La gestione dell asma di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) Studio del Pediatra. Giovanni Cerimoniale Pediatra di Famiglia, Scauri (LT)
|
|
- Francesca Tonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) Giovanni Cerimoniale Pediatra di Famiglia, Scauri (LT) Vi ricordate di Alfredo? Sì proprio lui, il bambino di 7 anni con una crisi di asma di una certa gravità il cui caso clinico era stato presentato nel n. 4 della rivista. La sua storia mi aveva dato lo spunto per tentare una gestione ambulatoriale in cui le scelte fossero suggerite il più possibile dalle raccomandazioni della letteratura ma tenendo presenti le esigenze del paziente, della sua famiglia e l esperienza clinica del pediatra. Ebbene, ecco la seconda parte della storia. 2 a Puntata: La classificazione ed il controllo Alfredo 2: il ritorno È trascorsa una settimana durante la quale, grazie al cielo, non ho ricevuto richieste da parte della famiglia di Alfredo, il che mi ha fatto ben sperare. In realtà sono stato io, dopo 3 giorni dal primo incontro, a telefonare alla madre con una scusa per chiedere notizie del piccolo. Lo so che forse ho esagerato ma, a parte il mio carattere particolarmente apprensivo, è innegabile che la presa in carico della salute di un bambino comporta l assunzione di responsabilità che ci mettono particolarmente in ansia. E poi quel reperto toracico Ma torniamo ad Alfredo. Con la telefonata volevo accertarmi soprattutto dell andamento del processo infettivo e l informazione che a distanza di 24 ore dall inizio della somministrazione dell antibiotico il piccolo era sfebbrato mi aveva confortato circa la buona risposta alla terapia. Studio del Pediatra Pediatra: come è andata con il bambino? Madre di Alfredo: bene, la febbre è scomparsa dopo 2 giorni, Alfredo è progressivamente migliorato ed ho ridotto man mano il numero di volte della somministrazione dello spray. Persistono soltanto colpi di tosse sporadici. Pediatra: bene, ora ripeteremo la visita e la spirometria. Visito allora Alfredo che appare sorridente ed in buona forma ed accetta volentieri di scambiare qualche battuta con me, il che mi fa scoprire una passione comune: il Basket. Esame obiettivo: le condizioni generali del bambino sono buone, faringe roseo, membrane timpaniche nella norma, addome trattabile, all ascoltazione del torace però si apprezzano ancora rumori umidi, soprattutto rantoli grossolani ma anche qualcuno a piccole bolle alla base dell emitorace di sinistra. Rivista di Immunologia e Allergologia Pediatrica 05/
2 Frequenza respiratoria = 20/min. Frequenza cardiaca = 90/min. Spirometria = FVC 105% FEV 1 /FVC 93% FEV 1 98% FEF % PEF 103% Che cosa avreste fatto? a) Avreste richiesto una radiografia del torace + esami ematici. b) Avreste indagato con un anamnesi accurata + skin-tests. c) Avreste richiesto un RAST per allergeni respiratori ed alimentari. Nonostante il reperto toracico non fosse completamente negativo ho ritenuto ancora una volta di poter fare a meno dell esame radiografico del torace e di quelli ematologici in considerazione delle ottime condizioni generali del bambino e del ragionamento che queste indagini non avrebbero aggiunto molto, almeno in questa fase, al processo decisionale. Ho pensato infatti che il quadro potesse essere compatibile con una più lenta guarigione in risposta alla terapia antibiotica o con un processo infettivo ad eziologia virale ed evoluzione spontanea. Ho pertanto optato per la seconda scelta riservandomi di approfondire le indagini in caso di eventuali ricadute o di persistenza del reperto ascoltatorio ad un successivo controllo. Una volta superato l episodio acuto, era infatti necessario un migliore inquadramento della malattia del piccolo Alfredo al fine di impostare una strategia per il controllo della sua asma. Sia le Linee Guida GINA (Global INitiative for Asthma) (Tab. I) sia le Linee Guida L asma bronchiale nel bambino raccomandazioni per la pratica clinica Servizio Sanitario Regionale dell Emilia Romagna CeVEAS 2 (Tab. II) mi avevano consigliato questa scelta. Eseguo quindi una batteria di prick test i cui risultati sono riportati nella Tabella III. E chiedo un anamnesi più accurata: Pediatra: ora Alfredo è guarito dall episodio acuto ma è risultato allergico e deve aiutarmi a capire che tipo di asma ha il bambino per stabilire la terapia più adatta a lui. Per far questo è necessario che lei risponda ad alcune domande: Ci sono persone in famiglia che soffrono di asma o di allergia? Ci sono persone in famiglia che fumano? Ha avuto altri episodi come questo? Quante volte ed in quale periodo dell anno? Tra un episodio e l altro il bambino non presenta alcun sintomo? Per esempio la notte tossisce e quando corre o gioca ha notato se gli viene da tossire o se si stanca particolarmente o se le sembra che respiri con molta più difficoltà? Madre di Alfredo: che io sappia solo una zia paterna soffre di rinite in primavera. Mio marito fuma ma mai in casa. Una crisi così forte è la prima volta che capita, però devo dire che ha avuto altri episodi di tosse ed affanno soprattutto in autunno e in primavera, circa 8-10 volte per anno, che ho sempre curato con l aerosol. In genere la notte riposa tranquillo, tossisce di rado, peggiora molto comunque quando è raffreddato, ho notato però che al Tab. i. Linee Guida Italiane, aggiornamento Diagnostica Allergologica Punti Chiave Valutazione anamnestica approfondita Skin prick test come indagine di primo livello utilizzando estratti allergenici standardizzati Il dosaggio delle IgE specifiche sieriche è un esame di secondo livello Il test di provocazione bronchiale specifica è da riservarsi a scopi di ricerca o per la conferma diagnostica dell asma professionale o dell asma indotta da aspirina Nei pazienti asmatici deve essere indagata la coesistenza di rinite allergica Progetto Mondiale ASMA 32 La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II)
3 tab. ii. L Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica. Raccomandazioni promosse dal Dipartimento di Pediatria AUSL di Modena. Diagnosi di asma oltre i 5 anni Dopo i 5 anni è necessario basare la diagnosi di asma su: sintomi e segni clinici, spirometria e Prick test. Al di fuori degli episodi acuti, i sintomi ed i segni di asma possono essere assenti; ne deriva l importanza di documentare correttamente le caratteristiche degli episodi acuti nella storia clinica del bambino. Se nella storia clinica vi è una precedente diagnosi di bronchite asmatica ricorrente occorre accertarsi che la storia dei sintomi, gli eventuali esami obiettivi documentati, la risposta alla terapia fossero compatibili e che siano state escluse altre diagnosi. La spirometria (valutazione del FEV 1, FEV 1 /FVC, FEF 25-75), prima e dopo la valutazione di salbutamolo, dovrebbe essere eseguita per stabilire la diagnosi e il livello di gravità di ogni paziente di età superiore ai cinque anni in cui si sospetti l asma, che sia in grado di eseguirla correttamente. La ricerca dell allergia come fattore causale mediante Prick test deve essere eseguita in ogni paziente con sospetto di asma poiché essa è presente nella grande maggioranza degli asmatici. La sua assenza deve far sospettare diagnosi alternative. In tutti i pazienti con diagnosi di asma deve essere stabilito il livello di gravità, poiché ad ogni livello corrisponde una raccomandazione terapeutica. tab. iii. I prick-tests. Allergeni Inalanti Acari della polvere = positivo (ø 8 mm) Epitelio cane = negativo Epitelio gatto = negativo Micofiti = negativo Polline di alberi = negativo Polline di graminacee = negativo Polline di parietaria = positivo (ø 10 mm) Controllo = negativo Istamina = positivo (ø 6 mm) mattino, quando si alza, starnutisce ripetutamente. Alfredo gioca a mini-basket e, ora che ci penso, l istruttore mi ha detto che spesso tossisce durante il gioco e alle volte lo vede più stanco. In sintesi quindi: bambino di 7 anni; scarsa familiarità per atopia; prick positivo per acari della polvere e polline di parietaria; presenta 8-10 episodi di asma durante l anno nel periodo autunnale e primaverile; starnutazioni al mattino; nei periodi intercritici non presenta sintomi notturni; peggiora in occasione di episodi di raffreddamento; presenta sintomi durante l esercizio fisico. Come avreste classificato l asma di Alfredo? a) Intermittente. b) Lieve persistente. c) Moderata persistente. Vediamo cosa ci dicono le Linee Guida GINA (Tab. IV). Come vedete risulta difficile riuscire ad incasellare l asma di Alfredo in questa classificazione di gravità. È una situazione che nella pratica clinica capita di frequente. D altro canto questa difficoltà viene incontrata anche dagli esperti, come dimostrano i risultati del lavoro diffuso dal prof. G. Longo La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) 33
4 Quale terapia avreste prescritto per il controllo dell asma di Alfredo? a) Steroidi inalatori per 3 mesi + SABA* al bisogno. b) Steroidi inalatori + LABA** x 1 mese + SABA al bisogno. c) Montelukast per 2 mesi + SABA al bisogno C è unanime consenso in letteratura sulla necessità di stabilire una strategia terapeutica atta a consentire il migliore controllo possibile della malattia, concetto del tutto scontato quando si deve affrontare una malattia cronica. Entrambe le più autorevoli Linee Guida internazionali GINA e SIGN (Scottish Intercollegiate Guidelines Network) 5, nelle loro edizioni più recenti, hanno sottolineato l importanza di questo aspetto. Tutte e due queste prestigiose Linee Guida affermano che l approccio terapeutico al bamtab. IV. Linee Guida GINA Step 4 Grave Persistente Step 3 Moderato Persistente Step 2 Lieve Persistente Step 1 Intermittente Classificazione di Gravità prima dell inizio del trattamento Classificazione di gravità Caratteristiche cliniche in assenza di terapia Sintomi Sintomi notturni FEV 1 o PEF Continui Attività fisica limitata Quotidiani Attacchi che limitano l attività > 1 volta/settimana ma < 1 volta/giorno Frequenti FEV 1 60% predetto Variabilità PEF > 30% > 1 volta alla settimana FEV % predetto > 2 volte al mese FEV 1 80% predetto Variabilità PEF 20-30% < 1 volta/settimana 2 volte al mese FEV 1 80% predetto Variabilità PEF < 20% La presenza di almeno uno dei criteri di gravità è sufficiente per classificare un paziente in un determinato livello di gravità. attraverso la lista APAL (Associazione pediatri Pneumologi Allergologi Laziali) 3. Questo lavoro, apparso su Chest 2003, mette in rilievo l enorme discrepanza tra operatori (specialisti accreditati) sul giudizio di livello dell asma (step) secondo le Linee Guida in base alla clinica, alla spirometria, in altre parole tutto quello che serve, relativamente a 7 casi clinici di asma ed 1 senza asma ma con sintomi respiratori (Tab. V, Fig. 1). I 2 casi di più clamorosa discrepanza tra le opinioni dei 14 esperti consultati, con le seguenti conclusioni: il basso livello di concordanza nel classificare i gradi di severità dell asma suggerisce la necessità di ridefinire il sistema di classificazione attualmente in uso nelle Linee Guida internazionali. Per le informazioni attualmente disponibili, credo si possa accettare di inquadrare l asma di Alfredo come una forma INTERMIT- TENTE LIEVE PERSISTENTE. tab. V. Discrepanza tra operatori sul giudizio di livello dell asma (da Kirsten et al., Chest 2003;124: , mod.). proper therapy depends on proper classification 7 bambini asmatici di età variabile e rappresentativi di tutte le classi di gravità 1 caso con disturbi respiratori ma non asmatico 14 allergologi e pneumologi pediatri accreditati * = short-acting beta2-agonist; ** = long-acting beta2-agonist 34 La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II)
5 FIG. 1. I 2 casi di più clamorosa discrepanza tra le opinioni degli Esperti a confronto (da Kirsten et al., Chest 2003;124: , mod.). bino asmatico deve essere impostato su un programma che preveda i seguenti punti: 1. educazione del paziente: sensibilizzare il paziente a sviluppare uno stretto rapporto di collaborazione con il medico, identificare e ridurre l esposizione ai fattori di rischio; 2. valutare, trattare e monitorare l asma; 3. gestire una riacutizzazione di asma. Ma soprattutto entrambe le Linee Guida concordano che il livello della terapia debba essere adattato periodicamente alle variazioni della severità della malattia utilizzando un sistema di steps in up e down (Figg. 2 e 3). Nel caso di Alfredo, probabilmente una scelta terapeutica corretta poteva essere anche quella di partire dallo step 1, consigliando di utilizzare solo i SABA al bisogno e continuando a monitorare lo sviluppo della malattia, per passare a gradini più alti in caso di insuccesso (strategia step-up). Ma è necessario considerare che, sebbene in occasione del controllo le condizioni cliniche e spirometriche di Alfredo (eccetto per il reperto ascoltatorio ancora non perfettamente risolto) apparivano decisamente buone, nulla potevo sapere circa l entità della flogosi bronchiale, sempre presente in un episodio di asma e fattore maggiormente responsabile delle ricadute. Avrei forse potuto avere qualche informazione aggiuntiva richiedendo un esame dell ossido nitrico esalato (FeNO) come viene oggi suggerito da molti Autori 7 8 e anche dagli estensori di GINA 2008 (Tab. VI) ma, a parte la difficoltà di ottenere questo esame nella mia zona, numerose sono ancora le perplessità sulle ricadute pratiche dell uso routinario di tale metodica In ogni caso è noto che anche dopo la risoluzione dell episodio acuto, la reattività bronchiale rimane elevata per un lungo periodo (Tab. VI). Per tale motivo ho ritenuto necessario inserire nelle possibili scelte terapeutiche un trattamento di fondo che mirasse da subito al controllo dell asma. Un altra scelta plausibile pertanto poteva essere proprio la prima da me indicata partendo così dallo step 2. Gli steroidi per via inalatoria, infatti, sono il farmaco preventivo per eccellenza per tutte e tre le classi di età (individui dai 12 anni in su, bambini tra i 5 e i 12 anni, bambini sotto i 5 anni) raccomandazione di grado A 6. La strategia terapeutica che consiste nel trattamento regolare con dosi costanti di farmaci ed uso aggiuntivo di SABA per il sollievo dei sintomi è quella che ha ottenuto le maggiori dimostrazioni di efficacia su tutti gli outcomes della malattia (clinici, funzionali, biologici e fisiopatologici) raccomandazione di grado A 1. La mia decisione finale, però, è stata addirittura quella di saltare al 3 step utilizzando per Alfredo la scelta terapeutica b. Cercherò di spiegare le motivazioni della mia scelta: 1. È stato dimostrato che la combinazione tra corticosteroidi inalatori a dosi mediobasse + un beta2-agonista a lunga durata d azione risulta più efficace rispetto alle altre opzioni su vari indicatori di controllo La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) 35
6 FIG. 2. Linee Guida tascabili per il trattamento, la prevenzione e la gestione dell asma nel bambino (versione aggiornata 2006). Tab. VI. Linee Guida GINA FE NO per la diagnosi e il monitoraggio dell asma FE NO viene considerato un marker surrogato di infiammazione eosinofila delle vie aeree (Berry CEA 2005, Piacentini ERJ 1999) FE NO può essere utile per confermare la diagnosi di asma (Malmberg Thorax 2003, Smith AJRCCM 2004) FE NO può essere utile per predire una risposta positiva agli steroidi (Zeiger JACI 2006) Il monitoraggio di FE NO permette di valutare se l asma è ben controllata soprattutto nei pazienti steroido-naive ed in coloro che sono in trattamento con dosaggi di CS inalatori medio-bassi (Smith NEJM 2005, Shaw AJRCCM 2007, Michils ERJ 2008). Valori di FENO < ppb si associano di norma ad un buon controllo (Gelb Chest 2006, Michils ERJ 2008). Il monitoraggio di FE NO può aiutare a predire le riacutizzazioni in pazienti controllati dalla terapia in cui gli steroidi vengono ridotti o sospesi (Pijnenburg Thorax 2005, Zacharasiewicz AJRCCM 2005) dell asma (sintomi, funzione polmonare, riacutizzazioni) e sulla possibilità di ottenere il controllo dell asma 1 raccomandazione di grado A. Questo inoltre consente l utilizzo dei corticosteroidi inalatori a più basso dosaggio. 2. Ritengo che, dal possibile ventaglio di scelte terapeutiche basate sulla valuta- 36 La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II)
7 FIG. 3. Gestione dei livelli d asma nei bambini di età 5-12 anni. Da British Guidelines of the management of asthma, July STEP 5: USO CONTINUO O FREQUENTE DI STEROIDI ORALI Usare giornalmente steroidi per via orale alla dose efficace più bassa in modo da garantire un controllo adeguato Mantenere la dose di steroidi inalatori a 800 mcg/die* Consultare un pediatra pneumologo STEP 4: CONTROLLO INADEGUATO PERSISTENTE Aumentare la dose di steroidi inalatori fino a * I pazienti dovrebbero cominciare il trattamento al livello più adeguato all iniziale severità della loro asma. STEP 3: TERAPIA SUPPLEMENTARE 1. Aggiungere LABA per via inalatoria (long-acting beta 2-agonisti) 2. Stabilire se il controllo dell asma è adeguato: Buona risposta ai LABA continuare i LABA Benefici dai LABA ma controllo ancora non adeguato continuare i LABA e aumentare la dose di steroidi inalatori a 400 mcg/die (se non si assume già questa dose) Assenza di risposta ai LABA sospendere i LABA e gli steroidi inalatori e somministrare antileucotrieni o teofillina STEP 2: TERAPIA PREVENTIVA DI BASE Aggiungere steroidi inalatori alla dose di mcg/die (o altro farmaco se lo steroide non può essere usato) 200 mcg è una dose iniziale appropriata per la maggior parte dei pazienti Cominciare con una dose di steroidi inalatori adeguata alla gravità della malattia STEP 1: ASMA LIEVE INTERMITTENTE Short acting beta 2-agonisti per via inalatoria in caso di necessità * Beclometasone Dipropionato o equivalente zione delle condizioni del paziente in quel momento, si possano ottenere migliori risultati prescrivendo una terapia che parta dal gradino più alto, per poi scendere gradualmente (strategia step-down). Ciò è confermato dalle Linee Guida GINA anche se in questo caso non viene riportato il livello di evidenza della raccomandazione: mentre il controllo a lungo termine può non essere differente iniziando la terapia con step 2 o 3, si può ottenere un più rapido raggiungimento del controllo iniziando con lo step Sebbene dal racconto della madre risultava che la frequenza delle crisi non era elevata (8-10 volte durante l anno), pur tuttavia ero preoccupato per i notevoli peggioramenti in occasione degli episodi infettivi, senz altro indice di una persistente irritabilità bronchiale. 4. La presenza poi quasi costante dell asma da sforzo poteva certamente essere interpretata come la spia di un cattivo controllo della malattia ma anche come una particolare risposta di Alfredo all esercizio fisico. In questo caso quindi l aggiunta del LABA allo steroide inalatorio mi avrebbe dato maggiori garanzie preventive. La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) 37
8 FIG. 4. Linee Guida GINA Tempo necessario per ottenere il controllo dell asma 5. Alfredo era un paziente che vedevo per la prima volta e dovevo capire in maniera più precisa e diretta la reale situazione clinica. Il limite di un solo mese di terapia, invece dei tre consigliati dalle Linee Guida, per il successivo controllo, mi sarebbe servito proprio a questo e mi avrebbe dato la possibilità di modulare meglio l intervento terapeutico. 6. Infine, fattore non trascurabile per chi fa il mio lavoro, evitare il più possibile ricadute a breve avrebbe sicuramente rafforzato il rapporto di fiducia con la famiglia di Alfredo ponendo in questo modo le basi per una migliore collaborazione futura. In conclusione questa è stata la mia prescrizione: consigli per la profilassi ambientale per gli acari della polvere; informazioni scritte su come affrontare l attacco d asma; LABA (salmeterolo 25 mcg spray 2 spruzzi x 2 al dì) + steroide inalatorio (fluticasone 50 mcg 2 spruzzi x 2 al dì) x 1 mese (con distanziatore), consigli per la prevenzione dell asma da sforzo: a) preriscaldamento x minuti b) beta2-agonista prima dell esercizio fisico se necessario, budesonide spray nasale alla sera x 2 mesi; diario per il monitoraggio dei sintomi 11. Conclusioni L asma è una malattia eterogenea, con un ampio ventaglio di forme cliniche ed una notevole variabilità individuale nella risposta al trattamento. Per poterla affrontare nel migliore dei modi è necessaria una grande disponibilità da parte del pediatra curante. Certamente l approccio che ho voluto presentare con questa storia reale comporta un impegno professionale maggiore ma anche una maggiore soddisfazione professionale. Certo pensare di utilizzare sistemi di questo tipo per tutte le patologie che si presentano nei nostri studi è impresa complessa da affrontare singolarmente e nel quotidiano. Essa potrebbe però realizzarsi trovando contesti più agevoli e praticabili in una riorganizzazione dell assistenza primaria basata sull interazione di competenze specifiche e diverse all interno di una struttura di gruppo. 38 La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II)
9 P.S. ho rivisto Alfredo dopo circa 15 giorni per un episodio di otite ed ho approfittato dell occasione per auscultargli il torace, che finalmente è risultato negativo. Bibliografia Baker KM, Brand DA, Hen J Jr. Classifying asthma, disagreement among specialist. Chest 2003;124: Field MJ, Lohr KN. Guidelines for Clinical Practice: from development to use. Washington, DC: Institute of Medicine, National Academy Press Pijnenburg MWH, De Jongste JC. Exhaled nitric oxide in childhood asthma: a review. Clin Exp All 38: Verini M, Di Michele S, Consilvio N, Di Pillo S, Cingolati A, Chiarelli F. A che serve la valutazione dell ossido nitrico esalato (FeNO) nella gestione dell asma? RIAP 2008;22(02): Miceli Sopo S, Longo G, Niccoli AA, Pingitore G, Indirli GC, Macrì F. Sulla utilità della misurazione della frazione esalata di ossido nitrico (FeNO) nella gestione dell asma pediatrico. La sintesi critica dei due Studi Clinici Randomizzati effettuati su bambini ad oggi disponibili e pochi commenti. RIAP 2006;20(05): Miceli Sopo S. Lettera. RIAP 2008;22(03): com La gestione dell asma nello studio del Pediatra di Famiglia. Il caso clinico: Alfredo (Parte II) 39
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliCASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliINDAGINE COMPARTO PANIFICATORI PASTICCERI
INDAGINE COMPARTO PANIFICATORI PASTICCERI Collaborazione ASL Como- UOOML Desio - Centro di allergologia Ospedale S.Raffaele Milano Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Como Direttore M.Rita
DettagliFIMP Rete allergologica
Linee Guida ASMA Il presente questionario è ANONIMO FIMP Medico compilatore ANONIMO Regione e località N bambini in convenzione Anno di entrata in convenzione Specializzazioni (oltre a quella in Pediatria)
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliConvegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016
S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento
Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo
DettagliFebbre al rientro da Malindi, Kenya
Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna
DettagliSondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI
Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliSORRIDI CON SICUREZZA GRAZIE A INVISALIGN 2 MILIONI DI PAZIENTI. Un alternativa trasparente all apparecchio. Scelto da oltre
SORRIDI CON SICUREZZA GRAZIE A INVISALIGN Un alternativa trasparente all apparecchio Scelto da oltre 2 MILIONI DI PAZIENTI In questo momento indosso Invisalign LO AVRESTI MAI DETTO? LA SCELTA TRASPARENTE
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Dottoressa Paola Maria Pani Vico I S.M.Chiara -Pirri- Cagliari
CARTA DEI SERVIZI Dottoressa Paola Maria Pani Vico I S.M.Chiara -Pirri- Cagliari Tel.070524014-3285326909 Il pediatra che avete scelto per vostro figlio è un medico specialista in Pediatria convenzionato
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliAssociazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi
Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Cari genitori, Secondo quanto previsto dall Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, i pediatri dott.ssa Isetta
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliNell ambito del progetto ECM Sinergie è in grado di offrire un intervento di formazione per medici di medicina generale e specialisti:
Nell ambito del progetto ECM Sinergie è in grado di offrire un intervento di formazione per medici di medicina generale e specialisti: L attuale esperienza Cosa hanno detto dei corsi precedenti ECM crediti
DettagliARIA PURA NEL TARVISIANO. UNO STUDIO SUI BAMBINI ASMATICI
ARIA PURA NEL TARVISIANO. UNO STUDIO SUI BAMBINI ASMATICI Mario Canciani Responsabile Servizio di Allergo-Pneumologia Clinica Pediatrica Università di Udine canciani.mario@aoud.sanita.fvg.it Tel. 0432
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliOrganizzazione ed erogazione delle cure e audit
Organizzazione ed erogazione delle cure e audit LG SIGN 9 M.Mercuri 21/11/2010 IL CONTROLLO MEDICO E L EDUCAZIONE DEL PAZIENTE Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliMedici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?
RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli
Dettaglidiagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia
diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia bilaterale con asportazione del versamento pleurico, biopsia pleurica, intalcamento pleurico - l intalcamento
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliRISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI
RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente
DettagliA.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliImmunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri. Dr. Grazia Manfredi 2006
Immunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri Dr. Grazia Manfredi 2006 A.R.I.A. Position Paper 2001 Allontanamento dell allergene indicato
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliSelf- Management e Adherence nella persona con Asma
1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)
DettagliAutomedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,
1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,
DettagliDesensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica
La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliTatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente
Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato
DettagliGoverno clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre
DettagliSETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia
SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE Pietro Ragni Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia Libera traduzione da National Patient Safety Agency (NPSA),
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliIL COLLOQUIO DI COUNSELING
IL COLLOQUIO DI COUNSELING Università LUMSA di Roma Anno accademico 2014/2015 Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk Testo di riferimento: Il colloquio di counseling di Vincenzo Calvo Cos è il Counseling
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliCorso Respiro Libero Diario di Viaggio
Corso Respiro Libero Diario di Viaggio INDICE Il tuo diario di viaggio... 3 Come compilare il Diario... 5 Definisci il tuo obiettivo... 6 Autovalutazione giorno 1... 7 Autovalutazione giorno 7... 15 Autovalutazione
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliChe tipo di consulenze esegue lo studio? Il tipo di consulenze effettuate è ampiamente descritto nel sito. Quanto costa una seduta / consulenza?
Ecco alcune delle domande più frequenti che ci sono state rivolte dai pazienti. Speriamo ti possano essere utili. Domande Frequenti Che tipo di consulenze esegue lo studio? Il tipo di consulenze effettuate
DettagliIL PROTOCOLLO IN SINTESI:
IL PROTOCOLLO IN SINTESI: Vediamo dunque di ricapitolare il tutto in modo molto semplice e fruibile per tutti. Il protocollo per un intestino sano prevede una fase essenziale composta da questi 2 punti
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliL utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia
L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente
DettagliMANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE La gestione infermieristica del paziente in terapia anticoagulante orale IP Roveda Tiziana LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
DettagliTest statistici di verifica di ipotesi
Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliGuida alla realizzazione della certificazione di qualità
Guida alla realizzazione della certificazione di qualità L ottenimento della certificazione di qualità è un processo che spaventa chi per la prima volta l affronta per i costi innegabili ad essa connessi
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliGOLDEN GROUP. The Life Living Company
GOLDEN GROUP The Life Living Company Le 5 domande per chiudere una vendita Ti interessano? Allora seguimi con molta attenzione Domanda N.1 In base a quali criteri scegliete un fornitore o un Partner? Domanda
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliCarmen Vitali Responsabile U.O. Area Farmaco e PMC AV1 Fano. Palmieri Giorgia Specializzanda SSFO Camerino
Analisi sulla gestione del paziente asmatico in medicina generale e dell aderenza alle indicazioni delle linee guida GINA: l esperienza della Area Vasta 1 Fano Asur Marche Carmen Vitali Responsabile U.O.
DettagliConsapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?
Emozioni Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Quali emozioni si provano nello studio? Come rilevato anche nel nostro gruppo di ricerca, le emozioni provate mentre si studia sono molteplici
DettagliChe cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.
Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è
DettagliAUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA
AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di
DettagliSOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT
Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza
DettagliPERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE
Direttore: Prof. L.M. Fabbri Progetto PnemoWeb E-medicine per la formazione e la gestione di Asma e BPCO PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE Dr.ssa Elisabetta Rovatti Modena 17 gennaio
DettagliHelsana Assicurazioni SA, Lucerna
Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
Dettagli1. C è spazio, e quanto, per l adozione locale di linee-guida e raccomandazioni
VII PRESENTAZIONE Le linee-guida e le raccomandazioni scientifiche nella vita vera del Servizio Sanitario Nazionale, ovvero come creare un clima che ne favorisca l adozione sul campo Qualche mese fa sono
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliGUIDA ALLA RILEVANZA
GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
Dettagli