Per presentare una proposta di progetto vengono utilizzate schede più o meno complesse a seconda del contesto in cui vengono inserite.
|
|
- Alice Marchi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Giovanni Serpelloni 1), Elisabetta Simeoni 2) 1. Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 20 Verona 2. UPM (Unità di Project Management) Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 20 Verona Per presentare una proposta di progetto vengono utilizzate schede più o meno complesse a seconda del contesto in cui vengono inserite. Di seguito vengono riportati due form (il primo più semplice, il secondo più complessa) già collaudate ed utilizzate in ambito socio-sanitario. Tali modelli potranno essere utilizzati nel corso di sviluppo del progetto per la presentazione periodica dei risultati conseguiti dal progetto stesso. In tal caso non si parlerà più di proposta di progetto ma di progress Report o SAL (Stato Avanzamento Lavori). Se richiesto dal committente, agganciato a tali schede, può essere richiesto anche un Abstract (o riassunto generale) da esplicitarsi in una pagina, nel quale vengono sommariamente descritti i macro obiettivi di progetto. Una buona scheda di progetto redatta in modo chiaro ed esplicito agevolerà la reportistica (progress report, final report) di tutto il percorso progettuale. Risulta opportuno sin qui segnalare che, se il progetto dovesse essere accettato dal committente e iniziare, quindi, il suo percorso di sviluppo, è fondamentale che il team di progetto raccolga minuziosamente tutto il materiale che via via il progetto produce. In altre parole, dovranno essere documentate in modo formale sia, per esempio, le riunioni del gruppo di lavoro (data, elenco presenti, ordine del giorno, argomenti di discussione, conclusioni), sia i documenti anche non definitivi su cui il team di progetto si troverà a discutere. Questi elementi verranno poi inseriti come allegati alle reportistiche intermedie e finali che il progetto dovrà produrre. 321
2 PROJECT MANAGEMENT Scheda di progetto n. 1 PROPOSTA DI PROGETTO Verona,... TITOLO: Area di intervento Ente proponente Ente affidatario Referente tecnico/scientifico Referente gestionale Collaboratori nominativo Compito principale Firma del responsabile Visto di congruità del U.P.M (Unità di Project Management) 322
3 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 1. PREMESSA E PROBLEMA DA AFFRONTARE 323
4 PROJECT MANAGEMENT 2 OBIETTIVI GENERALI 2.1 CRITERI DI QUALITÁ ATTESA (generali) 324
5 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 2.3.1) OBIETTIVI SPECIFICI N. OBIETTIVI SPECIFICI DATA INIZIO DATA FINE INDICATORI DI OUTPUT BASE LINE RESULTS INDICATORI DI BASE LINE RESULTS * (BLR) OUTCOME (BLR) 2.3.2) OBIETTIVI SPECIFICI E WORK PACKAGE N. OBIETTIVI SPECIFICI DATA INIZIO DATA FINE ATTIVITA NOTE
6 PROJECT MANAGEMENT 3) CRITERI DI QUALITÁ (vincoli di realizzazione per ogni singolo obiettivo) N. CRITERI SCORE DI IMPORTANZA 4) TARGET (destinatari) PRINCIPALI (TIPOLOGIA, CARATTERISTICHE E NUMEROSITÀ ATTESA) SECONDARI 326
7 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 5) TERRITORIO ED AMBIENTI DI INTERVENTO TIPOLOGIE DI AMBIENTI NOTE DESCRITTIVE SPECIFICHE 6) TERRITORIO E CARATTERISTICHE (ULSS, distretto, etc.) 327
8 PROJECT MANAGEMENT 7) TEMPIFICAZIONE E TEMPI DI REALIZZAZIONE N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO
9 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 8) DIAGRAMMA DI GANTT di previsione FASI N AZIONI TEMPO TEMPO ATTIVITA DI VALUTAZIONE Prima valutazione in progress Seconda valutazione in progress Valutazione finale 9) METODOLOGIA N OBIETTIVO METODOLOGIA (INDIRIZZI GENERALI) 329
10 PROJECT MANAGEMENT 10) BIBLIOGRAFIA (MAX 20 VOCI) 11) MODALITÀ PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI) 12) COLLABORAZIONI scientifiche ed operative ORGANIZZAZIONE REFERENTE COMPITO 330
11 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 13) RISORSE A. RISORSE INTERNE NECESSARIE (ESCLUSO FINANZIARIE) PERSONALE (H/T) TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO LOGI STICA TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO ALTRO TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO B. RISORSE FINANZIARIE (RIPARTI INDICATIVI) CAPITOLI DI SPESA I step II step III step TOT Beni e servizi Compensi Rimborsi TOTALE 14) ELENCO DEI PRODOTTO TANGIBILI DEL PROGETTO PRODOTTO DESCRITTIVA SINTETICA FORMATO QUANTITÀ OBIETTIVI SODDISFATTI 331
12 PROJECT MANAGEMENT 15) CONCLUSIONI ED INDICAZIONI FINALI 332
13 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Scheda di progetto n
14 PROJECT MANAGEMENT Data: // // TITOLO DEL PROGETTO Il titolo deve essere quanto più possibile autoesplicativo e riportare in modo sintetico: 1. l ambito; 2. il Cdr; 3. l oggetto; 4. gli obiettivi del progetto. AMBITO Soggetto Proponente, Project Mangement (chi assume la responsabilità del progetto) CdRDIP di riferimento (indicazione del CdR/ DIP a cui il soggetto responsabile afferisce) Referente tecnico/scientifico (indicazione necessaria anche nel caso in cui il soggetto sia esterno al CdR proponente) Referente amministrativo (indicazione eventuale ma indispensabile in caso di finanziamento esterno finalizzato) Operatori del CdR/ Dip coinvolti (gli stessi segnalati al capitolo 6) nominativo u.o di appartenenza 334
15 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 1. DEFINIZIONE DEL PROBLEMA A CUI SI VUOLE DARE UNA RISPOSTA barrare le caselle utili Definizione di:! percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali o di prevenzione! gestione del rischio! qualità! audit! attivazione di nuove attività! Altro (solo se associato a finanziamenti diretti) (specificare) La definizione del problema, oltre a contenere una esaustiva descrizione dello stesso e degli effetti negativi sulle performance del CdR (o di una parte), deve cercare di esplicitare in modo altrettanto esaustivo: 1. le cause; 2. il suo dimensionamento in termini di frequenza degli eventi negativi segnalati; 3. la rilevanza in termini clinici e/o epidemiologici e/o organizzativi
16 PROJECT MANAGEMENT 2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO TECNICO ASSISTENZIALE IN CUI SI INSERISCE IL PROBLEMA Inserire flow chart che espliciti, nel modo più esaustivo possibile: le fasi operative (ossia la la sequenza delle attività di riferimento) e gli ambiti organizzativi (ossia le U.O. CdR etc.) in cui si svolgono. N.B. E ovviamente possibile sostituire questa pagina con una scheda di flow-chart prodotta con strumenti informatici. 336
17 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 3. PREMESSE TECNICO SCIENTIFICHE ( IL RAZIONALE ) E ALTRE MINACCE ED OPPORTUNITA ESTERNE 337
18 PROJECT MANAGEMENT 4. L INTERVENTO PROPOSTO Obiettivo generale dell intervento: Indicatore/i di risultato (distinguendo quelli specifici del progetto in oggetto da quelli relativi alle attività prodotte correlate) Eventuali Base Line Results: NB: i Base Line Results dovrebbero esplicitare i vincoli (scientifici, normativi o di altra natura) in cui orientare gli obiettivi specifici del progetto. (vincoli di realizzazione per ogni singolo obiettivo) N sotto Obiettivo Criteri Fonti NOTA: specificare come sono stati raccolti i dati 338
19 FORM PER PROPOSTA Leve operative oggetto dell intervento 5. SCOMPOSIZIONE IN SOTTO OBIETTIVI SPECIFICI E LEVE DI INTERVENTO N Sotto Obiettivi Specifici Standard atteso Base Line Results (BLR) NOTA: specificare come verranno raccolti i dati e la frequenza di raccolta. 339
20 PROJECT MANAGEMENT 6. ARTICOLAZIONE IN FASI TEMPORALI E ATTIVITA Inizio previsto: Durata Totale (gg.): FASE 1 N Attività previste Durata FASE 2 N Attività previste Durata FASE 3 N Attività previste Durata
21 FORM PER PROPOSTA 7. GANTT 341
22 PROJECT MANAGEMENT 8. CONDIZIONI INTERNE (interdipendenze tra U.O. aziendali) Unità Operative coinvolte Referente interno Compito NOTE: 9. COLLABORAZIONI tecniche/scientifiche esterne Organizzazione esterna Referente Compito Eventuali vincoli, impegni e clausole esistenti nelle collaborazioni: Eventuali sponsorizzazioni esterne (ente/azienda, tipologia e valore della sponsorizzazione): 342
23 FORM PER PROPOSTA 10. VALORE AGGIUNTO ATTESO 343
24 PROJECT MANAGEMENT 11. ELENCO DEI PRODOTTI TANGIBILI DEL PRODOTTO Prodotto Descrittiva sintetica Formato Quantità Proprietà 12. VALUTAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE PREVISTO (definire l esistenza e il grado dell impatto sulle amministrazioni locali o sugli altri stakeholders) 344
FORM PER UN FINAL REPORT (SINTESI)
FORM PER FINAL REPORT FORM PER UN FINAL REPORT (SINTESI) Giovanni Serpelloni ), Elisabetta Simeoni ). Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 0 Verona. UPM (Unità di Project Management)
DettagliAllegato 1 BANDO CORE ORGANIC PLUS 2013 SCHEDA DI COORDINAMENTO (MODELLO A) CRA UNIVERSITÀ CNR PRIVATI ALTRO
1. Istituzione SCHEDA DI COORDINAMENTO (MODELLO A) Ente di CRA UNIVERSITÀ CNR PRIVATI ALTRO appartenenza 1 (specificare) Indirizzo postale 2. Titolo del progetto 2 Tipo e titolo di attività internazionale
DettagliCommissione Nazionale per la Formazione Continua ALLEGATO A BANDO SVILUPPO E RICERCA SULLE METODOLOGIE INNOVATIVE NELLA FORMAZIONE CONTINUA
ALLEGATO A BANDO SVILUPPO E RICERCA SULLE METODOLOGIE INNOVATIVE NELLA FORMAZIONE CONTINUA PROGETTO ORDINARIO 1 Informazioni generali del progetto PROPONENTE: Titolo del progetto Parole chiave (fino a
DettagliAllegato al Piano famiglia anno 2001
Allegato al Piano famiglia anno 2001 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Interventi Socio-Assistenziali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95
DettagliSCHEDA PROGETTUALE Per le Sezioni A B C Codice progetto
Allegato al Piano famiglia anno 2006 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Servizi Sociali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95 PIANO REGIONALE
DettagliProgramma regionale di Azioni Innovative VINCI Schema per la presentazione del Progetto esecutivo dei progetti pilota e note per la compilazione
Allegato B Programma regionale di Azioni Innovative VINCI Schema per la presentazione del Progetto esecutivo dei progetti pilota e note per la compilazione Prima pagina: Acrononimo Titolo Progetto Nome
DettagliProgetto Scopritalento. Alternativamente, Scuola
Progetto Scopritalento Alternativamente, Scuola Cos è Scopritalento? Progetto di alternanza Scuola Lavoro Metodologia: Flipped Classroom Soluzione efficiente e efficace In espansione Maria Sole D Ettorre
DettagliSTANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DELLA GESTIONE DI PROGETTI PROJECT MANAGER
STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DELLA GESTIONE DI PROGETTI PROJECT MANAGER 1. RAPPORTO FRA UNITÀ DI COMPETENZE E UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ALLEGATO 14 Unità
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Annualità 2010 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
DettagliAVVISO PUBBLICO UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME
REGIONE CALABRIA Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Settore Politiche Sociali, Assistenziali Inclusive e Familiari, Economia Sociale, Volontariato AVVISO PUBBLICO UN OCCASIONE PER CRESCERE
DettagliLa programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING
La programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING 1 Sommario Budget nel sistema di programmazione e controllo Finalità e obiettivi di budget Processo di budgeting 2 Sistema di programmazione e controllo
DettagliNote integrative al bilancio di previsione. Aspetti generali e normativi
Note integrative al bilancio di previsione Aspetti generali e normativi 1 La Nota integrativa al Bilancio di previsione nella legge n. 196/09 La Nota integrativa che accompagna ciascuno stato di previsione
DettagliLABORATORIO-2 SVILUPPO PROGETTUALE DEL PFL Il percorso metodologico
LABORATORIO-2 SVILUPPO PROGETTUALE DEL PFL Il percorso metodologico Napoli, 7 febbraio 2007 www.europalavoro.pattiformativi.it Agenda Il percorso metodologico per la progettazione del PFL I sistemi di
DettagliDOMANDA DI CANDIDATURA
DOMANDA DI CANDIDATURA ALLEGATO 1 GIOVANI IDEE CAMBIANO L ITALIA BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AI GIOVANI PER LA REALIZZAZIONE DI IDEE INNOVATIVE LA PRESENTE DOMANDA E PARTE INTEGRANTE
DettagliFORMAZIONE PRATICA AL PROJECT MANAGEMENT Le basi per portare a termine ogni progetto nel rispetto di tempi, budget e obiettivi
FORMAZIONE PRATICA AL PROJECT MANAGEMENT Le basi per portare a termine ogni progetto nel rispetto di tempi, budget e obiettivi Durata: 3 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Capi Progetto
DettagliAllegato A SCHEDA PROGETTO FONTI PER LA MISURAZIONE DELL'INDICATORE BUDGET PROGETTO BUDGET ECONOMICO
Allegato A SCHEDA PROGETTO Denominazione progetto Anno Tipologia progetto (strategico o direzionale interno) Descrizione del progetto e indicazione obiettivi operativi Risultati da conseguire Collegamento
DettagliDGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA
DGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data 31.8.2011 tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA per favorire iniziative e progetti di qualità atti a rendere sistematica l attività
Dettagli(punto 2, lettere A., B. e C. dell Allegato A)
ALLEGATO 1) FAC SIMILE DOMANDA PER ENTI LOCALI (punto 2, lettere A., B. e C. dell Allegato A) Alla Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro Via Aldo Moro, 38 40127 Bologna
DettagliAzienda ULSS 9 - Scaligera
Azienda ULSS 9 - Scaligera Sede Legale Via Valverde, 42 37122 Verona cod.fisc. e P. IVA 02573090236 Ufficio Formazione e Aggiornamento Professionale FACSIMILE DI PROGETTO FORMATIVO Proponente (Dir./Resp.
DettagliFORMAZIONE PRATICA AL PROJECT MANAGEMENT Le basi per portare a termine ogni progetto nel rispetto di tempi, budget e obiettivi
FORMAZIONE PRATICA AL PROJECT MANAGEMENT Le basi per portare a termine ogni progetto nel rispetto di tempi, budget e obiettivi Durata: 3 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Capi Progetto
DettagliAVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
Bando MANUNET 2010 Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreto n. 66 del 14 Gennaio 2010 RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
DettagliRichiesta di valutazione di tecnologia
Al Referente HTA - U.O. Provveditorato Da far pervenire in formato elettronico compilato in tutte le sue parti dopo l approvazione del Direttore del Dipartimento, del Distretto o del P.O. di appartenenza,
DettagliLA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI
CLAUDIO NIDASIO LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI Parte 1: Il contesto organizzativo di progetto Parte 2: La pianificazione strutturale del progetto ESERCITAZIONE Obiettivi dell esercitazione Obiettivo dell'esercitazione
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione. POR Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione
Allegato 1 REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione POR Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione 2007 2013 ASSE I ADATTABILITÀ Legge Regionale 32/2009 AVVISO PUBBLICO Azioni per la promozione
DettagliDi seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del modello di domanda allegato.
COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi
DettagliCICLO DI VITA DEL PROGETTO
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT CICLO DI VITA DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone COMPETENZE TECNICHE CICLO DI VITA DEL PROGETTO ( ICB 3 - Elemento 1.11 ) Giovanni Francesco Salamone Ottobre 2009
DettagliAllegato n. 2. Formulario
Allegato n. 2 Formulario 1. SOGGETTO PROPONENTE Denominazione: Codice Fiscale:. Partita IVA:... Sede legale: Indirizzo:. C.A.P Città... Provincia:... Tel. fisso:. Fax:. E-mail:..... Sito web PEC:. Rappresentante
DettagliFormulario per la presentazione dei progetti
Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI
DettagliSPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE
SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare la segreteria
DettagliModulo per la sottomissione di Progetti di Ricerca. Anno 2014
Modulo per la sottomissione di Progetti di Ricerca Anno 2014 La Fondazione Chiesi Onlus (d ora innanzi Fondazione ), soggetto giuridico di diritto privato senza scopo di lucro, nella piena autonomia statutaria
DettagliIntervento a gestione regionale in attuazione dell Atto di Indirizzo approvato con DGR del 18/04/2019. Anno D.D. n 1160 del 20/08/2019
ALLEGATO C FORMULARIO PER LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI NECESSARIE ALLA VALUTAZIONE DELLA DOMANDA PER L INSERIMENTO IN CANTIERI DI LAVORO DI PERSONE DISOCCUPATE OVER 58 Intervento a gestione regionale
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati
Dettagli1. Titolo del progetto. 2. Proponente
Allegato 1 Manifestazione di interesse per lo sviluppo di azioni prevenzionali in ambito regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro Anno 2018 SCHEDA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE 1. Titolo del
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 25 settembre 2012 pag. 1/12
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1925 del 25 settembre 2012 pag. 1/12 Alla Giunta Regionale del Veneto SEGRETERIA PER LA SANITA' San Polo 2514-30125 VENEZIA RICERCA SANITARIA FINALIZZATA
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado
Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado ALLEGATO C (C.M. n. 18 del 18.1.2000) Modello di autoanalisi dei progetti/processi realizzati dal capo di istituto
DettagliBando Ambiente Fondazione CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO. Numero Progetto: 2018-AMB Titolo: Modello formulario
Bando Ambiente 218 Fondazione CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO Numero Progetto: 218-AMB- Titolo: Modello formulario Soggetto Responsabile: Ragione sociale Soggetto responsabile Fondazione CON IL SUD - Bando
DettagliPIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2009 Format Progetto
PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2009 Format Progetto Area d intervento Azione n Titolo del progetto Soggetto proponente ( indicare l ente capofila nel caso di più enti raggruppati
DettagliREGIONE MOLISE. Ente Affidatario. Regione Abruzzo ASL Lanciano-Vasto-Chieti. In collaborazione con
Allegato A Progetto per l attivazione e supporto di una rete nazionale di Osservatori egionali sull uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, in accordo con le indicazioni e gli standard europee (EMCDDA)
DettagliLinee guida per la predisposizione dei progetti esecutivi
Avviso per la concessione di finanziamenti a favore di Istituti di istruzione secondaria di II grado per la progettazione e realizzazione di moduli didattici sulle differenze di genere Linee guida per
DettagliPiano Straordinario per lo Sviluppo del Sistema Integrato dei Servizi Socio- educativi per la prima infanzia
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Dipartimento 10 - Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO NIDI D
DettagliCheck list per la valutazione degli standard di qualità Ultima modifica 08/02/2013
Evento numero: Denominazione evento: Provider: Erogatore di prestazioni sanitarie? SI/No Data di svolgimento: Sede dell evento: Crediti assegnati: Numero dei partecipanti: Durata in ore dell evento formativo:
DettagliPMS WEB: GESTIONE CENTRALIZZATA DEI PROGETTI DEL FONDO DALLA PRESENTAZIONE, ALL APPROVAZIONE, AL CONTROLLO DEI COSTI A REGIME
PMS WEB PMS WEB: GESTIONE CENTRALIZZATA DEI PROGETTI DEL FONDO DALLA PRESENTAZIONE, ALL APPROVAZIONE, AL CONTROLLO DEI COSTI A REGIME Corrado Bettero 1), Giovanni Serpelloni 2), Massimo Margiotta 3) 1.
DettagliCorso TOSSICODIPENDENZE: DALLA RICERCA AD UNA PRATICA CLINICO-DIAGNOSTICA DI QUALITÀ
Corso TOSSICODIPENDENZE: DALLA RICERCA AD UNA PRATICA CLINICO-DIAGNOSTICA DI QUALITÀ I Modulo: 2-5 novembre 2004 II Modulo: 13-16 dicembre 2004 Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena, 299 - Roma
Dettagli22. Formulario Corso. 23. Allegato B. [n]
22. Formulario Corso 23. Allegato B. [n] Istruzioni di compilazione: il presente formulario dovrà essere redatto in tante copie quante sono le proposte di inserimento a catalogo dell ente proponente. Sostituire
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
DettagliGUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE
GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE Voce progettuale TITOLO SOGGETTO PROPONENTE PARTNERSHIP PREMESSA E ANALISI DEL CONTESTO DESTINATARI (ovvero il gruppo, o target, che viene influenzato in modo
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del
DettagliAllegato n. 1 Delibera n. 830 del 29/12/2016 MODULO DI DOMANDA
MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI ATTIVITÀ SPORTIVA IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. PARTE PRIMA: richiesta di contributo
DettagliMODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO
DettagliPiano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute
Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo
DettagliGESTIRE L INNOVAZIONE SOLUZIONI PER UNA GESTIONE INTEGRATA CON LE TECNOLOGIE
GESTIRE L INNOVAZIONE SOLUZIONI PER UNA GESTIONE INTEGRATA CON LE TECNOLOGIE prof. Simone Mazza Animatore digitale I.C. Guatelli formatore USR IL PROJECT WORK MODELLI DI MANAGEMENT E GESTIONE DELLE RISORSE
DettagliIl Sistema di misurazione e valutazione della performance
Il Sistema di misurazione e valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta n. 40 del 06/05/2109 Sommario PREMESSA... 4 1. CONTESTO ORGANIZZATIVO DELLA CCIAA... 5 1.1 Natura dell Ente...
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema
DettagliALLEGATO B Scheda di presentazione della proposta progettuale. Codice (da compilare da parte della Commissione di valutazione)
ALLEGATO B Scheda di presentazione della proposta progettuale (RISERVATO AI SOGGETTI PROPONENTI DI CUI ALL ARTICOLO 5 DELL AVVISO ) Scheda di presentazione del progetto Codice (da compilare da parte della
DettagliTRACCIA DI CONTENUTI PER IL PIANO DI sviluppo locale Cooperativa di comunità
TRACCIA DI CONTENUTI PER IL PIANO DI sviluppo locale Cooperativa di comunità Per la compilazione della presente traccia è possibile rivolgersi alle Unioni Territoriali Confcooperative e/o ai Centri Servizi
DettagliRICERCA SCIENTIFICA. Come compilare il Protocollo di ricerca per Studi Osservazionali. Protocollo. osservazionale ISTRUZIONI GENERALI
RICERCA SCIENTIFICA 5b Protocollo osservazionale Come compilare il Protocollo di ricerca per Studi Osservazionali Prof. Paolo Chiari Dipartimento di Scienze Mediche echirurgiche Università di Bologna Codice
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO CHIEDE
FAC SIMILE Modello A DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per le libertà
Dettagli1. Parte informativa
M.P.I. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL PIEMONTE PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: FORMULARIO UNICO DI PRESENTAZIONE Anno Scolastico 1. Parte informativa 1.1 Dati dell Istituto scolastico Dati anagrafici
DettagliScheda descrittiva del progetto
Allegato 2 Scheda descrittiva del progetto Soggetto proponente e assegnatario del contributo: Denominazione soggetto Indirizzo CAP Comune Prov. TEL E-MAIL PEC CODICE FISCALE PARTITA IVA IBAN Ambito di
DettagliVolontariato 2019_Reti Locali
Volontariato 2019_Reti Locali Fondazione CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO Numero Progetto: 2019-VOL-00000 Titolo: Modello formulario Ragione sociale Soggetto responsabile Fondazione CON IL SUD - Volontariato
DettagliALLEGATO 3. Regione Campania Area Generale di Coordinamento Ricerca Scientifica Statistica Sistemi informativi ed Informatica
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 35 DEL 25 GIUGNO 2007 ALLEGATO 3 Regione Campania Area Generale di Coordinamento Ricerca Scientifica Statistica Sistemi informativi ed Informatica Settore
DettagliDichiarazione per Contributi Straordinari
Dichiarazione per Contributi Straordinari Allegato F1 Soggetti pubblici Oggetto: Richiesta di liquidazione di contributo per progetti conclusi. PROGETTI INTEGRATI DI AREA A.S. 2008/2009 Progetto: Soggetto
DettagliBANDO CONGIUNTO AMBIENTE - SERVIZI ALLA PERSONA COLTIVARE VALORE 2019
BANDO CONGIUNTO AMBIENTE - SERVIZI ALLA PERSONA COLTIVARE VALORE 2019 FAC SIMILE DEL MODULO ON LINE PER LA FASE 1 L IDEA PROGETTUALE 1. Titolo dell Idea progettuale (max 50 caratteri) 2. Contesto progettuale
DettagliRelazione illustrativa del progetto
Relazione illustrativa del progetto Scrivere negli spazi in grigio; testo inseribile fino al raggiungimento del numero massimo di caratteri previsto; dopo aver completato tutto; stampare e firmare) 1.
DettagliIl sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.
Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il Sistema di Reporting per il Budget di AFT Cosa sono i Profili di Modulo Possibili sviluppi
DettagliFormulario Offerta tecnica Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del PSR Veneto
giunta regionale Allegato F al Decreto n. 1 del 11/10/2016 pag. 1/14 Direzione AdG FEASR Formulario Offerta tecnica Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del PSR Veneto 2014-2020
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliMODULO DI RICHIESTA INTRODUZIONE TECNOLOGIE SANITARIE Dispositivi Medici Dispositivi Medici Diagnostici-in vitro
Pag. 1/6 PROPONENTE Dipartimento Unità Operativa Struttura semplice Dipartimentale Direzione trasversale Direzione tecnica Alla Segreteria Scientifica della Commissione Aziendale per i c/o Direzione Farmacia
DettagliFORMULARIO MODELLO 2 A.P.Q. GIOVANI PROTAGONISTI DI SÉ E DEL TERRITORIO AZIONE 7 GIOVANI E LAVORO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER
A.P.Q. GIOVANI PROTAGONISTI DI SÉ E DEL TERRITORIO AZIONE 7 GIOVANI E LAVORO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER STAGE / PROJECT WORK SVILUPPO DI IDEE INNOVATIVE FORMULARIO Titolo del progetto Soggetto
DettagliInterventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della
DettagliDichiarazione per Contributi Straordinari
Dichiarazione per Contributi Straordinari Allegato F1 Soggetti pubblici Oggetto: Richiesta di liquidazione di contributo per progetti conclusi. PROGETTI INTEGRATI DI AREA A.S. 2009/2010 Progetto: Soggetto
DettagliIstanza di accreditamento del/la
A. FORMULARIO SERVIZIO EDUCATIVA DOMICILIARE Istanza di accreditamento del/la I - CAPACITA TECNICA Precedenti esperienze di servizio di educativa domiciliare Tabella 3 Titolo del progetto Anno Dimensione
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Allegato B FORMULARIO DI PROGETTO Denominazione Piano Formativo INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente/attuatore Ragione Sociale / Denominazione Agenzia Formativa Impresa n. 1 2 3 Elenco imprese partner
DettagliMODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE
MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE Convenzione tra REGIONE EMILIA-ROMAGNA e PROVINCIA di.. per l attuazione dell intervento Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale
Dettagliallegato 1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
allegato 1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA SERVIZIO VIABILITA, LOGISTICA E TRASPORTO PER VIE D ACQUA VIALE ALDO MORO, 30 40127 BOLOGNA Oggetto: Programma Ciclabili nell ambito del
Dettagli2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali
2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali Le Linee Guida ministeriali per i curricola del Quinto anno dell Istituto Tecnico Tecnologico, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione
DettagliAi fini dell accettazione la scheda deve essere completata in tutte le sue parti
Profili di competenza SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE Ai fini dell accettazione la scheda deve essere completata in tutte le sue parti Il/la Sottoscritto/a (cognome,nome) Nato/a (luogo,data) Residente (località,
DettagliSCHEDA PROGETTO PER GLI ALUNNI:
Via Pagliaro, 7/A 80071 Anacapri (NA) Cod. Simpi: NAIC83600Q Cod. Fisc. 90044580638 Cod. Unico Ufficio UFFIGQ Tel. 081 8371247/Fax : 081 8382990 e-mail NAIC83600Q@istruzione.it/NAIC83600Q@pec.istruzione.it
DettagliSportello Appalti Imprese. Linee guida per l elaborazione dei progetti tecnici
Sportello Appalti Imprese Linee guida per l elaborazione dei progetti tecnici Sportello Appalti Imprese 1. Principi fondamentali Contenuti di massima 1.1 ASPETTI QUALIFICANTI DELL OFFERTA: alcune considerazioni
DettagliGRANT RICERCA SIM 2017
GRANT RICERCA SIM 2017 Bando con il supporto dello Steering Committee SIM 1. Premessa La Società Italiana Marketing (SIM) nasce dall incontro tra istanze accademiche e professionali e ha come obiettivo
DettagliOltre agli atti citati in premessa, costituiscono parte integrante delle presenti Linee Guida anche
AGGIORNATE AL 29 GIUGNO 2018 1. Premessa Con DGR 1392 del 29 agosto 2017 pubblicata sul BUR n.86 del 05/09/2017 si è inteso introdurre un modello di gestione del Fondo Politiche Giovanili e del Fondo
DettagliVEDEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI
VEDEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI Premessa Nella redazione della Proposta Tecnica il concorrente deve seguire lo schema dei modelli proposti Formulari sez. 1 2 3 4 più Riepilogo finanziario complessivo
DettagliC4-CAVB /12/2018 P - Allegato Utente 1 (A01)
C4-CAVB-0026378-14/12/2018 P - Allegato Utente 1 (A01) Mod. A1 PGZ Codice modello 000000 Scheda illustrativa del Piano Strategico Giovani (PSG) 1 Piano Strategico Giovani Codice[1] titolo per l anno/per
DettagliSCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Es. : L etica del Lavoro
SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Titolo Es. : L etica del Lavoro 1. Informazioni generali Tipologia di scuola: Numero alunni coinvolti: Ambito: Classe/i coinvolte: Diploma derivante dal ciclo
DettagliInterventi di sostegno alla qualificazione e all occupabilità delle risorse umane
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della
DettagliBANDO IN ATTUAZIONE DELL ART. 6 LR
BANDO IN ATTUAZIONE DELL ART. 6 LR 14 /2014 ACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE (ARIS) APPENDICE 5 (ALLA SEZ. 2 DELL ALLEGATO 1 DEL BANDO) -SCHEDA DESCRITTIVA- INVESTIMENTI PER LA
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Programma Regionale Epidemiologia Occupazionale (P.R.E.O.)
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.1.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Programma Regionale Epidemiologia Occupazionale (P.R.E.O.) Razionale e descrizione del programma Il Programma
DettagliAllegato B al Decreto n. 461 del 29 dicembre 2014 pag. 1/7
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 461 del 29 dicembre 2014 pag. 1/7 Relazione tecnica consuntiva di progetto LR 5/2001 e LR 9/2007 - Sez. C. DGR 1884 del 15 ottobre 2013. Allegato B al Decreto
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Esperto nella gestione di progetti 6 Settore Economico Professionale Area
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Proposta di selezione e ricerca di corsi di formazione Valore P.A. per l anno 2017.
ALL. 1 Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Direzione Regionale o Direzione di Coordinamento Metropolitano Lombardia Spett.le INPS Indirizzo 20123 - MILANO - Via M. Gonzaga, 6 Proposta di selezione e
DettagliDocente: Federica Prete
Docente: Federica Prete Section 2 Scientific Proposal E la descrizione degli aspetti tecnici e scientifici della proposta, dimostrando la natura innovativa e di rottura della proposta, il suo potenziale
DettagliMuSST Musei e sviluppo dei sistemi territoriali
.,,vlinistero dei beni e delle attività culturali c del turismo Direzione generale Musei imuseie sviluppo dei sistemi m~sst territoriali Allegato B - PROPOSTADI PROGETTO Allegato B MuSST Musei e sviluppo
Dettagli