R.A.V. ART. 2 BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 29 DICEMBRE INTEGRAZIONI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI A SEGUITO DELLA CdS 05/09/2016

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1 R.A.V. ART. 2 BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 29 DICEMBRE 2009 INTEGRAZIONI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI A SEGUITO DELLA CdS 05/09/2016 PROGETTO DEFINITIVO R.A.V.

2 R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA s.p.a. AUTOSTRADA MONTE BIANCO - AOSTA Tronco: Courmayeur (Entrevès) Morgex Potenziamento SS26 dir. (tratto tra innesto A5 e la località La Palud) Progetto Definitivo Censimento vegetazionale integrazione Sommario 1. introduzione metodologia di lavoro Elementi vegetazionali (poligoni) rilevati Gestione dei popolamenti interessati dai lavori

3 1. Introduzione Nel quadro della progettazione esecutiva della AUTOSTRADA MONTE BIANCO AOSTA - Tronco: Courmayeur (Entrevès) Morgex - Potenziamento SS26 dir. (tratto tra innesto A5 e la località La Palud) è stato effettuato nel corso del 2014 ed ai fini dell ottenimento delle autorizzazioni di legge, il censimento della componente vegetazionale insistente lungo il tracciato nelle aree di cantiere. In seguito ad osservazioni della Regione Valle d Aosta, questa relazione integra quanto già trasmesso, quantificando, per quanto possibile, superfici e numero di piante interessate dai lavori e descrivendo la gestione delle stesse. La presente relazione descrive il quadro normativo, le metodologie utilizzate ed i risultati del rilievo sulla vegetazione localizzata all intorno ed all interno della fascia che, per quanto dedotto dallo stato attuale di progettazione, sarà oggetto di esproprio e della realizzazione del nuovo tronco stradale. I risultati del presente rilievo costituiscono parte integrante della documentazione necessaria ai fini dell ottenimento delle autorizzazioni paesaggistiche e forestali, come meglio specificato nel paragrafo seguente.. 2. Metodologia di lavoro L indagine è stata eseguita sovrapponendo su GIS l area di ingombro dell opera ad ortofoto recente ed a CTR. Il GIS ha individuato alcuni poligoni di vegetazione, sui quali è stato effettuato specifico rilievo quali-quantitativo. In particolare, sono stati individuati 8 poligoni, dei quali sono riportati superficie e descrizione. Il rilievo è avvenuto in campagna riportando su GPS portatile (senza correzione automatica) i confini dei poligoni e dell ingombro dell opera. Si stima che l errore di misura, stimabile in media in 2-4 m, sia trascurabile ai fini della presente relazione e per gli scopi della stessa. I risultati della sovrapposizione sono raffigurati nella tavola 1 allegata. 3. Elementi vegetazionali (poligoni) rilevati. elemento definizione tipologie forestali superficie (m 2 ) 1 bosco pioppeto a Pioppo tremolo, acero-tiglio-frassineto acero-tiglio-frassineto acero-tiglio-frassineto 34 4 popolamento artificiale a dom. di Picea a. e Pinus s acero-tiglio-frassineto acero-tiglio-frassineto acero-tiglio-frassineto 93 8 acero-tiglio-frassineto Porzione di bosco ai sensi normativi, della superficie di m 2. L area è un bosco (così cartografato anche sul geoportale regionale: vedi fig. 1), costituito in massima parte da una boscaglia di invasione a Pioppo tremolo, con ai margini elementi tipici dell acero-tiglio-frassineto. Piuttosto denso, si origina presumibilmente per l abbandono di porzioni di prato in prossimità della strada statale. Costituito in maggioranza da Pioppo tremolo, sono presenti l Acero di monte, il Frassino maggiore ed occasionalmente il Sorbo montano, con rinnovazione di 2

4 queste ultime tre specie. Il sottobosco ha media densità, sono state notati Spincervino e Lantana. Lo strato erbaceo è continuo. Figura 1 - tipologie forestali (da geoportale) Per una caratterizzazione quantitativa sono stati rilevati due transetti di m 20 x 2, con i seguenti risultati (dati per ha): classe D (cm) Pioppo tremolo Frassino maggiore Sorbo montano totale tot tot>7, N/ha per specie N/HA Sorbo montano Frassino maggiore Pioppo tremolo CLASSE D 3

5 Il numero di piante per ha, dunque, è di circa 1500 (per le classi > 7,5 cm di diametro), con un area basimetrica di circa 30 m 2 /ha ed un volume stimato di circa 200 m 3 /ha. Per la superficie considerata, le piante da eliminare sono dunque circa , per un volume di circa 30 m 3. Figura 2 - poligono 1 - pioppeto di P. tremolo Figura 3 - poligono 1 - interno del pioppeto di invasione 2- Macchia di 181 m 2 a Frassino maggiore Piccola macchia di Frassini, governata a ceduo, costituita da 5-6 ceppaie con una ventina di polloni, di varie classi diametriche (comprese fra i 5 ed i 20 cm) ed altezza di 6-8 m. 4

6 Figura 4 - poligono 2 - macchia di Frassino 3- Striscia di 34 m 2 La formazione è solo marginalmente interessata dai lavori, che lambiscono la piccola macchia di Frassino maggiore ed Acero di monte, costituita da una trentina di polloni delle due specie, di piccolo diametro (5-20 cm). 4- Popolamento artificiale di 183 m 2. Si tratta di due popolamenti artificiali lineari (a barriera delle abitazioni), costituiti da 10 Abeti rossi di diametro compreso fra i 5 ed i 25 cm ed altezze da 2 a 8 m; 10 Pini silvestri di diametro compreso fra i 10 ed i 15 cm ed altezze fra i 3 ed i 5 m, oltre ad una Betulla di diam 10 cm ed altezza 5 m. Figura 5 - poligono n. 4 - popolamento artificiale 5

7 5- Piccolo popolamento pertinenziale di 136 m 2. Posto a ridosso delle abitazioni, è una formazione lineare in parte artificiale così composta: classe D (cm) Acero di monte Tiglio Frassino maggiore Betulla Cedro Himalaya fino a 7, totali Si tratta dunque in tutto di 21 soggetti, dell altezza compresa fra i 6 ed i 10 m (le Betulle m). Il Cedro è capitozzato. Figura 6 - poligono n Fascia di 894 m 2. Fascia di invasione di prati aree incolte, rada e governata a ceduo, costituita da Frassini ed Aceri di monte di altezza compresa fra i 4 ed i 6 m. Sono stati sommariamente contati i fusti ed i polloni: classe D (cm) Acero di monte Frassino maggiore totali fino a 7, totali Sono presenti ceppaie ed alcune piante da seme. 6

8 Figura 7 - poligono n Piccola area di 93 m 2. Piccolo lembo a ceduo, marginalmente interessato dai lavori, molto rado verso la strada. Si tratta di 7-8 ceppaie di Frassino ed Acero, con 2-5 polloni ciascuna di diametro cm ed altezza 6-8 m. Figura 8 - poligono n. 7 7

9 8- Fascia di 678 m 2. Anche in questo caso il popolamento è solo lambito dai lavori, che dovrebbero svilupparsi nella fascia al piede della strada non coperta da vegetazione arborea. Si tratta di un popolamento piuttosto rado ascrivibile all acero-tiglio-frassineto, composto da Frassino maggiore ed Acero di monte, con rara Betulla. Notato un Ciliegio selvatico. Alcune piante sono secche. In prossimità della fascia di lavoro, si tratta di circa ceppaie delle specie indicate, con diametro dei polloni di cm ed altezze comprese fra i 6 e gli 8 m. 4. Gestione dei popolamenti interessati dai lavori. I lavori implicano il confinamento topografico preventivo delle aree interessate dai lavori. Verranno tagliati tutti i soggetti ricadenti all interno delle aree di lavoro, e sradicate le ceppaie. Il materiale legnoso utile verrà asportato tal quale. Sottomisure e ramaglia verranno presumibilmente sminuzzati con chippatura (anche in aree diverse dal cantiere) e destinati all impego come biomassa combustibile. A meno di possibilità di riciclo (sfibratura e successiva chippatura), le ceppaie verranno conferite in discarica. Figura 9 - poligono n. 8 luglio 2017 Alessandro Bianchi dottore forestale 8

10 R.A.V. - RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA s.p.a. - AUTOSTRADA MONTE BIANCO - AOSTA - Tronco: Courmayeur (Entrevès) Morgex Potenziamento SS26 dir. - (tratto tra innesto A5 e la località La Palud) Censimento vegetazionale elementi vegetazionali interessati dai lavori su CTR in scala 1:2.000 Legenda ingombro dell'opera poligoni di interferenza con la vegetazione

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