ANNO VI - NUMERO 7. I prezzi delle Camere di Commercio. Luglio 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Luglio 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

2 FINC FRUMENTO DURO: IMPENNATA DEI PREZZI NELLA PRIMA METÀ DEL MESE, STABILITA NELLA SECONDA METÀ FINC E QUOTAZIONI BMTI Il mese di giugno vede due fasi nettamente distinte per quanto riguarda l andamento dei prezzi dei cereali. Se nella prima metà del mese si registra infatti una buona tenuta dei prezzi con una discreta tendenza al rialzo per il frumento duro e per il mais nella seconda metà del mese si assiste ad una forte discesa dei prezzi, dalla quale è escluso solamente il frumento duro. All inizio di giugno i prezzi del frumento mantengono l andamento avuto per tutto il mese di maggio, confermando il ritmo di crescita di circa +5 /t. È nella seconda settimana del mese che si verifica un impennata repentina dei prezzi medi (+23 /t), a seguito della quale viene infranta di nuovo per la prima volta da febbraio la barriera dei 300 /t. Nella seconda metà del mese si ha un assestamento dei prezzi, con lievi aggiustamenti al rialzo. Si può osservare dalla maggiore ampiezza delle bande di oscillazione come la fase di maggiore rialzo sia anche quella con la maggiore variabilità di prezzo tra le CCIAA (grafico 1a). La media dei prezzi di giugno segna un +12,9% rispetto alla media di maggio, mentre su base tendenziale la crescita registrata dal frumento duro è la maggiore tra tutti i cereali: +84,3% (tavola A). L andamento dei prezzi BMTI segue lo stesso percorso di quello FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: PROSEGUONO I RIALZI NELLA PRIMA METÀ DEL MESE, INVERSIONE DI TENDENZA E DECISA CONTRAZIONE DEI PREZZI NELLA SECONDA METÀ (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: SI APRE A FINE MESE LA NUO- VA STAGIONE ALL INSEGNA DELL INCERTEZZA, PREZZI IN FORTE RIBASSO RISPETTO ALLA CHIUSURA DELLA STA- GIONE PRECEDENTE (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza delle quotazioni camerali (grafico 1b). Nella prima metà di giugno i prezzi camerali del granoturco proseguono la tendenza al rialzo rilevata a maggio, crescendo di circa 7 /t nella prima metà del mese. Viceversa nelle ultime due settimane del mese si registra un calo medio molto forte, di quasi 20 /t. Questo calo si concentra soprattutto nell ultima settimana del mese (grafico 2a). La crescita congiunturale del prezzo medio a giugno è lieve (+2,8%), mentre su base tendenziale si registra un +74,3% (tavola A). Le quotazioni BMTI vedono rispetto a quelle camerali una crescita più accentuata a inizio mese, mentre a fine mese evidenziano una leggera risalita dei prezzi (grafico 2b) Alla fine di giugno, all apertura della nuova campagna, il frumento tenero mostra una drastica contrazione dei prezzi, i quali si collocano oltre 50 /t al di sotto degli ultimi valori di maggio (grafico 3a). Pesante calo anche per le quotazioni BMTI che, a fine mese, si attestano sugli stessi valori del FINC, sulla soglia dei 225 /t (grafico 3b). Si arresta la crescita di maggio dei prezzi del North Spring. I prezzi camerali presentano una sostanziale stabilità nella prima metà di giugno. La seconda metà del mese vede invece un rapido calo dei prezzi (-15 /t in ciascuna delle due settimane) (grafico 4a). Il prezzo medio è stabile rispetto al mese di maggio (+0,2%), mentre la crescita rispetto a giugno 2010 è del 38,7% (tavola A).

4 FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: SECONDA PARTE DEL MESE ALL INSEGNA DELLA CON- TRAZIONE DEI PREZZI (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane LA DINAMICA DEL FINC FONTE: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Produzione, scambi, consumi e scorte finali di grano e mais nel mondo (milioni di tonnellate) per campagna commerciale. * stime **proiezioni Fonte: Elaborazione BMTI su dati IGC International Grains Council (dati aggiornati al 30/06/2011) IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (GIUGNO) Le ultime rilevazioni della campagna commerciale 2010/11 hanno registrato una nuova impennata dei prezzi all ingrosso dei frumenti duri nazionali, sotto la spinta dei forti aumenti che si sono rilevati per i grani americani e canadesi. Grazie a tali rialzi, prima di entrare nella fase dei non quotato, i prezzi si sono riportati in linea, in tutte le principali piazze di scambio, con i massimi registrati nel mese di febbraio. Sulla piazza di Milano il prezzo (franco arrivo) del duro fino di produzione Centro si è attestato nell ultima rilevazione (14 giugno) della campagna 2010/11 sui /t, registrando una crescita di 30 /t rispetto a fine maggio. Aumento ancor più forte si è osservato sulla piazza di Bologna, dove lo stesso prodotto ha evidenziato un incremento di 48 /t, attestandosi a fine campagna (rilevazione del 16 giugno) sui /t. I ritardi nelle semine riscontrati in Canada ed in Usa (dove il report USDA di fine mese ha stimato una superficie coltivata di 1,7 milioni di acri, -35% rispetto al 2010) e i timori per i danni alle rese in Francia, a causa delle condizioni siccitose registrate a maggio, sono stati alla base della crescita dei prezzi del duro nazionale. Le primissime rilevazioni della nuova campagna, a fine mese, hanno tuttavia evi-

5 denziato una maggiore stabilità dei prezzi, riconducibile ad una fase di attesa sia da parte della domanda che dell offerta. Peraltro, a rasserenare il mercato hanno contribuito anche le prime informazioni sul nuovo raccolto indicanti, soprattutto al Sud, un buon tenore qualitativo, in particolar modo per il peso ettolitrico. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (LUGLIO) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (GIUGNO) I l mese di giugno ha visto concludersi la campagna 2010/11 del frumento tenero nazionale all insegna di una stabilità dei prezzi all ingrosso pressoché completa. Al tempo stesso, le primissime rilevazioni camerali sul nuovo raccolto, registrate a fine mese, hanno mostrato prezzi di apertura nettamente più bassi rispetto al vecchio raccolto. Sulla scia dei forti ribassi accusati dai frumenti esteri, con il tenero di origine francese in calo di 40 /t e il North Spring USA e il Red Spring canadese in calo di 20 /t, il frumento tenero fino quotato sulla piazza di Bologna si è attestato nella rilevazione di apertura (23 giugno) sui /t, ovvero oltre 50 /t in meno rispetto all ultima rilevazione della precedente campagna. Valori simili per la prima rilevazione (27 giugno) sulla piazza di Verona, dove anche il tenero fino n.3 (peso specifico 78/80) ha aperto la campagna 2011/12 posizionandosi sui /t, con una contrazione di ben 55 /t. I timori che avevano caratterizzato la parte conclusiva della campagna 2010/11, dovuti a possibili contrazioni dei raccolti a causa delle avverse condizioni meteo rilevate in Europa e in Nord Italia, sono stati mitigati, oltre che dal miglioramento climatico, dalla forte offerta di merce estera (proveniente soprattutto dal Mar Nero) a prezzi decisamente competitivi. In merito al nuovo raccolto, le primissime informazioni provenienti dagli operatori indicherebbero buone caratteristiche qualitative. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO FRUMENTO TENERO (LUGLIO) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (GIUGNO) I l mercato maidicolo nazionale ha evidenziato due andamenti contrapposti nel mese di giugno. Dopo una prima parte del mese in cui i prezzi all ingrosso hanno registrato ulteriori aumenti, aggiornando i valori record già raggiunti a maggio, nella seconda metà del mese si è rilevata una fase di calo. Sulla piazza di Bologna, la contrazione di quasi 20 /t rilevata nella seconda parte del mese ha praticamente annullato la crescita osservata nella prima parte, con il prezzo (franco arrivo) del nazionale comune che a fine mese si è attestato sui /t, 5 /t in meno rispetto a fine maggio. Flessione ancor più evidente sulla piazza di Milano dove il mais ibrido nazionale ha chiuso il mese sui /t, in calo di 12 /t rispetto all ultima rilevazione di maggio. Se le condizioni climatiche avverse (siccità) in Europa (Francia in primis) ed in Italia avevano fatto temere nel mese precedente possibili danni alle rese del nuovo raccolto, contribuendo a spingere i prezzi verso l alto, le piogge verificatesi in giugno hanno decisamente migliorato il quadro di mercato. I prezzi nazionali hanno risentito sia del calo delle quotazioni francesi (l origine francese rilevata sulla piazza di Torino ha raggiunto a fine giugno la soglia dei 250 /t, quasi 20 /t in meno rispetto a fine maggio) che della flessione che ha interessato i prezzi dei frumenti teneri foraggeri e gli orzi. Più in generale, anche sul mercato a termine di Chicago il mais ha accusato forti ribassi, conseguenza anche dei dati positivi sulle semine diffusi dall USDA (92 milioni di acri; +5% rispetto al 2010). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (LUGLIO) MAIS

6 I prezzi dei prodotti cerealicoli nel mese di giugno 2011 hanno fatto registrare una tendenza al ribasso risentendo dell ondata di vendite che ha caratterizzato i mercati finanziari. Ad influire sull andamento al ribasso dei prezzi cerealicoli anche il rientro del prezzo del petrolio e, soprattutto, la diffusione delle stime sulle semine di prodotti cerealicoli in Usa rilasciate dall Usda in data 30 giugno In particolare le previsioni sulle semine di mais per il 2011 sono state abbondantemente superiori rispetto alle attese con conseguenti ribassi sul fronte dei prezzi. Sulla Borsa di Chicago il contratto future sul mais con scadenza luglio 2011 ha perso nell ultima seduta del mese di giugno circa il 10%. L andamento delle quotazioni nel mese di giugno 2011 ha inoltre prodotto un inconsueto fenomeno: i prezzi del mais sulla borsa di Chicago hanno superato quelli del frumento, storicamente sempre più alti. I ribassi più significativi sono stati infatti registrati dal frumento tenero, soprattutto per le qualità media e bassa. I ribassi delle quotazioni del tenero sono stati determinati dal buon andamento del raccolto in Asia meridionale, l arrivo delle precipitazioni nelle regioni europee colpite dalla siccità e l aumento dell offerta di grano nella regione del Mar Nero, dove sono state allentate le restrizioni all export e sono migliorate le prospettive per il nuovo raccolto. Tuttavia, per il frumento tenero di alta qualità e specialmente per il frumento duro si è registrato un rafforzamento delle quotazioni, soprattutto a causa delle condizioni avverse per la semina primaverile nel Nord America. L Usda ha stimato, infatti, una diminuzione delle superfici seminate a frumento duro negli USA che nel 2011 dovrebbero attestarsi su acri (-34% rispetto all anno precedente). La produzione dei Paesi dell Ue-27 per il 2011 è stimata sui di tonnellate (-7,1% rispetto al 2010). Tale riduzione (circa 600mila tonnellate) è principalmente imputabile alla contrazione dei raccolti francese e italiano (rispettivamente 470mila e 240mila tonnellate in meno rispetto al 2010; fonte: Coceral). QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza Luglio 2011 (CN11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Nel mese di giugno 2011 le quotazioni del contratto future sul mais (scadenza luglio 2011) sulla Borsa di Chicago hanno avuto un andamento fortemente ribassista a partire dalla seconda metà del mese. In particolare nell ultima seduta del mese (30 giugno) le quotazioni hanno perso circa 70 cent di $ per bushel a seguito della diffusione delle stime Usda sulle semine di mais, decisamente superiori alle previsioni. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza Luglio 2011 (WN11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del contratto future sul frumento con scadenza luglio 2011 presso la Borsa di Chicago hanno avuto un andamento decrescente nel corso del mese di giugno 2011 perdendo circa 175 cent di $ su base mensile. Nell ultima seduta del mese il prezzo del contratto future sul frumento è sceso infatti a 585 cent di $ per bushel, trascinato al ribasso dalle stime Usda sulle semine di mais e grano negli Usa.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su di una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che PANEL PREVISIONALE... LE INFO DALLE BORSE MERCI valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le sioni sono riuscite GRANO a costruire. TENERO Da FORECAST un ampio GENNAIO numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- contrattuali gran utilizzate, parte di del titolo mese qualitativo di Gennaio, maggiormente commercializzato. tima porzione del B.M.T.I., mese, avvalen- come di scun con-contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni nell uldosi delle competenze sueto, i consumi tecniche inizieranno di esperti di a salire franco partenza, la tipologia su cui si addensa la a fronte di un aumento dei consumi. settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@bmti.it 06/