MONTORSO VICENTINO R P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi Variante n. 4. RELAZIONE PROGRAMMATICA alla Variante Verde. (art. 17, L.r.

Transcript

1 MONTORSO VICENTINO R P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi Variante n. 4 (art. 17, L.r. 11/2004) RELAZIONE PROGRAMMATICA alla Variante Verde 2016 P.I. Var. 1 - approvato con DCC n. 42 del Var. 2 - approvato con DCC n. 15 del Var. 3 - approvato con DCC n. 19 del UFFICIO TECNICO IL SINDACO IL SEGRETARIO ADOTTATO IN DATA.. CON DELIBERA C.C. N IL PROGETTISTA AUA Fernando Lucato, urbanista Strada Postumia Vicenza tel fax f.lucato@auaurbanistica.com pec: fernando.lucato@archiworldpec.it com URBANISTICA E AMBIENTE Fernando Lucato urbanista Collaboratori: Loris Dalla Costa, Elena Marzari. APPROVATO IN DATA.. CON DELIBERA C.C. N APRILE 2016

2 Versione: Var. 1 - approvato con DCC n. 42 del Var. 2 - approvato con DCC n. 15 del Var. 3 - approvato con DCC n. 19 del Var. 4 - ADOZIONE 1

3 Indice Premessa L avviso pubblico I contenuti della Variante Verde Modifica normativa per la Variante Verde Modifiche alla zonizzazione e agli interventi puntuali della variante verde Aggiornamento del dimensionamento residuo del PATI Adempimenti valutativi

4 Premessa La Regione Veneto, con l art. 7 della L.R. 4/2015, ha introdotto nella disciplina regionale le Varianti Verdi per la riclassificazione di aree edificabili che consentono ai Comuni di operare, su proposta dei cittadini interessati, la restituzione all uso agricolo o naturale dei suoli interessati, attraverso la loro riclassificazione urbanistica, in sintonia con gli obiettivi di contenere il consumo di suolo e di invertire il processo di urbanizzazione del territorio (Circolare Regionale n. 1 del ). L iter e le tempistiche di approvazione della variane verde, definiti dall art. 4 della L.r 4/2015 e dalla Circolare Regionale 1/206, sono sintetizzati nello schema che segue: Avviso Pubblico Entro il 31 gennaio di ogni anno Presentazione delle richiese di riclassificazione da parte dei cittadini Entro il 60 gg dalla pubblicazione dell avviso Valutazione delle istanze da parte de Comune e Adozione della Variante Verde da parte del C.C. Entro il 60 gg dalla scadenza dell avviso Fase di deposito, pubblicazione e Osservazioni Ai sensi del 3 comma dell art. 18 della Lr 11/2004 Decisione sulle Osservazioni e Approvazione della Variante da parte del C.C. Ai sensi del 4 comma dell art. 18 della Lr 11/2004 Con questo provvedimento il provvede ad adottare la Variante Verde in attuazione delle richieste di riclassificazione pervenute a seguito all avviso pubblico per il

5 1. L avviso pubblico Come previsto dal comma 1 dell art. 7 della Lr 4/2015 è stato predisposto un Avviso Pubblico (prot. n. 589 del ) per invitare gli aventi titolo, che abbiano interesse, a presentare entro i successivi sessanta giorni la richiesta di riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili. Alla data di scadenza dell Avviso Pubblico ( ) sono pervenute all amministrazione 7 richieste di riclassificazione ed eliminazione dell edificabilità. N prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Bastianello abriela E4/Pantiere Tibaldo Federico E4/Pantiere Vicentini Teresa Cattelan Lorella E4/Motti 3 Cattelan Biagio Nori Ida Cocco Rosa Linda (ex B3 n. 5 (via Vallegrande) 783 a) Sacchetto Mariano E4.2 n. 7 (ed. diff. Tadiotti nord)) De Cao Alfonso B2 n. 1 (via Ca Vaccari) Zambetti Moira Mastrotto Teresa B2 n. 1 (via Salvo 7 De Cao Tiziano De Cao Alfonso D Acquisto) Nella pagina successiva si riporta l estratto del sito web comunale con la pubblicazione dell avviso, nonché l immagine dell avviso e del modulo di richiesta disponibile on line e presso l ufficio comunale. 4

6 Pubblicazione avviso su sito internet comunale Avviso pubblico Modulo richiesta 5

7 2. I contenuti della Variante Verde Con la nuova procedura prevista dalla LR dell articolo 7 della LR 4/2015 si prevede la possibilità da parte dei cittadini di richiedere al comune la riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili. La Variante verde 2016 (denominata Variante n. 4) è composta da una parte di integrazione normativa (art. 28 bis) e da una parte di modifica di zonizzazione e alla previsioni del PI vigente, descritte nei paragrafi che seguono. Dopo l adozione del Comunale si provvede a completare l iter di variante secondo l art. 18 della L.r 11/2004 con la fase di pubblicazione, osservazioni e approvazione definitiva. 6

8 3. Modifica normativa per la Variante Verde Come previsto dalla Circolare Regionale n. 1 del 11 febbraio 2016 esplicativa dell art. 7 della LR 4/2015 risulta opportuno e necessario integrare la zonizzazione del Piano degli Interventi con la nuova zona Verde Privato che consenta la riclassificazione delle aree in zone senza capacità edificatoria, qualora non fosse corretto riconoscere l area come zona agricola (a causa della situazione di fatto area pertinenziale ad edifici esistenti; o porzioni non edificate in contesti di trasformazione). Si integra pertanto la legenda delle tavole del PI (elab. 13.1Intero Territorio Comunale e 13.3 Zone significative) e le NTO con il nuovo articolo 28 bis Zone a Verde Privato con i contenuti di seguito riportati: Articolo 28 bis - ZONE A VERDE PRIVATO 1. Comprende porzioni di territorio inedificato o parzialmente edificato ove, per le particolari caratteristiche morfologiche, per le condizioni ambientali o valore paesaggistico o per la loro localizzazione, si rende opportuno contenere le possibilità insediative. 2. Fatte salve eventuali indicazioni puntuali, le aree destinate a verde privato sono inedificabili. Vanno conservate le essenze arboree di pregio o, se vetuste, sostituite con specie dello stesso tipo o compatibili. 3. Sui fabbricati esistenti, fatte salve eventuali diverse previsioni contenute nelle schede puntuali relative agli edifici censiti come beni ambientali, sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia senza demolizione integrale: sui volumi pertinenziali (autorimesse, baracche e simili) legittimamente esistenti; sono altresì consentiti interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione comportanti anche la demolizione, la ricostruzione e l accorpamento finalizzati al miglior inserimento dei manufatti nel contesto ambientale paesaggistico. 4. Il Comune può autorizzare l'apertura, la chiusura o la modifica degli accessi e dei percorsi pedonali o carrai nonché la realizzazione di attrezzature pertinenziali quali voliere, chioschi, gazebi, attrezzature ricreative di uso privato (piscina, campo tennis ecc.) e simili, non costituenti volume urbanistico: questi interventi vanno attuati con particolare attenzione al loro inserimento ambientale. Qualora l area a verde privato risulti pertinenziale ad attività produttiva, commerciale o direzionale, vi possono essere localizzate le superfici a verde e a parcheggio purché piantumato e con superficie di calpestio permeabile. 5. Il comune può autorizzare la realizzazione di autorimesse interrate nei limiti di cui alla L 122/ 89 purché correttamente inserite nell ambiente circostante. 6. Per quanto non diversamente previsto nei punti precedenti, si applica la disciplina della zona B2. 7

9 4. Modifiche alla zonizzazione e agli interventi puntuali della variante verde Con la variante n. 4 al PI si procede alla riclassificazione delle aree oggetto di richiesta di Variante verde ai sensi dell articolo 7 della LR 4/2015 pervenute al protocollo comunale e ritenute ammissibili a seguito della valutazione effettuata secondo i criteri stabiliti nella Circolare Regionale n. 1 del 11 febbraio 2016 : La valutazione riguarda la coerenza delle richieste con la finalità generale di contenimento del consumo di suolo, il loro rapporto con la programmazione urbanistica in atto e la congruenza localizzativa e dimensionale delle aree da riclassificare. In particolare, l eventuale riclassificazione delle aree non deve compromettere i diritti edificatori di terzi, né pregiudicare l attuabilità di previsioni di piano o accordi di interesse pubblico. Inoltre, le varianti verdi non possono riguardare aree già edificate o che abbiano già espresso, anche parzialmente o in forma indiretta (trasferimenti di volumetria /crediti edilizi), la propria capacità edificatoria. Di seguito si elencano le richieste pervenute in risposta all avviso pubblico e per le quali si è provveduto a privarle della capacità edificatoria riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e rese inedificabili secondo quanto previsto dall art. 4 della LR 4/2015. Punto n. 1 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Bastianello Gabriela E4/Pantiere Si stralcia l intervento puntuale di 600 mc (h = 2 piani fuori terra) previsto nell elaborato 15.3 della disciplina puntuale delle contrade (E4 Pantiere). Ai fini del dimensionamento della SAU la riclassificazione non comporta modifiche in quanto si conferma la zonizzazione vigente eliminando esclusivamente la capacità edificatoria attribuita puntualmente. La modifica comporta un recupero di 600 mc ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.2 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Disciplina puntuale delle contrade (via Pantiere) 8

10 Punto n. 2 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Tibaldo Federico Vicentini Teresa E4/Pantiere Si stralcia l intervento puntuale di 600 mc (h = 2 piani fuori terra) previsto nell elaborato 15.3 della disciplina puntuale delle contrade (E4 Pantiere). Ai fini del dimensionamento della SAU la riclassificazione non comporta modifiche in quanto si conferma la zonizzazione vigente eliminando esclusivamente la capacità edificatoria attribuita puntualmente. La modifica comporta un recupero di 600 mc ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.2 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Disciplina puntuale delle contrade (via Pantiere) 9

11 Punto n. 3 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Cattelan Lorella Cattelan Biagio Nori Ida E4/Motti Si ridefinisce il limite nord-est della zona E4/Motti in appoggio ai segni di CTRN, riclassificando in zona agricola E2C una superficie di 321,1 mq. La modifica, trattandosi di rettifica cartografica su un area oggetto di schedatura sugli edifici esistenti, non comporta recupero di volumetrie residenziali ai fini del dimensionamento dell ATO n. 2.1 Ai fini del dimensionamento della SAU la riclassificazione comporta un recupero di 40,6 mq di SAU (superficie computata come SAU nella tavola del PATI - c _sau). PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Zonizzazione 10

12 Punto n. 4 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Cocco Rosa Linda (ex 783 a) B3 n. 5 (via Vallegrande) Si stralcia la zona B2 n. 5 con capacità edificatoria puntuale di 800 mc, ripristinando la classificazione agricola E2A per 3.014,1 mq. Conseguentemente si stralcia lo schema organizzativo della B3 n. 5 all art. 17 delle NTO. Ai fini del dimensionamento della SAU la riclassificazione comporta un recupero di 2.226,3 mq (pari alla superficie consumata in sede di Pi variante 2 fase che aveva introdotto la zona B3 n. 5). La modifica comporta un recupero di 800 mc ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.1 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Zonizzazione 11

13 Punto n. 5 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Sacchetto Mariano E4.2 n. 7 (ed. diff. Tadiotti nord)) Si stralcia l intervento puntuale dell edificazione diffusa E4.2 n. 7 (Tadiotti nord) ripristinando la classificazione agricola E2A per 885,1 mq. L intervento puntuale stralciato è di 600 mc. Ai fini del dimensionamento della SAU la riclassificazione non incide sul dimensionamento in quanto interessa un area non classificata come SAU nella tavola del PATI (c _sau)) La modifica comporta un recupero di 600 mc ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.2 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Zonizzazione Estratto Elab. 13.3a Ambiti di edificazione diffusa (via Tadiotti Nord) 12

14 Punto n. 6 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente De Cao Alfonso Zambetti Moira B2 n. 1 (via Ca Vaccari) Si riclassifica in Verde Privato n. 1 la porzione di zona B2 n. 1 oggetto della richiesta per una superficie complessiva di 735,5 mq. Ai fini del dimensionamento della SAU, la modifica in verde privato non comporta nessun recupero di SAU in quanto la classificazione rimane non agricola. La modifica comporta un recupero di 772,27mc (735,5 mq x 1,05 mc/mq) ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.3 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Zonizzazione 13

15 Punto n. 7 prot data nominativo Fg mappale Zona PI Vigente Mastrotto Teresa De Cao Tiziano De Cao Alfonso B2 n. 1 (via Salvo D Acquisto) Si riclassifica in Verde Privato n. 2 la porzione di zona B2 n. 1 oggetto della richiesta per una superficie complessiva di 504,1 mq. Ai fini del dimensionamento della SAU, la modifica in verde privato non comporta nessun recupero di SAU in quanto la classificazione rimane non agricola. La modifica comporta un recupero di 529,30mc (504,1 mq x 1,05 mc/mq) ai fini del dimensionamento residenziale dell ATO n. 2.3 PI Vigente PI Proposta di Variante Estratto Elab Zonizzazione 14

16 5. Aggiornamento del dimensionamento residuo del PATI La Variante Verde 2016 (cosiddetta Variante n. 4 al PI) comporta comunque la verifica e l aggiornamento del dimensionamento delle modifiche introdotte secondo i due aspetti: - la verifica delle capacità edificatorie entro i limiti del PATI per ogni ATO (in termini di volumetria residenziale) secondo le direttive del PAT di cui all art. 28 Dimensionamento insediativo e dei servizi e all allegato A alle NTA Ato e dimensionamento ; - l aggiornamento del consumo di SAU secondo le direttive del PATI contenute all art. 27 Limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in zona con destinazione diversa da quella agricola. Le tabelle che seguono sintetizzano la capacità massima introdotta dal PATI e le disponibilità residue del PATI per i prossimi PI. Complessivamente la Variante Verde 2016 stralcia 3.901,57 mc residenziali dal vigente PI, non incide sul dimensionamento produttivo e ripristina 2.266,9 mq di SAU ai fini del dimensionamento del consumo di SAU. a) Dimensionamento residenziale N. ATO 1.01 ATO Volume residenziale disponibile per ATO PI 2011 PI 2012 II fase Variante n. 3 (2015) Variante n. 4 (2016) Variante Verde Saldo residuo PATI Vol. res Cambi d'uso* Vol. res Cambi d'uso* Vol. res Cambi d'uso* Vol. res Cambi d'uso* Cambi d'uso* Vol. res (mc) (mc) (mc) (mc) (mc) (mc) mc (mc) mc (mc) (%) (mc) Colline di Montorso , ,00 76,79% Pontecocco , , ,80 39,74% Pantiere - Valverde Zanella , , ,00 95,95% Montorso centro , , ,57 63,94% Rogge ,00 100,00% Spinino ,00 100,00% - Val 3.02 Chiampo ,00 100,00% Corcironda ,00 73,33% 963 Totale ,00 0, , ,57 0, ,37 78,37% *Cambi d uso di edifici non più funzionali alla conduzione del fondo, non computato ai fini del consumo del dimensionamento residenziale del PATI ai sensi del punto d) dell art. 28 delle NTA del PATI. b) Dimensionamento produttivo La variante verde non modifica il dimensionamento produttivo. 15

17 c) Consumo di SAU La variante n. 4 comporta un recupero di SAU per 2.266,9 mq. Il dimensionamento aggiornato è riportato in tabella: SAU trasformabile PATI per Comune di Montorso V.no Consumo SAU Primo PI Consumo SAU Seconda fase PI 2012 Consumo SAU Variante n. 3 (2015) Consumo SAU Totale Consumo Ripristino SAU primo PI Ripristino SAU var 1/2012 Ripristino SAU Variante n. 3 (2015) Ripristino SAU Totale Ripristino ,0 mq 7.064,0 mq ,8 mq 93,2 mq 0,0 mq ,0 mq ,8 mq 0,0 mq 0,0 mq 2.266,9 mq ,7 mq Saldo consumo SAU ,7 SAU Residua PI ,7 mq 16

18 6. Adempimenti valutativi Come precisato dalla Circolare n. 1 del la nuova legge non interviene sulla disciplina procedimentale prevista dagli strumenti urbanistici e territoriali o dalle vigenti leggi statali e regionali e quindi anche le Varianti Verdi sono assoggettate a tutti i pareri, nulla/osta, valutazioni ed atti di assenso comunque denominati, qualora prescritti. Di seguito si sintetizzano le verifiche eseguite sugli adempimenti previsti per le varianti urbanistiche: - VAS (D.Lgs. 152/2006, art. 11 e 12) Il Comune di Montorso con i Comuni di Gambellara, Montebello Vic.no e Zermeghedo ha adottato nel gennaio 2010 il P.A.T.I. (in procedura di pianificazione concertata con Regione e Provincia). Successivamente, dopo il periodo di pubblicazione e l esame da parte degli organi provinciali e regionali, è stato approvato con Conferenza di Servizi il 21 aprile 2010 e ai sensi degli art. 15 e16 della L.r. 11/2004; è stato ratificato dalla Giunta Regionale con D.G.R.V. n. 37 del Il P.A.T.I. è stato assoggettato a procedura di Valutazione Ambientale Strategica sulla quale la Commissione Regionale VAS ha espresso Parere Positivo (n. 107 del 21 dicembre 2009) ritiene che dalle analisi e valutazioni effettuate la proposta di Rapporto Ambientale sia correttamente impostata e contenga le informazioni di cui all allegato I della Direttiva 2001/42/CE, nonché la descrizione e valutazione degli effetti significativi che l attuazione del PATI potrebbe avere sull ambiente come previsto dall art. 5 della Direttiva. Le prescrizioni dettate dalla Commissione nel succitato parere sono state ottemperate. La presente Variante è finalizzata all obiettivo di contenere il consumo di suolo tramite la riduzione delle capacità edificatorie del vigente PI (stralcio di 3.901,57 mc residenziali e ripristino di 2.266,9 mq di SAU); le modifiche ricadono entro gli ambiti di trasformazioni, urbanizzazione consolidata o edificazione diffusa del PATI nonché un aggiornamento normativo (art. 28 bis verde privato). Nello specifico la variante n. 4 prevede: - lo stralcio di 2 indicazioni puntuali in zona E4, senza variazione di zona; - una marginale ridefinizione del limite di zona su corretto limite fisico visibile in CTRN; - due riclassificazioni da zona residenziale (Ed. Diffusa e zto B introdotte da una precedente variante al PI) in zona agricola, ripristinando la zonizzazione vigente al momento dell approvazione del PATI; - due riclassificazione da zona residenziale (zto B) in Verde Privato all interno dell ambito di urbanizzazione consolidata del PATI; - aggiornamento normativo con introduzione della nuova disciplina del Verde privato. La variante n. 4 (variante verde) al P.I. di Montorso Vic.no rientra quindi tra i piani non sottoposti a procedura di Verifica di Assoggettabilità in quanto meramente attuativa di scelte già compiute e valutate in sede di PATI (cfr. DGRV n. 791/2009 e DGRV n. 1717/2013 punto 5, lettera e); la variante in oggetto, infatti, non modifica il dimensionamento previsto dal Piano di Assetto del Territorio Intercomunale, ma attua modifiche che rientrano tra quanto ammesso dallo strumento sovraordinato (margini di attuazione e flessibilità) e sulla quale la Commissione VAS ha espresso parere positivo. - V.Inc.A (DGRV 2299/2014) La variante è corredata dalla Dichiarazione di non necessità della V.Inc.A secondo il Modello E della DGRV n. 2299/2014 con allegata Relazione tecnica. 17

19 - Compatibilità Idraulica (DGRV 2948/2009) La variante è accompagnata dall Asseverazione di non necessità della valutazione Idraulica ai sensi dell Allegato A della DGRV 2948/2009, da inviare all Ufficio Regionale del Genio Civile competente per territorio (ora Sezione Bacino Idrografico Brenta-Bacchiglione Sezione d Vicenza, Settore Genio Civile). 18