UFFICIO VAS SCHEMA DI VALUTAZIONE COMUNE: GUSSAGO e CELLATICA PROCEDURA: Verifica di Assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
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- Aniella Valenti
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1 VALUTAZIONE DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS DELLO SUAP GALBA SRL IN VARIANTE AL PGT. Premessa Ai sensi della DCR VIII/351 del 13 marzo 2007 recante Indirizzi generali per la valutazione ambientale di Piani e Programmi e della successiva DGR n. 9/761 del 10 novembre 2010, la Provincia partecipa, in qualità di ente territorialmente interessato, ai processi di VAS correlati all approvazione degli atti di governo del territorio promossi dai comuni. A tal fine, per ciascun procedimento, è reso all Autorità Competente un contributo scritto (nella forma del parere dirigenziale) che deve essere oggetto di adeguata e motivata controdeduzione in sede di conferenza di verifica di assoggettabilità a VAS, ai fini della formazione del provvedimento di verifica. Il contributo reso dalla Provincia di Brescia è condotto sulla base della documentazione messa a disposizione dal singolo comune (pubblicata sul sito SIVAS di Regione Lombardia) e ha ad oggetto la valutazione degli impatti significativi sull ambiente derivanti dall attuazione delle previsioni, nel rispetto della disciplina prevista ai diversi livelli istituzionali, dall Unione Europea alla Regione Lombardia. Ulteriori valutazioni di carattere ambientale potranno essere condotte in sede di valutazione di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Il presente parere è suddiviso in tre sezioni: richiamo degli aspetti procedurali in termini di soggetti interessati dal procedimento, adempimenti procedurali ed elenco della documentazione oggetto di valutazione; esame del Rapporto Preliminare con focus specifici sulle singole componenti ambientali, esame delle criticità evidenziate dallo stesso Rapporto Preliminare; valutazioni istruttorie delle azioni previste dallo strumento urbanistico
2 PARTE I - ASPETTI PROCEDURALI COMUNE Procedura: GUSSAGO e CELLATICA Verifica di Assoggettabilità a VAS Proponente Sig. Pierino Baiguera GALBA SRL Autorità procedente Arch. Alessandro Abeni Comune di Gussago Area Tecnica Soggetti: Autorità competente Ing. Giovanni Fior Comune di Gussago Soggetti competenti in materia Ambientale ed Enti Territorialmente interessati ARPA ASL Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia Regione Lombardia Provincia di Brescia Comuni confinanti. Avvio del Procedimento di Assoggettabilità alla VAS DGC n. 69 del Conferenze di verifica Conferenza del Comunicazione ed informazione al pubblico Documentazione esaminata Sito web del Comune. Sito SIVAS. Rapporto Preliminare
3 PARTE II - VALUTAZIONE DEL RAPPORTO PRELIMINARE Il Comune di Gussago è dotato di PGT approvato con DCC n. 43 del , per il quale è stato espresso parere nell ambito della relativa procedura di VAS ed al quale si rimanda per gli aspetti generali e le relative valutazioni. Il Comune di Cellatica è dotato di PGT approvato con DCC n. 18 del , per il quale è stato espresso parere nell ambito della relativa procedura di VAS ed al quale si rimanda per gli aspetti generali e le relative valutazioni. La presente valutazione del Rapporto Preliminare si limita a quegli aspetti per i quali deve essere verificata l opportunità di assoggettare lo SUAP proposto ad una specifica Valutazione Ambientale Strategica. ANALISI ISTRUTTORIA Piani Variante Annotazioni dal Rapporto Preliminare PGT Piano delle Regole Perimetro SUAP Modifica NTA Il progetto di SUAP proposto risulta parzialmente in difformità con il Piano delle Regole del PGT dei Comuni di Gussago e Cellatica; con la presentazione del progetto di SUAP si propone la variazione del PGT di Gussago relativamente al Piano delle Regole. A seguito della previsione di ampliamento proposta per l insediamento industriale, si specifica che, negli elaborati cartografici del PdR del PGT di Gussago, l ambito oggetto di SUAP sarà perimetrato ed individuato con apposita sigla; la classificazione urbanistica all interno del perimetro sarà in parte produttiva, a riconoscimento dello stato di fatto, ed in parte Area Agricola di Salvaguardia da mantenere nelle more del procedimento di approvazione. All interno dell ambito di progetto saranno applicati gli indici previsti dal SUAP GALBA. La variante urbanistica interessa quindi sia la cartografia, con la riclassificazione dell area agricola di salvaguardia in territorio di Gussago, sia la normativa tecnica con una deroga al rapporto di copertura ammesso dai PGT vigenti dei due Comuni per le aree produttive. Considerato che l intervento di SUAP va in deroga al rapporto di copertura massimo ammesso dalle NTA vigenti del PdR sia di Gussago che di Cellatica, si propone di integrare la normativa di piano con il seguente articolo specifico. All interno delle NTA del Piano delle Regole, agli articoli 29 Ambiti territoriali a destinazione prevalentemente produttiva del Comune di Cellatica e 37 Aree Agricole di Salvaguardia del Comune di Gussago, si propone di inserire il seguente comma: All ambito appositamente individuato negli elaborati cartografici del Piano delle Regole con la sigla SUAP si applicano i parametri urbanistici stabiliti nel SUAP GALBA approvato con DCC n. del / /. Sensibilità paesistica Zonizzazione acustica Gussago: Classe 2 Sensibilità paesistica bassa. Cellatica: classe 1 Sensibilità paesistica molto bassa. Gussago: Classe acustica IV Aree di intensa attività umana.. Cellatica: Classe acustica V Aree prevalentemente industriali
4 STRUTTURA Zone a mix produttivo prevalentemente industriale. PTCP PTCP approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 21/04/2004 SIC E HABITAT REP Non presenti. BS12 Ambiti urbani e periurbani della ricostruzione ecologica diffusa. PAESISTICA Aree produttive. Seminativi e prati in rotazione. VINCOLO IDROGEOLOGICO Non presente. Vincoli PAESISTICO/AMBIENTALE (D.lgs 42/2004) RER Non presenti. Elementi di secondo livello della RER. Classe di fattibilità geologica Gussago: Classe 3 Fattibilità con consistenti limitazioni. Cellatica: Classe 2 Fattibilità con modeste limitazioni. Componente Considerazioni dal Rapporto Preliminare ARIA L ampliamento avrà funzione solo di magazzino merci e verrà interamente destinato al deposito del prodotto finito e semilavorato; non sono previste al suo interno lavorazioni che comportano processi di combustione e non si genereranno nuove emissioni in aria. Componenti Ambientali ACQUA SUOLO MOBILITA VIABILITA Presenza di canali, sul confine nord. appartenenti al RIM di competenza comunale. Il complesso è già garantito nei servizi primari per acqua, luce e gas a mezzo allacciamento alle condotte pubbliche, come per gli scarichi fognari esclusivamente civili, recapitati alla fognatura comunale gestita dall A2A, al depuratore di comparto. Quanto alle nuove acque bianche (pluviali e di dilavamento), saranno recapitate ai canali esistenti di cui al RIM di competenza comunale. L intervento di ampliamento proposto produce un incremento di consumo di suolo, sul solo Comune di Gussago, dovuto all ampliamento dello Suap sull Area Agricola di Salvaguardia, pari a mq. Di fatto l area agricola di salvaguardia originaria viene esclusa dall edificazione e destinata al reperimento degli standard urbanistici relativi al verde profondo; queste ultime in particolare saranno trattate come aree verdi complementari. Saranno impermeabilizzate le superfici solo laddove necessario. Non si prevedono interferenze dal punto di vista viabilistico in quanto l intervento previsto non sarà in grado di generare un significativo sovraccarico alla mobilità esistente; il volume di traffico rimarrà pressoché invariato. PAESAGGIO RETE ECOLOGICA Nel Piano Paesaggistico Regionale, i Comuni di Gussago e Cellatica sono inseriti in due fasce tipologiche: la Fascia collinare: Paesaggi delle colline pedemontane e della collina Banina; la Fascia bassa pianura: Paesaggi delle colture foraggere. La Rete Ecologica Regionale include i Comuni nel Settore 131- Bassa Val Trompia e Torbiere D iseo e nel Settore 132- Brescia ; l area interessata è individuata come elementi di secondo livello della RER ed è inclusa nel Settore 132- Brescia
5 Misure ENERGIA IMPATTO ACUSTICO monitoraggio mitigazioni compensazioni Dal punto di vista energetico non si rilevano particolari problematiche e/o criticità in quanto si prevede che il nuovo fabbricato sia realizzato come edificio freddo; in previsione di una eventuale parziale utilizzazione produttiva, per la struttura prefabbricata è prevista la posa di elementi complementari di copertura coibentati; per i tamponamenti verticali è prevista la posa di pannelli sandwich a taglio termico. Non è quindi prevista la realizzazione di impianto di riscaldamento/raffrescamento, ma solo la predisposizione di impianto a termostrisce. Per quanto attiene l ampiamento, considerate le sorgenti di rumore in esso inserite e le caratteristiche dei materiali impiegati per le strutture del nuovo edificio, non si ritiene che questo possa mutare lo scenario acustico dei luoghi. Si conferma quanto già previsto dalla VAS del PGT vigente.. Non trattate. PARTE III - VALUTAZIONI ISTRUTTORIE Si premette che le valutazioni istruttorie sono espresse esclusivamente in merito alla documentazione relativa al Rapporto Preliminare reperibile sul sito SIVAS; si fa presente che nel RP depositato si richiama la documentazione tecnica di progetto predisposta per il SUAP, non disponibile però sul sito SIVAS e che non si è potuta visionare; l istruttoria si è quindi condotta sulla base dei contenuti del RP. Non sembra comunque che la variante proposta abbia, in linea di massima, caratteristiche tali da introdurre effetti significativi dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Premesso quanto sopra si ritiene opportuno dare alcune indicazioni di carattere generale: Per quanto riguarda la componente suolo, si richiama l indirizzo dell art 56 delle NTA del PTCP, teso al contenimento del consumo di suolo a scopo edificatorio. Per la presenza di elementi del Reticolo Idrico Minore, si rimanda alla corretta applicazione della Normativa di Polizia Idraulica vigente. Per ciò che concerne il risparmio energetico si richiama l art. 53 delle NTA del PTCP che promuove l efficienza energetica negli edifici, al fine di limitare le emissioni nocive e climalteranti. A tal proposito dovrà essere adeguatamente valutata la possibilità di realizzare i nuovi edifici secondo i principi di eco-sostenibilità e di minor impatto ambientale possibile, attraverso lo sviluppo di metodologie costruttive che contemplino la salvaguardia delle risorse, con particolare attenzione all utilizzo di impianti di energia senza immissioni in aria. Si suggerisce all A.C., quale strumento di compensazione per le trasformazioni previste, di verificare la possibilità di dotare anche gli edifici di proprietà pubblica esistenti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, indipendentemente dalla localizzazione più o meno prossima agli interventi previsti. Si suggerisce di valutare l eventuale possibilità di raccogliere in sistemi idonei le acque pluviali e di realizzare duali di adduzione delle acque, così da permettere il riutilizzo per usi civili, industriali e per usi irrigui, secondo le disposizioni del Regolamento Regionale n del 24/03/2006, preservando in tal modo l uso dell acqua potabile stessa. Non vengono esplicitate le eventuali misure mitigative e compensative, riferite alla tematica ambientale e paesistica, che sarebbe opportuno studiare in relazione all'entità degli interventi, allo stato dei luoghi e alle destinazioni delle aree limitrofe. Valutata la documentazione presentata, ai fini della successiva fase di verifica di compatibilità col PTCP, si raccomanda di presentare la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà di cui all all. 15 alla DGR n. IX/2616, firmata da geologo abilitato
6 In merito alla Rete Ecologica, si riportano le indicazioni dell Ufficio Parchi provinciale: Con riferimento alla DGR 10962/ Cap. 5 (REC) è necessario, nelle more della presentazione del progetto di Rete Ecologica del PGT comunale, produrre l indagine di un area comprendente il SUAP e l immediato intorno in relazione agli elementi - anche minori - di Rete ecologica esistenti- che consenta di elaborare una proposta di mitigazione. Dato atto che anche gli ambiti produttivi possono diventare occasione per migliorare dal punto di vista ecologico ed ecosistemico il territorio, le mitigazioni da prevedere e proporre in sede di progetto dovranno armonizzarsi con un progetto di Rete Ecologica locale interessante uno stralcio significativo dell area vasta intorno al SUAP, tenendo conto che insiste in una zona identificata quale Elemento di secondo livello della RER ed Ambiti urbani e periurbani della ricostruzione ecologica diffusa della REP. Per l equipaggiamento verde dell area si individuino, tramite scelta di specie autoctone sia arboree che arbustive, modalità che consentano la realizzazione di tratti o zone di connessione ecologica - anche minore - con quanto esiste al contorno. Si scelgano anche specie con frutti attrattivi per l alimentazione della fauna, purché autoctone. E possibile anche concordare con la Amministrazione Comunale delle modalità compensative che consentano di realizzare una parte di REC in altro luogo rispetto al sito oggetto di studio. In tal modo si consentirà di anticipare lo stralcio dello schema di REC da condividere con la Amministrazione Comunale, in attesa che la stessa la produca nei tempi tecnici strettamente necessari. VALUTAZIONI CONCLUSIVE Viste le risultanze istruttorie si ritiene che, ai fini della verifica di assoggettabilità in oggetto, debbano essere adeguatamente considerate le indicazioni della presente istruttoria. Tecnico referente per l Ufficio VAS Francesco Vavassori Il Coordinatore dell Ufficio Vas, Urbanistica e di Piano Arch. Fabio Gavazzi - 6 -
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