MOVIMENTO E AUTONOMIA

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1 MOVIMENTO E AUTONOMIA NELL ANZIANO RELATORE: dott. Paolo Pasqualetto Montagnana, 24/11/2017

2 ANZIANO L invecchiamento per definizione è un processo biologico universale caratterizzato da un progressivo sviluppo, maturazione e declino dell organismo dalla nascita fino alla morte. L Oms è giunta a definire l invecchiamento attivo come un processo di valorizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza, atte a migliorare la qualità della vita degli anziani. Secondo l Oms, questo approccio consente la realizzazione di quelle potenzialità funzionali al raggiungimento o al mantenimento del benessere fisico, sociale e mentale, durante il corso di vita.

3 ANZIANO Secondo l'oms l'età anziana viene suddivisa in tre fasce di età: anni (giovani anziani) anni (vecchi) >85 anni (grandi vecchi)

4 ANZIANO La definizione anziano fragile viene utilizzata per indicare quei soggetti di età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, frequentemente disabili, in cui gli effetti dell invecchiamento e delle malattie sono spesso complicati da problematiche di tipo socio-economico. Sulla base di questa definizione, la fragilità comporta un rischio elevato di rapido deterioramento della salute e dello stato funzionale ed un elevato consumo di risorse.

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7 MOVIMENTO E AUTONOMIA Movimento E autonomia Il MOVIMENTO è un'azione volontaria eseguita per realizzare uno scopo. Ogni movimento è prodotto dai muscoli che, mediante il meccanismo di contrazione delle fibre, rendono possibile lo spostamento delle varie parti del corpo. La mobilità, cioè la capacità di muoversi liberamente nel proprio ambiente, è fondamentale per la normale vita quotidiana. La funzione motoria è di vitale importanza durante ogni stadio della vita dall infanzia fino alla senescenza momento in cui diventa una condizione importante per il mantenimento di un buon grado di autonomia.

8 L AUTONOMIA è nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. La libertà del volere (Kant). Il supremo frutto dell autosufficienza è la libertà (Epicuro). Consente all individuo di poter compiere delle scelte.

9 INVECCHIARE IN SALUTE Un concetto da sfatare: l invecchiamento NON è una malattia. Quindi è fondamentale parlare di PREVENZIONE anche nell anziano. Invecchiare in salute = garantire la qualità della vecchiaia. La qualità della nostra vecchiaia dipende in gran parte da come abbiamo vissuto tutta la nostra vita (si invecchia dalla nascita).

10 PREVENZIONE La salute è condizione indispensabile per la vita delle persone nelle diverse fasi della vita capace di condizionare comportamenti, vita di relazione, qualità della vita. Tra i fattori implicati che influenzano il rischio di contrarre numerose malattie ve ne sono alcuni non modificabili come età, sesso e predisposizione genetica ma altri sono modificabili attraverso la promozione di stili di vita salutari.

11 Una sana alimentazione caratterizzata da un adeguato apporto di sostanze nutritive in modo equilibrato assume, con il passare degli anni, un ruolo sempre più importante per la salute. Basso peso corporeo e la cattiva alimentazione, tra cui una dieta povera di calcio e vitamina D, possono predisporre alla perdita di massa ossea e alle fratture del femore. (alimenti ricchi di queste sostanze sono: salmone, aringhe, sgombro, latticini, uova, alcuni tipi di formaggi e alcuni tipi di verdure come spinaci, rucola, radicchio e cicoria).

12 La Vitamina D è prodotta dal nostro organismo in seguito all'esposizione della pelle ai raggi UV del sole per cui esporre al sole faccia, mani, braccia e gambe per 10/15 minuti al giorno in genere è sufficiente alla produzione del normale fabbisogno di Vitamina D. Durante la stagione invernale e negli anziani normalmente l'esposizione al sole è limitata per cui si può consigliare l'integrazione alimentare con composti a base di Vitamina D.

13 L'obesità è il risultato di molteplici fattori che determinano uno squilibrio energetico e l'eccessivo deposito di grasso. Anche in Italia l obesità sta diventando un importante problema di salute, nel caso delle persone anziane, l eccesso di peso influisce non tanto sulla mortalità quanto sullo stato funzionale e può comportare un peggioramento dei problemi di salute generale.

14 Una corretta attività fisica associata ad un alimentazione adeguata comporta benefici effetti sulla qualità della vita ad ogni età, e in modo particolare nell età avanzata. Ciò nonostante la sedentarietà, in Italia, condiziona una proporzione elevata di persone anziane e il fenomeno è più accentuato tra le donne. Nelle classi di età anziane diminuisce l interesse per lo sport (sia esso continuativo o saltuario), mentre cresce il coinvolgimento nelle attività fisiche, come fare passeggiate per almeno due chilometri, nuotare o andare in bicicletta.

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16 ATTIVITA FISICA ADATTATA (AFA) Attività fisiche specifiche adattate alle diminuite capacità funzionali conseguenti a condizioni croniche come l artrosi del rachide, delle anche o delle ginocchia, gli esiti stabilizzati dell ictus cerebrale e le persone con la malattia di Parkinson. Persone che vanno orientate verso il movimento continuativo e costante.

17 L AFA non è attività riabilitativa, essa interviene nella fase cronica stabilizzata della malattia, quando il trattamento riabilitativo ha esaurito il suo intervento. E ampiamente dimostrato che in molte malattie croniche il circolo vizioso disabilità - sedentarietà - ulteriore disabilità possa essere spezzato con adeguati programmi di attività fisica regolare e continuativa.

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20 L alcol è un importante fattore di rischio per la salute degli anziani. Il modello di consumo degli anziani è di tipo essenzialmente tradizionale, caratterizzato, in particolare, dal consumo di vino durante i pasti. È, comunque, importante sottolineare il trend in costante discesa dei consumatori di bevande alcoliche che si osserva negli ultimi anni anche tra gli ultrasessantacinquenni.

21 E noto come il fumo, soprattutto in età avanzata, può compromette la qualità della vita aumentando le probabilità di insorgenza di patologie cronico-degenerative soprattutto a carico dell apparato respiratorio e cardio-vascolare.

22 Il movimento del CERVELLO Leggere libri e giornali, fare parole crociate, scrivere; Uscire con gli amici (gite, musei ); Ascoltare musica, guardare programmi stimolanti in TV (documentari, dibattiti ); In famiglia: aiutare i nipoti a fare i compiti, ascoltare e dare consigli, organizzare pranzi e cene di ritrovo; Partecipare a gruppi di studio legati ad interessi personali, imparare una nuova lingua, imparare ad usare il PC e a navigare in internet; Svolgere attività di volontariato.

23 Sicurezza in casa Molte cadute possono essere evitate con semplici accorgimenti come la rimozione dei tappeti e il mantenere i locali in ordine. Utilizzare sempre un'illuminazione adeguata e installare maniglie di ausilio nei bagni, corrimani nelle scale ed eventualmente servoscala motorizzati.

24 la vita è movimento, il movimento è vita Andrew Taylor Still

25 Grazie dell attenzione

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