I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

Transcript

1 I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Agosto 2013 in collaborazione con REF Ricerche

2 finc e quotazioni bmti L analisi dei prezzi all ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing Indicativo Nazionale Camerale (FINC), relativa al mese di luglio 2013, ha mostrato ribassi per mais e frumenti, ad eccezione del duro nazionale fino, il cui prezzo è rimasto sostanzialmente stabile. Ad un anno di distanza si sono quindi riscontrati andamenti opposti rispetto a luglio 2012, quando i prezzi delle materie prime cerealicole avevano subìto un impennata causata dalla siccità verificatasi nelle principali aree di produzione mondiali. Il FINC del frumento duro nazionale fino ha aperto la campagna 2013/14 ad inizio luglio poco oltre i 280 /t, in ribasso di circa il 3% (-7 /t) rispetto ai valori di chiusura della precedente (grafico 1a). Nel prosieguo i valori sono rimasti sostanzialmente stabili. Su base tendenziale, la differenza con i prezzi del 2012 è rimasta positiva (+6,5%), pur riducendosi progressivamente a causa dei rialzi della scorsa annata. Una fase di crescita ha interessato invece le quotazioni BMTI, attestate a fine mese sui 285 /t, leggermente al di sopra dei valori del FINC, pur non uscendo dalla sua banda di oscillazione (grafico 1b). A luglio si sono replicati in modo più accentuato i ribassi registrati nel mese precedente per il mais secco nazionale, con il prezzo sceso sui 205 /t, in calo di quasi il 9% (-30 finc del Frumento duro fino e del mais Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 finc del mais e del frumento tenero Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza /t) rispetto a giugno (grafico 2a) e ai minimi degli ultimi 13 mesi. Variazione negativa anche rispetto a luglio 2012: -9,5% (-35 /t circa). Le quotazioni del mais scambiato su BMTI hanno mostrato anch esse dei ribassi, chiudendo il mese su livelli leggermente inferiori a quelli del FINC e mantenendosi sempre nella sua banda di oscillazione (grafico 2b). Valori in calo, sebbene contenuto, per il FINC del frumento tenero panificabile nazionale, che ha chiuso il mese di luglio sui 200 /t (grafico 3a). Occorre evidenziare, in particolare, il differenziale negativo accentuato, pari al 18,1% (-45 /t) tra il valore di apertura della nuova campagna e quello di chiusura della precedente. Su base tendenziale, si sono osservate dinamiche opposte e valori inferiori del 18,6% (-55 /t) rispetto a luglio Rispetto a quanto riscontrato per il FINC, il calo è stato più accentuato per i prezzi BMTI, attestati a fine mese sui 205 /t, su livelli leggermente superiori a quelli del FINC (grafico 3b). Anche il FINC del frumento tenero estero di provenienza nordamericana (North- Spring) ha mostrato a luglio un andamento negativo, chiudendo il mese sulla soglia dei 305 /t, in calo del 2,4% (-9 /t) rispetto a giugno (grafico 4a) e ai minimi degli ultimi 24 mesi. Complici i forti rialzi che si erano registrati a luglio 2012, la variazione anno su anno è risultata negativa e pari ad oltre il -15% (-60 /t).

4 finc del grano Tenero estero Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane LA DINAMICA DEL FINC Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Importazioni in quantità (tonnellate) di frumento tenero, frumento duro e granoturco dell Italia nel periodo gennaio-aprile 2012 e gennaio aprile 2013 Elaborazione BMTI su dati ISTAT Il mercato nazionale DEL Frumento duro (luglio) I prezzi all ingrosso del frumento duro i pesi ettolitrici. nazionale hanno registrato a luglio un Sulla piazza di Foggia i prezzi del duro fino andamento sostanzialmente stabile. In sono rimasti praticamente invariati sui valori di apertura campagna, attestandosi sui attesa di maggiori informazioni sull andamento dei raccolti in Canada e Stati Uniti, il /t (franco partenza) nella rilevazione del 24 luglio. Sulle piazze di Bolo- mercato nazionale non ha evidenziato tensioni. Solamente in chiusura di mese, su alcune piazze di scambio, i valori hanno mo- mese si è rilevato un aumento di 5 /t, con gna e Milano, invece, nell ultima parte del strato degli aumenti, di entità comunque i prezzi della produzione Centro (franco arrivo) che hanno raggiunto rispettivamente contenuta. Sul fronte del nuovo raccolto, si sono concluse le operazioni di trebbiatura i /t e i /t, in linea con al Nord, che hanno confermato come il prodotto 2013 si caratterizzi, da un punto di vi- scorsa campagna. Andamento simile si è i valori riscontrati nell ultima parte della sta qualitativo, per la spiccata eterogeneità, osservato per il frumento duro comunitario soprattutto per il contenuto proteico. Più scambiato sulla piazza di Milano, i cui valori bassi, rispetto agli ottimi risultati del 2012, a fine mese hanno raggiunto i /t

5 in virtù del rialzo di 7 /t nella rilevazione del 23 luglio. Sul fronte delle commercio estero, i dati relativi al primo quadrimestre dell anno hanno indicato un aumento dell import di frumento duro estero, con le quantità cresciute del 10,6% (v. Tav. B) rispetto allo stesso periodo del 2012, grazie ai maggiori arrivi di frumento extra UE (+24,7%). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... Frumento duro (agosto) FRUMENTO DURO Il mercato nazionale DEL Frumento TENERO (luglio) D opo aver aperto la campagna 2013/14 su livelli di prezzo nettamente più bassi rispetto alla precedente, le rilevazioni camerali relative al mese di luglio hanno mostrato una fase di leggero ribasso per i prezzi delle varietà panificabili di frumento tenero. Un andamento su cui hanno influito in primo luogo le stime positive sulla produzione mondiale, attesa in crescita (698 milioni di tonnellate secondo le stime USDA di luglio) dopo la contrazione dello scorso anno e destinata a riportarsi in linea con i consumi. I prezzi, in questa primissima fase di campagna, hanno anche risentito dell offerta di prodotto estero disponibile sul mercato nazionale a prezzi concorrenziali /t a /t (franco arrivo). Ribassi più pesanti hanno interessato il panificabile comunitario, con i valori che nel capoluogo lombardo hanno chiuso il mese su /t, perdendo quasi 50 /t rispetto all ultima rilevazione di giugno. Maggiore tenuta è invece emersa per le varietà nazionali di forza, con i valori rimasti praticamente invariati rispetto alle rilevazioni di apertura: sulla piazza di Bologna il tenero speciale di forza ha chiuso il mese sui /t, in linea con i /t di inizio campagna. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO Frumento tenero (agosto) Sulla piazza di Bologna i prezzi del tenero fino si sono attestati a fine mese su /t (franco partenza), cedendo 9 /t rispetto alla rilevazione di apertura (4 luglio). Calo più contenuto sulla piazza di Milano, dove il tenero panificabile è passato da IL MERCATO nazionale DEL MAIS (luglio) I l mese di luglio è stato segnato da una serie di marcati ribassi per i prezzi all ingrosso del mais secco nazionale, con i valori scesi ai minimi da fine giugno Nonostante le incertezze che gravano sul prossimo raccolto, sia in termini di rese produttive che di qualità della granella, i prezzi hanno risentito della scarsa domanda per uso zootecnico, del contemporaneo calo dei cereali a paglia (frumento tenero e orzo) e degli arrivi di merce estera. Sul fronte dell import, in particolare, nei primi quattro mesi dell anno sono state importate oltre 1,2 milioni di tonnellate, in crescita del 57,2% (pari ad oltre 400mila tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2012 (v. Tav. B). Un balzo dipeso dall aumento degli arrivi di mais dai paesi extra UE, quintuplicati rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, e che è stato trainato dalle importazioni di mais ucraino (oltre 500mila tonnellate in soli quattro mesi). Sul fronte dei prezzi, sulla piazza di Milano, il ribasso rispetto all ultima rileva- zione di giugno è stato di 23 /t (-9,6%), con i valori del mais ibrido nazionale attestati a fine mese (rilevazione del 23 luglio) sui /t (franco arrivo). Flessione identica si è osservata sulla piazza di Verona, dove il mais ibrido farinoso è scivolato fino ai /t (franco partenza; rilevazione del 22 luglio). I ribassi, peraltro, hanno interessato anche il mais estero, con i valori del prodotto comunitario e non comunitario scesi a fine mese rispettivamente sui /t (-8,4%) e sui (-8,8%) (CCIAA Milano). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (agosto) MAIS

6 Prosegue nel mese di luglio la tendenza al ribasso per il mercato cerealicolo internazionale, influenzata dalle condizioni meteo e delle stime per il prossimo raccolto. L ultimo report dell International Grains Council (01/08/13) ha rivisto ulteriormente al rialzo le stime per la produzione cerealicola mondiale, che per la campagna commerciale 2013/14 dovrebbe attestarsi sui 1,9 miliardi di tonnellate (contro i 1,7 della campagna 2012/13). Dopo un inizio mese vivace per il mercato internazionale del mais, per effetto delle sostenute vendite in Asia (soprattutto in Cina) di prodotto del vecchio raccolto, si sono registrati cali nel prosieguo del mese, influenzati dalle favorevoli condizioni climatiche e dall ottimismo sul prossimo raccolto. Il raccolto mondiale di mais, nonostante sia stato rivisto in calo dall ultimo report dell IGC rispetto alle precedenti stime di luglio (-4 milioni di tonnellate), rimane infatti in crescita rispetto alla scorsa campagna (+10%): dovrebbe attestarsi sui 942 milioni di tonnellate. Tale incremento è imputabile principalmente all attesa di raccolti record in Usa (350 milioni di tonnellate), Cina (214 milioni di tonnellate) ed Ucraina (24 milioni di tonnellate). Prosegue la tendenza ribassista per le quotazioni del frumento tenero, in linea con le previsioni di raccolto dell IGC. Previsione in rialzo per gli stock mondiali, che sono attesi in aumento di circa un milione di tonnellate (176 milioni di tonnellate complessivamente) rispetto alla precedente campagna. Inoltre sono stati rivisti a rialzo anche i consumi e la produzione mondiale che, con un incremento di 4 milioni di tonnellate rispetto alle precedenti stime, è prevista sui 687 milioni di tonnellate (contro le 654 della campagna 2012/13). Per quanto riguarda i prezzi del frumento duro si è registrata stabilità sul mercato francese, con lievi oscillazioni tra i /t (fonte: France AgriMer). Il trend di crescita per i prezzi della soia é stato interrotto a fine mese da un crollo delle quotazioni, determinato in parte dalle favorevoli condizioni climatiche che fanno predire raccolti record (285 milioni di tonnellate, in crescita di un milione di tonnellate rispetto alla precedente stima). QUOTAZIONI chicago board of trade (CBoT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza settembre 13 (CU13) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del contratto future sul mais (scadenza settembre 2013) sulla Borsa di Chicago hanno mostrato un andamento variabile nelle prime tre settimane del mese di luglio: le quotazioni hanno oscillato infatti tra i 520 e i 560 cent di $ per bushel. L ultima settimana di luglio è stata caratterizzata da un andamento ribassista delle quotazioni che sono scese fino alla soglia dei 490 cent di $ per bushel (seduta del 29 luglio), per poi chiudere il mese sui 499 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza settembre 13 (WU13) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Per il contratto future sul frumento presso il Cbot (scadenza settembre 2013), dopo un inizio luglio caratterizzato da un andamento crescente, seppur discontinuo, dei prezzi, attestatisi sopra la soglia dei 680 cent di $ per bushel (seduta dell 11 luglio), si è assistito nel prosieguo ad una tendenza ribassista. Anche il frumento ha messo a segno un incremento a fine mese attestandosi sui 664,20 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. panel Questo previsionale... pone in evidenza come i diversi operatori le info convergano dalle borse su di merci una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le GRAno tenero forecast gennaio sioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- gran parte del mese di Gennaio, nell ultima porzione del mese, come di con- contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. sueto, i consumi B.M.T.I., inizieranno avvalendosi delle competenze a fronte di tecniche un aumento di esperti dei di consumi. franco partenza, la tipologia su cui si addensa a salire scun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni la settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-3b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Uf ficio Studi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA uf ficiostudi@bmti.it 06/