RELAZIONE TECNICA INERENTE LA CLASSIFICAZIONE DI USO DEL SUOLO, AI SENSI DELLA L.R. 39/2000, DI UN AREA POSTA IL LOCALITÀ GUAZZI, NEL COMUNE DI POPPI

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1 RELAZIONE TECNICA INERENTE LA CLASSIFICAZIONE DI USO DEL SUOLO, AI SENSI DELLA L.R. 39/2000, DI UN AREA POSTA IL LOCALITÀ GUAZZI, NEL COMUNE DI POPPI Relatore: dott. for. Marcello Miozzo Committente: Sig. Enrico Dei

2 Io sottoscritto Marcello Miozzo, iscritto all Albo dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Arezzo al ruolo n 138, sono stato incaricato in data 8 marzo 2014 dal sig. Enrico Dei, residente in Via Umbro Casentinese n 148/A - Bibbiena, della redazione di una relazione tecnica inerente la classificazione di uso del suolo, ai sensi della legge forestale regionale n 39/2000, di un area sita in località Guazzi, nel Comune di Poppi. La suddetta area è censita al Catasto Terreni del Comune di Poppi al foglio n 62, particelle n 136, 137, 138, 141, 143, 144, 145, 183, 186, 187, con qualità di coltura di seminativo o seminativo arborato; è estesa su circa mq, accorpata, parzialmente recintata, confinante a sud-est con la strada provinciale n 66, a sud-ovest con terreni ad uso agricolo, con aree edificate sui restanti limiti. In figura 1 è riportata la sovrapposizione tra particelle catastali e carta tecnica regionale, con indicazione dei punti di ripresa fotografica. La valutazione è stata condotta sulla base del sopralluogo da me effettuato in data 12 marzo 2014, e sulla base della documentazione aero-fotografica liberamente consultabile tramite il servizio web-gis GEOscopio, disponibile sul portale internet della Regione Toscana; in particolare, sono state analizzate le seguenti foto aeree: voli 1978 e 1988 di proprietà Regione Toscana, volo 1996 di proprietà Aima, voli 2001, 2004, 2007, 2010 di proprietà Agea. Allo stato attuale, come evidenziato dalle foto numero n allegate, l area presenta una copertura di specie arboree ed arbustive superiore ai limiti previsti dalla l.r. 39/2000, e tale da far classificare la superficie come bosco od area assimilata a bosco ; lo stato attuale è il risultato di un taglio di utilizzazione boschiva condotto nell anno 2012; la copertura vegetale presente è costituita dai polloni emessi dalle ceppaie recise, aventi altezza media di circa un metro e da alcuni soggetti rilasciati al taglio. L esame della foto aerea del 1978 (figura 2), mette in evidenza come l area abbia avuto una pregressa utilizzazione agricola come seminativo. Le foto aeree successive, già a partire da quella del 1988 (figura 3), mostrano un graduale aumento della copertura vegetale, imputabile al processo di ricolonizzazione da parte di specie arboree ed arbustive, a seguito dell abbandono colturale del terreno. Il problema di classificazione dell area, pertanto, deve essere inquadrato in relazione alla durata del periodo di abbandono (art. 3, comma 5, lettera C della l.r. 39/2000). La foto del 1996 evidenzia come una porzione dell area in esame (figura 4) fosse, già 18 anni orsono, occupata da vegetazione arborea e/o arbustiva, con copertura superiore al 40%. L area restante appare sgombra da vegetazione arbustiva o arborea, o con valori di copertura inferiori al 20%. 2

3 L analisi delle scansione temporale attraverso le foto aeree, mostra come il processo di colonizzazione sia gradualmente proseguito nel tempo (figure 5, 6, 7); l ultima ortofoto disponibile (anno 2010, figura 8), evidenzia una copertura superiore all 80% sulla maggior parte dell area. Il sopralluogo condotto ha permesso di apprezzare le specie forestali presenti inserite nell allegato A della l.r. 39/2000 (art. 3, comma 6), e di effettuare una valutazione della loro età; in particolare, è presente una copertura superiore al 20% di specie arboree, con età stimate, anche mediante conta degli anelli annuali sulle ceppaie residue di taglio, superiori a 15 anni. Le specie maggiormente diffuse sono acero campestre, pioppo nero e robinia pseudoacacia; sono inoltre presenti olmo campestre, cerro, perastro, pino nero, douglasia; tra le specie arbustive, le maggiormente diffuse risultano essere biancospino, sanguinella, rovo. La foto del 2001 evidenzia un taglio condotto tra il 1996 e il 2001, in particolare nella porzione prossima alla strada provinciale (figura 5); tuttavia, l esame delle foto successive e della vegetazione presente allo stato attuale, non fa ritenere il taglio finalizzato al ripristino dell utilizzo agricolo; si può quindi ritenere che esso non abbia interrotto il periodo di abbandono colturale. Pertanto, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l area indicata in figura 9 come A, estesa su circa mq è classificabile ai sensi della legge regionale 39/2000 come bosco, poiché presenti specie arboree esercitanti copertura superiore al 20%, insediatesi da più di 15 anni su un terreno a passata utilizzazione agricola. L area indicata come B, estesa su una superficie di circa mq, è classificabile come non bosco, poiché la ricolonizzazione da parte di specie arboree ed arbustive è valutabile come di periodo inferiore a 15 anni, ed i valori di copertura esercitati dalle specie arboree presenti da più di 15 anni, sono inferiori al 20%. In particolare, l area della particella catastale n 138, confinante ad est con l area urbanizzata, è classificabile come non bosco, poiché costituita da una strada privata e da un filare di alberi (adesso tagliati) in continuità con la pertinenza del fabbricato adiacente, classificabile come giardino ai sensi dell art. 3 comma 5 della l.r. 39/2000 e del relativo regolamento di attuazione. Pratovecchio, lì 14/03/2014 Il tecnico Dott. For. Marcello Miozzo Allegati: documentazione fotografica e cartografica (scala 1:2000, dove non diversamente indicato) 3

4 Foto 1 Foto 2 4

5 Foto 3 Foto 4 5

6 Fig. 1: sovrapposizione tra particelle catastali e carta tecnica regionale; punti di ripresa fotografica. (scala 1:1000) Fig. 2: ortofoto

7 Fig. 3: ortofoto 1988 Fig. 4: ortofoto 1996; in giallo il limite dell area classificabile come bosco 7

8 Fig. 5: ortofoto 2001; in verde l area indicativa del taglio condotto tra 1996 e 2001 Fig. 6: ortofoto 2004; in giallo il limite dell area classificabile come bosco 8

9 Fig. 7: ortofoto 2007; in giallo il limite dell area classificabile come bosco 9

10 Fig. 8: ortofoto 2010; in giallo il limite dell area classificabile come bosco Fig. 9: aree classificate come bosco (A) e non bosco (B); scala 1: