La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, esperta dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giuia.

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1 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore metalmeccanico nella provincia di Trieste 2 trimestre 2009

2 La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, esperta dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giuia. 2 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

3 PREMESSA METODOLOGICA Nella lettura del monitoraggio si tenga conto che, con riferimento ai Decreti direttoriali del Ministero del Lavoro del 25 novembre 2008 e del 16 dicembre 2008, nonché all entrata in vigore dell art. 16-bis, commi 11 e 12 della legge n. 2/2009, dal 16 marzo 2009 sono entrati in vigore i nuovi standard di rilevazione dei dati sul Mercato del Lavoro. Tra questi è previsto il passaggio dalla classificazione "Atecofin" alla "Ateco 2007", concernenti il settore di attività dell'impresa. Il conseguente processo di riconversione produce sfasamenti nelle statistiche settoriali dovuti in parte allo spostamento di comparto di alcune attività, in parte alla non univoca corrispondenza dei codici nelle due classificazioni. 1 IMPRESE ATTIVE Nel settore metalmeccanico (DJ27 Produzione di metalli e loro leghe, DJ28 Fabbricazione e lavorazione prodotti in metallo, DK29 Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici e DM35 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto ) le imprese attive nella provincia di Trieste hanno avuto una leggera flessione nel corso dei tre trimestri considerati (Tabella 1), essendo scese da 377 nel II trimestre del 2008 a 367 nel I trimestre del 2009, per poi risalire a 373 nel II trimestre del 2009 (-1,1% il confronto su base annua e +1,6% quello tra gli ultimi due trimestri). Il calo registrato nel corso del 2008 è stato determinato dal settore DJ27 che ha perso 2 unità (da 5 a 3) e dal settore DJ28 che ne ha perse 9 (da 210 a 201) mentre il settore DK29 è rimasto costante (88 imprese) e il settore DM35 ha guadagnato un unità (da 74 a 75). I dati a disposizione, relativi al periodo aprile-giugno di quest anno, indicano una ripresa dei settori DJ28 e DK29 e un momento di stabilità negli altri 2 settori. 2 I DATI OCCUPAZIONALI Il Grafico 1 rappresenta l andamento degli avviamenti e delle cessazioni nei tre trimestri esaminati. Si vede chiaramente che il settore è in forte crisi; se un anno fa (II trimestre 2008) il saldo occupazionale è stato, seppur di poco, positivo (+15; 267 avviamenti contro 252 cessazioni) ed è continuato a rimanere positivo all inizio di quest anno (+67; 273 avviamenti a fronte di 206 cessazioni), i dati del II trimestre 2009 evidenziano chiaramente un inversione di tendenza; il saldo è stato negativo, con 139 avviamenti (in forte calo rispetto ai periodi precedenti) e ben 261 cessazioni. 2.1 Avviamenti Nel II trimestre 2009 gli avviamenti sono stati 139 (29 tra le donne e 110 tra gli uomini); 9 (tutti uomini) con un contratto di apprendistato, 111 (27 e 84) con una forma di contratto a tempo determinato e 19 (2 e 17) con un contratto a tempo indeterminato (tabella 2). Rispetto allo stesso periodo del 2008 il calo degli avviamenti è stato di 128 unità, per una diminuzione di quasi 48 punti percentuali, di 14 unità (-32,6%) quello delle donne e di ben 114 unità (-50,9%) quello degli uomini (tabella 3). Il numero di contratti di apprendistato è diminuito di 13 unità (-59,1%), gli avviamenti a tempo determinato sono scesi di 57 unità (-33,9%) e quelli a tempo indeterminato di 58 unità (-75,3%). Anche rispetto al I trimestre di quest anno si è registrato un generale peggioramento: gli avviamenti nell apprendistato sono rimasti uguali (9), mentre sono scesi di 102 unità (-47,9%) quelli con contratti a tempo determinato (tra le donne c è stato un incremento di 6 unità, per una variazione del +28,6%, ma tra gli uomini la diminuzione è stata di 108 unità, Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 3

4 per una variazione del -56,3%) e di 32 unità (di 3 tra le donne e di 29 tra gli uomini) quelli a tempo indeterminato, per una variazione complessiva del -62,7%. Da segnalare la bassa incidenza degli avviamenti per la forza lavoro femminile; nel II trimestre del 2008 le assunzioni di donne hanno rappresentato il 16,1% del totale, nel I trimestre del 2009 il 9,5% e nel II trimestre del 2009 il 20,9%. La composizione percentuale degli avviamenti in base alla tipologia di contratto nell ultimo trimestre considerato (grafico 2) evidenzia una preponderanza dei contratti a tempo determinato (79,9%), seguiti da quelli a tempo indeterminato (13,7%) e dell apprendistato (6,5%). L anno prima, nello stesso trimestre, gli avviamenti a tempo determinato avevano rappresentato il 62,9%, quelli a tempo indeterminato il 28,8% e quelli di apprendistato l 8,2%. Se si considerano gli avviamenti in base all età dei lavoratori al momento dell assunzione (tabella 4) i dati evidenziano questi risultati. Le fasce più colpite sono quelle più giovani: la fascia dei 15-24enni che nel II trimestre del 2009 ha toccato le 45 unità (10 donne e 35 uomini) contro le 66 (6 e 60) del II trimestre del 2008 e le 46 (4 e 42) del I del 2009 e quella dei 25-34enni che ha toccato quota 41 (10 donne e 31 uomini) dai 91 (22 e 69) del II trimestre 2008 e dai 99 (6 e 93) del I trimestre Cali di proporzioni minori si sono registrati tra i 35-44enni (da 54 a 63 e a 38 nei tre trimestri), tra i 45-54enni (da 35 a 40 e a 7) e tra i 55-64enni (17, 20 e 7). Il grafico 3 rappresenta la distribuzione percentuale degli avviamenti suddivisi in base alla fascia d età del lavoratore: nel II trimestre di quest anno il 32,4% dei casi ha riguardato la fascia più giovane, il 29,5% la fascia dei 25-34enni, il 27,3% quella dei 35-44enni, il 5,0% quella dei 45-54enni e quella dei 55-64nni e lo 0,7% quella degli ultra sessantaquattrenni. Nel II trimestre 2009 la distribuzione percentuale degli avviamenti in base alla provenienza dei lavoratori (grafico 4) ha assegnato il 82,0% agli Italiani, il 12,2% agli extracomunitari e il 5,8% ai neocomunitari; non ci sono stati avviamenti di personale con provenienza comunitaria in questo trimestre. In termini assoluti (tabella 5), gli avviamenti di lavoratori italiani sono passati da 200 nel II trimestre 2008 a 159 nel I trimestre 2009 per arrivare a 114 nel II trimestre 2009, tendenza che rispecchia l andamento negativo complessivo del fenomeno. Gli avviamenti di neocomunitari sono stati 19 nel primo periodo, 81 nel secondo e 8 nel terzo, quelli di extracomunitari 47, 31 e 17. Il raffronto tra il I e il II trimestre del 2009 evidenzia che per gli Italiani c è stato una diminuzione del 28,3% mentre per gli extracomunitari del 45,2% e tra i neocomunitari del 90,1%. 2.2 Cessazioni I dati provinciali relativi alle cessazioni del settore metalmeccanico, suddivisi per genere e tipologia contrattuale, sono riportati nelle tabelle 6 e 7. Le cessazioni sono passate da 252 (41 donne e 211 uomini) nel II trimestre 2008 a 206 (24 e 182) nel I trimestre 2009, per aumentare a 261 (70 e 191) nel II trimestre del 2009, registrando una variazione tendenziale del +3,6% e una variazione congiunturale del +26,7%. Nei tre trimestri nell apprendistato si è passati da 20 a 16 e a 13 unità (-35,0% la variazione tendenziale e 18,8% quella congiunturale), nei contratti a tempo determinato da 120 a 134 e a 156 (+30,0% e +16,4%) mentre nei contratti a tempo indeterminato da 112 a 56 e a 92 (-17,9% e +64,3%). Se si considera la fascia d età dei lavoratori si osserva che il numero di cessazioni tra i 15-24enni è passato da 38 nel II trimestre 2008 a 35 nel I trimestre 2009 e a 52 nel II trimestre 2009 (+36,8% la variazione tendenziale e +48,6% quella congiunturale), tra i 25-34enni da 81 è passato a 66 per risalire a 73 nel II trimestre del 2009 (-9,9% e +10,6%), tra i 35-44enni da 61 è sceso a 50 ed è poi risalito a 73 (+19,7% e +46,0%), tra i 45-54enni da 39 è passato a 35 e poi a 31 (-20,5% e -11,4%), tra i 55-64enni da 31 a 18 e a 28 (-9,7% e +55,6%) e tra gli ultra sessantaquattrenni da 2 a 2 e a 4 (+100%). La distinzione in base alla provenienza è riportata nella tabella 9. Tra gli Italiani si è registrato il maggior numero di cessazioni; da 183 nel II trimestre 2008 sono scese a 142 nel I trimestre 2009 per poi risalire a 211 nel II trimestre di quest anno, registrando una variazione tendenziale del +15,3% e una variazione 4 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

5 congiunturale del +48,6%. Tra i neocomunitari le cessazioni sono calate dalle 30 iniziali alle 20 finali, passando per le 33 del I trimestre 2009 e registrando una variazione tendenziale pari al -33,3% e variazione congiunturale pari al -39,4%, mentre tra gli extracomunitari sono scese da 34 a 31 tra il II trimestre 2008 e il I trimestre 2009, per arrivare a 28 nel II trimestre del 2009 (-17,6% e -9,7% le due variazioni). 2.3 Saldo Il saldo tra avviamenti e cessazioni è passato da +15 nel II trimestre 2008 a +67 nel I trimestre del 2009 e a -122 nel II trimestre del 2009 (tabella 10); tra le donne è passato da +2, sia nel II trimestre 2008 che nel I trimestre 2009, a -41 nel II trimestre 2009, tra gli uomini da +13 a +65 e a -81. L andamento è stato differente nelle due principali tipologie di contratto; infatti tra i contratti a tempo determinato è passato da +48 (+3 tra le donne e +45 tra gli uomini) a +79 (+4 e +75) e a -45 (-14 e -31) mentre tra i contratti a tempo indeterminato (sempre negativo nei tre periodi in esame) è passato da -35 (-4 e -31) a -5 (-1 e -4) e a -73 (-27 e -46). Dall analisi dei dati per fasce d età (tabella 11) si evince che nel II trimestre del 2008 il saldo è stato positivo nelle due classi più giovani (+28 e +10, rispettivamente) e nella classe più anziana (+2) e negativo in tutte le altre (-7 tra i 35-44enni, -4 tra i 45-54enni e -14 tra i 55-64enni). Nel I trimestre del 2009 è stato positivo in tutte le classi e nel II trimestre negativo ovunque, registrando, alle due epoche, un +11 e un -7 tra i 15-24enni, +33 e -32 tra i 25-34enni, +13 e -35 tra i 35-44enni, +5 e -24 tra i 45-54enni, +2 e -21 tra i 55-64enni e +3 e -3 tra gli ultra sessantaquattrenni. Tra gli Italiani il saldo è passato da +17, sia nel II trimestre dell anno scorso che nel I trimestre di quest anno, a -97 (-39 tra le donne e -58 tra gli uomini) nel II trimestre 2009; tra i neocomunitari da -11 (+3 e -14) è salito a +48 (+1 e +47) e poi ridisceso a -12 (0 e -12); tra gli extracomunitari ha segnalato un +13 (+2 e +11), uno 0 e un 11 (-1 e -10); tra i comunitari si è rilevato un -4, un +2 e un GLI INDICATORI DI CRISI 3.1 Cassa Integrazione Guadagni Nell intera provincia di Trieste, le ore di Cassa Integrazione Guadagni concesse nel settore della meccanica sono aumentate in maniera vertiginosa nel corso del periodo osservato (da 703 a e a ) come si evince dall osservazione della tabella 13. Il trend complessivo è stato determinato dall incrocio dell andamento delle ore di CIGO, che sono passate da 703 nel II trimestre 2008 a nel I trimestre 2009 per arrivare a nell ultimo periodo considerato, con l andamento delle ore di CIGS, che, invece, sono in un primo momento aumentate, passando da 0 a per poi diminuire arrivando a Dall osservazione del grafico 5 risulta chiaro che il peso relativo delle due tipologie di gestione è stato discontinuo durante l arco temporale preso come riferimento; la CIGO ha rappresentato il 100,0% del totale delle ore di Cassa Integrazione concesse nel II trimestre del 2008, il 61,4% nel I trimestre del 2009 e il 97,7% nel II trimestre Le ore di CIGS hanno rappresentato lo 0% nel II trimestre 2008, il 38,6% nel I trimestre 2009 e il 2,3% nel II trimestre Le Liste di Mobilità I lavoratori posti in mobilità nel II trimestre 2009 (tabella 14) sono stati 44 (43 casi in base alla legge 223/91 e 1 solo caso in base alla legge 236/93), in aumento sia rispetto al II trimestre 2008 (10) che rispetto al I trimestre 2009 (10 in entrambi i casi). Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 5

6 Nei tre trimestri considerati, i casi di mobilità sono stati 0 1 e 0 nella fascia più giovane, 4 4 e 5 nella fascia d età compresa tra i 25 e i 34 anni, 3 4 e 17 tra i 35-44enni, 3 1 e 13 tra i 45-54enni, mentre si sono registrati casi di mobilità solo nell ultimo periodo tra i 55-64enni (8) e tra gli ultra sessantaquattrenni (1). La mobilità ha riguardato quasi esclusivamente i lavoratori italiani (7, 6 e 44 casi nei tre trimestri); con un solo caso di mobilità (nel I trimestre 2009) tra i neocomunitari e 6 casi (3 nel II trimestre 2008 e 3 nel I trimestre 2009) tra gli extracomunitari. 6 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

7 ALLEGATO STATISTICO Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 7

8 SITUAZIONE DI GRAVE DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE DEL SETTORE METALMECCANICO DI TRIESTE 1 : MONITORAGGIO DEL II TRIMESTRE 2009 Tabella 1: Imprese attive nella provincia di Trieste (DJ27 Produzione di metalli e loro leghe, DJ28 Fabbricazione e lavorazione prodotti in metallo, DK29 Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici e DM35 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto) e variazioni; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2009 su II trim 2008 II trim 2009 su I trim 2009 v.a. v.p. v.a. v.p. DJ ,0% 0 0,0% DJ ,9% 3 1,5% DK ,4% 3 3,4% DM ,4% 0 0,0% Totale ,1% 6 1,6% Fonte: Movimprese Infocamere Grafico 1: Avviamenti e cessazioni del settore metalmeccanico di Trieste; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre avviamenti cessazioni 50 - II 2008 I 2009 II 2009 Tabella 2: Avviamenti al lavoro del settore metalmeccanico di Trieste, suddivisi in base al genere e alla tipologia di contratto; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato Totale Tabella 3: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro del settore metalmeccanico di Trieste, suddivisi in base al genere e alla tipologia di contratto; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2009 su II trim 2008 II trim 2009 su I trim 2009 F M Tot. Apprendistato ,0% -52,6% -59,1% ,0% 0,0% Tempo determinato ,6% -40,0% -33,9% ,6% -56,3% -47,9% Tempo indeterminato ,3% -73,8% -75,3% ,0% -63,0% -62,7% Totale ,6% -50,9% -47,9% ,5% -55,5% -49,1% 1 Il settore è individuato dalle classi Ateco DJ27, DJ28, DK29, DM35; sono escluse le classi 27.10, 27.22, , Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

9 Grafico 2: Distribuzione percentuale in base alla tipologia di contratto degli avviamenti del settore metalmeccanico di Trieste nel II trimestre ,7% 6,5% Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato 79,9% Tabella 4: Avviamenti al lavoro del settore metalmeccanico di Trieste, suddivisi in base al genere e alla fascia d età del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 I I tr im I tr im II tr im F M T o t. F M T o t. F M T o t T o tal e Grafico 3: Distribuzione percentuale in base alla fascia d età del lavoratore degli avviamenti del settore metalmeccanico di Trieste nel II trimestre ,3% 5,0% 5,0% 0,7% 32,4% ,5% Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 9

10 Tabella 5: Avviamenti al lavoro del settore metalmeccanico di Trieste, suddivisi in base al genere e alla provenienza del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2008 I trim 2009 II trim 2009 Italiani Comunitari Neocomunitari Extracomunitari Totale Grafico 4: Distribuzione percentuale in base alla provenienza del lavoratore degli avviamenti del settore metalmeccanico di Trieste nel II trimestre ,8% 12,2% 0,0% Italiani Comunitari Neocomunitari Extracomunitari 82,0% Tabella 6: Cessazioni del settore metalmeccanico di Trieste, suddivise in base al genere e alla tipologia di contratto; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato Totale Tabella 7: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni del settore metalmeccanico di Trieste, suddivise in base al genere e alla tipologia di contratto; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2009 su II trim 2008 II trim 2009 su I trim 2009 F M Tot. Apprendistato ,0% -35,0% ,0% -13,3% -18,8% Tempo determinato ,0% 21,1% 30,0% ,2% -1,7% 16,4% Tempo indeterminato ,3% -34,4% -17,9% ,3% 26,0% 64,3% Totale ,7% -9,5% 3,6% ,7% 4,9% 26,7% 10 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

11 Tabella 8: Cessazioni del settore metalmeccanico di Trieste, suddivise in base al genere e alla fascia d età del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim I trim II trim F M Tot. F M To t. F M T ot To tal e Tabella 9: Cessazioni del settore metalmeccanico di Trieste, suddivise in base al genere e alla provenienza del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 Italiani Comunitari Neocomunitari Extracomunitar i Totale Tabella 10: Saldo occupazionale del settore metalmeccanico di Trieste, suddiviso in base al genere e alla tipologia di contratto; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato Totale Tabella 11: Saldo occupazionale del settore metalmeccanico di Trieste, suddiviso in base al genere e alla fascia d età del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre Totale Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 11

12 Tabella 12: Saldo occupazionale del settore metalmeccanico di Trieste, suddiviso in base al genere e alla provenienza del lavoratore; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 Italiani Comunitari Neocomunitari Extracomunitari Totale Tabella 13: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore della meccanica, suddivise per tipologia di lavoratori e tipologia di gestione; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2008 I trim 2009 II trim 2009 Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Ordinaria Straordinaria Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS Grafico 5: Distribuzione percentuale in base alla tipologia di gestione delle ore di Cassa Integrazione Guadagni concesse nel settore della meccanica; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre % % 80% % 60% 50% 40% Straordinaria Ordinaria 30% % 10% 0% Fonte: Elaborazione su dati INPS Tabella 14 - Numero di lavoratori del settore metalmeccanico di Trieste posti in mobilità, suddivisi per genere e tipologia di lista e variazioni; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 II trim 2009 su II trim 2008 II trim 2009 su I trim 2009 v.a. v.p. v.a. v.p. L. 223/ L.236/ ,0% -9-90,0% Totale ,0% ,0% 12 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

13 Tabella 15 - Numero di lavoratori del settore metalmeccanico di Trieste posti in mobilità, suddivisi per genere, fascia d età e tipologia di lista; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 I I t r i m I t r im I I t r i m F M T o t. F M T o t. F M T o t. L / T o t a l e L / T o t a l e T o t a l e T o t a l e Tabella 16 - Numero di lavoratori del settore metalmeccanico di Trieste posti in mobilità, suddivisi per genere, provenienza e tipologia di lista; II trimestre 2008, I trimestre 2009, II trimestre 2009 I I t ri m I t r i m I I tr i m F M T o t. F M T o t. F M T o t. L /9 1 It a li a n i C o m u n i ta r i N e o c o m u n it a r i E x t r a c o m u n it a r i T o t a l e L / 9 3 It a li a n i C o m u n i ta r i N e o c o m u n it a r i E x t r a c o m u n it a r i T o t a l e T o ta l e It a li a n i C o m u n i ta r i N e o c o m u n it a r i E x t r a c o m u n it a r i T o t a l e Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 13