BANDO Settore Assetto del Territorio. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1

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1 BANDO Settore Assetto del Territorio ALLEGATO 2 Offerta Tecnica Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1

2 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA La busta B DENOMINATA Offerta tecnica GARA A PROCEDURA APERTA, INDETTA AI SENSI DEL D. LGS. n. 163/06, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO: MODELLI DI INTERVENTO PUBBLICO/PRIVATO E CRITERI DI SELEZIONE PER PROGETTI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI MINORI E DEI CENTRI DEL TERRITORIO PUGLIRESE - STUDIO DI FATTIBILITÀ PER L INDIVIDUAZIONE DI UN CIRCUITO REGIONALE DI PICCOLI COMUNI (borghi e territori) BASATO SULLO SVILUPPO INTEGRATO E COORDINATO DI INIZIATIVE DI RINNOVAMENTO E RIQUALIFICAZIONE URBANA NEL QUADRO DI MODELLI INNOVATIVI DI OFFERTA E OSPITALITÀ TURISTICA E CULTURALE dovrà racchiudere l Offerta tecnica comprendente il progetto analitico esecutivo di realizzazione del servizio, costituito da tutti gli elementi prescritti, atti a definire compiutamente ed in modo univoco le attività da realizzare, sotto il profilo qualitativo, quantitativo, organizzativo, localizzativo, temporale e degli obiettivi quantificati. L'Offerta dovrà essere siglata in ogni pagina e sottoscritta all'ultima pagina con firma per esteso e in modo leggibile dal legale rappresentante. In caso di RTI non ancora costituito, l Offerta tecnica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante di ciascuna delle imprese che formeranno il Raggruppamento. L Offerta tecnica non può richiamare altri elementi non contenuti nella documentazione presentata, che non saranno comunque valutati. L OFFERTA tecnica dovrà essere presentata in un originale siglato in ogni pagina e firmato per esteso nell ultima pagina dal legale rappresentante dell Impresa o persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella busta A -Documenti- e due copie. PREMESSA La Regione Puglia, in particolare, nel quadro del Piano Operativo Fesr , promuove specifici e significativi interventi per il miglioramento e la valorizzazione dei contesti urbani e territoriali. Con l Asse VII Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani la Regione Puglia si dota di una strategia volta a promuovere la competitività, l innovazione e l attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, di miglioramento della qualità della vita e in tale contesto intende tutelare, valorizzare, ricostruire/costruire identità dei centri minori di carattere storico.... In particolare, la linea di intervento Piani integrati di sviluppo territoriale promuove la rigenerazione territoriale attraverso azioni volte al rafforzamento, riqualificazione, razionalizzazione e, dove necessario, disegno delle reti funzionali e delle trame di relazione che connettono i sistemi di centri urbani minori, con particolare riguardo a quelli fortemente connessi (o con elevato potenziale di connessione) dal punto di vista naturalistico e storico-culturale. Anche attraverso il PSR , in particolare con gli assi 3 e 4, la Regione Puglia prevede di adottare politiche di rafforzamento strutturale e miglioramento qualitativo dei territori e delle economie rurali ove sono situati prevalentemente le realtà fatte oggetto dello studio di fattibilità previsto. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 2

3 Lo Studio di Fattibilità da realizzare, pertanto, dovrà consentire di definire e promuovere un programma mirato di tipo innovativo e pilota finalizzato ad identificare i contenuti e le direttrici per supportare la messa a punto di puntuali strategie regionali in materia di: rinnovamento e riqualificazione urbana attraverso soprattutto la valorizzazione di funzioni diffuse di ospitalità, servizi turistici e del tempo libero, di fruizione dei beni culturali minori e di raccordo ed ottimizzazione delle attività di accoglienza; recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato, sottoutilizzato e/o abbandonato, allo scopo di stimolare dinamiche economiche sostenibili in sede locale e migliorare i servizi ai cittadini e agli ospiti turisti; diffusione di nuove pratiche costruttive volte a valorizzare la tradizione edilizia locale, soprattutto nell ambito dell utilizzazione e/o riutilizzazione di materiali tipici del territorio, a promuovere tecniche e soluzioni ecologicamente orientate compreso l efficienza energetica derivante anche dallo sviluppo di fonti rinnovabili; graduale rimozione di detrattori ambientali ed estetici nel contesto urbano (superfetazioni, materiali incoerenti con il contesto architettonico locale, ecc.) e sviluppo di azioni di miglioramento quali ad esempio non esaustivo: valorizzazione e qualificazione degli spazi pubblici e collettivi e miglioramento dell accessibilità compatibile con la fruizione conviviale degli stessi; organizzazione di sistemi di offerta locale di tipo integrato e coordinato che partendo dalla disponibilità e dall utilizzazione dei patrimoni, faciliti la cooperazione fra le componenti private e pubbliche dei luoghi, anche attraverso la valorizzazione di reti corte di produzione e commercializzazione di prodotti tipici, assicurando un immagine esterna coerente e capace di posizionarsi in modo competitivo sul mercato del turismo, del tempo libero e delle cultura; sviluppo di un circuito, rete o sistema regionale di destinazioni omogenee, ovvero di piccoli e medi Comuni e territori che, essendo partecipanti al processo di miglioramento e sviluppo atteso con l attuazione delle strategie sopra citate, possano beneficiare di politiche di marchio e marketing comuni e coordinate così da generare un impatto migliore nel mercato nonché diverse sinergie e vantaggi in termini di valore aggiunto; sostegno e promozione di ecomusei, operanti ed in progetto, nell ambito del sistema di offerta turistica e culturale integrata con l attuazione delle strategie sopra citate; sostegno e promozione di reti ciclo pedonali, operanti ed in progetto, interconnesse con altre reti trasportistiche, per garantire accessibilità lenta e vivibilità dei centri. Descrizione del servizio richiesto Lo studio di fattibilità dovrà soddisfare, sul piano tecnico dell acquisizione di dati ed informazioni e su quello metodologico e strategico riguardante le prospettive di attuazione, le seguenti esigenze: a) individuare un gruppo di piccoli e medi Comuni (centri e territori di valore testimoniale, culturale, identitario ed artistico) con un numero di abitanti inferiore a (al 31/12/2006) situati prevalentemente nelle aree: sub Appennino Dauno, Salento interno, Murgia Orientale e Murgia Occidentale, ovvero contesti territoriali non ancora interessati da flussi turistici e di fruizione culturale significativi, nei quali la promozione di un modello alternativo di ospitalità turistica, oltre che valorizzare i centri minori e le loro economie, contribuisca a decongestionare e ridurre la pressione insediativa e turistica sulla costa. Il numero delle realtà individuate sarà commisurata alla proposta di un possibile circuito regionale (o rete o sistema) capace di esplicitare, anche attraverso una strategia di marchio e Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 3

4 di marketing omogenea e coordinata, una offerta turistica, di ospitalità e di fruizione culturale mediante l adozione di modelli organizzativi e di accoglienza innovativi e rispettosi dei patrimoni urbani, culturali, produttivi ed identitari dei luoghi. Potranno, tuttavia, essere individuati alcuni piccoli o medi Comuni, sempre con meno di abitanti, di altre aree della Regione Puglia, quando, sulla base di una analisi circostanziata e motivata, la loro partecipazione al circuito possa apportare vantaggi sul piano dell integrazione e complementarità dell offerta e della generazione di fattori evidenti di valore aggiunto nell organizzazione del prodotto; b) provvedere, mediante un processo trasparente ed efficace sul piano comunicazionale, ad individuare e selezionare le parti disponibili del patrimonio immobiliare pubblico e privato in stato di abbandono e/o di sottoutilizzazione presente in ogni realtà locale individuata, allo scopo di valutare la sua valorizzazione per attività ricettive e ospitative, per lo sviluppo di servizi di accoglienza turistica e per la creazione di eventi e attività culturali. Il processo di coinvolgimento nella riqualificazione degli immobili ed, eventualmente, nella loro gestione, dei soggetti proprietari e di tutti gli stakeholders del territorio dovrà essere vasto e pregnante assicurando, a partire da un fattivo e adeguato ruolo degli enti locali interessati, una concreta partecipazione nelle fasi di composizione dei modelli d intervento ipotizzati e l acquisizione di una reale consapevolezza attorno ai potenziali e alle prospettive del progetto. In tal senso il livello di condivisione al progetto dovrà assumere forme anche stabili in grado di operare anche dopo la conclusione dello Studio di Fattibilità; c) valutare e appurare tutte le condizioni di sostenibilità degli interventi, Comune per Comune e in generale per tutto il circuito (o rete o sistema regionale) sui diversi piani ritenuti fondamentali per assicurare effetti duraturi nel tempo anche dopo la fase eventuale di realizzazione esecutiva, ovvero in particolare: sul piano tecnico relativo agli organismi edilizi selezionati: una analisi sullo stato di fatto, una valutazione sui criteri e la possibilità d intervento mediante recupero e valorizzazione, con riferimento a metodi di bioarchitettura e di efficienza energetica; sul piano organizzativo: una analisi e definizione delle strutture, delle funzioni e delle componenti accessorie necessarie per assicurare servizi di ricettività-ospitalità, di accoglienza e informazione turistica, di animazione e fruizione turistica e culturale. In particolare lo studio di fattibilità dovrà definire, Comune per Comune e in generale per tutto il circuito (o rete o sistema regionale), il modello operativo di offerta, descrivendone le componenti, le funzioni, l architettura operativa e mettendo in rilievo i fattori di coerenza interna e i vantaggi comparativi attesi in termini di suscettività verso i mercati; sul piano dello sviluppo del marketing: uno studio sul posizionamento dell offerta specifica di ogni realtà territoriale e, nel suo complesso, del circuito (o rete o sistema regionale) avendo cura di definire le specifiche politiche di: marketing mix, di comunicazione in generale, di promozione commerciale, compreso l uso del web; sul piano economico/finanziario: una analisi e una proiezione per circostanziare tutti i dati e i parametri economici/finanziari riguardanti gli investimenti (fisici ed immateriali) ritenuti necessari per la completa e successiva realizzazione del progetto, sia in sede locale che nel quadro del circuito (o rete o sistema regionale), il relativo quadro di sensitività, l individuazione delle fonti di copertura, compreso l accesso ad agevolazioni concedibili nel quadro della programmazione regionale, nazionale e comunitaria; sul piano gestionale: studio e definizione di un modello gestionale e di governance delle attività economiche derivanti dalla futura attuazione degli interventi sia a livello locale che complessivo Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 4

5 come circuito (o rete o sistema regionale), avendo cura di stabilire le forme giuridiche e imprenditoriali ritenute più congrue e le modalità di coinvolgimento della popolazione, in termini di creazione di reddito e di occupazione, nonché di coinvolgimento degli stakeholders e degli enti locali; sul piano programmatico; analisi e definizione del quadro di effettiva coerenza e complementarità programmatica fra il progetto e i programmi della Regione Puglia, quelli nazionali e comunitari che direttamente e/o indirettamente potrebbero costituire fattore di armonizzazione strategica e quindi favorire azioni di contesto positive in termini di sviluppo locale, con particolare riferimento ai progetti e ai programmi di riqualificazione e valorizzazione dei centri urbani piccoli e medi della Regione Puglia. I. l offerta tecnica costituita dai documenti di seguito elencati, pena l esclusione: 1. Proposta progettuale sintetizzata in non più di 30 cartelle/pagine. Tale proposta dovrà essere coerente con gli indirizzi tecnici e programmatici previsti per lo studio di fattibilità di cui ai precedenti punti 5 e 6. La proposta progettuale dovrà indicare espressamente l approccio metodologico, le modalità tecniche-operative e i risultati attesi dall esecuzione completa del servizio. La proposta progettuale dovrà in ogni caso essere formulata in maniera tale che siano eventi i seguenti aspetti: a. i criteri e gli indicatori da utilizzare per individuare e selezionare i piccoli e medi comuni e i loro territori sui quali realizzare lo studio di fattibilità; b. le modalità e l approccio tecnico-relazionale da utilizzare per un pieno e trasparente coinvolgimento degli enti locali interessati e degli stakeholders del territorio al fine di assicurare al processo strategico un adeguato livello di partecipazione e consapevolezza; c. le modalità tecniche, procedurali e relazionali da utilizzare per individuare in ogni borgo il patrimonio edilizio pubblico e privato su cui effettuare le attività di studio e analisi; d. i criteri e la metodologia tecnica da impiegare per analizzare la consistenza e la sostenibilità dei futuri interventi sul patrimonio edilizio che sarà fatto oggetto dello studio di fattibilità; e. le linee guida sui criteri e sull approccio metodologico che saranno perseguiti nello studio di fattibilità in materia di analisi del contesto urbanistico, ambientale e culturale al fine di determinare le strategie di riqualificazione e valorizzazione; f. le linee guida sui criteri e sull approccio metodologico che saranno perseguiti per identificare l organizzazione del sistema turistico regionale composto dai borghi selezionati e analizzati, la consistenza e le caratteristiche dell offerta (reti di ospitalità, servizi, immagine coordinata), il suo futuro posizionamento e, infine, le strategie di marketing mix per la sua valorizzazione sui mercati turistici e turistico - culturale nazionali ed esteri; g. indicazioni circa le modalità per realizzare le analisi e la valutazione preliminare del piano degli investimenti necessari alla realizzazione delle singole iniziative, del loro sistema integrato, e della loro suscettività economica e finanziaria nel medio periodo (10 anni); Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 5

6 h. indicazioni delle modalità individuate per definire una articolata e funzionale analisi sulla complementarietà fra le iniziative attese dallo studio di fattibilità e la programmazione locale, regionale, nazionale e comunitaria assicurando evidenti livelli di coerenza ed integrazione; i. la programmazione dei lavori: dovranno essere puntualizzate le successioni logiche e temporali delle attività previste con la specificazione degli output prodotti per ciascuna fase, con la precisazione dei tempi necessari per lo svolgimento dei lavori e l integrazione con ulteriori attività che possano dare maggiore completezza alla proposta tecnica; j. le modalità organizzative: dovrà essere illustrato il disegno organizzativo per la gestione del processo di costruzione del piano, gli organismi che si intendono attivare e le modalità di presidio e gestione; k. eventuali attività aggiuntive complementari a quelle oggetto della gara. In caso di raggruppamento temporaneo d imprese, la proposta progettuale deve indicare le parti e le quote del servizio che ciascun partecipante si impegna a realizzare in caso di affidamento dell incarico. La proposta dovrà, pena l esclusione, essere siglata in ogni pagina dal legale rappresentante (quello dell impresa capogruppo nel caso di raggruppamento di imprese) e deve essere sottoscritto all ultima pagina con firma in esteso e leggibile dal legale rappresentante dell offerente o dai legali rappresentanti delle singole imprese se trattasi di raggruppamento temporaneo d impresa. 2. Relazione sulle esperienze e sulle capacità dell impresa o del raggruppamento, costituita da non più di n.10 cartelle formato A4, illustrativa delle esperienze e delle capacità maturate negli specifici settori oggetto delle prestazioni da affidare. 3. Relazione illustrativa della composizione e dell articolazione del gruppo di lavoro, la qualificazione delle professionalità in relazione agli ambiti di assistenza tecnica e di supporto richiesti con allegati i curricula dei professionisti che si prevede di impegnare nel progetto. I curricula dovranno essere sottoscritti dal singolo professionista e corredati del suo documento di identità. 4. Allegati, alla proposta progettuale potranno essere allegati schemi, schede, questionari ed ogni altro esempio di materiale tecnico-operativo ritenuto utile per supportare le attività di analisi dello studio di fattibilità. Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese, bisognerà compilare una tabella riassuntiva dove a fianco di ciascun componente sarà indicata la tipologia e la quota percentuale di attività da svolgere. L offerta tecnica sarà sottoscritta all ultima pagina con firma per esteso ed in modo leggibile dal Legale Rappresentante ( quello della Società capogruppo e quelli delle Imprese raggruppate in caso di un R.T.I., di cui all art. 37 del D.Lgs. n. 163/06 ) e sarà dallo stesso siglata in ogni pagina della documentazione presentata e conterrà la dichiarazione di mantenere valida l offerta tecnica per un tempo non inferiore a 180 giorni dal termine fissato per la presentazione della stessa. In caso di impossibilità da parte della Commissione giudicatrice di poter valutare l offerta tecnica ( ad esempio per l inclusione o inserimento dell offerta tecnica in quella economica ) il soggetto partecipante verrà escluso dalla gara. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 6

7 Inoltre saranno considerate incomplete e, pertanto, escluse dalla gara le offerte che : Siano riferite ad una parte dei servizi in appalto. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 7

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