GRANO TENERO. Obiettivo MERCATO ITALIANO ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano tenero (2009)

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1 Obiettivo in collaborazione con GRANO TENERO da parte del consumo di approvvigionarsi per il nuovo anno. Il mercato nazionale, immerso nella realtà più ampia di quello comunitario, sembra ancora attraversare una fase interlocutoria in attesa di un indirizzo più chiaro sul proseguimento della campagna. I coltivatori continuano a porre poca merce in vendita sperando in un miglioramento dei prezzi, prospettiva che al momento sembrao essere abbastanza improbabili. Anche per il grano foraggero i prezzi si stanno ridimensionando, coerentemente con il calo del dollaro e con la debolezza sul mercato del mais. Per il grano nazionale i prezzi partenza continuano a essere tra 145 e 150 euro/t per i misti rossi e i per i bianchi; il prodotto di base francese, via camion, rimane intorno a euro/t all arrivo e quello tedesco fra 142 e 145. Il grano foraggero partenza porto vale intorno a euro/t sul pronto. ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano tenero (2009) 350,00 325,00 300,00 275,00 Prezzi (euro/t) 250,00 225,00 200,00 175,00 150,00 125,00 100,00 25 lug. 1 ago. 8 ago. 15 ago. 22 ago. 29 ago. 5 set. 12 set. 19 set. 26 set. 3 ott. 10 ott. 17 ott. 24 ott. Ager BO N. Spring Ager BO Classe 1 Ager BO altri usi (n.q.) Francese partenza Ager BO Classe 3

2 GRANO TENERO GRANO TENERO Cresce sui mercati comunitari la preoccupazione che la forza dell euro, e i recenti cali di prezzo sui mercati concorrenti rendano molto problematico il raggiungimento degli obiettivi di esportazione a fine campagna. Da luglio a oggi sono stati esportati 6 milioni di tonnellate contro 8,1 milioni dello scorso anno. Le maggiori difficoltà sui mercati extracomunitari saranno probabilmente per i grani di media e bassa qualità, mentre per il prodotto più buono non dovrebbero esserci problemi; con questo scenario sarà di fondamentale importanza la domanda per uso zootecnico, settore che non attraversa una fase propriamente brillante. I prezzi sono in leggero calo in Francia con il Matif a 126,75 euro/t, mentre in Germania la situazione è stabile con valori partenza fra 108 e 110 euro/t; in Ungheria il grano panificabile partenza vale intorno a 105 euro/t, mentre il grano feed vale 10 euro/t in meno. Mentre il mercato dei futures al Cbot attraversa una fase di debolezza, sia per il miglioramento della situazione dei raccolti di mais e di soia, sia per le rinnovate preoccupazioni sull economia mondiale. I prezzi della merce sono sostanzialmente stabili, con cali significativi solo per il prodotto australiano che è in fase di trebbiatura. In Kazakistan si ipotizza un raccolto di grano di 20 milioni di tonnellate e di esportazioni per 9 milioni. Nei primi 4 mesi di questa campagna l Ucraina ha già esportato 9 milioni di tonnellate di cereali, di cui 4,8 milioni di grano. Sempre in Ucraina l 87% del frumento seminato è germinato (oltre 5 milioni di ettari), ma oltre il 24% si presenta in non buone condizioni a causa delle scarse precipitazioni. In Argentina la siccità ha invece fatto sì che il raccolto di grano sia di soli 8 milioni di tonnellate, di cui 3 milioni esportabili. In Brasile le eccessive piogge hanno fatto declassare a uso foraggero ben 2 milioni di tonnellate dei 5 milioni prodotti nella corrente campagna. I prezzi Fob sono di 190 dollari/t dagli Usa, 188 dall Australia, 216 dall Argentina, 165 dalla Russia.

3 GRANO DURO Il mercato nazionale continua a essere sempre molto pesante; il consumo è coperto e le offerte di grano estero comunitario non contribuiscono a deprimere i prezzi. In un mercato nominale i prezzi vanno da 170 a 185 euro/t partenza. ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano duro (2009) lug. 1 ago. 8 ago. 15 ago. 22 ago. 29 ago. 5 set. 12 set. 19 set. 26 set. 3 ott. 10 ott. 17 ott. 24 ott. Prezzi (euro/t) Ager BO Fino Centro Francese partenza 2 Had Fob US Ager BO Fino Nord GRANO DURO GRANO DURO La Spagna ha finora esportato in questa campagna solo tonnellate di grano duro, pari al 10% del surplus nazionale. I prezzi Fob sono di 179 euro/t a Rouen per il grano duro francese che viene offerto a 160 euro/t partenza dal Sud-ovest del Paese, mentre il grano duro spagnolo vale 174 euro/t Fob. Il prezzo Fob è 254 dollari/t negli Usa e 226 dal Canada.

4 MAIS e SOIA MAIS e SOIA MAIS e SOIA La fiammata nei prezzi, determinata dalla fine della campagna, è già in fase di spegnimento; i venditori che timidamente si affacciano sul mercato trovano acquirenti che nella maggior parte dei casi, soprattutto per il futuro, sono commercianti e fanno fatica ad acquistare tutti i quantitativi offerti. Sul pronto è quasi impossibile collocare merce presso i consumatori e in molti casi i prezzi di mercato sono nominali. L attività è comunque focalizzata quasi solo per le posizioni del 2010 e molti stoccatori vendono per avanti quanto acquistato dai produttori e che non possono collocare sul pronto. L offerta di prodotto estero via camion è praticamente nulla sul pronto e a prezzi non competitivi per l avanti anche per le difficoltà logistiche dai Paesi dell Est Europa. I prezzi partenza sul pronto sono: 126 euro/t in Friuli, 128 in Veneto e 134 in Emilia; per avanti i valori per il periodo gennaio-giugno sono di 136 euro/t in Friuli e 138 in Veneto. I prezzi del seme di soia si sono attestati fra 315 e 318 euro/t partenza sul pronto. Mercati tranquilli anche in Europa; sul Matif il mais francese vale 128 euro/t, mentre dall Ungheria si parla di circa 100 euro/t. Le migliorate condizioni climatiche hanno portato al 20% la trebbiatura del mais negli Usa (oltre il 50% lo scorso anno come oggi), migliorando un po la situazione per il raccolto. Sul Cbot le quotazioni hanno perso nelle ultime settimane oltre il 15%, più che altro per l indebolirsi del comparto energetico e per il protrarsi della crisi economica. I prezzi Fob sono 168 dollari/t dagli Usa e 166 dall Argentina.

5 NOTIZIE VARIE NOTIZIE VARIE CIC: CRESCONO LE SCORTE MONDIALI DI CEREALI Entro la fine della stagione , le scorte mondiali di cereali dovrebbero raggiungere 137 milioni di tonnellate, e non 134 come previsto nel mese di settembre. Tale indicazione è stata data dal Consiglio internazionale dei cereali nella sua relazione sul mercato mondiale, pubblicata il 29 ottobre. Queste nuove stime sono basate su una rivalutazione della produzione mondiale di 789 milioni di tonnellate, piuttosto che di 785 milioni. Il consumo raggiungerebbe nientemeno che 800 milioni di tonnellate, contro 797 milioni previsti nel mese di settembre. Il mais potrebbe conquistare quote di mercato sul sorgo e il grano presso i produttori americani di mangimi. Il mais è il solo cereale per il quale i bisogni si annunciano superiori alla produzione. NOTIZIE VARIE CEREALI: L INTERVENTO INIZIATO SULL ORZO Vi sono delle presentazioni all intervento di offerte d orzo da parte degli operatori in Francia, anche se molto più velocemente delle presentazioni sono state fatte dagli operatori in Germania con l apertura del periodo d intervento il 2 novembre. In Francia sono state presentate due offert, ha detto Michel Ferret, capo della ricerca di mercato e percorsi di FranceAgriMer il 4 novembre. Altre offerte sono attese nei prossimi giorni da FranceAgriMer, Abbiamo preparato il nostro team a ricevere depositi di gara per un totale di un milione di tonnellate, pronuncia Claire Lelièvre, delegato al settore del grano per l ufficio. I collezionisti tedeschi hanno risposto nel frattempo massivamente, con 49 offerte il primo giorno di apertura per un totale di tonnellate. Obiettivo