Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. SEDUTA DELL 11 DICEMBRE 2018 VERBALE N. 28 (seduta n. 864)

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1 Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria SEDUTA DELL 11 DICEMBRE 2018 VERBALE N. 28 (seduta n. 864) Il giorno 11 dicembre 2018 nei locali della sede di Via Solferino n. 15 in Roma, è riunito il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente. 2. Approvazione del verbale relativo alla seduta del 20 novembre Approvazione prese d atto: Ufficio I: Status dei giudici tributari: cessazioni per raggiunti limiti di età, dimissioni e decesso; composizione collegi, calendari, sezioni; modifica decorrenza applicazione. Ufficio II Studi e Riforme: nuove composizioni uffici massimario. Ufficio VI: Provvedimenti disciplinari e di decadenza: D.M. decadenza Ufficio VIII: Assenze e Compensi: assenze per malattie e motivi professionali. 4. Procedimenti disciplinari: audizioni ore 11.00, 11.30, e (Consiglieri: Auriemma, D Alia e De Cono). 5. Proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: interpelli per applicazione vps e gt; richiesta proroga applicazione; esito interpello; cessazione applicazione. Ufficio II Studi e Riforme: formazione elenchi di consulenti tecnici d ufficio per esigenze del processo tributario. 1

2 Ufficio III - Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento: collaborazione corso di perfezionamento Università degli Studi di Milano ; approvazione patrocinio corso I.U.M. ACADEMY Napoli - 25 gennaio Ufficio V Incompatibilità: lettera richiesta notizie; non luogo a provvedere. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: estinzione procedimenti disciplinari; esposti; deposito sentenze: non luogo a procedere; richiesta di azione disciplinare. Ufficio VII Contenzioso: costituzioni in giudizio e relazioni difensive per l Avvocatura. Ufficio VIII- Assenze e compensi: autorizzazioni assenze. 6. Esame delle problematiche relative alle richieste di corresponsione dei compensi fissi. 7. Varie ed eventuali. Presenti: Antonio LEONE, Presidente Maria DE CONO, Vice Presidente Antonio MAURIELLO, Consigliere Antonio GAETANI, Consigliere Paolo AURIEMMA, Consigliere Francesco LUCIFORA, Consigliere Alberto LIGUORI, Consigliere Giacinto DELLA CANANEA, Consigliere Gianpiero D ALIA, Consigliere Edoardo CILENTI, Consigliere Stanislao DE MATTEIS, Consigliere Luca VARRONE, Consigliere Assenti: Angela TOMASICCHIO, Vice Presidente Carla Romana RAINERI, Consigliere Paola MASTROBERARDINO, Consigliere La seduta ha inizio alle ore 11,05. Preso atto della regolare costituzione assume la Presidenza il Presidente Antonio LEONE e con funzioni di segretario verbalizzante la dott.ssa Angela DELLO IACONO. 2

3 Il Consigliere AURIEMMA, in apertura di seduta, fa presente che bisogna riflettere sul tema delle applicazioni evitando di concederle ai magistrati tributari sospesi o sanzionati. Il Consigliere CILENTI evidenzia che i Presidenti delle Commissioni dovrebbero valutare dette situazioni quando esprimono il parere favorevole per le applicazioni. Sul primo punto all ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente. Il PRESIDENTE fa presente di aver ricevuto la nota di riscontro del Presidente dell ANAC alla sua lettera ed ha notato che il predetto non ha risposto alle riflessioni, in particolare, quando ha affermato che il Consiglio si sarebbe dovuto preoccupare di andare sul sito per poi fornire le osservazioni non tenendo conto del fatto che il Consiglio non può essere assimilato ad una P.A. e quindi ha eluso il discorso sulla giurisdizione mentre ha evidenziato di aver ricevuto osservazioni da parte dell AMT e dell UNCAT. Al riguardo, il Presidente Leone riferisce di aver parlato con il Presidente dell UNCAT che gli ha confermato la circostanza delle osservazioni ma sul tema della Riforma della giustizia tributaria. Analogamente, il Presidente dell AMT, tramite lettera gli ha fatto sapere di aver inviato al Presidente dell ANAC delle osservazioni di contestazione dopo aver letto il piano anticorruzione. Il PRESIDENTE ritiene che, a suo giudizio, ricorrerebbero anche gli estremi per una denuncia attesa l arroganza della risposta e le falsità ivi contenute. Fa presente che deciderà in piena autonomia se rispondere anche per difendere come Organo di autogoverno l Istituzione ed i giudici tributari. Il Consigliere MAURIELLO condivide l idea del Presidente Leone e suggerisce prima di procedere di acquisire una nota scritta dell UNCAT in modo da avere agli atti le dichiarazioni citate. Il Consigliere LIGUORI fa presente di aver invitato il Plenum a dialogare con Capo dello Stato perché il tema era un blackout istituzionale atteso che in corso c è stato un attacco alla Giurisdizione non alla Pubblica Amministrazione. L invito al Capo dello Stato a dare al Consiglio la roadmap su questi temi, è importante perché sono alquanto delicati e la confusione è aumentata anziché diminuire dopo questa risposta. Ha apprezzato il Presidente dell ANAC già al massimario, ha svolto una pagina di premessa di metodo 3

4 perché dice al CPGT che è un atto collegiale, che ha istituito un tavolo ad hoc. E chiaro che sta confondendo la Giurisdizione con l Amministrazione, e le Giurisdizioni come attori, non crede che attingano alla pubblicità legale rivolta invece al popolo italiano. Vorrebbe che siano acquisiti i verbali delle audizioni relativi al tavolo tecnico perché se deve partire una querela bisogna avere prove documentali. Il Presidente dell ANAC dovrebbe fornire le statistiche quando afferma che i giudici tributari appartenenti alle professioni emettono sentenze con sinallagmi illeciti quindi il Consiglio dovrebbe presentare al Capo dello Stato una propria statistica sul tema ossia quanti sono i giudici togati che delinquono e quanti i giudici laici. Ritiene importante acquisire la documentazione per poter valutare se i rilievi del Presidente dell ANAC siano puntuali. Il PRESIDENTE fa presente che il Presidente dell A.M.T. ha contestato le osservazioni sulla composizione mista delle Commissioni Tributarie prima della risposta al Presidente dell ANAC, quando poi ha visto entrambe le lettere ha riscritto nuovamente negando di aver inviato proprie osservazioni al Presidente dell ANAC. Il Consigliere VARRONE ritiene che la risposta del Presidente dell ANAC non sia così violenta per cui è nettamente contrario ad una denuncia in quanto non crede che abbia commesso un reato. Il Consigliere D ALIA manifesta curiosità di leggere questa corrispondenza col Presidente dell ANAC, ma il tema è se l Autorità nazionale anticorruzione abbia competenza su Organi della giurisdizione. Ritiene che l ANAC possa estendere la sua azione di monitoraggio per il Piano nazionale d anticorruzione se si qualificano le Commissioni tributarie come organi amministrativi, cioè che stanno dentro l attività dell Amministrazione. Se, come pensa, non vi è alcuna competenza sulla giustizia tributaria come non vi è sulla giustizia amministrativa ordinaria e contabile, è perché l ordinamento pone a presidio dell autonomia, dell indipendenza, dell imparzialità e della trasparenza gli Organi di autogoverno. Il Consigliere DELLA CANANEA ritiene che il Consiglio possa fare un accesso ai verbali del procedimento ANAC. Sul secondo punto all ordine del giorno: Approvazione del verbale relativo alla seduta del 20 novembre

5 Il PRESIDENTE fa presente che è portato all approvazione il verbale relativo alla seduta del 20 novembre 2018, e che se non ci sono osservazioni, si intenderà approvato. Il Consiglio approva il verbale n. 26, relativo alla seduta del 20 novembre Sul terzo punto all ordine del giorno: Approvazione prese d atto: Ufficio I: Status dei giudici tributari: cessazioni per raggiunti limiti di età, dimissioni e decesso; composizione collegi, calendari, sezioni; modifica decorrenza applicazione. Sono approvate le delibere dal n. 2261/2018 al n. 2281/2018, secondo lo schema Ufficio II Studi e Riforme: nuove composizioni uffici massimario. Sono approvate le delibere dal n. 2282/2018 al n. 2283/2018, secondo lo schema Ufficio VI: Provvedimenti disciplinari e di decadenza: D.M. decadenza E approvata la delibera n. 2284/2018, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. Ufficio VIII: Assenze e Compensi: assenze per malattie e motivi professionali. Sono approvate le delibere dal n. 2285/2018 al n. 2314/2018, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere GAETANI relaziona anche in sostituzione della Voce Presidente Tomasicchio assente. Sul quarto punto all ordine del giorno: Procedimenti disciplinari: audizioni ore 11.00, 11.30, e (Consiglieri: Auriemma, D Alia e De Cono). Alle ore 11,45, viene introdotto il Dott. OMISSIS che dichiara le proprie generalità, Assistito dall Avv. Omissis. Il Consigliere D ALIA riassume i capi di incolpazione. Il difensore espone le argomentazioni difensive. L incolpato risponde alle domande. Alle ore 12,10, lasciano la seduta il Dott. OMISSIS ed il difensore e si allontanano i Segretari verbalizzanti mentre il Consiglio si riunisce in Camera di Consiglio per deliberare. Alle ore 13,00, rientrano i Segretari verbalizzanti. Omissis Viene introdotto il Dott. OMISSIS che dichiara le proprie generalità. La Vice Presidente DE CONO relaziona in ordine al procedimento disciplinare. 5

6 Il Dott. OMISSIS espone le proprie argomentazioni difensive e risponde alle domande. Alle ore 13,10, lascia la seduta il Dott. OMISSIS e si allontanano i Segretari verbalizzanti mentre il Consiglio si riunisce in Camera di Consiglio per deliberare. Alle ore 13,15, rientrano i Segretari verbalizzanti. OMISSIS Il Consigliere AURIEMMA chiede che sia ammessa come trattazione di urgenza la proposta di delibera relativa al giudice della C.T.P. OMISSIS. Il Consiglio accoglie la richiesta ed il PRESIDENTE dispone che sia trattata immediatamente. Il Consigliere AURIEMMA fa presente che è pervenuta richiesta di rinvio dell audizione fissata in data Omissis per il procedimento di sospensione provvisoria dall incarico da parte del giudice omissis, il quale rappresenta l impedimento del proprio difensore che ha in quella giornata udienza tributaria. Il Consiglio, atteso che ha deciso di spostare la riunione del Plenum rinviando di conseguenza l audizione del giudice Omissis, considerato che la richiesta di nuova fissazione per impedimento del difensore è pervenuta il , delibera di rinviare l audizione del giudice Omissis alla data del Omissis. Delibera n.2315/2018. Il Consigliere AURIEMMA relaziona in ordine al procedimento disciplinare avviato nei confronti del Presidente di sezione, Dott. Omissis, convocato in data odierna e non comparso, il quale chiede un rinvio dell audizione per impedimento del difensore il quale segnala di aver ricevuto il mandato in data omissis. Il PRESIDENTE pone ai voti la richiesta di rinvio proposta dal relatore AURIEMMA. Votano in 12 (Assenti: Tomasicchio, Raineri e Mastroberardino). Voti a favore 8 Voti contrari 4 (Leone, Liguori, De Matteis e D Alia). Il Consiglio delibera di rinviare l audizione del Presidente di sezione Omissis per la seduta del omissis. Il Consigliere AURIEMMA relaziona in ordine al procedimento disciplinare avviato nei confronti del giudice, Dott. Omissis, convocato in data odierna e non comparso, riportandosi alla delibera di contestazione n. omissis. Alle ore 13,30, si allontanano i Segretari verbalizzanti mentre il Consiglio si riunisce in Camera di Consiglio per deliberare. 6

7 Alle ore 13,40, rientrano i Segretari verbalizzanti. Omissis. Sul quinto punto all ordine del giorno: Proposte di delibere. Il Consigliere LIGUORI chiede che sia trattato preliminarmente l argomento posto all o.d.g. odierno dalla Commissione Studi e Riforme. Il Consiglio accoglie la richiesta ed il PRESIDENTE dispone che sia trattata immediatamente. Ufficio II Studi e Riforme: formazione elenchi di consulenti tecnici d ufficio per esigenze del processo tributario. La Vice Presidente DE CONO illustra anche tramite slides l atto di indirizzo relativo alla formazione degli elenchi di consulenti tecnici d ufficio per esigenze del processo tributario. Il Consigliere LIGUORI, nel ringraziare la collega per l ottimo lavoro svolto, evidenzia l utilità del prodotto e la sua immediata fruibilità e propone due emendamenti alla relativa proposta di delibera: a pagina 2 per evitare un appesantimento della procedura, sopprimere il penultimo capoverso dove inizia che è opportuno procedere alla preliminare consultazione quindi eliminando Giudici ed inserendo direttamente dei Presidenti di Commissione e degli Ordini Professionali, a pagina 3: di porre il periodo relativo allo stanziamento che era nel corpo della delibera come ultimo punto nel dispositivo. Il Consigliere AURIEMMA segnala la riflessione per il futuro sulla problematica dell utilizzo dei medesimi consulenti d ufficio del giudice anche dalle parti private. Il Consiglio, recepiti i sopracitati emendamenti approva la proposta di delibera. Delibera n. 2316/2018. Alle ore 13,50, la seduta è sospesa. La seduta riprende alle ore 15,40. Sono presenti il Presidente LEONE ed i Consiglieri: MAURIELLO, GAETANI, AURIEMMA, LUCIFORA, LIGUORI, DELLA CANANEA, D ALIA, DE MATTEIS e VARRONE. Assenti: la Vice Presidente TOMASICCHIO, la Vice Presidente DE CONO ed i Consiglieri RAINERI, MASTROBERARDINO E CILENTI. Il Consiglio riprende l esame delle proposte di delibere. Ufficio I - Status dei giudici tributari: interpelli per applicazione vps e gt; richiesta proroga applicazione; esito interpello; cessazione applicazione. 7

8 Sono approvate le delibere dal n. 2317/2018 al n. 2321/2018, secondo lo schema Alle ore 15,45, giungono la Vice Presidente DE CONO ed il Consigliere CILENTI. Ufficio III - Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento: collaborazione corso di perfezionamento Università degli Studi di Milano ; approvazione patrocinio corso I.U.M. ACADEMY Napoli - 25 gennaio Sono approvate le delibere dal n. 2322/2018 al n. 2323/2018, secondo lo schema Ufficio V Incompatibilità: lettera richiesta notizie; non luogo a provvedere. Il Consigliere GAETANI informa che è allegata all o.d.g. la nota relativa all istruttoria concernente il giudice della C.T.R. OMISSIS, facendo presente che ancora non è pervenuta risposta. E approvata la delibera dal n. 2324/2018, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: estinzione procedimenti disciplinari; esposti; deposito sentenze: non luogo a procedere; richiesta di azione disciplinare. Sono approvate le delibere dal n. 2325/2018 al n. 2339/2018, secondo lo schema Il Consigliere LIGUORI in riferimento alla proposta di delibera relativa al VPS OMISSIS, propone che venga attivata anche la richiesta del cautelare, attesa a suo giudizio, la gravità dei fatti. Il PRESIDENTE pone in votazione la proposta del Consigliere LIGUORI. Votano in 12 (Assenti: Tomasicchio, Raineri e Mastroberardino). Voti a favore 5 Voti contrari 7. La proposta è bocciata. I Consiglieri LIGUORI, DELLA CANANEA e D ALIA, dichiarano di astenersi in ordine all approvazione della delibera n. 2339/2019. Ufficio VII Contenzioso: costituzioni in giudizio e relazioni difensive per l Avvocatura. Sono approvate le delibere dal n. 2340/2018 al n. 2341/2018, secondo lo schema 8

9 Ufficio VIII- Assenze e compensi: autorizzazioni assenze. Sono approvate le delibere dal n. 2342/2018 al n. 2349/2018, secondo lo schema Sul sesto punto all ordine del giorno: Esame delle problematiche relative alle richieste di corresponsione dei compensi fissi. Il Consigliere DELLA CANANEA evidenzia che il Presidente Leone ha già rappresentato l intenzione di portare la questione dei compensi ad un prossimo Consiglio, oggi non entra nel merito, ma ci sono vari aspetti ad indicare perché è necessario che il Consiglio adotti una decisione sul merito quindi sui contenuti di questa decisione si discuterà la prossima volta. Il primo motivo è che si continuano a susseguire le richieste di pagamento di decreti ingiuntivi che vengono presentati dai magistrati che sono stati Componenti di questo Consiglio, ci si trova a dovere decidere in sede processuale una linea di condotta, questa linea di condotta non può prescindere dalla nostra presa di posizione circa la delibera che è stata adottata dalla consiliatura Il secondo motivo è che si deve stabilire se quella delibera per l attuale Consiglio è oggettiva o meno, il secondo motivo impone di assumere una decisione perché il Collegio dei Revisori non ha proposto semplicemente una reiterazione di argomenti già più volte spesi contro la legittimità della citata delibera, ma ha chiamato in causa il nuovo Consiglio nel senso che è stato fatto notare che si impone di intervenire e lasciare quindi in piedi la vecchia delibera è un problema non soltanto perché implica adesione ma ha una conseguenza in termini di spesa perché i giudici che stanno nei singoli casi decidendo a favore degli istanti, lo fanno sul presupposto che la delibera consiliare del dicembre 2013, è ricognitiva del debito ed è ritenuta essere la base legale per affermare la consistenza di interessi pretensili che vengono ritenuti essere diritti. Secondo il Collegio dei Revisori la delibera va rimossa dall ordinamento, il Consiglio nel merito potrebbe determinarsi diversamente ma deve essere consapevole che questo comporta anche delle responsabilità e questa volta il Collegio non lo ha detto soltanto richiamando le diverse deliberazioni ma ha detto molto chiaramente che è causa di danno erariale il lasciare in piedi una delibera illegittima che continua a produrre effetti. C è un terzo motivo per cui bisogna metterle in procedura detta decisione ed è che non sarà per niente una cosa semplice non solo perché come si è visto il Consiglio nella discussione 9

10 sul tema è in grado perfettamente di fare un argomento ad argomento contrario ma anche perché qui ci sono degli aspetti delicati che riguardano il termine entro cui si agisce perché la legge 241, ha stabilito una barriera temporale e si deve capire se si supera, nonché, ponderare gli interessi dei richiedenti e non è una cosa che si possa improvvisare. Il PRESIDENTE fa presente che inserirà all ordine del giorno del prossimo Consiglio detto tema ed ogni Componente approfondirà la questione e nel prossimo Plenum chi vorrà intervenire lo farà e voterà di conseguenza. Il Consigliere D ALIA attesi i tempi stretti, vorrebbe proporre di semplificare il passaggio e fare in modo che al prossimo Plenum la Commissione Contenzioso, anche fuori sacco porti una proposta di deliberazione. Aggiunge sommessamente che, visto che il professore ha fatto riferimento ad un parere scritto dei Revisori dei Conti e già anticipando che voterà per la revoca di quel provvedimento, in quanto ritenuto costitutivo di danno erariale, per cautela personale ma anche del Consiglio, ribadisce che vorrebbe votare la prossima settimana questo provvedimento. Se poi dopo tutto questo i ricorrenti dovessero risultare vincitori e quindi il Consiglio soccombente, toccherà al Consiglio trasmettere alla Corte dei Conti il parere dei Revisori. I Consiglieri LIGUORI e VARRONE si associano alle considerazioni del Consigliere D Alia. Il Consigliere MAURIELLO evidenzia che esiste una problematica con l Avvocatura che si comporta in maniera censurabile, tant è che non rispetta le indicazioni del Consiglio rappresentate per tempo sulla necessità di doversi costituire e spesso è alquanto imprecisa. Il Consiglio nella persona del Presidente Leone deve prendere una decisione perentoria e magari prendere contatti con l Avvocato Generale. Alle ore 16,20, lascia la seduta il Consigliere DELLA CANANEA. Il PRESIDENTE ritiene che si dovrà predisporre una delibera per l Avvocatura Generale. Il PRESIDENTE invita i Consiglieri a far pervenire le adesioni per la partecipazione la tavolo tecnico con i Dottori Commercialisti. 10

11 La seduta è tolta alle ore 16,25. 11