La conclusione del percorso di studio non sarà una tesi individuale fine a sé stessa, ma un lavoro o progetto di gruppo che sia

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1 Il progetto La conclusione del percorso di studio non sarà una tesi individuale fine a sé stessa, ma un lavoro o progetto di gruppo che sia un prodotto fruibile dalla intera comunità che opera nell ambito del procurement pubblico; focalizzato su un processo di appalto/approvvigionamento considerato nella sua completezza, dall obiettivo all esecuzione; suddiviso in sottoprogetti che approfondiscono le problematiche relative a singoli sottoprocessi Il risultato deve essere applicabile al contesto reale, e utile a realizzare in generale un sistema amministrazioni-imprese che attui appieno gli obiettivi del procurement pubblico costituisca una best practice a livello nazionale ed internazionale. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO (sulla pagina del Progetto-laboratorio sul sito) Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 1

2 Struttura del progetto PROGE ETTO LABORATORIO Ambito del progetto Obiettivi di mandato Sottoprogetto 1 Sottoprogetto i Sottoprogetto n 40% TESI Tesi 1 Tesi i Tesi n 60% VOTO FINALE INDIVIDUALE = 40% PER IL GdL+ 60% VOTO INDIVIDUALE Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 2

3 Le fasi del ciclo di approvvigionamento nel nuovo Codice dei Contratti PROGRAMMAZIONE Sviluppo degli obiettivi per individuare le risorse necessarie al perseguimento degli obiettivi stessi con un adeguato rapporto benefici/costi PROGETTAZIONE PIANIFICAZIONE Qualificazione dei fabbisogni di risorse, individuazione di mercati e rischi, definizione delle strategie di acquisto per merceologia, definizione dei criteri di valutazione delle performance, piano delle procedure di acquisto AFFIDAMENTO Progettazione (strategie di gara) ed esecuzione delle transazioni commerciali ESECUZIONE Esecuzione e controllo delle forniture Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 3

4 Il ciclo dell amministrazione Cittadini contribuenti MISSIONE CONTROLLI AMMINISTRATIVI E CONTABILI BILANCIO DI PREVISIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE BILANCIO CONSUNTIVO VALUTAZIONE Documento di programmazione OBIETTIVI PIANI ATTUAZIONE Programmazione Progettazione Pianificazione Affidamento DELIVERY Esecuzione RISULTATI Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 4

5 Dlgs 50/16 art. 21 amministrazione QUADRO ESIGENZIALE Programmazione Progettazione Pianificazione Programma triennale LLPP Programma biennale servizi forniture Programmi annuali Pubblicazione su: Profilo del committente Sito del MIT Osservatorio Raccordocon pianificazione di: Soggetti aggregatori e Centrali di committenza Comma 7 Comma 8f Rispetto dei documenti programmatori e Comma 1 coerenza con il bilancio CONTROLLI AMMINISTRATIVI E CONTABILI L. 196/2009 Dlgs 267/2000 Dlgs 118/2011 Cittadini contribuenti VALUTAZIONE MISSION Documento di programma APPALTI OBIETTIVI BILANCIO DI PREVISIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE Programmazione PIANI BILANCIO CONSUNTIVO ATTUAZIONE DELIVERY Progettazione Pianificazione Affidamento Esecuzione RISULTATI Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 5

6 Analisi di un programma biennale/triennale Orizzonte: bilancio preventivo Piano missione Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate. Dlgs 50/16 (art. 21) PIANO interventi PEG programma azione I programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni attività attività attività pianificazione risorse risorse risorse ACQUISIZIONE / IMPEGNO Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 6

7 Ambiti di attuazione del sistema degli approvvigionamenti Codice dei contratti pubblici e regolamenti/linee guida (ambito del diritto pubblico) Procedure aziendali - Vincoli contrattuali sulle attività Vincoli normativi e/o di contesto Ambito del diritto privato Ambito della regolazione LINEE PROGRA AMMATICHE E STRATE EGIE PROGRAMMAZIONE Analisi degli obiettivi Analisi dei rischi di risultato Razionalizzazione della domanda Identificazione dei fabbisogni PROGETTAZIONE Analisi dei requisiti e dei fabbisogni Analisi e prevenzione dei rischi di acquisto Strategie di acquisto Procurem ment plan AFFIDAMENTO Strategie di gara Procedure di affidamento Minimizzazione dei rischi di acquisto ratti Contr ESECUZIONE Controllo e gestione della delivery Gestione dei rischi di acquisto Chiusura Contratti Ambito dell att tuazione KPI e misura delle prestazioni Impatto socio economico ed ambientale Trasparenza e contrasto alla corruzione Comunicazione interna ed esterna (rapporti col corpo sociale) Ambito della qualità dell attuazione Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 7

8 Prossimo passo: 23 marzo Ciascun GdLindividua uno o più temi a livello di obiettivo di mandato per il progetto Possibilmente i GdLmi invieranno entro il 20 marzo per mail gli obiettivi individuati Il 23 marzo (lunch time) incontro per presentare gli obiettivi individuati e le idee sull impostazione del lavoro Il 30 marzo feedback per ogni gruppo sull impostazione Successivi eventuali incontri individuali per chiarimenti (mail o presenza) r.colangelo@stanfordalumni.org Riccardo Colangelo TUTTI I DIRITTI RISERVATI 8