Lo scudo fiscale copre pure l anagrafe tributaria
|
|
- Maria Valeri
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo scudo fiscale copre pure l anagrafe tributaria di Francesco Buetto Pubblicato il 16 ottobre 2009 in questo intervento, dopo aver delineato brevemente il ruolo che gioca l Anagrafe Tributaria, verifichiamo se ci sono e quali sono gli obblighi di comunicazione a carico degli intermediari Il cd. Scudo fiscale è stato introdotto dall art. 13-bis del D.L. n. 78/2009, in sede di conversione della legge 3 agosto 2009, n. 102, nel testo risultante dalle modifiche apportate dal D.L. 3 agosto 2009, n. 103, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 2009, n Le disposizioni sullo scudo fiscale si rivolgono alle persone fisiche e agli altri soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato che, anteriormente al 31 dicembre 2008, hanno esportato o detenuto all estero capitali e attività in violazione dei vincoli valutari e degli obblighi tributari sanciti dalle disposizioni sul cosiddetto monitoraggio fiscale nonché degli obblighi di dichiarazione dei redditi imponibili di fonte estera. L effettivo pagamento dell imposta straordinaria inibisce i poteri di accertamento dei competenti uffici in materia tributaria e previdenziale, nonché estingue le sanzioni amministrative, tributarie e previdenziali relative alle disponibilità delle attività emerse. 1
2 In questo nostro intervento, dopo aver delineato brevemente il ruolo che gioca l Anagrafe Tributaria, verifichiamo, alla luce delle importanti indicazioni fornite dall Agenzia delle Entrate con la circolare n. 43/E del 10 ottobre 2009, se ci sono e quali sono gli obblighi di comunicazione a carico degli intermediari. L anagrafe tributaria Il D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605 reca disposizioni relative all anagrafe tributaria, organo che raccoglie e ordina su scala nazionale i dati e le notizie risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate agli uffici dell amministrazione finanziaria e dai relativi accertamenti, nonché i dati e le notizie che possono comunque assumere rilevanza ai fini tributari. I dati e le notizie raccolti sono comunicati telematicamente agli organi preposti ai controllo e agli accertamenti fiscali. Inoltre, sulla base dei dati in suo possesso l anagrafe tributaria provvede alle elaborazioni utili per lo studio dei fenomeni fiscali. Fra i soggetti che alimentano l anagrafe tributaria vi sono pure i comuni, che possono segnalare dati e notizie, desunti da fatti certi, indicativi di capacità contributiva delle persone fisiche che risiedono nei rispettivi territori, vi possiedono beni o vi svolgono attività economica. I comuni possono altresì segnalare all anagrafe tributaria dati e notizie relativi ai soggetti diversi dalle persone fisiche residenti, operanti od aventi beni nei rispettivi territori. 2
3 Inoltre, per effetto di quanto disposto dall art. 37, commi 4 e 5, del D.L. n. 223/06, conv. con modif. in Legge n. 248/2006, le banche, la società Poste italiane, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento, gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio e ogni altro intermediario finanziario hanno l obbligo di comunicare telematicamente all Anagrafe tributaria l elenco, completo di codice fiscale, dei soggetti con i quali intrattengono rapporti, con la specificazione della natura di quest ultimi, che saranno acquisiti dall Anagrafe tributaria in un apposita sezione. Pertanto, l Archivio contiene dati relativi a tutti i rapporti continuativi esistenti al 1 gennaio 2005 o costituiti dopo tale data (ancorché cessati) ed alle operazioni extra-conto effettuate a far corso dalla stessa data, unitamente alle informazioni relative ai soggetti che agiscono in nome e/o per conto di terzi (cfr. circolare n. 42/E del 24 settembre 2009). Qualora le indagini finanziarie riguardino annualità precedenti a quella 2005 occorrerà, invece, effettuare valutazioni specifiche, considerando sempre l opportunità di estendere le richieste ad operatori finanziari ulteriori e diversi rispetto a quelli che, sulla base delle informazioni presenti nell Archivio, risultano avere intrattenuto rapporti o compiuto operazioni con il contribuente dal 2005 in avanti. Sempre per effetto della cd. Manovra Prodi D.L. n. 223/06, conv. con modif. in Legge n. 248/2006 che ha modificato, ancora una volta l art. 7 del D.P.R. n. 600/73 -, le imprese, gli intermediari e tutti gli altri operatori del settore 3
4 delle assicurazioni che erogano, in ragione dei contratti di assicurazione di qualsiasi ramo, somme di denaro a qualsiasi titolo nei confronti dei danneggiati, comunicano in via telematica all anagrafe tributaria, anche in deroga a contrarie disposizioni legislative, l ammontare delle somme liquidate, il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario e dei soggetti le cui prestazioni sono state valutate ai fini della quantificazione della somma liquidata. La presente disposizione si applica con riferimento alle somme erogate a decorrere dal 1 ottobre Ed ancora la cd. Manovra Prodi art. 37, commi 21, 21-bis, 22 e 23 del D.L. n. 223/06, conv. con modif. in Legge n. 248/2006 per semplificare gli adempimenti dei contribuenti ai fini degli obblighi dichiarativi e, nel contempo, per rafforzare la capacità informativa dell anagrafe tributaria -, ha obbligato le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di comunicare all anagrafe tributaria i dati e le notizie contenute nelle domande di iscrizione, variazione e cancellazione delle imprese di cui alla lettera f) del comma 1 dell art. 6 del D.P.R. n. 605/1973, anche se relative a singole unità locali, nonché i dati dei bilanci di esercizio depositati. L art. 8 del citato D.P.R. n. 605/73 nell ambito dei poteri attribuiti per effetto, altresì, delle novità introdotte dall art. 37, comma 7, del D.L. n. 223/06, conv. con modif. in Legge n. 248/2006, prevede altresì che l anagrafe tributaria possa inviare questionari a qualsiasi soggetto, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, e possa richiedere la presentazione di allegati alle dichiarazioni dei redditi e dell Iva, da redigersi in conformità a modelli stabiliti con decreto ministeriale, allo scopo di 4
5 acquisire o verificare gli elementi di identificazione necessari per l attribuzione del numero di codice fiscale e tutti gli altri elementi contenuti nelle domande di attribuzione di cui al precedente art. 4, nonché gli altri dati utili per una completa individuazione del soggetto ovvero ai fini dell accertamento di tributi o contributi. Il questionario, debitamente compilato e firmato, deve essere restituito entro quindici giorni dalla data di ricevimento. L anagrafe tributaria vigila sull osservanza degli obblighi di comunicazione previsti dal decreto e può richiedere integrazioni e chiarimenti ai soggetti che hanno eseguito le comunicazioni stesse. Come rilevato dalla circolare n. 28 del 4 agosto 2006, tale procedura sarà adesso utilizzabile anche per l acquisizione di dati utili all attività di controllo. In particolare, l Amministrazione finanziaria potrà inviare a qualsiasi soggetto questionari predisposti dall anagrafe tributaria, con invito a restituirli compilati e sottoscritti entro un termine prescritto, ogni qual volta dai dati in possesso dell anagrafe tributaria risulteranno situazioni tali da giustificare la richiesta di chiarimenti, dati, notizie e documenti rilevanti ai fini dell accertamento di tributi o contributi. Al riguardo, si osserva che tali questionari possono essere inviati anche a soggetti terzi in possesso di informazioni utili ai fini dell accertamento nei confronti di un determinato contribuente. Si rileva, ancora, che la L , n. 244 (Finanziaria 2008) ha introdotto nuovi obblighi di comunicazione di specifici dati al sistema informativo 5
6 dell anagrafe tributaria, in particolare attraverso l integrazione della lettera g-ter) dell art. 6, co. 1, D.P.R. 605/1973, ad opera dell art. 1, comma 222. Per effetto di tale intervento normativo, anche nei contratti relativi ai servizi di telefonia, fissa, mobile e satellitare, dev essere indicato il numero di codice fiscale dell utente. Ciò significa che saranno «tracciati» anche gli estremi identificativi di tali contratti, resi accessibili al SIAT e dunque a tutte le attività di indagine tributaria. La presenza di un utenza telefonica «fissa» potrebbe dunque denunciare delle locazioni «in nero», mentre più utenze mobili o satellitari potrebbero indicare la sussistenza di un attività economica «occulta». Si ricorda che l art. 13 del D.P.R. n. 605/73 prevede le ipotesi sanzionatorie, quantificando la sanzione amministrativa, la cui irrogazione è demandata agli uffici delle Entrate. Per effetto di quanto disposto dall art. 15 del citato D.P.R. n. 605/73 i dati e le notizie raccolti dall anagrafe tributaria sono sottoposti al segreto d ufficio. Scudo fiscale e obblighi degli intermediari La circolare n. 43/E del 10 ottobre 2009 ha precisato che gli intermediari che ricevono le dichiarazioni riservate non devono fornire all Amministrazione finanziaria i dati e le notizie relativi alle stesse. I dati relativi alle operazioni di emersione effettuate dal contribuente non soltanto non sono comunicati all Amministrazione al momento dell operazione, ma non sono forniti nemmeno successivamente in sede di accertamento. 6
7 Gli stessi intermediari, tra l altro, non devono comunicare all Amministrazione finanziaria i dati e le notizie inerenti ai conti di deposito che accolgono il denaro e le attività finanziarie rimpatriate, né devono essere comunicati i dati relativi ai conti di sub deposito nei quali sono immessi denaro e attività finanziarie rimpatriate dal contribuente per il tramite di altri intermediari finanziari che sono impossibilitati a gestire direttamente i conti relativi all attività svolta a favore della propria clientela. Su tali conti, tuttavia, potranno essere depositati esclusivamente le attività rimpatriate di cui alle dichiarazioni riservate prodotte dai contribuenti interessati, restando escluso qualunque ulteriore accredito, tranne quello riguardante somme derivanti dall alienazione delle attività rimpatriate, fino a concorrenza dell importo indicato nella dichiarazione riservata e salvo quanto chiarito di seguito in ordine agli atti di disposizione delle attività rimpatriate. Tale condizione, naturalmente, va verificata confrontando il corrispettivo di cessione delle attività finanziarie con l ammontare complessivo delle attività rimpatriate. In pratica tali conti sono sostanzialmente coperti, anche per il futuro, nel momento in cui, per esempio, il contribuente potrebbe essere sottoposto ad indagini finanziarie. Allo stesso modo, entro il predetto limite, le Entrate ritengono che potranno essere accreditate le attività finanziarie acquisite dall interessato con l utilizzo del denaro rimpatriato o derivante dall alienazione delle attività rimpatriate ovvero anche tramite operazioni di permuta dei titoli rimpatriati. Le attività finanziarie in tal modo acquisite devono essere valorizzate secondo i criteri ordinariamente applicabili ai fini dell attribuzione del costo 7
8 fiscalmente riconosciuto alle partecipazioni, titoli e agli altri strumenti finanziari suscettibili di produrre redditi diversi di natura finanziaria. Precisa l amministrazione finanziaria che il regime della riservatezza dei predetti conti si ritiene applicabile, oltre l importo indicato nella dichiarazione riservata, anche ai redditi di capitale e alle plusvalenze derivanti dal denaro e dalle attività finanziarie rimpatriate realizzati anche successivamente al perfezionamento dell operazione di emersione, a condizione che si tratti di proventi assoggettati a tassazione definitiva (ritenute alla fonte a titolo d imposta o imposta sostitutiva) da parte dell intermediario depositario. Con riferimento, invece, ai redditi sottoposti a ritenuta d acconto, il regime della riservatezza riguarda esclusivamente i redditi conseguiti fino alla data di presentazione della dichiarazione riservata sempreché il contribuente abbia esercitato l opzione di cui all articolo 14, comma 8, del decreto legge n. 350 del In caso di trasferimento tra intermediari del denaro e delle altre attività finanziarie oggetto di rimpatrio, rimane fermo il regime della riservatezza, sempreché il nuovo rapporto sia intestato al medesimo contribuente. L intermediario che effettua il trasferimento deve rilasciare apposita comunicazione al successivo intermediario al fine di attestare l ammontare per il quale vige il regime della riservatezza cui è tenuto l intermediario che riceve il trasferimento a decorrere dalla data di ricezione della comunicazione. A fronte della deroga ai poteri di controllo degli uffici dell Amministrazione, 8
9 rimangono valide le cautele volte ad evitare che gli intermediari e, tramite questi, gli stessi contribuenti possano utilizzare le disposizioni di deroga per ostacolare i controlli dell Amministrazione con riferimento ad informazioni diverse da quelle riguardanti le operazioni di rimpatrio: qualora l intermediario non si limiti a garantire la riservatezza dei dati e delle notizie con riferimento esclusivamente alle operazioni di emersione, lo stesso è tenuto a fornire all Amministrazione finanziaria non solo i dati relativi alle predette operazioni ma anche quelli inerenti ad operazioni diverse. Relativamente alle attività oggetto di rimpatrio e di regolarizzazione, i contribuenti che abbiano presentato la dichiarazione riservata sono esonerati dall obbligo di indicare le medesime attività nella dichiarazione dei redditi (modulo RW) relativa al periodo d imposta in corso alla data di presentazione della dichiarazione riservata. Inoltre, l effettuazione delle operazioni di emersione consente di evitare, in caso di successivo accertamento della detenzione di attività all estero in violazione degli obblighi di segnalazione previsti dalla disciplina sul monitoraggio fiscale, la presunzione introdotta dall art. 12 del D.L. n. 78 (2009 in base alla quale gli investimenti e le attività finanziarie detenute in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato si considerano costituiti mediante redditi sottratti ad imposizione in Italia. Francesco Buetto 16 Ottobre
10 10
Il provvedimento per lo scudo fiscale
Il provvedimento per lo scudo fiscale di Roberta De Marchi Pubblicato il 22 settembre 2009 con un recente provvedimento l Agenzia delle Entrate, ha diramato il modello di dichiarazione riservata delle
DettagliCIRCOLARE N.50/E. Roma,25 settembre 2003
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N.50/E Roma,25 settembre 2003 Oggetto: Emersione di attività detenute all estero. Proroga dei termini ai sensi del decreto legge 24 giugno 2003, n.
DettagliINDICE. 2. Rapporto con le procedure di definizione agevolata di cui alla legge 27 dicembre 2002, n
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 13/E Roma 24 febbraio 2003 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Riapertura dei termini. Articoli da 6 a 6-quinquies del decreto-legge
DettagliAllegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO
Allegato LO SCUDO FISCALE - IMMOBILI ALL ESTERO L art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge n. 102/2009, ha (re)introdotto la specifica disciplina, c.d. scudo fiscale, che consente a coloro che
DettagliCIRCOLARE N. 6/E. Roma, 19 febbraio 2010
CIRCOLARE N. 6/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 febbraio 2010 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Articolo 13-bis del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,
DettagliCIRCOLARE N. 3/E. Roma, 29 gennaio 2010
CIRCOLARE N. 3/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 gennaio 2010 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Riapertura dei termini. Articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legge 30 dicembre
Dettagli4. Investimenti all estero e dichiarazione dei redditi
4. Investimenti all estero e dichiarazione dei redditi L art. 4 del D.L. n. 167/1990, convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 1990, n. 227, prevede l obbligo di indicare nella dichiarazione dei
DettagliSono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia:
Regime fiscale delle imposte sui redditi dei partecipanti Sulla base del quadro normativo delineato dall art. 32 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, come da ultimo modificato dalla legge n. 106
DettagliCentro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730
Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 40 Prot. 4547 DATA 28.05.2004 Settore: Oggetto: IMPOSTE SUI REDDITI Modello 730 e presentazione dei quadri AC, RW, RT e RM Riferimenti:
DettagliServizio di documentazione tributaria
Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO Circolare del 25/09/2003 n. 50 Oggetto: Emersione di attivita' detenute all'estero. Proroga dei termini ai sensi del decreto-legge 24 giugno
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
N. protocollo n. 2011/180987 Modalità di attuazione delle disposizioni contenute nei commi 3-bis, 4, 4-bis e 5 dell articolo 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliCircolare N. 63 Area: TAX & LAW LO SCUDO FISCALE
Circolare N. 63 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 15 settembre 2009 LO SCUDO FISCALE Per effetto di quanto previsto dal DL 78/2009 (c.d. Manovra d Estate ), viene riproposta la possibilità di
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Comunicazioni all anagrafe tributaria dei dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. IL DIRETTORE DELL AGENZIA In
DettagliMODULO RW Soggetti obbligati e soggetti esclusi
MODULO RW Soggetti obbligati e soggetti esclusi Marco Piazza Milano 8 luglio 2011 Cenni al monitoraggio bancario Art. 1, Dl. 167 del 1990 Rilevanza pratica Il monitoraggio bancario è divenuto un importante
DettagliLo scudo fiscale e i controlli formali
Lo scudo fiscale e i controlli formali di Roberta De Marchi Pubblicato il 2 ottobre 2009 istituita un imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori del territorio dello
DettagliI termini di presentazione di Unico 2010
I termini di presentazione di Unico 2010 di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 8 luglio 2010 un riassunto ragionato delle scadenze per la presentazione del modello Unico 2010 In vista della scadenza
DettagliLo scudo fiscale ai nastri di partenza
Lo scudo fiscale ai nastri di partenza di Francesco Buetto Pubblicato il 24 settembre 2009 la recente ridefinizione della normativa volta a consentire l emersione delle attività finanziarie e patrimoniali
DettagliUtilizzo del contante: novità dalla Manovra di Ferragosto
Utilizzo del contante: novità dalla Manovra di Ferragosto di Federico Gavioli Pubblicato il 13 ottobre 2011 un riassunto delle varie novità legislative approvate con la Manovra di Ferragosto per incentivare
DettagliI fondi non istituzionali e la tassazione per trasparenza
I fondi non istituzionali e la Direttore Settore Fiscale 1 Sommario Il regime di tassazione dei fondi non istituzionali Il regime di tassazione per «trasparenza» degli investitori non istituzionali residenti
DettagliADEMPIMENTI DICHIARATIVI
FABBRICATI SITUATI ALL ESTERO: ADEMPIMENTI DICHIARATIVI I redditi dei fabbricati situati all estero I redditi dei fabbricati situati all estero rappresentano una fattispecie rientrante nella categoria
DettagliModalità e termini di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate IL DIRETTORE DELL AGENZIA
Modalità e termini di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
DettagliSOLUZIONE PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 300 OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Polizze assicurative
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n.37776/2019 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali IL
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Disposizioni di attuazione dei commi da 6 a 12 dell articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliScudo fiscale: alcune note in tema di redditi da lavoro dipendente per lavoratori residenti all'estero
Scudo fiscale: alcune note in tema di redditi da lavoro dipendente per lavoratori residenti all'estero di Roberta De Marchi Pubblicato il 3 dicembre 2009 analisi delle istruzioni in merito fornite dalla
DettagliCircolare n. 99/E Roma, 4 dicembre 2001
Circolare n. 99/E Roma, 4 dicembre 2001 Oggetto: Emersione di attività detenute all estero. Articoli da 11 a 21 della legge 23 novembre 2001, n. 409 di conversione del decreto-legge 25 settembre 2001,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
Protocollo n. 314644/2018 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot. n. 94624 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione
DettagliAgenzia Entrate: ancora sul rimpatrio di capitali
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Agenzia Entrate: ancora sul rimpatrio di capitali 21 Febbraio 2010 Filodiritto editore OGGETTO: Emersione di attività
DettagliIl nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain
Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain Roma, 11 giugno 2018 Claudia Calistri Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Coordinamento Normativo Ufficio fiscalità
DettagliImposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente. Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013.
Fiscal Flash La notizia in breve N. 284 07.11.2013 Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013. Categoria: Imposte indirette Sottocategoria:
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.21/2018
1/6 OGGETTO CERTIFICAZIONE RELATIVA AGLI UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NELL ANNO 2017 AGGIORNAMENTO RIFERIMENTI NORMATIVI 23 FEBBRAIO 2018 L. 29.12.2017 N. 205/2017 (LEGGE DI BILANCIO
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Provv.209279/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di
DettagliAlle ditte Clienti Loro sedi. Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione;
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 4 maggio 2012 Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; La presente per informarvi in merito a: Imposta
DettagliSTUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio
Informativa per la clientela di studio N. 116 del 18.07.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cedolare secca: le ultime novità I recenti chiarimenti su questioni interpretative affrontate dall Agenzia
DettagliCIRCOLARE n. 10 del 25/02/2015. Comunicazioni all Archivio dei rapporti finanziari Modifica dei termini e delle modalità di trasmissione
CIRCOLARE n. 10 del 25/02/2015 Comunicazioni all Archivio dei rapporti finanziari Modifica dei termini e delle modalità di trasmissione INDICE 1. PREMESSA 2. AMBITO SOGGETTIVO 3. COMUNICAZIONI MENSILI
DettagliBozza provvisoria SENATO DELLA REPUBBLICA XVI
Bozza provvisoria SENATO DELLA REPUBBLICA XVI 2518 Attesto che il Senato della Repubblica, il 16 febbraio 2011, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo: Conversione in legge,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
Prot. n. 129515/2018 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti per i quali
DettagliFiscal News N. 75. Il computo degli anni accertabili, in sede di adesione alla collaborazione volontaria. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 75 13.03.2014 Il computo degli anni accertabili, in sede di adesione alla collaborazione volontaria Per le istanze presentate nel 2014 sono ancora
DettagliPROVV. N IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone
PROVV. N. 34431 Comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle erogazioni liberali ai sensi del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 30 gennaio 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliScadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1
Aprile 2016 Pag. 1 Approfondimento su: Modello EAS: l adempimento, obbligatorio per mantenere le agevolazioni fiscali, scade il 31 marzo Venerdì 15 Registrazione Iva Termine ultimo per l annotazione delle
DettagliRISOLUZIONE N.23/E QUESITO
RISOLUZIONE N.23/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 marzo 2012 OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione del regime del risparmio amministrato di cui all articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre
DettagliCircolare n. 103 del 11 Luglio 2018
Circolare n. 103 del 11 Luglio 2018 In arrivo gli avvisi di anomalia per le dichiarazioni IVA 2018 omesse o incomplete Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l'agenzia delle Entrate
DettagliModalità di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate
Modalità di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate 1. Soggetti obbligati alla comunicazione 1.1 Gli enti e le casse aventi esclusivamente fine assistenziale
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot. n. 85373 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 119 27.03.2017 Ravvedimento F24 a saldo zero I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate A cura di: Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria:
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone
PROVVEDIMENTO PROT. N. 275294 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti
DettagliCircolare n. 17. del 29 dicembre 2009
Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 17 del 29 dicembre 2009 Compensazione del credito IVA
DettagliAGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
Modalità applicative per l'esercizio, la modifica o la revoca dell'opzione di cui al comma 1 dell'articolo 24-bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
PROT. N. 70174 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei percettori di compensi per
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 80/2018
CIRCOLARE n. 80/2018 1/5 OGGETTO LETTERA DI COMPLIANCE RELATIVA ALLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA 2018 AGGIORNAMENTO 14 DICEMBRE 2018 RIFERIMENTI RMATIVI Art. 21 bis, DL 31 dicembre 2010 n. 78, convertito
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
PROVVEDIMENTO PROT. 251544 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari
DettagliEntro il 31 ottobre possibile la remissione in bonis per gli adempimenti dimenticati
adempimenti dimenticati 1 adempimenti dimenticati Chi ha scordato di esercitare un opzione oppure di inviare una comunicazione, adempimenti necessari per fruire di alcuni benefici fiscali o per accedere
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme
DettagliRegolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo.
STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. L Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 42/E del 12 ottobre
DettagliVoluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale Paolo Ludovici Ludovici & Partners Milano, 10 aprile 2015 Voluntary
DettagliRegime agevolativo per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia Art. 24-bis D.P.R. 917/1986 «Flat Tax» per i neo residenti
Regime agevolativo per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia Art. 24-bis D.P.R. 917/1986 «Flat Tax» per i neo residenti (a cura di Marina Mottura) 27 giugno 2017 1 NORMATIVA
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone
Prot. n. 247672/2019 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, le attività finanziarie detenute all estero
DettagliNORMATIVA A REGIME SOGGETTI OBBLIGATI
Prot. n. F03/RNS Bologna, 4 gennaio 2011 Oggetto: COMUNICAZIONE OPERAZIONI RILEVANTI IVA DI IMPORTO NON INFERIORE A 3.000 EURO NORMATIVA A REGIME SEMPLIFICAZIONI PER GLI ANNI 2010 E 2011 Provvedimento
DettagliN. I / 1 / /04 protocollo
N. I / 1 / 192161 /04 protocollo Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di certificazione unica CUD 2005, con le relative istruzioni, nonché definizione delle modalità di certificazione
Dettagli(Schema D.lgs ) Schema di decreto legislativo. Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2000.
(Schema D.lgs. 5.12.2000) Schema di decreto legislativo. Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2000. Articolo 1. Accantonamenti ai fondi di quiescenza e previdenza 1.È soppresso il secondo periodo del
DettagliLE NUOVE FATTISPECIE PENALI
LE NUOVE FATTISPECIE PENALI OMESSO VERSAMENTO IVA 50.000 NEL PERIODO D IMPOSTA UTILIZZO INDEBITO CREDITI IN COMPENSAZIONE RECLUSIONE DA 6 MESI A 2 ANNI 150 LA CONSUMAZIONE DEL REATO MOMENTO DI CONSUMAZIONE
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 111013 Modalità e termini di comunicazione dei dati all anagrafe tributaria da parte degli uffici comunali in relazione alle denunce di inizio attività presentate allo sportello unico comunale per l
DettagliCircolare N. 96 del 30 Giugno 2017
Circolare N. 96 del 30 Giugno 2017 Ripasso sulle novità in materia di compensazioni introdotte in sede di conversione in legge del DL 50/2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che
Dettaglidel 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL n. 201 convertito nella L n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE
Circolare n. 4 del 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova tassazione sugli immobili esteri...
DettagliCERTIFICAZIONE UNICA E ANNO 2017
Circolare n. 5 Verona, 5 febbraio 2018 Ai Signori Clienti Loro Sedi CERTIFICAZIONE UNICA E 770 2018 ANNO 2017 In data 15 gennaio 2018 l Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e relative istruzioni
DettagliLuci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014
Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti
DettagliArticolo pubblicato su FiscoOggi (
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Le comunicazioni tributaria telematiche all Anagrafe 8 Novembre 2006 L ultimo provvedimento del direttore dell Agenzia delle entrate (24
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
PROT.N. 27067 Comunicazioni all anagrafe tributaria dei dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. IL DIRETTORE DELL
DettagliAPPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA
APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA N. 13/2017 DL 24.4.2017 n. 50 conv. L. 21.6.2017 n. 96 Novità in materia di compensazioni 1 1 PREMESSA Il DL 24.4.2017 n. 50 (c.d. manovra correttiva ) è stato convertito
DettagliScudo fiscale: nuovi chiarimenti dall Agenzia
Scudo fiscale: nuovi chiarimenti dall Agenzia a cura di Antonio Gigliotti Con la Circolare n. 6 del 19.02.2010 l Agenzia delle Entrate risolve alcune questioni riguardanti la proroga dello scudo fiscale.
DettagliASPETTI GENERALI e SOGGETTI OBBLIGATI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Adempimenti dichiarativi per i beni e le altre attività finanziarie detenute all estero ASPETTI GENERALI e SOGGETTI OBBLIGATI a cura di Giancarlo Modolo Milano, 31 marzo
DettagliCIRCOLARE N. 48/E. Roma, 17 novembre 2009
CIRCOLARE N. 48/E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 novembre 2009 OGGETTO: Emersione di attività detenute all estero. Articolo 13-bis del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone
Prot. n. 195328/2019 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti per i quali risultano anomalie relative alla trasmissione dei dati dei corrispettivi derivanti
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
Protocollo n. 237975/2018 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari
DettagliPROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 11 ottobre 2011
PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 11 ottobre 2011 Procedura informatica relativa alla trasmissione telematica delle richieste agli operatori finanziari e delle relative risposte.
DettagliAGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso di presentare
DettagliI nuovi termini per gli accertamenti tributari
I nuovi termini per gli accertamenti tributari di Gaetano Petrelli Pubblicato il 22 gennaio 2016 131. L art. 1, commi 130, 131 e 132, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (in Suppl. ord. n. 70 alla G.U.
DettagliCircolare N.147 del 02 Ottobre 2013
Circolare N.147 del 02 Ottobre 2013 Monitoraggio fiscale: le novità Gentile cliente, desideriamo informarla che l articolo 9 della legge europea ha previsto la riduzione della sanzione per la violazione
DettagliLe nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale (quadro RW) con riferimento alla compilazione della dichiarazione annuale dei redditi
CIRCOLARE n. 7 del 13 marzo 2014 Le nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale (quadro RW) con riferimento alla compilazione della dichiarazione annuale dei redditi INDICE 1. PREMESSA 2. SOGGETTI
DettagliRISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti
RISOLUZIONE N. 93/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Direzione Centrale Normativa Roma, 21 settembre 2011 OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti Sono stati chiesti
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone
PROVVEDIMENTO PROT. 299737 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti che hanno omesso di dichiarare per l anno d imposta 2016 le attività finanziarie detenute
DettagliLa tassazione delle persone fisiche non residenti
La tassazione delle persone fisiche non residenti Autore: Fulgione Gerardo In: Diritto tributario L assoggettamento all imposta sul reddito delle persone fisiche dei compensi corrisposti a persone fisiche
DettagliModalità di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese universitarie.
Modalità di comunicazione all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese universitarie. 1. Soggetti obbligati alla comunicazione 1.1 Le università statali e non statali trasmettono in via telematica
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/9647 Modalità e termini di comunicazione dei dati all Anagrafe Tributaria da parte degli operatori finanziari di cui all art. 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
DettagliIndagini finanziarie: le operazioni estere sono visibili
Indagini finanziarie: le operazioni estere sono visibili a cura di Francesco Buetto Facendo seguito alle prime istruzioni fornite con la circolare n. 18/E del 4 aprile 2007, l Amministrazione finanziaria,
DettagliLO SCUDO FISCALE LO SCUDO FISCALE. Dott. Duilio LIBURDI
Dott. Duilio LIBURDI Diretta 28 settembre 2009 IN SINTESI Possibilità di sanare le violazioni commesse alle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale Due modalità di sanatoria : rimpatrio o regolarizzazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 91828 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali. IL DIRETTORE
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2016/ 171514 Modalità di attuazione delle disposizioni contenute negli articoli 2 e 10 della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede in materia fiscale del 1 aprile
DettagliPROVVEDIMENTO PROT.N
PROVVEDIMENTO PROT.N. 34419 Comunicazione all anagrafe tributaria dei dati riguardanti le spese relative alle rette per la frequenza degli asili nido, pubblici e privati, ai sensi del decreto del Ministro
DettagliNapoli, 21 dicembre 2016
Napoli, 21 dicembre 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 11/2016 Il Parlamento ha convertito in legge il decreto 193/2016, collegato alla manovra di bilancio per il 2017. Durante
DettagliLA COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA C.D. SPESOMETRO
NEWSLETTER n. 45 28 ottobre 2013 LA COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA C.D. SPESOMETRO RIFERIMENTI: Art 21, D.L. n. 78/2010 come da ultimo modificato dall art. 2, comma 6, del D.L. n.16/2012
Dettagli1 Premessa Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa Crediti derivanti dalle imposte dirette...
Circolare 17 del 27 giugno 2017 DL 24.4.2017 n. 50 conv. L. 21.6.2017 n. 96 Novità in materia di compensazioni 1 Premessa... 2 2 Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa... 2
Dettagli