di creazione periodica di ortofotocarta digitale Modellazione idraulica delle reti fognarie e idrauliche nonché del terreno (compluvio e displuvio) La nuova cartografia (database geografico) può essere considerata a tutti gli effetti un S.I.T.

17 Esempio 1 Modello Idraulico DISTRIBUZIONE DEL FABBISOGNO IDRICO LE PORTATE LE PRESSIONI 17

18 Esempio 2 Analisi consumi BACINI DI CONSUMO IDRICO 18

19 Esempio 3 - Capisaldi DAL TERRITORIO AL SINGOLO CAPOSALDO LE MONOGRAFIE PLANIMETRICA ALTIMETRICA 19

20 Esempio 3 Rete di fognatura PARTICOLARE DI UNA CAMERETTA STRADALE ESEMPIO DI MONOGRAFIA DI CAMERETTA STRADALE 20

21 Esempio 3 Nuova CTRN LIVELLI BASE LIVELLI INTEGRATIVI 21