ORGANIZZAZIONE: UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE

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1 RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS RAPPORTO SINTETICO GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE PEFC ORGANIZZAZIONE: COMPLESSO FORESTALE REGIONALE RINCINE NEI COMUNI DI LONDA, SAN GODENZO, DICOMANO (FI) Certificazione: x Singola (AZ) Gruppo (GR) Regionale (AR) CODICE di REGISTRAZIONE del CERTIFICATO ICILA-GFS/GSPPEFC DATA di EMISSIONE del CERTIFICATO in VIGORE 30/04/2013 (Prima Emissione 30/04/2013) RAPPORTO PUBBLICO SINTETICO emesso il: 22/09/2015 p. 1 di 9 FILE: AUS m062_r03_-_rapporto_sintetico_pefc_gfs Unione Comuni Valdarno Valdisievesintetico pefc gfs gsp RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS-GSP

2 TITOLARE del CERTIFICATO: RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS CONTATTI REFERENTE Salvatore Rossi - Funzionario TEL MAIL s.rossi@uc-valdarnoevaldisiev.fi.it CSI: REFERENTE ing. Marco Clementi TEL MAIL marcoclementi@csi-spa.com STORIA degli AGGIORNAMENTI del RAPPORTO PUBBLICO SINTETICO 22/09/2015 PRIMA EMISSIONE: Rapporto dell Audit di CERTIFICAZIONE p. 2 di 9

3 ELENCO AREE FORESTALI CERTIFICATE / ELENCO ASSOCIATI: RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS ID della FORESTA AREA boscata (ha) PROPRIETA NOME GESTORE COMPLESSO FORESTALE REGIONALE RINCINE 1405,86 Regione Toscana UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE TOTALE 1405,86 p. 3 di 9

4 RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS SOMMARIO CODICE DI REGISTRAZIONE DEL CERTIFICATO ICILA-GFS PEFC STORIA DEGLI AUDIT 5 2 DATI SULL ORGANIZZAZIONE DOCUMENTAZIONE ESAMINATA CARATTERISTICHE GENERALI DELLA FORESTA / PIOPPETO 5 3 INFORMAZIONI SULL AUDIT SVOLTO SUPERIFICIE E TIPOLOGIE FORESTALI VISITATE INDICATORI VALUTATI CONSULTAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE 7 4 ESITO DELL AUDIT 8 ALLEGATI : 1. Elenco Aree Forestali Certificate 2. Allegato alle note integrative del rapporto di audit p. 4 di 9

5 RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS STORIA DEGLI AUDIT DATE Audit 17/07/2015 Durata (Ruolo nn gg) RGA M. Rita Gallozzi 1 gg/uomo TIPO di Audit AUS 2 DATI SULL ORGANIZZAZIONE Documentazione esaminata Manuale di di GFS rev.2 del Giugno 2015 Caratteristiche Generali della Foresta Il Complesso Forestale di Rincine si estende per una superficie complessiva di 1448 ettari circa, in provincia di Firenze, nei comuni di Londa (1341 ha), S. Godenzo (67 ha), Dicomano (41 ha), inclusi nella ex Comunità Montana Montagna Fiorentina, adesso Unione dei Comuni (Dicomano non rientra negli attuali confini dell'unione). L area ricade nell Appennino tosco-romagnolo, poco ad ovest del M. Falterona. Il complesso si presenta ben accorpato e generalmente con limiti ben definiti. La superficie forestale risulta pari a 1405,86 ha. L attuale Complesso Forestale Regionale di Rincine è stato acquisito nel 1965 dall ENCC (Ente Nazionale Cellulosa e Carta). Al momento dell acquisizione la Fattoria di Rincine era organizzata in poderi dove si coltivavano cereali, si praticava l'allevamento e la selvicoltura: negli anni di massimo sviluppo si allevavano fino a ovini, 400 suini e 350 bovini. Gli scopi dell ENCC furono:..favorire il ritorno al bosco nel quadro di una produzione qualificata ai fini della trasformazione in cellulosa e, con l adozione di tecniche di rimboschimento di esempio, creare un vivaio forestale per la produzione di materiale di impianto ad enti e privati nonché un centro di assistenza tecnica forestale in una zona particolarmente rappresentativa. In oltre trenta anni di gestione, l'ente Nazionale Cellulosa e Carta ha trasformato quella che era una tradizionale fattoria appoderata in un'azienda esclusivamente specializzata nella gestione delle foreste. I criteri gestionali furono quelli di favorire il ritorno del bosco nelle aree aperte e di trasformare un azienda agro-silvo-pastorale in una azienda qualificata a prevalente produzione vivaistica e forestale. L intensa attività dell Ente si è concretizzata attraverso: rimboschimenti con specie adatte all arboricoltura da legno per la produzione di cellulosa; utilizzazione di boschi cedui; riassetto della viabilità forestale; realizzazione di un vivaio forestale di produzione. L attività dell'encc, poi Società Agricola Forestale (SAF), ha determinato notevoli e significative trasformazioni dell ambiente: principalmente rimboschimenti finalizzati alla produzione di cellulosa, in massima parte con conifere. Tra il 1981 e il 1994 furono realizzati vari impianti sperimentali di conifere e latifoglie, che interessarono una superficie di circa 74 ettari di terreno. Agli impianti parteciparono il CNR di Firenze, L Università di Firenze, il Centro Sperimentale Agricolo e Forestale (CSAF) di Roma e l Istituto Sperimentale di Pioppicoltura (ISP) di Casale Monferrato. La SAF era inoltre specializzata nella produzione e/o commercializzazione di piante forestali da rimboschimento e da ripristino ambientale. L azienda aveva anche l'esclusiva nella produzione dei cipressi Bolgheri resistenti al Seridium cardinale. Nell azienda di Rincine esistevano quindi una molteplicità di esperienze, di sperimentazioni, di impianti di conifere da legno che rappresentano nel loro insieme una risorsa originale ed unica per la Toscana. p. 5 di 9

6 RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS Dopo la liquidazione della SAF, con deliberazione della Giunta Regionale della Toscana n 33 del 22 gennaio 2001, l azienda è passata al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale ed è stata affidata alla gestione della ex Comunità Montana della Montagna Fiorentina attualmente Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve. All interno del Complesso Forestale di Rincine ricadono inoltre le zone SIC (o SIR) ai sensi della L.R. 56/00, di seguito elencate: S.I.C. "Foreste alto bacino dell Arno (IT )" S.I.R. n. 70 Tale Sito è in gran parte compreso nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Tali aree sono gestite sulla base del Piano di Gestione dell intero Complesso Forestale. Nel territorio del SIC Foreste alto bacino dell'arno che ricopre un'estensione totale di 385 ha, le attività di utilizzazione forestale, la costruzione di infrastrutture e tutte le altre attività sono regolamentate dal regolamento Forestale (DPGR n. 8/R dell 8 agosto 2003), dalla L.R. n. 56/00, dalla DGR n. 644 del 5 luglio 2004 e/o dalle direttive di gestione contenute nello specifico Piano di gestione. Ricadono nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna 425,29 ha del Complesso Forestale oggetto della certificazione. All interno del Complesso Forestale di Rincine è presente un vivaio forestale sito in prossimità del centro aziendale e che occupa una superficie complessiva di circa 9 ettari. Il Complesso in oggetto allo stato attuale non ha necessità di rimboschimenti se non per circa 1,5 ha previsti dal Piano; il vivaio ha funzione produttiva di piantine forestali destinate sia per uso interno (minimo) sia per vendita a privati ed enti pubblici. Il vivaio è autorizzato dalla Regione per la cessione gratuita di piantine forestali da impiegarsi in base ai criteri della normativa vigente. Nel seguito si riportano le principali tipologie forestali: Estensione (ha) Totale 1.405,86 Tipologia di formazione vegetale 54,06 Aree a vegetazione boschiva e arbustiva in evoluzione 94,52 Castagneti 361,86 Faggete 288,57 Cerrete 185,53 Impianti di specie di minore diffusione 106,45 Impianti di Douglasia 38,79 Arbusteti di post-coltura 154,72 Pinete di rimboschimento di Pino nero 56,13 Querceti di Roverella 53,76 Ostrieti 1,37 Abetine 1,14 Robinieti 4,07 Pinete di Pino Marittimo 3,89 Alneti di Ontano bianco e Ontano 1 Cipressete INFORMAZIONI SULL AUDIT SVOLTO Superficie e Tipologie forestali visitate Il campionamento è avvenuto con i seguenti criteri: - superficie minima prevista dallo standard (minimo 23 ha); p. 6 di 9

7 - modalità gestionali e specie forestali presenti; - interventi selvicolturali in corso o comunque appena conclusi; - attività di utilizzazione svolte in anni precedenti; - emergenze naturalistiche e ambientali. RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS In occasione dei sopralluoghi sono stati visitati il vivaio, il capannone ricovero attrezzi con aree di raccolta oli esausti, filtri automezzi, cassette pronto soccorso, mensa operai, area rifornimento carburante. Particella Fossa delle Comunanze Part ,5 ha La Macchia Part 55,5 5,5 ha Loc Faggio Tondo Part ,75 ha Loc. Pianelli Part ha Sup. totale Caratteristiche Particella e superficie Taglio del ceduo con rilascio di matricine con esbosco per avvallamento in atto. Latifoglie miste: cerro e carpino e orniello Taglio ultimato di recente Diradamento nel 2006 Pino nero e Douglasia Particella con schianti da tromba d'aria del settembre 2014 Diradamento selettivo di Pino silvestre Diradamento effettuato di recente Fustaia di Conifere miste di Abete bianco, Douglasia, Pino nero e conifere esotiche Intervento in fustaia 21,57 ha Evidenze e note di audit Visionato Contratto vendita lotto boschivo a ditta boschiva Cozzini Stefano Repertorio n 218 del 12/11/2013. Gara con Prot. 7905/11 del 18/09/ Determina Verbale di Grara n 637 del 21/10/2013. Per questa il Piano prevede Evoluzione contrallata, ma è stata effettuata una Deroga al piano Decreto n 11 del 13/09/2013 dell'ente Terre Reg. Toscana per cui sulla particella è stata autorizzato il taglio del ceduo (Visionata Tab. 1 con elenco modifiche approvate per alcune particelle) A causa del denneggiamento, è stato costituito un lotto di legname da tempesta venduto a ditta privata. Visionato contratto di vendita Repertorio 99 del 10/11/2014 a ditta boschiva - Verbale di gara Determina n 685 del 15/11/ Procedura negoziata (invito alla gara solo per ditte di maggiore competenza data la tipologia di intervento da effettuare) Determina n 637 del 10/10/2014. Lavori eseguti in economia diretta. Visionata Modello Scheda 6 valutazione impatto interventi: scheda specifica per taglio in Loc Faggio Tondo part 87.1 in cui sono inseriti dati di controllo e monitiraggio prima, durante e post taglio. Registro degli Interventi (file excel) in cui sonoriportati dati su: particella, q ritraibili, chi ha esguito l'intervento, tipologia intervento. Utilizzazione in Amministrazione diretta - Prgetto esecutivo approvato con Determina n 113 del 21/02/ Lavori eseguti in economia diretta. Visionata Modello Scheda 6 valutazione impatto interventi: scheda specifica per taglio in Loc Pianelli part 12.1 in cui sono inseriti dati di controllo e monitiraggio prima, durante e post taglio. Registro degli Interventi (file excel) in cui sonoriportati dati su: particella, q ritraibili, chi ha esguito l'intervento, tipologia intervento. Indicatori Valutati x tutti quelli previsti dallo Standard <ITA 1000; ITA ; tutti tranne: <indicare di seguito> Consultazione delle Parti Interessate La consultazione degli stakeholders avviene nell ambito del progetto Foresta Modello, nell ambito del quale sono operative 4 Commissioni Tematiche: Filiere produttive, Ambiente, Fruizione e Cultura e Rapporti internazionali. I verbali degli incontri sia dell associazione che delle Commissioni Tecniche sono disponibili nel sito dedicato. Visto Registro eventi organizzati nel 2104 e Visionato Verbale Commissione Ambiente del 15/05/2014 Registro di consultazione. Nel sito web vengono riportati gli esiti degli incontri (Foresta Modello). Non si segnalano aspetti di criticità nella gestione derivati dalla consultazione. Non risultano reclami. p. 7 di 9

8 ESITO DELL AUDIT certificato emesso x certificato mantenuto certificato rinnovato certificato sospeso certificato revocato RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS p. 8 di 9

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