Centro Congressi Provincia di Milano, via Corridoni, Milano, 12 Dicembre 2014 Evento conclusivo
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- Matteo Zani
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1 ATTITUDE Il volontariato per accrescere le competenze e rafforzare le capacità trasversali: sviluppo e modellazione di percorsi di apprendimento non-formali, informali, certificabili Centro Congressi Provincia di Milano, via Corridoni, Milano, 12 Dicembre 2014 Evento conclusivo
2 La Partnership ATTITUDE MEMBRI ATS FONDAZIONE POLITECNICO DI MILANO AFOL SUD Milano Fondazione DON CARLO GNOCCHI onlus IMPRESE ADFOR SPA AXA MIDA SERVICE SRL MIDA SpA NCR ATTIVITA Consulenza e Formazione Assicurazione Software, consulenza e servizi informatici Formazione, Consulenza, Risorse Umane Software, consulenza e servizi informatici ASSOCIAZIONI VOLONTARIATO di strada anziani minori dipendenze disabili Associazione Veronica Sacchi ONLUS x AUSER X AVIS x x x x x CARITAS X X DON GNOCCHI ONLUS X FR.LLI DI SAN FRANCESCO ONLUS X X PASSO DOPO PASSO INSIEME X VIVIDOWN X VSP Fondazione Aquilone X 2
3 Gli obiettivi ATTITUDE Procedura di certificazione competenze non formali e informali di Regione Lombardia Promuovere il Volontariato come contesto di apprendimento privilegiato Valorizzare il servizio di volontariato, in sé e verso il mondo del lavoro Riconoscere le competenze informali, inespresse, acquisite sul campo e certificarle 3
4 Le basi legali: il livello regionale e nazionale l.r. 22/2006 e 19/2007 (sulla base della legge costituzionale 2001/n3 - (TITOLO V) ) Riforma del sistema educativo lombardo con lo scopo di costruire un sistema di certificazione delle competenze attivabile lungo tutto l arco della vita Decreto 3337 del 01/04/2010 Applicazione guidata Decreto 9380 del 23/10/2012 Intesa Conferenza Stato Regioni Aprile/Dicembre 2012 Legge 92/2012 (giugno) Commi dell art.4; Decreto attuativo 13/2013 (gennaio) 4
5 La procedura in Lombardia - 1 Il processo di certificazione 1. Presentazione della domanda da parte del candidato, con riferimento al QRSP e al livello EQF delle competenze selezionate; 2. Valutazione della domanda da parte dell Ente di Certificazione con attenzione ai Livelli EQF; Colloquio di orientamento/informazione; 3. Raccolta delle evidenze da parte del candidato: dal tacito all esplicito, Strumenti di supporto, indicatori di riferimento, esempi di prove; 4. Assessment da parte dell assessor e dell Ente di Certificazione: valutazione delle prove e definizione dell assessment finale, in presenza, con indicatori di riferimento; 5. Rilascio della certificazione da parte dell Ente di certificazione: collegamento possibile al libretto del cittadino. 5
6 La procedura in Lombardia - 2 Gli attori in gioco L Ente di Certificazione Il candidato L Assessor Il tutor Accreditato ai servizi per il lavoro di RL Responsabile/garante della qualità del processo Ogni cittadino che desideri farsi riconoscere le proprie competenze indipendentemente da come le abbia acquisite Le competenze che sceglie devono essere incluse nel QRSP Soggetto terzo preposto alla valutazione del portfolio e della prova finale Dieci anni di esperienza Referenza di una azienda o una associazione di categoria/datoriale/professionale, etc. Figura facoltativa Soggetto terzo, facilitatore nel processo di certificazione 6
7 La struttura e il percorso ATTITUDE ATTITUDE Il volontariato per accrescere le competenze e rafforzare le capacità trasversali: sviluppo e modellazione di percorsi di apprendimento nonformali, informali, certificabili AZIONE DI SISTEMA COSTRUZIONE DEL MODELLO insieme con gli operatori e gli assessor - Otto moduli formativi - Due focus group SERVIZIO A DOTE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI UN CENTINAIO DI VOLONTARI - Orientamento - Introduzione al processo di certificazione 7
8 I principali risultati ATTITUDE - 1 ATTITUDE Il volontariato per accrescere le competenze e rafforzare le capacità trasversali: sviluppo e modellazione di percorsi di apprendimento nonformali, informali, certificabili AZIONE DI SISTEMA COSTRUZIONE DEL MODELLO, Identificazione: - Set di Competenze di riferimento dal QRSP - Soft skill collegate - Indicatori di competenza per l assessment SERVIZIO A DOTE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI UN CENTINAIO DI VOLONTARI, Accompagnamento alla: - Identificazione delle competenze da certificare - Creazione del portfolio - Assessment 8
9 I principali risultati ATTITUDE - 2 ATTITUDE Il CIRCA volontariato 30 OPERATORI per accrescere le competenze COINVOLTI e rafforzare le capacità trasversali: sviluppo e modellazione di percorsi di apprendimento nonformali, informali, certificabili AZIONE DI SISTEMA COSTRUZIONE DEL MODELLO SERVIZIO A DOTE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI UN CENTINAIO DI VOLONTARI - VOLONTARI COINVOLTI: DOMANDE DI CERTIFICAZIONE: 94 - VOLONTARI CHE HANNO OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA: 86 - RITIRATI: 8 - PERCORSI ATTIVATI (per competenza): PERCORSI CERTIFICATI: PERCORSI NON CERTIFICABILI: 25 9
10 Domande per il Panel 10
11 Domande per il Panel - 1 IL VALORE AGGIUNTO: Come si può «spendere» la certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali di apprendimento in azienda e nel volontariato? Quali possono essere i benefici della contaminazione lavoro / servizio di volontariato? 11
12 Domande per il Panel - 2 DAL TACITO ALL ESPLICITO: In che termini possiamo dire che il processo di certificazione delle competenze non formali, informali favorisce l acquisizione di maggiore consapevolezza di sé? Cosa comporta? Ossia, quali impatti positivi può avere sul candidato e sul sistema complessivo? 12
13 Qualche dato quantitativo > Interessati Candidature 8 Certificati Ritirati 162 Percorsi attivati Competenze certificate 13
14 Qualche dato quantitativo Sociale: famiglia; scuola/studenti; carceri; integrazione di stranieri Sanitario: Ospedali Malati Rari Green&Ambiente Aree di competenza ANIMAZIONE COMUNICAZIONE/ORGANIZZAZIONE EVENTI SERVIZIO ALLA PERSONA - SERVIZI PER IL LAVORO FORMAZIONE NETWORKING / FUND RAISING/ PEOPLE RAISING ASSISTENZA PER LE DISABILITA SEGRETERIA CONTABILITA PRIMO SOCCORSO IN AMBULANZA 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 4% 1% 1% 12% 8% 23% 22% 30% 14
15 Le competenze emergenti COMPETENZE DI RIFERIMENTO (QRSP) Effettuare la progettazione di attività di Animazione ricreativa e educativa Realizzare interventi di animazione e gioco Effettuare l'analisi dei fabbisogni formativi Erogare un intervento formativo Attivare la rete territoriale per la realizzazione di attività di prevenzione sociale Realizzare interventi di animazione sociale Realizzare attività ricreative in residenze per anziani Effettuare la rilevazione delle esigenze di comunicazione/immagine del cliente Predisporre testi per la comunicazione di un'organizzazione Progettare un evento di comunicazione Effettuare l'organizzazione di un evento Assistere gli ospiti/padroni di casa con diversi livelli di disabilità COMPETENZE DI RIFERIMENTO (QRSP) Pianificare e gestire un piano della comunicazione Svolgere attività di informazione e counselling orientativo, individuale e di gruppo Effettuare colloqui di orientamento Effettuare la ricostruzione del profilo personale e professionale del soggetto svantaggiato Attuare l'intervento di coaching su un gruppo Sviluppare la capacità di utilizzo delle risorse personali del coachee Effettuare la ricerca e lo sviluppo dei donatori Effettuare l'inserimento dei candidati selezionati Effettuare la ricerca e selezione dei volontari Effettuare l'archiviazione di documenti Effettuare l'inserimento elettronico di dati Effettuare il primo soccorso sanitario in caso di servizio ordinario o di emergenza 15
16 Le soft skill emergenti e collegate SENSO PRATICO EMPATIA DISPONIBILITA AUTOCONTROLLO SENSIBILITA GESTIONE DELLA DIVERSITA ASCOLTO COMUNICAZIONE LEADERSHIP COMPETENZE EMERGENTI Realizzare interventi di animazione e gioco Erogare un intervento formativo Realizzare interventi di animazione sociale Predisporre testi per la comunicazione di un'organizzazione RACCOLTA-ORGANIZZAZIONE INFORMAZIONI PROBLEM SETTING/ SOLVING SINTESI PENSIERO CREATIVIO PERSONALI COGNITIVE SOCIALI COMPORTAMEN TO ORGANIZZATIVO COMPETENZE EMERGENTI Effettuare l'organizzazione di un evento Attuare l'intervento di coaching su un gruppo Sviluppare la capacità di utilizzo delle risorse personali del coachee PIANIFICAZIONE / ORGANIZZAZIONE CONTROLLO / VERIFICA ORIENTAMENTO AL RISULTATO GESTIONE IMPREVISTI 16
17 Domande per il Panel - 3 LE COMPETENZE SONO UN FATTO SOCIALE: Vi sareste aspettati queste competenze? Quali altre competenze/soft skill sarebbero potute emergere, secondo voi? 17
18 Il modello di governance Garantiscono la qualità del processo; Rilasciano il certificato ai sensi di legge Associazioni di volontariato Enti di certificazione Centri di eccellenza per l assessment Garantiscono la qualità del contenuto della valutazione 18
19 Domande per il Panel - 4 IL MODELLO DI GOVERNANCE: Quali ruoli e quali responsabilità, ciascun soggetto potrebbe assumersi nel sistema di certificazione delle competenze? 19
20 Sviluppi futuri della certificazione CONTESTI DI APPLICAZIONE USABILITA STRUMENTI (QRSP) REPUTATION MOTIVAZIONE CANDIDATI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE EVOLUZIONE DEL SISTEMA 20
21 Domande per il Panel - 5 SVILUPPI FUTURI: Come potrà evolversi e consolidarsi, questo sistema, in termini di contesti di applicazione, usabilità degli strumenti (QRSP), strategie di comunicazione/promozionali, reputation della certificazione, motivazione degli individui? 21
22 Il progetto ATTITUDE GRAZIE! Il Team ATTITUDE CLEMENTINA MARINONI VALORIZZAZIONE COMPETENZE RESPONSABILE UNITA FPM Telefono:
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