CAPITOLATO D APPALTO relativo alla gestione del bar interno alla Scuola Anni scolastici 2013/ / /16

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1 CAPITOLATO D APPALTO relativo alla gestione del bar interno alla Scuola Anni scolastici 2013/ / /16 1

2 CAPITOLATO RELATIVO AL SERVIZIO BAR CAFFETTERIA TITOLO I: INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO Art. I Oggetto dell'appalto L'apparato ha per oggetto l'affidamento del servizio Bar/Caffetteria. E distributori automatici di bevande fredde e calde nonchè di snack. Art. 2 Tipologia del servizio richiesto La tipologia del servizio prevede la preparazione di panini. pizzette ecc., distribuzione di prodotti confezionati e la distribuzione e somministrazione di bevande. fredde e/o calde. Art. 3 Servizi extra In coincidenza di particolari manifestazioni ed iniziative scolastiche, la scuola potrà chiedere alla Gestione che si impegni a realizzare servizi particolari tipo pasti caldi, coffee break ecc... Il compenso verrà stabilito di volta in volta in relazione al servizio richiesto senza l'obbligo di accettazione da parte della scuola. Art. 4 Tipologia dell'utenza L'utenza é composta da alunni, personale docente e non docente, nonché da visitatori occasionali od altre persone decise dalla scuola. Art. 5 Dimensione presumibile dell'utenza L'utenza della scuola é composta attualmente da 910 alunni e 130 unita di personale Art. 6 Giorni ed orari di erogazione del servizio Il bar e aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle al sabato dalle ore 8.00 alle ore I distributori automatici sono sempre attivi e l azienda deve garantire il regolare rifornimento. In occasione di riunioni pomeridiane si chiederà, con adeguato anticipo, l'apertura 2

3 pomeridiana del bar secondo un orario ed un calendario delle attività pomeridiane che verrà comunicato dalla scuola. Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche l apertura sarà definita con l AS secondo quanto concordato in sede contrattuale tenuto conto delle attività della scuola, del numero di personale in servizio. Nel mese di agosto il bar resterà chiuso I distributori automatici sono sempre attivi e l azienda deve garantire il regolare rifornimento. Art. 7 Inizio della fornitura del servizio La gestione si impegna ad iniziare il servizio nella data comunicata dalla scuola. La mancata attivazione parziale o totale del servizio non dà diritto alla I.A. di richiedere nessun indennizzo o risarcimento. Art. 8 Interruzione del servizio In caso di sciopero del personale della Gestione o di altri eventi che, per qualsiasi motivo, possono influire sul normale espletamento del servizio, la scuola dovrà essere avvisatia almeno con un giorno di anticipo. Le interruzioni totali del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti. Art 9 Listino prezzi Il listino dei prezzi deve sempre essere esposto sia per i prodotti previsti nel bando che quelli fuori dal bando. I prezzi da adottare, per i prodotti non previsti nel bando mon potranno comunque essere superiori a quelli consigliati dalla ditte produttrici ogni variazione del listino dovrà essere comunicata ai Consiglio d Istituto della Scuola Ogni variazione del listino per i prodotti previsti nel bando dovrà, qualora si verifichino le condizioni previste nel bando e dalle leggi in vigore, essere concordata con la commissione mensa e comunicata ai Consiglio d Istituto della Scuola 3

4 TITOLO II : STRUTTURE, ATTREZZATURE ED ARREDI Art. 10 Strutture edili La scuola mette a disposizione della Gestione i locali necessari per la realizzazione del servizio richiesto. Art. 11 Modificazioni La Gestione si impegna a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni ai locali. nonché agli impianti tutti, senza previa autorizzazione della scuola Art. 12 Accessi In occasione di lavori di manutenzione dell'immobile o trasformazione degli impianti, la Gestione dovrà dare libero accesso al personale docente e non docente della scuola o di altre imprese autorizzate. La scuola non si assumerà alcuna responsabilità circa gli ammanchi o danni che si dovessero verificare in occasione della presenza del personale di cui sopra. La Gestione dovrà garantire l'accesso agli incaricati della scuola in qualsiasi luogo ed ora. per esercitare il controllo dell'efficienza e della regolarità dei servizi. Nei magazzini e nei locali adibiti alla preparazione dei cibi non è consentito l'accesso al personale estraneo alla produzione, se non espressamente autorizzato dalla scuola 4

5 TITOLO III : ONERI A CARICO DELLA GESTIONE Art. 13 assicurazioni L I.A. si assume tutte le responsabilità derivanti da avvelenamenti e intossicazione conseguenti all ingerimento, da parte dei commensali, di cibi contaminati o avariati. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all espletamento del servizio o cause ad esso connesse, derivassero dal A.S. a terzi, cose o persone, si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico dell I.A., salvi gli interventi a favore della stessa da parte di società assicuratrici. A tal scopo l I.A. dovrà contrarre un assicurazione RC verso terzi e l AS con un massimale non inferiore a 5 milioni di euro per sinistro blocco unico, euro per persona contro eventuali danni conseguenti l espletamento del servizio Art. 14 Interruzione temporanea del servizio L interruzione parziale del servizio per cause di forza maggiore non dà luogo a responsabilità alcuna per entrambi le parti. A titolo meramente indicativo, e senza alcuna limitazione saranno considerate causa di forza maggiore terremoti ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerre, sommosse, disordini civili. Art. 15 Spese inerenti al servizio Tutte le spese relative al servizio richiesto di qualsiasi genere nessuna esclusa, sono interamente a carico della IA; la scuola è completamente sollevata da qualsiasi onere e responsabilità. Sono ancora a carico della Gestione tutte le spese relative a imposte o tasse connesse all'esercizio dell'oggetto del contratto. Sono altresì a carico della Gestione i costi per le manutenzioni delle attrezzature e dei locali nonché le spese di impianto telefonico. Tutte le attrezzature mancanti ai fini dello svolgimento del servizio dovranno essere fornite dall I.A. dell appalto: SI CONSIGLIA PERTANTO UN SOPRALLUOGO PREVENTIVO. 5

6 Qualora dovesse guastarsi la lavastoviglie, l I.A. dovrà fornire stoviglie a perdere in modo da garantire il servizio. Restano altresì a carico dell I.A. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle lavastoviglie presenti nel plesso e dell impianto telefonico. Resta inoltre a carico dell I.A. la fornitura di tutti i materiali di consumo, nessuno escluso, (detersivi, sacchi per la spazzatura, tovaglioli, tovagliette coprivassoi, guanti monouso, ecc.). La sostituzione delle attrezzature che dovessero risultare non riparabili o superate tecnologicamente o per norme antinfortunistiche è a carico dell I.A. che ne conserva la proprietà. L I.A. dovrà fornire le divise per gli addetti alla distribuzione. I guasti o anomalie dovranno comunque essere tempestivamente segnalati alla segreteria della scuola. Art. 16 Subappalto Non è consentito il subappalto nemmeno parziale del servizio richiesto, Art. 17 Responsabilità Ogni responsabilità sia civile che penale per danni che, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero alla scuola o a terzi, cose o persone, si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico della gestione. 6

7 TITOLO IV : ONERI E RESPONSABILITA' A CARICO Del scuola Art. 18 Cause di forza maggiore Restano a carico della scuola tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari alle strutture per causa di forza maggiore. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo della Gestione, che quest'ultima non possa evitare con l'esercizio della diligenza richiesta dal presente capitolato. A titolo meramente esemplificativo, e senza alcuna limitazione, saranno considerate cause di forza maggiore: terremoti ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerre, sommosse, disordini civili. TITOLO V : SERVIZIO E DISTRIBUZIONE Art. 19 Somministrazione cibi e bevande La Gestione deve garantire la somministrazione di tutte le preparazioni e nelle quantità previste dal Bando Gli alimenti non confezionati dovranno essere distribuiti mediante apposite pinze. TITOLO VI : PERSONALE Art. 20 Personale Il servizio richiesto dovrà essere svolto da personale alle dipendenze della Gestione. Art. 21 Organico L'organico dovrà essere quello previsto in fase d'offerta dalla Gestione sia come numero, mansioni e livello. Art. 22 Variazioni del personale 7

8 Dovranno essere preventivamente comunicate per l'approvazione formale da parte della scuola, la variazione della consistenza numerica del personale o la sua qualifica. Art. 23 Vestiario La Gestione fornirà, a tutto il personale, indumenti di lavoro, come previsto dalle norme vigenti in materia di igiene, da indossare durante le ore di servizio. Tali indumenti saranno provvisti di cartellino di identificazione riportante il nome dell'azienda ed il nome e cognome del dipendente, nonché indicazione della sua qualifica. Il personale dovrà indossare indumenti di lavoro puliti. Per i lavori di pulizia dovrà indossare indumenti distinti da quelli usati per l erogazione del servizio bar. La Gestione dovrà inoltre fornire a tutto il personale zoccoli anatomici, mascherine e guanti monouso nel caso di impiego di detergenti e/o sanificanti nebulizzati. Art. 24 Idoneità sanitaria Tutto il personale addetto al servizio, nessuno escluso, deve essere in regola con i corsi di formazione previsti in sostituzione del libretto sanitario ai sensi della Legge Regione Lombardia 12/2003. Art. 25 Igiene personale lì personale addetto alla manipolazione, alla preparazione ed alla distribuzione delle pietanza. non deve avere smalti sulle unghie, né indossare anelli e bracciali durante il servizio. Art. 26 Controllo della salute degli addetti La scuola si riserva la facoltà di richiedere alla Gestione di sottoporre gli addetti ad analisi per la ricerca di enterobatteri patogeni e stafilococchi enterotossici. I soggetti che risulteranno positivi dovranno essere allontanati per tutto il periodo della bonifica. Il personale che rifiutasse di sottoporsi a tale controllo medico dovrà essere immediatamente allontanato dal servizio. Art. 27 Rispetto della normativa La Gestione dovrà attuare l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e 8

9 decreti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro. all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria invalidità e vecchiaia, alla tubercolosi ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori: in particolare, in materia antinfortunistica, la Gestione affiggerà. nei locali adibiti alla preparazione ed alla cottura degli alimenti, adeguati cartelli riportanti le principali norme di prevenzione degli infortuni. La Gestione dovrà, in ogni momento, a semplice richiesta della scuola, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra. Art. 28 Applicazioni contrattuali La Gestione dovrà inoltre attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nelle mansioni costituenti oggetto del presente contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro. La Gestione è tenuta altresì a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza, fino alla loro sostituzione o rinnovo. I suddetti obblighi vincolano la Gestione anche nel caso in cui la stessa non aderisca ad associazioni sindacali di categoria o abbia da esse receduto. TITOLO VII : CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI Art. 29 Caratteristiche delle derrate alimentari Le derrate alimentari e le bevande dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate. alle tabelle merceologiche ed ai limiti di contaminazione microbica relativi alla mensa I prodotti alimentari presenti nei frigoriferi, nelle celle e nel magazzino devono essere esclusivamente quelli contemplati nelle tabelle merceologiche. Art. 30 Etichettatura delle derrate Le derrate devono avere confezione ed etichetta conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. TITOLO IX : IGIENE DELLA PRODUZIONE 9

10 Art. 31 Norme legislative Per quanto concerne le norme legislative igienico sanitarie si fa riferimento alla normativa vigente e a quanto previsto dal presente capitolato. Comunque tutte le norme di legge in materia di alimenti, bevande e preparazioni alimentari di tutti i generi, si intendono qui richiamate. Art. 32 Igiene della produzione La produzione dovrà rispettare gli standards igienici previsti dalle leggi vigenti e da quanto altro contemplato nel presente capitolato. Art. 33 Conservazione di campioni Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali tossinfezioni alimentari l I.A. deve prelevare 50 g. di tutti i prodotti somministrati giornalmente, riporli in sacchetti sterili, datarli e conservarli in frigorifero per le 48 ore successive. Art. 34 Autocontrollo da parte dell I.A. (sistema HACCP) L I.A. deve effettuare per proprio conto il servizio di autocontrollo di qualità. L autocontrollo deve essere effettuato in ottemperanza del D.L. 155/97 e successive modifiche od integrazioni. Pertanto l I.A. deve individuare ogni fase del servizio che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute e aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP. Pertanto L I.A. deve adottare misure adeguate per garantire le migliori condizioni igieniche del prodotto finale, analizzando ed individuando i punti critici e mettendo in atto le procedure di controllo necessarie al corretto funzionamento del sistema. In particolare dovranno essere documentate le certificazioni e le procedure del sistema di autocontrollo. Le analisi batteriologiche degli alimenti dovranno comprendere i principali parametri microbiologici, anche in relazione al tipo di prodotto oggetto di analisi. Le analisi chimiche dovranno essere residuali dovute ad improprie attività di sanificazione ambientale. I dati relativi ai controlli effettuati dovranno essere registrati, aggiornati e tenuti a disposizione, presso la cucina, dell autorità sanitaria incaricata dell effettuazione dei controlli ufficiali e dei competenti organi comunali nonché di enti incaricati dalla U.S.L. Nel caso in cui il sistema di autocontrollo in atto non sia ritenuto adeguato l I.A. dovrà provvedere alle modifiche del piano concordate con gli uffici preposti 10

11 dell A.C., adottando tutte le procedure necessarie al ripristino della corretta funzionalità. Art. 35 Conservazione delle derrate Le verdure, i salumi, i formaggi, i prodotti surgelati dovranno essere conservati in celle o frigoriferi distinti. Ogni qualvolta viene aperto un contenitore in banda stagnata ed il contenuto non viene immediatamente consumato deve essere travasato in altro contenitore di vetro o acciaio inox o altro materiale non soggetto ad ossidazione. La protezione delle derrate da conservare deve avvenire solo con la pellicola di alluminio idoneo al contatto con gli alimenti. I prodotti cotti dovranno essere conservati solo ed esclusivamente in contenitori di vetro o acciaio inox. Art. 36 Riciclo E' vietata ogni forma di riciclo. Art. 37 Manipolazione e cottura trasporto Tutte le operazioni di manipolazione degli alimenti devono mirare ad ottenere standards elevati di qualità igienica. nutritiva e sensoriale. Art. 38 Preparazione piatti freddi La preparazione di piatti freddi dovrà avvenire con l'ausilio di mascherine e guanti monouso. TITOLO X : PULIZIA E IGIENE Art. 39 Caratteristiche dei detersivi Tutti i trattamenti da eseguire presso il Bar/Caffetteria ristorazione i detersivi dovranno essere conformi alle tabelle merceologiche e dei regolamenti vigenti per la mensa. I detersivi dovranno essere riposti in un armadio chiuso a chiave. 11

12 Art. 40 Modalità d'impiego dei detersivi Durante le operazioni di preparazione e distribuzione delle derrate è assolutamente vietato detenere nelle zone preparazione e distribuzione detersivi di qualsiasi genere e tipo. Le operazioni di lavaggio e pulizia non devono essere eseguite dal personale che contemporaneamente effettua preparazioni alimentari e/o distribuzione al banco. il personale che effettua pulizia o lavaggio deve indossare indumenti di colore visibilmente diverso da quelli indossati dai magazzinieri addetti al banco distribuzione ed addetti alla preparazione degli alimenti. Art. 41 Conservazione dei detersivi I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi. Art. 42 Rimozione dei rifiuti solidi e speciali Le spese per la rimozione dei rifiuti solidi urbani, così come le spese inerenti lo smaltimento dei rifiuti speciali sono a carico dell I.A. TITOLO XI: PULIZIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE Art. 43 Pulizie esterne Le pulizie dell area antistante il BAR e dei contenitori portarifiuti adiacenti sono a carico dell IA. Pure a carico dell IA la pulizia del deposito dei rifiuti solidi urbani esterno, che deve essere sempre in ordine. A carico dell I.A resta pure la pulizia dello spazio antistante i distributori automatici e sarà cura particolare dell I.A. assicurare anche che i riversamenti accidentali di liquidi dai distributori per malfunzionamenti o per imperizia dell utenza siano tempestivamente rimossi. Art. 44 Disinfestazione Gli interventi di disinfestazione sono a carico della Gestione e devono essere effettuati almeno tre volte l'anno o tutte le volte che si rendono necessari. Art. 45 Detergenti Sanificanti 12

13 I prodotti detergenti e sanificanti dovranno essere conformi alle tabelle merceologiche valide per la mensa. Di tutti i prodotti dovranno essere depositate in fase di offerta le schede tecniche complete. Ove sono disponibili sono da preferire prodotti eco compatibili. Art. 46 Servizi igienici I servizi igienici dovranno essere costantemente puliti e gli indumenti devono essere sempre riposti negli appositi armadi. Gli operatori non possono utilizzare i servizi igienici in uso agli alunni o al personale. O comunque non adibiti alla cura esclusiva dell I.A. TITOLO XII: NORME DI PREVENZIONE E SICUREZZA Art. 47 Disposizioni in materia di sicurezza E fatto obbligo all I.A., al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia Miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori D.L. 626 dell 11/09/94 e successive modifiche e integrazioni. L IA dovrà fornire all A.S. il documento relativo alla valutazione dei rischi. Art. 48 Norme generali per l igiene del lavoro L I.A. ha l obbligo di garantire ai propri dipendenti impiegati nei servizi richiesti dal presente Capitolato quanto previsto dalla normativa vigente Art. 49 Impiego di energia L impiego di energia elettrica, gas, vapore da parte del personale dell Impresa deve essere assicurata da personale che conosca la manovra dei quadri di comando e delle saracinesche di intercettazione. In particolare per quanto riguarda la sicurezza antinfortunistica, ogni responsabilità connessa é a carico dell Impresa. Art. 50 Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro 13

14 L impresa deve predisporre e far affiggere a proprie spese dei cartelli che illustrino le norme principali di prevenzione e antinfortunistica all interno dei locali di preparazione e cottura secondo quanto previsto dalle normative vigenti Art. 51 Piano di evacuazione L I.A., entro trenta giorni dall avvenuta aggiudicazione, deve predisporre un piano di allontanamento repentino dai centri di pericolo nell eventualità di incidenti casuali quali terremoti, incendi, attentati interni ed esterni, allagamenti ecc. A tal fine l I.A. dovrà fare una mappatura dei locali con in piano prestabilito e verificato di fuga nel massimo della sicurezza dal luogo dell incidente, certificando gli avvenuti addestramenti. Copia di tale documento deve essere tempestivamente trasmessa all parte Committente. Art. 52 Norme di sicurezza nell uso dei detergenti e dei sanificanti Il personale addetto alle operazioni di sanificazione deve obbligatoriamente fare uso di mascherine e guanti, quando l utilizzo di tali indumenti é consigliato dalle schede di sicurezza. Art. 53 Pulizia e sanificazione Tutti i trattamenti di riassetto, pulizia e sanificazione del bar, e dei locali annessi, nonché i quelli antistanti al bar e dei contenitori portarifiuti a disposizione dell utenza nonché dell area antistante i distributori automatici sono a totale carico dell Impresa aggiudicataria e dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto del piano di riassetto, pulizia ordinaria e sanificazione dei locali di produzione pasti e dei locali annessi, presentato dall Impresa Aggiudicataria in offerta. Tutti i trattamenti di riassetto, pulizia e sanificazione devono essere effettuati al termine servizio. Il personale che effettua tali operazioni deve indossare indumenti di colore visibilmente diverso da quello indossato dagli addetti alla preparazione e distribuzione degli alimenti Le aree di pulizia sono definite in sede di contrattazione 14

15 Art. 54 Caratteristiche dei detersivi L Impresa Aggiudicatarie in sede di gara deve presentare l elenco dei prodotti che intende utilizzare per la pulizia e la sanificazione, corredati delle schede tecniche e di sicurezza complete. I detergenti, i disinfettanti ed i sanificanti devono essere impiegati nelle concentrazioni indicate sulle confezioni. Dovranno essere contenuti nelle confezioni originali con la relativa etichetta. E assolutamente vietato detenere questo materiale nelle zone di preparazione, cottura, confezionamento e carico. I limiti di contaminazione microbica degli alimenti sono quelli previsti dalla vigenti leggi in materia. Art. 55 Divieti Durante le operazioni di preparazione e cottura dei pasti é assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione e cottura detersivi di qualsiasi genere e tipo. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi. Art. 56 Pulizia impianti Al termine delle operazioni di preparazione dei pasti, le attrezzature del centro cottura dovranno essere deterse e disinfettate, come previsto ai precedenti art 51 e 52 Art. 57 Rimozione dei rifiuti solidi e speciali Il deposito dei rifiuti solidi urbani, deve essere tenuto in ordine e pulito Le spese per la rimozione dei rifiuti solidi urbani, così come le spese inerenti lo smaltimento dei rifiuti speciali sono a carico dell I.A. TITOLO XIII: FALLIMENTO O MORTE DEL GESTORE Art. 58 Obblighi della Gestione 15

16 La Gestione si obbliga per se e per i propri eredi ed aventi causa. Art. 59 Fallimento o amministrazione controllata In caso di fallimento o di amministrazione controllata della Gestione,l'appalto si intende senz'altro revocato e la scuola provvederà a termini di legge. Art. 60 Facoltà della scuola In caso di morte del Gestore, è facoltà della scuola scegliere, nei confronti degli eredi ed aventi causa, tra la continuazione o la risoluzione del contratto. TITOLO XIV: CONTROLLI DI QUALITÀ' DEL SERVIZIO Art. 61 Diritto di controllo da parte della scuola E' facoltà della scuola effettuare in qualsiasi momento senza preavviso e con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dalla Gestione alle prescrizioni contrattuali del capitolato d'appalto. Art. 62 Personale preposto al controllo I controlli verranno affidati all'ufficio preposto dalla scuola o ad azienda specializzata di fiducia della scuola e a tutti gli organismi preposti al controllo. Art. 63 Tipologia dei controlli I controlli di cui al precedente articolo saranno articolati in controlli a vista del servizio. A titolo esemplificativo si indicano come oggetto di controllo: modalità di stoccaggio nei frigoriferi; temperatura di servizio nei frigoriferi; controllo della data di scadenza dei prodotti; modalità di lavorazione delle derrate; modalità di distribuzione; lavaggio e impiego dei sanificanti; modalità di sgombero rifiuti; verifica del corretto uso degli impianti; caratteristiche dei sanificanti; 16

17 modalità della sanificazione; stato igienico degli impianti e dell'ambiente; stato igienico sanitario del personale addetto; stato igienico dei servizi; organizzazione del personale; controllo dell'organico; professionalità degli addetti; controllo delle quantità delle porzioni, modalità di manipolazione; controllo degli interventi di manutenzione controllo delle attrezzature; controllo del comportamento degli addetti verso gli utenti; controllo dell'abbigliamento di servizio degli addetti; controllo della presentazione dei piatti. Art. 64 Blocco delle derrate I controlli potranno dar luogo al "blocco di derrate": i tecnici incaricati dalla scuola provvederanno a far custodire in un magazzino o in cella frigorifera (se deperibile), ed a apporre un cartellino con la scritta" in attesa di accertamento". La scuola provvederà entro 4 giorni a fare accertare le condizioni igienico e merceologiche dell'alimento e darne tempestiva comunicazione alla Gestione qualora referti diano esito positivo alla Gestione verranno addebitate le spese di analisi. Art. 65 Idoneità sanitaria dei componenti gli organi di controllo I componenti gli organi di controllo dovranno munirsi di Tesserino di Idoneità Sanitaria essi dovranno altresì indossare, in sede di effettuazione dei controlli apposito camice bianco. Art. 66 Metodologia del controllo qualità I tecnici effettueranno i controlli secondo la metodologia che riterranno più idonea. anche con l'ausilio di macchina fotografica, riprese video ed asporto di campioni da sottoporre successivamente ad analisi. Le quantità di derrate prelevate di volta in volta saranno quelle minime e comunque rappresentative della partita oggetto dell'accertamento. Nulla potrà essere richiesto alla scuola per i campioni prelevati. 17

18 Art. 67 Rilievi dei tecnici I tecnici sono tenuti a non muovere nessun rilievo al personale alle dipendenze della Gestione. Il personale della Gestione non deve interferire sulle procedure di controllo dei tecnici incaricati dalla scuola. Art. 68 Contestazioni La scuola farà pervenire alla Gestione eventuali prescrizioni alle quali essa dovrà uniformarsi entro otto giorni, con possibilità entro tale termine di presentare controdeduzioni che, nel caso, interrompono la decorrenza del termine predetto sino a nuova comunicazione. La Gestione è tenuta a fornire giustificazioni scritte, se richieste dalla scuola, in relazione alle contestazioni mosse. Ari. 69 Rilievi alla gestione La scuola farà pervenire alla gestione, per iscritto le osservazioni e le contestazioni rilevate dagli organi di controllo. Se entro otto giorni dalla data della comunicazione, il gestore non fornirà nessuna controprova probante, la scuola applicherà le norme previste dal contratto. TITOLO XV: PENALI Art. 70 Penali La Committente a tutela delle violazioni delle norme contenute nel presente contratto si riserva di applicare le seguenti sanzioni: 50,00 (cinquanta/00) per ogni violazione di quanto stabilito dai menu 50,00 (cinquanta/00) per ogni violazione di quanto previsto dalle tabelle merceologiche 50,00 (cinquanta/00) per ogni caso di mancato rispetto delle grammature, verificato su dieci pesate della stessa preparazione 18

19 50,00 (cinquanta/00) per ogni mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, riguardanti la conservazione delle derrate delle pietanze, il riciclo e quant'altro previsto dalle leggi in materia 50,00 (cinquanta/00) per ogni mancato rispetto del piano di sanificazione, pulizia, controllo qualità 50,00 (cinquanta/00) per ogni mancato rispetto delle norme sul personale 50,00 (cinquanta/00) per mancato rilascio dello scontrino fiscale L'applicazione delle sanzioni non impedisce l'applicazione delle norme di risoluzione contrattuale. E la segnalazione agli organi competenti delle violazioni di legge. TITOLO XVI PREZZO E PAGAMENTO DEI PRODOTTI ALIMENTARI Art. 71 Prezzo dei prodotti alimentari L IA deve esporre Il prezzo di tutti i prodotti sia quelli oggetto del presente bando che quelli no I prodotti i cui listini esposti al pubblico prevedono un prezzo consigliato non possono essere venduti ad un prezzo superiore. Art. 72 Pagamenti I pagamenti verranno effettuati dall'utenza al momento del consumo. Art. 73 Richiamo alla legge ed altre norme Per quanto espressamente previsto dal presente atto, si fa richiamo alle disposizioni del Codice Civile, alle Leggi ed ai regolamenti vigenti. TITOLO XVII: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 19

20 Art. 74 Ipotesi di risoluzione del contratto Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del Contratto per inadempimento, ai sensi dell'art del Codice Civile, le seguenti fattispecie: apertura di una procedura di fallimento a carico della Gestione. cessione dell'attività ad altri; mancata osservanza del divieto di subappalto ed impiego di personale non dipendente della Gestione (salvo deroghe previste); inosservanza delle norme igienico sanitarie; utilizzo di derrate alimentari non previste dal contratto ed allegati relativi; casi di grave intossicazione alimentare; inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; gravi danni prodotti ad impianti ed attrezzature di proprietà della scuola uso diverso dei locali rispetto a quello stabilito dal contratto; non ottemperanza. entro otto giorni, dalle prescrizioni della scuola in conseguenza dei rilievi effettuati dai tecnici e comunicati con le modalità previste del presente contratto; interruzione non motivata del servizio; assenza non giustificata superiore a tre giorni dell'incaricato addetto ai rapporti con la scuola o del coordinatore del servizio ( salvo comprovate cause di forza maggiore) subappalto totale o parziale del servizio Nelle ipotesi sopra indicate, il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di comunicazione della scuola, in forma di lettera raccomandata. L'applicazione della risoluzione del contratto non pregiudica la messa in atto, da parte della scuola, di azioni di risarcimento per danni subiti. TITOLO XVIII: ARBITRATO 20

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