Al Clanicularius era affidata la cura e il controllo delle chiavi delle varie porte.

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1 di MARIA PACE Nel recinto dell accampamento romano si aprivano quattro porte, una su ciascun lato, ampie e comode, sia per l ingresso di bestie, che per eventuali sortite di emergenza degli uomini. Le strade che partivano da esse, si incrociavano ad angolo retto, formando due assi. L uno andava dalla Porta Praetoria fino alla porta Decumana, per una lunghezza di 50 piedi: un passaggio in mezzo al campo dei cavalieri e di fronte al Pretorio, (la tenda del Comandante, in drezione del nemico. L altro partiva dalla Porta Prinipalis Sinistra per raggiungere la Porta Principalis Dextra. Al Clanicularius era affidata la cura e il controllo delle chiavi delle varie porte. Il Cardo o Via Larga, 100 piedi, era la strada dietro il campo dei Fanti, rivolta verso lo steccato e 1 / 7

2 si estendeva per tutta la lunghezza del campo. Lungo la parte superiore erano accampati i Cavalieri Scelti con le tende rivolte verso Pretorio, Foro e Tribunale; di fronte ai cavalieri scelti erano collocati i Fanti scelti Tra le tende e lo steccato, su tutti e quattro i lati, c era uno spazio libero chiamato Intervallo, utile per molti scopi. Un campo militare romano era caratterizzato dalla forte presenza di cittadini comuni deditia qualche attività; c erano, dunque, diversi fabbricati per le più svariate attività. Non mancava il Valetidinarium, ospedale da campo, gestito da un Optio, i cui librarti, ossia i medici, e i capsarius, cioé i farmacisti. operavano a stretto contatto con il marsus, il mago e l aruspice, l indovino; costoro, erano aggregati alle truppe e che in caso di necessità, combattevano anch essi. 2 / 7

3 E non poteva mancare la Statio, ossia la Polizia militare, un edificio con annesso celle di detenzione, come non potevano mancare strutture quali: -il Custus- armorum, per custodirvi le armi, sotto strettissima sorveglianza -custus basilicae(?), ossia una sala per le esercitazioni -edicola. un ambiente per depositarvi le Insegne e i Vessilli Nei luoghi conquistasti, boschi, altari,templi, si appendevano i Signa, ossia le Insegne trionfali che erano delle decorazioni con ghirlande di alloro 3 / 7

4 Ogni operazione veniva eseguita con ordine e disciplina ed in tutta sicurezza, come il rifornimento di acqua, legna e vettovaglie, cui provvedevano squadre apposite. Terminate tutte queste operazioni, i soldati andavano a preparare il proprio alloggiamento nel settore prestabilito e loro assegnato. L assegnazione avveniva secondo uno schema prestabilito. I soldati con cittadinanza romana trovavano posto verso l interno, mentre le forze ausiliarie venivano collocate in periferia. -Contubernium era il nome della tenda del legionario, 10 piedi di lunghezza per 5 di altezza, sufficiente per 8 unità. Ad ogni contubernium veniva assegnato un mulo per il suo trasporto e per l attrezzatura occorrente per montarla..ossia La tenda dei centurioni era grande quanto quella degli otto legionari, perché fungeva anche da ufficio. 4 / 7

5 Il Praetorium, cioé la tends del Generale, vicino all Ara sacrificale, era ancora più grande, 12 piedi di lunghezza per 9 di altezza Uno spazio di cento piedi separava le tende dei tribuni da quelle dei legionari, così disposti: -Gli alloggiamenti dei cavalieri, erano collocati perpendicolarmente alla spazio suddetto, di fronte alle tende dei tribuni. -La disposizione delle tende dei fanti, alle spalle della cavalleria, era simile a quelle della cavalleria stessa ed aveva termine sul lato dello steccato: prima i triarii, in numero superiore, poi quelle dei principi, dietro di questi erano accampati gli astati. 5 / 7

6 -A cinquanta piedi di distanza dai fanti, trovavano posto cavalieri e fanti alleati, lungo uno spazio pressappoco uguale a quello destinato ai legionari romani. -Ai due lati del Pretorio erano situati gli alloggiamenti dei centurioni, paralleli alle tende dei tribuni. -Alle spalle dell ultima tenda dei tribuni, da un lato e dall altro, erano sistemati gli alloggiamenti dei cavalieri scelti ma anche un contingente di fanti e di volontari, questi ultimi, arruolatisi al servizio del Comandante e del Questore, che di fronte prestano lo servizio presso lo Stato Maggiore. - Alle spalle di questi, rivolte verso lo steccato, trovano infine spazio le tende dei cavalieri e dei fanti scelti alleati. Tra le ultime tende e lo steccato lo spazio di duecento piedi permetteva ai soldati una grande mobilità 6 / 7

7 Ed era utile per diversi servizi e necessità. Il campo a questo punto aveva la forma di un quadrato diviso in quartieri e il suo aspetto era davvero assai simile ad una città con le piazze, le vie e perfino le botteghe degli artigiani. 7 / 7