La sequenza sismica del in Italia Centrale: rilievo macrosismico (QUEST-INGV) e problematiche connesse alla valutazione delle intensità
|
|
- Raffaele Ferri
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La sequenza sismica del in Italia Centrale: rilievo macrosismico (QUEST-INGV) e problematiche connesse alla valutazione delle intensità INGV - A. Tertulliani, R. Azzaro, L. Arcoraci, M. Berardi, F. Bernardini, R. Camassi, C. Castellano, S. Del Mese, E. Ercolani, A. Fodarella, L. Graziani, I. Leschiutta, M. Locati, A. Maramai, V. Pessina, A. Rossi, A. Rovida ENEA - G. Buffarini, S. Hailemikael, G. Martini, A. Paciello, S. Paolini, V. Verrubbi EUCENTRE - M. Stucchi
2 Campagna macrosismica di QUEST 4 rilievi principali, dal pomeriggio del 24 agosto 2016 fino a fine febbraio 2017 circa 30 rilevatori in campagna 7 Sezioni INGV (BO, CT, CNT, MI, PI, RM1, RM2) + ENEA e EUCENTRE Rilevate oltre 330 località, la maggior parte delle quali investigate più volte I dati sono stati raccolti per poter assegnare sia intensità MCS che EMS98 Per quasi tutte le località il dato è stato raccolto casa x casa. Classe di vulnerabilità e grado di danno per ogni edificio
3 Piano quotato cumulato della sequenza 30 ottobre epicentro strumentale
4 Osservazioni generali Eterogeneità degli abitati
5 Osservazioni generali Cumulo degli effetti analisi della progressione del danno in termini di scala EMS98 Courtesy by L. Arcoraci
6 Osservazioni generali Cumulo degli effetti L intensità cumulata è il risultato della progressione del danno Quanto valgono l aggravamento dei danni e la reale o presunta perdita di resistenza degli edifici? Soprattutto, ha senso valutarli?
7 Cumulo degli effetti 24 agosto 26 ottobre 36 Convegno Nazionale novembre 2017, Trieste 30 ottobre
8 Cumulo degli effetti 24 agosto 26 ottobre 30 ottobre
9 Osservazioni generali Effetti locali di amplificazione
10 Analisi dati macrosismici 24 agosto 2016 L epicentro macrosismico e strumentale sono coerenti La distanza tra le due determinazioni è di circa 4 km, coerente con l errore associato alla stima di Boxer La M macrosismica é coerente con il valore strumentale Mw RCMT = 6.2 Mw macro = 6.36
11 Analisi dati macrosismici 26 ottobre 2016 PQ parziale L epicentro macrosismico e strumentale sono abbastanza coerenti La distanza tra le due determinazioni è di circa 8 km, coerente con l errore associato alla stima di Boxer La M macrosismica sottostima il valore strumentale Mw RCMT = 6.1 Mw macro = 5.70
12 Analisi dati macrosismici 30 ottobre 2016 L epicentro macrosismico e strumentale sono molto diversi (dist. 23 km) L epicentro macrosismico si localizza dove sono maggiori gli effetti di cumulo La M macrosismica sovrastima il valore strumentale Mw RCMT = 6.6 Mw macro = 6.99
13 Analisi dati macrosismici 18 gennaio 2017 PQ parziale L epicentro macrosismico e strumentale sono diversi (distanza 24 km) La M macrosismica sottostima leggermente il valore strumentale Mw RCMT = 5.8 Mw macro = 5.59
14 Confronto magnitudo Mw macro Mw RCMT ± ottobre ± ± ± agosto 26 ottobre 18 gennaio
15 Confronto epicentri LatM ErLatM LonM ErLonM LatS LonS Dist Le differenze tra le localizzazioni macrosismiche e quelle strumentali delle prime due scosse sono compatibili con l errore associato alla stima macrosismica, mentre aumentano di molto per le scosse del 30/10 e il 18/01
16 Cumulato L epicentro macrosismico del PQ cumulato e quello del coincidono La magnitudo macrosismica coincide con quella della scossa più forte (sovrastimata) Mw macro = 6.9
17 Cumulato 30-oct 24 aug NW SE
18 Osservazioni generali Intensità 11 grado Non è stata più assegnata dopo Avezzano 1915 CPTI15-DBMI15 30-ott D1 D2 D3 D4 D5 Class A F F Mo Class B F M Mo Class C F F M M M Class D M M M F F Amatrice: risultati rilievo EMS - post 30 ottobre F=few M=many Mo = most XI A B Mo C Mo M D M F E M F F M F
19 Le storie sismiche
20 Considerazioni Come rileggere i forti terremoti storici alla luce di quanto osservato durante la sequenza ? Difficoltà/impossibilità di valutazione dell intensità degli eventi successivi Cumulo degli effetti causa: Sovrastima intensità sovrastima magnitudo macrosismica Migrazione delle localizzazioni complicazione dell associazione con le sorgenti Viceversa una distribuzione delle intensità incompleta può portare a sottostima della magnitudo (es. 26 ottobre 2016 o 18 gennaio 2017)
21 Considerazioni 24 agosto 2016 un gemello del 1639? Forse un fratello maggiore 24 agosto ottobre
22 Sequenza del 1703
23 Sequenza del 1703 Località con almeno una Is 8
24
25 Sequenza del 1703 Terremoto NMDP Ix Mw ± * ± ± 0.11 Cumulato ± 0.07 * Non parametrizzato in CPTI15
26 In sintesi L USO DELLA SCALA EMS98 E OGGI IMPRESCINDIBILE PER IL RILIEVO MACROSISMICO IN UNA SEQUENZA: NON SIAMO IN GRADO DI DISCRIMINARE IL CONTRIBUTO DEGLI AFTERSHOCKS IN QUANTO NON SAPPIAMO QUANTIFICARE, IN TERMINI DI INTENSITÀ, L AGGRAVAMENTO DEL DANNO E LA PRESUNTA PERDITA DI RESISTENZA DEGLI EDIFICI DOPO GLI AFTERSHOCKS L UNICA INTENSITÀ DIRETTAMENTE CORRELABILE ALLA SORGENTE SISMICA E QUELLA DELLA PRIMA SCOSSA LA SCELTA PIU LOGICA E VALUTARE IL CUMULO DEGLI EFFETTI DI TUTTA LA SEQUENZA QUESTA SCELTA E DOVEROSA ANCHE PER I TERREMOTI STORICI
27
QUEST - Rilievo macrosismico in EMS98 per la sequenza sismica in Italia Centrale: aggiornamento dopo il 18 gennaio 2017
Gruppo operativo QUEST QUEST - Rilievo macrosismico in EMS9 per la sequenza sismica in Italia Centrale: aggiornamento dopo il 1 gennaio 201 Coordinamento del rilievo a cura di A. Tertulliani e R. Azzaro
DettagliSappiamo davvero tutto sulla storia sismica italiana? Qualche dubbio
Sappiamo davvero tutto sulla storia sismica italiana? Qualche dubbio Gruppo di lavoro Sismologia Storica e Macrosismologia Albini P., Arcoraci L., Azzaro R., Bernardini F., Bianchi M.G., Camassi R., Caracciolo
DettagliIl terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità
Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità R. Camassi Working Group Sismologia Storica e QUEST Team Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Italy La sequenza sismica
DettagliAlcune note sulla sequenza sismica della Val di Taro (giugno- luglio 2014)
15 Luglio 2014 Richiedente: Gigi Cavalli - Esvaso.it Alcune note sulla sequenza sismica della Val di Taro (giugno- luglio 2014) La sera del 13 luglio un terremoto di magnitudo 2.6 (alle 21:19) ha dato
DettagliGruppo operativo QUEST
QUEST- Rilievo macrosismico per i terremoti del Molise del 14 e 16 agosto 2018 (Aggiornamento al 21 agosto 2018 (ore 20)) coordinamento del rilievo A. Tertulliani Rilevatori: C. Castellano, S. Del Mese,
DettagliGruppo operativo QUEST
Gruppo operativo QUEST QUEST - Rilievo macrosismico per i terremoti nell Italia centrale. Aggiornamento dopo le scosse del 26 e 30 ottobre 2016 Coordinamento del rilievo a cura di A. Tertulliani e R. Azzaro
DettagliGNGTS Sessione Amatrice
La distruzione di Amatrice e delle sue ville. Distribuzione delle intensità MCS del terremoto del 24 Agosto 2016 P. Galli 1, E. Peronace 2, A. Tertulliani 3, P. Albini 3, L. Arcoraci 3, R. Azzaro 3, M.
DettagliGNGTS Sessione Amatrice
Il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016: effetti nell area epicentrale e valutazione dell intensità macrosismica attraverso la scala EMS A. Tertulliani, R. Azzaro, F. Bernardini, R. Camassi, S. Del
DettagliRelazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia
DettagliAttività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica
EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 5 del 14.10.2016 ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale
DettagliAttività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica
EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 4 del 29.09.2016 ore 12:00 a cura del regionale Prevenzione sismica
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del Pollino del 26 ottobre 2012 alle ore 01:05 locali [aggiornamento: 29 ottobre 2012, ore 18:00]
DettagliTask 4 Aggiornamento dei database sismologici
INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia DPC-Dipartimento della Protezione Civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la
DettagliIL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013
a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni, P. Clemente,
DettagliIL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015
a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni,
DettagliEsempi di studi e attività a supporto della mitigazione del rischio
37 Convegno Nazionale - Bologna,19-21 Novembre 2018 Esempi di studi e attività a supporto della mitigazione del rischio Tema 2: Caratterizzazione sismica del territorio Sessione 2.2: Scienza e tecnica
DettagliIL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013
IL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013 a cura di G. Bongiovanni, P. Clemente, S. Hailemikael, G. Martini, S. Paolini, V. Verrubbi 1 LA SEQUENZA SISMICA Il 29 dicembre 2013, alle 18:08, una scossa
DettagliL Archivio Storico Macrosismico Italiano ASMI
L Andrea Rovida, Mario Locati, Romano Camassi, Andrea Antonucci, Filippo Bernardini, Carlos H. Caracciolo, Luca Maffezzoni Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Milano, Bologna Accordo Quadro
DettagliRelazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del :36:32 UTC; versione del ore 04:26:02 UTC.
Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del 2016-08-24 01:36:32 UTC; versione del 2016-08-24 ore 04:26:02 UTC. Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell Appennino centrale alle ore 3:36 (ora italiana)
DettagliTerremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32
Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione
DettagliEvento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Evento sismico in provincia
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI - AGGIORNAMENTO 19/12/2014, ORE 15.30 Dal pomeriggio del 18 dicembre 2013 è in atto una sequenza sismica in un area del distretto sismico del
Dettagli1.4 L indagine macrosismica: metodologia, parametri del terremoto, questioni aperte
1.4 L indagine macrosismica: metodologia, parametri del terremoto, questioni aperte R. Camassi 1, P. Galli 2, A. Tertulliani 3, S. Castenetto 2, A. Lucantoni 2, D. Molin 2, G. Naso 2, E. Peronace 2, F.
Dettaglidei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11,
NOTA DI APPROFONDIMENTO 18 febbraio 2013 L area intorno a Sora in cui è avvenuto il terremoto di magnitudo ML 4.8 nella notte del 16 febbraio 2013 è classificata ad alta pericolosità sismica. Questo terremoto
DettagliRAPPORTO MACROSISMICO SUI TERREMOTI DEL 20 (ML 5.9) E DEL 29 MAGGIO 2012 (ML 5.8 E 5.3) NELLA PIANURA PADANO-EMILIANA
RAPPORTO MACROSISMICO SUI TERREMOTI DEL 20 (ML 5.9) E DEL 29 MAGGIO 2012 (ML 5.8 E 5.3) NELLA PIANURA PADANO-EMILIANA Arcoraci L. 1, M. Berardi 1, F. Bernardini 2, B. Brizuela 1, C.H. Caracciolo 2, C.
DettagliRapporto sulla sismicità tra Montereale e Cittareale ( ; ore 11 UTC)
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità tra
DettagliIL TERREMOTO DELL ITALIA CENTRALE DEL 24 AGOSTO 2016
Ingegneria Sismica e Prevenzione Rischi Naturali (http://prev.enea.it) IL TERREMOTO DELL ITALIA CENTRALE DEL 24 AGOSTO 2016 a cura di G. Bongiovanni, P. Clemente, S. Hailemikael, G. Martini, S. Paolini,
DettagliCaratteristiche e compilazione del Catalogo Parametrico dei Terremoti italiani (CPTI15) e del Database Macrosismico Italiano (DBMI15)
Convegno tra geologia e geofisica 2017 XIV Workshop di Geofisica - V Giornata di Formazione Microzonazione sismica: un approccio integrato tra geologia e geofisica Fondazione Museo Civico Rovereto 30 novembre
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI - AGGIORNAMENTO 19/12/2014, ORE 11.00 Dal pomeriggio del 18 dicembre 2013 è in atto una sequenza sismica in un area del distretto sismico del
DettagliBresciano 24/11/2004
Bresciano 24/11/2004 Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto bresciano del 24 novembre 2004 [RPT02 agg. ore 16:00 del 28.11.2004] Il 24 novembre 2004 alle 23.59 ora locale, una scossa di magnitudo
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore 21.00 del 25/10/2016) Alle ore 18.53 del 25/10/2016 è stato registrato un evento sismico di ML (Magnitudo
DettagliI terremoti del 24 e 26 dicembre 1885 in Basilicata e Molise
I terremoti del 24 e 26 dicembre 1885 in Basilicata e Molise Rapporto interno a cura di A. Rossi e A. Tertulliani [novembre 2015] 1 Stato delle conoscenze Il terremoto del 26 dicembre 1885 è incluso nel
DettagliRelazione di dettaglio: Perugia Mw 6.5 del :40:17 UTC; versione del ore 11:27:08 UTC.
Relazione di dettaglio: Perugia Mw 6.5 del 2016-10-30 06:40:17 UTC; versione del 2016-10-30 ore 11:27:08 UTC. Il terremoto di questa mattina ha avuto origine alle 7:40:17 (ora italiana), magnitudo 6.5
DettagliRapporto macrosismico sul terremoto del 21 giugno 2013 (ML 5.2) in Lunigiana e Garfagnana (province di Massa-Carrara e di Lucca)
Rapporto macrosismico sul terremoto del 21 giugno 2013 (ML 5.2) in Lunigiana e Garfagnana (province di Massa-Carrara e di Lucca) (aggiornato al 30 giugno 2013) L. Arcoraci 1, F. Bernardini 2, B. Brizuela
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DELL APPENNINO PRATESE-PISTOIESE
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DELL APPENNINO PRATESE-PISTOIESE AGGIORNAMENTO 23/01/2015, ORE 9.00 Dalla notte del 23 gennaio 2015 è in atto una sequenza sismica in un area compresa tra
DettagliSCENARI DI DANNO EMPIRICI E ANALITICI A CONFRONTO CON RECENTI TERREMOTI ITALIANI
32 Convegno Nazionale Trieste 19-21 novembre 2013 SCENARI DI DANNO EMPIRICI E ANALITICI A CONFRONTO CON RECENTI TERREMOTI ITALIANI F. Sabetta 1, E. Speranza 1, B. Borzi 2, M. Faravelli 2 1- Dipartimento
DettagliTERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009
TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009 6 Aprile 2009 ore 03:32:39 Event-ID 2206496920 Magnitudo(Ml) Data-Ora Coordinate Profondità Distretto sismico 5.8 06/04/2009 alle 03:32:39 (italiane) 06/04/2009 alle 01:32:39
DettagliGli eventi sismici in Italia e la macrozonazione sismica
Torino, 24 maggio 2019 Convegno presso l Aula Magna del Rettorato dell Università degli Studi di Torino, via Verdi 8 Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un
DettagliRilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012)
Rilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012) INTRODUZIONE Il 20 maggio 2012 un terremoto di magnitudo (Ml)
DettagliSismicità in Lombardia: dati strumentali. INGV Sezione Milano
Sismicità in Lombardia: dati strumentali. Paolo Augliera INGV Sezione Milano Terremoti Memoria storica Terremoti Memoria storica (2) Data Area Epicentrale Imax Mw 1065 03 27 Brescia VIII 5.1 1117 01 03
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del 14 settembre 2009 (Mugello), h 22:04 [aggiornamento: 18 settembre 2009, ore 22:00] Filippo Bernardini
DettagliAnalisi 3D della pericolosità sismica dell Appennino settentrionale. Presentazione. Luca Martelli
Analisi 3D della pericolosità sismica dell Appennino settentrionale. Presentazione Luca Martelli MPS04 con ZS9 a ref 10% probabilità di eccedenza in 50 anni La MPS04, attuale riferimento per il calcolo
DettagliRelazione di dettaglio: Bologna Mw 4.3 del :51:20 UTC; versione del ore 08:30:19 UTC.
Relazione di dettaglio: Bologna Mw 4.3 del 2015-01-23 06:51:20 UTC; versione del 2015-01-23 ore 08:30:19 UTC. Comunicato Relazione per l'evento in oggetto Dalle ore 03:15 UTC del 23 Gennaio 2015, la Rete
DettagliTask 4 Aggiornamento dei database sismologici
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Dipartimento della Protezione civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la gestione
DettagliL evento sismico del 6 aprile 2009:
L evento sismico del 6 aprile 2009: pericolosità sismica della zona di L Aquila Atelier: Ritorno d esperienza del terremoto dell Aquila Torino, 23 settembre 2010 Giuseppe Di Capua Istituto Nazionale di
DettagliRelazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del :18:05 UTC; versione del ore 22:42:54 UTC.
Relazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del 2016-10-26 19:18:05 UTC; versione del 2016-10-26 ore 22:42:54 UTC. Il terremoto delle 21:18 è avvenuto al confine tra la provincia di Macerata e quella di Perugia,
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità nell
DettagliIl terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: L considerazioni sismologiche e geologiche Martina Demartin & Pierfrancesco Burrato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trento, 24 settembre 2009 Dove
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Architettura
Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Architettura Alcune riflessioni sui danni prodotti dal sisma al patrimonio edilizio marchigiano Ancona 11, Maggio 2017 Prof.
DettagliPIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO INDICE CARTA SCENARIO DI RISCHIO SISMICO (in allegato). Masse intensità macrosismiche a livello regionale e classificazione
DettagliQualche dubbio Gruppo di lavoro sismologia storica e macrosismologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Sappiamo davvero tutto sulla storia sismica italiana? Qualche dubbio Gruppo di lavoro sismologia storica e macrosismologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Il gruppo di lavoro è costituito
DettagliImplementazione di una rete di Monitoraggio Sismico di Edifici Pubblici Strategici nella Regione Marche
Implementazione di una rete di Monitoraggio Sismico di Edifici Pubblici Strategici nella Regione Marche Ladina C., Marzorati S., Cattaneo M., Monachesi G., Frapiccini M., Carluccio I., Pantaleo D. Istituto
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana 20 maggio 2012 ML 5.9 Secondo comunicato ore 14 Il terremoto di magnitudo 5.9, avvenuto alle ore 04:03 italiane, è avvenuto
DettagliIngv: nel 2018 in Italia sono stati registrati terremoti
Ingv: nel 2018 in Italia sono stati registrati 23.180 terremoti Redazione INGENIO 26/01/2019 Nel corso del 2018 la Rete Sismica Nazionale dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato
DettagliIl terremoto nel centro Italia: il contributo della ricerca nell emergenza e nella ricostruzione
Il terremoto nel centro Italia: il contributo della ricerca nell emergenza e nella ricostruzione Idoneità geo-idrologica e rilievi Emergeo ENEA, Via Giulio Romano 41, Roma 5 luglio 2017 Luca Falconi Idoneità
DettagliNote di geologia e sismicità storica
Note di geologia e sismicità storica 1 Introduzione Per quanto possa sembrare tremendo, il tremito della Terra è un evento naturale diffuso; i terremoti non sono fenomeni rari come si crede: ogni anno
DettagliForlivese 26/01/2003
Forlivese 26/01/2003 RILIEVO MACROSISMICO DEL TERREMOTO DEL 26 gennaio 2003 ore 20:15 (GMT) [agg. ore 14:00 del 29.01.2003, a cura di R. Camassi, E. Ercolani, INGV-Milano] A seguito dello sciame sismico
DettagliAlcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti
Alcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti Edoardo Cosenza 1,2 e Iunio Iervolino 1,2 1 Dipartimento di strutture per l Ingegneria e l Architettura, Università degli
DettagliCOMUNE DI VIMERCATE (MB) File:..\R2936_VIMERCATE_PGT\R
COMUNE DI (MB) File:..\R2936 PGT\R2936-10 4. ATTIVITA SISMICA ED ELEMENTI NEOTETTONICI E STRUTTURALI, CON CENNI SULLA SISMICITA DEL TERRITORIO COMUNALE E DEFINIZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE Il
DettagliL importanza dei rilievi macrosismici nella gestione dell emergenza
restai stupito ad una vista sì deplorabile, avvicinatomi osservai le mura, che la racchiudevano come se fossero battute dal Cannone tutte infrante e atterrate Pietro De Carolis, Norcia, 1703 Norcia, 30
DettagliLaboratorio di Sismologia COMUNICATO RSNI/RSLG
Laboratorio di Sismologia Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle Sue Risorse Università degli Studi di Genova COMUNICATO RSNI/RSLG EVENTO DEL 21/06/2013 - ore 10:31 (GMT) Il giorno 21/06/2013
DettagliGeo Tecnologie s.r.l.
INDICE 1. PREMESSA 2 2. DECRETO MINISTERIALE 14 GENNAIO 2008 7 2.1 Parametri sismici locali 9 1 1. PREMESSA L Appennino meridionale presenta una storia sismica tra le più severe dell Italia, sia in termini
DettagliVia della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it
Carlo Meletti La pericolosità sismica in Italia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it 90 Amiata 85 80 75 70 65 100 Garfagnana 60 55 90 50 80
DettagliRete Sismometrica Provinciale Rete Rilevamento Emissioni Gas Radon
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA 10 Settore Geologia e Tutela Ambientale Rosario MINEO Rete Sismometrica Provinciale Rete Rilevamento Emissioni Gas Radon Rischio sismico e prevenzione in Provincia di Ragusa
DettagliProf. Ing. Andrea Prota
Il rischio sismico tra emergenza e prevenzione 30 marzo 2017 Prof. Ing. Andrea Prota Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura (DiST) Email:
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana - ML 5.9 20 Maggio 2012 ore 04:02 Un terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:02 italiane del giorno 20
DettagliEVENTO SISMICO 24 agosto 2016 Mm = 6.0 Provincia di Rieti ATTIVITA DEL SETTORE SISMICA REGIONALE Prevenzione sismica REPORT N. 1
EVENTO SISMICO 24 agosto 2016 Mm = 6.0 Provincia di Rieti ATTIVITA DEL SETTORE SISMICA REGIONALE Prevenzione sismica REPORT N. 1 A cura del Settore Sismica regionale del 24.08.2016 ore 12:00 Alle ore 3:36
DettagliTesto della diapo 31 Convegno Nazionale GNGTS, Potenza 20-22 novembre 2012
Testo della diapo C ERA UNA VOLTA IL TERREMOTO STORICO, ovvero test di applicazione della scala mcs ai soli centri storici danneggiati dai terremoti emiliani del maggio-giugno 2012 F. Bernardini(1), L.
DettagliCOMUNE DI CASTELLETTO D ORBA. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE (ai sensi L.R. n 1/2007) INDAGINE DI MICROZONAZIONE SISMICA
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI CASTELLETTO D ORBA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE (ai sensi L.R. n 1/2007) INDAGINE DI MICROZONAZIONE SISMICA P.R.G.C. approvato
DettagliIl terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore Internal technical Report
Il terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore 12.02 Geol. Fabio Meloni Regione Lazio - Area Difesa Suolo Servizio geologico (D2/2A/08) Internal technical Report Il terremoto di Anzio del 22 agosto
DettagliUNA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELLA MAGNITUDO DI RIFERIMENTO PER LO STUDIO DELLA LIQUEFAZIONE
UNA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELLA MAGNITUDO DI RIFERIMENTO PER LO STUDIO DELLA LIQUEFAZIONE Dario Università degli Studi di Siena Sessione 2.2 Effetti di Sito e Microzonazione Sismica Nel termine
DettagliDr. Geol. Matteo Collareda. Dr. Geol. Matteo Collareda Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014
Dr. Geol. Matteo Collareda Dr. Geol. Matteo Collareda info@studiosisma.com www.studiosisma.com Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014 Pericolosità X Valore Esposto X Vulnerabilità Pericolosità:
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore 12.4 del 24/08/2016) Dalla prime ore del 24 agosto 2016 è in atto una importante sequenza sismica tra le province
DettagliRelazione di dettaglio: Alpi Apuane (MASSA,LUCCA) Ml 5.2 del :33:57 UTC; versione del ore 14:19:38 UTC.
Relazione di dettaglio: Alpi Apuane (MASSA,LUCCA) Ml 5.2 del 2013-06-21 10:33:57 UTC; versione del 2013-06-21 ore 14:19:38 UTC. Comunicato Il giorno 21 Giugno 2013, la Rete Sismica Nazionale dell'istituto
DettagliComunicato sugli eventi sismici localizzati a Nervesa della Battaglia (TV) nei giorni 6 e 7 agosto 2019
Comunicato sugli eventi sismici localizzati a Nervesa della Battaglia (TV) nei giorni 6 e 7 agosto 2019 Sgonico, 7 agosto 2019 Ore 14:00 Nei giorni 6 e 7 agosto 2019 la Rete Sismica di Collalto (RSC) ha
Dettagli1.2 Il terremoto dell 8-10 giugno 1641, Pontremoli: Analisi Attraverso i Repertori
andrea moroni opus contratto ord. N. 2000 000 61 del 20/09/00 1.2 Il terremoto dell 8-10 giugno 1641, Pontremoli: Analisi Attraverso i Repertori studio - Tipo Analisi attraverso i repertori RC 1B L analisi
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Aggiornamento al rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del Pollino del 26 ottobre 2012 alle ore 01:05 locali [aggiornamento: 29 novembre
DettagliDifesa dai Terremoti: Il Rischio Sismico
Difesa dai Terremoti: Il Definizione Il rischio sismico è determinato da una combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell esposizione ed è la misura dei danni che, in base al tipo di sismicità,
DettagliAGGIORNAMENTO SUL TERREMOTO DI CAVAZZO CARNICO (UD) DELL 11 AGOSTO 2018
PROTEZIONE CIVILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA AGGIORNAMENTO SUL TERREMOTO DI CAVAZZO CARNICO (UD) DELL 11 AGOSTO 2018 ore 10:30 del 13/08/2018 Alle ore 05:30 di sabato 11 agosto 2018, la Rete Sismometrica
DettagliRegione PUGLIA - Note storiche
Regione PUGLIA - Note storiche Terremoto del 1627. Mappa con la descrizione dei danni secondo una scala macrosismica a quattro gradi riportata in legenda. [in ENEA (1992), Terremoti in Italia dal 62 a.d.
DettagliLa valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Inquadramento, Concetti generali
Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA Servizio Pianificazione Territoriale S.I.T. Turismo Promozione Commercio Dr. Enrico Bartoli Geol. Marco De Martin Mazzalon Zonazione sismogenetica (I.N.G.V. 2004) Zona 915: Garfagnana
DettagliProf. Ing. Andrea Prota
Il rischio sismico: prevenzione e sisma bonus 20 aprile 2017 Prof. Ing. Andrea Prota Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura (DiST) Email:
Dettaglisabbiosi, sabbie, sabbie limose, sabbie ghiaiose, sabbie argillose e ghiaie sabbiose) ad 5 (I rif
Una procedura per la valutazione della magnitudo di riferimento per lo studio della liquefazione D. Albarello Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell Ambiente, Università degli Studi di Siena
DettagliPresentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto
Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto A cura di Annarita Ruberto 1 Uno sguardo alla Terra... Un terremoto si
DettagliIL PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI CARPANZANO: UN CASO DI STUDIO
IL PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI CARPANZANO: UN CASO DI STUDIO Alessandra DELL ACCIO (*), Roberto RENZO (*), Pasquale AUDIA (*), Stefano DE MARCO (*) (*) Studio AGIF Professionisti Associati per l Ambiente
DettagliLA SISMICITÀ STORICA DI FIVIZZANO
LA SISMICITÀ STORICA DI FIVIZZANO GDL-Fivizzano (tratto da uno studio di P. Galli F. Pallone del DPC) La microzonazione sismica di terzo livello per la pianificazione territoriale e la progettazione edilizia.
DettagliRILIEVO MACROSISMICO DEL TERREMOTO IBLEO DELL 8 FEBBRAIO ORE 16:35 locali RELAZIONE. (aggiornamento di giorno , ore 11:30 loc.
RILIEVO MACROSISMICO DEL TERREMOTO IBLEO DELL 8 FEBBRAIO 2016 ORE 16:35 locali RELAZIONE (aggiornamento di giorno 11-2-2016, ore 11:30 loc.) Giorno 8 febbraio 2016, alle ore 16:35 locali, la rete sismica
DettagliDANNI AGLI EDIFICI IN CEMENTO ARMATO DI AMATRICE IN CONSEGUENZA DEL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016: CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
DANNI AGLI EDIFICI IN CEMENTO ARMATO DI AMATRICE IN CONSEGUENZA DEL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016: CONSIDERAZIONI PRELIMINARI RELUIS UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA, POTENZA A. Masi, G. Santarsiero,
DettagliRAPPORTO ANALISI CRITICA DELLE TIPOLOGIA, DEL DANNO E DEI MECCANISMI DI COLLASSO IN OCCASIONE DEL SISMA DI CASAMICCIOLA DEL 21 AGOSTO 2017
RAPPORTO ANALISI CRITICA DELLE TIPOLOGIA, DEL DANNO E DEI MECCANISMI DI COLLASSO IN OCCASIONE DEL SISMA DI CASAMICCIOLA DEL 21 AGOSTO 2017 Missione Centro Studi Plinivs del 23.08.2017 (Giulio Zuccaro,
Dettagli~ I TERREMOTI ~ I TERREMOTI. I.C. 2 Cassino a. s Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo
~ I TERREMOTI ~ I TERREMOTI I.C. 2 Cassino a. s. 2016-17 Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo I terremoti Un terremoto è una vibrazione del terreno ~ 1.000.000 ogni anno ~ 1 ogni 30 DOVE? Aree sismicamente
DettagliDefinizione della pericolosità sismica. OPCM n.3274 del 20/03/2003.
Definizione della pericolosità sismica OPCM n.3274 del 20/03/2003. Il territorio comunale di Falerone è stato classificato nella Zona Sismica 2: Zona con pericolosità sismica media, dove possono verificarsi
DettagliCon MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700. Anno Mese Giorno Ora.
SISMICITA STORICA APPENNINO UMBRO-REATINO-ABRUZZESE MONTI DELLA LAGA, GRAN SASSO, AQUILANO, NORCIA Con MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700
DettagliCapitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore
1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica
DettagliQui DPC. M. Dolce 1. Rubrica
Rubrica M. Dolce 1 Presso il Dipartimento della Protezione Civile, è operante un applicativo (SIGE- Sistema Informativo per la Gestione dell Emergenza) mediante il quale vengono prodotti degli scenari
Dettagli