DIRITTI SINDACALI. Titolo III dello Statuto dei Lavoratori Legge 20 maggio 1970, n.300

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1 DIRITTI SINDACALI Titolo III dello Statuto dei Lavoratori Legge 20 maggio 1970, n.300

2 Cosa regola il Titolo III dello Stat. Lav.? Misure di sostegno all «attività sindacale» nei luoghi di lavoro che danno vita a pretese configurabili come diritti sui quali gravano obblighi corrispondenti per il datore di lavoro. Chi sono i soggetti titolari dei diritti riconosciuti dal Titolo III dello Stat. Lav.? Le misure di sostegno all attività sindacale sono garantite solo ai sindacati maggiormente rappresentativi a norma dell art. 19 Stat. Lav. RSA/RSU L esercizio diritto di proselitismo è riservato anche ai singoli lavoratori. Qual è il campo di applicazione del Titolo III dello Stat. Lav.? Imprese industriali e commerciali con più di 15 dipendenti imprese agricole con più di 5 dipendenti in ciascuna sede, stabilimento, filiale ufficio o reparto autonomo nell ambito dello stesso Comune UNITA PRODUTTIVA

3 Quali sono i diritti riconosciuti? Diritto di assemblea- art. 20 Diritto di svolgere referendum- art. 21 Diritto di affissione nella bacheca sindacale art. 25 Diritto all uso dei locali art. 27 Diritto di svolgere proselitismo e raccogliere contributi sindacali - art. 26 Tutele dei Dirigenti delle rappresentanze sindacali trasferimento e licenziamento - art.22 fruizione dei permessi sindacali retribuiti e non - artt. 23, 24 altri permessi o aspettativa per cariche politiche o sindacali artt. 30, 31, 32 Dagli anni 80 si è diffuso l esercizio del diritto di informazione e consultazione sindacale riconoscimento contrattuale e normativo. FUNZIONE: conoscere preventivamente le scelte imprenditoriali e condizionarle attraverso il ricorso allo sciopero o avviando la fase di consultazione sindacale.

4 DIRITTO DI ASSEMBLEA art. 20 I lavoratori hanno diritto di riunirsi nell unità produttiva in cui prestano la propria opera durante l orario di lavoro, nei limiti di 10 ore annue retribuite fuori dall orario di lavoro, senza limiti L Assemblea può essere indetta singolarmente o congiuntamente dalla RSA in azienda previa comunicazione dell ordine del giorno al datore di lavoro Oggetto: materie di interesse sindacale e di lavoro No partecipazione del datore salvo che sia invitato. Possono partecipare dirigenti esterni del sindacato salvo preavviso al datore Quale obbligo incombe sul datore? Retribuzione al lavoratore nel limite delle 10 ore annue nonostante ci sia sospensione della prestazione lavorativa Disponibilità dei locali Funzione: istituto di democrazia diretta attraverso il quale lavoratori, anche non iscritti al sindacato, possono partecipare alla vita sindacale all interno dell azienda

5 REFERENDUM art. 21 Diritto per le rappresentanze sindacali aziendali di indire unitariamente un referendum fra la generalità dei lavoratori dell unità produttiva o di una parte di essa all interno dell azienda ma fuori dall orario di lavoro Oggetto: materie inerenti all attività sindacale Funzione: istituto di democrazia diretta finalizzato a far emergere l opinione dei lavoratori, anche non iscritti al sindacato, su determinati temi. Quale obbligo incombe sul datore? Il datore di lavoro è obbligato a consentire lo svolgimento del referendum: disponibilità dei locali Accesso e uso dei servizi consultazione della base dei lavoratori: ex ante per es. approvazione di una piattaforma rivendicativa; ex post approvazione del CCNL o di altro accordo

6 DIRITTO DI AFFISSIONE art. 25 Diritto per le rappresentanze sindacali aziendali di affiggere pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro all interno dell unità produttiva Oggetto: materie di interesse sindacale e del lavoro. No controllo di merito circa il contenuto delle comunicazioni da parte del datore né potere di rimozione Funzione: collegamento tra lavoratori e sindacato attraverso attività di comunicazione Quale obbligo incombe sul datore? Il datore di lavoro è obbligato a predisporre: appositi spazi bacheche in luoghi accessibili all interno dell unità produttiva

7 DIRITTO ALL USO DEI LOCALI art. 27 Diritto per le rappresentanze sindacali aziendali di utilizzazione di un locale idoneo all interno dell unità produttiva o nelle vicinanze al fine di consentire l esercizio delle loro funzioni Quale obbligo incombe sul datore? Nelle unità produttive con almeno 200 lavoratori il datore di lavoro è obbligato in modo permanente a mettere a disposizione in favore della RSA un locale idoneo. Nelle unità produttive con meno di 200 lavoratori il datore di lavoro è obbligato a mettere a disposizione di volta in volta in favore della RSA un locale idoneo.

8 DIRITTO DI PROSELITISMO art. 26 Diritto per i lavoratori e per tutte le organizzazioni sindacali di svolgere propaganda di raccogliere contributi o iscrizioni all interno dei luoghi di lavoro senza pregiudizio al normale svolgimento dell attività lavorativa Titolarità individuale per la soddisfazione di interessi collettivi. Diritto esercitabile dal singolo lavoratore negli intervalli lavorativi o utilizzando permessi sindacali Non è necessaria esplicita autorizzazione dell associazione sindacale

9 Tutele dei dirigenti sindacali CHI SONO I DIRIGENTI SINDACALI? Coloro che sono stati nominati secondo le procedure previste dallo Statuto dell organizzazione. La nomina deve essere resa nota al datore di lavoro Tutela speciale in materia di trasferimento e licenziamento art. 22 Il trasferimento del dirigente di RSA può essere disposto solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza. Finalità: evitare l allontanamento dei dirigenti sindacali della RSA dal luogo in cui svolge l attività sindacale. In caso di licenziamento è prevista una tutela privilegiata sul piano processuale che prevede la possibilità che il Giudice possa disporre la reintegrazione del lavoratore sul luogo di lavoro

10 Permessi per i dirigenti sindacali Permessi retribuiti art. 23 In favore dei dirigenti delle rsa per l espletamento del loro mandato: Funzioni organizzative; Proselitismo; Rappresentanza nei confronti della controparte aziendale Il lavoratore che vuole farne uso deve darne comunicazione al datore di lavoro 24 ore prima Permessi non retribuiti art 24 In favore dei dirigenti delle RSA per la partecipazione a trattative sindacali; a congressi e convegni di natura sindacale. Il lavoratore che vuole farne uso deve darne comunicazione al datore di lavoro 3 giorni prima Altri permessi o aspettativa sono previste per cariche politiche o sindacali Vedi artt , 32 Stat. Lav.

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