***II PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE PER LA SECONDA LETTURA
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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport 10 luglio 2003 PROVVISORIO 2002/0303(COD) ***II PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE PER LA SECONDA LETTURA relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante adozione di un programma pluriennale ( ) per l'effettiva integrazione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa (programma elearning) (8642/1/2003 C5-0293/ /0303(COD)) Commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport Relatore: Mario Mauro PR\ doc PE
2 CODE2AMC Significato dei simboli utilizzati * Procedura di consultazione maggioranza dei voti espressi **I Procedura di cooperazione (prima lettura) maggioranza dei voti espressi **II Procedura di cooperazione (seconda lettura) maggioranza dei voti espressi per approvare la posizione comune maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento per respingere o emendare la posizione comune *** Parere conforme maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento salvo nei casi contemplati dagli articoli 105, 107, 161 e 300 del trattato CE e dall'articolo 7 del trattato UE ***I Procedura di codecisione (prima lettura) maggioranza dei voti espressi ***II Procedura di codecisione (seconda lettura) maggioranza dei voti espressi per approvare la posizione comune maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento per respingere o emendare la posizione comune ***III Procedura di codecisione (terza lettura) maggioranza dei voti espressi per approvare il progetto comune (La procedura indicata è fondata sulla base giuridica proposta dalla Commissione.) Emendamenti a un testo legislativo Negli emendamenti del Parlamento l'evidenziazione è effettuata in corsivo grassetto. L'evidenziazione in corsivo chiaro è un'indicazione destinata ai servizi tecnici, che concerne elementi del testo legislativo per i quali viene proposta una correzione in vista dell'elaborazione del testo finale (ad esempio, elementi manifestamente errati o mancanti in una versione linguistica). Le correzioni proposte sono subordinate all'accordo dei servizi tecnici interessati. PE /11 PR\ doc
3 INDICE Pagina PAGINA REGOLAMENTARE... 4 PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA... 5 MOTIVAZIONE... PR\ doc 3/11 PE
4 PAGINA REGOLAMENTARE Nella seduta dell'8 aprile 2003 il Parlamento ha definito la sua posizione in prima lettura sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante adozione di un programma pluriennale ( ) per l'effettiva integrazione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa (programma elearning) (COM(2002) /0303 (COD)). Nella seduta del 2 luglio 2003 il Presidente del Parlamento ha annunciato di aver ricevuto la posizione comune, che ha deferito alla commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport (8642/1/ C5-C5-0293/2003). Nella riunione del 7 luglio 2003 la commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport ha nominato relatore Mario Mauro. Nelle riunioni dell'11 e 29 settembre 2003 ha esaminato la posizione comune e il progetto di raccomandazione per la seconda lettura. Nell'ultima riunione indicata ha approvato il progetto di risoluzione legislativa con... voti favorevoli,... contrario(i) e... astensione(i)/all'unanimità. Erano presenti al momento della votazione... (presidente/presidente f.f.),... (vicepresidente),... (vicepresidente),...(relatore),...,... (in sostituzione di...),... (in sostituzione di..., a norma dell'articolo 153, paragrafo 2, del regolamento),... e.... La raccomandazione per la seconda lettura è stata depositata il... PE /11 PR\ doc
5 PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante adozione di un programma pluriennale ( ) per l'effettiva integrazione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa (programma elearning) (8642/1/2003 C5-0293/ /0303(COD)) (Procedura di codecisione: seconda lettura) Il Parlamento europeo, vista la posizione comune del Consiglio (8642/1/2003 C5-0293/2003), vista la sua posizione in prima lettura 1 sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) ), vista la proposta modificata della Commissione (COM(2003)245 3 ), visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE, visto l'articolo 80 del suo regolamento, vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport (A5-0000/2000), 1. modifica come segue la posizione comune; 2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. 1 Testi adottati l'8 aprile 2003, P5_TA-PROV (2003) Non ancora pubblicata nella GU. 3 Non ancora pubblicata nella GU. PR\ doc 5/11 PE
6 Posizione comune del Consiglio Emendamenti del Parlamento Emendamento 1 Articolo 8, paragrafo 1 1. La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma per il periodo di cui all'articolo 8 è pari a 33 milioni di euro. 1. La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma per il periodo di cui all'articolo 8 è pari a 54 milioni di euro. Motivazione La linea di bilancio (B "Azioni preparatorie per la cooperazione nel campo dell'istruzione e della gioventú") attualmente consacrata ad elearning, è dotata a livello di impegni di pagamento (budget 2003) di 17 milioni di euro. Data per certa l'ambizione del programma proposto, risulta essere un modesto aumento all'interno del bilancio annuale per il successo della sua realizzazione. PE /11 PR\ doc
7 MOTIVAZIONE PROPOSTA DELLA COMMISSIONE 1. L obiettivo globale del programma pluriennale ( ) proposto dalla Commissione nel dicembre era quello di incoraggiare l integrazione delle nuove tecnologie d'informazione e comunicazione nei sistemi europei di istruzione e formazione migliorandone quindi la qualità e l accessibilità. 2. La Commissione ha sottolineato che il programma non era destinato a sostituire, bensì a sostenere ed a completare le azioni degli Stati membri in questo settore. Esso fornisce un contributo finanziario per progetti pilota, per la ricerca ed il monitoraggio, per azioni strategiche di reti e associazioni europee, per organizzazioni europee miranti alla costituzione di piattaforme nonché per l'assistenza tecnica e amministrativa, nei seguenti settori: azioni concordate tra la Commissione, gli Stati membri e altri partner nel settore dell istruzione al fine di analizzare le esperienze nazionali e di promuovere le prassi migliori relative all uso dell elearning nella promozione dell'alfabetizzazione digitale; partenariati multilaterali e pluriennali nell'ambito dell istruzione superiore, onde promuovere nuovi modelli per "università virtuali europee" e per la "mobilità virtuale"; gemellaggio di scuole superiori europee e promozione della conoscenza di altre lingue e culture in Europa; incoraggiamento alla diffusione delle buone prassi e dei buoni prodotti, cooperazione per rafforzare l'elearning tra le parti interessate, in particolare attraverso partenariati pubblico-privati. 3. La Commissione ha proposto un bilancio pluriennale di 36 milioni di euro, ripartiti nel modo seguente: promozione dell'alfabetizzazione digitale 25% campus virtuali europei 30% 1 COM (2002) 751, PR\ doc 7/11 PE
8 gemellaggio elettronico delle scuole europee 25% promozione di buone prassi 10% assistenza tecnica e amministrativa 10% PRIMA LETTURA DEL PARLAMENTO 5. In data 8 aprile il Parlamento ha espresso il suo parere in prima lettura sulla proposta della Commissione. Ha accolto la proposta della Commissione, purché vi fossero inseriti 26 emendamenti. Le modifiche chiave consistevano nei seguenti punti: un aumento della dotazione finanziaria pari a 54 milioni di euro, per rispecchiare le ambiziose dimensioni del progetto e sottolineare che l'elearning costituisce una delle priorità politiche dell'ue; una ridistribuzione delle spese proposte tra le 5 aree di intervento del programma: promozione dell'alfabetizzazione digitale 10% campus virtuali europei 30% gemellaggio elettronico delle scuole europee 40% promozione di buone prassi 10% assistenza tecnica e amministrativa 10% i progetti di gemellaggio elettronico devono riguardare tanto le scuole elementari, quanto le superiori, dividendo la spesa tra le due categorie in misura "quasi uguale"; devono essere previsti due livelli di gemellaggio: (1) la formazione e il perfezionamento degli insegnanti comprendenti lo scambio di buone prassi tra docenti di diversi Stati membri, oppure l'attivazione di "aule virtuali" per aggiornare le qualifiche professionali degli insegnanti stessi; (2) lo scambio di esperienze tra istituti scolastici rispetto a obiettivi specifici di apprendimento, allo scopo di diffondere le buone prassi, creare una banca dati di materiale didattico, ecc. 1 A5-0080/2003 PE /11 PR\ doc
9 occorre riservare maggior attenzione alla formazione degli insegnanti, garantendo per esempio che la linea d'azione "Campus virtuali europei" preveda anche lo sviluppo di programmi di formazione per gli insegnanti europei; occorre promuovere lo sviluppo di software, contenuti e servizi multimediali europei di alto livello qualitativo per ridurre la dipendenza dai software prodotti negli USA; i progetti miranti alla promozione dell'alfabetizzazione digitale dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle specificità di genere e sulle esigenze degli immigrati, dei residenti in zone rurali e dei disabili; occorre prestare particolare attenzione alle esperienze fatte in Australia, Nuova Zelanda e Canada nello sviluppo di sistemi di rete di elearning e, di conseguenza, aumentare i fondi destinati alle spese di viaggio di esperti provenienti da paesi non comunitari. POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO 6. Nella posizione comune definita il 16 giugno scorso 1, il Consiglio ha accolto integralmente o parzialmente 14 degli emendamenti del Parlamento precedentemente recepiti dalla Commissione. Di seguito le motivazioni con cui sono stati respinti i restanti emendamenti: Emendamenti 8, 18, 15, 21: sono già stati fatti riferimenti ai disabili e alla parità fra i sessi; non è invece opportuno individuare determinate aree geografiche che, per varie ragioni, possono essere tutte caratterizzate da particolari problemi; Emendamento 12: non è né attuabile né opportuno che il programma contempli la promozione di software, contenuti e servizi nel settore dell'istruzione; Emendamento 26: l'inserimento di un riferimento alla traduzione e interpretazione di lingue va al di là dell'ambito e delle possibilità del programma; Emendamento 27: non è opportuno menzionare le specifiche nazioni nelle disposizioni relative alla partecipazione a progetti internazionali. 7. Il Consiglio non ha giustificato la decisione di respingere l'emendamento 16 (dotazione finanziaria); nel corso dell'illustrazione degli emendamenti alla proposta della 1 C5-0293/2003 PR\ doc 9/11 PE
10 Commissione, ha tuttavia affermato di ritenere "che una dotazione finanziaria di 33 milioni di euro permetta il raggiungimento degli obiettivi del programma, rispettando la necessità di disciplinare il bilancio". OSSERVAZIONI DEL RELATORE 8. Il relatore si congratula per gli sforzi fatti dal Consiglio durante i lavori preparatori relativi alla relazione del "Programma pluriennale elearning". In particolare, é stato molto apprezzato il fatto che il Consiglio abbia sottolineato le stesse priorità adottate in prima lettura dal Parlamento per ciò che riguarda sia gli obiettivi del programma, sia la relativa distribuzione in percentuale del bilancio. 9. Il relatore, inoltre, prende atto del compromesso raggiunto in occasione del Consiglio di Salonicco e realmente apprezza lo sforzo fatto dagli Stati membri per trovare una faticosa mediazione. 10. Tuttavia, la cifra indicata dal Consiglio nella posizione comune, pari a 33 milioni di euro, che quantificherebbe il bilancio complessivo del programma pluriennale (gennaio dicembre 2006), risulta essere inadeguata rispetto agli obiettivi ed alle ambizioni del programma stesso, priorità che erano già state indicate dalla comunicazione della stessa Commissione Europea e successivamente erano state sostenute ed ampliate dal Parlamento. Pertanto, tale cifra di compromesso non può essere considerata come accettabile dal relatore. 11. Infatti, nell'ambito della prima lettura, il relatore aveva indicato la cifra complessiva di 54 milioni di euro come un bilancio adeguato alle finalità indicate all'interno del programma. Tale somma, peraltro, era stata indicata senza prendere in considerazione l'ingresso dei dieci nuovi Paesi che, dal maggio 2004, faranno parte dell'unione Europea. 12. Per tale motivo il relatore apprezza la decisione della Commissione Europea che prevede, all'interno delle prospettive finanziarie dell'unione Europea per il 2004, un bilancio PE /11 PR\ doc
11 di 54 milioni di euro, come cifra adeguata in vista dell'utilizzo del programma da parte anche dei nuovi dieci Stati membri. A riguardo é alquanto ragionevole pensare che saranno proprio questi nuovi Paesi i pricipali fruitori del programma pluriennale elearning che, in partenariato con altri Stati membri, potranno colmare quelle carenze che, per motivi anche di tipo strutturale, non permettono ancora una piú veloce comunicazione dei metodi d'insegnamento nei diversi istituti scolastici. PR\ doc 11/11 PE
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