Modelli previsionali per la fioritura delle bedding plant

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Leona Motta
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1 Workshop su: Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione di specie floricole COFIN 2003 Fisiologia della produzione e tecnologie di programmazione di specie floricole Modelli previsionali per la fioritura delle bedding plant D. Romano; C. Cassaniti*; A. Li Rosi Università degli Studi di Catania Dipartimento di OrtoFloroArboricoltura e Tecnologie Alimentari

2 BEDDING PLANT = Ciascuna pianta, di solito erbacea, coltivata all inizio in condizioni controllate e poi acquistata e coltivata da un consumatore (Carlson et al., 1992) PROGRAMMAZIONE Qualitativo Temporale

3 I 4 stadi di crescita delle bedding plant nei contenitori alveolati 1 Fuoriuscita della radice dai tegumenti seminali 2 Emergenza dello stelo e delle foglie cotiledonari 3 Crescita e sviluppo delle foglie vere 4 Dimensioni idonee per il trapianto e la vendita (Koranski & Karlovich, 1989)

MODELLI PREVISIONALI Le temperature regolano i

diversi enzimi; C 3 C 4 Numerosi i tentativi di

fini di una più puntuale programmazione; Reamur

sommatoria delle temperature giornaliere

4 MODELLI PREVISIONALI Le temperature regolano i processi metabolici della pianta attivando i diversi enzimi; C 3 C 4 Numerosi i tentativi di individuare modelli in grado di utilizzare ai fini di una più puntuale programmazione; Reamur (1735): al di sopra di una soglia minima la sommatoria delle temperature giornaliere necessarie perché la pianta raggiunga determinati stadi è costante; n S = = d 1 T

5 OBIETTIVI Possibilità di applicare modelli semplificati basati sulle somme termiche ai fini della programmazione delle produzioni; Valutazione dell influenza dei fattori ambientali sulle caratteristiche del prodotto e sulle fenofasi;

6 MATERIALI & METODI L attività sperimentale è stata rivolta alle seguenti specie: Tagetes erecta Catharanthus roseus

7 Tagetes erecta L. Famiglia: Asteraceae Origine: Messico, America C. Fioritura: Tutte le specie di tagete vengono ritenute brevidiurne quantitative anche se T. erecta presenta la minore dipendenza in assoluto dal fotoperiodo. Notevoli le differenze intraspecifiche. Intensità luminosa: Può in parte compensare le dipendenze del fotoperiodo; la sua influenza è molto forte anche nell aumentare il numero di boccioli differenziati. Temperatura: Interagisce con l intensità luminosa e con la durata del giorno. Basse temperature (10 C) soprattutto di giorno ritardano il raggiungimento dello stadio in cui è visibile il bocciolo fiorale. (Armitage, 1985).

Catharanthus roseus (L.) G. Don Famiglia: Apocynaceae Origine: Madagascar Fioritura: Poco influenzata dal fotoperiodo, la pianta è però ritenuta specie a giorno breve quantitativo (Levy, 1985).

8 Catharanthus roseus (L.) G. Don Famiglia: Apocynaceae Origine: Madagascar Fioritura: Poco influenzata dal fotoperiodo, la pianta è però ritenuta specie a giorno breve quantitativo (Levy, 1985). Intensità luminosa: Condiziona fortemente sia la crescita che la fioritura. Temperatura: ha un effetto molto forte sulla crescita e la fioritura; a 10 C la crescita e la fioritura sono inibite. Con temperature più elevate (fino a 30 C) la fioritura è più precoce e maggiore è il peso fresco della pianta. Con temperature più elevate le foglie e i germogli appaiono più sottili.

9 MATERIALI & METODI CICLI COLTURALI -12 semine da Marzo a Febbraio 20; SCHEMA SPERIMENTALE -blocchi randomizzati 4 ripetizioni; -10 piante/parcella; CULTIVAR IMPIEGATE - Perfection Tagetes erecta - Carmine Red Catharanthus roseus RILIEVI -parametri climatici -principali fenofasi -caratteristiche morfobiometriche al momento dell antesi del primo fiore (commercializzazione)

10 Formule relative alle somme termiche prese in considerazione: m* = escluse T < 10 C M* = escluse T > 30 C

40 C 35 30 25 20 15 10 5 0 19/03/20 19//20 19//20 19/06/20 19/07/20 19/08/20 19/09/20 19/10/20 19/11/20 19/12/20

11 40 C /03/20 19//20 19//20 19/06/20 19/07/20 19/08/20 19/09/20 19/10/20 19/11/20 19/12/20 19/01/20 19/02/20 19/03/20 19//20 19//20 Medie decadiche della temperatura dell aria (C ) all interno della serra

12 Durata delle fenofasi in rapporto alla data di semina S-E E-T T-B B-A feb- gen- Tagetes erecta dic- nov- ott- set- ago- lug- giu- mag- apr- mar- d S-E E-T T-B B-A TOT MIN MAX MEDIA CV

13 Statura (cm) delle piante in rapporto alle date di semina 50 cm Tagetes erecta mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

14 Superficie fogliare (cm 2 ) per pianta in rapporto alle date di semina 1000 Tagetes erecta mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

15 Numero degli abbozzi fiorali all inizio dell antesi in rapporto alle date di semina Tagetes erecta mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

16 Diametro fiore (cm) in rapporto alle date di semina 8 cm Tagetes erecta mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

Tagetes erecta Perfection Intervalli in giorni e in gradi giorno relativi delle

41 126 28 127 27 106 25 107 25 E-T 22 43 509 41 521 40 427 41 444 41 T-B 24 32 612

1071 14 1556 13 1580 14 Legenda: E= emergenza; T= trapianto; B= comparsa bocciolo;

17 Tagetes erecta Perfection Intervalli in giorni e in gradi giorno relativi delle diverse fenofasi Fenofase Giorni TU1 TU2 TU3 TU4 d CV gd CV gd CV d CV gd CV S-E E-T T-B B-A Tot 73 21, Legenda: E= emergenza; T= trapianto; B= comparsa bocciolo; A= antesi primo fiore; Tot= totale; d= giorni; gd= gradi giorno; CV= coefficiente di variabilità

18 Durata del ciclo colturale in rapporto alla data di semina S-E E-T T-B B-A Catharanthus roseus feb- gen- dic- nov- ott- set- ago- lug- giu- mag- apr- mar d S-E E-T T-B B-A TOT MIN MAX MEDIA CV

19 Catharanthus roseus Statura (cm) delle piante in rapporto alle date di semina mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

20 Superficie fogliare (cm 2 ) per pianta in rapporto alle date di semina Catharanthus roseus mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

21 Catharanthus roseus mar- Numero degli abbozzi fiorali all inizio dell antesi in rapporto alle date di semina apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

22 Diametro fiore (cm) in rapporto alle date di semina Catharanthus roseus mar- apr- mag- giu- lug- ago- set- ott- nov- dic- gen- feb-

23 Catharanthus roseus Carmine Red Intervalli in giorni ed in gradi giorno relativi alle diverse fenofasi Fenofase Giorni TU1 TU2 TU3 TU4 d CV gd CV gd CV gd CV gd CV S-E E-T T-B B-A Tot Legenda: E= emergenza; T= trapianto; B= comparsa bocciolo; A= antesi primo fiore; Tot= totale d= giorni; gd= gradi giorno; CV= coefficiente di variabilità

ciclo di coltivazione e quindi delle condizioni ambientali.

24 CONCLUSIONI Il complesso fototermico influenza fortemente la crescita e lo sviluppo delle bedding plant considerate. Le caratteristiche qualitative delle specie allo studio al momento dell antesi sono apparse variabili in funzione del ciclo di coltivazione e quindi delle condizioni ambientali. Ampia variabilità è stata registrata anche con riferimento alle diverse fenofasi. Le differenze osservate con riferimento alle fenofasi sono solo in parte riconducibili al decorso delle temperature

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