Istituto Vendite Giudiziarie Lucca Concessionario Ministeriale per i Tribunali di Lucca e Massa

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1 Istituto Vendite Giudiziarie Lucca Concessionario Ministeriale per i Tribunali di Lucca e Massa Scheda stampata il: 23/05/ :16 Scheda inserita il: 28/02/ :00 ES. 109/2012 CUSTODIA: UNITÀ IN CORSO DI RISTRUTTURAZIONE SITUATA NEL COMUNE DI LUCCA (LU), FRAZ. SAN DONATO, VIA CORTE BARSUGLIA, 1382/D. TRIBUNALE DI LUCCA Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Il Notaio Giovanni Simonelli in esecuzione di delega del Giudice dell Esecuzione, Dott. Giacomo Lucente in data 04/07/2017 nella procedura esecutiva n 109/12, AVVISA che il Giudice dell Esecuzione ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni e meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa in atti. Custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca Tel Descrizione del bene unità in corso di ristrutturazione con destinazione edilizia a civile abitazione, posta al piano terra di un fabbricato di maggior mole, a schiera con altri sui lati est ed ovest, composto da tre unità immobiliari, una per piano, posto in Comune di Lucca, frazione San Donato, Via Corte Barsuglia, n. 1382/D. Detta unità ha ingresso indipendente dalla corte comune, ed è costituita da vani con destinazione edilizia ad ingressosoggiorno-angolo cottura, disimpegno, ripostiglio, bagno ed una camera; è corredata da piccolo resede esclusivo sul lato nord, da due posti auto esclusivi ubicati sul lato sud/est del fabbricato, ai quali si accede dalla corte comune, nonché dai proporzionali diritti di comproprietà su tutte le parti comuni del fabbricato ai sensi dell art e seguenti del Codice Civile. L unità e le sue pertinenze hanno accesso dalla via di Corte Barsuglia a mezzo di passo carrabile, ubicato sul lato ovest, che con andamento sud/nord raggiunge la corte comune. Confini Complessivamente: beni identificati nel foglio 158 dai mappali 446, 448, 451 corte comune, 450 sub 6, 459, 460, 461, 462, 2202, salvo se altri. Referenze catastali L immobile è censito all Agenzia delle Entrate, Ufficio Provinciale di Lucca Territorio, Catasto Fabbricati del Comune di Lucca, esattamente intestato, foglio 158, mappali: 450 sub 3 e 2135 sub l graffati, via di San Donato n. 1382/D, P.T, categoria A/3, classe 7, consistenza vani 3,5, rendita catastale 198,84, in ordine a variazione del 15 gennaio 2008 n /2008 protocollo n. LU , ampliamentoristrutturazione frazionamento e fusione; sub 3, categoria C/6, classe 1, consistenza mq. 14, rendita catastale 15,91; sub 4, categoria C/6, classe 1, consistenza mq. 14, rendita catastale 15,91; in ordine alla variazione per divisione del 19 marzo 2008 n /2008 (protocollo n. LU61237). Ai fini della continuità storico catastale si precisa che i mappali 450 sub 3 e 2135 sub l graffati, derivano dall originario mappale 450 sub l, in ordine alla variazione del 15 gennaio 2008 n /2008 sopracitata. Il mappale 2135 derivata dall originario mappale 449 (fabbricato rurale). I mappali 2061 sub 3 e 2061 sub 4, derivano dal mappale 2061 in ordine alla variazione per divisione del 19 marzo 2008 n /2008 sopracitata ed il mappale 2061 deriva per costituzione del 5 novembre 2004 n /2004 (protocollo n. LU071318) ed a sua volta il mappale 2061 deriva da porzione dell originario mappale 463. (Si precisa che attualmente la planimetrica catastale non corrisponde all effettivo stato di fatto dell unità immobiliare ed inoltre che è stata presentata la planimetria dell immobile non ultimato). Provenienza L immobile in oggetto è pervenuto agli esecutati, per atto di acquisto ai rogiti dei Notaio Guido Politi di Lucca del 25 maggio 2006, repertorio n , registrato a Lucca il 29 maggio 2006 al n e trascritto a Lucca in data 30 maggio 2006 al n di formalità. Situazione urbanistica Il fabbricato di cui l unità immobiliare in oggetto fa parte, è stato edificato antecedentemente al 1 settembre 1967; Per difformità, con opere eseguite anteriormente al 1 settembre 1967, (travaso di un vano con l unità confinante e relative opere conseguenziali, quale apertura e chiusura di collegamenti e lievi modifiche nella distribuzione interna), in data 18 marzo 2005 registrata al n. 589, è stata presentata al Comune di Lucca sanatoria edilizia Attestazione di Conformità in Sanatoria ai sensi dell art. l40 della L.R. n. 1/2005 ed in data 20 luglio 2005 è stata rilasciata la relativa Attestazione di conformità in Sanatoria n. 190/2005. In data 27 aprile 2006, è stata presentata al Comune di Lucca D.I.A. relativa ad intervento di riorganizzazione funzionale di porzione di fabbricato a schiera al fine di ricavarne tre unità ad uso abitativo, assunta al n di Protocollo Generale pratica edilizia n. 886 del 28 aprile Successivamente è stata presentata al Comune di Lucca in data 14 maggio 2008, D.I.A. variante alla D.I.A. n. 886/2006 che ha assunto il n. 1097/2008, con la quale sono state eseguite opere interne alle unità poste ai piani primo e secondo. Per le unità ai

2 piani primo e secondo è stata presentata Certificazione di abitabilità. Attualmente il titolo abilitativo è scaduto. Per quanto riguarda la situazione edilizio/urbanistica, previa acquisizione degli atti autorizzativi e degli elaborati agli stessi allegati, da un raffronto eseguito tra i medesimi e lo stato attuale dell immobile, è da rilevare che: L unità al piano terreno, che nella sezione dell elaborato di progetto risulta avere il piano di calpestio, graficamente rilevato, ad una quota di cm. l0 circa superiore al piano della corte risulta invece, di fatto, avere una quota inferiore di cm. 8 circa a detto piano che, dall evidente stato dei luoghi, risulta inalterato. Sempre sull elaborato di progetto allegato a D.I.A. veniva indicato, al piano terreno, un solaio ventilato dello spessore di cm. 20, così come prescritto all art.59 del regolamento edilizio del Comune di Lucca per i solai del piano terreno o ad altezza inferiore a quella del terreno circostante. Da quanto accertato non vi sono elementi che possano far ipotizzare la presenza del solaio ventilato ma, sul lato sud, la quota del solaio risulta addirittura inferiore a quella del piano della corte. Ne consegue che l altezza utile dell unità è diversa rispetto a quanto indicato sull elaborato allegato alla D.I.A. sopracitata. Tali incongruenze rispetto all elaborato di progetto denotano la difformità dell altezza utile interna dell unità (cm.8 rispetto all autorizzato); L intero fabbricato ristrutturato, ha una altezza totale, rispetto al piano della corte, di ml. 7,74 anziché di ml. 7,65 come indicato sulla D.I.A. n P.G. per cui ne consegue che i solai fra i piani e quello di copertura, per i quali era progettualmente previsto il semplice consolidamento, sono stati invece, di fatto, completamente sostituiti e pertanto, è possibile dedurre che, nel complesso, l intero edificio risulta con altezza difforme rispetto all autorizzato, Idoneità statica Per la realizzazione dell intervento di ristrutturazione di cui alla D.I.A. sopracitata, e stato presentato Alla Regione Toscana, Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Lucca e Massa Carrara U.O.C. Lucca, ai fini dell idoneità statica e del rischio sismico, la comunicazione d inizio dei lavori assunta in data 24 marzo 2006 al n di protocollo pratica sismica n L accesso agli atti e l esame della pratica ha evidenziato che la stessa è tutt ora giacente presso l Ufficio e che non è mai stata ritirata, nonostante la comunicazione inviata dall Ufficio al Direttore dei Lavori, con la quale si chiedeva anche l apposizione di firme sugli elaborati presentati. L esame degli elaborati grafici presentati all Ufficio ha evidenziato che le opere realizzate al piano terreno ed al solaio tra lo stesso ed il piano primo, sono difformi dal progetto presentato. Stante l impossibilità di accedere alle altre unità non è possibile sapere se anch esse presentino o meno delle difformità rispetto al progetto presentato. Non è nemmeno possibile sapere se le opere di consolidamento previste nel progetto siano state o meno realizzate e ciò perché sarebbe necessario intervenire con saggi nelle fondazioni, nelle murature consolidate, in quelle di progetto (scale), nei solai e nella struttura portante del tetto alla ricerca degli elementi che il progettista ha indicato nella pratica depositata all Ufficio. L esame della pratica ha evidenziato che non sono state presentate varianti né fine lavori. L esame delle strutture dell unità al piano terreno rende evidente la diversità fra quanto realizzato e quanto progettato e previsto. Il solaio tra il piano terreno ed il primo, per il quale era previsto il consolidamento è stato di fatto sostituito con un solaio nuovo costituito da travi e travicelli in legno con tavelle in laterizio. Mancando il deposito della variante e/o della fine lavori non è possibile sapere se la struttura realizzata sia idonea o meno alle norme. Sentito l Ufficio del Genio Civile, attualmente non risulta possibile procedere alla regolarizzazione, previa sanatoria, di quanto realizzato se non previa verifica/collaudo di quanto realizzato con accertamento che l intera struttura (edificio nel complesso)risulti parametricamente rispondente ai criteri di verifica del all epoca dell inizio lavori che ad oggi. Anche sotto il profilo urbanistico l unità non risulta conforme alla normativa igienico/edilizia/urbanistica, non conformità facilmente attestabile dalla non rispondenza della complessiva consistenza dell edificio e dalla carenza igienica dovuta alla mancanza del solaio areato. Non risultando l unità ultimata, di fatto, risulta inutilizzabile sia all uso residenziale sia che per altri usi ancorché previsti dal regolamento urbanistico. Ai fini della commerciabilità si dovrà procedere ad una preventiva sanatoria sia ai fini dell idoneità statica, previa verifica della struttura che, se non rispondente alla normativa sismica, dovrà prevedere l adeguamento statico e, parimenti, previa attivazione della procedura di sanatoria edilizia ai sensi dell art. 139 della Legge Regionale 1/2005 con il pagamento della sanzione prevista. Il bene sarà posto in vendita al prezzo di ,00. Le offerte di acquisto, sulle quali dovrà essere applicata marca da bollo da 16,00, dovranno essere presentate, in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lucca, Piazzale San Donato, entro e non oltre le ore del giorno 05/11/2018. L offerta, irrevocabile ex art. 571 comma 4 c.p.c., deve contenere l indicazione del prezzo, del tempo e modo di pagamento ed ogni elemento utile alla valutazione dell offerta, le generalità complete dell offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, codice fiscale, recapito telefonico, copia di valido documento d identità e, in caso di comunione dei beni anche le generalità del coniuge; se persona giuridica, oltre all indicazione delle generalità del legale rappresentante con copia del documento d identità valido, dovrà essere allegato il certificato camerale aggiornato ritirato presso la camera di commercio), oltre un deposito per cauzione pari al 10% della somma offerta, deposito da effettuarsi mediante assegno circolare intestato alla Banca del Monte di Lucca. Le offerte non saranno efficaci se pervenute oltre il termine stabilito, se inferiori di oltre un quarto al prezzo stabilito dall avviso di vendita o se l offerente non presti

3 cauzione con le modalità stabilite nell ordinanza di vendita, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Il Notaio delegato effettuerà l esame delle offerte e la gara tra gli offerenti presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, in Lucca Viale Giusti n.273, interno Condominiale A32 piano secondo, il giorno 06/11/2018 successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte di acquisto ad ore In caso di gara, ai sensi dell art. 573 c.p.c., l aumento minimo dovrà essere di 1.000,00. In riferimento al disposto di cui all art. 574 c.p.c., il Notaio delegato, se farà luogo alla vendita, disporrà il modo del versamento del prezzo da eseguirsi nel termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione. L aggiudicatario, qualora non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, previsto dall art. 41 comma 5 D.L.gs. 385/93, detratta la cauzione già versata, dovrà versare direttamente alla Meliorbanca s.p.a., entro il termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione, la differenza tra il prezzo di aggiudicazione e la cauzione già versata, fino alla concorrenza del credito complessivo della Meliorbanca s.p.a.; ove il prezzo di vendita sia inferiore ad ,00 il versamento diretto del saldo prezzo sarà limitato al 60% dell importo, ove sia compreso tra ,00 ed ,00 sarà limitato all 80%. L aggiudicatario, inoltre, dovrà versare nello stesso termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione sul conto corrente intestato alla procedura che sarà stato aperto dopo l aggiudicazione con il versamento della cauzione presso la Banca del Monte di Lucca, sede di Lucca, Piazza San Martino, l eventuale eccedenza tra il prezzo di aggiudicazione e la somma ottenuta sommando alla cauzione quanto direttamente corrisposto alla Meliorbanca s.p.a. All atto dell emissione del decreto di trasferimento dovrà provvedere a depositare presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, mediante assegni circolari, la somma necessaria per la registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, nonché i diritti di cancelleria ed i bolli dovuti per la copia autentica del decreto ad uso trascrizione. L aggiudicatario, inoltre, dovrà corrispondere la metà del compenso del delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà, maggiorato del 10% per spese generali, oltre IVA ed oneri previdenziali, come da D.M. n. 227 del 15 ottobre L espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento, pronunciato dal Giudice dell Esecuzione ai sensi dell art. 586 c.p.c., avverrà a spese della procedura. La partecipazione implica la conoscenza integrale e l accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati. Ulteriori informazioni potranno essere richieste, presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive con sede in Lucca Viale Giusti n.273, interno Condominiale A32 piano secondo, (tel. 0583/957605), ove sarà possibile prendere visione della perizia dalle ore alle ore ad esclusione del martedì o dai siti internet e nonché sul sito del Tribunale di Lucca. Viareggio, li 18 APR 2018 Il Notaio delegato Dott. Giovanni Simonelli Dati Vendita Tipo Procedura R.G.E. Numero Procedura 109/2012 Tribunale Tribunale di LUCCA Tipo vendita Senza incanto Prezzo base: ,00 Data vendita 10/04/ :00 Dettaglio Lotto Genere IMMOBILI Categoria IMMOBILE RESIDENZIALE Dettaglio Bene Tipologia IMMOBILE RESIDENZIALE

4 Categoria ABITAZIONE DI TIPO CIVILE Descrizione TRIBUNALE DI LUCCA Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Il Notaio Giovanni Simonelli in esecuzione di delega del Giudice dell Esecuzione, Dott. Giacomo Lucente in data 04/07/2017 nella procedura esecutiva n 109/12, AVVISA che il Giudice dell Esecuzione ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni e meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza estimativa in atti. Custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca Tel Descrizione del bene unità in corso di ristrutturazione con destinazione edilizia a civile abitazione, posta al piano terra di un fabbricato di maggior mole, a schiera con altri sui lati est ed ovest, composto da tre unità immobiliari, una per piano, posto in Comune di Lucca, frazione San Donato, Via Corte Barsuglia, n. 1382/D. Detta unità ha ingresso indipendente dalla corte comune, ed è costituita da vani con destinazione edilizia ad ingresso-soggiorno-angolo cottura, disimpegno, ripostiglio, bagno ed una camera; è corredata da piccolo resede esclusivo sul lato nord, da due posti auto esclusivi ubicati sul lato sud/est del fabbricato, ai quali si accede dalla corte comune, nonché dai proporzionali diritti di comproprietà su tutte le parti comuni del fabbricato ai sensi dell art e seguenti del Codice Civile. L unità e le sue pertinenze hanno accesso dalla via di Corte Barsuglia a mezzo di passo carrabile, ubicato sul lato ovest, che con andamento sud/nord raggiunge la corte comune. Confini Complessivamente: beni identificati nel foglio 158 dai mappali 446, 448, 451 corte comune, 450 sub 6, 459, 460, 461, 462, 2202, salvo se altri. Referenze catastali L immobile è censito all Agenzia delle Entrate, Ufficio Provinciale di Lucca Territorio, Catasto Fabbricati del Comune di Lucca, esattamente intestato, foglio 158, mappali: 450 sub 3 e 2135 sub l graffati, via di San Donato n. 1382/D, P.T, categoria A/3, classe 7, consistenza vani 3,5, rendita catastale 198,84, in ordine a variazione del 15 gennaio 2008 n /2008 protocollo n. LU , ampliamento-ristrutturazione frazionamento e fusione; sub 3, categoria C/6, classe 1, consistenza mq. 14, rendita catastale 15,91; sub 4, categoria C/6, classe 1, consistenza mq. 14, rendita catastale 15,91; in ordine alla variazione per divisione del 19 marzo 2008 n /2008 (protocollo n. LU61237). Ai fini della continuità storico catastale si precisa che i mappali 450 sub 3 e 2135 sub l graffati, derivano dall originario mappale 450 sub l, in ordine alla variazione del 15 gennaio 2008 n /2008 sopracitata. Il mappale 2135 derivata dall originario mappale 449 (fabbricato rurale). I mappali 2061 sub 3 e 2061 sub 4, derivano dal mappale 2061 in ordine alla variazione per divisione del 19 marzo 2008 n /2008 sopracitata ed il mappale 2061 deriva per costituzione del 5 novembre 2004 n /2004 (protocollo n. LU071318) ed a sua volta il mappale 2061 deriva da porzione dell originario mappale 463. (Si precisa che attualmente la planimetrica catastale non corrisponde all effettivo stato di fatto dell unità immobiliare ed inoltre che è stata presentata la planimetria dell immobile non ultimato). Provenienza L immobile in oggetto è pervenuto agli esecutati, per atto di acquisto ai rogiti dei Notaio Guido Politi di Lucca del 25 maggio 2006, repertorio n , registrato a Lucca il 29 maggio 2006 al n e trascritto a Lucca in data 30 maggio 2006 al n di formalità. Situazione urbanistica Il fabbricato di cui l unità immobiliare in oggetto fa parte, è stato edificato antecedentemente al 1 settembre 1967; Per difformità, con opere eseguite anteriormente al 1 settembre 1967, (travaso di un vano con l unità confinante e relative opere conseguenziali, quale apertura e chiusura di collegamenti e lievi modifiche nella distribuzione interna), in data 18 marzo 2005 registrata al n. 589, è stata presentata al Comune di Lucca sanatoria edilizia Attestazione di Conformità in Sanatoria ai sensi dell art. l40 della L.R. n. 1/2005 ed in data 20 luglio 2005 è stata rilasciata la relativa Attestazione di conformità in Sanatoria n. 190/2005. In data 27 aprile 2006, è stata presentata al Comune di Lucca D.I.A. relativa ad intervento di riorganizzazione funzionale di porzione di fabbricato a schiera al fine di ricavarne tre unità ad uso abitativo, assunta al n di Protocollo Generale pratica edilizia n. 886 del 28 aprile Successivamente è stata presentata al Comune di Lucca in data 14 maggio 2008, D.I.A. variante alla D.I.A. n. 886/2006 che ha assunto il n. 1097/2008, con la quale sono state eseguite opere interne alle unità poste ai piani primo e secondo. Per le unità ai piani primo e secondo è stata presentata Certificazione di abitabilità. Attualmente il titolo abilitativo è scaduto. Per quanto riguarda la situazione edilizio/urbanistica, previa acquisizione degli atti autorizzativi e degli elaborati agli stessi allegati, da un raffronto eseguito tra i medesimi e lo stato attuale dell immobile, è da rilevare che: L unità al piano terreno, che nella sezione dell elaborato di progetto risulta avere il piano di calpestio, graficamente rilevato, ad una quota di cm. l0 circa superiore al piano della corte risulta invece, di fatto, avere una quota inferiore di cm. 8 circa a detto piano che, dall evidente stato dei luoghi, risulta inalterato. Sempre sull elaborato di progetto allegato a D.I.A. veniva indicato, al piano terreno, un solaio ventilato dello spessore di cm. 20, così come prescritto all art.59 del regolamento edilizio del Comune di Lucca per i solai del piano terreno o ad altezza inferiore a quella del terreno circostante. Da quanto accertato non vi sono elementi che possano far ipotizzare la presenza del solaio ventilato ma, sul lato sud, la quota del solaio risulta addirittura inferiore a quella del piano della corte. Ne consegue che l altezza utile dell unità è diversa rispetto a quanto indicato sull elaborato allegato alla D.I.A. sopracitata. Tali incongruenze rispetto all elaborato di progetto denotano la difformità dell altezza utile interna dell unità (cm.8 rispetto all autorizzato); L intero fabbricato ristrutturato, ha una altezza totale, rispetto al piano della corte, di ml. 7,74 anziché di ml. 7,65 come indicato sulla D.I.A. n P.G. per cui ne consegue che i solai fra i piani e quello di copertura,

5 per i quali era progettualmente previsto il semplice consolidamento, sono stati invece, di fatto, completamente sostituiti e pertanto, è possibile dedurre che, nel complesso, l intero edificio risulta con altezza difforme rispetto all autorizzato, Idoneità statica Per la realizzazione dell intervento di ristrutturazione di cui alla D.I.A. sopracitata, e stato presentato Alla Regione Toscana, Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Lucca e Massa Carrara U.O.C. Lucca, ai fini dell idoneità statica e del rischio sismico, la comunicazione d inizio dei lavori assunta in data 24 marzo 2006 al n di protocollo pratica sismica n L accesso agli atti e l esame della pratica ha evidenziato che la stessa è tutt ora giacente presso l Ufficio e che non è mai stata ritirata, nonostante la comunicazione inviata dall Ufficio al Direttore dei Lavori, con la quale si chiedeva anche l apposizione di firme sugli elaborati presentati. L esame degli elaborati grafici presentati all Ufficio ha evidenziato che le opere realizzate al piano terreno ed al solaio tra lo stesso ed il piano primo, sono difformi dal progetto presentato. Stante l impossibilità di accedere alle altre unità non è possibile sapere se anch esse presentino o meno delle difformità rispetto al progetto presentato. Non è nemmeno possibile sapere se le opere di consolidamento previste nel progetto siano state o meno realizzate e ciò perché sarebbe necessario intervenire con saggi nelle fondazioni, nelle murature consolidate, in quelle di progetto (scale), nei solai e nella struttura portante del tetto alla ricerca degli elementi che il progettista ha indicato nella pratica depositata all Ufficio. L esame della pratica ha evidenziato che non sono state presentate varianti né fine lavori. L esame delle strutture dell unità al piano terreno rende evidente la diversità fra quanto realizzato e quanto progettato e previsto. Il solaio tra il piano terreno ed il primo, per il quale era previsto il consolidamento è stato di fatto sostituito con un solaio nuovo costituito da travi e travicelli in legno con tavelle in laterizio. Mancando il deposito della variante e/o della fine lavori non è possibile sapere se la struttura realizzata sia idonea o meno alle norme. Sentito l Ufficio del Genio Civile, attualmente non risulta possibile procedere alla regolarizzazione, previa sanatoria, di quanto realizzato se non previa verifica/collaudo di quanto realizzato con accertamento che l intera struttura (edificio nel complesso)risulti parametricamente rispondente ai criteri di verifica del all epoca dell inizio lavori che ad oggi. Anche sotto il profilo urbanistico l unità non risulta conforme alla normativa igienico/edilizia/urbanistica, non conformità facilmente attestabile dalla non rispondenza della complessiva consistenza dell edificio e dalla carenza igienica dovuta alla mancanza del solaio areato. Non risultando l unità ultimata, di fatto, risulta inutilizzabile sia all uso residenziale sia che per altri usi ancorché previsti dal regolamento urbanistico. Ai fini della commerciabilità si dovrà procedere ad una preventiva sanatoria sia ai fini dell idoneità statica, previa verifica della struttura che, se non rispondente alla normativa sismica, dovrà prevedere l adeguamento statico e, parimenti, previa attivazione della procedura di sanatoria edilizia ai sensi dell art. 139 della Legge Regionale 1/2005 con il pagamento della sanzione prevista. Il bene sarà posto in vendita al prezzo di ,00. Le offerte di acquisto, sulle quali dovrà essere applicata marca da bollo da 16,00, dovranno essere presentate, in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lucca, Piazzale San Donato, entro e non oltre le ore del giorno 05/11/2018. L offerta, irrevocabile ex art. 571 comma 4 c.p.c., deve contenere l indicazione del prezzo, del tempo e modo di pagamento ed ogni elemento utile alla valutazione dell offerta, le generalità complete dell offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, codice fiscale, recapito telefonico, copia di valido documento d identità e, in caso di comunione dei beni anche le generalità del coniuge; se persona giuridica, oltre all indicazione delle generalità del legale rappresentante con copia del documento d identità valido, dovrà essere allegato il certificato camerale aggiornato ritirato presso la camera di commercio), oltre un deposito per cauzione pari al 10% della somma offerta, deposito da effettuarsi mediante assegno circolare intestato alla Banca del Monte di Lucca. Le offerte non saranno efficaci se pervenute oltre il termine stabilito, se inferiori di oltre un quarto al prezzo stabilito dall avviso di vendita o se l offerente non presti cauzione con le modalità stabilite nell ordinanza di vendita, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Il Notaio delegato effettuerà l esame delle offerte e la gara tra gli offerenti presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, in Lucca Viale Giusti n.273, interno Condominiale A32 piano secondo, il giorno 06/11/2018 successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte di acquisto ad ore In caso di gara, ai sensi dell art. 573 c.p.c., l aumento minimo dovrà essere di 1.000,00. In riferimento al disposto di cui all art. 574 c.p.c., il Notaio delegato, se farà luogo alla vendita, disporrà il modo del versamento del prezzo da eseguirsi nel termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione. L aggiudicatario, qualora non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, previsto dall art. 41 comma 5 D.L.gs. 385/93, detratta la cauzione già versata, dovrà versare direttamente alla Meliorbanca s.p.a., entro il termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione, la differenza tra il prezzo di aggiudicazione e la cauzione già versata, fino alla concorrenza del credito complessivo della Meliorbanca s.p.a.; ove il prezzo di vendita sia inferiore ad ,00 il versamento diretto del saldo prezzo sarà limitato al 60% dell importo, ove sia compreso tra ,00 ed ,00 sarà limitato all 80%. L aggiudicatario, inoltre, dovrà versare nello stesso termine di giorni 100 (cento) dall aggiudicazione sul conto corrente intestato alla procedura che sarà stato aperto dopo l aggiudicazione con il versamento della cauzione presso la Banca del Monte di Lucca, sede di Lucca, Piazza San Martino, l eventuale eccedenza tra il prezzo di aggiudicazione e la somma ottenuta sommando alla cauzione quanto direttamente corrisposto alla

6 Meliorbanca s.p.a. All atto dell emissione del decreto di trasferimento dovrà provvedere a depositare presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, mediante assegni circolari, la somma necessaria per la registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, nonché i diritti di cancelleria ed i bolli dovuti per la copia autentica del decreto ad uso trascrizione. L aggiudicatario, inoltre, dovrà corrispondere la metà del compenso del delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà, maggiorato del 10% per spese generali, oltre IVA ed oneri previdenziali, come da D.M. n. 227 del 15 ottobre L espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento, pronunciato dal Giudice dell Esecuzione ai sensi dell art. 586 c.p.c., avverrà a spese della procedura. La partecipazione implica la conoscenza integrale e l accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati. Ulteriori informazioni potranno essere richieste, presso l Associazione Notarile per le Procedure Esecutive con sede in Lucca Viale Giusti n.273, interno Condominiale A32 piano secondo, (tel. 0583/957605), ove sarà possibile prendere visione della perizia dalle ore alle ore ad esclusione del martedì o dai siti internet e nonché sul sito del Tribunale di Lucca. Viareggio, li 18 APR 2018 Il Notaio delegato Dott. Giovanni Simonelli Indirizzo VIA CORTE BARSUGLIA, 1382/D - FRAZ. SAN DONATO LUCCA (LU) Giudice Nome DR. GIACOMO LUCENTE Custode Nome Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca Delegato alla vendita Nome NOTAIO GIOVANNI SIMONELLI CTU Nome GEOM. GIORGIO MASI