EMAS NEWS. CERTIFICAZIONE energetica NAZIONALE PER GLI gli edifici. Sommario: N. 3 LUGLIO 2008

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1 CERTIFICAZIONE NAZIONALE PER GLI gli edifici Il d.lgs. 192/2005, successivamente integrato dal d.lgs. 311/06, ha introdotto la certificazione degli edifici. Fino a quando non saranno emanate le linee guida ufficiali, così come prevede l' art. 5 del nuovo decreto, il certificato energetico potrà essere sostituito da un attestato di qualificazione, che consente di stabilire il consumo di energia di un edificio. Nell attestato di certificazione vengono indicati sia la classe di appartenenza dell edificio, che i possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianti. Esso ha una validità massima di 10 anni a partire dal suo rilascio ed è aggiornato ad ogni intervento che modifica la prestazione dell edificio o dell impianto; viene predisposto da un professionista accreditato, estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell edificio. Fonte: L obbligo della certificazione è previsto secondo le seguenti modalità: Per la compravendita di un intero immobile, superiore a 1000 metri quadrati, già a partire dal 1 luglio 2007 il decreto prevede l`obbligo di certificazione. Sempre in caso di compravendita, dal 1 luglio 2008 tale obbligo sarà esteso anche gli edifici sotto i 1000 metri quadrati, mentre dal 1 luglio 2009 la certificazione di efficienza sarà obbligatoria anche per la compravendita di singoli appartamenti. Gli edifici esistenti sono invece soggetti all obbligo della certificazione, secondo la seguente gradualità temporale: dal 1 settembre 2007, per tutti gli edifici, nel caso di trasferimento a titolo oneroso (rogito) dell intero immobile sarà necessario produrre un attestato. Qualora l intero edificio oggetto di compravendita sia costituito da più unità abitative servite da impianti termici autonomi, è previsto l obbligo della certificazione di ciascuna unità; dal 1 settembre 2007 ed entro il 1 luglio 2009, nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi i 1000 m2 sarà necessario produrre un attestato; 1

2 dal 1 gennaio 2008, nel caso di contratti servizio energia, nuovi o rinnovati, relativi ad edifici pubblici o privati sarà necessario produrre un attestato; dal 1 luglio 2009, nel caso di trasferimento a titolo oneroso (rogito) delle singole unità immobiliari sarà necessario produrre un attestato; dal 1 luglio 2010, nel caso di locazione dell intero edificio o della singola unità immobiliare sarà necessario produrre un attestato. Da pochi giorni è in vigore il Dlgs n. 115 del 30 maggio 2008 relativo all'efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici. Tale provvedimento prevede premi volumetrici per murature e solai necessari al dell isolamento termico degli edifici, semplificazioni per l installazione di pannelli solari e fotovoltaici e attribuzione all Enea delle funzioni di Agenzia nazionale per l'efficienza. I lavori di realizzazione di impianti solari termici, impianti fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici ed impianti eolici di altezza non superiore ad 1,5 metri e diametro non eccedente 1 metro sono considerati interventi di manutenzione ordinaria, pertanto non necessiteranno della DIA. Sarà sufficiente una semplice comunicazione preventiva al Comune di competenza. Interventi Regionali per l efficienza l Anche, con la Delibera n. 8/5773 del 31 ottobre 2007, interviene in materia di certificazione degli edifici, definendo in maniera più precisa l ambito di applicazione delle norme contenute nella precedente Delibera 5018/2007, e modificando alcune norme sull accreditamento dei certificatori. Gli elementi più rilevanti contenuti nel provvedimento regionale, coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i., riguardano: a) progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati; b) opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti, ampliamenti volumetrici e installazione di nuovi impianti in edifici esistenti; c) certificazione degli edifici. Per quanto concerne i requisiti di prestazione degli edifici, rispetto a quanto previsto dai dispositivi nazionali, la Regione Lombardia applica, a partire dal 1 gennaio 2008, i limiti previsti sul territorio nazionale con decorrenza 1 gennaio 2010, anticipando la normativa nazionale e promuovendo concretamente sul territorio il risparmio energetico. 2

3 Per quanto riguarda la certificazione degli edifici, già obbligatoria dal 1 settembre 2007 per gli interventi di nuova costruzione, manutenzione straordinaria, ristrutturazione che coinvolgono più del 25% della superficie disperdente dell edificio, e per gli ampliamenti volumetrici superiori al 20%, la nuova delibera prevede anche la tempistica dell entrata in vigore dell obbligo di certificazione per gli edifici esistenti. Inoltre, la ha sottoscritto con gli operatori del settore dell edilizia il Protocollo d intesa Edilizia sostenibile, uso razionale dell'energia e certificazione energetico-ambientale degli edifici. L'obiettivo del Protocollo è quello di attivare strategie condivise e complementari per l'intero settore dell'edilizia civile, attraverso 4 aree di intervento: Repertorio, Informazione, Formazione, Normativa per il Governo del Territorio, che saranno costantemente seguite e verificate da un Tavolo regionale per l'edilizia Sostenibile. Altra iniziativa della è il "Protocollo d'intesa per la realizzazione di interventi edilizi a emissioni zero, i cui obiettivi sono il delle caratteristiche energetiche del patrimonio edilizio pubblico e privato, la riduzione delle emissioni inquinanti nell'atmosfera e il minor consumo di combustibili. Il Protocollo trova attuazione in tre edifici milanesi: - le torri A e B del condominio di edilizia residenziale pubblica di via Tofano; - il museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci ; - il teatro Noh'ma di via Orcagna, già sede dell'acquedotto civico. Milano: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci 3

4 LA PROVINCIA DI MILANO E l efficienza Si riporta l esperienza della Provincia di Milano che, prima tra le Province lombarde, ha lavorato sulla tematica della certificazione degli edifici, predisponendo alcuni degli elementi alla base della normativa regionale. Lo scorso dicembre 2007 l Assessorato provinciale all Ambiente ha avviato un percorso di confronto tra la Provincia di Milano e i suoi Comuni, sull applicazione delle nuove norme sulla certificazione degli edifici. L obiettivo principale è quello di concordare e condividere, attraverso Tavoli di approfondimento con i Comuni interessati, norme e procedure legate al dell efficienza in edilizia e di predisporre, con il contributo del Politecnico di Milano, le Linee Guida per la definizione del Regolamento Edilizio tipo Provinciale. La revisione delle linee guida è tuttora in corso, a seguito del continuo evolvere del quadro normativo sia a livello nazionale che regionale, ma si può scaricare dal sito: E in corso di definizione anche una procedura di controllo basata sull utilizzo di una checklist che consenta ai responsabili degli uffici tecnici comunali di effettuare le verifiche necessarie ai fini di una corretta applicazione dei nuovi regolamenti edilizi. Inoltre è prevista la creazione di archivi comunali per la classificazione degli edifici dotati di certificazione, in attesa del funzionamento a regime del catasto regionale lombardo. Nel luglio 2007 è stato costituito l Osservatorio Provinciale per l Energia all interno del Settore Energia dell Assessorato all Ambiente della Provincia di Milano. L Osservatorio ha il compito di monitorare l applicazione di linee guida per l efficienza in edilizia nei Comuni della Provincia di Milano, diffondere la certificazione e l applicazione degli strumenti finanziari promossi per interventi di risparmio energetico; ha, altresì, il compito di promuovere le buone pratiche adottate dai Comuni nel territorio Provinciale. Soggetti correlati a questa iniziativa, nei cui siti si possono trovare informazioni utili: Infoenergia ( ) Sacert ( ) 4

5 La legge finanziaria 2008 ha previsto, per i contribuenti, una proroga della detrazione fiscale del 55% per le spese effettuate per interventi di riqualificazione degli edifici esistenti fino a tutto il È operativo dallo scorso 30 aprile il sito web dell' Enea ( attraverso il quale richiedere la detrazione. Le modalità per usufruire dell'agevolazione sono disciplinate dal D.M. 7/04/08. Tra le novità: AGEVOLAZIONI NAZIONALI per l efficienza - la documentazione potrà essere inviata all' Enea solo via internet, ad eccezione dei lavori più complessi; - la detrazione potrà essere ripartita in più anni, fino ad un massimo di 10; - i parametri di risparmio energetico da rispettare per gli interventi iniziati nel 2008 sono definiti dal DM 11/03/08. Sono agevolabili gli interventi su coperture, pavimenti e infissi, a condizione che siano rispettati determinati requisiti di trasmittanza termica, l installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione. Tra le varie agevolazioni vi è anche una norma che consente ai Comuni di fissare, a decorrere dal 2009, un'aliquota ICI agevolata, inferiore al 4 per mille, per chi decide di installare impianti da fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica e/o termica per uso domestico. Inoltre, viene introdotta una modifica all articolo 4 del Dpr 380/2001 (Testo Unico dell edilizia) che prevede che, a decorrere dal 1 gennaio 2009, nel regolamento edilizio, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione non inferiore a 1 kw per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione minima deve essere di 5 kw. 5

6 Uno sportello per i consumi pubblici sostenibili in La crescente diffusione in Lombardia degli appalti pubblici verdi, ovvero bandi per l acquisizione di beni e servizi con criteri di sostenibilità ambientale, ha reso necessario un supporto attivo di, che si realizza anche attraverso il sostegno tecnico e agli enti locali. Nel 2008 è stato istituito uno sportello nell ambito del progetto Consumi sostenibili nella PA con cui e ARPA Lombardia promuovono la ricerca e la diffusione di soluzioni innovative negli approvvigionamenti e nei consumi della Pubblica Amministrazione. Il progetto prevede anche un monitoraggio delle buone pratiche esistenti nelle PA lombarde che sarà presentato al Forum Compra Verde Buy Green (Cremona, 9-10 ottobre 2008) e l accompagnamento di alcune esperienze pilota presso gli enti locali. Lo Sportello per i consumi sostenibili nella PA è attivo presso ai seguenti recapiti: Tel dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 Fax sportellogpp@regione.lombardia.it Può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni e da imprese che producono o forniscono beni e servizi per la PA per segnalare le buone pratiche del proprio ente o azienda, per ricevere informazioni sulle iniziative di e in generale per tutto ciò che riguarda: idee, metodologie, iniziative per promuovere i consumi sostenibili negli uffici; la redazione di bandi per l acquisto di beni e servizi a basso impatto ambientale e le strategie per il Green Public Procurement; le attività per la riduzione dei rifiuti, per il risparmio idrico o energetico e per la sensibilizzazione dei soggetti interessati. Il progetto Consumi sostenibili nella PA sta coinvolgendo l intero sistema regionale allargato nell acquisizione di beni e servizi a basso impatto ambientale, grazie all operato della Centrale Regionale Acquisti ( Per ulteriori informazioni: 6

7 RETE CARTESIO Diffusione sovraregionale di cluster Sono disponibili sul sito gli atti del Workshop "Territorio e sistemi produttivi locali: assi cartesiani della sostenibilità" che si è tenuto a Milano lo scorso 2 aprile La Rete nasce su iniziativa delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Toscana per promuovere la gestione sostenibile di aree omogenee (produttive, urbane, protette etc.). Si propone, inoltre, di ricercare soluzioni collettive per problematiche quali, ad esempio, rifiuti, acqua ed energia, che sfruttino risorse, impianti e strutture a scala di area territoriale. La Rete è aperta a tutte le altre Regioni italiane e ai soggetti che ricoprono un ruolo nella promozione degli approcci alla gestione sostenibile. SEGNAL-AZIONI: AZIONI: BERGAMO, ( /10/2008) Seconda edizione della FIERA, l iniziativa dedicata alle, in una nuova veste e in un nuovo contesto: MONZA, (03-05/10/2008) Habitat Clima 2008 Fiera per l'edilizia sostenibile e l uso del legno in edilizia. I temi affrontati nell'edizione 2008 saranno: Le immobiliari, il condominio e il legno in edilizia: CREMONA, (09-10/11/2008) presso la Fiera di Cremona si terrà CompraVerde- BuyGreen, forum internazionale degli Acquisti Verdi, seconda edizione della più grande e innovativa mostra-convegno dedicata a politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato: ROMA, (01-04/10/2008) Fiera dello sviluppo delle energie rinnovabili e dell'emission trading (ZEROEMISSION ROME 2008): VICENZA, (09-12/11/2008), seconda edizione di Energy Planet la mostraconvegno su Energia, Energie rinnovabili, Domotica, Edilizia per il risparmio energetico e Building automation: Promosso dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e dall Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) il concorso Energia sostenibile nelle città. Per ulteriori informazioni: 7