DISTRIBUZIONE STORICA E GEOGRAFICA DEGLI ATTACCHI PARASSITARI RISCONTRATI NELLA FORESTA DI VALLOMBROSA (FI) DALL UNITÀ D ITALIA AD OGGI

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1 Foto Giacomo Maria PIVI DISTRIBUZIONE STORICA E GEOGRAFICA DEGLI ATTACCHI PARASSITARI RISCONTRATI NELLA FORESTA DI VALLOMBROSA (FI) DALL UNITÀ D ITALIA AD OGGI Paolo CARAMALLI (kocara@tin.it) Giovanni GALIPÒ Paolo CAPRETTI

2 SCOPO RICOSTRUIRE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO LE INFESTAZIONI PATOGENE AVVENUTE NELLA FORESTA DI VALLOMBROSA A PARTIRE DALL UNITÀ D ITALIA PER ARRIVARE SINO AD OGGI

3 MATERIALI E METODO ANALISI DOCUMENTALE SUL CAMPO INFORMATICA EX POST DESCRIZIONE AMBIENTALE DISTRIBUZIONE NEL TEMPO DISTRIBUZIONE NELLO SPAZIO CONCLUSIONI

4 DESCRIZIONE AMBIENTALE ASSETTO ISTITUZIONALE F.D., RNB, ZCS (1273 ha, 683 part.) INQ. GEOGRAFICO contrafforte appenninico, Reggello (FI) altitudine m s.l.m. IDROGRAFIA bacino del Vicano di S.Ellero, affluente dell Arno corpi idrici a regime torrentizio; fonti abbondanti CLIMA mediterraneo, Castanetum / Fagetum ><1000 m s.l.m. GEOPEDOLOGIA rocce sedimentarie del Macigno del Chianti arenarie miste a siltiti e a marne VEGETAZIONE FORESTALE n. 6 tipi fisionomici a) faggete; b) castagneti; c) boschi misti di latifoglie; d) boschi misti di latifoglie e conifere; e) boschi articolati di conifere; f) impianti sperimentali di specie esotiche) ASPETTI FITOPATOLOGICI: attacchi parassitari (funghi e insetti) nelle abetine da fine Ottocento VIABILITÀ 48 km, 38 m/ha; distribuzione non omogenea ALTRO parcelle sperimentali; boschi da seme; vivai, arboreti, fabbricati e altre aree (prati, lago, diga)

5 QUADRO DESCRITTIVO DISTRIBUZIONE NEL TEMPO (1870-OGGI) FUNGHI Segnalazioni più frequenti, rispetto agli insetti; I più citati: - Heterobasidion abietinum (alias H. annosum, Fomes annosus, Trametes radiciperda, Poliporus annosus) = oramai fisiologico - Armillaria mellea (a. Agaricus mellus) - Phytophthora cambivora, mal dell inchiostro castagno Citati altresì: - H. Annosum, su pino nero e duglasia - Melampsorella caryophyllacearum (a. Aecidium elatinum), ruggine sull abete bianco - Ophiostoma novo-ulmi, Grafiosi dell olmo - Puccinia buxi, Ruggine del bosso

6 INSETTI Segnalazioni meno frequenti, rispetto ai funghi; I più citati: - Cryphalus piceae, xilofago scolitide abete - Pityophthorus pityographus, xilofago scolitide abeti - Pityokteines vorontzovi, xilofago scolitide - Pissoides piceae, xilofago scolitide - Phyllaphis fagi, fitmozio faggio - Rhynchaenus fagi, defogliatore faggio - Hybernia defoliaria, defogliatore latifoglie (faggio, olmo...)

7 DISTRIBUZIONE NELLO SPAZIO 1) SEGNALAZIONI DI SUPERFICI PIÙ O MENO AMPIE - POLIGONI LE INFORMAZIONI FITOPATOLOGICHE SONO INCROCIATE CON ALTRI STRATI INFORMATIVI, CHE LE COMPLETANO. AD ES., NELLA SEGNALAZIONE IN ESAME, SI INCROCIANO LE NOTIZIE CHE IN QUELL AREA: A) ALLA DATA DELLA SEGNALAZIONE (1.896), LA COLTIVAZIONE DELL ABETE BIANCO IN PUREZZA È GIÀ PRESENTE DA OLTRE UN SECOLO E MEZZO (Galipò et al., 2018). B) IL PATOGENO È PRESENTE ANCORA OGGI.

8 2) SEGNALAZIONI PUNTIFORMI - PUNTI AD ES., IN QUESTO CASO, SI SEGNALA COME L AREA SIA STATA OGGETTO DI GESTIONE AGROPASTORALE PROTRATTASI PER ALMENO 4 SECOLI E CONCLUSASI NEGLI ULTIMI ANNI DELL 800.

9 CONCLUSIONI UTILITÀ INFORMAZIONI FITOPATOLOGICHE STORICHE PER INCROCIARE PIÙ STRATI INFORMATIVI E DEFINIRE COSÌ QUADRI CONOSCITIVI PIÙ COMPLETI LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E FORESTALE Pianificazione ex post anziché a priori Disattendere PdA porta a utilizzazioni frammentate e costi elevati. Abbinare fatti storici e studi eseguiti nel tempo alla lettura dei risultati degli ultimi interventi (azione, osservazione e correzione degli errori) indicazioni per una pianificazione più adeguata e utile. fornisce es. Utilizzazione forestale anticipata di quantità grossomodo costanti per causa di agenti parassitari: mc / anno (PdA) mc / anno (Caramalli C).

10 CONCLUSIONI PROPORRE SUGGERIMENTI GESTIONALI es. introduzione latifoglie, sostituzione abete con douglasia, riduzione fonti d inoculo (eliminazione tronchi e velocizzazione loro degradazione diffondendo saprofiti legnosi competitori di Heterobasidion ) A VALLOMBROSA È INIZIATA L ADOZIONE DI QUESTO METODO BASATO SULL INTEGRAZIONE TRA SCIENZA E TECNICA (PARTENDO DALLE SEGNALAZIONI ERBARIO, CHIOSTRI L. 2018): L INTENTO È COMPLETARLO

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