I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

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1 I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Gennaio 2016 in collaborazione con REF Ricerche

2 FRUMENTO DURO- DICEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: I PREZZI RIPRENDONO A SCENDERE La sostanziale stabilità registrata a ottobre e novembre ha lasciato spazio nelle ultime rilevazioni dell anno ad una nuova fase di ribassi per i prezzi all ingrosso del grano duro. Hanno pesato sia lo squilibrio tra la domanda contenuta da parte dell industria molitoria e l ampia disponibilità di prodotto sul mercato che le ulteriori attese tra gli operatori di una crescita delle semine Le quotazioni del duro fino, analizzate tramite il FINC, si sono attestate a dicembre sui 266 /t, in calo del 2,7% rispetto a novembre. Sempre pesante il divario rispetto alla scorsa annata, con i prezzi attuali più bassi di oltre il 30%. I cali, peraltro, sono proseguiti anche nelle rilevazioni di apertura del Sebbene più contenuti rispetto al frumento, anche le quotazioni della semola hanno subito a dicembre dei ribassi, in particolare nella seconda parte del mese, chiudendo il 2015 sulla piazza di Bologna sui /t ed accusando un calo rispetto allo scorso anno del 20% circa. PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 266,2 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -2,7% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -31,1% Grafico 1: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Le informazioni raccolte presso gli operatori di mercato indicano che l avvio del nuovo anno non dovrebbe riservare variazioni di rilievo per il frumento duro. Il mercato rimane pesante, anche alla luce dei consumi contenuti, e ciò induce gli operatori a ipotizzare un ulteriore fase di ribasso per i prezzi all ingrosso. * Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF - Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

3 FRUMENTO TENERO DICEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI ANCORA FERMI L ultimo mese dell anno ha mostrato un mercato del frumento tenero nazionale ancora bloccato, segnato da pochi scambi e dalla conseguente stabilità delle quotazioni dei frumenti panificabili. I prezzi del panificabile, analizzati tramite il FINC, sono rimasti fermi sulla soglia dei 185 /t, cedendo appena lo 0,1% rispetto a novembre ma risultando più bassi del 6,9% rispetto allo scorso anno. Invariate anche le quotazioni dei frumenti di forza, stabili sui /t (CCIAA Milano) e praticamente in linea rispetto allo scorso anno. Sostanziale stabilità anche per il frumento tenero panificabile di provenienza comunitaria, attestato sui 192 /t (-1,4%) ma in calo dell 8,9% rispetto a dicembre 2014 (CCIAA Milano). Anche lo scenario mondiale al momento non presenta elementi di tensione sul fronte dei fondamentali della domanda e dell offerta, con quest ultima stimata dall USDA nel suo report di dicembre sul valore record di 735 milioni di tonnellate, a fronte di consumi attesi poco sotto i 720 milioni di tonnellate e stocks sui 230 milioni di tonnellate (+8,5%). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 185,4 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -0,1% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -6,9% Grafico 2: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Mercato che rimane bloccato, senza novità sul fronte della domanda offerta. La situazione, dalle informazioni raccolte presso gli operatori, non dovrebbe mutare nelle prossime settimane, con prezzi che potrebbero perdere qualche /t. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

4 MAIS DICEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: Anche i prezzi all ingrosso del mais nazionale hanno confermato nelle ultime rilevazioni di dicembre la sostanziale stabilità osservata il mese precedente. Le quotazioni del mais secco nazionale, analizzate tramite il FINC, si sono attestate a dicembre sui 168 /t, cedendo l 1% su base mensile. Tra le principali commodity cerealicole nazionali, il mais si conferma come l unica con i prezzi attuali più elevati (+13,2%) rispetto allo scorso anno. Il mercato ha risentito di una domanda zootecnica contenuta e degli arrivi di mais estero (provenienza extra UE) a prezzi competitivi. Peraltro, sui mercati internazionali si è osservata una fase di leggero ribasso delle quotazioni. Il prezzo cash del mais americano (Corn, No. 2 Yellow, Gulf) si è attestato infatti nell ultima settimana di dicembre sui 161 $/t (-2,3% rispetto a fine novembre) mentre il prodotto del mais argentino (Up River fob) è sceso sui 158 $/t, perdendo il 6% rispetto a fine novembre. PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 168,0 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -1,0% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA +13,2% Grafico 3: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Lo stallo del mercato maidicolo nazionale dovrebbe proseguire anche in apertura di 2016, anche in virtù dell andamento del mercato internazionale. Gli operatori si attendono nelle prossime settimane prezzi attestati sostanzialmente sui valori di inizio gennaio. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

5 1/12 2/12 3/12 4/12 5/12 6/12 7/12 8/12 9/12 10/12 11/12 12/12 13/12 14/12 15/12 16/12 17/12 18/12 19/12 20/12 21/12 22/12 23/12 24/12 25/12 26/12 27/12 28/12 29/12 30/12 31/12 1/12 2/12 3/12 4/12 5/12 6/12 7/12 8/12 9/12 10/12 11/12 12/12 13/12 14/12 15/12 16/12 17/12 18/12 19/12 20/12 21/12 22/12 23/12 24/12 25/12 26/12 27/12 28/12 29/12 30/12 31/12 MERCATO INTERNAZIONALE CEREALI DICEMBRE 2015 PROSEGUE TENDENZA RIBASSISTA ANCHE SUI MERCATI INTERNAZIONALI Il mese di dicembre ha confermato segnali di debolezza anche sui mercati a termine internazionali. Nello specifico, il future sul mais con scadenza marzo sulla Borsa di Chicago (CBOT) è stato caratterizzato a dicembre da una tendenza ribassista, protrattasi seppur in modo discontinuo per l intero mese, cedendo su base mensile 15 cent $/bushel (-4%) e chiudendo su 358,60 cent $/bushel. Le quotazioni del frumento tenero sono rimaste per tutto dicembre sotto la soglia dei 500 cent $/bushel, portandosi a fine mese sui 470 cent $/bushel. A pesare sugli arretramenti è stato principalmente il crollo delle quotazioni del petrolio e il rafforzamento del dollaro nei confronti dell euro. Anche il mercato francese si è presentato debole nell ultimo mese del 2015, con valori del frumento duro sotto la soglia dei 270 /t (France AgriMer). Segnali di lieve recupero per il frumento tenero estero scambiato nel mercato italiano: i valori del North Spring di provenienza nordamericana sono aumentati dell 1,2%, restando tuttavia su livelli più bassi rispetto a un anno fa (-10,2%). FRUMENTO TENERO ESTERO NORTH SPRING PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 266,8 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +1,2% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -10,2% Grafico 4: Andamento FINC* del frum. Ten. Estero North-Spring e delle quotazioni su BMTI ( /t) Grafico 5: Andamento contratto future su mais e frumento presso il Chicago Board of Trade (CBOT) nel mese di dicembre 2015 (cent di $/bushel) Mais scadenza Marzo 2016 (CH16) Frumento scadenza Marzo 2016 (WH16) *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle rilevazioni prezzi di un nucleo selezionato di Camere di Commercio e Borse Merci. Il FINC viene associato graficamente alla relativa banda di oscillazione, che rappresenta una misura della variabilità dei prezzi franco partenza sul territorio nazionale. Documento realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Anno XI - Numero 1