(3) Provincia Autonoma di Trento, con sede in Trento in piazza Dante, n. 15, codice fiscale n rappresentata da:

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1 Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 36 di data 02 luglio 2014 IL SEGRETARIO CONTRATTO DI TRANSAZIONE (BIM Brenta ACSM Primiero) Vers. 17 gennaio 2014 in ordine alla definizione, ai sensi dell art del codice civile, delle reciproche pretese inerenti la regolazione dei conguagli per i sovracanoni dovuti in base alla l. n. 959/1953 e per quelli di cui all art. 53 r.d. n. 1775/1933, in forza delle disposizioni di cui all art. 23 ter l.p. n. 4 del 1998, a seguito dell attuazione dei rilasci d acqua per garantire il deflusso minimo vitale negli alvei dei corsi d acqua afferenti gli impianti idroelettrici di Zivertaghe e Castelpietra. Tra le parti: (1) Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Brenta (nel prosieguo BIM Brenta), con sede in Borgo Valsugana (codice fiscale..), rappresentato da: -, nato a il, che interviene ed agisce in qualità di Presidente del Consorzio ed allo scopo autorizzato con deliberazione del Consiglio direttivo n. di data ; (2) Azienda Comunali Servizi Municipalizzati del Primiero s.p.a. (nel prosieguo ACSM s.p.a.), con sede in Fiera di Primiero, Via Guadagnini, 31, codice fiscale n rappresentata da: - Paolo Secco, nato a Transacqua il 16 aprile 1968, che interviene ed agisce in qualità di Presidente della predetta società ed allo scopo autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. di data ; (3) Provincia Autonoma di Trento, con sede in Trento in piazza Dante, n. 15, codice fiscale n rappresentata da: - dott. Ugo Rossi, nato a il, che interviene ed agisce in qualità di Presidente ed allo scopo autorizzato con deliberazione della Giunta provinciale n. di data.; Premesso che: 1) la concessione di derivazione idroelettrica riferita all impianto di Zivertaghe fa riferimento all uso delle acque derivate dal torrente Cismon, dall opera di presa posta alla progressiva di 250 m del canale di gronda, dal rio Camoi, dal rio Val di Roda e dai drenaggi sottesi all invaso 1

2 artificiale posto presso malga Zivertaghe con una potenza media nominale annua pari a 3.243,68 kw, da ultimo fissata con determinazione del Dirigente del Servizio Utilizzazione delle acque pubbliche (di seguito denominato SUAP) della Provincia Autonoma di Trento n. 104 del 23 maggio La titolarità della concessione idroelettrica è stata riconosciuta ad ACSM s.p.a., in forza della determinazione 23 dicembre 2003, n. 207 del Dirigente del SUAP. L annualità del sovracanone della derivazione decorre dal 1 gennaio di ciascun anno e viene regolata in via anticipata. 2) La concessione di derivazione idroelettrica riferita all impianto di Castelpietra fa riferimento all uso delle acque derivate dal torrente Canali e dai suoi tributari di sinistra Val Cereda e Brentella, da sorgenti varie e gronde minori nonché da acque sotterranee mediante pompaggi, con una potenza media nominale annua pari a 3.284,67 kw, fissata da ultimo con determinazione SUAP n. 169 del 29 luglio La titolarità della concessione idroelettrica è stata riconosciuta ad ACSM s.p.a., in forza della determinazione 23 dicembre 2003, n. 208 del Dirigente del SUAP della Provincia Autonoma di Trento. L annualità del sovracanone della derivazione decorre dal 1 gennaio di ciascun anno e viene regolata in via anticipata. 3) A decorrere dal 23 giugno 2000, ACSM ha attuato i rilasci dalle proprie opere di presa dei suddetti impianti, a seguito dell entrata in vigore del d.lgs. n. 463/1999, che ha apportato modifiche al d.p.r. n. 235/1977 e al d.p.r. n. 381/1974, nella misura sperimentale stabilita con deliberazione della Giunta provinciale n del 16 giugno ) Con nota prot. n del 19 marzo 2007, la Provincia autonoma di Trento ha informato in via preventiva il BIM Brenta circa le potenziali riduzioni della potenza media annua delle concessioni idroelettriche succitate conseguenti ai rilasci attuati a seguito dell entrata in vigore del Piano Generale di utilizzazione delle acque pubbliche, reso esecutivo con d.p.r. 15 febbraio 2006 (PGUAP), e del Piano di tutela delle acque, approvato con deliberazione della Giunta provinciale del 30 dicembre 2004 (PTA). 5) Dal 1 gennaio 2009, sono stati incrementati i rilasci delle opere di presa dei singoli impianti idroelettrici, secondo le modalità stabilite dal SUAP che ha dato corso alle disposizioni dei succitati strumenti di pianificazione. 6) A seguito dell effettuazione dei rilasci del DMV previsti dall art. 6 d.p.r. n. 381/1974, con determinazione SUAP n. 192 del 7 dicembre 2011, per la concessione di Zivertaghe, è stato stabilito che il conguaglio di cui al comma 4 dell art. 23 ter l.p. 4/1998 deve essere valutato quale differenza tra gli importi regolati in ragione della potenza di 3.243,68 kw e quelli ricalcolati in base alla potenza media annua, come di seguito riportato: 2

3 i) dal 23 giugno 2000 al 23 maggio 2008: pari a 2.988,78 kw; ii) dal 24 maggio 2008 al 31 dicembre 2008: pari a 3.049,97 kw; iii) a decorrere dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2010: pari a 2.589,06 kw. 7) A seguito dell effettuazione dei rilasci del DMV previsti dall art. 6 d.p.r. n. 381/1974, con determinazione SUAP n. 190 del 6 dicembre 2011, per la concessione di Castelpietra è stato stabilito che il conguaglio di cui al comma 4 dell art. 23 ter l.p. 4/1998 deve essere valutato quale differenza tra gli importi regolati in ragione della potenza di 3.765,00 kw, dal 23 giugno 2000 al 28 luglio 2008, e di 3.284,67 kw, dal 29 luglio 2008 al 31 dicembre 2010, e gli importi ricalcolati in base alla la potenza media annua, come di seguito riportato: i) dal 23 giugno 2000 al 28 luglio 2008: pari a 3.579,00 kw; ii) dal 29 luglio 2008 al 31 dicembre 2008: pari a 3.151,62 kw; iii) a decorrere dal 1 gennaio 2009: pari a 2.846,33 kw. 8) Le concessioni di Zivertaghe e Castelpietra sono scadute il 31 dicembre ACSM è titolare di un interesse al rinnovo della concessione in forza del combinato disposto dell art. 23 ter, comma 5, l.p. n. 4/1998 e delle disposizioni del R.D. n. 1775/1933. In forza delle determinazioni SUAP n. 169 del 13 dicembre 2010 e n. 163 del 2 dicembre 2012, nelle more dell emanazione del provvedimento di rinnovo, l esercizio delle due derivazioni idroelettriche è stato autorizzato in via provvisoria ai sensi dell art. 25 R.D. n. 1285/ ) ACSM s.p.a. ha versato al BIM Brenta gli importi relativi al sovracanone previsto ai sensi dell art. 1 l. n. 959/1953, nel periodo di competenza dal 23 giugno 2000 al 31 dicembre 2010, in ragione della potenza media annua pari a 3.243,68 kw per la concessione di Zivertaghe, ed ha versato gli importi relativi al sovracanone per la concessione di Castelpietra, in ragione della potenza di 3.765,00 kw, nel periodo dal 23 giugno 2000 al 28 luglio 2008, e di 3.284,67 kw nel periodo dal 29 luglio 2008 al 31 dicembre ) ACSM s.p.a. ha versato al solo Comune rivierasco di Tonadico per l impianto di Castelpietra, gli importi relativi al sovracanone previsto dall art. 53 r.d. n. 1775/ 1933, per il periodo di competenza dal 23 giugno 2000 al 31 dicembre Dal 23 giugno 2000 al 28 luglio 2008, ACSM ha versato detti importi commisurati alla potenza media annua di 3.765,00 kw, e dal 29 luglio 2008 al 31 dicembre 2010, commisurati alla potenza media annua di 3.284,67 kw. ACSM ha versato, inoltre, ai Comuni di rivieraschi di Siror e Tonadico per l impianto di Zivertaghe, gli importi relativi al predetto sovracanone in ragione della potenza di 3.243,68 kw. 3

4 11) ACSM s.p.a. per il periodo dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 ha versato al BIM Brenta ed ai Comuni rivieraschi di Tonadico e Siror, sia per la concessione di Zivertaghe che per la concessione di Castelpietra, la maggiorazione del sovracanone per le grandi derivazioni prevista dall art. 15, comma 6, l. n. 122/ ) Per il combinato disposto degli art. 15, comma 6, l. n.122/2010 e art. 6 R.D. n. 1775/33, le grandi derivazioni sono quelle eccedenti il limite di 3000 kw di potenza nominale media annua di concessione, così come confermato dal Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 30 novembre 2011 Determinazione del sovra canone BIM in tema di concessioni di derivazione d acqua per produzione di forza motrice per il biennio 1 gennaio dicembre 2013, pubblicato sulla G.U. del 25 gennaio 2012 e così come confermato anche dal Decreto dell Agenzia del Demanio del 30 novembre 2011 revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici, pubblicato sulla G.U. del 14 dicembre ) Il BIM Brenta ed i Comuni rivieraschi hanno ritenuto, manifestandolo alla Provincia, che le suddette determinazioni n. 169 del 13 dicembre 2010, n. 192 del 7 dicembre 2011, n. 163 del 2 dicembre 2010 e n. 190 del 6 dicembre 2011, assunte ai sensi dell art. 23 ter l.p. n. 4/1998, non producessero effetti circa l obbligo da parte dei medesimi di effettuare, nei confronti del concessionario, il conguaglio per i rispettivi sovracanoni maggiormente versati nel periodo antecedente alla data di adozione delle stesse determinazioni. 14) Il BIM Brenta ha promosso i ricorsi davanti al Tribunale Superiore delle Acque (RR.GG. n. 29/2012 e n. 30/2012) per l annullamento delle determinazioni SUAP n. 169 del 13 dicembre 2010 e n. 192 del 7 dicembre 2011, relative alla concessione di Zivertaghe, nonché delle determinazioni n. 163 del 2 dicembre 2010 e n. 190 del 6 dicembre 2011, relative alla concessione di Castelpietra, circa l obbligo posto in capo al BIM Brenta ed ai Comuni rivieraschi di procedere al conguaglio nei confronti di ACSM s.p.a. dei maggiori sovracanoni di cui all art. 53 R.D. n. 1775/1933 e di quelli stabiliti dalla l. n. 959/1953 versati in ragione della ridefinizione della potenze delle due concessioni intercorse con le predette determinazioni. In tali procedimenti ha resistito la Provincia Autonoma di Trento con gli avv.ti prof. Franco Mastragostino di Bologna e. Adriano Giuffrè di Roma. A.C.SM. si è costituita quale parte resistente, affidando la propria difesa all avv. prof. Franco Mastragostino di Bologna e all avv. Adriano Giuffrè di Roma. 15) La Provincia Autonoma di Trento, anche ai sensi del comma 5 ter dell art. 23 ter l.p. n. 4/1998, ha inteso promuovere con i concessionari ed con i Consorzi BIM del territorio 4

5 trentino accordi finalizzati a chiudere le controversie pendenti sui rapporti di concessione, relativi ai collaudi pendenti per alcune grandi derivazioni e all applicazione dei rilasci del deflusso minimo vitale, mediante un accordo transattivo idoneo a perseguire il miglior interesse per tutti i soggetti coinvolti.. 16) Con note del 23 ottobre 2012, del 18 ottobre 2013 e del 25 novembre 2013, il BIM Brenta ha espresso alla Provincia autonoma di Trento la propria disponibilità ad addivenire all accordo transattivo riconoscendo ad ACSM s.p.a. il conguaglio per i sovracanoni ex lege n. 959/1953 a decorrere dal 8 giugno 2006, con dilazione del relativo pagamento fino al ) ACSM s.p.a., preso atto dell iniziativa della Provincia di cui al precedente punto 15) e di quanto proposto dal BIM Brenta di cui al punto 16), intende aderire alla transazione proposta con le modalità e condizioni più sotto esposte al fine di definire il contenzioso pendente con la Provincia Autonoma di Trento e con il Consorzio BIM Brenta relativo alle concessioni di Zivertaghe e Castelpietra. 18) ACSM s.p.a., prende atto che, per effetto della rideterminazione della potenza media di concessione, entrambe le concessioni di Castelpietra e Zivertaghe sono automaticamente classificate piccole derivazioni e, pertanto, non più soggette alla maggiorazione prevista dall art. 15, comma 6, l. n. 122/2010; ciò che ha comportato la restituzione da parte dei comuni a favore della ACSM degli importi corrisposti a tale titolo. 19) Le parti danno atto che i Comuni di Siror e Tonadico, titolari del diritto di cui all art. 53 R.D. n. 1775/1933 per gli impianti idroelettrici di Zivertaghe e Castelpietra, hanno già provveduto a compensare autonomamente, tramite conguaglio, i maggiori importi effettivamente versati loro da ACSM s.p.a. Tutto ciò premesso si conviene e si stipula il seguente, CONTRATTO DI TRANSAZIONE Art. 1 (Premesse) 1. Le premesse, gli atti e documenti sopra richiamati formano parte integrante del presente atto e vengono espressamente riconosciuti ed accettati dalle Parti stesse. Art. 2 (Riconoscimenti in ordine alla ridefinizione delle potenze per il DMV) 5

6 1. Il BIM Brenta ed ACSM s.p.a. concordano di procedere al conguaglio di cui al comma 4 dell art. 23 ter l.p. n. 4/1998 per i sovracanoni di cui all art. 1 l. n. 959/1953 e alla restituzione della maggiorazione prevista dall art. 15, comma 6, l. 122/2010, sugli importi versati da ACSM s.p.a., a decorrere dal 8 giugno 2006 e fino al 31 dicembre 2010, nel seguente modo: A) Concessione di Castelpietra: i) per il periodo dall 8 giugno 2006 al 28 luglio 2008, il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a. in ragione della potenza pari a 3.765,00 kw, rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 3.579,00 kw; ii) per il periodo dal 29 luglio 2008 al 31 dicembre 2008, il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a. in ragione della potenza pari a 3.284,67 kw, rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 3.151,62 kw; iii) a decorrere dall 1 gennaio 2009 il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a., in ragione della potenza pari a 3.284,67 kw rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 2.846,33 kw tenendo anche conto della maggiorazione prevista dall art. 15 comma n. 6 Legge n. 122/2010. B) Concessione di Zivertaghe: i) per il periodo di competenza dall 8 giugno 2006 al 23 maggio 2008, il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a. in ragione della potenza pari a 3.243,68 kw rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 2.988,78 kw; ii) per il periodo di competenza dal 24 maggio 2008 al 31 dicembre 2008, il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a. in ragione della potenza pari a 3.243,68 kw rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 3.049,97 kw; iii) a decorrere dal 1 gennaio 2009 il conguaglio fa riferimento ai maggiori importi effettivamente versati da ACSM s.p.a. in ragione della potenza pari a 3.243,68 kw rispetto a quelli ricalcolati nello stesso periodo in base alla potenza ridefinita in 2.589,06 kw tenendo anche conto della maggiorazione prevista dall art. 15, comma 6, della Legge n. 122/2010. Art. 3 6

7 (Conguagli sovracanoni BIM a seguito della ridefinizione delle potenze per il DMV) 1. A piena e integrale soddisfazione delle reciproche pretese per gli effetti di cui all art. 23 ter, comma 4, l.p. n. 4 del 1998, il BIM Brenta riconosce ad ACSM s.p.a., che accetta, i seguenti importi per la concessione di Castelpietra: - Euro ,10=, quale conguaglio dei sovracanoni ex lege n. 959/1953 versati a decorrere dall 8 giugno 2006 e fino al 31 dicembre 2010; - Euro 2.284,02= quali interessi legali corrispondenti nel periodo dal 1 gennaio 2010 e fino al 31 dicembre A piena e integrale soddisfazione delle reciproche pretese per gli effetti di cui all art. 23 ter, comma 4, l.p. n. 4 del 1998, il BIM Brenta riconosce ad ACSM s.p.a., che accetta, i seguenti importi per la concessione di Zivertaghe: - Euro ,49=, quale conguaglio dei sovracanoni ex lege n. 959/1953 versati a decorrere dall 8 giugno 2006 e fino al 31 dicembre 2010; - Euro 2.902,86= quali interessi legali corrispondenti nel periodo dal 1 gennaio 2010 e fino al 31 dicembre Il riconoscimento avverrà secondo il piano di ammortamento indicato all articolo ACSM e Bim Brenta, in maniera reciproca, rinunciano a riconoscere gli interessi legali a decorrere dalla data dell 1 gennaio Art. 4 (Conguagli economici) 1. Nelle allegate tabelle denominate Tab. Bim Castelpietra, Tab Bim Zivertaghe e Tab Riepilogo, parti integranti del presente atto, viene riportato il dettaglio degli importi stabiliti per ciascuna derivazione idroelettrica citata nei precedenti articoli. 2. Gli importi per i conguagli relativi all impianto di Castelpietra indicati nell art. 3, comma 1, della presente transazione sono complessivamente pari ad Euro ,12=. Tale importo costituisce titolo di credito, alla data di sottoscrizione del presente atto, vantato da ACSM e titolo di debito per il BIM Brenta. 4. Gli importi per i conguagli relativi all impianto di Zivertaghe indicati nell art. 3, comma 2, sono complessivamente pari ad Euro ,35=. Tale importo costituisce titolo di credito, alla data di sottoscrizione del presente atto, vantato da ACSM e titolo di debito per BIM Brenta. 3. Tali importi a credito saranno regolarizzati nei confronti di ACSM come previsto nel successivo art. 5. Art. 5 (Pagamenti) 7

8 1. Per l impianto di Castelpietra, il BIM Brenta si impegna nei confronti di ACSM s.p.a. per l importo complessivo di Euro ,12= indicato nell art. 4, secondo il seguente piano di ammortamento: i) al momento del pagamento da parte del concessionario di ciascuna annualità del sovracanone ex lege n. 959/ 1953, nel periodo di competenza ( 1 gennaio - 31 dicembre), sarà stornato un importo fisso di Euro 7.459,87=, ( pari ad un settimo dell importo di Euro ,12=, nonché degli interessi legali maturati su tale importo a decorrere dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento di ciascuna annualità di sovracanone); ii) nell eventualità in cui il BIM intendesse procedere, nel suddetto periodo, ad una diversa modalità di rimborso, in tutto o in parte, del debito residuo, il BIM Brenta ne informerà ACSM, che accetta sin d ora, la diversa modalità di rimborso che il BIM Brenta riterrà opportuno adottare. Saranno comunque dovuti, analogamente a come descritto nel precedente punto i), gli interessi legali maturati per il debito residuo decorrenti dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento. 2. Per l impianto di Zivertaghe, il BIM Brenta si impegna nei confronti di ACSM s.p.a. per l importo complessivo di Euro ,35= indicato nell art. 4, secondo il seguente piano di ammortamento : i) al momento del pagamento di ciascuna annualità da parte del concessionario del sovracanone ex lege n. 959/ 1953, nel periodo di competenza (1 gennaio _ 31 dicembre),, sarà stornato, un importo fisso di Euro 9.248,48= (pari ad un settimo dell importo di Euro ,35=, nonché degli interessi legali maturati su tale importo,a decorrere dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento di ciascuna annualità di sovracanone); ii) nell eventualità il BIM intendesse procedere, nel suddetto periodo, ad una diversa modalità di rimborso, in tutto o in parte, del debito residuo, il BIM Brenta ne informerà ACSM, che accetta sin d ora la diversa modalità di rimborso che il BIM Brenta riterrà opportuno adottare. Saranno comunque dovuti, analogamente a come descritto nel punto i), gli interessi legali maturati per il debito residuo decorrenti dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento. 3. Nel caso in cui non venisse accordato il rinnovo delle concessioni di Castelpietra e di Zivertaghe, il BIM Brenta e ACSM s.p.a. concordano quanto segue : i) il BIM Brenta procederà a versare a ACSM s.p.a., entro il 15 gennaio di ciascun anno successivo all eventuale provvedimento concessorio rilasciato dalla Provincia Autonoma di Trento a terzi gli importi residui del debito complessivo e gli interessi legali maturati su 8

9 tali importi fissi a decorrere dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento di ciascuna quota residua del debito. ii) nell eventualità il BIM Brenta intendesse procedere, a decorrere dalla data dell eventuale provvedimento di concessione a terzi, ad una diversa modalità di rimborso, in tutto o in parte, del debito residuo, il BIM Brenta ne informerà ACSM, che accetta sin d ora la diversa modalità di rimborso che il BIM Brenta riterrà opportuno adottare. Saranno comunque dovuti, gli interessi legali maturati per il debito residuo decorrenti dall 1 gennaio 2014 fino alla data dell effettivo pagamento di ciascuna quota residua del debito. Art. 6 (Impegni e reciproche soddisfazioni) 1. Le parti dichiarano che, dalla data di efficacia del presente contratto, ogni aspetto contestato inerente l oggetto della presente transazione viene definitivamente risolto, con piena soddisfazione delle reciproche pretese. 2. Le Parti concordano di rinunciare, a spese compensate, ai giudizi instaurati innanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma, (R.G. n. 30/2012 e R.G. n. 29/2012) relativi alle determinazioni del SUAP n. 163 del 2 dicembre 2010, n. 169 del 13 dicembre 2010, n. 190 del 6 dicembre 2011, n. 192 del 7 dicembre Le parti si impegnano a non istaurarne altri ricorsi giudiziari inerenti l oggetto della presente transazione. Art. 7 (Efficacia) 1. Il BIM Brenta e ACSM s.p.a. concordano che il presente contratto ha efficacia dalla data in cui viene sottoscritto. Art. 8 (Aspetti fiscali) 1. L imposta di registro sull ammontare dei proventi a conguaglio afferenti la concessione di Zivertaghe e Castelpietra dedotti in transazione e l imposta di bollo relativa alla stipulazione del presente contratto di transazione vengono suddivise in maniera paritaria tra il BIM Brenta e ACSM s.p.a.. 2. Agli effetti fiscali, le Parti dichiarano che le somme a conguaglio di cui al precedente art. 5, dedotte in transazione, derivanti dall utilizzo delle acque pubbliche e pari a complessivi euro ,47 (centosedicimilanovecentocinquantotto/47) sono soggette all imposta di registro in 9

10 misura pari allo 0,5%, ai sensi dell art. 29 D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 e s.m. e dell art. 5 della parte prima della Tariffa allegata al medesimo D.P.R. n. 131/1986. Redatto in due esemplari, letto, accettato e sottoscritto Bim Brenta ACSM s.p.a. Provincia Autonoma di Trento Il Presidente Il rappresentante legale Il Presidente Per presa visione ai fini della rinuncia del vincolo di solidarietà ex art. 68 della legge professionale forense di cui al r.d. 27 novembre 1933, n Parte Bim Brenta Parte ACSM s.p.a. Parte Provincia Autonoma di Trento Prof. Avv. Vincenzo Cerulli Irelli Avv. Filippo Sciuto.. Avv. Avv. Prof. Franco Mastragostino Avv. Adriano Giuffrè 10