Competenza alfabetica funzionale

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1 Tipologia di prova Prova di Italiano: Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione Charles Darwin TRAGUARDO DI COMPETENZA (in riferimento alle competenze chiave europee) Competenza alfabetica funzionale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI CORRELATI DISCIPLINA TRAGUARDI ITALIANO Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni co l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descritti, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate SCIENZE Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza la conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) e spiegazioni sui problemi che lo interessano. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ambiti Obiettivi Quesiti

2 Lettura Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo TEMPO A DISPOSIZIONE Ricavare esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici Confrontare, su uno stesso argomento, ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le selezionate e riorganizzarle in modo personale Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l organizzazione delle idee; utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse Comprendere e usare parole in senso figurato Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo Utilizzare dizionari di vario tipo: rintracciare all interno di una voce di dizionario le utili per risolvere problemi o dubbi linguistici 4 ore Completa le didascalie delle immagini che spiegano la teoria dell evoluzione della specie di Charles Darwin..Produzione scritta: sintesi RISORSE A DISPOSIZIONE (da precisare nella consegna e allegare alla prova) SUGGERIMENTI PER ALLIEVI DSA Quattro testi continui e misti da cui trarre le su Charles Darwin e la teoria sull evoluzione della specie Dizionario di lingua italiana Dizionario dei sinonimi Quesito 1: le didascalie vengono assegnate e l allievo DSA deve collegarle all immagine corrispondente Quesito 2: vengono fornite domande per guidare l allievo DSA all individuazione dei concetti fondamentali contenuti nei testi proposti; la stesura della sintesi avviene unendo le risposte alle domande fornite

3 Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione 1: La teoria dell evoluzione della specie di Charles Darwin Strutture di azione: confronta contenuti e ricava ; organizza le ; traduce da un formalismo ad un altro le Strutture di interpretazione: sceglie le risorse più opportune tralasciando quelle inutili; individua relazioni; Strutture di autoregolazione: giustifica le proprie proposte La settimana prossima ti recherai con la tua classe al museo di scienze naturali di Torino: per prepararvi alla visita devi scrivere una lezione da presentare ai tuoi compagni per introdurre l argomento. Ricava le e gli esempi che ritieni fondamentali per spiegare la teoria dell evoluzione della specie di C. Darwin dai testi precedenti e organizzali in un testo originale, motivando le tue scelte. 1. Charles Darwin, conosciamo il padre dell evoluzione Il 19 aprile 1882 ci lasciava uno dei studiosi di sempre, le cui teorie influenzano ancora oggi tutta la scienza moderna; scopriamo chi era Charles Darwin! Il fatto che l'uomo discenda dalla scimmia ormai sembra un concetto banale, quasi scontato; questo perché a metà dell'ottocento un grande scienziato, Charles Darwin, sconvolse l'intera concezione che l'uomo aveva della natura e del suo sviluppo. Nei campioni di animali e vegetali che Darwin riportò dai suoi viaggi, il naturalista osservò forti somiglianze tra i fossili e le forme viventi di una stessa area, in particolare per ciò che riguardava le tartarughe e gli uccelli delle Isole Galapagos. Partendo da questa intuizione, Darwin notò che in ogni popolazione ci sono delle differenze tra i vari organismi, e che alcune di esse sono ereditabili e consentono agli individui portatori di generare più discendenti di altri. Da Focus Junior 2. Il contributo di Darwin Il concetto di evoluzionismo biologico, cioè la dottrina secondo cui le specie animali e vegetali si trasformano l una nell altra, fu teorizzato da Buffon ( ) e difeso poi da Lamarck e Geoffroy Saint-Hilaire. Tuttavia, nessuno prima di Charles Darwin raccolse un numero così importate di dati e in grado di sostenere scientificamente che l evoluzione possa essere spiegata non in termini mistici e soprannaturali, bensì in termini di una legge naturale. Charles Darwin mise in atto un vero e proprio metodo scientifico finalizzato all osservazione della variabilità in natura, mettendo in luce i punti in comune tra specie e la diversificazione raccogliendo grandi quantità di e focalizzando le sue considerazioni non a livello di singoli individui ma a livello di popolazioni. da Studenti.it

4 3. L'evoluzione per selezione naturale La spiegazione dell'evoluzione di Darwin-Wallace, nota come teoria dell'evoluzione per selezione naturale, può essere così riassunta: fra gli individui di una stessa specie vi è grande variabilità genetica (che si manifesta in piccole differenze nei caratteri, quali corporatura, altezza, pigmentazione della pelle, colore degli occhi ecc.); le variazioni individuali devono essere ereditabili, perché i figli sono simili ai genitori; tutti gli organismi tendono a moltiplicarsi, ma l'ambiente non permette una crescita indiscriminata, per cui le dimensioni di una popolazione sono frenate dalla mortalità (selezione naturale); sopravvivono e si riproducono più facilmente gli individui che hanno raggiunto un migliore adattamento all'ambiente in cui vivono, e che quindi sono favoriti nella lotta per l'esistenza; con questi meccanismi, le specie nel tempo si evolvono, dando origine a nuove specie. Darwin conosceva le tecniche della selezione artificiale, il mezzo attuato da secoli da allevatori e coltivatori per migliorare le razze economicamente utili, e ipotizzò che un meccanismo simile potesse verosimilmente agire anche in natura. Non conosceva invece le leggi dell'ereditarietà (gli studi di Mendel, suo contemporaneo, passarono quasi inosservati fino ai primi del '900) e non seppe quindi spiegare in particolare come si origina la variabilità di caratteri (sia fisici, sia comportamentali) sulla quale avrebbe dovuto agire la selezione naturale. La teoria dell'evoluzione ha comunque il merito di aver sottolineato che i nuovi caratteri si originano indipendentemente dall'ambiente (cioè non è l'ambiente a creare nuovi caratteri, come sosteneva Lamarck), ma, una volta comparsi, sono selezionati dall'ambiente. L'evoluzione è quindi diretta dalla selezione naturale, ma procede in modo casuale. Da Sapere.it 4. Osserva le immagini che spiegano la teoria dell evoluzione della specie e completa le didascalie Didascalia Secondo la teoria dell ereditarietà dei caratteri acquisiti applicata all evoluzione delle giraffe, un antenato di questi animali che possedeva un collo corto brucava le erbe della savana In seguito ad un cambiamento ambientale, l antenato delle giraffe Da online.scuola.zanichelli.it

5 Valutazione del processo Criteri Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 4 Da riferire a Sceglie le Sceglie tutte le Individua relazioni in forme diverse e giustifica le proprie proposte Sceglie poche (meno di 3) fatica ad individuare relazioni Con difficoltà traduce le in Difficilmente è in grado di giustificare le proprie scelte Sceglie meno della metà individua alcuni semplici collegamenti in in modo incompleto Riesce a giustificare in modo semplice ed incompleto le proprie scelte Sceglie più della metà delle individua la maggior parte dei delle relazioni in Riesce a giustificare le proprie scelte, ma non sempre in modo efficace individua relazioni in e personali Riesce a giustificare le proprie scelte in modo efficace Il punteggio ottenuto serve ad individuare i punti all interno della valutazione del prodotto VALUTAZIONE DEL PRODOTTO Riconoscimento degli elementi specifici del testo Punti /8 Da riportare su base 4 Sintesi Punti /4 Richiesta 1 PUNTO 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI Riconoscimento degli elementi specifici del testo La comprensione è lacunosa e frammentaria La comprensione è semplice Comprende la maggior parte degli elementi richiesti Comprende tutti gli elementi Sintesi Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Proprietà lessicale Incompleta o prolissa Parzialmente incompleta o prolissa Completa Completa e personale più di 10 errori da 6 a 10 errori da 2 a 5 errori da 0 a 1 errore +5 errori lievi/ 3 gravi 4 errori lievi/2 grave Molto impreciso con Impreciso con 4-7 più di 8 errori/ripetizioni errori/ripetizioni 3 errori lievi/1 grave 1/2 errori lievi Pertinente con 1-3 errori/ripetizioni Punteggio complessivo:../20 Tabella di conversione voto punteggio 4 < Preciso ricco e vario con 0 errori

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