Nuovi orientamenti per l utilizzo appropriato della risorsa sangue

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Virgilio Colucci
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1 Consultazione plenaria Sistema trasfusionale Roma, 19 novembre 2012 Nuovi orientamenti per l utilizzo appropriato della risorsa sangue Stefania Vaglio Centro Nazionale Sangue

2 CoBUS anno 2010 Regione/PA/STFA Numero ST COBUS Costituito COBUS Operativo Rapporto annuale inviato Numero riunioni annuali Valle d' Aosta Piemonte Liguria Lombardia PA di Trento PA di Bolzano Friuli V Giulia Veneto Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Sardegna Abruzzo Campania Molise Puglia Basilicata Calabria Sicilia S.T. Forze Armate Totale

4 Dati di consumo di globuli rossi in valore assoluto e normalizzato per 1000 abitanti (2011)

5 Dati di consumo di globuli rossi in valore assoluto e normalizzato per 1000 abitanti (2012) * dati consolidati 1, 2, 3 trimestre trimestre 2011

7 RBC / 1,000 pop Consumo unità di globuli rossi in Europa 2010 Fonte dati: European Directorate for the Quality of Medicines and Healthcare (EDQM) Consiglio di Europa 15 Novembre ,4 58, ,6 51, ,6 32, ,2 36,6 39,6 41, Ireland Netherlands UK Spain France Switzerland Italy Belgium Sweden Denmark Germany Greece

11 Effect of the ageing population on the blood demand Hofman A. ISBT Science Series 2009; 4:258:65

12 HOW MUCH BLOOD IS NEEDED? BLOOD DEMAND TERTIARY CARE SETTING BLOOD DEMAND PRIMARY AND TERTIARY CARE SETTINGS PROJECTIONS BLOOD DONATION/SUPPLY PROJECTIONS

13 Patient Blood Management (PBM) Approccio multidisciplinare, evidencebased, teso a migliorare in modo sostenibile l outcome del paziente mediante il mantenimento della concentrazione emoglobinica, l ottimizzazione dell emostasi e la minimizzazione delle perdite ematiche.

16 Transfusion

18 Patient Blood Management (PBM) Il PBM identifica il paziente a rischio di trasfusione e fornisce un piano di gestione teso a ridurre o eliminare il bisogno di trasfusione allogenica, riducendo al contempo i rischi collegati, i costi di gestione e tutti i costi crescenti associati alla trasfusione. Il PBM va oltre la sola decisione se trasfondere o no, ma include la considerazione dell intero corso (previsto) del paziente per determinare se la ragione per cui dovrebbe essere trasfuso può essere evitata e/o il paziente può essere trattato in un altro modo.

19 Patient Blood Management (PBM) Un adeguato programma PBM deve necessariamente coinvolgere i clinici delle altre specialità, nonché il personale infermieristico e gli amministratori.

20 Patient Blood Management (PBM): algoritmo

21 Nei pazienti chirurgici il 98% degli eventi trasfusionali può essere previsto prendendo in considerazione tre fattori: - la presenza di anemia pre-operatoria - la perdita ematica prevedibile in corso di intervento - il fallimento nell adozione di valori soglia per la trasfusione più restrittivi (Transfusion 2007)

Minimizzazione delle perdite ematiche e del sanguinamento - Sfruttamento ed ottimizzazione

22 Le strategie tese a contrastare questi fattori di rischio sono indicate come i «tre pilastri» del PBM: - Ottimizzazione delle caratteristiche ematologiche del paziente - Minimizzazione delle perdite ematiche e del sanguinamento - Sfruttamento ed ottimizzazione delle riserve fisiologiche dell anemie proprie del paziente (inclusi valori soglia trasfusionali restrittivi)

24 Patient Blood Management (PBM) Il programma è fondamentalmente una iniziativa con implicazioni di qualità, sicurezza ed efficacia ma anche con implicazioni economiche. Consente, infatti, sostanziali risparmi in termini economici. Ha l obiettivo di riallineare il paradigma trasfusionale dalla tradizionale attenzione al prodotto all attenzione al paziente.

27 QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE? Proposta Istituzione di un Gruppo di lavoro nazionale coordinato da CNS composto da: - Società scientifiche (Medicina Trasfusionale, Anestesia e Rianimazione, Ematologia, Medicina Interna, Nefrologia, Ostetricia e Ginecologia) - ANMDO (Associazione Nazionale Medici Direzione Ospedaliera) - Ministero della Salute - CNS Obiettivi - Valorizzazione e socializzazione delle linee guida esistenti (SIMTI, BCSH, etc.) - Promozione del massimo coinvolgimento dei Professionisti utenti della trasfusione - Definizione di un Progetto nazionale generale per la produzione di linee guida multidisciplinari PBM (potrebbe essere un progetto CCM) - Produzione delle linee guida come Quaderno del Ministero della Salute - Definizione di un Progetto nazionale per la revisione delle pratiche cliniche di preospedalizzazione ( anemia clinics ) con un forte coinvolgimento dei Servizi Trasfusionali

28 Consultazione plenaria Sistema trasfusionale Roma, 19 novembre 2012 Grazie per l attenzione! Stefania Vaglio Centro Nazionale Sangue

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Gennaio-Febbraio 2018

1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401