Per presentare una proposta di progetto vengono utilizzate schede più o meno complesse a seconda del contesto in cui vengono inserite.

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1 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Giovanni Serpelloni 1), Elisabetta Simeoni 2) 1. Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 20 Verona 2. UPM (Unità di Project Management) Centro di Medicina Preventiva e Comunitaria - Azienda ULSS 20 Verona Per presentare una proposta di progetto vengono utilizzate schede più o meno complesse a seconda del contesto in cui vengono inserite. Di seguito vengono riportati due form (il primo più semplice, il secondo più complessa) già collaudate ed utilizzate in ambito socio-sanitario. Tali modelli potranno essere utilizzati nel corso di sviluppo del progetto per la presentazione periodica dei risultati conseguiti dal progetto stesso. In tal caso non si parlerà più di proposta di progetto ma di progress Report o SAL (Stato Avanzamento Lavori). Se richiesto dal committente, agganciato a tali schede, può essere richiesto anche un Abstract (o riassunto generale) da esplicitarsi in una pagina, nel quale vengono sommariamente descritti i macro obiettivi di progetto. Una buona scheda di progetto redatta in modo chiaro ed esplicito agevolerà la reportistica (progress report, final report) di tutto il percorso progettuale. Risulta opportuno sin qui segnalare che, se il progetto dovesse essere accettato dal committente e iniziare, quindi, il suo percorso di sviluppo, è fondamentale che il team di progetto raccolga minuziosamente tutto il materiale che via via il progetto produce. In altre parole, dovranno essere documentate in modo formale sia, per esempio, le riunioni del gruppo di lavoro (data, elenco presenti, ordine del giorno, argomenti di discussione, conclusioni), sia i documenti anche non definitivi su cui il team di progetto si troverà a discutere. Questi elementi verranno poi inseriti come allegati alle reportistiche intermedie e finali che il progetto dovrà produrre. 321

2 PROJECT MANAGEMENT Scheda di progetto n. 1 PROPOSTA DI PROGETTO Verona,... TITOLO: Area di intervento Ente proponente Ente affidatario Referente tecnico/scientifico Referente gestionale Collaboratori nominativo Compito principale Firma del responsabile Visto di congruità del U.P.M (Unità di Project Management) 322

3 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 1. PREMESSA E PROBLEMA DA AFFRONTARE 323

4 PROJECT MANAGEMENT 2 OBIETTIVI GENERALI 2.1 CRITERI DI QUALITÁ ATTESA (generali) 324

5 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 2.3.1) OBIETTIVI SPECIFICI N. OBIETTIVI SPECIFICI DATA INIZIO DATA FINE INDICATORI DI OUTPUT BASE LINE RESULTS INDICATORI DI BASE LINE RESULTS * (BLR) OUTCOME (BLR) 2.3.2) OBIETTIVI SPECIFICI E WORK PACKAGE N. OBIETTIVI SPECIFICI DATA INIZIO DATA FINE ATTIVITA NOTE

6 PROJECT MANAGEMENT 3) CRITERI DI QUALITÁ (vincoli di realizzazione per ogni singolo obiettivo) N. CRITERI SCORE DI IMPORTANZA 4) TARGET (destinatari) PRINCIPALI (TIPOLOGIA, CARATTERISTICHE E NUMEROSITÀ ATTESA) SECONDARI 326

7 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 5) TERRITORIO ED AMBIENTI DI INTERVENTO TIPOLOGIE DI AMBIENTI NOTE DESCRITTIVE SPECIFICHE 6) TERRITORIO E CARATTERISTICHE (ULSS, distretto, etc.) 327

8 PROJECT MANAGEMENT 7) TEMPIFICAZIONE E TEMPI DI REALIZZAZIONE N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO N FASE DI ATTIVITÀ TEMPO

9 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 8) DIAGRAMMA DI GANTT di previsione FASI N AZIONI TEMPO TEMPO ATTIVITA DI VALUTAZIONE Prima valutazione in progress Seconda valutazione in progress Valutazione finale 9) METODOLOGIA N OBIETTIVO METODOLOGIA (INDIRIZZI GENERALI) 329

10 PROJECT MANAGEMENT 10) BIBLIOGRAFIA (MAX 20 VOCI) 11) MODALITÀ PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI) 12) COLLABORAZIONI scientifiche ed operative ORGANIZZAZIONE REFERENTE COMPITO 330

11 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 13) RISORSE A. RISORSE INTERNE NECESSARIE (ESCLUSO FINANZIARIE) PERSONALE (H/T) TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO LOGI STICA TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO ALTRO TIPOLOGIA IMPEGNO QUANTITATIVO B. RISORSE FINANZIARIE (RIPARTI INDICATIVI) CAPITOLI DI SPESA I step II step III step TOT Beni e servizi Compensi Rimborsi TOTALE 14) ELENCO DEI PRODOTTO TANGIBILI DEL PROGETTO PRODOTTO DESCRITTIVA SINTETICA FORMATO QUANTITÀ OBIETTIVI SODDISFATTI 331

12 PROJECT MANAGEMENT 15) CONCLUSIONI ED INDICAZIONI FINALI 332

13 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Scheda di progetto n

14 PROJECT MANAGEMENT Data: // // TITOLO DEL PROGETTO Il titolo deve essere quanto più possibile autoesplicativo e riportare in modo sintetico: 1. l ambito; 2. il Cdr; 3. l oggetto; 4. gli obiettivi del progetto. AMBITO Soggetto Proponente, Project Mangement (chi assume la responsabilità del progetto) CdRDIP di riferimento (indicazione del CdR/ DIP a cui il soggetto responsabile afferisce) Referente tecnico/scientifico (indicazione necessaria anche nel caso in cui il soggetto sia esterno al CdR proponente) Referente amministrativo (indicazione eventuale ma indispensabile in caso di finanziamento esterno finalizzato) Operatori del CdR/ Dip coinvolti (gli stessi segnalati al capitolo 6) nominativo u.o di appartenenza 334

15 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 1. DEFINIZIONE DEL PROBLEMA A CUI SI VUOLE DARE UNA RISPOSTA barrare le caselle utili Definizione di:! percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali o di prevenzione! gestione del rischio! qualità! audit! attivazione di nuove attività! Altro (solo se associato a finanziamenti diretti) (specificare) La definizione del problema, oltre a contenere una esaustiva descrizione dello stesso e degli effetti negativi sulle performance del CdR (o di una parte), deve cercare di esplicitare in modo altrettanto esaustivo: 1. le cause; 2. il suo dimensionamento in termini di frequenza degli eventi negativi segnalati; 3. la rilevanza in termini clinici e/o epidemiologici e/o organizzativi

16 PROJECT MANAGEMENT 2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO TECNICO ASSISTENZIALE IN CUI SI INSERISCE IL PROBLEMA Inserire flow chart che espliciti, nel modo più esaustivo possibile: le fasi operative (ossia la la sequenza delle attività di riferimento) e gli ambiti organizzativi (ossia le U.O. CdR etc.) in cui si svolgono. N.B. E ovviamente possibile sostituire questa pagina con una scheda di flow-chart prodotta con strumenti informatici. 336

17 FORM PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 3. PREMESSE TECNICO SCIENTIFICHE ( IL RAZIONALE ) E ALTRE MINACCE ED OPPORTUNITA ESTERNE 337

18 PROJECT MANAGEMENT 4. L INTERVENTO PROPOSTO Obiettivo generale dell intervento: Indicatore/i di risultato (distinguendo quelli specifici del progetto in oggetto da quelli relativi alle attività prodotte correlate) Eventuali Base Line Results: NB: i Base Line Results dovrebbero esplicitare i vincoli (scientifici, normativi o di altra natura) in cui orientare gli obiettivi specifici del progetto. (vincoli di realizzazione per ogni singolo obiettivo) N sotto Obiettivo Criteri Fonti NOTA: specificare come sono stati raccolti i dati 338

19 FORM PER PROPOSTA Leve operative oggetto dell intervento 5. SCOMPOSIZIONE IN SOTTO OBIETTIVI SPECIFICI E LEVE DI INTERVENTO N Sotto Obiettivi Specifici Standard atteso Base Line Results (BLR) NOTA: specificare come verranno raccolti i dati e la frequenza di raccolta. 339

20 PROJECT MANAGEMENT 6. ARTICOLAZIONE IN FASI TEMPORALI E ATTIVITA Inizio previsto: Durata Totale (gg.): FASE 1 N Attività previste Durata FASE 2 N Attività previste Durata FASE 3 N Attività previste Durata

21 FORM PER PROPOSTA 7. GANTT 341

22 PROJECT MANAGEMENT 8. CONDIZIONI INTERNE (interdipendenze tra U.O. aziendali) Unità Operative coinvolte Referente interno Compito NOTE: 9. COLLABORAZIONI tecniche/scientifiche esterne Organizzazione esterna Referente Compito Eventuali vincoli, impegni e clausole esistenti nelle collaborazioni: Eventuali sponsorizzazioni esterne (ente/azienda, tipologia e valore della sponsorizzazione): 342

23 FORM PER PROPOSTA 10. VALORE AGGIUNTO ATTESO 343

24 PROJECT MANAGEMENT 11. ELENCO DEI PRODOTTI TANGIBILI DEL PRODOTTO Prodotto Descrittiva sintetica Formato Quantità Proprietà 12. VALUTAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE PREVISTO (definire l esistenza e il grado dell impatto sulle amministrazioni locali o sugli altri stakeholders) 344

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