PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA. Legge Regionale 64/89 e Decreto Legislativo 286/98 attuativo della Legge 40/89

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA. Legge Regionale 64/89 e Decreto Legislativo 286/98 attuativo della Legge 40/89"

Transcript

1 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 121/17638 DEL 26/2/2002 PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA Legge Regionale 64/89 e Decreto Legislativo 286/98 attuativo della Legge 40/89 PROGRAMMA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA La presenza straniera nella Provincia di Alessandria Nella Provincia di Alessandria risiedono stranieri. Nel 2001 sono arrivati 307 stranieri. Con 780 unità, il Marocco è il paese più rappresentato, seguono l Albania e la Cina; 700 circa, infine, gli stranieri provenienti dai paesi dell Est. 1 I dati sulla città capoluogo evidenziano l eterogeneità del fenomeno che, confrontando dati più sedimentati e riferiti a tutto il territorio provinciale, evidenziano come tutto l Alessandrino sia territorio di forte penetrazione da parte degli stranieri. Tra il 1999 e il 2000, per esempio, il numero degli immigrati è raddoppiato, passando da a cittadini. Di questi, circa il 20% ha meno di 14 anni, con il 5% di alunni presenti nelle elementari. Significativo anche il dato relativo alla popolazione scolastica con un indice del 3,68% di studenti extracomunitari per il 2000 e del 3,98 per il 2001 sulla globalità della popolazione, dato quest ultimo superiore alla popolazione nazionale. I dati sul lavoro e sull occupazione segnalano che ad Alessandria il 19,97% degli stranieri residenti è iscritto alle liste di collocamento, mentre la media più alta si registra ad Acqui con il 25,40%. 1 Fonte: La Stampa, Primi dati in attesa del censimento. Anche nel 2001 la città sotto i 90mila abitanti, 9 febbraio 2002

2 Aumenta, sempre secondo questi dati, la presenza delle donne e dei minori così come cambia la composizione delle nazionalità dei nuovi arrivati. In aumento i cittadini albanesi e, più in generale, quelli provenienti dall Est europeo. L Europa comunitaria e l Asia presentano un sostanziale equilibrio tra immigrazione maschile e femminile, mentre la provenienza da Africa e America è nettamente sbilanciata: quasi esclusivamente femminile quella americana, prevalentemente maschile quella africana. Mediamente basso il livello d istruzione anche se dalle dichiarazioni rese all atto d iscrizione alle liste di avviamento al lavoro pochi risultano analfabeti. 2 Un fenomeno così articolato e di così vasta portata va gestito e governato con ottiche positive che portino all integrazione e all interazione attraverso politiche di formazione, informazione e mediazione culturale. Non è solo un dato statistico l aumento dei matrimoni misti o quello dei minori censiti o ancora quello relativo al tasso di ricongiungimento familiare. Sono numeri questi che confermano come l immigrazione verso il nostro paese sia un fenomeno legato alla necessità di restare e mettere radici. Nonostante ciò, ancora si registra una certa difficoltà a considerare la presenza degli stranieri come un fenomeno strutturale tendente alla stabilizzazione e all aumento costante che richiede di essere gestito con una logica previsionale e progettuale, diversa da quella ancora diffusa dell emergenza, dell assistenzialismo, della prima accoglienza. Un processo innovativo per la costruzione di un Piano provinciale per l immigrazione La Provincia di Alessandria, ricevuto l invito della Regione Piemonte (20/12/2001) a predisporre un piano provinciale per l immigrazione, ha coinvolto il Consiglio territoriale per l immigrazione e, in questo ambito, sono stati consultati gli enti locali, le istituzioni scolastiche, i consorzi di servizi socio-assistenziali, il consorzio di enti locali Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo, i sindacati, le cooperative e le associazioni che si occupano di immigrazione. La Provincia di Alessandria ha proposto a questo variegato arcipelago una modalità innovativa, stabilendo una originale procedura

3 di gestione del Piano. In pratica, la Provincia non indirà un bando di concorso a cui ogni organismo interessato potrà candidare il proprio progetto. La Provincia è invece giunta alla stesura di un progetto unico, allo scopo di evitare gli interventi a pioggia, di ottimizzare le risorse sul territorio, di avvalersi della preziosa esperienza già acquisita nell ottica della continuità. Il presente Piano è stato concordato con tutti gli attori, grazie ad una serie di incontri congiunti e per categoria. La stesura del Piano il primo passo di questa complessa operazione. In seguito, le parti si incontreranno, sempre su invito della Provincia, per decidere i dettagli delle singole azioni che compongono il Piano e le modalità di esecuzione. La Provincia sarà responsabile della gestione economica di questo programma unitario. Un attenzione particolare verrà rivolta alle realtà che già operano con efficacia sul territorio. Il Piano provinciale per l immigrazione Questo Piano vuole attivare una strategia mirata all inserimento della popolazione immigrata straniera in quanto parte integrante della società italiana, un meccanismo di avvicinamento, conoscenza reciproca, promozione dell incontro tra uguali e diversi Un meccanismo che intende facilitare l accesso a l uso dei servizi da parte degli immigrati e riconoscere le differenze culturali all interno dei servizi per tutti (G. Favaro). Il modello di riferimento è quello dell integrazione, intesa come processo di negoziazione reciproca fra cittadini e istituzioni, in cui si cerca di evitare sia la separazione, propria del relativismo culturale, sia l assimilazione, propria dell universalismo etnocentrico. Si riconoscono, infatti, pari opportunità e pari doveri, nei servizi comuni, per tutti, escludendo forme e luoghi separati di intervento. Si riconoscono, contemporaneamente, le differenze culturali di cui sono portatori gli utenti immigrati senza accettarle acriticamente e prevedendo forme di scambio reciproco. Oltre a bisogni di lingua, di informazione e di orientamento da soddisfare, chi emigra ha anche degli oggetti culturali da scambiare. 2 Fonte: Il piccolo, L analisi dei dati raccolti dal Consiglio territoriale per l immigrazione. Il primato spetta

4 Tre sono le direttrici attraverso le quali si articola il Piano provinciale: - la mediazione culturale, ovvero un servizio di facilitazione della comunicazione, sia linguistica che culturale tra l utente di etnia minoritaria (e, per estensione, una comunità di etnia minoritaria) e l operatore di un servizio pubblico o privato (U. Enwereuzor e P. Johnson) - la formazione degli operatori, sia italiani che stranieri, a contatto con la popolazione immigrata - l informazione rivolta ai cittadini, sia italiani che stranieri, ed alle istituzioni, per valorizzare, nel rispetto reciproco, le diversità culturali. Si possono così definire gli ambiti privilegiati di intervento del Piano: - i servizi educativi, la scuola - i servizi sanitari (soprattutto i consultori e i reparti di maternità e di pediatria: il % dei bambini che nascono in Italia sono di origine straniera) - i servizi sociali (servizi intercomunali) - l area lavoro (organizzazioni sindacali, centri per l impiego) - l area giuridico penale (Questura, tribunali, istituti di pena) Il Piano utilizzerà e valorizzerà le competenze dei mediatori linguistico-culturali di diversa provenienza, già formati e presenti nell area alessandrina. Le azioni previste per sviluppare le direttrici del Piano sono: la mediazione culturale: 1. creazione di una centrale operativa della mediazione culturale volta a mettere in rete le all Albania, 14 maggio 2002

5 competenze già presenti, farle conoscere e renderle disponibili all utenza. Si possono distinguere due livelli di intervento: la traduzione linguistica che si risolve in un intervento estemporaneo e che affronta le situazioni di emergenza; la mediazione vera e propria che invece richiede un livello di conoscenza approfondito del problema che si affronta, una progettazione specifica sul caso e sul contesto ed una continuità di intervento. La centrale operativa avrà soprattutto il compito di progettare e realizzare degli interventi di mediazione culturale, a seconda del contesto, dei suoi attori, dei bisogni. Si prevede l attivazione di una linea telefonica e di un indirizzo mail a cui i mediatori, con diverse competenze linguistico-culturali, possono essere interpellati per la progettazione e gli interventi. Si prevede di istituire un monte ore di mediazione spendibili a seconda delle richieste. L iniziativa sarà pubblicizzata e promossa a livello provinciale. Gli interlocutori privilegiati saranno le istituzioni ed i servizi che si rapportano ai cittadini stranieri; si stipuleranno con essi apposite convenzioni o protocolli di intesa per definire le modalità di intervento e i reciproci impegni. La formazione degli operatori a contatto con la popolazione immigrata 1. aggiornamento e riqualificazione dei mediatori già formati 2. formazione mirata ad alcuni gruppi-obiettivi specifici; per esempio, le mediatrici di lingua araba sono fortemente richieste specialmente nelle strutture socio-sanitarie ma la loro disponibilità è insufficiente a soddisfare il bisogno 3. formazione rivolta agli operatori delle istituzioni e dei servizi, in particolare sull educazione all utilizzo dei mediatori e sulle normative in materia di immigrazione l informazione 1. sostegno agli sportelli che già sono operativi sul territorio provinciale e che svolgono una preziosa azione di informazione rivolta agli stranieri (pratiche burocratiche relative ai

6 permessi di soggiorno ed ai ricongiungimenti familiari, orientamento professionale, facilitazione all accesso al lavoro, alla casa, al sistema sanitario, consulenza legale, ecc.) e agli operatori italiani, in particolar modo per quanto riguarda l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri. 2. Produzione di materiali informativi, in più lingue 3. Attività di promozione culturale ed integrazione.

7 PROGRAMMA DI INTERVENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA PIANO PROVINCIALE PER L IMMIGRAZIONE ALESSANDRIA 1 anno 2002 Euro Lire Mediazione culturale Costo orario n. ore Monte ore mediatori* Acquisto attrezzature Stampe e riproduzioni Segreteria organizzativa Subtotale Formazione Costo orario n. ore Monte ore formatori Stampe e riproduzioni Segreteria organizzativa Subtotale Informazione Costo orario n. ore Monte ore operatori Acquisto attrezzature Stampe e riproduzioni Segreteria organizzativa Subtotale TOTALE GENERALE * I compensi orari indicano il costo all ente e sono lordi e comprensivi di tutti gli oneri a carico del committente, inclusa l eventuale IVA. Rappresentano dunque la media dei costi reali.

Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015

Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015 Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015 IL CONTESTO socio-economico La VALDERA: territorio caratterizzato da una economia produttiva: Piaggio ed altre piccole-medie

Dettagli

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Roma, 20 novembre 2014 Indice 1. Il Piano dell opera: finalità ed ambiti di analisi 2. I dati salienti 3. Per approfondire 1. Il

Dettagli

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, via di Novoli 26, sono presenti, per la Regione Toscana. e per Anci Toscana. PREMESSO - che la legge

Dettagli

ADA Servizio di mediazione inter-culturale

ADA Servizio di mediazione inter-culturale RA 1: Facilitare la relazione fra immigrato e società di accoglienza in situazioni sia di ordinarietà che di emergenza, realizzando interventi di mediazione linguistico culturale e di interpretariato e

Dettagli

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, via di Novoli 26, sono presenti, per la Regione Toscana. e per ANCI Toscana. PREMESSO - che la legge

Dettagli

Immigrazione Dossier Statistico 2008

Immigrazione Dossier Statistico 2008 Immigrazione Dossier Statistico 2008 Lungo le strade del futuro XVIII Rapporto Caritas/Migrantes Edizioni IDOS, tel.+39.06.66514345 - idos@dossierimmigrazione.it Presenze all inizio del 2008 4 milioni

Dettagli

Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008

Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008 Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dai dati del censimento al 31.12.2007 sui residenti stranieri effettuato a cura del Consiglio Territoriale

Dettagli

Immigrazione Dossier Statistico 2008

Immigrazione Dossier Statistico 2008 Immigrazione Dossier Statistico 2008 Lungo le strade del futuro XVIII Rapporto Caritas/Migrantes Edizioni IDOS, tel.+39.06.66514345 idos@dossierimmigrazione.it Presenze all inizio del 2008 4 milioni i

Dettagli

Mediazione Linguistico Culturale. Reggio Emilia 31 Marzo 2011

Mediazione Linguistico Culturale. Reggio Emilia 31 Marzo 2011 Mediazione Linguistico Culturale Reggio Emilia 31 Marzo 2011 Contesto demografico: aree di cittadinanza Popolazione straniera residente: 11,4% 9,20% 8,50% 3% 1,50% 25% 11,40% 17,60% 23,70% Europa centro-orientale

Dettagli

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2008

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2008 Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2008 La Regione Piemonte, con D.C.R. n. 411-5578 del 16/02/2005 ha approvato il Programma regionale di interventi

Dettagli

SCHEDA INTERVENTO n Servizi ai cittadini: Servizio immigrazione.

SCHEDA INTERVENTO n Servizi ai cittadini: Servizio immigrazione. SCHEDA INTERVENTO n.10.3.1.2 - Servizi ai cittadini: Servizio immigrazione. QUADRO CONOSCITIVO Breve descrizione dell attività L intervento si inserisce nell'ambito del più complesso recupero funzionale

Dettagli

ATTO LA GIUNTA REGIONALE

ATTO LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI "MEDIATORE INTERCULTURALE" E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER I CONTENUTI MINIMI DEI PERCORSI FORMATIVI DI 1 LIVELLO (QUALIFICA) E DI 2 LIVELLO (SPECIALIZZAZIONE).

Dettagli

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2007

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2007 Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di cittadini immigrati anno 2007 La Regione Piemonte, con D.G.R. n. 4-14155 del 23.11.2004 ha approvato il Programma regionale di interventi

Dettagli

I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo

I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo I dati di questa sezione 1 aggiornano le elaborazioni presentate nei precedenti CD Rom coprendo così il triennio 2002-2004. Tabella 1: progetti

Dettagli

Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2009

Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2009 Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2009 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dagli ultimi dati disponibili (censimento al 31.12.2007) sui residenti stranieri effettuato a cura del

Dettagli

CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA

CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA OSSERVATORIO INTERISTITUZIONALE SUGLI STRANIERI IN PROVINCIA DI TORINO PRESENTAZIONE DATI STRUTTURALI

Dettagli

13.2 Immigrazione straniera

13.2 Immigrazione straniera 13.2 Immigrazione straniera In virtù di quanto detto in precedenza relativamente alla struttura della popolazione e alla sua dinamica, è interessante fornire anche un quadro della popolazione straniera

Dettagli

PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA INTRODUZIONE La Regione Piemonte, con delibera del Consiglio Regionale n. 209-35411 ha approvato

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

I cittadini non comunitari in Italia

I cittadini non comunitari in Italia I cittadini non comunitari in Italia Maggio 2016 Indice 1. Dati di contesto 2. I flussi non programmati 3. Caratteristiche socio-demografiche 4. Le comunità nel mercato del lavoro 5. Azioni e Strumenti

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PUBBLICO INCANTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFORMAIMMIGRATI ANNO 2011

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PUBBLICO INCANTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFORMAIMMIGRATI ANNO 2011 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PUBBLICO INCANTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INFORMAIMMIGRATI ANNO 0 OGGETTO DELL APPALTO Il servizio è rivolto a cittadini stranieri e non, con funzione di informazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA. tra L UNIONE TERRE D ARGINE, I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA E SOLIERA

PROTOCOLLO D'INTESA. tra L UNIONE TERRE D ARGINE, I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA E SOLIERA PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AL SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO- CULTURALE NEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI E DIREZIONI DIDATTICHE DELL UNIONE TERRE D ARGINE tra L UNIONE TERRE D ARGINE, I COMUNI DI CAMPOGALLIANO,

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale F. Mazzitelli. Anno scolastico 2017/ Evviva la Diversità

Istituto Comprensivo Statale F. Mazzitelli. Anno scolastico 2017/ Evviva la Diversità Istituto Comprensivo Statale F. Mazzitelli Anno scolastico 2017/ 2018 Evviva la Diversità Premessa Il nostro territorio, vive questo nuovo millennio in un clima di crescente migrazione e di presenza di

Dettagli

Medi-azioni per la coesione sociale

Medi-azioni per la coesione sociale Medi-azioni per la coesione sociale AMBITI DELLA MEDIAZIONE INTERCULTURALE CapaCityMetro rete di (form)azione per l inclusione attiva dei migranti nella Città Metropolitana di Venezia Venerdì 27 ottobre,

Dettagli

Il Piano provinciale per l immigrazione 2006

Il Piano provinciale per l immigrazione 2006 Il Piano provinciale per l immigrazione 2006 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dai primi dati del censimento al 31.12.2004 (in corso di completamento) sui residenti stranieri, risulta

Dettagli

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U. Org. Studi e Statistica LA POPOLAZIONE STRANIERA NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2006 A n a l i s i s i n t e t i c a d e l l e p r i n c i p a l i c a r a

Dettagli

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di immigrati anno 2006

Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di immigrati anno 2006 Allegato B Piano progettuale della Provincia di Cuneo per interventi a favore di immigrati anno 2006 La Regione Piemonte, con D.G.R. n. 4-14155 del 23.11.2004 ha approvato il Programma regionale di interventi

Dettagli

FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE. Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione

FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE. Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 OS2 Integrazione/Migrazione legale - ON2 Integrazione Il Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3172 del 28 ottobre 2008 pag. 1/7 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE VENETO E PROVINCIA DI BELLUNO PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI ROVIGO PROVINCIA

Dettagli

MODELLO UNIFORME RIEPILOGATIVO del piano territoriale

MODELLO UNIFORME RIEPILOGATIVO del piano territoriale ALLEGATO B - COMUNE CAPOFILA MODELLO UNIFORME RIEPILOGATIVO del piano territoriale 19 PROGRAMMA REGIONALE DI INIZIATIVE CONCERNENTI L IMMIGRAZIONE AI SENSI DELL ART. 45 DEL D.LGS. 25.07.1998 N.286. Regione

Dettagli

Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri

Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri ISTITUTO COMPRENSIVO di SCUOLA dell INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di PRIMO GRADO di Mozzate Anno Scolastico 2006/2007 Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri Indice 1. Gli obiettivi

Dettagli

Scuole e Culture del Mondo

Scuole e Culture del Mondo Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2017-2018 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio

Dettagli

Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto

Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Educare in L2: progetto per l accoglienza e l integrazione a.s. 2001/2002 a.s. 2003/2004 Stefania Ferrari www.glottonaute.it Le risorse Scuola Unione

Dettagli

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Associazione ASSOCIAZIONE NUOVI CITTADINI ONLUS Viale Grecia n. 71, Frosinone 03011 tel 0775/291887 fax 0775/291887 email nuovicittadinionlus@libero.it

Dettagli

PROGETTO NON UNO DI MENO

PROGETTO NON UNO DI MENO Provincia di Milano - Assessorato all Istruzione Centro COME Cooperativa Farsi Prossimo PROGETTO NON UNO DI MENO PER L INTEGRAZIONE POSITIVA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI IMMIGRATI Biennio 2005-2007 Montebelluna,

Dettagli

Centro Risorse Donne SPORTELLI

Centro Risorse Donne SPORTELLI SPORTELLI Calolziocorte (presso il Monastero del Lavello) Lecco (presso il Centro Impiego di Lecco) Bellano (presso la biblioteca civica del Comune di Bellano) Merate (presso il Centro Impiego di Merate)

Dettagli

tante tinte SPORTELLO BOVOLONE

tante tinte SPORTELLO BOVOLONE tante tinte SPORTELLO BOVOLONE accoglienza e protocollo di accoglienza E una dimensione della relazione umana, che va vissuta nei primi giorni come per tutto l anno. Interessa ogni alunno che arriva per

Dettagli

Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli

Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli Donne e migrazione cittadinanza attiva A cura di Ana Agolli Situazione della migrazione Aumento della componente migrante; Aumento di famiglie ricongiunte; Femminilizzazione della migrazione Aumento di

Dettagli

AVVISO PUBBLICO INDICE

AVVISO PUBBLICO INDICE AREA DISTRETTUALE DI LAVENO MOMBELLO AMBITO TERRITORIALE DI CITTIGLIO Comuni di: Azzio, Bardello, Besozzo, Biandronno, Brebbia, Bregano, Brenta, Caravate, Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio,

Dettagli

Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli immigrati in Torino e provincia

Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli immigrati in Torino e provincia Provincia di Torino Assessorato al lavoro e alle attività di orientamento al mercato del lavoro Servizio politiche per il lavoro e l orientamento Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli

Dettagli

Trend delle residenze dal 2004 al Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1

Trend delle residenze dal 2004 al Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1 Trend delle residenze dal 2004 al 2014 Fonte: elaborazioni sulla base degli Uffici anagrafici dei Comuni della provincia di Ferrara 1 Incidenza percentuale della popolazione straniera sul totale della

Dettagli

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. Servizi socio-sanitari

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. Servizi socio-sanitari ALLEGATO 7 [S1.5] MEDIATORE INTERCULTURALE Descrizione sintetica: Il Mediatore interculturale svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando

Dettagli

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 04 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI

Dettagli

La Regione Autonoma Valle d Aosta

La Regione Autonoma Valle d Aosta La Regione Autonoma Valle d Aosta Bacino utenza circa 122.000 abitanti Densità 37 abitanti per Kmq 74 comuni Aosta circa 35.000 abitanti La Regione Autonoma Valle d Aosta Distribuzione della popolazione

Dettagli

La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano. Milano, 13 giugno 2017

La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano. Milano, 13 giugno 2017 La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano Milano, 13 giugno 2017 Indice 1. Cosa sono i RAM 2. Caratteristiche socio-demografiche 3. I minori 4. Il mondo del lavoro 1.1

Dettagli

PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA.

PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA. PIANO ANNUALE PER LA POLITICA DELL IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA. INTRODUZIONE La Regione Piemonte, con delibera del Consiglio Regionale n. 209-35411 ha approvato

Dettagli

FORUM. delle città interculturali. progetti delle città. Torino, gennaio 2011

FORUM. delle città interculturali. progetti delle città. Torino, gennaio 2011 FORUM delle città interculturali progetti delle città Torino, 27-28 gennaio 2011 contributo al network La città di Lodi è capoluogo di una delle province italiane con la maggiore percentuale di persone

Dettagli

Noi incontriamo gli altri

Noi incontriamo gli altri ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI VIA Baranzate 8 20026 Novate Milanese 1 Tel. 02 3564884 Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Noi incontriamo gli altri Progetto inserimento

Dettagli

Scuole e Culture del Mondo

Scuole e Culture del Mondo Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2018-2019 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio

Dettagli

Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa

Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa Ogni istituto deve avere: - una Commissione Intercultura (almeno un docente per scolastico) - un Gruppo Accoglienza

Dettagli

Migranti People on the move

Migranti People on the move Migranti People on the move «Quando c è una meta anche il deserto è una strada» (proverbio) L immigrazione in cifre L immigrazione in cifre Dati ricavati dal Dossier Statistico 2013 sull Immigrazione Rapporto

Dettagli

Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17

Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17 Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17 1 Motivazione L incremento continuo di flussi migratori e delle iscrizioni degli alunni immigrati nelle Scuole, la conseguente complessità

Dettagli

nota M. 22/11/2013 dall art.45 del DPR 31/08/1999 n 394 C.M. n

nota M. 22/11/2013 dall art.45 del DPR 31/08/1999 n 394 C.M. n PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI A.S. 2017/2018 Introduzione La presenza degli alunni di lingua straniera nella nostra scuola è aumentata nel corso degli anni ed ha portato la comunità scolastica

Dettagli

PREFETTURA DI ASTI U.T.G. CONFERENZA PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE. Asti 1 dicembre 2007

PREFETTURA DI ASTI U.T.G. CONFERENZA PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE. Asti 1 dicembre 2007 PREFETTURA DI ASTI U.T.G. CONFERENZA PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE Asti 1 dicembre 2007 La Prefettura, riguardo al tema dell immigrazione, svolge la sua azione di governo e amministrativa in particolare

Dettagli

PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO

PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 1 SINTESI DEL PROGETTO: Il progetto, finanziato dall Unione Europea e dal Ministero

Dettagli

Bilancio dei Migranti

Bilancio dei Migranti Servizio di orientamento ed informazione cittadini italiani e stranieri n. contatti in materia di immigrazione 7.639 6.976 7.711 n. utenti immigrati che hanno ricevuto almeno una prestazione 3.345 2.925

Dettagli

Presentazione grafica dei dati rilevati. AREA PROGETTUALE Annuale MACROFASE 8.a annualità 4 triennio PERIODO Gennaio Dicembre 2011 Data Marzo 2012

Presentazione grafica dei dati rilevati. AREA PROGETTUALE Annuale MACROFASE 8.a annualità 4 triennio PERIODO Gennaio Dicembre 2011 Data Marzo 2012 Sportello stranieri Ambito territoriale di Rho c/o Auditorium Via Meda, 20- Rho Tel.: 02/9306631 - Fax: 02/93162802 E-mail: sportello.stranieri@sercop.it www.sercop.it AREA PROGETTUALE Annuale MACROFASE

Dettagli

Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per il contrasto della tratta e del traffico di esseri umani

Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per il contrasto della tratta e del traffico di esseri umani Le Politiche di integrazione dei Rom e delle altre marginalità in Europa Laboratorio preparatorio alle visite di studio sul tema Roma 25 ottobre 2012 Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per

Dettagli

Mediatore interculturale

Mediatore interculturale identificativo scheda: 21-009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il mediatore interculturale svolge l attività di intermediazione linguistica e culturale tra l immigrato e il personale della

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 20-02-2007 REGIONE LIGURIA NORME PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

Dettagli

Servizio di mediazione

Servizio di mediazione Servizio di mediazione Obiettivo del lavoro di mediazione è favorire da entrambe le parti il superamento degli ostacoli nella comunicazione. Nell ottica di: creare autonomia nell accesso ai servizi da

Dettagli

LABORATORIO PROGETTI PER FIORENZUOLA SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE

LABORATORIO PROGETTI PER FIORENZUOLA SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE LABORATORIO PROGETTI PER FIORENZUOLA SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE Scheda Progetti Pilota di supporto ai gruppi di lavoro tematici Area tematica Qualità e coesione sociale Elenco partecipanti al secondo

Dettagli

Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di

Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di REGIONE LOMBARDIA Questa edizione del Dossier è stata realizzata con il supporto di Migrazioni in Lombardia Residenti stranieri in Lombardia: 1.153.835 (31 dicembre 2017) Rappresentano da soli il 22,4%

Dettagli

UMBERTIDE IN CIFRE 2010

UMBERTIDE IN CIFRE 2010 UMBERTIDE IN CIFRE 2010 A cura dell Ufficio Servizi Statistici Comune di Umbertide INTRODUZIONE, rispetto alle due precedenti edizioni, del 2007 e del 2008, si arricchisce di ulteriori elaborazioni statistiche.

Dettagli

Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo

Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo La presente attività nasce dalla comune volontà di collaborazione tra Oxfam Italia e Cooperativa Utopia sul tema dell integrazione dei cittadini migranti residenti

Dettagli

La mediazione culturale nell accoglienza del bambino migrante

La mediazione culturale nell accoglienza del bambino migrante BAMBINI in MIGRAZIONE Novara, 21.3.2015 La mediazione culturale nell accoglienza del bambino migrante Relatrice: Dott.ssa Shpresa Xheka Presentazione Non è grossa, non è pesante la valigia dell emigrante

Dettagli

DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011

DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011 Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse XI RAPPORTO SULLE POVERTA NELLA DIOCESI DI MILANO DATI PER ZONE PASTORALI ANNO 2011 DATI PER ZONE PASTORALI DATI ANNO 2011 (Osservatorio diocesano delle

Dettagli

Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XX Rapporto. Per una cultura dell altro. altro

Caritas/Migrantes. Dossier Statistico Immigrazione XX Rapporto. Per una cultura dell altro. altro Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2010 XX Rapporto Per una cultura dell altro altro XX edizione del Dossier 1991 Gli immigrati sono poco più di mezzo milione Nasce il Dossier Statistico

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio Docenti e inserito nel P.O.F., predispone e organizza le procedure

Dettagli

Comune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi

Comune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Dal Censimento 2011, Perugia a confronto Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Popolazione in famiglia Dati provvisori del 15 Censimento della Popolazione 2011-2012 1 Indice La popolazione ai Censimenti La città

Dettagli

Convegno nazionale Per una scuola interculturale

Convegno nazionale Per una scuola interculturale Convegno nazionale 9 e 10 Ottobre 2008 AULA MAGNA del RETTORATO Intervento di Maria Citro Molise La relazione presentata al convegno di Reggio Emilia, Alunni immigrati, quale scuola? (8-9 maggio 2008),

Dettagli

tante tinte in rete ZEVIO

tante tinte in rete ZEVIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZEVIO tante tinte in rete ZEVIO PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA PRESENTAZIONE Il presente Protocollo è un documento che nasce dal confronto tra le Funzioni Strumentali della Rete Tante

Dettagli

L attività dello sportello Punto Incontro si svolge in due moduli: Primo modulo: attività di Front-Office (accoglienza)

L attività dello sportello Punto Incontro si svolge in due moduli: Primo modulo: attività di Front-Office (accoglienza) Comune di Brescia Settore Servizi Sociali Servizio per l Integrazione e la Cittadinanza Punto Incontro Desk informazioni ed orientamento Relazione tecnica utenza del Punto Incontro anno 2006 Desk informazioni

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Laqlii Aziza. Via Checchi, 27 Gallarate (Va) Telefono

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Laqlii Aziza. Via Checchi, 27 Gallarate (Va) Telefono F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Laqlii Aziza Telefono 3281310418 E-mail Via Checchi, 27 Gallarate (Va) laqliiaziza@libero.it NazionalitÄ

Dettagli

DOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO

DOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO Società Italiana di Medicina delle Migrazioni DOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO Gruppo Immigrazione Salute GR.I.S. Trentino 1

Dettagli

MODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a

MODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a pag. 1 di 8 Istituzione di nuova Casa Rifugio DPCM 25 Novembre 2016 Ripartizione delle risorse del «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2015-2016, di cui all articolo 5

Dettagli

MODELLO A DOMANDA Marca da bollo da Euro 14,62 (da presentare su carta intestata)

MODELLO A DOMANDA Marca da bollo da Euro 14,62 (da presentare su carta intestata) Modello A Domanda di MODELLO A DOMANDA Marca da bollo da Euro 14,62 (da presentare su carta intestata) 1 Alla Provincia di Torino Servizio Solidarietà Sociale C.so Lanza, 75 10131 TORINO Domanda di per

Dettagli

Grafico 1. Utenza negli ultimi tre anni.

Grafico 1. Utenza negli ultimi tre anni. Comune di Brescia Settore Servizi Sociali Servizio per l Integrazione e la Cittadinanza Punto Incontro Desk informazioni ed orientamento Relazione tecnica utenza del Punto Incontro anno 2005 Desk informazioni

Dettagli

Ambito Territoriale Sociale di Galatina

Ambito Territoriale Sociale di Galatina Ambito Territoriale Sociale di Galatina PROVINCIA DI LECCE Tel. 0836/633542-453-454 telefax 0836/633460 Internet: www.ambitozonagalatina.it e-mail ufficiopiano@ambitozonagalatina.it REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le

Dettagli

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 a cura di Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma La Città di Roma OSSERVATORIO ROMANO MIGRAZIONI 2005 L area romana Primo polo tecnologico Primo polo

Dettagli

SCHEDA UNIONE DEI COMUNI VALDERA

SCHEDA UNIONE DEI COMUNI VALDERA SCHEDA UNIONE DEI COMUNI VALDERA Pag. 1 di 10 ANAGRAFICA UNIONE Denominazione soggetto Sito dell Unione Ambito territoriale Anno di inizio attività Soggetto gestore UNIONE VALDERA http://www.unione.valdera.pi.it

Dettagli

Azioni e interventi che promuovono e sostengono l educazione alla cittadinanza

Azioni e interventi che promuovono e sostengono l educazione alla cittadinanza Città di Torino Direzione Centrale Cultura e Educazione - Direzione Servizi Educativi Servizio Assistenza Scolastica Scuole dell Obbligo Ufficio Mondialità Azioni e interventi che promuovono e sostengono

Dettagli

1. Sintetica descrizione del Progetto

1. Sintetica descrizione del Progetto Protocollo di Intesa per l Accoglienza degli Alunni Stranieri e lo Sviluppo Interculturale del Territorio Pratese TRACCIA PER IL RILEVAMENTO DEI BISOGNI E PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI RETE A.S.

Dettagli

Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE

Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE Approvato con Det. n. 77 del 09/05/2018 AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE AREA EMERGENZE SOCIALI, DIRITTI ED INCLUSIONE STRUTTURE ORGANIZZATIVE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014 Il protocollo d accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti.

Dettagli

MODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a

MODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a pag. 1 di 8 Istituzione di nuovo Centro Antiviolenza DPCM 25 Novembre 2016 Ripartizione delle risorse del «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2015-2016, di cui all articolo

Dettagli

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO AREA IMMIGRAZIONE Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO 1. Sportello Immigrazione Ente gestore:gestione Diretta Coordinatore del Servizio: avv. Luigi STANCA Distretto Socio-Sanitario di Galatina ASL

Dettagli

REPORT ANNO 2015 CENTRO RISORSE DONNE

REPORT ANNO 2015 CENTRO RISORSE DONNE REPORT ANNO 2015 CENTRO RISORSE DONNE Distretto di Bellano: sportello a Bellano Distretto di Lecco: sportello a Lecco e Calolziocorte Distretto di Merate: sportello a Merate i servizi del centro risorse

Dettagli

La Mediazione Culturale nella scuola

La Mediazione Culturale nella scuola La Mediazione Culturale nella scuola STATO, PROSPETTIVE E MEDIAZIONE G2 A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO Mediazione interculturale. Prima apparizione: normativa nazionale art. 36 e

Dettagli

SERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA. Report Assessorato Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato

SERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA. Report Assessorato Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza SERVIZIO IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA Report 2009 Assessorato Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato Direzione

Dettagli

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 di Serena Piovesan CINFORMI - PAT Trento, 16 febbraio 2017 Quindicesimo Rapporto sull immigrazione: elementi per il

Dettagli

Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010

Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010 Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dagli ultimi dati disponibili (censimento al 31.12.2008) sui residenti stranieri effettuato a cura del

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri e alunni stranieri adottati 4. Fasi specifiche

Dettagli

Tel 0122/ Fax 0122/

Tel 0122/ Fax 0122/ ENTE TITOLARE DELLA REGIA DEL PIANO DI ZONA Con.I.S.A. VALLE DI SUSA Responsabile del progetto Barbara Mauri Tel 02/64.82.56 Fax 02/62.93.35 e-mail barbara.mauri@conisa.it Integr@rete 4 Protocollo n. 2908

Dettagli

Ambito Territoriale Sociale di Galatina

Ambito Territoriale Sociale di Galatina Ambito Territoriale Sociale di Galatina PROVINCIA DI LECCE Tel. 0836/633542-453-454-458 telefax 0836/633460 Internet: www.ambitozonagalatina.it e-mail servizisociali@comune.galatina.le.it REPORT ATTIVITA

Dettagli

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto Come sta cambiando l immigrazione Luca Romano Direttore Local Area Network Albergo Novotel Venezia Mestre 20 settembre 2012 L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DEGLI STRANIERI - 1/2 Quota % stranieri su pop. residente

Dettagli

QUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni:

QUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni: IL MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE NELLA SCUOLA (Tratto da: Favaro, Graziella, 2001, I mediatori linguistici e culturali nella scuola. Quaderni dell intercultura. Emi, Bologna.) CHI È IL MEDIATORE LINGUISTICO

Dettagli