Resistenza alla malattia. Pagina 34-37

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1 Resistenza alla malattia Pagina 34-37

2 POSSIBILE ESITO della MALATTIA MALATTIA e RISANAMENTO MALATTIA e MORTE della PIANTA L ESITO dipende dalla GRAVITA dell INFEZIONE la GRAVITA è conseguenza di 2 fattori VIRULENZA del PATOGENO RESISTENZA dell OSPITE CAPACITA della PIANTA di NON ESSERE AGGREDIBILE dal PATOGENO La PIANTA SI OPPONE alla infezione/ diffusione del patogeno con diversi MECCANISMI DI DIFESA

3 RESISTENZA dell OSPITE PRE-INFEZIONALE - REFRATTARIETÀ Determinata dalle DIFESE PASSIVE o COSTITUTIVE Es. le saponine, i Sempre attive polifenoli: indipendentemente dalla azione presenza del patogeno antibatterica no aggiuntiva spesa energetica Rivestimenti cerosi del tegumento Strati cuticolari particolarmente consistenti Suberina Ridotto numero di stomi Presenza di peli che rendono disagevoli ai patogeni la colonizzazione della superificie fogliare POST-INFEZIONALE - IMMUNITÀ Determinata dalle DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI Si manifestano quando la pianta ha contratto l infezione Di solito sono reazione specifica e diretta contro un determinato patogeno PAG 35

4 DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI La REAZIONE DELL OSPITE può essere diretta CONTRO il PATOGENO SOSTANZE TOSSICHE prodotte dal patogeno PRODUZIONE DI BARRIERE ISTOLOGICHE POST- INFEZIONALI LA PIANTA INATTIVA tossine ed enzimi CON REAZIONI METABOLICHE SPECIFICHE PRODUZIONE BIOCHIMICA Inspessimenti della parete (lignina, suberina,..) Produzione di gomme e TILLI: impediscono la diffusione intravasale del patogeno Produzione IONE SUPEROSSIDO Reazione di IPERSENSIBILITA produzione di ANTIBIOTICI Prox diapositiva

5 DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI Di tipo IMMEDIATO LOCALE SISTEMICHE

6 DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI PRODUZIONE BIOCHIMICA 1) A livello locale: PRODUZIONE IONE SUPEROSSIDO O2- Diventa H2O2 che risulta tossica ai patogeni negli spazi intercellulari Risulta come segnale per l attivazione di geni di difesa

7 DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI PRODUZIONE BIOCHIMICA 2) A livello locale: attivazione geni di difesa Per produzione di sostanze che irrobustiscono le barriere istologiche ( suberina, cutina ) Produzione di composti ad azione generica antimicrobica : FITOALESSINE ( gia presenti nella pianta ma ne vengono prodotte in quantità maggiore) Tutte le sostanze prodotte prendono il nome di PROTEINE DI PATOGENESI

8 DIFESE ATTIVE o INDUCIBILI PRODUZIONE BIOCHIMICA 3) A livello locale: REZIONE DI IPERSENSIBILITA Solo dopo che la pianta ha riconosciuto il patogeno Si osserva una NECROSI attorno al sito di introduzione del patogeno. ( morte cellulare programmata) serve a circoscrivere e impedire la diffusione del patogeno. Il patogeno resta confinato in un area in cui non può piu nutrirsi ne svilupparsi

9

10 riconoscimento del patogeno ELICITORI = sono strutture del patogeno che vengono riconosciute dalla pianta Dopo il riconoscimento la pianta attiva i geni per la difesa

11 Resistenza indotta Se la pianta è entrata in contatto precedentemente con un patogeno sviluppa una resistenza sistemica acquisita SAR Si sviluppa quando sono trascorsi giorni dal contatto infettivo e se si producono lezioni necrotiche come sintomo di malattia È necessario l acido acetilsalicilico Esso ( acido acetilsalicilico) stimola l invio di un segnale che induce la sintesi delle proteine di difesa Blocca l azione degli enzimi che degradano il perossido i ossigeno Può essere indotta artificialmente tramite sostanze che simulano gli elicitori naturali e sono usati come agrofarmaci

12 MeSA acido metilsalicilico ( volatile) SA acido salicilico

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