REGOLAMENTO. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 20/09/2013 ALLEGATO A. Monetizzazione delle aree a standard

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 20/09/2013 ALLEGATO A. Monetizzazione delle aree a standard"

Transcript

1 ALLEGATO A REGOLAMENTO Monetizzazione delle aree a standard Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 20/09/2013 responsabile settore IV - assetto del territorio arch. Antonino Gandolfo responsabile ufficio edilizia geom. Adriano Zingoni gruppo di lavoro arch. Costanza Cacciatori dott.ssa Laura Donati geom. Paolo Innamorati sig.ra Maria Giulia Gennari Montespertoli, Settembre 2012

2 Titolo I Disposizioni generali Articolo 1 (Finalità) 1. Nelle more di approvazione del Regolamento Edilizio e del Regolamento Urbanistico, questa raccolta di regole tratta la monetizzazione delle aree per standard, istituto che i Comuni generalmente utilizzano, anche se le norme Statali e Regionali non lo disciplinano espressamente. E però vero che ogni regolamento locale deve prendere le mosse, per quella sua prassi viva ed attuale, dall assetto normativo che l attività legiferante è venuta faticosamente elaborando imponendogli forme, contorni e limiti ben definiti. Infatti ogni regola locale può sortire la sua efficacia solo fondandosi nel vigente assetto normativo e nella ricerca di obiettive ragioni d interesse pubblico. Articolo 2 (Carico urbanistico. Standard) 1. E necessario dunque iniziare dalla nozione di carico urbanistico. Si tratta di un concetto non definito dalla vigente normativa, ma che in concreto è preso in considerazione in vari istituti di diritto urbanistico. Ogni insediamento umano è costituito da un elemento primario (abitazione, opifici) e da uno secondario (opere pubbliche) il quale deve essere proporzionato all insediamento primario, ossia al numero degli abitanti insediati. Il carico urbanistico, perciò, è l effetto che è prodotto dall insediamento primario come domanda di strutture collettive e servizi, in dipendenza del numero dei cittadini insediati e delle caratteristiche delle attività da costoro svolte Sulla base di tale concetto, l urbanistica, al fine di valutare la qualità degli insediamenti, ha individuato, oltre al numero degli abitanti utilizzato per determinarne la consistenza, una diversa categoria di strumenti quali i parametri di dotazione di infrastrutture e servizi atti a rappresentare uno standard di riferimento. 3. L attività legislativa ha recepito tale concezione provvedendo ad emanare una apposita normativa che ha stabilito i criteri di quantificazione della dotazione e quindi fissato i minimi inderogabili nonché un adeguato sistema metrico per valutare la quantità di servizio che una infrastruttura fornisce. Articolo 3 (Richiami normativi) 1. Per la definizione del concetto di aree per la soddisfazione degli standard di servizi pubblici e il relativo inquadramento urbanistico occorre necessariamente fare riferimento sia al decreto ministeriale 2/IV/1968, n 1444 che alla legge regionale 1/2005, articolo 53, comma 2, lettera c). 2. Questo assetto normativo individua quale parametro di riferimento la relazione tra la capacità delle attrezzature (infrastrutture, o servizi) esistenti o previste in un ambito territoriale ed il numero degli abitanti serviti, fissando il rapporto mq/ab. quale unità di misura dello standard urbanistico Tali indicazioni e definizioni costituiscono elementi 1 Cassazione Sezione III, n del 5 ottobre 2011 fonte http: legislazionetecnica.it/

3 essenziali per delineare la strategia dello sviluppo territoriale nell interno del Piano strutturale. 3. Per quanto concerne invece il concetto di monetizzazione, in assenza di specifiche disposizioni di legge, si rende necessario ed opportuno prendere riferimento dalle enunciazioni giurisprudenziali, le quali sembrano dare per sottinteso il fatto che l istituto sia legittimamente utilizzabile dai Comuni, però a determinate condizioni. Titolo II Monetizzazione aree per standard Articolo 4 (Inquadramento) 1. Oggetto di questo regolamento è la definizione della nozione di monetizzazione e la relativa disciplina, fattispecie alternativa della cessione in materia urbanistica, ossia la facoltà, concessa all operatore che edifica, di pagare al Comune una somma di denaro sostitutiva della cessione gratuita delle aree destinate a standard. 2. Non vi è alcun dubbio che l interpretazione delle leggi vigenti impone il conseguimento dello scopo per cui furono poste e non deve andare al di là di esso, perciò, a favore e a sostegno della monetizzazione, debbono sussistere obiettive ragioni di pubblico interesse. 3. Il Comune pertanto aderirà all istituto della monetizzazione allorché accerti la mancanza dei requisiti e delle caratteristiche alle quali devono rispondere le aree da acquisire, e questo al fine di realizzare le condizioni idonee all uso dei cittadini e al contenimento dei costi di manutenzione delle aree stesse. Articolo 5 (Condizioni) 1. Possono seguire la procedura di monetizzazione delle aree a standard i progetti relativi ad interventi di ristrutturazione urbanistica, quando l attuazione avviene mediante la formazione di strumenti urbanistici (del terzo livello) denominati Piani di Recupero, la cui stesura è subordinata alle norme stabilite dal D.M. 2/IV/1968, n limiti minimi inderogabili di attrezzature pubbliche da realizzare e cedere al Comune. Inquadrati nel vigente PRG e disciplinati dal vigente PS, tali Piani sono redatti sulla base di una convenzione tra l operatore privato che edifica e il Comune. Pertanto nel caso di interventi riconducibili al grado di ristrutturazione urbanistica, tale convenzione può prevedere che all atto di stipula i soggetti obbligati corrispondano al Comune una somma in alternativa totale o parziale alla cessione delle aree. 2. La monetizzazione è concessa qualora le aree a standard proposte in cessione dall operatore che edifica, siano dal Comune ritenute non idonee. E questo in relazione alla inadeguatezza della localizzazione, alle esiguità delle dimensioni, alla conformazione e alla limitata capacità di accogliere attrezzature, o allorché siano ritenute eccessivamente onerose in relazione ai costi di gestione e di manutenzione. 3. La monetizzazione delle aree a standard è una facoltà che l Amministrazione Comunale si riserva nei casi disciplinati dal regolamento, in conformità ai parametri e alle regole in esso contenute alle quali l operatore che edifica e l Amministrazione stessa dovranno attenersi. Con tutto ciò tale prerogativa non deve comportare la rinuncia alla realizzazione delle opere, bensì la loro realizzazione differita attraverso la progettazione urbanistica che individui soluzioni idonee al buon funzionamento delle attività urbane e funzionali all uso dei cittadini.

4 Articolo 6 (Monetizzazione) 1. Il procedimento della monetizzazione si pone come alternativa alla realizzazione degli standard urbanistici, però esclusivamente nell ambito dei piani attuativi di iniziativa privata denominati piani di recupero. Mentre i piani attuativi di iniziativa privata denominati piani di lottizzazione, sono esclusi dal procedimento della monetizzazione delle aree a standard. 2. La monetizzazione costituisce l ipotesi onerosa ed alternativa alla cessione gratuita delle aree, che i soggetti obbligati corrispondono al comune secondo il criterio commisurato all utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione. 3. La monetizzazione delle aree a standard non deve essere inferiore al costo dell area da acquistare o da espropriare e dalla quota relativa alla realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie a sostenere l incremento di carico urbanistico determinato dall intervento. 4. Il costo dell area stabilito al successivo art. 7 comma 3, è stato determinato assumendo il valore di esproprio di un area destinata alla realizzazione di un opera pubblica nel Capoluogo eseguito del Settore Lavori Pubblici, prendendo a riferimento l atto esecutivo più recente in termini temporali. 5. La quota relativa alla realizzazione delle opere si intende assolta col pagamento del contributo commisurato all incidenza delle opere di urbanizzazione 2, in relazione all entità dell intervento, applicando le aliquote comunali vigenti al momento del rilascio del permesso di costruire per la categoria d intervento di ristrutturazione urbanistica. Articolo 7 (Dotazione minima insediamenti residenziali. Prezzo unitario) 1. Per la dotazione minima di aree a standard degli insediamenti residenziali si assume quella stabilita dal D.M. 1444/1968, corrispondente, per ogni abitante da insediare, a mq 18 per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, che dovranno essere realizzate a supporto del nuovo insediamento. A tali dotazioni minime non saranno applicate riduzioni. 2. Per il calcolo degli abitanti si assume come parametro volumetrico il valore di 100 mc per abitante, corrispondente al termine di valutazione medio desumibile dal dimensionamento del Piano Strutturale. 3. Il prezzo unitario a mq da corrispondere per la monetizzazione delle aree a standard per gli insediamenti a destinazione residenziale, è determinato sulla base delle considerazioni espresse al precedente art. 6, nella misura di /mq 20 su tutto il territorio comunale. 4. Tale valore sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni percentuali dell indice dei prezzi al consumo, determinate dall ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati, con esclusione dei tabacchi, per il mese di novembre sul corrispondente mese dell anno precedente. E questo ad iniziare dal mese di novembre del 2013, e per l aggiornamento dell anno Articolo 8 (Modalità di accesso) 1. Sia il soggetto privato, sia l Amministrazione Comunale, prioritariamente procederanno ad effettuare le verifiche per il reperimento e la cessione delle aree a standard, e solo qualora 2 articolo 119 comma 1 LR 1/2005

5 siano accertate le condizioni di cui all articolo 5 comma 2 potranno aderire alla fattispecie onerosa, totale o parziale e alternativa alla cessione gratuita delle aree a standard. 2. La monetizzazione delle aree a standard è una facoltà che l Amministrazione Comunale si riserva nei casi disciplinati dal regolamento comunale, tuttavia l accesso potrà essere richiesto dall operatore privato al Responsabile del Settore Assetto del Territorio, il quale, valutata la compatibilità con le disposizioni del presente regolamento, determinerà l ammontare della monetizzazione e sottoporrà la proposta alla Giunta Comunale. Accertata la sussistenza delle condizioni di ammissibilità, sarà comunicato al richiedente l importo del corrispettivo. Perciò, la richiesta di monetizzazione sarà presentata dagli aventi titolo prima dell adozione del piano attuativo. La proposta di monetizzazione potrà avvenire anche su iniziativa degli uffici comunali, qualora sia ravvisata la sussistenza delle condizioni di cui all articolo Il corrispettivo previsto per la monetizzazione delle aree a standard dovrà essere pagato al momento della stipula dell atto di convenzione: in unica soluzione, o rateizzato in non più di sei rate semestrali previa presentazione delle idonee garanzie fidejossorie. 4. La monetizzazione delle aree a standard non comporta riduzione del contributo di costruzione dovuto per l intervento. 5. Le aree monetizzate non concorrono ad aumentare la capacità edificatoria del lotto. Articolo 9 (Destinazione dei proventi) 1. I proventi della monetizzazione delle aree a standard, introitati dall Amministrazione Comunale in apposito capitolo di Bilancio, saranno destinati esclusivamente alla realizzazione di urbanizzazione primaria e secondaria, con esclusione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Articolo 10 (Disposizioni finali) 1. La Giunta Municipale, dietro proposta motivata del Responsabile del Settore Assetto del Territorio, può sempre e comunque rifiutare la monetizzazione ove verifichi che il richiedente disponga di aree idonee ed adeguate al soddisfacimento dello standard di cui al D.M. 1444/ La Giunta Municipale, dietro proposta motivata del Responsabile del Settore Lavori Pubblici, può sempre e comunque rifiutare la monetizzazione ove verifichi che l ambito ove è collocato l immobile non sia in grado di assorbire ulteriore insediamento di abitanti. In questa ipotesi il piano attuativo (piano di recupero) rimane subordinato alla cessione gratuita ed obbligatoria delle aree. 3. Per interventi ed attività ritenuti di particolare importanza strategica per la comunità locale ed in presenza di un interesse collettivo maggiore, è fatta salva la facoltà del Consiglio Comunale, di adottare determinazioni diverse da quelle previste dal presente regolamento.

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE)

COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) COMUNE di CAMPI BISENZIO REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DI DOTAZIONI URBANISTICHE (AREE A STANDARD, EDILIZIA SOCIALE E OPERE IDRAULICHE) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. n. 41 del 03.03.2015 V Settore

Dettagli

COMUNE DI ORVIETO (Provincia diterni )

COMUNE DI ORVIETO (Provincia diterni ) COMUNE DI ORVIETO (Provincia diterni ) ALLEGATO N. 1 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE DISCIPLINA PER LA MONETIZZAZIONE DELLA AREE PER STANDARD URBANISTICI Approvato con Delibera di C.C. n. 16 del 14 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A CESSIONE NELLE AREE TR E TRPR DEL R.U. E SUE VARIANTI, AI SENSI DELL ART. 124 DELLE N.T.

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A CESSIONE NELLE AREE TR E TRPR DEL R.U. E SUE VARIANTI, AI SENSI DELL ART. 124 DELLE N.T. Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A CESSIONE NELLE AREE TR E TRPR DEL R.U. E SUE VARIANTI, AI SENSI DELL ART. 124 DELLE N.T.A. DEL REGOLAMENTO URBANISTICO Approvato con delibera

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZATONE DELLE AREE PER STANDARDS URBANISTICI

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZATONE DELLE AREE PER STANDARDS URBANISTICI Comune di Rocca di Papa Ufficio Urbanistica Edilizia Privata Corso Costituente n 26 00040 Rocca di Papa (Roma) ALLEGATO - ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N 37 DEL 28/09/2012 REGOLAMENTO PER LA

Dettagli

COMUNE DI SURANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI SURANO PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI SURANO PROVINCIA DI LECCE 2 Settore Area Tecnica REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI GREVE IN CHIANTI Citta' Metropolitana di Firenze

COMUNE DI GREVE IN CHIANTI Citta' Metropolitana di Firenze COMUNE DI GREVE IN CHIANTI Citta' Metropolitana di Firenze REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A STANDARD URBANISTICI E MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PERTINENZIALI PER INTERVENTI COMPORTANTI INCREMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO, LA CESSIONE E LA MONETIZZAZIONE DI PARCHEGGI E SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO E PARCHEGGI PRIVATI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO, LA CESSIONE E LA MONETIZZAZIONE DI PARCHEGGI E SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO E PARCHEGGI PRIVATI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO, LA CESSIONE E LA MONETIZZAZIONE DI PARCHEGGI E SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO E PARCHEGGI PRIVATI (Ai sensi delle Norme e regole di governo, attuazione e gestione del vigente

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C.

APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. COMUNE DI SINALUNGA (Provincia di Siena ) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A STANDARD URBANISTICI E MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PERTINENZIALI PER INTERVENTI COMPORTANTI INCREMENTO

Dettagli

Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno

Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno sindaco domenico di giorgio assessore all urbanistica pierpaolo martone dirigente settore tecnico arch.gerardo cerra Regolamento comunale per la monetizzazione

Dettagli

DETERMINAZIONE CRITERI E VALORI DELLA MONETIZZAZIONE DI AREE A STANDARD NELL AMBITO DEI PIANI ATTUATIVI

DETERMINAZIONE CRITERI E VALORI DELLA MONETIZZAZIONE DI AREE A STANDARD NELL AMBITO DEI PIANI ATTUATIVI DETERMINAZIONE CRITERI E VALORI DELLA MONETIZZAZIONE DI AREE A STANDARD NELL AMBITO DEI PIANI ATTUATIVI 1 PREMESSA Il comune di Monticello Brianza ha adottato la variante al Piano di Governo del Territorio

Dettagli

COMUNE DI CAPENA (RM)

COMUNE DI CAPENA (RM) COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEGLI STANDARD URBANISTICI PER VERDE E PARCHEGGI Proposta 27 gennaio 2012 Il Coordinatore Dip. III Arch. Luigi Moretti 1 REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE DESTINATE A STANDARDS URBANISTICI PER SERVIZI E ATTREZZATURE PUBBLICHE IN AREE URBANIZZATE DI ZONA C DI ESPANSIONE RESIDENZIALE PRIVE

Dettagli

CITTA DI ANAGNI UFFICIO URBANISTICA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI DI PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

CITTA DI ANAGNI UFFICIO URBANISTICA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI DI PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS CITTA DI ANAGNI REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI DI PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI DI PERTINENZA E DELLE

Dettagli

COMUNE DI APRICENA (PROVINCIA DI FOGGIA)

COMUNE DI APRICENA (PROVINCIA DI FOGGIA) Allegato alla delibera C.C. n. 8 del 09.05.2011 COMUNE DI APRICENA (PROVINCIA DI FOGGIA) Assessorato Urbanistica e Territorio LINEE GUIDA PER LA MONETIZZAZIONE DI AREE PER STANDARDS URBANISTICI NON REPERIBILI

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI. Servizio Governo del Territorio. Regolamento per la conversione monetaria. delle aree pubbliche

COMUNE DI CAPANNORI. Servizio Governo del Territorio. Regolamento per la conversione monetaria. delle aree pubbliche COMUNE DI CAPANNORI Servizio Governo del Territorio Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Pagina 1 Indice Art. 1. Finalità.

Dettagli

COMUNE DI AFRAGOLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE DA CEDERE COME STANDARD PUBBLICI

COMUNE DI AFRAGOLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE DA CEDERE COME STANDARD PUBBLICI COMUNE DI AFRAGOLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE DA CEDERE COME STANDARD PUBBLICI Atti di riferimento N Data Allegato alla Delibera di Giunta Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI MONETIZZAZIONE DELLE AREE DESTINATE A STANDARD URBANISTICI E PARCHEGGI. in vigore dal

REGOLAMENTO COMUNALE DI MONETIZZAZIONE DELLE AREE DESTINATE A STANDARD URBANISTICI E PARCHEGGI. in vigore dal COMUNE DI SAN COSTANZO (Provincia di Pesaro e Urbino) 61039 Piazza Perticari, 20 Tel. 0721 951211 fax 0721 950056 Partita IVA 00129020418 e mail: comune@comune.san-costanzo.pu.it http://www.comune.san-costanzo.pu.it

Dettagli

Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI

Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI Comune di Giba (C.A.P. 09010) Tel. (0781) 964023-964057 - Fax 964470 REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 04/03/2013)

Dettagli

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio 2 Comune di Pesaro Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio ai sensi delle n.t.a. del vigente P.R.G. Documento redatto dal Servizio Urbanistica del Comune di Pesaro approvato con

Dettagli

Regolamento per la monetizzazione delle aree a standards per parcheggi privati e a standards urbanistici negli interventi edilizi diretti

Regolamento per la monetizzazione delle aree a standards per parcheggi privati e a standards urbanistici negli interventi edilizi diretti Regolamento per la monetizzazione delle aree a standards per parcheggi privati e a standards urbanistici negli interventi edilizi diretti Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 34 del 30/06/2014

Dettagli

CITTÀ DI ARONA Provincia di Novara

CITTÀ DI ARONA Provincia di Novara N CITTÀ DI ARONA Provincia di Novara Codice Fiscale 81000470039 Partita Iva 00143240034 SETTORE 2 - GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio II Sviluppo Territoriale REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CESSIONE

Dettagli

COMUNE DI SETTINGIANO

COMUNE DI SETTINGIANO COMUNE DI SETTINGIANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CESSIONE DI AREE STANDARD Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 15 del 26/05/2009 Art. 1 Aspetti generali Al fine di assicurare una diversa

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI SEDRIANO Provincia di Milano PIANO REGOLATORE GENERALE NORME TECNICHE D ATTUAZIONE LUGLIO 2006 Studio di architettura ed urbanistica prof. arch. Piero Puddu e collaboratori - viale dei Mille,

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE MONETIZZAZIONI

REGOLAMENTO SULLE MONETIZZAZIONI REGOLAMENTO SULLE MONETIZZAZIONI AREA TECNICA TERRITORIO AMBIENTE Dirigente: Ing. Gianni Roccato Elaborazione: UFFICIO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE Arch. Stefano Ciacci Geom. Anna Volpini Geom. Maria Luisa

Dettagli

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo Comune di Nembro Provincia di Bergamo Eugenio Cavagnis Vincenzo De Filippis Mariarosa Perico - sindaco - segretario comunale - assessore territorio e lavori pubblici - Piano di Governo del Territorio Piano

Dettagli

I costi di insediamento

I costi di insediamento I costi di insediamento Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello I costi della produzione insediativa Kp = spese da sostenere per insediare sul territorio persone

Dettagli

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio COMUNE DI SANT ANGELO IN VADO Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio Documento redatto dall Ufficio Tecnico Associato Massa Trabaria Settore Urbanistica Approvato con deliberazione

Dettagli

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile PREMESSA: LE ZONE DI RECUPERO A PESCARA L individuazione delle zone di degrado e di recupero del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell art. 27 della

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

prof. arch. Giuseppe Guida

prof. arch. Giuseppe Guida Le Società di Trasformazione Urbana Le società di trasformazione urbana (STU) sono state introdotte nel nostro ordinamento dall'art. 17, comma 59, della legge n. 127/97 (la cosiddetta Bassanini-bis ) e

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SCHEDE DI DIMENSIONAMENTO MODIFICATE SECONDO LE OSSERVAZIONI ACCOLTE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SCHEDE DI DIMENSIONAMENTO MODIFICATE SECONDO LE OSSERVAZIONI ACCOLTE B A R B A T A P R O V I N C I A D I B E R G A M O ALLEGATO E/bis PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO L.R. 12 d el 11 m a rz o 200 5 e s.m.i. RELAZIONE ILLUSTRATIVA SCHEDE DI DIMENSIONAMENTO MODIFICATE SECONDO

Dettagli

NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI

NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI Sommario Articolo 1 Ambito di applicazione... 2 Articolo 2 Condizioni di carattere generale... 2 Articolo 3 Procedura per il trasferimento dei diritti

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO PROVINCIA DI CHIETI

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO PROVINCIA DI CHIETI OGGETTO: ART. 16 DPR 380/2001 DI COSTRUZIONE - RIVALUTAZIONE DEGLI ONERI DI (art.5 della Legge n 10/1977) Legge Regionale 23.9.1998 n 89 RELAZIONE Premesse Gli interventi che comportano trasformazione

Dettagli

PERIZIA DI STIMA COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO

PERIZIA DI STIMA COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO OGGETTO: DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILIAI AI FINI DEL CALCOLO DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA. PERIZIA DI

Dettagli

SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEI CONTRIBUTI COMMISURATI ALLA INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE, DEL COSTO DI COSTRUZIONE E IN MATERIA DI SCOMPUTI Sommario Articolo 1) Oggetto e ambito di applicazione...

Dettagli

DELIBERA NUMERO 124 DEL 30/10/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA NUMERO 124 DEL 30/10/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTA DI TRAVAGLIATO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Libertà, 2 25039 TRAVAGLIATO BS Tel. 030/661961 Fax 030/661965 Cod. Fisc. 00293540175 Sito internet: www.comune.travagliato.bs.it P.E.C.: protocollo@pec.comune.travagliato.bs.it

Dettagli

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA) Individuazione dell area Contornata in rosso l area di proprietà comunale oggetto di alienazione Estratto PGT RP 01 1 Estratto mappa catastale Estratto Norme tecniche di attuazione Piano delle Regole Art.

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi

Dettagli

ATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

ATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA giovedì, 21 marzo 2013 ATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Ing. Bruno Cirant Dirigente dell Area Pianificazione del Territorio e S.I.T. Ufficio Pianificazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE AREE PARCHEGGI

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE AREE PARCHEGGI (Provincia di Carbonia - Iglesias) Settore Urbanistica e Pianificazione Ufficio Pianificazione e Gestione del Territorio Codice Fiscale 00376610929 - tel +39 0781 274.271 fax +39 0781 274.274 www.comune.iglesias.ca.it

Dettagli

CITTA DI MONTE PORZIO CATONE

CITTA DI MONTE PORZIO CATONE CITTA DI MONTE PORZIO CATONE Città Metropolitana di Roma Capitale ============================================== REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE DA DESTINARE A PARCHEGGI PRIVATI ED A STANDARD

Dettagli

COMUNE DI CAPACI Città Metropolitana di Palermo Area IV URBANISTICA AA.PP. -

COMUNE DI CAPACI Città Metropolitana di Palermo Area IV URBANISTICA AA.PP. - COMUNE DI CAPACI Città Metropolitana di Palermo Area IV URBANISTICA AA.PP. - ALLEGATO B AGGIORNAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ANNO 2017 Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione (Artt. 7, 8

Dettagli

P.A. AMBITO L VIA MARCONI PONTE SAN PIETRO (BG) ALLEGATO A): RELAZIONE TECNICA

P.A. AMBITO L VIA MARCONI PONTE SAN PIETRO (BG) ALLEGATO A): RELAZIONE TECNICA P.A. AMBITO L VIA MARCONI PONTE SAN PIETRO (BG) ALLEGATO A): RELAZIONE TECNICA PROGETTO: COMMITTENTE: PREMESSA Il presente progetto di Piano Attuativo si inquadra nelle previsioni del vigente Piano di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A STANDARDS PER PARCHEGGI PRIVATI E A STANDARDS URBANISTICI NEGLI INTERVENTI EDILIZI DIRETTI.

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A STANDARDS PER PARCHEGGI PRIVATI E A STANDARDS URBANISTICI NEGLI INTERVENTI EDILIZI DIRETTI. REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE A STANDARDS PER PARCHEGGI PRIVATI E A STANDARDS URBANISTICI NEGLI INTERVENTI EDILIZI DIRETTI. Approvato con Delibera di C.C. n. 55 del 24 luglio 2012 1 2 INDICE

Dettagli

marco dellai architetto Via O. Marinali n Vicenza Tel fax

marco dellai architetto Via O. Marinali n Vicenza Tel fax marco dellai architetto Via O. Marinali n. 27-36100 Vicenza Tel 338-7156566 fax 0444-500561 marcodellai10@gmail.com marco.dellai2@archiworldpec.it COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Documentale Montecchio Maggiore

Dettagli

SETTORE 5 URBANISTICA

SETTORE 5 URBANISTICA SETTORE 5 URBANISTICA REGOLAMENTO MONETIZZAZIONE AREE DESTINATE A STANDARD Monetizzazione delle aree da cedere : - per l applicazione di misure premiali di cui alla LR 49/2012 nel testo in vigore; - per

Dettagli

G.C. La Giunta Comunale

G.C. La Giunta Comunale G.C. Città di Corbetta NR. Data Oggetto: DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO (SUAP/2017/00003/PDC). APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE, DEL PROGETTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Approvato con D.C.C. N. 84 DEL 22.07.1977 e successivamente integrato e modificato con D.C.C. N. 50 DEL 25.05.1981, D.C.C. N. 30

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

Allegato 1. Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale

Allegato 1. Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale Allegato 1 Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale 2006 - Allegato 2 Stralcio ortofoto 2013 Regione Puglia Allegato 3 Stralcio della Tav 5 di PRG adottato Zonizzazione Urbana UFFICIO DI

Dettagli

COMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO OBČINA DOBERDOB

COMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO OBČINA DOBERDOB COMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO Provincia di Gorizia OBČINA DOBERDOB Pokrajina Gorica REGOLAMENTO DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEL VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI ALL ART. 167

Dettagli

MODALITA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

MODALITA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE MODALITA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI E PER SERVIZI. Incidenza economica opere di urbanizzazione primaria e secondaria

Dettagli

CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI

CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROTA DEGLI INTERVENTI EDILIZI La presente circolare vuole effettuare una sintesi delle norme vigenti, al fine di rendere più chiare le modalità per il calcolo del

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 Copia conforme per uso amministrativo Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 OGGETTO: DETERMINAZIONE VALORI DI MONETIZZAZIONE STANDARD PUBBLICI ( D.M.

Dettagli

Cambio destinazioni d uso Varianti. Bruno Maccarrone ANCE CATANIA

Cambio destinazioni d uso Varianti. Bruno Maccarrone ANCE CATANIA Cambio destinazioni d uso Varianti Bruno Maccarrone ANCE CATANIA DESTINAZIONE D USO URBANISTICA Il Comune, in sede di Piano Regolatore Generale, utilizza due strumenti: la divisione in zone del territorio

Dettagli

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano

Dettagli

5. Alla lettera a) del comma 1 dell articolo 3ter della l.r. 21/2009 le parole 31 dicembre 2005 sono sostituite dalle parole 30 settembre 2010.

5. Alla lettera a) del comma 1 dell articolo 3ter della l.r. 21/2009 le parole 31 dicembre 2005 sono sostituite dalle parole 30 settembre 2010. Su Geopunto n. 53 gennaio-febbraio 2014, nell inserto a cura di Vittorio Meddi dedicato al Piano Casa, vengono analizzati punto per punto alcuni atti approvati dalla Giunta che, per esigenze di spazio

Dettagli

PdZ D5 ROMANINA QUATER

PdZ D5 ROMANINA QUATER maggio 2011 PdZ D5 ROMANINA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano di Zona

Dettagli

La semplificazione delle procedure urbanistiche ed edilizie

La semplificazione delle procedure urbanistiche ed edilizie La semplificazione delle procedure urbanistiche ed edilizie Filippo Dadone Milano, 3 luglio 2017 Criteri di SEMPLIFICAZIONE per la normativa URBANISTICA COORDINAMENTO E RIDUZIONE DELLA TEMPISTICA DEI PROCEDIMENTI

Dettagli

ALLEGATO D - DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI

ALLEGATO D - DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI ALLEGATO 7 ALLEGATO D - DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI art. 1 Disciplina della distribuzione e della localizzazione delle funzioni / Contenuti e finalità l articolo riassume

Dettagli

C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies

C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies Elab.A Relazione illustrativa ottobre 2011 PdZ C8 CASAL BRUNORI SEXIES Indice 1 Oggetto della Variante

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali

Regione Lazio. Leggi Regionali 12/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 64 Pag. 10 di 300 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 8 Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione

Dettagli

NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI

NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI Sommario Articolo 1 Ambito di applicazione... 2 Articolo 2 Condizioni di carattere generale... 2 Articolo 3 Procedura per il trasferimento dei diritti

Dettagli

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER maggio 2011 PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Allegato n. 4 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Variante al POC adottata con delibera di C.C. n. 01 del 09/01/2012 Elenco accordi ai sensi dell art. 18 LR 20/2000 approvati con delibera di Giunta Comunale recepiti

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI

Dettagli

COMUNE DI PARABIAGO Provincia di Milano ORIGINALE Firmato anche digitalmente

COMUNE DI PARABIAGO Provincia di Milano ORIGINALE Firmato anche digitalmente COMUNE DI PARABIAGO Provincia di Milano ORIGINALE Firmato anche digitalmente GIUNTA COMUNALE Classificazione: Categoria 01 Delibera n. 112 Classe 06 Fascicolo 12 Del 08-08-2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE

Dettagli

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali

Dettagli

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Fosso della Castelluccia

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Fosso della Castelluccia Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n. 12.03 Fosso della Castelluccia La manovra di recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva L Amministrazione di Roma Capitale,

Dettagli

Comune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011

Comune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina

Dettagli

2 PIANO DEGLI INTERVENTI

2 PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala 2 PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Cristiano Montagner IL SEGRETARIO

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO

COMUNE DI ZERO BRANCO AGGIORNAMENTO IMPORTI TABELLARI ONERI DI URBANIZZAZIONE LA NORMATIVA Legge 17 agosto 1942, n. 1150 Legge urbanistica LICENZA EDILIZIA GRATUITA Legge 27 gennaio 1977, n. 10 Norme in materia di edificabilità

Dettagli

C O M U N E D I S A L T A R A

C O M U N E D I S A L T A R A C O M U N E D I S A L T A R A PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO MONTEZZAZIONE AREE A STANDARDS (PARCHEGGI) Approvato con delibera C.C. n. 21 del 16.04.2009 modificato con delibera C.C. n. 5 del

Dettagli

N. DETERMINA REGISTRO GENERALE 93 IL RESPONSABILE DEL V SETTORE

N. DETERMINA REGISTRO GENERALE 93 IL RESPONSABILE DEL V SETTORE CITTÀ DI RICCIA PROVINCIA DI CAMPOBASSO ----------------------------------------------------------------- C.A.P. 86016 - RICCIA (CB) - Via Zaburri n. 3 - Tel. (0874) 716631-716216 - FAX (0874) 716513 V

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Tabella C2/A

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Tabella C2/A NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Tabella C2/A Indice Fondiario mc/mq 1.33 Assetto urbanistico Superficie destinata a servizi pubblici, Aree di cessione prossimo asilo comunale. Come indicato nel piano attuativo.

Dettagli

Settore Gestione del Territorio

Settore Gestione del Territorio CITTA DI PORTO S. ELPIDIO Provincia di Fermo Settore Gestione del Territorio SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Regolamento per il calcolo e la riscossione del contributo di costruzione SETTORE GESTIONE DEL

Dettagli

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di

Dettagli

Relazione Illustrativa della variante n. 4

Relazione Illustrativa della variante n. 4 (Città Metropolitana di Roma Capitale) SETTORE III Settore. PIANO DI ZONA PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE IN LOCALITÀ COLLE DELLA VECCHIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE n. 167/62 Variante al piano attuativo

Dettagli

Comune di Reggello REGOLAMENTO PER LA CORRESPONSIONE DI UNA SOMMA DI DENARO IN ALTERNATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE

Comune di Reggello REGOLAMENTO PER LA CORRESPONSIONE DI UNA SOMMA DI DENARO IN ALTERNATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE Comune di Reggello REGOLAMENTO PER LA CORRESPONSIONE DI UNA SOMMA DI DENARO IN ALTERNATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE Delibera di C.C. n. 130 del 27.11.2013 1 ART. 1 Principi generali

Dettagli

Il costo di produzione. Venezia, 8 maggio 2014

Il costo di produzione. Venezia, 8 maggio 2014 Il costo di produzione Venezia, 8 maggio 2014 Il costo di produzione Il costo di produzione rappresenta la somma delle spese che al momento della stima un imprenditore ordinario deve sostenere per realizzare

Dettagli

PREMESSA IL DIMENSIONAMENTO

PREMESSA IL DIMENSIONAMENTO PREMESSA Il PRG del Comune di Belluno è dotato di un Piano Regolatore Generale elaborato attraverso la predisposizione e successiva approvazione di una serie di Varianti settoriali: Variante zona produttiva

Dettagli

ATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

ATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI ATTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Premessa Gli Atti di programmazione degli interventi (API) definiscono gli interventi di tutela, valorizzazione, trasformazione, riqualificazione e di nuova edificazione

Dettagli

I costi di insediamento

I costi di insediamento I costi di insediamento Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello I costi della produzione insediativa Kp = Pa + Ki + Ku + Ck + Kc + Op + I + (C + T + P) Kp = spese

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO

COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO Numero: 2007/C/00073 - Proposta N. 2007/00786 Data Adozione: 26/11/2007 Oggetto: Determinazione dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione, ed aggiornamento

Dettagli

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n. 19.11 Pian Saccoccia La manovra di recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva L Amministrazione di Roma Capitale, fin dalla

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 DEL 21/03/2012

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 DEL 21/03/2012 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 DEL 21/03/2012 OGGETTO: Autorizzazione alla Monetizzazione degli Standards Urbanistici ed Ecologici (art. 14, Reg. Reg. 25/03/2010, n. 7 e art. 17 N.T.A. del P.R.G.

Dettagli

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER maggio 2011 PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

Tabelle Oneri di Urbanizzazione

Tabelle Oneri di Urbanizzazione Tabelle Oneri di Urbanizzazione 1) Definizione degli Oneri verdi. Art. 5 ter, 3 comma, LR 64/95. Gli Oneri verdi sono individuati nella misura prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) PEREQUAZIONE E ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI AI SENSI ART. 6 L.R. 11/04

ATTO DI INDIRIZZO: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) PEREQUAZIONE E ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI AI SENSI ART. 6 L.R. 11/04 Allegato 2 alla Delibera C.C. n 8 del 10.04.2013 ATTO DI INDIRIZZO: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) PEREQUAZIONE E ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI AI SENSI ART. 6 L.R. 11/04 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL CONTRIBUTO

Dettagli

Perizia di stima per la determinazione del valore di monetizzazione relativa all ambito di trasformazione AT_7 previsto dal PGT vigente Febbraio 2017

Perizia di stima per la determinazione del valore di monetizzazione relativa all ambito di trasformazione AT_7 previsto dal PGT vigente Febbraio 2017 (CO) REDAZIONE DI PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MONETIZZAZIONE RELATIVA ALL AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT_7 PREVISTO DAL PGT VIGENTE ARCH. ANNA MANUELA BRUSA PASQUE Varese 1 A) DESCRIZIONE

Dettagli

C O M U N E D I O P P I D O L U C A N O. AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione

C O M U N E D I O P P I D O L U C A N O. AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione C O M U N E D I O P P I D O L U C A N O Provincia di Potenza AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione VARIANTE N 2 AL PIANO ATTUATIVO DELLA ZONA C9 Comprendente:

Dettagli

Piano Esecutivo relativo al Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n denominato Pantanelle Via Montagnana

Piano Esecutivo relativo al Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n denominato Pantanelle Via Montagnana Piano Esecutivo relativo al Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n. 19.6 denominato Pantanelle Via Montagnana La manovra di recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva L Amministrazione di Roma Capitale,

Dettagli